intossicazioni da funghi

LE INTOSSICAZIONI
DA FUNGHI
Francesca Assisi
Centro Antiveleni
A.O. Niguarda Ca’ Granda - Milano
Foto: G.Materozzi
INTOSSICAZIONI ACUTE: AGENTI
INTOSSICAZIONI DA FUNGHI
CAV: Intossicazioni
sommerso
IL CAV E LE INTOSSICAZIONI
DA FUNGHI
AREE
AREE CRITICHE
CRITICHE
CAV
LAB.
LAB. BIOCHIMICA
BIOCHIMICA
LAB.
LAB. SANITA
SANITA’’
PUBBLICA
PUBBLICA
IL CAV E LE INTOSSICAZIONI
DA FUNGHI
PRONTO SOCCORSO
CAV
D. E. A.
T. I.
AMBULATORIO
Provenienza geografica chiamate
VALLED'AOSTA
VENETO
UMBRIA
TOSCANA
ABRUZZO
BASILICATA
CALABRIA
SICILIA
SARDEGNA
CAMPANIA
EMILIA-ROMAGNA
PUGLIA
LAZIO
PIEMONTE
LIGURIA
MOLISE
MARCHE
LOMBARDIA
INTOSSICAZIONI DA FUNGHI:
OBIETTIVI
•
riconoscere:
Saper riconoscere:
1. Le sindromi a breve latenza (<6 ore)
tossicità d’organo
d’organo e ripresa funzionale
bassa tossicità
2. Le sindromi a lunga latenza (>6 ore)
tossicità d'organo e mortalità
mortalità
elevata tossicità
Casistica CAV:
tossine responsabili
altro
8%
orellanina
1%
amatossine
8%
resinoidi
83%
INTOSSICAZIONI DA FUNGHI:
ANDAMENTO STAGIONALE
250
Numero casi
200
150
100
50
0
GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC
INTOSSICAZIONI DA FUNGHI:
DISTRIBUZIONE PER ETÀ
Numero casi
250
200
150
100
50
0
<1
2-4
5-9
10-19
anni
20-49
50-69
> 70
AMANITA PHALLOIDES:
DECESSI
Numero casi
4
3
2
1
0
0-10
11-20
21-30
31-40
41-50
Anni
51-60
61-70
71-80
Casistica del CAV di Milano
CASISTICA
FUNGHI
1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 TOT.
TOTALI
CHIAMATE
978
595
1172
1018
768
695
1053
585
884
1072
866
643
709
835
11.873
CASI CLINICI
703
437
870
790
684
609
865
495
750
853
710
504
591
697
9.558
BREVI LATENZE 387
238
493
418
370
366
508
304
487
534
444
288
376
465
5.678
LUNGHE
LATENZE
249
115
277
264
235
166
257
113
205
233
204
145
116
172
2.751
DECESSI
0
0
3
4
2
2
3
1
2
1
4
3
1
1
27
TRAPIANTI
0
0
0
1
2
0
3
0
1
0
2
0
0
2
11
ALTRO(*)
67
84
100
108
79
77
100
78
58
86
62
71
99
60
1.129
INFORMAZIONI/
RICHIAMI
275
158
302
228
84
86
188
90
134
219
156
139
118
138
2.315
COSE’ UN VELENO?
Una sostanza diventa veleno quando la
VIA DI CONTATTO
e la DOSE o CONCENTRAZIONE
le permettono di superare le
BARRIERE naturali dell’organismo
e di raggiungere gli
ORGANI o i tessuti BERSAGLIO
determinando effetti dannosi
AVVELENAMENTO DA FUNGHI
TOSSICI
In relazione al meccanismo
d’azione delle tossine, gli eventi
dannosi possono richiedere, per
rendersi evidenti con sintomi e
segni clinici, tempi diversi fra loro:
nelle intossicazioni da funghi si
distinguono:
SINDROMI a BREVE e a
LUNGA LATENZA
INTOSSICAZIONI FUNGINE
CARATTERISTICHE PRINCIPALI
BREVE LATENZA
Nessuna compromissione
parenchimale
Prognosi generalmente buona
INTOSSICAZIONI DA FUNGHI
Il periodo che passa
tra l’ingestione e la
comparsa dei primi
sintomi clinici è in
genere inferiore alle
6 ore
( da pochi minuti a
4-6 ore al massimo )
SINDROMI A
BREVE LATENZA
Sindrome MUSCARINICA
Sindrome PANTERINICA
Sindrome PSICOTROPA
Sindrome COPRINICA
Sindrome GASTROINT.
Sindrome PAXILLICA
Sindrome NEFROTOSSICA
INTOSSICAZIONI FUNGINE MINORI
SINDROME ENTEROTOSSICA
SPECIE RESPONSABILI
BOLETUS SATANAS
ENTOLOMA LIVIDUM
AGARICUS XANTHODERMA
TRICHOLOMA PARDINUM
HYPHOLOMA FASCICULARE
RUSSULA EMETICA
LACTARIUS TORMINOSUS
TOSSINE
NON CONOSCIUTE
Foto: G.Materozzi
Tricholoma pardinum
Foto: G.Materozzi
Agaricus xanthoderma
Foto: G.Materozzi
Russula emetica
Foto: G.Materozzi
Entoloma lividum
Foto: S. Vianello
Boletus satanas
Omphalotus olearius
(Da “Funghi velenosi” Ed. dalla Natura)
Hypholoma fasciculare
Foto: G.Materozzi
Foto: S. Vianello
Lactarius torminosus
INTOSSICAZIONI FUNGINE MINORI
SINDROME ENTEROTOSSICA
O RESINOIDE
NAUSEA, VOMITO
DOLORI ADDOMINALI
DIARREA
SINTOMI
DISIDRATAZIONE
INSORGENZA 30 min-2 h
ALTEAZIONI
IDROELETTROLITICHE
DURATA 24- 48 h
INTOSSICAZIONI FUNGINE MINORI
SINDROME PSICODISLEPTICA O
PSILOCIBINICA
GENERE PSILOCYBE
Psilocybe semilanceata
GENERE PANAEOLUS
Paneolus subbalteatus TOSSINE:
GENERE MYCENA
Mycena pura
GENERE GYMNOPILUS
Gymnopilus spectabilis
PSILOCINA
PSILOCIBINA
Panaeolus semiovatus
Mycena pura
Panaeolus sphinctrinus
Stropharia semiglobata
(da I funghi della Lombardia. Impariamo a conoscerli - Dir. Gen. Agricoltura)
Psilocybe moravica
(Da “Funghi velenosi” Ed. dalla Natura)
INTOSSICAZIONI FUNGINE MINORI
SINDROME PSICODISLEPTICA O
PSILOCIBINICA
SINTOMI
INSORGENZA 30-60 min
DURATA 4-12 h
EUFORIA
ALLUCINAZIONI
INCREMENTO
FREQUENZA CARDIACA
MIDRIASI
SINDROMI A BREVE LATENZA
Foto: S. Vianello
A. Muscaria
Amanita pantherina
Sindrome PANTERINICA O ANTICOLINERGICA
DOSE LETALE:
400-500 grammi
(adulto) di fungo.
TOSSINE
Acido ibotenico
Muscimolo
Muscazone
Foto: R.Galli
Amanita pantherina
(Da “Funghi velenosi” Ed. dalla Natura)
INTOSSICAZIONI FUNGINE MINORI
SINDROME NEUROTOSSICA
ANTICOLINERGICA O PANTERINICA
VOMITO
CAPOGIRO
EUFORIA
SINTOMI
ATASSIA
INSORGENZA 30 min - 2 h
ECCITAMENTO SNC
DURATA 4 - 8 h
(AGITAZIONE, ALTERAZIONI
VISIVE)
DEPRESSIONE SNC
(CONFUSIONE,SOPORE)
INTOSSICAZIONI FUNGINE MINORI
Sindrome MUSCARINICA
SINTOMI
Latenza: 15-120 min. ed
esordio brusco
Salivazione, sudorazione,
lacrimazione, miosi
pupillare, bradicardia,
ipotensione, nausea, vomito,
broncocostrizione e
complicanze respiratorie
Foto: S. Vianello
Inocybe fastigiata
INTOSSICAZIONI FUNGINE MINORI
SINDROME NEUROTOSSICA
COLINERGICA O MUSCARINICA
CLITOCYBE DEALBATA
CLYTOCYBE RIVULOSA
CLITOCYBE CERUSSATA
INOCYBE RIMOSA
INOCYBE PATOUILLARDII
INOCYBE INCARNATA
TOSSINA
TOSSINA
MUSCARINA
MUSCARINA
•Trattamento: Atropina
Foto: G.Materozzi
Clitocybe dealbata
Foto: G.Materozzi
Clitocybe cerussata
INTOSSICAZIONI FUNGINE MINORI
SINDROME COPRINICA
Foto:
Foto: G.Materozzi
G.Materozzi
Coprinus atramentarius
INTOSSICAZIONI FUNGINE MINORI
SINDROME COPRINICA
SINTOMI
INSORGENZA
INSORGENZA 2-6
2-6 hh
DURATA
DURATA 2424- 72
72 hh
VOMITO
CEFALEA
ROSSORE AL VOLTO
STORDIMENTO
PALPITAZIONI
SUDORAZIONE
RIDUZIONE P.A.
INTERAZIONE ETANOLO - COPRINA
INTOSSICAZIONI FUNGINE
MAGGIORI
LUNGA LATENZA
PRINCIPALI
PRINCIPALI
CARATTERISTICHE
CARATTERISTICHE
DISTINTIVE
DISTINTIVE
INTERESSAMENTO
PARENCHIMALE
ELEVATA MORTALITA’
INTOSSICAZIONI FUNGINE
MAGGIORI
SINDROMI A LUNGA LATENZA
Sindrome FALLOIDEA
Sindrome ORELLANICA
Sindrome GIROMITRICA
LA SINDROME
FALLOIDEA
E’ L’INTOSSICAZIONE
CON ESITO MORTALE
PIU’ FREQUENTE
Amanita phalloides
(Da “Funghi velenosi” Ed. dalla Natura)
SINDROME FALLOIDEA
Amanita phalloides
SPECIE
RESPONSABILI
Amanita virosa
Amanita verna
Lepiota helveola
Galerina autumnalis
Amanita phalloides
Foto: S. Vianello
Foto: G.Materozzi
Amanita phalloides ovulo
Foto:
Foto: G.Materozzi
G.Materozzi
Amanita verna
Foto:
Foto: G.Materozzi
G.Materozzi
Amanita virosa
Lepiota josserandi
(Da “Funghi velenosi” Ed. dalla Natura)
Foto: G.Materozzi
Lepiota cristata
Foto: G.Materozzi
Galerina autumnalis
Amanita phalloides
Foto: G.Materozzi
E’ sufficiente un solo cappello di Amanita phalloides
(circa 20 gr) per determinare gravi intossicazioni
SINDROME FALLOIDEA
Inibizione della sintesi
proteica
cellulare
MECCANISMO
conseguente al blocco
D’AZIONE
dell’RNA polimerasi II
SINDROME FALLOIDEA
Quadro
Clinico
Latenza:
Sintomi di
esordio
Nausea, vomito,
dolori addominali,
diarrea
Fase silente
6 - 24 ore
Danno
epatico
Epatite acuta
coagulopatia
insuff. epatica
SINDROME FALLOIDEA
• DECONTAMINAZIONE
•
IPERIDRATAZIONE
TERAPIA
• TERAPIA DI SUPPORTO
• TERAPIA ANTIDOTICA?
SINDROME FALLOIDEA
• ESAME MICOLOGICO
• AMANITINA
URINARIA
DIAGNOSI
• INDICI DI
FUNZIONALITA’
EPATICA
TERAPIA ANTIDOTICA NELLE
INTOSSICAZIONI DA
AMATOSSINE
NON E’, AL MOMENTO, DISPONIBILE
ALCUN TRATTAMENTO ANTIDOTICO,
DI CUI SIA STATA DIMOSTRATA
L’EFFICACIA CON STUDI CLINICI
CONTROLLATI
SINDROME FALLOIDEA
NELLE INTOSSICAZIONI DA
AMATOSSINE
SOLO LA DIAGNOSI PRECOCE E LA
TEMPESTIVITA’ DI INTERVENTO
SONO IL
REALE SALVAVITA
SINDROMI A LUNGA LATENZA
Sindrome ORELLANICA
DOSE LETALE:
(adulto) 40-50 gr
di fungo.
Foto: R. Mazza
Cortinarius orellanus
INTOSSICAZIONI FUNGINE MAGGIORI
SINDROME ORELLANICA
SPECIE RESPONSABILI
* CORTINARIUS ORELLANUS
* CORTINARIUS SPECIOSISSIMUS
Cortinarius orellanus
Cortinarius speciosissimus
(da
(da II funghi
funghi della
della Lombardia.
Lombardia. Impariamo
Impariamo aa conoscerliconoscerli- Dir.
Dir. Gen.
Gen. Agricoltura)
Agricoltura)
INTOSSICAZIONI FUNGINE
MAGGIORI
SINDROME ORELLANICA
TOSSINA
IMPLICATA
ORELLANINA
SINDROME ORELLANICA
MECCANISMO
D
’AZIONE
D’AZIONE
Inibizione della fosfatasi
alcalina e della produzione
di ATP da cui deriva
un’alterazione del
metabolismo cellulare
SINDROME ORELLANICA
Quadro
Clinico
Nausea, vomito,
Sintomi
dolori addominali,
gastrointestinali diarrea
24-48 ore
Fase silente
Danno renale
3-17 gg
Dolore lombare
sudorazione
brivido
oliguria
SINDROME ORELLANICA
TERAPIA
• TERAPIA DI SUPPORTO
(DIALISI)
• TRAPIANTO RENALE
INTOSSICAZIONI FUNGINE
DA
SPECIE COMMESTIBILI?
SPECIE DA CONSUMARSI BEN COTTE:
• BOLETUS LURIDUS
• CLITOCYBE NEBULARIS
• AMANITA RUBESCENS
• AMANITA VAGINATA
Foto: G.Materozzi
Clitocybe nebularis
Foto: G.Materozzi
Boletus luridus
Foto: G.Materozzi
Amanita vaginata
INTOSSICAZIONI FUNGINE DA
SPECIE COMMESTIBILI?
SINTOMI GASTRO-ENTERICI
DOPO INGESTIONE DI FUNGHI
COMMESTIBILI:
• FUNGHI GUASTI
• FUNGHI INFESTATI
• FUNGHI CRUDI
• INTOLLERANZA INDIVIDUALE
• QUANTITA’ INGERITA
Foto: G.Materozzi
BOLETUS EDULIS
Foto: G.Materozzi
Armillaria mellea
Foto: G.Materozzi
Armillaria mellea
INTOSSICAZIONI FUNGINE DA
SPECIE COMMESTIBILI ?
ARMILLARIA MELLEA ( CHIODINO )
INGESTIONE DEI GAMBI
SINTOMI
GASTROENTERICI
PER
INSUFFICIENTE COTTURA
AVVELENAMENTO DA INGESTIONE DI
FUNGHI TOSSICI
Le tossine responsabili delle
sindromi più gravi sono resistenti
all’ebollizione ed all’ essiccamento..
E’ possibile l’assunzione
contemporanea di più specie fungine
che determinano sindromi diverse.
Per il riconoscimento delle specie
responsabili dell’intossicazione vengono
utilizzati resti di pulizia dei funghi e di
liquidi biologici (aspirato gastrico,
urine, ecc.)
INTOSSICAZIONI DA
FUNGHI
PREVENIRE E’ MEGLIO
CHE CURARE
IL CAV E LE INTOSSICAZIONI
DA FUNGHI
Tel. CAV di Milano
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