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RADICALI LIBERI “SOTTO CONTROLLO” Secondo molti medici, ricercatori, biochimici e biologi molecolari stiamo assistendo ad una rivoluzione in campo medico che si basa sul controllo dei radicali liberi o radicali dell'ossigeno. La ricerca medica si è sempre concentrata sulle malattie,... ma il misterioso processo dell'invecchiamento naturale e i danni da esso provocati, sono sempre rimasti oscuri.... Eppure la molecola del DNA, racchiusa nel nucleo della cellula, è molto efficace nel riparare se stessa, da risultare quasi immortale, essendo passata per millenni da una generazione all'altra. Così, come succede ad ogni singola cellula,... dotata e provvista di un sistema di riparazione e sostituzione infinito. Elliott Crooke un biochimico della Georgetown University, sosteneva: “Il turnover e la sostituzione delle proteine, nella cellula, è un sistema efficace e fedele progettato per durare in eterno”. Nonostante ciò, anche nella migliore condizione di sanità, i meccanismi di un organismo anziano cessano di funzionare e il corpo muore per cause naturali. In questo ultimo ventennio proprio lo studio dei radicali liberi sta portando a risoluzione questo dilemma dell'invecchiamento e della morte del corpo. I radicali liberi sono molecole distruttive nei confronti delle cellule, attaccano il DNA, la Membrana cellulare e i Mitocondri, creando delle mutazioni cellulare responsabili dei processi degenerativi del corpo, come l'invecchiamento e molte malattie che arrivano con l'età. Oggi gran parte dei ricercatori in campo medico, ritengono che le molecole dei radicali liberi contribuiscono a provocare l'80% delle malattie degenerative che affliggono l'umanità. Il cancro, per esempio, è osservata una mutazione genetica,... e i radicali liberi sono attivi in questo senso,... materialmente parlando, operano la maggior parte delle mutazioni genetiche. Sulle riviste accademiche sono già stati pubblicati centinaia di studi che definiscono questa nuova scoperta. La ricerca medica si è imbattuta nel paradosso dell'ossigeno: ciò che è fonte di vita è anche fonte di morte. Da un lato l'ossigeno produce energia vitale: alimenta le reazioni chimiche che danno energia per i movimenti, le sensazioni, il pensiero e per tutto ciò che rende possibile la vita su questo pianeta. Dall'altro lato l'ossigeno che satura le nostre cellule distrugge i componenti molecolari, così come ossida i metalli pesanti; distruggendo i nostri meccanismi biologici, ed il corpo invecchia e muore. I radicali liberi oltre a provocare distruzione all'interno della cellula, producono anche gravi danni ad interi apparati fisiologici. Infatti, producendo legami incrociati tra le proteine creano delle masse ingarbugliate di molecole che: • Occludono le arterie dirette al cuore, al cervello, a tutti gli organi e a tutti gli arti, provocando danni lenti e degenerativi. • Riducono la flessibilità e l'efficienza del corpo nel suo complesso. • Rallentano la secrezione delle ghiandole privando il corpo degli ormoni necessari, accelerando notevolmente il processo di invecchiamento. Quando i radicali liberi arrivano a danneggiare il sistema neuroendocrino regolato dall'ipotalamo e dall'ipofisi ed il sistema immunitario l'invecchiamento accelera in maniera esponenziale! Ma i radicali liberi, in un corpo sano, hanno anche ruoli fortemente vitali: • Alcuni tipi di radicali liberi sono parte integrante di quasi tutte le reazioni chimiche che avvengono nel corpo. • I radicali liberi più pericolosi e distruttivi vengono usati o prodotti dal sistema immunitario per combattere le infezioni e le infiammazioni. Comunque i radicali liberi non possono essere evitati: • Nel processo vitale di produzione dell'energia di ogni cellula, i radicali liberi vengono generati come sostanza di scarto: scorie tossiche. • L'inquinamento atmosferico, i pesticidi e i concimi chimici, i prodotti chimici industriali, i cibi lavorati e raffinati, il fumo di sigaretta, l'alcool, certi farmaci, le radiazioni, ecc... producono radicali liberi nel corpo. • Quando la mente e/o il corpo sono sotto stress, i radicali liberi vengono prodotti in grandi quantità. Il nostro organismo è organizzato ed ha creato le sue difese contro i radicali liberi: gli antiossidanti: • Gli Enzimi antiossidanti sono creati da ogni cellula dei corpo... • I Nutrienti antiossidanti sono utilizzati, come la vitamina C, E, il beta carotene, i bioflavonoidi ed altri... Per assicurare uno stato di salute ottimale, il nostro organismo dovrebbe riuscire a mantenere un perfetto e costante equilibrio tra ossidanti e antiossidanti. Questo perfetto equilibrio non può essere mantenuto costantemente nello spazio-tempo, data proprio, la continua interazione che avviene tra l'ambiente interno e l'ambiente esterno del corpo. Ed oggi è sempre più difficile a causa dello: stress fisico e mentale, inquinamento ambientale, farmaci potenziati, radiazioni, ecc... che sono sempre in continuo divenire. Oggi più che mai per prolungare la qualità e la durata della vita è sufficiente aumentare notevolmente i livelli di antiossidanti nel corpo. Nell'ultimo decennio la ricerca medica si è concentrata molto su come tenere sotto controllo i radicali liberi, rafforzando il corpo con gli antiossidanti. Si sono presi in considerazione antiossidanti farmaceutici, incremento di enzimi antiossidanti specifici, incremento di nutrienti antiossidanti specifici, ecc... Al momento, la risposta più esaustiva ed efficace ci arriva dal mondo vegetale: le piante. Le piante sono una ricca fonte di antiossidanti! Le piante producendo ossigeno, con l'uso di energia solare attraverso la fotosintesi, hanno sviluppato potenti difese antiossidanti proprio per difendersi dall'ossigeno combinato alla luce solare. (Infatti luce solare e ossigeno insieme favoriscono enormemente la formazione di radicali liberi). Le sostanze antiossidanti che le piante hanno in serbo sono efficacissime, abbondanti e sicure anche all'interno del corpo umano. Inoltre la ricca biodiversità delle piante offre la possibilità di molti benefici sinergici. Le ricerche condotte sulla Maharishi Amrit Kalash, due integratori alimentari composti da una vasta gamma di erbe, sono risultate sorprendenti, sopra ad ogni aspettativa. “Sei anni fa alcuni colleghi di varie università si unirono a me negli studi preliminari su due alimenti naturali a base di erbe. Si trattava di due integratori alimentari preparati secondo le antiche ricette del sistema tradizionale indiano della Medicina Ayurveda. I risultati furono estremamente incoraggianti in quanto indicavano che questi alimenti combattevano tra le più importanti cause di morte in America -curando certi tipi di cancro e riducendo i fattori di rischio per alcune malattie cardiache – e nel contempo potenziavano alcune risposte specifiche del sistema immunitario, il che faceva pensare ad una maggiore protezione contro molte malattie infettive. Questi risultati furono entusiasmanti ma al tempo stesso sconcertanti. Ho dedicato tutta la mia carriera alla medicina occidentale, la medicina allopatica, sia come medico praticante sia come patologo ricercatore presso la facoltà di medicina della Ohio State University. Nella medicina occidentale non vi sono molti precedenti riguardo alle singole sostanze che producono effetti così profondi e di vasta portata.... Nessuna teoria della patologia umana potrebbe spiegare come un solo composto possa produrre benefici così strabilianti per la salute.... Due alimenti a base di erbe, composti di ingredienti naturali e usati come integratori alimentari nella dieta di tutti i giorni, sembrava potessero offrire una difesa senza precedenti contro le malattie. Quando cominciarono ad arrivare i primi risultati di questi studi, feci due cose. Primo, per essere sincero, introdussi nella mia dieta la Maharishi Amrit Kalash (lo stesso fecero gli altri ricercatori). Secondo rivolsi la mia attenzione alla letteratura, sempre più ampia, sulle ricerche nel campo dei radicali liberi. Il paradigma dei radicali liberi era l'unico che sapevo fosse abbastanza ampio da aiutare a spiegare i risultati da noi ottenuti”...“Si è scoperto che molte sostanze compresi alcuni farmaci, vitamine, bioflavonoidi ed altri nutrienti ritardano i danni provocati dall'attacco dei radicali liberi, ma ricerche comparative sistematiche hanno dimostrato che la Maharishi Amrita Kalash combatte i radicali liberi molto più efficacemente di altre sostanze che sono state sottoposte a prova a tutt'oggi. E' possibile anche arrestare i radicali liberi prima che inizino la loro azione. I radicali liberi sono una scoperta recente, ma i loro antidoti più efficaci pare provengano da una tradizione antica.” Tratto dall'introduzione del libro di Hari Sharma “Radicali liberi – Come combatterli per prevenire l'invecchiamento e le malattie”. Il Dr. Hari Sharma è docente di patologia e direttore delle ricerche sulla prevenzione del cancro alla facoltà di medicina della Ohio State University. Lavorando con colleghi di altre Università di Medicina degli Stati Uniti ha coordinato un progetto di ricerca della durata di sei anni sulla prevenzione e sul controllo dei danni causati dai radicali liberi. Il Dr. Yukie Niwa, un ricercatore attivo da ben 20 anni nello studio dei radicali liberi, ha sperimentato oltre 500 composti per verificare gli effetti antiossidanti. Le analisi chimiche effettuate sulla MK4 e MK5 hanno rilevalo la presenza di un ampio spettro di sostanze a basso peso molecolare note come antiossidanti, tra le quali: VITAMINA C, VITAMINA E, BETA CAROTENE, POLIFENOLI, BIOFLAVONOIDI, RIBOFLAVINA, ecc... Inoltre il Dr Niwa ha condotto un esperimento per quantificare l'effetto antiossidante, tenendo conto anche delle reazioni del sistema immunitario e dei radicali liberi più dannosi in assoluto: RADICALI IDROSSILI. I risultati sono stati a dir poco sorprendenti! “In effetti, secondo il Dr. Niwa, la MAK combatteva i radicali liberi con più efficacia rispetto a qualsiasi altra sostanza che egli aveva sperimentato in precedenza.” Tratto dal libro di Hari Sharma “Radicali liberi – Come combatterli per prevenire l'invecchiamento e le malattie”. “Malgrado gli studi precedenti ci avessero dato motivo di aspettarci risultati significativi, rimanemmo comunque sorpresi per i risultati ottenuti. Come previsto le vitamine C ed E, il probucolo e la MAK impedivano tutti la radicalizzazione delle LDL (colesterolo attivo), se aggiunte all'ora zero. Tutti bloccano le reazioni a catena dei radicali liberi, se aggiunti dopo un ora e mezza o tre ore e mezza, ma la differenza di efficacia era sorprendente. A parità di peso gli estratti acquosi della MAK erano centinaia di volte più potenti delle vitamine C, E e del probucolo. Gli estratti alcolici erano ancora più potenti, almeno di 1.000 volte.” “Ho trovato difficile contenere il mio entusiasmo di fronte a queste scoperte. Innanzitutto indicano che esiste un modo efficace per proteggersi contro gli attacchi dei radicali liberi. Se questo è vero significa che vi sono integratori alimentari naturali che possono aiutare a mantenere sgombre le nostre arterie e contribuire a prevenire una percentuale elevata di malattie cardiache, ictus e privazione generalizzata di ossigeno in tutto il corpo. In secondo luogo, i risultati ottenuti dimostrano che la Maharishi Amrita Kalash è un antiossidante di una potenza senza precedenti. Le vitamine C, E e il probucolo sono stati oggetto di gran numero di ricerche e ognuna dimostra di avere le capacità di eliminare i radicali liberi e di migliorare condizioni specifiche. Trovare un antiossidante che sia letteralmente 1.000 volte più efficace di ognuna di queste sostanze significa mettere a dura prova la fantasia del ricercatore. Inoltre, i risultati di queste ricerche sono coerenti in un gran numero di ricerche correlate. Nel momento in cui questo libro va in stampa sono stati effettuati circa quaranta studi sulla MAK in tutto il mondo da almeno cinquanta ricercatori che rappresentano un ampio ventaglio di università e di istituti di ricerca indipendenti. Inoltre, in questi studi, i risultati ottenuti hanno delineato un quadro coerente. Se la Maharishi Amrita Kalash è il preparato più efficace contro i radicali liberi, questa dovrebbe migliorare la salute in modo significativo. Le ricerche condotte in tutto il mondo hanno dimostrato che è vero. Gli studi di laboratorio e su animali e le prove su persone hanno dimostrato che gli effetti antiossidanti della MAK si traducono in benefici specifici per malattie specifiche. Dai dettagli emerge un quadro delle possibilità disponibili grazie al controllo sinergico dei radicali liberi” Tratto dal libro di Hari Sharma “Radicali liberi – Come combatterli per prevenire l'invecchiamento e le malattie”. Altro esperimento interessante è stato eseguito per ottenere la risposta ad una domanda che suscita molto interesse nelle ricerche sui radicali liberi: Un efficace controllo dei radicali liberi può rallentare il processo di invecchiamento ed aumentare la vita? L'esperimento fu fatto sulla mosca della frutta perché è un insetto che prospera e cresce bene in laboratorio; ed inoltre è possibile concludere velocemente tale esperimento perché vive solo alcune settimane. Le mosche della frutta nutrite fin dalla nascita con la MAK erano vissute più allungo rispetto alle mosche nutrite normalmente,... di un valore anch'esso sorprendente: il 70% in più! “La MAK è un alimento naturale non una medicina eppure ha un efficacia nutrizionale del tutto particolare contro i radicali liberi, contrasta potentemente i fattori di rischio delle malattie cardiache e di certi tipi di cancro e aiuta a stimolare e a bilanciare particolari aspetti del sistema immunitario. E' sorprendente scoprire una così ampia gamma di effetti di un alimento a base di erbe per uso dietetico impiegato solo come integratore della dieta giornaliera.” Tratto dal libro di Hari Sharma “Radicali liberi – Come combatterli per prevenire l'invecchiamento e le malattie”. Le ricerche mediche più moderne hanno trovato la risposta più efficace contro le complicazioni dei radicali liberi dal sistema di cura della salute più antico del mondo! I Vaidja Ayurvedici, tra i tanti vantaggi, ricordano che le sinergie che si creano tra le diverse piante impiegate nei loro preparati, costituiscono buona parte dell'efficacia dei risultati. Nella Tradizione Ayurvedica antica si diceva anche che l'AMRITA migliorava, non solo la salute fisica ma, anche il benessere psicologico. Quindi i suoi effetti vanno oltre all'efficacia dovuta all'eliminazione dei radicali liberi. L'ipotalamo (la centralina che regola tutte le funzionalità del corpo) comunica con l'ipofisi (la ghiandola più importante del corpo) che risiede nell'area limbica del cervello (la sede fisiologica delle emozioni). L'ipotalamo e l'ipofisi sono responsabili del legame fisiologico tra sentimenti e funzionalità fisiche. L'ipotalamo oltre a comunicare con l'ipofisi comunica anche direttamente con il corpo attraverso dei recettori che si trovano sulle cellule presenti in tutto l'organismo. Questi recettori sono stati trovati anche sui linfocidi del sistema immunitario circa 10 anni fa. Quindi il sistema nervoso e il sistema immunitario sono legati in una rete di comunicazione,... ecco come le emozioni negative influenzano negativamente il sistema immunitario. Questa scoperta ha tolto il velo di mistero sul legame tra mente e corpo, sul legame tra stati d'animo e salute; ed ha aperto le porte ad un nuovo campo di studio e di ricerca: la psiconeuroimmunologia. Ecco come la MAK possa avere effetti benefici anche ad un livello psicologico. Ed anche in questo senso sono state fatte alcune ricerche... “I nostri test hanno dimostrato che in effetti la MAK interagisce con questi recettori. Uno o più dei suoi componenti si deposita nello stesso posto in cui si legano gli oppiacei naturali. Da qui si deduce che la MAK può stimolare la stessa risposta tra le cellule celebrali producendo emozioni più positive ed avere un effetto calmante sul sistema nervoso influenzando al tempo stesso il sistema immunitario.” Tratto dal libro di Hari Sharma “Radicali liberi – Come combatterli per prevenire l'invecchiamento e le malattie”. Per coloro che desiderano approfondire l'argomento è necessaria la lettura del TESTO: “Radicali liberi – Come combatterli per prevenire l'invecchiamento e le malattie” Hari Sharma Silvia Pellegrini