Mogliano, Casellato duro Ora bagno di unii luì

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Mogliano, Casellato duro Ora bagno di unii luì
Mogliano, Casellato duro
Ora bagno di unii luì
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MOGLIANO. «Diciassette errori di trasmissione sono una enormità, così non si va da
nessuna parte. Dobbiamo rivedere qualcosa
tutti noi, tecnici e giocatori, fare un grosso
bagno di umiltà. Nulla di quanto preparato
in settimana è stato realizzato».
Un «j'accuse» severo, quello di Umberto
Casellato, subito dopo il tonfo casalingo del
suo Mogliano, seppur di misura, contro la
Lazio. E ieri l'allenatore del Marchiol ha motivato e precisato meglio il suo sfogo: «Non
siamo mancati solo nel finale, ma per 80 minuti - osserva - Io ho grosse responsabilità,
forse ho sbagliato a creare false aspettative
ai ragazzi. Questo gruppo è costruito per lottare per non retrocedere, e solo questo può
fare. Le 3 vittorie ci avevano fatto credere di
poter ambire anche ad altro. Così non è:
sarà dura, dovremo pensare solo a salvarci.
Sudandocela fino all'ultima giornata».
Casellato pone l'accento sulle rivali, da
cui Mogliano dovrà guardarsi: «L'Aquila e il
Venezia, ora ultimo, fortuna vuole che nel ritorno le affronteremo entrambe in casa».
L'Eccellenza è al giro di boa. E il Mogliano avrà 20 giorni per dimenticare l'ultimo
sgambetto e ritrovarsi. Al di là del match di
Coppa (venerdì 21 al «Quaggia» con GranDucato), il prossimo impegno è fissato domenica 30 con la capolista Rovigo (diretta RaiSport 2), ex squadra di Casellato: «Dovremo
puntare a prenderne il meno possibile, sarà
una gara da barricate. Cercheremo di salvare l'onore, evitando brutte figure in tv. La
sosta ci farà recuperare energie». E presumibilmente pure Mulieri, vittima sabato di un
risentimento: sarà sottoposto a ecografia.
Casellato torna poi sul kappaò con i romani,
oggi a 16 punti, uno meno del Mogliano: «La
Lazio si è dimostrata più forte, con più voglia di vincere - conclude - La meta di Candiago nel finale poteva illudere solo chi ne
sa poco di rugby. Tecnicamente non c'è stata partita, un eventuale nostro successo sarebbe stato un po' bugiardo: gara gravemente insufficiente sotto tutti i punti di vista. E
il risultato rispecchia i valori del campo».
Mattia Toffoletto
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