Visualizza - Rugby Mogliano
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Verso Uogliano Roux - CasellatOi presente e passato a confronto ROVIGO - Due modi divesi di vivere il rugby. Tanto pacato e diplomatico l'uno, quanto estroverso e passionale l'altro. Polla Roux e Umberto Casellato, ex coach dei Bersaglieri, si confessano in un'intervista doppia a pochi giorni dalla sfida che opporrà le rispettive squadre: Rovigo e Mogliano. Una partita che il tecnico trevigiano vivrà non senza qualche rimpianto, ripensando sicuramente alla frettolosa decisione che la scorsa estate l'ha portato ad abbandonare il progetto Rugby Rovigo Delta: "Forse avrei dovuto avere più pazienza. Col senno di poi, un altro anno in rossoblu l'avrei fatto molto volentieri", spiega il coach. • Romagnolo a pagina 45 11 coach rossoblu: aOra tutti vogliono batterci" G | B d B H mm gms Roux e Yex Casellato a mota libera prima della sfida di domenica a Mogliano Rugby Eccellenza Paolo Romagnolo ROVIGO - L'uno, già insignito dei gradi di condottiero rossoblu nella nuova avventura della Rugby Rovigo delta, ha salutato tutti per incomprensioni di carattere "tecnico" per poi accasarsi al Mogliano a stagione in corso. L'altro, già in viaggio verso Roma, ha fatto dietrofront per riabbracciare una squadra rimastagli sempre nel cuore e per iniziare su un palcoscenico di prestigio la propria esperienza di primo allenatore. Umberto Casellato e Polla Roux si affronteranno domenica, a Mogliano, in un match carico di significati che vanno ben oltre il semplice risultato sportivo. Alla luce di ciò diventa estremamente interessante vedere come i due tecnici stanno preparando la sfida valida per la prima giornata di ritomo. Terminato il girone d'andata, quale bilancio si può tracciare a metà del cammino in campionato? Roux: "Sinceramente non mi aspettavo di trovarmi al primo posto a questo punto della stagione. Ora tutti vogliono batterci e questo è un fatto positivo, ma per noi sarà importante rimanere coi piedi per terra". Casellato: "Il bilancio è sicuramente positivo. I mieri ragazzi stanno crescendo molto e piano piano stanno imparando il mio modo di concepire il rugby". Che giudizio dare alla stagione fin qui disputata dagli avversari che affronterete domenica? Roux: "A campionato in corso sono riusciti a risolvere alcuni problemi: merito del coach e di tutta la squadra. Stanno giocando senza paura pur essendo una neopromossa e direi che finora si meritano un ben sette". Casellato: "Meritano sicuramente dieci e lode. Hanno vinto tutte le partite fondamentali fin qui disputate. A Rovigo c'è davvero qualcosa di magico, lì tutti possono fare bene". Con che aggettivo definirebbe l'allenatore che domenica siederà nella panchina avversaria? Roux: "Casellato è un coach passionale, latino. Ha un modo tutto suo di vedere il rugby, anche se forse a volte si lascia andare a qualche dichiarazione di troppo". Casellato: "Definire Roux un 'coach anglosassone'. E' una persona sempre tranquilla e pacata, o almeno così fa credere". Oliai è lo stato di forma con cui la sua squadra si presenterà alla partita di domenica? Roux: "Forse mancherà Guzman a causa del problema alla spalla rimediato a La Rochelle. Per il resto stiamo bene e i ragazzi dimostrano di sentire molto questa partita. Sarebbe importante vincere per andare alla pausa da primi della classe". Casellato:"Siamo oggettivamente un po' in difficoltà. Giocheremo senza due pedine fondamentali come Orlandi e Mulieri, entrambi alle prese con problemi fisici. In ogni caso io sono abituato a guardare solo gli uomini che ho a disposizione e chiunque scenderà in campo darà il massimo". Con che progetto tattico la sua squadra cercherà di vincere la sfida? Roux: "Non dobbiamo farci distrarre datutto ciò che ruota intomo a questa partita. Puntiamo a tenere il possesso e magari a rubare palloni in touche e mischia. Cercheremo inoltre di sfruttare l'esperienza fat- ta in Europa per tenere i ritmi alti". Casellato: "Mogliano-Rovigo è un po' come ItaliaInghilterra nel Sei Nazioni. Cercheremo comunque di mettere in pratica il mio rugby: un rugby di movimento che mira a rompere gli equilibri avversari". Quale giocatore toglierebbe ai prossimi avversari? Roux: "Burman e l'apertura da poco arrivata a Mogliano sono elementi da tenere sott'occhio. Ma in genere tutta la loro mischia è solida, dovremo stare attenti". Casellato: "Senza ombra di dubbio Basson. E' un giocatore che conosco bene e che non sfigurerebbe nel palcoscenico della Celtic league". Quale tra i suoi atleti potrebbe, invece, lasciare un segno positivo nella sfida di Mogliano? Roux: "Non posso non citare a questo proposito Basson che, se in giornata positiva, può sempre fare la differenza. Manon va dimenticato che anche mischia e touche stanno facendo bene". Casellato: "Per me è impossibile indicare un singolo: nella mia rosa non ci P sono stelle, ma solo buoni giocatori che sono in grado di fare la differenza grazie alla forza del gruppo". Quale l'obiettivo stagionale segnato in agenda? Roux: "Sicuramente la finale. Anche la società, dopo il risultato dello scorso anno, punta a migliorarsi. Raggiunto quel risultato, poi può succedere di tutto". Casellato: "Puntiamo alla salvezza, anche se il margine sul Venezia è già importante. Certo, se avessimo vinto contro la Lazio avremmo potuto pensare a qualcosa di più". Infine un pronostico: quali saranno le due squadre a giocarsi il primo titolo italiano senza Treviso e Viadana e chi la spunterà alla fine? Roux: "In coerenza con quanto detto prima, punto innanzitutto sul mio Rovigo. Quanto all'avversario, trovarsi di fronte il Petrarca sarebbe fantastico, anche se penso che Prato sarà da temere fino all'ultimo". Casellato: "Se Prato e Rovigo non si scontreranno in semifinale, saranno sicuramente loro a giocarsi il titolo nell'ultimo atto del campionato". f mt Polla Roux Umberto Casellato