rassegna stampa - Mogliano Rugby
Transcript
rassegna stampa - Mogliano Rugby
RASSEGNA STAMPA Parametri di Ricerca impostati: Intervallo di tempo: dal 01/12/2013 al 30/12/2013 Testo Cercato : mogliano Rassegna del 30 dicembre 2013 RABODIRECT-PRO12 Il Gazzettino Di Treviso 16 CANDIAGO: «SIAMO UN CANTIERE APERTO» Il Gazzettino 32 Il Gazzettino 31 Tribuna Di Treviso 50 ZUPPA INGLESE PER ZEBRE E MOGLIANO TROFEO ECCELLENZA: IL DERBY AL ROVIGO GLI ALTRI MATCH ZEBRE UMILIATE DAI SARACENS CON 9 METE MOGLIANO TRAVOLTO A BATH, VINCE SOLO PRATO BENETTON MAI COSÌ MALE. E MOGLIANO SOFFRE Alberto Duprè 1 3 4 5 SUPER10 Il Gazzettino Di Treviso 29 CANDIAGO SALVA IL MARCHIOL 6 La Nuova Venezia 45 MOGLIANO, UNA VITTORIA E ANCORA TANTI DUBBI Tribuna Di Treviso 50 IL MARCHIOL VEDE I SORCI VERDI MA RIESCE A SUPERARE LA LAZIO Tribuna Di Treviso 32 ECCELLENZA, MAZZARIOL ELOGIA IL BABY MOGLIANO La Voce Di Rovigo 40 "COCCO" MAZZARIOL E ALESSANDRO CHINI, UNA PANCHINA PER DUE NEL TOP 15 A. N. G. G. 7 8 Mattia Toffoletto 9 10 Il Gazzettino Di Treviso 29 MARCHIOL RIMANEGGIATO COL BATH Aldup 11 La Nuova Venezia 53 BATH, STORIA E TRADIZIONE. IL MARCHIOL VUOLE SOGNARE Gianluca Galzerano 12 Tribuna Di Treviso 55 MARCHIOL IN CASA CONTRO IL TERRIBILE BATH M. T. 14 Il Gazzettino Di Treviso 29 LA CAPOLISTA RULLA ANCHE IL MARCHIOL Aldup 15 La Nuova Venezia 45 BATH (55-8) TROPPO FORTE MOGLIANO PERDE CON DIGNITÀ Gianluca Galzerano 16 Tribuna Di Treviso 57 AMLIN: MARCHIOL FINISCE IN BLACKOUT. BATH DAY Mattia Toffoletto 18 Il Gazzettino Di Treviso 16 MARCHIOL STRIGLIATO: «TROPPO MOLLI» A. Dupre' 19 Il Gazzettino Di Treviso 32 MARCHIOL, "MISSION IMPOSSIBLE" Aldup 21 La Nuova Venezia 53 MOGLIANO IN VISITA NEL TEMPIO DI BATH Gianluca Galzerano 22 Tribuna Di Treviso 59 AMLIN: MOGLIANO NELLA TANA DEL BATH Mattia Toffoletto 23 Il Gazzettino Di Treviso 28 MOGLIANO TRAVOLTO ANCHE A BADI 24 La Nuova Venezia 53 MOGLIANO RULLATO IN INGHILTERRA BATH SI IMPONE PER 63-0 25 Tribuna Di Treviso 58 MOGLIANO MARCHIOL UMILIATO DAL BATH CAPOLISTA HA SUBITO 11 METE 26 Gazzetta Di Reggio 35 MANGHI PENSA GIÀ AL MOGLIANO «POSSIAMO FARE RISULTATO» G. D. B. E. 27 Tribuna Di Treviso 31 IL MARCHIOLI VOLTA PAGINA: OBIETTIVO IL DERBY VERITÀ CON IL PETRARCA M. T. 28 Tuttosport 23 OGGI MOGLIANO-PADOVA W. B. 29 Il Gazzettino Di Treviso 29 MARCHIOL-PETRARCA, GARA SPARTIACQUE Alberto Duprè 30 Il Gazzettino Di Padova 25 PETRARCA, DIMOSTRA QUANTO VALI Alberto Zuccato 31 Il Mattino Di Padova 52 PETRARCA NELLA TANA DEI CAMPIONI D'ITALIA Simone Varroto 33 La Nuova Venezia 52 MOGLIANO - PETRARCA, SARÀ DERBY SPETTACOLO Gianluca Galzerano 35 Tribuna Di Treviso 59 CON IL PETRARCA UN MARCHIOL CARICATISSIMO Mattia Toffoletto 36 Tribuna Di Treviso 59 COACH ANDREA MORETTI: «SARÀ UN POMERIGGIO LUNGO E DIFFICILE» Simone Varroto 37 Tribuna Di Treviso 61 POLI E LUCCHESE, DUE DERBY PER UN TITOLO Mattia Toffoletto 38 D. C. 40 Corriere Del Veneto (tv) 19 PETRARCA, È ORA DI DERBY A MOGLIANO MORETTI: «CI VORRÀ UN MATCH SUPER» ECCELLENZA, AL QUAGGIA IL MARCWOL COL PETRARCA M. V. 41 La Gazzetta Dello Sport 47 DERBY AL MOGLIANO 42 Corriere Dello Sport 22 RUGBY ECCELLENZA: AL MOGLIANO DERBY COL PETRARCA 43 Gazzetta Di Mantova 41 RUGBY ECCELLENZA IL POSTICIPO: PADOVA CADE A MOGLIANO 44 Il Gazzettino 31 ECCELLENZA NEL DERBY FA FESTA IL MOGLIANO L'EX COSTA REPETTO IN META 45 Corriere Del Veneto (pd) 19 Il Gazzettino Di Treviso 9, 13 IL SUSSULTO DEI CAMPIONI Alberto Duprè 46 Il Gazzettino Di Padova 24 Alberto Duprè 48 Il Gazzettino Di Padova 11, 2 RUGBY. IL PETRARCA INSEGUE MOGLIANO MA POI S'INCHINA M. Zi. 49 Il Mattino Di Padova 38 Mattia Toffoletto 52 Il Mattino Di Padova 27, 3 PRIMO TEMPO DA DIMENTICARE PETRARCA KO A MOGLIANO La Nuova Venezia 30 IL MOGLIANO IN CATTEDRA PETRARCA, PUNTO FANTASMA G. Galzerano 55 Tribuna Di Treviso 32 MAZZARIOL: MATCH DA CHIUDERE PRIMA M. Toffoletto 57 Tribuna Di Treviso 32 MARCHIOL, CHE FATICA UN TEMPO E POI IL BUIO 58 Il Gazzettino Di Treviso 26 «DOBBIAMO DIVENTARE PIÙ CINICI» 61 Tribuna Di Treviso 51 MOGLIANO È SALITO SUL TRENO DEI PLAYOFF La Voce Di Rovigo 32 META DI POTENZA DI COSTA REPETTO A BENETTI LE REDINI DELLA MISCHIA. E FIOCCANO I BERSAGLIERI TRA I MIGLIORI QUI MORETTI «BRAVI A TORNARE IN PARTITA, MA GIOCHIAMO A SPRAZZI» «DURO LAVORO IN DIFESA NELLA RIPRESA È MANCATO L'ULTIMO PASSAGGIO» 53 M. T. 62 63 Il capitano analizza l'importante successo del Marchiol a Roma Candiago: «Siamo un cantiere aperto» OSSIGENO Archiviate le scoppole rimediate contro Rovigo e Prato alla ripresa del campionato i tricolori hanno subito cambiato rotta andando a vincere a Roma sul campo della Lazio Alberta Duprè MOGLIAND Il Marchiol Mogliano torna da Roma con 4 punti preziosi presi contro la Lazio. Dopo le due sconfitte contro Rovigo e Prato serviva a tutti i conti vincere senza badare tanto alla sostanza. E infatti così è andata grazie alla meta nel finale di capitan Edoardo Candiago che ha ribaltato il risultato. Lo stesso Dado Candiago conferma l'importanza di questa fondamentale vittoria: «L'importante era vincere arrivando da due sconfitte. Per il resto c'è ancora tanto da fare, non concretizziamo le occasioni create. La Lazio però ha segnato solo dalla piazzola mentre noi abbiamo fatto 2 mete e molte altre sono sfumate per poco. Sono 4 punti che ci danno fiducia ma dobbiamo migliorare sui fondamentali e nell'intensità di gioco». L'ex Troy Nathan vi stava giocando un brutto scherzetto alla fine. «Troy ha messo dentro due piazzati straordinari da metà campo e da posizione defilata, per fortuna poi ne ha sbagliati un paio di più semplici che potevano costarci caro». Rispetto al buon avvio di campionato cosa si era rotto nelle ultime partite? «Non si è rotto niente. Le prime tre vittorie onestamente sono arrivate contro squadre più deboli. Abbiamo perso qual- RABODIRECT-PRO12 che fondamentale e il nostro solito modo di giocare. C'è tanto tanto da lavorare ancora. Secondo me attualmente siamo al 40% della condizione. Resto convinto che si può fare un buon lavoro. L'organico è migliore rispetto alla scorsa stagione. Il campionato è ancora lunghissimo, c'è tutto il tempo per risalire in classifica». Ci racconti la tua meta decisiva? «È nata da una maul partita da azione di mischia. Anche la prima marcatura è scaturita da una situazione simile, avevamo capito che in mischia potevamo fare male alla Lazio». Il tecnico Francesco "Cocco" Mazzariol si gode la vittoria e l'esordio dell'ennesimo giovane. «Tanti giovani in campo e vittoria in un campo difficile. Anche Corazzi ha debuttato in Eccellenza dopo Lazzaroni, Appiah e Ferrari. Ora attendiamo Trotta e il rientro di Della Rossa forse nel momento più difficile che incontreremo quest'anno per diversi fattori contro una squadra che ha fatto di tutto per cercare di risalire da una situazione di classifica complicata. Abbiamo costruito molto, ma mancano troppe mete e in generale punti nel nostro tabellino, sfumati almeno in cinque occasioni di un niente. Mentre loro hanno raccolto quasi il massimo di quanto hanno prodotto». Coach, dove c'è soprattutto da lavorare per tornare al vertice? «Ci sono diversi aspetti da sistemare, soprattutto nella gè- Pag. 1 stione tattica della partita e nella finalizzazione. Ma la verità è che abbiamo superato uno scoglio insidioso e, del bivio, abbiamo preso la strada giusta attraverso una ritrovata attitudine del gruppo». l i COACH «Abbiamo preso la strada giusta» RABODIRECT-PRO12 Pag. 2 LE ALTRE DI COPPA Zuppa inglese per Zebre e Mogliano Trofeo Eccellenza: il derby al Rovigo Troppo forti i Saracens (secondi nel campionato inglese) per le Zebre. A Parma la squadra di Ashton (due mete) ha chiuso la partita praticamente nel primo tempo (25-0). Nella ripresa l'unica meta dei parmensi con Vunisa, mentre i Saracens hanno aggiunto altri 14 punti fissando il finale sul 39-10 (5-1 le mete). In Challenge Mogliano travolto in casa dagli inglesi del Bath 55-8 (per i trevigiani meta di Andrea Ceccato). Tariffa subita anche dal Viadana a Bayonne (63-7). Prato-Lusitanos 40-22. _ | TROFEO ECCELLENZA - Terza giornata, girone A: Petrarca Padova- Reggio 40-7 (5-0), M-Three San Donà-Vea-FemiCZ Rovigo, 21-27 (1-5). Classifica: Rovigo p.15; Petrarca 11; San Dona 6; Reggio 0. Girone B: Ima Lazio-Capitolina 29-6 (5-0) Classifica: Fiamme Oro 10; Lazio 5; Capitolina 0. RABODIRECT-PRO12 Pag. 3 GLI ALTRI MATCH Zebre umiliate dai Saracens con 9 mete Mogliano travolto a Bath, vince solo Prato Un altro turno disatroso per le italiane in Europa. All'Allyanz Park di Londra le Zebre sono state umiliate 64-3 dai Saracens leader del campionato inglese. La squadra di Cavinato ha subito 9 mete. In Amlin Cup sconfitta pesante dei campioni d'Italia del Mogliano (63-0 a Bath) e del Viadana demolito in casa dal Bayonne 80-19. Più contenuta la sconfitta casalinga del Cammi Calvisano col Newcastle (10-25). L'unica vittoria è arrivata dal Prato ma in Portogallo contro i Lusitanos (30-19). •TROFEO DI ECCELLENZA - Quarta giornata, girone A: Reggio-Petrarca 14-31 (0-5) Vea FemiCz Rovigo-M-three San Dona 41-8 (5-0). Classifica: Rovigo 20, Petrarca 16, San Dona 6, Reggio 0. Girone B: Lazio-Fiamme Oro 15-8 (4-1). Classifica: Fiamme Oro 11, Lazio 9, Capitolina 0. RABODIRECT-PRO12 Pag. 4 RUGBY Benetton mai così male. E Mogliano soffre Il Benetton che non sa più vincere, e non regala emozioni ai tifosi. Monigo che non è più fortezza che incuteva paura all'Europa, la linea della meta che diventa un piccolo tabù per i leoni», il cui gioco è diventato prevedibile, farraginoso, dispendioso. Smtih non ha mangiato il panettone, alla settima stagione, dopo tre stagioni in Celtic di grandi soddisfazioni culminate nel settimo posto di pochi mesi fa. Lo rimpiazza sulla panchina l'assistente Goosen: a Treviso un evento rarissimo, da annali. Rispetto a un anno fa, passi indietro in Celtic, ma soprattutto un'inferiorità in Heineken (la Coppa dei Campioni del rugby) che ha portato Treviso ai tempi più bui della competizione, di cui pure fu una delle pioniere alla fine degli anni '90, con onorevolissima sconfitta nella tana del Tolosa, allora su- perstar del continente. Treviso sta deludendo nella stagione che doveva essere della consacrazione, e dell'assalto alla zona playoff. Un obiettivo che la squadra sembra poter realisticamente giocarsi: ma l'avvio del campionato, dopo l'inatteso tweet di Smith che anticipavail suo congedo afine stagione (noto, finiva il contratto) ha subito evidenziato difficoltà inattese. Freschezze e reattività sembrano un ricordo, ma è soprattutto sul piano del gioco che i leoni di Smith si stanno rivelando debolissimi. C'era una volta l'apriscatole del pack: spinte, maul di 20-30 metri, Barbieri metaman in chiusura. Adesso che la prima arma offensiva si è inceppata, la coperta è cortissima: i trequarti non girano da un anno, la mediana è sbiadita, nel dirigere il gioco e nel legge- re adeguatamente il campo. Come se non bastasse, in Eccellenza il Marchiol Mogliano campione d'Italia in carica fatica a tenere il passo delle migliori nell'Eccellenza e si gioca buon fetta dei playoff nel derby con il Petrarca. Il nuovo coach Francesco «Cocco» Mazzariol predica gioco e movimento nella continuità, ma la squadra sconta da un lato il naturale «appagamento» dopo lo storico trionfo dello scorso anno, e dall'altro il calo di rendimento di qualche elemento cardine. Né va dimenticato il turnover seguito alla partenze degli stranieri. La squadra è poi meno cinica di un anno fa, quando sapeva colpire, e il nervosismo dell'ambiente sale, come dimostra il recente caso Lucchese: il mediano punito per 10 giorni dalla società per «indisciplina verbale». Gori avanza nel la nebbia del lo stadio di Monigo: il Benetton è durato un tempo e poco più RABODIRECT-PRO12 Pag. 5 Candiago salva il Marchiol Una meta del capitano, trasformata da Fadaltì, regala nel recupero ì 4punti al Mogliano CAPITANO Edodardo Candiago ROMA - Aveva ragione la terza linea della Lazio, l'ex Pumas (a 7) Tomas Baeck che alla vigilia del match con i Campioni d'Italia, aveva affermato che la sua nuova squadra aveva tutte le carte in regola per battere i veneti. C'è mancato veramente poco che i biancocelesti completassero l'impresa contro un Mogliano ancora in «convalescenza». I ragazzi di Mazzariol sono andati sull'ottovolante, a volte bene in altre circostanze male, sono finiti sotto nel primo tempo ma, alla fine, l'hanno spuntata in virtù di una meta del solito capitan Candiago, vero e proprio mattatore dell'incontro grazie all'ultimo spunto a tempo abbondantemente scaduto. Con il fiatone, con il sudore, con i brividi freddi (nonostante il tempo), il Mogliano si porta a casa quattro punti dopo un match alla pari. La Lazio, anzi, ha accarezzato lungamente il sogno di battere i tricolori, evento sfumato in pieno recupero. L'ex di turno, Nathan, inaugura il tabellino dei marcatori al 23' ma per mezz'ora è battaglia allo stato puro con gli ospiti che non riescono ad uscire dalla ragnatela impostata da De Angelis e Mazzi. Una meta di Ceccato, non trasformata dall'impreciso Cornwell porta in vantaggio Mogliano. Fuoco di paglia perché sempre Nathan dalla piazzola mette l'ovale tra i pali (6-5). Il giallo a Riccioli non sortisce gli effetti SUPER10 sperati. Troppa imprecisione nel Mogliano, impressione confermata anche nella ripresa perché si viaggia di piazzati con Cornwell da una parte (6-8) e Nathan dall'altra (due calci per il 12-8 al 23'). La Lazio arretra il baricentro, i veneti non ci stanno a perdere e si gettano in avanti rischiando il tutto per tutto. Nel finale la difesa della Lazio cede. Sale in cattedra capitan Candiago che piazza l'ovale dietro le linee nemiche consentendo a Fadaltì il calcio piazzato della tranquillità per il 12-15 finale. Per la Lazio una prestazione da applausi nonostante le tante defezioni ed alcuni giocatori schierati in ruoli non congeniali. Il Mogliano, invece, è parso ancora lontano da una forma smagliante e questi quattro punti romani non possono che essere un brodino caldo sulla strada della guarigione. Pag. 6 Mogliano, una vittoria e ancora tanti dubbi Rugby Eccellenza. Sul campo della Lazio decide Candiago nel finale. Prova blanda, poca personalità no in zona d'attacco: la battaglia è a terra, Mogliano tiene bene il possesso e all'82' spedisce Candiago in meta. Per l'arbitro mancano ancora 5', e qui succede di tutto: Nathan fallisce di pochissimo la punizione del pareggio da metà campo, poi è di nuovo Mogliano a farsi notare, costruendo in apnea una serie infinita di pick'n'go che Padovani tenta di capitalizzare sparando un drop che però viene ribattuto mettendo in pericolo una difesa fortemente sbilanciata. Provvidenziale l'intervento combinato Ceccato-Fadalti che salva il risultato sparando in rimessa laterale sul fischio finale, ma per Mogliano sono molti gli interrogativi ancora sul tappeto. (g.g.) Enrico Ceccato (Mogliano) in campo nel la fase finale del la contesa I ROMA Una meta di capitan Candiago quando il cronometro aveva già varcato la soglia dell'80' da un paio di minuti: finisce così, tra il drammatico e il dolcissimo, la trasferta del Marchiol in casa Lazio. Una vittoria in extremis quando la condanna sembrava già vergata con il sangue dell'ex, quel Troy Nathan che l'anno scorso aveva invece firmato lo scudetto mettendo la tigre nel motore della banda Casellato giusto nel finale di stagione. L'obiettivo era quello di ritrovare il filo con una personalità sfumata nelle ultime due giornate, coincise con le amare sconfitte contro Rovigo e Prato: obiettivo centrato solo nel finale, perché per il resto della gara la Lazio terz'ultima e incerottata ha fatto vedere i più classici sorci verdi ai trevigiani, evidenziandone in alcuni passaggi la pericolosa involuzione in termini di carattere. Primo tempo leggero, con la meta di Andrea Ceccato al 30' unica gioia dopo i due errori dalla piazzola di Cornwell e le tante occasioni di raddoppio gettate al vento sotto i pali dagli avanti. Chiude in vantaggio la Lazio, grazie ai due piazzati di Nathan ai minuti 23 e 33. Alla ripresa Mogliano intensifica la pressione e prova a ribaltare il trend sui punti di collisione, vero anello debole dei meccanismi disegnati dallo staff tecnico: Cornwell la butta dentro da posizione facile al 5', Nathan risponde 3' dopo per il controsorpasso immediato. Il Marchiol torna vittima delle sue insicurezze e si impantana su un gioco inefficace e confuso, che manda a nozze i laziali, di nuovo a segno al 23' sempre con Nathan (per lui anche un palo preso in pieno e un drop fuori di poco) per il 12-8 che bene o male tiene viva la partita. Nel finale i biancoblu hanno un sussulto d'orgoglio e torna- SUPER10 LAZIO MOGLIANO 15 IMA LAZIO 1927 F. Sepe; Bruno (36' st Di Giulio), Tartaglia, Gerber, Lo Sasso; Nathan, Gentile; Baeck, Filippucci C. (47' st Datola), Riccioli; Civetta, Grassotti (21' st Ventricelli); Pepoli, Fabiani (cap), Cannone (T -13' st Pietrosanti) (21' st Pietrosanti). Allenatori: De Angelise Mazzi. MARCHIOL MOGLIANO Galon (28' st Padovani); Onori (28' st Fadalti), Boni (36' st E. Ceccato), Bacchin, G. Benvenuti; Cornwell, Endrizzi; Halvorsen, E. Candiago (cap), Corazzi (8' st Swanepoel); Maso (28' st Lazzaroni), Bocchi; Ravalle (36' st Ferrari), Gega (46' st Appiah), A. Ceccato (8' st Costa Repetto). Allenatore: Mazzariol. Arbitro: Passancantando (L'Aquila) Marcatori: PT 23' cp Nathan (3-0); 30' m. Ceccato A., nt (3-5); 33' cp Nathan (6-5). ST 5' cp Cornwell (6- 8); 7' cp Nathan (9-8); 23' cp Nathan (12-8); 42' m. Candiago, t. Fadalti (12-15). Note: spettatori 300 circa. Punti classifica: Lazio 1, Mogliano 4. Man of the match: Oliviero Fabiani (Lazio). Cartellini: giallo a Riccioli (Lazio) al 28' pt; a Cornwell (Mogliano) e Fabiani (Lazio) al 42'sL Pag. 7 ECCELLENZA Il Marchiol vede i sorci verdi ma riesce a superare la Lazio Mogliano era sceso a Roma con l'intento di cancellare le ultime insufficienti prestazioni in campionato. Tutto questo disputando una prova maiuscola sia nel gioco che nella "cattiveria" agonistica. Non si può dire che l'obiettivo sia stato pienamente raggiunto, ma il risultato finale è quello che contava maggiormente e, nonostante tanta paura, è stato raggiunto grazie all' impegno in campo. Ù primo tempo alterna belle azioni alla mano ad errori banali di handling con qualche disattenzione che provoca come conseguenza qualche fallo di troppo. Nathan non perdona nei due calci da lontano mentre sbaglia incredibilmente un piazzato da posizione centrale appena fuori dai 22. Due errori per Cornwell, uno su un calcio di punizione e l'altro nella trasformazione della meta realizzata in rolling maul da Andrea Ceccato. Poi viene sfiorata un altra meta nel finale del primo parziale prima con Onori e poi con vari tentativi a ridosso dei pali avversari, con la Lazio che difende alla morte sui propri cinque metri e si libera incredibilmente dalla pressione rimanendo in vantaggio per 6 a 5 al riposo. Purtroppo ancora troppo poca consistenza nei punti d'incontro per permettere la necessario velocità nell'uscita dell' ovale e queste fasi di gioco divfiniscono per diventare fonte di calci di punizioni a favore della Lazio. Nel secondo tempo grande pressione di Mogliano che si installa a lungo sui 22 laziali, ma lo sforzo risulta sterile ad eccezione di un calcio di punizione di Matt Cornwell per un fallo sui cinque metri biancocelesti. Subito dopo Mogliano viene punito da un calcio di Nathan per un crollo in mischia chiusa. Fortunatamente però, Troy sbaglierà successivamente un drop IMA LAZIO MARCHIOL e prenderà un palo, permettendo a Mogliano di rimanere in garafinoalla fine e continuare a credere nel sorpasso. Cosa che dopo altri momenti di alti e bassi, con grande volontà riesce a realizzare a 4 minuti dal termine grazie ad un'altra azione di drive da touche. Troy Nathan a questo punto ha un'altra possibilità di riportare il match in parità ma si rivela nuovamente impreciso. Sembra finita ma il thrilling finale è da cardiopalma. Serie infinita di pick and go dei ragazzi di Mogliano che tentano di chiudere la partita senza ulteriori rischi mantenendo il possesso del pallone. A tempo scaduto però, Padovani tenta un drop che viene ribattuto e rimbalza nella metà campo moglianese. Un miracolo di Enrico Ceccato sostenuto da Fadalti fa si che il pallone rimanga ancora in possesso dei biancoblù che calciano in touche e mettono fine alla sofferenza. 15 LAZIO: F.Sepe; Bruno (36' st Di Giulio), Tartaglia, Gerber, Lo Sasso; Nathan, Gentile; Baeck, CFilippucci (47' st Datola), Riccioli; Civetta, Grassotti (21' st Ventricelli); Pepoli, Fabiani (cap), Cannone (7' -13' st Pietrosanti) (21' st Pietrosanti). Ali. De Angelis-Mazzi. MARCHIOL MOGLIANO: Galon (28' st Pa dovani); Onori (28' st Fadalti), Boni (36' st Ceccato E.), Bacchin, Benvenuti G.; Cornwell, Endrizzi; Halvorsen, Candiago E. (cap), Corazzi (8' st Swanepoel); Maso (28' st Lazzaroni), Bocchi; Ravalle (36' st Ferrari), Gega (46' st Appiah), Ceccato A. (8' st Costa Repetto). Ad: Mazzariol. Luigi Fadalti mentre calcia Arbitro: Passancantando (L'Aquila). Marcatori: 23' c.p. Nathan (3-0); 30' m. A.Ceccato (3-5); 33' c.p. Nathan (6-5); st 5' c.p. Cornwell (6-8); T c.p.. Nathan (9-8); 23' c.p. Nathan (12-8); 42' m.Candiago L Fadalti (12-15). Note: cartellini gialli a Riccioli (Lazio) al 28' pt; a Cornwell (Mogliano) e Fabiani (Lazio) al 42' sL Man of the match: Fabiani (Lazio). Calciatori: Cornwell (Marchiol.) 1 su 3; Nathan (Lazio) 4 su 7; Fadalti (Mo) 1 su 1. Punti in classifica: Lazio 1, Mogliano 4. Pt 6-5; giornata fresca e soleggiata, spettatori 300 circa. SUPER10 Pag. 8 Eccellenza, Mazzariol elogia il baby Mogliano dra ha risposto bene», esordisce coach Francesco Mazzariol, «Il L'ultima vittoriarisalivaal 6 otto- risultato poteva essere più largo, bre, quando un drop di Fadalti ma abbiamo sprecato tanto. Sopermise di battere Calvisano no contento: siamo riusciti a all'ultimo secondo. A seguire, portare a casa la vittoria in un due sconfitte, fisiologiche, in momento complicato, schieranAmlin. Ma anche due rovesci in do una squadra baby. C'è stato campionato con Rovigo e Prato. l'esordio da titolare di Corazzi, Il successo sulla Lazio consente ma sono enttati in corso d'opera a Mogliano di ritrovare fiducia. anche Lazzaroni e Ferrali. Senza Anche se provvidenziali si sono scordale Bacchin e Boni». Lo scirivelati ancora i minuti finali: il volone con Prato, più doloroso Marchiol si è complicato la vita e rispetto alla sconfitta con i ha dovuto attendere la meta di "bersaglieri", sembra alle spalle: capitan Candiago per regalarsi i «Nei frangenti difficili, si ricorre quattro punti. L'Eccellenza ritor- all'esperienza. E invece noi, malnerà fra Uè settimane, quando grado l'avversario ostico e affaandrà in scena il big match con mato, abbiamo puntato sui gioPadova: il Marchiol si ritufferà vani, rittovando l'attitudine, che da sabato nell'avventura euro- era mancata con Prato. Bisognepea, affrontando il doppio impe- rà migliorare però la gestione gno con lo spauracchio Bath. tattica efinalizzaredi più. Abbia«Sul piano del carattere, la squa- mo realizzato due mete da drive, » MOGLIANO dilapidando nel contempo tre-quattro limpide occasioni». Il riferimento è in primis al finale del primo round, ma anche alle battute iniziali della seconda frazione: «Situazioni che avremmo potuto tradurre in mete, gestendo così in modo diverso la partita. Gli avversari non hanno costruito chiare opportunità, ma hanno giovato dei calci da metà campo dell'ex Nathan». Onori ha riportato una distorsione alla caviglia, che andrà valutata. Sabato, intanto, l'andata con il Bath: «È un ' Eccellenza un pò ' a singhiozzo, ci sono prò e contro. Ma con l'Amlin s'impara molto sul piano del gioco: sarà dura con un avversario dalla fisicità elevatissima». Mattia Toffdetto Edoardo Candiago il capitano del Marchiol Mogliano SUPER10 Pag. 9 I MIGLIORI Prima linea toscana "Cocco" Mazzariol e Alessandro Chini, una panchina per due nel Top 15 ROVIGO - Toma in campionato e toma anche il Top 75 della settimana . Diversi i giocatori che, nell'ottavo turno di campionato, si sono di distinti in campo. A cominciare da Andrea Menniti-Ippolito, che entrato a sostituire Jordaan con la maglia numero 15 ha giocato in maniera accorta, piazzando oltretutto uno splendido drop da metà campo e confermando così le doti balistiche che ne avevano accompagnato gli esordio in Eccellenza. Alle ali, Nicolò Fadalti, del Mogliano e Pablo Canavosio, in meta anche a Prato e sempre una sicurezza. I centri escono alla sfida di Roma tra Lazio e Mogliano. Enrico Bacchin e Alessandro Tartaglia, due classe '92 che hanno guadagnato senza difficoltà la maglia da titolare nelle rispettive compagini, confermando sul campo tutte le loro qualità. In mediana, accanto al giocatore del Calvisano Marcello Violi (bravo a sostituire Griffen), ecco il giocatore della Capitolina, Filippo Buscema (classe '94), che a Padova ha messo in scena un vero e proprio show, trascinando i compagni di squadra ad un passo dal gran risultato. In terza linea, con la maglia numero otto si riconferma Gonzalo Padrò, sempre efficace nel lavoro del pacchetto e con l'ovale sotto il braccio. Come flanker, Carlo Filippucci della Lazio e Edoardo Ruffolo del Rovigo. Il Bersagliere continua a collezionare prestazioni di qualità e a Reggio, oltretutto, ha impreziosito la sua prova anche con una meta. In seconda, maglia da titolare a Roberto Mandelli, diventato la guida del pack del Reggio. Giocatore mai domo, anche in seconda linea fa valere la sua esperienza. Accanto a lui, ecco Mantvydas Tveraga, del Petrarca. La prima linea è tutta dei Cavalieri Prato, con Coria Marchetti, Giovanchelli e De Gregori che, contro il Calvisano, hanno giocato una partita di sostanza. Non è bastato ai toscani per portare a casa il risultato, ma la prova dei primi tre uomini davanti ha strappato ugualmente applausi. Due, questa settimana, gli allenatori che si dividono la panchina. Francesco 'Cocco' Mazzariol che, dopo le sconfitte con Rovigo e Prato, ha saputo indicare la via d'uscita ai suoi ragazzi che sono tornati a Mogliano con un'importantissima vittoria colta in casa della Lazio. Con lui, siede anche Alessandro Chini, tecnico del Reggio. Pochi, in settimana, pensavano che la compagine reggiana potesse impensierire la corazzata rossoblu. Invece il coach, che aveva confessato la volontà di frenare la corsa del Rovigo, ha impostato la gara sui binari desiderati, raccogliendo anche gli applausi dei rivali. SUPER10 A.N. Pag. 10 AMLIN CUP Mazzariol alle prese con molte assenze apre ai giovani. Riflettori sul'ex Gilbert Marchiolrimaneggiatocol Bath MOGLIANO - (aldup) Il Marchiol Mogliano nella terza giornata di Amlin Challenge Cup ospita gli inglesi del Bath Rugby attualmente in testa al girone 2 (ore 14, arbitra il francese Alexandre Ruiz). Bath arriva al Quaggia con al seguito un ex del Mogliano, il terza linea Mathew Gilbert che l'anno scorso con i biancoblù non era riuscito ad esprimere tutto il proprio potenziale. Inutile nascondere le grandi difficoltà che i ragazzi di Mazzariol e Properzi andranno ad incontrare contro questa corazzata ma non per questo rinunceranno a mettere in campo tutto l'impegno e la determinazione possibili. Il tecnico Mazzariol teme soprattutto la fisicità messa in mostra nelle precedenti partite dagli inglesi, come al solito la battaglia sui punti d'incontro diventerà fondamentale sia per lo sviluppo delle giocate in fase offensiva che per limitare la forza ed il ritmo della loro cavalleria in quella difensiva. Alcuni infortuni e acciacchi uniti alle contemporanee convocazioni in Nazionale Under 20 non lasciano molte alternative sulla formazione da schierare in questo match di andata (sabato prossimo il ritorno in Inghilterra). In prima linea dall'inizio ci sarà Alessio Ceglie ed in terza linea Andrea Trotta. In seconda linea tocca ad Andrea Ceccato, ormai a tutti gli effetti un jolly del reparto degli avanti. Linea giovane nei tre- SUPER10 quarti con Benvenuti e Guarducci alle ali e con Boni ed il permit player Enrico Ceccato al centro. Completa lo schieramento Fadalti, che sostituisce Ezio Galon nel ruolo di estremo. Minirugby - Nell'intervallo della partita, l'Under 8 del Mogliano disputerà un piccolo incontro con i pari età del Dosson Casier. Probabile formazione: 15 Fadalti, 14 Benvenuti, 13 E. Ceccato, 12 Boni, 11 Guarducci, 10 Padovani, 9 Endrizzi, 8 Swanepoel, 7 Candiago, 6 Trotta , 5 A. Ceccato, 4 Maso, 3 Ceglie, 2 Gianesini, 1 Costa Repetto. A disposizione: 16 Gega, 17 Meggetto, 18 Ravalle, 19 Halvorsen, 20 Stefani, 21 Giabardo, 22 Cornwell, 23 Della Rossa. Pag. 11 Bath, storia e tradizione Il Marchiol vuole sognare Rugby. Terza partita di Challenge Cup oggi (ore 14) al "Quaggia" di Mogliano Problemi di formazione per Mazzariol: dentro Ceglie e il giovane Trotta » MOGLIANO VENETO Terzo round di Challenge Cup e terza sfida durissima per il Marchiol Mogliano, che alle 14 di questo pomeriggio sfida allo stadio "Quaggia" uno dei club più antichi d'Inghilterra, il Bath della stella gallese Gavin Henson. Fondata nel 1865, la squadra è attualmente prima nella Pool 2 e può vantare un palmarès dove si contano una Heineken Cup, una Challenge Cup, sette campionati inglesi e dieci Anglo-Welsh Cup. Risultati e tradizione, nell'attuale Premiership, al momento è terza in classifica con sette vittorie su nove gare disputate: sufficiente per descrivere la difficoltà del match? Tra gli inglesi, titolare con la maglia numero 7 il terza linea Matthew Gilbert (gioca con un caschetto adattato per consentirgli di utilizzare l'apparecchio acustico), tagliato senza troppi rimpianti l'anno scorso da coach Casellato dopo una fugace apparizione estiva in biancoblu. Per i ragazzi di Mazzariol e Properzi, il tema vero sarà quello della tenuta fisica sui punti di collisione: la rosa moglianese lamenta infortuni e acciacchi di vario tipo, cui si sommano le assenze dei giovani talenti convocati con la Nazionale under 20. Non molte, dunque, le alternative che hanno portato ad ufficializzare la formazione: subito dentro in prima linea il sandonatese Ceglie al posto di Ravalle, UN CLUB RICCO DI PRESTIGIO In bacheca coppe e campionati, la stella è il gallese Gavin Henson in terza parte titolare anche il giovanissimo Trotta mentre in seconda la situazione costringe Andrea Ceccato ad un adattamento che va molto al di là delle specifiche fisiche del giocatore. Novità anche per il Numero 8, con il sudafricano Swanepoel preferito in partenza al connazionale Halvorsen. Tra i trequarti, Benvenuti e Guarducci alle ali completano il triangolo arretrato con Fadalti estremo, chiama- SUPER10 to a sostituire l'indisponibile Galon. Ai centri spazio alla coppia Boni-Ceccato, mentre in mediana Padovani - febbre permettendo - dovrebbe partire titolare con Cornwell inizialmente destinato alla panchina: dopo i problemi disciplinari dei giorni scorsi, resta ancora fuori rosa Lucchese, con Endrizzi chiamato a dirigere il pacchetto in una giornata che si preannuncia difficilissima. Il calcio d'inizio è fissato alle ore 14, arbitra il francese Ruiz, e c'è anche grande attesa da parte della tifoseria. Le formazioni annunciate. Marchiol Mogliano: Fadalti; Benvenuti, E. Ceccato, Boni, Guarducci; Padovani, Endrizzi; Swanepoel, Candiago (C), Trotta; A. Ceccato, Maso; Ceglie, Gianesini, Costa Repetto. Allenatore: Mazzariol. Bath Rugby: Abendanon (C); Lane, Henson, Eastrnond, Woodburn; Heathcote, Young; Fearns, Gilbert, Skuse; Caldwell, Day; Orlandi, Guinazu, Catt. Allenatore: Ford. Gianluca Galzerano Pag. 12 Marchiol Mogliano in azione, qui in una sfida contro I Cavalieri Prato SUPER10 Pag. 13 s Marchiol il casa contro il terribile Bath MOGLIANO. Dopo aver riassaporato, perdi più in trasferta a Roma, la vittoria con la Lazio, il Marchiol Mogliano campione d'Italia ritrova l'Amlin Cup, affrontando andata e ritorno con il terribile Bath, in attesa di vedersela con Padova. L'ambito internazionale vede ancora Mogliano sulle difensive assolute, ma non è detto. Gli inglesi dell'ex Gilbert comandano però il girone e hanno un palmarès invidiabile. «Se sono i più forti, lo devono dimostrare pure in campo», osserva coach Francesco Cocco Mazzariol (in foto), «Non sempre i soldi fanno la differenza, anche se hanno assolutamente un organico da Heineken». Spicca ancora l'assenza di Lucchese: «Una scelta presa da squadra e staff». All'appello ne mancano diversi, quattro sono con l'Under 20. Trotta titolare, Onori e Galon a riposo, Giabardo e Della Rossa in panca. SI GIOCA: ore 14, stadio Quaggia". MOGLIANO: F adatti, Benvenuti, E. Ceccato, Boni, Guarducci, Padovani, Endrizzi, Swanepoel, E. Candiago, Trotta, A. Ceccato, Maso, Ceglie, Gianesini, Costa Repetto. ARBITRO: Ruiz (Francia), (m.t.) SUPER10 Pag. 14 AMLIN CUP Nulla da fare per i rimaneggiati moglianesi travolti dallo schiacciasassi Bath » La capolista rulla anche il Marchiol MOGLIANO - (aldup) Il Marchiol Mogliano, nella terza giornata di Amlin Challenge Cup, rimedia un pesante 55 a 8 contro i fortissimi inglesi del Bath che guidano il girone 2 con 13 punti seguiti dai Dragons a 10, Bordeaux Begles a 5 e Mogliano fermo al palo a quota 0. Divario finale forse troppo pesante ma alla fine dei giochi realistico e meritato il risultato con il quale Bath ha regolato i campioni d'Italia. Formazione di emergenza per i biancoblù ma alla fine la differenza l'ha fatta soprattutto la netta inferiorità in mischia chiusa che ha costituito fonte di falli, giocate per le folate dei velocissimi trequarti ospiti e anche una meta tecnica. Forse, come ha detto il tecnico Francesco Mazzariol, Mogliano è entrato in campo un pò troppo molle ma Bath ha fatto capire subito le grandi qualità della propria rosa. La squadra allenata da Ford ha giocato tutto il giocabile spesso con ripartenze dai propri ventidue ad un ritmo notevole fino al termine del match. Alla fine il risultato non è stato nemmeno così umiliante fino ad un certo punto della gara, grazie ad una difesa comunque tenace dei trevigiani. Buona la tenuta sulla rolling maul inglese e discreta anche la gestione delle touche. Mogliano ha anche cercato di costruire delle buone azioni offensive con i propri trequarti ed in parte c'è anche riuscito, salvo poi scontrarsi con l'efficacia della difesa del Bath che alla lunga riusciva a recuperare il possesso dell'ovale. La meta in drive all'inizio della ripresa di An- drea «Giostre» Ceccato è stato il giusto premio agli sforzi del XV di casa e forse qualche altra marcatura pesante sarebbe stata meritata. Poi è arrivato il cedimento finale con tre mete subite in 10' scaturite prima da una scelta di gioco azzardata e poi da lunghe cavalcate degli inglesi sui kick off, che sono parsi essere davvero inarrestabili. Adesso bisogna recuperare al più presto le forze e fare la conta degli indisponibili perché sabato prossimo si vola subito in Inghilterra per il match di ritorno. Per Mogliano è stata comunque l'ennesima festa di rugby con uno stadio pieno che si è goduto l'atmosfera di coppa. MARCHIOl MOGLIANO - BATH 8-55 MARCATORI: pt 6' meta Day tr Heathcote, 23' meta Fearns tr Heathcote, 27' cp Fadalti, 29' meta Lane tr Heathcote, 36' meta Lane; st 9' meta A. Ceccato, 13' meta Eastmond, 26' meta tecnica Bath tr Heathcote, 37' meta Biggs, 39' meta Lane tr Heathcote, 40' meta Day. MARCHIOL MOGLIANO: Fadalti, Benvenuti (st 31' Gazzola), E. Ceccato (st 38' Della Rossa), Boni, Guarducci, Cornwell, Endrizzi (st 34' Giabardo), Swanepoel, Candiago, Trotta, A. Ceccato (st IO' Gega), Maso (st 31' Halvorsen), Ceglie (st IO' Ravalle), Gianesini (st 9' Meggetto), Costa Repetto. Ali.: Mazzariol. BATH: Abedanon, Lane, Henson (st 24' Devoto), Eastmond, Woodburn (st 18' Biggs), Heathcote, Young (st 18' Roberts), Fearns (st 28' Houston), Gilbert, Skuse, Caldwell, Day, Orlandi (st 22' Palma-Newport), Guinazu (st 18' Batty), Catt (st 9' Perenise). Ali.: Ford. ARBITRO: Alexandre Ruiz (Francia). NOTE - Man of the match: Lane (Bath). Calciatori: Fadalti 1/2 (Mogliano), Heathcote 6/10 (Bath). Spettatori 2000. Osservato V di raccoglimento per la scomparsa di Nelson Mandela. UNICA META quella di Andrea Ceccato (a sinistra) in azione SUPER10 Pag. 15 Bath (55-8) troppo forte Mogliano perde con dignità Rugby Challenge Cup. Risultato scontato, ma grande spettacolo al "Quaggia" Oltre duemila spettatori, Lane il migliore. E un terzo tempo memorabile... MARCHIOL BATH RUGBY 55 MARCHIOL MOGLIANO Fadalti; Benvenuti (71' Gazzola), E. Ceccato (78' Della Rossa), Boni, Guarclucci; Cornwell, Endrizzi (74' Giabardo); Swanepoel, Candiago (Cap.), Trotta; A. Ceccato (50' Gega), Maso (71' Halvorsen); Ceglie (50' Ravafle), Gianesini (49' Meggetto), Costa Repetto. Allenatori: Mazzariol e Properzi. BATH RUGBY Abedanon; Lane, Henson (64' Devoto), Eastmond, Woodburn (58' Biggs); Heathcote, Young (58' Roberts); Fearns (68' Houston), Gilbert, Skuse; Caldwell, Day; Orlandi (62' Palma-Newport), Guinazu (58' Batty), Catt (49' Perenise). Allenatore: Ford. Arbitro: Alexandre Ruiz(FFR) Marcatori: PT 6' m. Day, tr. Heathcote (0-7); 23' m. Fearns, tr. Heathcote (0-14); 27' cp Fadalti (3-14); 29' m. Lane tr Heathcote (0 - 21); 36' m. Lane, nt (0-26). ST 49' m. A. Ceccato, nt (8-26); 53' m. Eastmond, nt (8-31); 66' m. tecn. Bath, t. Heathcote (8-38); 77' m. Biggs, nt (8-43); 79' m. Lane, L Heathcote (8- 50); 80' m. Day, nt (8-55). » MOGLIANO VENETO Lottare come leoni e placcare anche l'erba per rimediare oltre cinquanta punti ed essere comunque soddisfatti: nel pomeriggio di Challenge Cup del "Quaggia", Bath certifica la propria provenienza extra-terrestre chiudendo sul 55-8. Mogliano esce tra gli applausi dei propri sostenitori e di quelli d'oltremanica (oltre 2000 ieri le presenze al Comunale, un bel colpo d'occhio), solo l'inizio di una festa proseguita poi fino a tarda serata in un terzo tempo scandito dai fusti di birra andati via come il pane e da una gara anglo-veneta di canti tradizionali da spogliatoio. Coach Ford manda in campo una formazione solidissima davanti e velenosa dietro, con la coppia di centri Eastmond-Hastings devastante in mezzo alla difesa e l'ala Lane capace di trasformare ogni possesso in oro puro. I ragazzi di Mazzariol assaggiano subito la crudarealtà sui punti d'incontro: al 7' Bath manovra a metà campo e sfonda con il pilone Catt, che lancia Day sullo stretto per la prima meta in mezzo ai pali. I cambi di fronte degli ospiti sono a velocità supersonica e per la difesa di casa il lavoro di contenimento è massacrante: tiene bene, invece, la mischia chiusa. Al 23' la seconda marcatura è del Numero 8 Fearns, inconteni- SUPER10 bile nelle percussioni attorno ai punti di collisione. La voglia di combattere c'è tutta e passa spesso per il bel lavoro di Swanepoel e Andrea Ceccato, eroico nell'adattamento in seconda linea: la sortita nella metà campo inglese frutta un piazzato che Fadalti non sbaglia per il 3-14. Al28' e 34' l'uno-duo micidiale di Lane: l'ala ospite è una freccia innescata benissimo dal sovrannumero creato dai compagni sul lato destro, e in men che non si dica il punteggio passa al 3-26 che fissa la prima frazione. Al rientro in campo il momento migliore del Mogliano, che proprio con Andrea Ceccato va in meta al 5' dopo un notevole momento di supremazia territoriale. Lo scontro è in questa fase equilibrato, fino alla meta di Eastmond che al 12 ' allarga il baratro sul 31 -8: le gambe moglianesi cominciano a girare a regime ridotto, e così arrivano le altre quattro marcature (una tecnica da mischia chiusa, le altre di Lane, Biggs e Day) che mandano in archivio il 55-8 finale. Appuntamento tra sette giorni al "Recreation Ground". Gian luca Galzerano Pag. 16 Edoardo Candiago, una prestazione di qualità in una partita durissima SUPER10 Pag. 17 Amlin: Marchiol finisce in blackout. Bath day Contro i preponderanti inglesi la squadra moglianese non sfigura, poi incassa 17 punti in 3 minuti MARCHIOL BATH 55 MOGLIANO: Fadati, Benvenuti (st 32' Gazzola), E. Ceccato (st 38' Della Rossa), Boni, Guarducci, Cornwell, Endrizzi (st 36' Giabardo), Swanepoel, Candiago, Trotta, A. Ceccato (st 12' Gega), Maso (st 32' Halvorsen), Ceglie (st 12' Ravalle), Gianesini (st 9' Meggetto), Costa Repetto. A disp.: Stefani. Ali. Mazzariol. BATH: Abendanon, Lane, Henson (st 24' Devoto), Eastmond, Woodburn (st 18' Biggs), Heathcote, Young (st 18' Roberts), Fearns (st 30' Houston), Gilbert, Skuse, Caldwell, Day, Orlandi (st 22' Palma-Newport), Guinazu (st 18' Batty), Catt (st 12' Perenise). A disp.: Garvey. Ali. Ford. Arbitro: Ruiz (Francia). Marcatori: 6' meta Day tr Heathcote, 23' meta Fearns tr. Heathcote, 27' piazzato Fadalti, 29' meta Lane tr. Heathcote, 39' meta Lane; st 8' meta A. Ceccato, 13' meta Eastmond, st 29' meta tecnica tr. Heathcote, st 40' meta Biggs, 42' meta Lane tr. Heathcote, 43'meta Day. Note: primo tempo 3-26. Man of the match: Lane. Fadalti 1/2; Heathcote 6/10. Spettatori: 2.000 circa (400 da Bath). Cielo coperto e freddo, terreno in buone condizioni. Caccato autore di una meta Doccia gelata del Bath. Nove mete e 55 punti sul groppone del Marchiol, che vanifica con un pessimo finale quanto di buono aveva mostrato soprattutto nel secondo tempo. Nel terzo match di Amlin, i moglianesi realizzano una meta con "Giostre" Ceccato e ne sfiora- no altre due, contenendo il passivo fino ai minuti di recupero, quando in rapida serie, complice un calo più mentale che fisico, subiscono tre mete. Bath è avversario di caratura superiore, ma Mogliano si era disimpegnato bene e resta l'amarezza per il black-out in chiusura di match. Coach Mazzariol schiera titolare Trotta e fa i conti con svariate assenze: Bocchi, Onori e il febbricitante Padovani si aggiungono ai lungodegenti Barbini, Pavanello e Zorzi. Quattro sono impegnati con l'Under 20 (Lazzaroni, Appiah, Ferrari e Corazzi), mentre Lucchese salta il secondo match consecutivo per scelta tecnica. Ricordando Galon, fuori per turnover, le defezioni toccano quota 12. Che non sia un buon... Day, lo si capisce già al 6': Caldwell scambia in velocità con il numero 4 Dominic, che agevolmente deposita in mezzo ai pali. Poi lo specialista Heathcote trasforma la prima meta del match. Non si arresta l'aggressività di Bath, che fa leva su fisicità e corsa, mostrando di appartenere a un rugby di altra categoria: meno male che coach Ford non spedisce in campo il XV titolare... Mogliano contiene le sfuriate inglesi e resiste una ventina di minuti, prima di capitolare per la seconda volta: la meta di Fearns giunge da posizione defilata, poi il solito Heathcote centra l'acca. A precedere la terza segnatura del man of the match Lane, a coronamento di una bella azione, è invece il calcio di Fadalti, che mitiga cosi il passivo. Ma gli inglesi non hanno pietà, firmando con lo stesso Lane e vicino alla bandierina la quarta meta della prima frazione. Il Marchiol attacca la ripresa voglioso e determinato, cercando di accorciare: dopo un'insistente pressione sulla linea di meta, Andrea Ceccato mette a terra l'unico ovale moglianese (Fadalti fa nt). Una pia illusione: SUPER10 Eastmond non trova opposizione e mette a referto la quinta meta ospite. Bath inserisce le prime linee e attacca con prepotenza, puntando a rimpinguare il punteggio: ci riesce su meta tecnica. Nel contempo, Fadalti galoppa dai propri 22, ma l'ottima sortita non trova finalizzazione. E' il segnale che Mogliano è ancora in partita. Pur indugiando nei pressi della linea fatale, la seconda meta non arriva, mentre gli inglesi diventano un rullo compressore. Il subentrato Biggs, Lane (terza personale) e Day portano a nove le mete di Bath. Qualcosa salta a livello di testa ed è un peccato: Mogliano incassa 17 punti fra 40' e 43', trasformando la sconfitta in scoppola. Un bad... Day: 8-38 sarebbe stato un tonfo più dignitoso. Tutta esperienza: fra due settimane il match-verità con Padova, preceduto ritorno a Bath. Mattia Toffoletto Belfast conferma: disastro Benetton (Amlin: Marchiol finisce in blackout Bath day Pag. 18 Coach Mazzariol non trova scuse dopo l'umiliazione col Bath Marchiol strigliato: «Troppo molli» Alberto Duprè MOGLIANO VENETO Il Marchiol Mogliano ha chiuso l'andata del girone di Amlin Challenge Cup perdendo in casa contro il Bath Rugby per 55 a 8 e sabato in Inghilterra ci sarà subito la gara di ritorno. Il tecnico dei biancoblu Francesco "Cocco" Mazzariol, a parte ovviamente il risultato, non è soddisfatto di quanto fatto dalla sua squadra: «Sappiamo bene qual è il momento della stagione e che non è facile gestire la situazione in cui ci troviamo dovendo affrontare impegni di questo livello, ma nel primo tempo forse siamo stati un po'molli e la differenza si è vista nei primi 20' della ripresa quando abbiamo fatto decisamente meglio». Contro uno squadrone del genere non dovrebbe essere automatico il fatto di dare il massimo fin dal calcio d'inizio? «La cosa più negativa è stata proprio la discontinuità del livello di attenzione mentale tenuto nell'arco dell'intera partita. Dovremo fare meglio a Bath, cercando di evitare alcune scelte di gioco che ci hanno complicato ulteriormente la vita in certi momenti della gara». Anche il capitano Edoardo "Dado" Candiago commenta la sconfitta evidenziando l'approccio sbagliato. «Abbiamo cercato di fare del nostro meglio senza cercare alibi per le varie defezioni. Abbiamo una rosa composta da buoni giocatori e uno vale l'altro quando si è in campo. Mi dispiace molto che negli ultimi minuti abbiamo concesso mete troppo facili, e avremmo potuto contenere il passivo. Occorre che ognuno di noi si faccia un esame di coscienza e capisca che non si può cedere a livello mentale nella parte finale di un incontro nel quale fino a quel momento si è lottato e sofferto. Abbiamo fatto un buon lavoro contro una squadra di notevole livello che però, appena abbassi la guardia, ti distrugge». Il terza linea del Bath Mathew Gilbert (ex Marchiol) commenta così il suo ritorno nella Marca: «È stato bello tornare SUPER10 a Mogliano e ritrovare gli amici dell'anno scorso, amicizie maturate anche se sono stato qui poco tempo. Mogliano è una squadra che attacca e difende bene, ci ha messo in difficoltà in vari momenti della gara». Il tecnico degli inglesi Mike Ford fa i complimenti al Mogliano e si gode il primato del girone: «Abbiamo giocato un buon match, ci siamo concentrati soprattutto sul nostro gioco ma come per le altre gare ci siamo preparati guardando il video degli incontri precedenti senza lasciare nulla al caso. Alla fine del primo tempo eravamo un po' frustrati per come stava andando l'incontro, volevamo fare meglio. Non è stato affatto semplice per la dura opposizione di Mogliano ma abbiamo giocato fino alla fine ottenendo un bel risultato». IL CAPITANO «Concesse mete senza lottare» Pag. 19 BATOSTA Al Quaggia il Marchiol tricolore è stato travolto dal Bath capolista del girone Sabato prossimo in Inghilterra c'è subito il match di ritorno SUPER10 Pag. 20 AMLIN CUP Mogliano di scena in Inghilterra. Mazzariol: «Mi auguro un cambio di mentalità» Marchiol, "mission impossible" MOGLIANO - (aldup) Trasferta impossibile per il Marchiol Mogliano che nella quarta giornata di Amlin Challenge Cup appronta in Inghilterra il Bath che sabato scorso ha rifilato un secco 55 a 8 ai biancoblu. Si gioca al Recreation Ground di Bath, 12.000 biglietti già venduti in prevendita, con calcio d'inizio alle 15 locali (14 italiane), arbitra l'irlandese Leo Colgan. Come già dichiarato al termine della pesante sconfitta di sabato scorso, sia i tecnici Mazzariol e Properzi che il capitano Edoardo Candiago si augurano di vedere un cambio di mentalità nel modo di affrontare un avversario di tale livello. Determinazione e sacrificio per tutta la durata del match, senza periodici e pericolosi cali di tensione che oltre a far diventare umiliante il divario nel punteggio vanificano gli sforzi fatti. Qualche cambio rispetto alla scorsa partita ci sarà, anche grazie alla disponibilità dei nazionali Under 20 tornati ad allenarsi con la squadra. Il tecnico Francesco «Cocco» Mazzariol si aspetta dei miglioramenti rispetto alla partita di andata: «Due partite consecutive contro una squadra del livello di Bath sono durissime da affrontare ma anche molto stimolanti. La sfida più bella sarà quella di riuscire a fare meglio della partita precedente arginando gli inglesi lì dove sono riusciti a farci più male. Normalmente lo scarto è superiore nelle partite giocate all'estero e noi per una volta vorremo invertire la tendenza costruendo così la strada verso la sfida contro Padova». La formazione: 15 Fadalti, 14 Onori, 13 Boni, 12 Bacchin, 11 Guarducci, 10 Padovani, 9 Endrizzi, 8 Halvorsen, 7 Corazzi, 6 Candiago, 5 Maso, 4 Lazzaroni, 3 Ceglie, 2 Gianesini, 1 Meggetto. A disposizione: 16 Gega, 17 Appiah, 18 Ravalle, 19 Swanepoel, 20 Ferrari, 21 Lucchese, 22 Cornwell, 23 Galon. ALLENATORE Mazzariol sprona il Marchiol SUPER10 Pag. 21 Mogliano in visita nel tempio di Bath Rugby. Poche chances in Challenge Cup. Nel Trofeo Eccellenza M-Three a Rovigo i bookmakers d'Oltremanica e la logica delle cose battezzano già Primo turno del girone di ritor- abbondantemente decisa. Per lo no in Challenge Cup per il Mar- staff tecnico biancoblu il match chiol Mogliano, che a distanza servirà soprattutto per tarare ritdi sette giorni dal 55-8 subito in mi di gara e atteggiamento mencasa rende visita agli inglesi del tale su quegli standard internaBath nel suggestivo scenario di zionali che alla ripresa dell'Ecuno degli stadi più antichi d'In- cellenza nostrana (derby interghilterra, il "Recreation no contro il Petrarca domenica Ground". IlXV di coach Mazza- prossima) dovrebbero fare la difriol è volato ieri mattina da Ve- ferenza. Il ritorno in rosa dei nezia con destinazione Bristol, quattro nazionali Under 20 conda dove si è poi trasferito nella sente a Mazzariol più alternative località termale del Somerset: in nel disegno della squadra, che riseratail"captain'srun" per il pri- trova Bacchin al centro al posto mo assaggio dell'erba inglese, la di Enrico Ceccato (fuori dai 23 stessa che alle 15 di oggi ora loca- ma comunque al seguito dei le (arbitra l'irlandese Leo Col- compagni in caso di emergenza) gan) va ad ospitare una sfida che e ripropone Padovani in regia, » MOGLIANO VENETO t SAN DONA Dopo la delusione per la magnifica battaglia persa contro Rovigo della settimana scorsa, con vittoria sfumata solo nel finale al termine di una gara da applausi, l'M-Three scende in campo nella tana dei "Bersaglieri" con tutta l'intenzione di rendere il favore rossoblu. Da parte loro i polesani, primi nel girone, puntano decisi alla qualificazione verso la finale del 9 febbraio e la tappa di oggi (ore 15, arbitra il romano Tomo) porta sicuramente in dote punti importantissimi per evitare di giocarsi il tutto per tutto nel derby con i cugini del Petrarca a calendario FU gennaio. Coach Jason Wright, dichiaratosi davvero soddisfatto per l'atteggiamento della squadra malgrado il lungo periodo di stop in campionato imposto dalle finestre internazionali, opta nell'occasione per alcuni cambi pesanti, con Flynn, Iovu e Erasmus fuori a titolo precauzionale (settimana pros- con Cornwell dirottato in panchina. Dentro subito anche Thor Halvorsen in terza linea per il connazionale Swanepoel, che va in panchina assieme al rientrante Galon e al mediano di mischia Lucchese, reintegrato dopo i problemi disciplinari delle ultime settimane. Il XV annunciato: 15 Fadalti; 14 Onori, 13 Boni, 12 Bacchin, 11 Guarducci; 10 Padovani, 9 Endrizzi; 8 Halvorsen, 7 Corazzi, 6 Candiago (Cap.); 5 Maso, 4 Lazzaroni; 3 Ceglie, 2 Gianesini, 1 Meggetto. A disposizione: 16 Gega, 17 Appiah, 18 Ravalle, 19 Swanepoel, 20 Ferrari, 21 Lucchese, 22 Cornwell, 23 Galon. sima trasferta delicatissima in casa Fiamme Oro per la ripresa dell'Eccellenza) e la bella novità del ritorno in biancoceleste della freccia di Bariloche Diego Bressan, recordman assoluto per le mete segnate in riva al Piave (145) che ha deciso di dare gratuitamente una mano alla società tornando ad allenarsi 18 mesi dopo il ritiro alla bella età di 38 anni. Dato per certo anche l'esordio del seconda linea Luca Masarin, uno dei giocatori messosi più in evidenza nella rosa della seconda squadra impegnata nel campionato di Serie C. La formazione annunciata: 15 Cincotto; 14 Bressan, 13 Dotta, 12 Seno, 11 Damo; 10 Taumata, 9 Rorato; 8 Birchall, 7 Bacchin, 6 Di Maggio; 5 Sala, 4 Masarin; 3 Filippetto, 2 Zecchin, 1 Zanusso L. A disp: 16 Vian Gianluca, 17 Zanusso M., 18 Zamparo, 19 Vian Gianmarco, 20 Mucelli, 21 Bona, 22 Florian, 23 Pesce. SUPER10 Gianluca Galzerano Pag. 22 Amlin: Mogliano nella tana del Bath Il Marchiol all'andata ha ceduto nel finale, obbligatorio difendersi meglio I MOGLIANO I bookmaker nemmeno quotano la vittoria inglese. Troppo ampio il divario fra il Mogliano, già demolito all'andata, e il Bath, dominatore con 13 punti della poule 2 di Amlin. Sette giorni dopo la scoppola del "Quaggia", 55 punti e nove mete, la banda Mazzariol rischia un'altra dolorosa sconfitta al "Recreation Ground". Nel quarto impegno di Challenge, obiettivo dei biancoblù sarà contenere il passivo, facendo tesoro degli errori commessi ed evitando pericolosi cali di tensione. Nel precedente confronto, si stava profilando una sconfitta onorevole, poi nei minuti di recupero Mogliano ha incassato tre mete, facendo dimenticare quanto di buono mostrato nel secondo tempo. II Marchiol farà esperienza, al cosDetto di un avversario dalla fisicità paurosa, che sabato scorso, per tre quarti di match, ha schierato le riserve. Mazzariol opererà qualche cambio rispetto alla gara d'andata, sfruttando la seconda sfida con Bath in chiave campionato: una mischia tostissima e un contesto da brividi per preparare mentalmente il decisivo derby con il Petrarca, in programma al "Quaggia" domenica prossima. Gara che per i campioni d'Italia potrà dire molto in ottica playoff. La notizia è il ritorno di Alberto Lucchese tra i convocati: dopo l'esclusione negli ultimi match con Lazio e Bath, il 27enne mediano di mischia partirà dalla panchina. Ma sono tornati a disposizione anche i nazionali Under 20: Corazzi e Lazzaroni dovrebbero andare in campo dal primo minuto. NelXV titolare, si rivedono inoltre Bacchin e Pado- vani. Dopo aver incrociato lo spauracchio inglese, Mogliano riabbraccerà l'Amlin a metà gennaio: in calendario la trasferta a Bordeaux e il match casalingo con Newport, quando Edo Candiago e compagni proveranno a regalarsi il primo storico punto in Europa (se non qualcosa in più...). Si gioca: ore 15 locali (14 in Italia), stadio "Recreation Ground" di Bath. Mogliano: Fadalti, Onori, Boni, Bacchin, Guarducci, Padovani, Endrizzi, Halvorsen, Corazzi, Candiago, Maso, Lazzaroni, Ceglie, Gianesini, Meggetto. A disp.: Gega, Appiah, Ravalle, Swanepoel, Ferrari, Lucchese, Cornwell, Galon. Ali. Mazzariol. Arbitro: Colgan (Irlanda). Classifica Amlin, poule 2: Bath 13 punti, Newport 10, Bordeaux 9, Mogliano 0. Mattia Toffoletto Dado Candiago in percussione SUPER10 Pag. 23 AMLINCUP Secca sconfitta (11 mete) per i moglianesi nella gara di ritorno in Inghilterra 5> Mogliano travolto anche a Batti Niccolò Fadalti è stato impiegato come estremo ieri in Inghilterra nella gara di ritorno con il Bath BATH RUGBY - MARCHIO!. MOGIIANO 63-0 MARCATORI: pt 3' meta Fearns, 10' meta Banahan, 16' meta Garvey, 27' meta Ford tr Ford, 33' meta tecnica Bath tr Ford; st 1' meta Banahan tr Ford, 5' meta Fearns tr Ford, 15' e 19' meta Woodburn, 32' e 35' meta Banahan. BATH RUGBY: Watson, Lane (pt 40' Woodburn), Devoto, Eastmond, Banahan, Ford (st 6' Heathcote), Roberts (st 20' Stringer), Houston, Fearns, Garvey (st 6' Skuse), Day, Hooper (st 9' Caldwell), Orlandi (st 9' Wilson), Guinazu (st 9' Webber), James (st 19' Catt). Ali. Ford. MARCHIOL MOGUANO: Fadalti (st 6' Cornwell), Onori, Boni, Bacchin, Guarducci, Padovani (st 17' Galon), Endrizzi (st 6' Lucchese), Halvorsen, Corazzi, Candiago (st 28' Costa Repetto), Maso (st 21' Swanepoel), Lazzaroni, Ceglie (pt 34' Ferrari), Gianesini (st 6' Gega), Meggetto (st 6' Appiah). Ali. Mazzariol. ARBITRO: Leo Colgan (Scozia). NOTE - Cartellini gialli a Halvorsen (pt 10') e Ferrari (st 13'). Man of the match: Matt Banahan. BATH - (aldup) Il Marchiol Mogliano, come da pronostico, rimedia un'inevitabile scoppola nella trasferta inglese di Amlin Challenge Cup contro il Bath Rugby che vince per 63 a 0. Dopo il 55 ad 8 di una settimana fa a Mogliano era difficile aspettarsi di più anche perché la fortissima squadra allenata da Mike Ford ha schierato il XV titolare per ipotecare il passaggio del turno. Dopo 4 giornate Bath guida il girone 2 di Amlin con 18 punti davanti a Newport con 10, Bordeaux-Begles con 9 e Mogliano fermo a 0 punti. Gli inglesi partono subito caricando a testa bassa ed al 3' trovano la prima meta con Fearns. Al 6' Niccolò Fadalti ha sui piedi l'unica occasione per fare punti ma il suo piazzato non centra i pali. Al 10' Halvorsen rimedia un cartellino giallo che non fa che aumentare le già tante difficoltà dei biancoblù. Il migliore in campo Matt Banahan ne approfitta subito e segna la prima delle sue 4 marcature per il provvisorio 10 a 0. La prima frazione si chiude con altre 3 mete della formazione di casa che mette già al sicuro risultato e bonus offensivo. Nemmeno il tempo di rientrare in campo che Banahan al 1' varca nuovamente la linea di meta. Al 5' SUPER10 Fearns bissa la segnatura della prima frazione. Al 13' altra penalità per il Marchiol che deve rinunciare per 10' a Ferrari. Al 15' ed al 19' c'è gloria anche per il subentrante Woodburn che schiaccia due volte l'ovale in meta. Mogliano si difende come può ma nel finale al 32' ed al 35' Matt Banahan firma il poker personale che sancisce il 63-0 finale. Archiviato il risultato negativo, la squadra di Francesco «Cocco» Mazzariol è già con la mente proiettata al decisivo match di domenica prossima contro il Petrarca Padova dove c'è in palio una buona fetta di playoff. Pag. 24 RUGBY/CHALLENGE CUP Mogliano rullato in Inghilterra Bath si impone per 63-0 » BATH Una pioggia di mete seppellisce il Marchiol Mogliano nel primo match di ritorno del girone di Challenge Cup. Al "Recreation Ground" la corazzata inglese parte fortissimo e finisce ancora più forte, ottanta minuti a ritmi semplicemente inavvicinabili per la squadra Campione d'Italia, che nella somma del doppio confronto manda in archivio un eloquente 118 a8, dato che deve far riflettere (cosa che la ERC sta facendo proprio in queste settimane) sul senso della partecipazione italiana alla seconda competizione europea con i club di Eccellenza. 11 le mete subite dai ragazzi di Mazzariol, con lo show personale dell'internazionale Banahan, ala inglese di due metri completamente ricoperto da tatuaggi di ognitipoandato a segno per quattro volte. In meta anche Fearns (due volte), Woodburn (due volte), Ford e Garvey, con la "ciliegina" della meta tecnica assegnata ai padroni di casa al 33' del primo tempo. Subito un incubo il match, con il Nu- BATH MOGLIANO BATH RUGBY Watson; Lane (40' Woodburn), Devoto, Eastmond, Banahan; Ford (46' Heathcote), Rob e r t (60' Stringer); Houston, Fearns, Garvey (46' Skuse): Day, Hooper (49' Caldi/veli); Orlandi (49' Wilson), Guinazu (49' Webber), James (59'Catt). MARCHIOL MOGLIANO Fadalti (46' Cornwell); Onori (54' Ceglie), Boni, Bacchin, Guarducci; Padovani (57' Galon), Endrizzi (46' Lucchese); Halvorsen, Corazzi, Candiago (68' Costa Repetto); Maso, Lazzaroni; Ceglie (34' pt Ferrari), Gianesini (46' Gega), Meggetto (46' Appiah). Arbitro: Leo Colgan(IRFU) Marcatori: PT 3Ym. Fearns, nt (5-0); 10' m. Banahan, nt (10-0); 16' m. Garvey, nt (15-0); 27' m. Ford, t. Ford (22-0); 33' Bath m.tecn.. t. Ford (29-0). ST 41' m. Banahan, t. Ford (36-0); 45' m. Fearns, t. Ford (43- 0); 55' m. Woodburn, nt (48-0); 59' m. Woodburn, nt (53-0); 72' m. Banahan, nt (58-0); 75' m. Banahan, nt (63-0). mero 8 Fearns a rompere il ghiaccio già al 3', poi le quattro mete dal 10' al33' che chiudono la frazione sul 29 a 0. Nella seconda le altre sei, le ultime due ai minuti 72 e 75, della serie "relax, non ti conosco ". SUPER10 Pag. 25 AMLIN CUP: MOGLIANO Marchiol umiliato dal Bath capolista ha subito 11 mete BATH MOGLIANO BATH: Watson, Lane, Devoto, Eastmond, Banahan, Ford, Roberts, Houston, Fearns, Garvey, Day, Hooper, Orlandi, Guinazu, James. A disp. Webber, Catt, Wilson, Caldwell, Skuse, Stringer, Heathcote, Woodburn. Ali. Ford MARCHIOL MOGLIANO: 15 Fadalti, 14 Onori, 13 Boni, 12 Bacchin, 11 Guarducci, 10 Padovani, 9 Endrizzi, 8 Halvorsen, 7 Corazzi, 6 Candiago E. (Cap.), 5 Maso, 4 Lazzaroni, 3 Ceglie, 2 Gianesini, 1 Meggetto. A disp. 16 Gega, 17 Appiah, 18 Ferrari, 19 Swanepoel, 20 Costa Repetto, 21 Lucchese, 22 Cornwell, 23 Galon. Ali. Mazzariol, Properzi Arbitro: Leo Colgan Marcatori: mete: Fearns (3,45), Banahan (10,41,72,75), Garvey (16), Ford (27), (33), Woodburn (55,59). Trasf.: Ford (28,34,42, 46) Note: cartellini 10' pt. giallo Halvorsen, 20' sL giallo Ferrari. Man of the match: Banahan. Giornata fredda ma soleggiata, terreno in perfette condizioni, spettatori 12.000 circa. Punti conquistati: Bath 5, MoglianoO Si temeva una scoppola e scoppola purtroppo è stata. Mogliano peggiora il passivo dell'andata, incassando un umiliante 63-0 nel return match con il Bath, quarta gara dei campioni d'Italia in Amlin. Nella tana della dominatrice del girone, il Marchiol subisce 11 mete, dopo aver contenuto il gap nel primo tempo, andando all'intervallo sul 29-0. Nel giro di una settimana, gli inglesi hanno rifilato la bellezza di 118 punti ai biancoblù di Mazza- SUPER10 riol: non c'è partita fra le due scuole rugbistiche. Meno male che Bath non è stato preciso dalla piazzola (sette mancate trasformazioni), altrimenti il tonfo poteva essere ancora più fragoroso. Mattatore Banahan, autore di quattro mete, che al "Recreation Ground" ha colpito nel primo tempo e nel segmento conclusivo: il miglior modo per festeggiare a soli 26 anni la presenza numero 150 con Bath. Sugli scudi anche Fearns e Woodburn, che per due volte hanno depositato l'ovale. Gli altri realizzatori sono stati Garvey e Ford. Domenica prossima tornerà il campionato: in calendario il decisivo derby con Padova. Gli ultimi due match di Challenge sono previsti invece a gennaio. (ni. t.) Pag. 26 Manghi pensa già al Mogliano «Possiamo fare risultato» » REGGIO Enrico Manghi del Rugby Reggio Enrico Manghi, migliore del Rugby Reggio contro il Petrarca, commenta così la sconfitta: «Abbiamo mantenuto in campo un buon ritmo, allo stesso livello del Padova. Abbiamo giocato bene, offrendo un buon spettacolo. Anche se abbiamo preso delle mete, sono stati solo episodi su cui ci siamo distratti. La squadra si è comportata bene». «Ora ci aspetta la partita con Mogliano - conclude - Siamo molto motivati e vogliamo cominciare il nuovo anno nel modo migliore, con una vittoria. Abbiamo a disposizione tre settimane per allenarci e abbiamo tutte le carte in regola per portare a casa il risultato positivo». (g.d.b.e.) SUPER10 Pag. 27 Il Marchiol volta pagina: obiettivo il derby verità con il Petrarca Duecento. Tondi tondi. È l'ammontare dei punti incassati dal Mogliano negli ultimi quattro confronti di Amlin Challenge Cup. Dai 50 incassati a Newport ai 63 dell'ultima trasferta a Bath, passando per i 55 del la gara d'andata con gli inglesi. Con il Bordeaux, tuttavia, i ragazzi di «Cocco» Mazzariol hanno limitato i danni: "soltanto" 32 punti subiti. L'imbarazzante 63-0 del "Recreation Ground", il secondo kappaò più pesante dall'esordio in Amlin la passata stagione, ha confermato in maniera spietata, qualora ce ne fosse stato ancora bisogno, la disarmante inferiorità del movimento italiano quando si trova di fronte il top europeo. In quattro gare, Candiago e soci hanno realizzato appena 36 punti: resta il rammarico per come è finita con i "girondini", ma anche per le tre mete incassate nel recupero del primo match con Bath, calo di tensione che ha reso più dura un'onorevole sconfitta. Bisogna raccogliere subito i cocci dell'ultima scoppola: devastanti gli inglesi in mischia chiusa, impressionante la velocità nelle ripartenze. Marziani, o quasi, anche per i campioni d'Italia. Buon che i dominatori del girone abbiano sprecato molto dalla piazzola, altrimenti il passivo poteva risultare persino più doloroso. SUPER10 Qualcosina i moglianesi hanno provato a costruire, ma la difesa del Bath ha furoreggiato. L'Amlin tornerà a metà gennaio: in calendario l'ultima trasferta a Bordeaux e sfida casalinga con Newport, per conquistare il primo punto europeo. L'imperativo del Marchiol, però, è voltare pagina: domenica nell'ultimo impegno del 2013, i campioni d'Italia si giocheranno una buona fetta della loro stagione. I moglianesi incroceranno Padova, con cui condividono il quinto posto: dopo aver perso in casa con Prato, il Marchiol non può permettersi un altro passo falso interno. Servirà lo spirito dello scudetto, (m.t.) Pag. 28 OGGI MOGUANO-PADOVA (w.b. ) Vili Giornata Eccellenza. Risultati: CalvisanoCapitolina 41 a 0; Fiamme Oro-S. Dona 33-25: Lazio-Viadana 3-28; Rovigo-Prato 40-27. Posticipo oggi (ore 15,00 diretta Raisport) Mogliano-Petrarca Padova. SUPER10 Pag. 29 RUGBY ECCELLENZA I campioni d'Italia ricevono i patavini che occupano il quarto posto Marchiol-Petrarca, gara spartiacque AlbertD Duf,rÈ MDGLA I N0 AVANTI Andrea Ceccato, uno dei giocatori più informa del Marchiol, in azione Mozzami: «È un derby stimolante e in proiezioneplayoff.Siamo pronti» FORMAZIONE Andrea Ceccato è ancora in dubbio Il Marchiol Mogliano affronta oggi il primo bivio della stagione contro il Petrarca Padova quarto in classifica con 5 punti in più dei biancoblu anche se deve ancora osservare il turno di riposo. Si gioca al Quaggia con inizio alle 15 (diretta RaiSport 1), arbitra Mitrea di Padova. Una partita da vincere a tutti i costi per rilanciare le ambizioni playoff. Da segnalare purtroppo l'ennesimo infortunio occorso in allenamento a Matteo Corazzi. Un guaio con molta probabilità piuttosto serio al ginocchio sinistro, che frena di colpo la sua costante crescita fisica ed atletica recuperata dopo il precedente inci- dente. Gli accertamenti sapranno dire nelle prossime settimane i tempi e le modalità per il suo recupero. Nel frattempo Corazzi va ad aggiungersi alla Usta degli altri indisponibili: Barbini, Zorzi, Pavanello ed Andrea Ceccato (gli ultimi due forse recuperabili). Il tecnico Francesco «Cocco» Mazzariol sa che questa può essere una sfida decisiva ma si dichiara fiducioso: «Torniamo tra le mura amiche del Quaggia per l'Eccellenza dopo le due partite durissime di Amlin contro Bath che sono servite per aumentare l'intensità e per evidenziare i nostri limiti, dandoci così l'opportuni- SUPER10 tà di prenderne coscienza e di lavorare per migliorare ulteriormente. In campionato l'ultima partita, prima delle due di coppa, ci ha visto espugnare il difficile campo della Lazio in un momento delicatissimo per la squadra. Affrontiamo Padova e la sfida è delle più stimolanti. Giochiamo contro una squadra giovane e solida che come noi vuole arrivare ai playoff e per questo è una sorta di semifinale da giocare in casa. Il mese passato è stato molto particolare per la nostra squadra e gli ostacoli superati hanno dato nuova energia e solidità. Ci sentiamo pronti e vogliamo dimostrare a noi stessi il nostro reale valore». Ha già in testa la formazione titolare? «Ho ancora pochi dubbi nella formazione che affronterà Padova. Proveremo fino all'ultimo a recuperare Andrea Ceccato dall'infortunio e di conseguenza decideremo poi per Guarducci e Trotta». Festa di Natale - In settimana la squadra si è ritrovata per la classica cena di Natale con scambio reciproco di doni tra compagni di squadra al ristorante «Al Mercato» di Giancarlo Mazzariol. Probabile formazione: 15 Galon, 14 Onori, 13 E. Ceccato, 12 Bacchin, 11 Benvenuti, 10 Cornwell, 9 Endrizzi, 8 Halvorsen, 7 Candiago, 6 Swanepoel, 5 Maso, 4 Bocchi, 3 Ravalle, 2 Gega, 1 Costa Repetto. A disposizione: Gianesini, Meggetto, Ferrari, Lazzaroni, Trotta, Lucchese, Boni, Fadalti. Convocati: Andrea Ceccato, Guarducci. Pag. 30 RUGBY/1 Alle 15 il posticipo in casa dei campioni d'Italia del Mogliano (con diretta Raisport) Petrarca, dimostra quanto vali Sfida difficile e importanteper la classifica. Rossi in campo dall'inizio, Mercanti ancora fuori Alberto Zuccato Nel posticipo della nona giornata, il Petrarca gioca oggi alle 15 (diretta su Raisport) sul campo del Mogliano campione d'Italia. «Una partita ovviamente difficile e importante - dice l'allenatore bianconero Andrea Moretti - ma non impossibile. Abbiamo dimostrato che in questo campionato possiamo vincere, e purtroppo anche perdere, con tutti» Siete terzi con 22 punti, mentre Mogliano è sesto staccato di 5 lunghezze. «Sia noi che loro abbiamo bisogno di fare punti: questo rende la partita ancora più interessante. Siamo consapevoli che sarà un pomeriggio lungo e difficile, ma siamo anche fiduciosi nelle nostre capacità». Negli ultimi tempi avete palesato qualche difficoltà di troppo con gli avanti. «E ritengo che sarà proprio con il pacchetto che il Mogliano cercherà di attaccarci. Abbiamo lavorato per tutta la settimana per migliorare l'assetto, ora dobbiamo mettere in pratica quanto fatto durante la settimana». Il terreno di gioco probabil- mente sarà pesante. Può influire? «Qualche problema in più potrebbe esserci per entrambe le squadre. Noi dovremo tenere duro in mischia e non permettere loro di giocare al largo. Una cosa però mi preoccupa più della altre». Quale? «L'indisciplina che abbiamo avuto nelle ultime prestazioni. Con una squadra forte come il Mogliano non possiamo permetterci di prendere cartellini gialli e di subire troppi calci di punizione. È fondamentale». Questo il XV deciso da Moretti: Menniti-Ippolito; Rossi, Jordaan, Bertetti, Innocenti; Marcato, Billot; Sarto, Conforti, Targa; Middleton, Tveraga; Leso, Delfino, Novak. In panchina ci saranno Acosta, Ragazzi, Staibano, Giusti, Zago, Francescato, Favaro e Bellini. Arbitra l'internazionale Mitrea di Treviso. «Abbiamo recuperato tutti gli indisponibili, a parte Mercanti che ne avrà ancora per una trentina di giorni - spiega Moretti - per cui rientrano Jordaan e Middleton, e visto che ho deciso di portare in panchina Romulo Acosta, il pi- SUPER10 lone argentino che abbiamo appena ingaggiato, rimane fuori Zane Ansell» Che impressione le ha fatto Acosta? È davvero un rinforzo? «Si tratta di un buon elemento che ha appena 21 anni. Si è allenato bene, ha certamente il carattere giusto. Deve ancora integrarsi del tutto negli schemi, ma è un giocatore che può diventare utile lì davanti». Altra novità è vedere il giovane Simone Rossi titolare. «La nostra politica è quella di fare tutto il possibile per vincere e al contempo lanciare i giovani. Rossi, dall'inizio della stagione, è molto migliorato sia in attacco che nella fase difensiva, nella gare del Trofeo di Eccellenza ha giocato bene, per cui oggi va in campo». ^ QUI MORETTI «Sia noi che loro abbiamo la necessità di fare punti» Pag. 31 TVERAGA Deciso a fare la sua parte nella difficile sfida di Mogliano SUPER10 Pag. 32 RUGBY ECCELLENZA » DIRETTA RAISPQRT1 ORE 15 Petrarca nella tana dei campioni d'Italia Il Mogliano attualmente è sesto, a cinque punti dai tuttoneri Andrea Moretti di Simone Varroto I PADOVA Battere i campioni d'Italia, sfatare il tabù dello stadio Quaggia e puntare ai playoff. Tanti obiettivi in una sola partita per il Petrarca, che oggi alle 15 affronta in trasferta il Mogliano. Il match, diretto da Mitrea di Treviso, è il posticipo televisivo dell'ottava giornata di Eccellenza e sarà tramesso in diretta su Rai Sport 1. La squadra di Padova non vince a Mogliano da oltre due anni (21 novembre 2011, finale 6-11) e contro i trevigiani, fino allo scorso an- no allenati da Casellato, ha perso tre volte su quattro negli ultimi due campionati fallendo per due stagioni consecutive l'accesso ai playoff. Sotto la guida di Cocco Mazzariol i biancoblu campioni d'Italia hanno smarrito un po' di smalto ma sono in crescita. Attualmente cinque punti in classifica separano il Petrarca, secondo a 22 punti, dal Mogliano sesto a 17, ma i tuttoneri di Moretti e Salvan hanno giocato una partita in più rispetto ai trevigiani. Due gli ex in campo per Mogliano, entrambi in prima linea: il pilone sinistro Costa Repetto (eroe della finale scudetto 2011) e il tallonatore Gega. Salterà la sfida l'altro ex tuttonero, Matteo Barbini, ancora fermo ai box come i compagni di squadra Corazzi, Zorzi, Enrico Pavanello e Andrea Ceccato (gli ultimi due forse recuperabili). Tra i padovani invece sono indisponibili tre uomini di prima linea, Mercanti, Furia e Caporello, mentre fa la prima apparizione in panchina il pilone argentino Acosta arrivato come rinforzo dieci giorni fa. «Ci aspetta una trasferta in casa dei campioni d'italia in carica», spiega il tecnico del Petrarca Andrea Moretti, «e siamo SUPER10 consapevoli che sarà un pomeriggio lungo e difficile, ma siamo anche fiduciosi nelle nostre capacità». «È stata una settimana serena, durante la quale tutti hanno lavorato concentrati, in preparazione di un match che sarà difficile, ma non impossibile. Mogliano viene da due partite di Challenge Cup, che malgrado il risultato hanno accresciuto il ritmo e l'intensità di Mogliano, e che non hanno inibito affatto la sua volontà di giocare. Ci vorrà un gran Petrarca per poter rimanere in partita e giocarsi il risultato fino alla fine». La probabili formazioni. Mogliano: Galon, Onori, Ceccato Enrico, Bacchin, Benvenuti; Cornwell, Endrizzi; Halvorsen, Candiago, Swanepoel; Maso, Bocchi; Ravalle, Gega, Costa Repetto. A disp.: Gianesini, Meggetto, Ferrari, Lazzaroni, Trotta, Lucchese, Boni, Fadalti. Petrarca: Menniti-Ippolito; Rossi, Jordaan, Bertetti, Innocenti; Marcato, Billot; Sarto, Conforti, Targa; Tveraga, Middleton; Leso, Delfino, Novak. A disp.: Acosta, Ragazzi, Staibano, Giusti, Zago, Francescato, Bellini, Favaro. Pag. 33 SUPER10 Pag. 34 Mogliano - Petrarca, sarà derby spettacolo Rugby Eccellenza. Posticipo televisivo (ore 15) al "Quaggia", tra i campioni out anche Corazza I MOGLIANO Operazione smaltimento differenziato per i Campioni d'Italia, impegnati oggi nel delicatissimo derby contro il Petrarca Padova. Davanti alle telecamere di RaiSport 1 (diretta a partire dalle 15 dallo stadio "Quaggia", arbitra l'astro nascente itaio-rumeno del panel IRB Marius Mitrea) l'obiettivo è gettare via le tossine velenose del doppio confronto contro Bath riciclando nella testa e nelle gambe il ritmo della Challenge Cup. I punti lasciati sul terreno in Eccellenza sono ormai troppi, per il XV biancoblu, inchiodato ad un sesto posto che va rapidamente scalato per non rischiare di rendere scivolosissima la rincorsa alla zona-playoff. «Torniamo in casa dopo le due partite durissime di Amlin che sono servite per aumentare l'intensità e per evidenziare i nostri limiti» spiega Mazzariol alla vigilia, «in campionato veniamo dalla vittoria in casa della Lazio, oggi affrontiamo una squadra giovane e solida che come noi vuole arrivare tra le prime quattro: abbiamo passato un mese molto par- ticolare, oggi però ci sentiamo pronti a dimostrare a noi stessi il nostro reale valore». Situazione calda in infermeria, agli indisponibili Barbini e Zorzi si aggiunge Matteo Corazzi, seriamente infortunatosi al ginocchio in settimana. Incerti anche Andrea Ceccato, Pavanello, Guarducci e Trotta: lo staff tecnico punta su una formazione ad alto tasso d'esperienza, con Galon dentro subito ad estremo e la coppia Onori-Benveniti alle ali. In mediana confermato l'inglese Cornwell apertura, mentre dietro il pack Endrizzi spinge nuovamente in panchina Lucchese, ormai reintegrato nel gruppo dopo i problemi disciplinari delle scorse settimane. In terza linea classico set-up con Thor Halvorsen Nunero 8 e il duo Candiago-Swanepoel ai fianchi. Con Pavanello in stand-by, Maso e Bocchi partono in seconda, mentre davanti il giovane Gega strappa la maglia n. 2 a Gianesini, con Ravalle e Costa-Repetto piloni. Probabili formazioni. Marchio! Mogliano: Galon; Onori, Ceccato Enrico, Bacchin, Benvenuti; Cornwell, En- drizzi; Halvorsen, Candiago, Swanepoel; Maso, Bocchi; Ravalle, Gega, Costa Repetto. Petrarca Padova: Menniti-Ippolito, Rossi, Jordaan, Bertetti, Innocenti, Marcato, Billot, Sarto, Conforti, Targa, Tveraga, Middleton, Leso, Delfino, Novak. Gianluca Galzerano IL TABELLONE DELL'ECCELLENZA Risultati ottava giornata Lazio 1927-Viadana 3-28 (0-5); FemiCZ Rovigo - Cavalieri Prato 40-17 (5-0); Fiamme Oro Roma - San Dona' 33-25 (4-0); Gammi Calvisano- Capitolina 61-0 (5-0); OGGI: Marchiol Mogliano-Petrarca Padova Classifica Vea Femi Cz Rovigo punti 30; Cammi Calvisano 27; Viadana 26; Petrarca Padova 22; Estra I Cavalieri Prato 18; Marchiol Mogliano 17; M-Three San Dona e Fiamme Oro Roma 16; Ima Lazio 7; Unione Rugby Capitolina 5; Rugby Reggio 1. Prossimo Turno 4/5/6 Gennaio 2014 Rugby Reggio-Marchiol Mogliano; M-Three San Dona - Vea Femi Cz Rovigo; Viadana Cammi Calvisano; Unione Capitolina - Fiamme Oro Roma; Estra I Cavalieri Prato - IMA Lazio. Riposa: Petrarca Padova. san Donarestascottato I contro le Fiamme Oro •J:--: L'inglese Cornwell, mediano d'apertura del Marchiol Mogliano ~..„- SUPER10 Mogliano - Petrarca, sarà derby spettacolo I Pag. 35 Con il Petrarca un Marchiol carìcatissimo Rugby Eccellenza. I moglianesi campioni d'Italia affrontano un derby pieno di significati con i padovani. Risalita d'obbligo I MOGLIANO Il gran giorno è arrivato. Mogliano-Padova è derby-verità, che dirà molto sulle ambizioni delle due. I campioni e i petrarchini si giocano già un bel pezzo di playoff, obiettivo minimo per il Marchiol dopo la storica impresa della passata stagione. Un crocevia fondamentale, un esame che tecnico e giocatori devono cercare di superare per continuare a cullare l'obiettivo post-season. «Un dentro o fuori», come l'ha definito di recente il capitano biancoblù Edo Candiago. Mogliano è attardato in classifica: sesto con 17 punti, mentre i patavini, avanti di cinque lunghezze, sono secondi a quota 22. Gli spareggi distano quattro punti: se la sconfitta con la capolista Rovigo poteva essere messa in preventivo, a pesare negativamente sulla classifica dei moglianesi è stata l'altra battuta d'arresto con Prato. Dopo aver perso fra le mura amiche con i toscani, la truppa di Mazzariol non può concedersi un altro flop. La notizia dell'infortunio occorso all'emergente Matteo Corazzi ha funestato l'avvicinamento dei moglianesi all'ultimo match dell'anno solare: molto probabilmente un guaio serio al ginocchio sinistro causato da un incidente in allenamento (gli esami strumentali definiranno gravità e tempi di recupero). Corazzi si aggiunge ai soliti Barbini e Zorzi, mentre restano in dubbio Enrico Pavanello e Andrea Ceccato. Padova è roster giovane e sta disputando un ottimo torneo. Mogliano deve dimenticare le scoppole Amlin e imprimere una svolta alla stagione. «Ritorniamo fra le mura amiche del "Quaggia" per l'Eccellenza dopo le due partite durissime con Bath, che sono servite per aumentare l'intensità ed evidenziare i nostri limiti, dandoci così l'opportunità di prenderne coscienza e lavorare per migliorare ulteriormente», commenta il tecnico Francesco Mazzariol, «In campionato, nell'ultima partita prima della Challenge, abbiamo espugnato il difficile campo della Lazio in un momento delicatissimo per la squadra. Stavolta ci tocca una delle sfide più stimolanti. Affrontiamo una squadra giovane e solida, che come noi vuole arrivare ai playoff: è una sorta di semifinale anticipata. Il mese scorso è stato molto particolare per la nostra squadra e gli ostacoli superati hanno trasmesso nuova energia. Ci sen- tiamo pronti e vogliamo mostrare il nostro reale valore». "Cocco" sembra nutrire pochi dubbi a livello di formazione e proverà fino all'ultimo a recuperare "Giostre" Ceccato. Stando allo schieramento annunciato, non mancano le sorprese: Lucchese, escluso con la Lazio e dalla sfida d ' andata con Bath, e Fadalti partiranno dalla panchina. Un arbitro trevigiano per il derby: l'internazionale "trevigiano" Mitrea. Si gioca: ore 15, stadio "Quaggia" di Mogliano. Mogliano: Galon, Onori, E. Ceccato, Bacchin, Benvenuti, Cornwell, Endrizzi, Halvorsen, Candiago, Swanepoel, Maso, Bocchi, Ravalle, Gega, Costa Repetto. A disp.: Gianesini, Meggetto, Ferrari, Lazzaroni, Trotta, Lucchese, Boni e Fadalti. Convocati: Guarducci, A. Ceccato. Ali. Mazzariol. Padova: Menniti-Ippolito, Rossi, Jordaan, Bertetti, Innocenti, Marcato, Billot, Sarto, Conforti, Targa, Tveraga, Middleton, Leso, Delfino, Novak. A disp.: Acosta, Ragazzi, Staibano, Giusti, Zago, Francescato, Bellini, Favaro. Ali. Moretti. Arbitro:Mitrea (Tv). Media: diretta RaiSport 1 Mattia Toff eletto (Con il Petrarca un Marchiol cantatissiro Glasgow, un viaggio a vuoto «Ma noi volevamo giocare» Rugby PaeseeSilea, una sparigliata di Marca bravo Fadal ti al la trasformazione. Con i I Petrarca parte dalla panchina SUPER10 Pag. 36 |ill|l!/.ÌHil# Coach Andrea Moretti: «Sarà un pomeriggio lungo e difficile» Battere i campioni d'Italia, sfatare il tabù dello stadio Quaggia e puntare ai playoff. Tanti obiettivi in una sola partita perii Petrarca, che oggi alle 15 affronta in trasferta il Mogliano. Il match, diretto da Mitreadi Treviso, è il posticipo televisivo dell'ottava giornata di Eccellenza e sarà tramesso in diretta su Rai Sport 1. La partita in tivù è da un lato un omaggio a una scuole dell'ovale, quella padovana, che fa parte della storia del rugby, ma dall'altro è anche il giusto riconoscimento a una formazione, quella di Mogliano, che vincendo lo scorso campionato, s'è ritagliata un posto fra i team italiani che contano. La squadra di Padova non vince a Mogliano da oltre due anni (21 novembre 2011, finale 6-11) e contro i trevigiani, fino allo scorso anno allenati da Casellato, ha perso tre volte su quattro negli ultimi due campionati fallendo per due stagioni consecutive l'accesso ai playoff. Sotto la guida di Cocco Mazzariol i biancoblu campioni d'Italia hanno smarrito un po' di smalto ma sono in crescita. Attualmente cinque punti in classifica separano il Petrarca, secondo a 22 punti, dal Mogliano sesto a 17, ma i tuttoneri di Moretti e Salvan hanno giocato una partita in più rispetto ai cugini trevigiani. Due gli ex in campo per Mogliano, entrambi in prima linea: il pilone sinistro Costa Repetto (eroe della finale scudetto 2011) e il tallonatore Gega. Salterà la sfida l'altro ex tuttonero, Matteo Barbini, ancora fermo ai box come i compagni di squadra Corazzi, Zorzi, Enrico Pavanello e Andrea Ceccato (gli ultimi due forse recuperabili). Tra i padovani invece sono indisponibili tre uomini di prima SUPER10 linea, Mercanti, Furia e Caporello, mentre fa la prima apparizione in panchina il pilone argentino Acosta arrivato come rinforzo dieci giorni fa. «Ci aspetta una trasferta in casa dei campioni d'italia in carica», spiega il tecnico del Petrarca Andrea Moretti, «e siamo consapevoli che sarà un pomeriggio lungo e difficile, ma siamo anche fiduciosi nelle nostre capacità». «E' stata una settimana serena, durante la quale tutti hanno lavorato concentrati, in preparazione di un match che sarà difficile, ma non impossibile». «Mogliano viene da due partite di Challenge Cup, che malgrado il risultato hanno accresciuto il ritmo e l'intensità di Mogliano, e che non hanno inibito affatto la sua volontà di giocare. Ci vorrà un gran Petrarca per poter rimanere in partita e giocarsi il risultato fino alla fine». Simone Varroto Pag. 37 Poli e Lucchese, due derby per un titolo Concorso "Sportivo dell'anno": calcio di A e rugby d'Eccellenza propongono la doppia sfida per altrettanti concorrenti Oggi è giorno di derby anche minato per la loquacità da avvoper il nostro concorso web cato, la nuova stagione ha riser"Sportivo trevigiano dell'an- vato invece qualche difficoltà: no". Il centrocampista Andrea prima i problemi fisici, che ne Poli è annunciato fra i titolari hanno condizionato la preparanella stracittadina Inter-Milan, zione, poi le esclusioni tecniche mentre il mediano di mischia ("indisciplina verbale") nella sfiAlberto Lucchese dovrebbe ini- da con la Lazio e nel match ziare dalla panchina la decisiva d'andata con Bath. Nella gara di sfida con il Petrarca. Il derby ve- cartello con Padova, si rivedrà neto scatterà alle 15, poi in sera- l'uomo-copertina di Prato? ta fari su San Siro. Lucchese, Mazzariol punterà su di lui nelche al suo ex tecnico Casellato la ripresa? contende il secondo posto provDa un derby all'altro, dall'Ecvisorio nella classifica maschi- cellenza alla serie A. Stasera tocle, è un perno del Mogliano, fra cherà invece a Inter-Milan, prigli eroi di quel magnifico XV ma stracittadina da milanista che lo scorso maggio ha piegato per Poli. Il 2013 è stato un anno Prato e regalato al piccolo club importante per il centrocampidel TerragUo il primo storico tri- sta di Preganziol. Dopo l'especolore. Fra i simboli del team rienza deludente all'Inter e un' biancoblù, che sotto la guida di estate da separato in casa con la Casellato ha sbaragliato la con- Sampdoria, ha conquistato un' correnza e sovvertito le gerar- altra grande del campionato. chie rugbistiche. Lucchese fu L'ultima stagione in blucerchiadesignato miglior giocatore to, impreziosita dai primi gol (Mvp) della finalissima con i to- della carriera nella massima sescani: un giorno indimenticabi- rie, gli ha aperto le porte del Mile, un sogno diventato realtà lan. Un avvio entusiasmante, per l'ex Benetton e la società del con la prima rete del campionapresidente Roberto Facchini. to 2013/14, realizzata in agosto Ad "Avo", come è sopranno- al Verona. Poi ha pagato il momento nero del club allenato da Massimiliano Allegri, non trovando la continuità, di cui avrebbe bisogno per esplodere. Ma stasera l'ex Treviso (debuttò in B con Ezio Rossi) dovrebbe partire dal primo minuto. Poli è nel giro azzurro, anche se in chiave mondiale sembra avere troppa concorrenza: per convincere il commissario tecnico Prandelli, dovrebbe disputare un girone di ritorno da urlo. Lo scorso giugno, era in ballottaggio con Aquilani per la Confederations, ma poi è rimasto in Italia. Nell'amichevole con San Marino, tuttavia, ha segnato il primo gol della carriera con la maglia della Nazionale. Centrocampista moderno e dotato di corsa, sa inserirsi e può essere impiegato anche come regista. Nella graduatoria parziale del sondaggio, è settimo, ma non manca il tempo per recuperare. Come non gli manca il tempo per provare a sognare il Brasile. Mattia Toffoletto PIGOLATURE E sul web scendono in campo le sorelle Impazza anche su Facebook la sfida a colpi di click promossa dalla Tribuna per designare lo "sportivo trevigiano dell'anno" (www.tribunatreviso.it). Sono gli stessi sportivi, sostenuti da famigliari e fan, a infiammare la lotta. Francesco Rigon, capofila della graduatoria maschile, ha rilanciato più volte il link del referendum sul suo profilo Fb: amici di sempre e del canottaggio gli hanno garantito fin qui un sorprendente exploit. Alle sue spalle, ruba la scena il duello rugbistico in salsa moglianese, fra Alberto Lucchese e il suo ex tecnico Umberto Casellato, adesso assistant coach alle Zebre. Zitti zitti, in un giorno o poco più, i due rappresentanti della palla ovale hanno incrementato sensibilmente lo score. Sacha Modolo ha fatto conoscere il concorso mediante Twitter, chiedendo di sostenere anche l'amico Marco Coledan. in campo femminile, detta legge Silvia Maragoni, reginetta assoluta del sondaggio, ma si è fatta largo SUPER10 Francesca Cauz: lei stessa e la sorella Silvia («Votiamo ogni giorno») hanno sfruttato il noto social network per richiamare l'attenzione degli appassionati delle due ruote. Il tifoso Marco Paludetti, sul profilo della Marangoni, invita a sostenere Francesca, perché «Silvia non ha bisogno, è già la numero 1». Sorelle protagoniste anche nel caso della mezzofondista Giulia Alessandra Viola. Ecco un post di Vittoria: «Votate per la nostra super Giuli! Ci vuole pochissimo», (m.t.) Pag. 38 Andrea Poli giocherà contro l'Inter Alberto Lucchese: oggi al Mogliano tocca il Petrarca SUPER10 Pag. 39 Petrarca, è ora di derby a Mogliano Moretti: «Ci vorrà un match super» PADOVA — Appuntamento prenatalizio con la palla ovale da non perdere, non c'è che dire. E fissato per oggi alle ore 15, quando a Mogliano Veneto andrà in scena un posticipo televisivo tutto da gustare che vedrà il Petrarca Padova impegnato in un derby all'ultimo respiro contro i campioni d'Italia del Marchiol. Arbitrerà Mitrea di Treviso, con diretta su Raisport Uno per l'ottava giornata di andata del campionato di rugby di Eccellenza. «Ci aspetta una trasferta in casa dei campioni d'italia in carica — spiega il tecnico del Petrarca, Andrea Moretti — e siamo consapevoli che sarà un pomeriggio lungo e difficile, ma siamo anche fiduciosi nelle nostre capacità. Abbiamo recuperato tutti gli indisponibili, a parte Mercanti che ne avrà ancora per una trentina di giorni. E' stata una settimana serena, durante la quale tutti hanno lavorato concentrati, in preparazione di un match che sarà difficile, ma non impossibile». E Moretti ragiona anche sugli impegni europei del Mogliano. «Vengono da due partite di Challenge Cup — dice — che malgrado il risultato hanno accresciuto il ritmo e l'intensità di Mogliano e che non hanno inibito affatto la sua volontà di giocare. Ci vorrà un gran Petrarca per poter rimanere in partita e giocarsi il risultato fino alla fine. Disciplina e ordine saranno fondamentali; ci sarà un arbitro di ottimo livello a garantire lo svolgimento, ci auguriamo, di una bella sfida», (d. e.) SUPER10 © RIPRODUZIONE RISERVATA Pag. 40 Eccellenza, al Quaggia il Marchiol col Petrarca MOGLIANO — Un Natale da derby, quello della palla ovale che mette di fronte oggi pomeriggio allo stadio Quaggia di Mogliano i campioni d'Italia del Marchiol e il Petrarca Padova (ore 15, diretta RaiSport). Le due squadre, appaiate e 17 punti al quinto posto, cercheranno di dare una scossa alla propria classifica e un segnale al campionato. Non mancano i problemi per i moglianesi con l'ennesimo infortunio, questa volta occorso in allenamento, a Matteo Corazzi. Un guaio con molta probabilità piuttosto serio al ginocchio sinistro, che frena di colpo la sua costante crescita fisica dopo il precedente incidente. Gli accertamenti attesteranno nelle prossime settimane tempi e modalità di recupero. Nel frattempo il suo nome va ad aggiungersi alla lista degli altri indisponibili: Barbini, Zorzi, e i forse recuperabili Enrico Pavanello ed Andrea Ceccato. «Torniamo a giocare in Eccellenza dopo le due sfide di Amlin che ci sono servite per crescere sui nostri limiti — dice coach Mazzariol — affrontiamo Padova e la sfida è delle più stimolanti. Si tratta di una squadra giovane e solida, che come noi vuole arrivare ai playoff: è una sorta di semifinale in casa. Il mese passato è stato molto particolare per la nostra squadra e SUPER10 gli ostacoli superati hanno dato nuova energia e solidità. Ci sentiamo pronti e vogliamo dimostrare a noi stessi il nostro reale valore». Ancora pochi dubbi nella formazione che affronterà Padova. «Proveremo fino all'ultimo a recuperare Andrea Ceccato dall'infortunio e, di conseguenza, decideremo poi per Guarducci e Trotta». M.V. © RIPRODUZIONE RISERVATA Pag. 41 Rugby DERBY AL MUGLIANO Nel posticipo dell'8° turno di Eccellenza, Mogliano-Padova 15-10. Classifica: Rovigo 30; Calvisano 27; Viadana 26; Padova 23; Mogliano 21; Prato 18; San Dona, Fiamme Oro 16; Lazio 7; Capitolina 5; Reggio Emilia 1. SUPER10 Pag. 42 RUGBY Eccellenza: al Mogliano derby col Petrarca MOGLIANO - Nel posticipo del!'8a giornata il Marchiol Mogliano ha vinto il derby con il Petrarca Padova per 15-10. Partita molto combattuta, soprattutto con il reparto degli avanti. Classifica: Rovigo 30: Calvisano 27: Viaaana 26: Petrarca 23: Mogliano 21 : Prato 18; San Dona e FF.OO. Roma 16; Lazio 7; Capitolina 5: Reggio 1. Prossimo Turno (4-6 gen.): Reggio-Mogliano; San DonàRovigo; Vìadana-Calvisano: Capitolina- FF.OO. Roma; Prato-Lazio. Rip. Petrarca. SUPER10 Pag. 43 Rugby Eccellenza Il posticipo: Padova cadeaMogliano li Mogliano vince 15-10 il derby veneto con il Padova (in foto il tecnico Moretti), posticipo dell'ottava giornata di Eccellenzadirugby.il campionato adesso si ferma per la pausa di fine anno. Si riprende a cavallo dell'Epifania con la partitissima tra il viadana e il Calvisano.l risultati: Mogliano-Padova 15-10 (4-1); Lazio-Viadana 3-28 (0-5); Rovigo-Prato 40-17 (5-0); Fiamme Oro-San Dona 33-25 (4-0); Calvisano-Capitolina 61-0 (5-0); riposa Reggio. Classifica: Rovigo 30; Calvisano 27; Viadana 26; Padova 23; Mogliano 21; Prato 18; San Dona e Fiamme Oro 16; Lazio 7; Capitolina 5; Reggio 1. Prossimo turno 4/5/6 gennaio 2014: Reggio-Mogliano; San Dona-Rovigo; Viadana-Calvisano; Capitolina-Fiamme; Prato-Lazio; riposa Padova. SUPER10 Pag. 44 ECCELLENZA Nel derby fa festa il Mogliano L'ex Costa Repetto in meta Nel derby fa festa il Mogliano. Nel posticipo dell'ottava giornata, i campioni d'Italia hanno affondato il Petrarca Padova per 15-10. Partita molto combattuta, specie con gli avanti. Primo tempo (12-0) in mano al Mogliano che realizzava due mete con l'ex Costa Repetto e Swanepoel da avanzamento della mischia. L'attesa reazione petrarchina nella ripresa portava al 52' alla meta di Sarto, trasformata da Marcato. Ma Cornwell (2/5 dalla piazzola) infilava i pali su punizione da una trentina di metri per il 15-7. Allo scadere Marcato faceva i tre punti del bonus da difficile posizione. SUPER10 Pag. 45 RUGBY ECCELLENZA Gran inizio, chiusura in sicurezza. In B al Tarvisium lo scettro invernale Il sussulto dei campioni Mogliano risorge e vince contro il Petrarca una sfida fondamentale in ottica play off Ci sono dei match, nell'arco di un campionato corto e serrato come quello di Eccellenza, che non si possono perdere. Ieri i campioni d'Italia del Mogliano ne affrontavano uno: avessero ceduto al Petrarca, si sarebbero già trovati con mezzo scudetto scucito dal petto. Invece la reazione dei biancoblù di Mazzariol c'è stata ed è arrivato un successo fondamentale per alimentare nuovi sogni di gloria. I patavini, che sono al 4. posto, ovvero l'ultimo per l'accesso ai playoff, adesso hanno due punti in più, ma domenica riposano mentre il Marchiol deve andare a Reggio Emilia, ultima con un solo punto. SERIE B - Ancora un turno di vittorie per Tarvisium, Casale e Paese, con i trevigiani che virano a metà stagione con lo scettro di campioni d'inverno. Mogliano rispolvera il tricolore, gioca un primo tempo perfetto e batte il Petrarca Il Marchiol risor nel giorno del derby Alberto Duprè MOGLIANO Il Marchiol Mogliano si aggiudica il derby-posticipo contro il Petrarca Padova per 15 a 10 e rilancia le proprie ambizioni in ottica playoff in una partita cruciale per il prosieguo della stagione. Dopo l'ottava giornata di campionato Padova mantiene il quarto posto ma vede ridursi il vantaggio a soli 2 punti con probabile sorpasso nel prossimo turno (il Petrarca riposa mentre Mogliano affronta in trasferta l'ultima della classe Reggio Emilia). È stato un derby non entu- siasmante come spesso succede anche a causa del terreno di gioco pesante. Il primo tempo è stato quasi a senso unico con la squadra di "Cocco" Mazzariol sempre a guidare le danze e capace di segnare due volte con l'ex Costa Repetto e con Swanepoel. Dopo il 12 a 0 dell'intervallo la partita sembrava quasi in archivio e invece nella ripresa è arrivata l'orgogliosa reazione del XV di Andrea Moretti che è tornato in partita grazie alla meta di Sarto che ha tenuto in equilibrio il risultato fino al fischio finale. Spettatore e tifoso d'eccezione il tecnico scudettato Umberto Casella- SUPER10 to. I biancoblù partono subito all'attacco mettendo alle corde la difesa padovana costretta a commettere diversi falli. Matt Cornwell però si dimostra impreciso dalla piazzola fallendo 2 calci tutt'altro che impossibili. Si rimane così fermi sullo 0 a 0 di partenza fino al 27' quando la mischia del Marchiol sfonda l'argine consentendo a Costa Repetto MAZZARIOL «Troppi punti gettati via» Pag. 46 di schiacciare in meta. Cornwell fallisce la trasformazione e si resta sul 5 a 0. La reazione del Petrarca non arriva e così i padroni di casa al 36' fanno il bis sempre grazie alla mischia che permette al sudafricano Swanepoel di schiacciare oltre la linea; questa volta Cornwell centra i pali e si va al riposo sul 12 a 0. Altro copione nella ripresa dove la squadra ospite sembra rigenerata e al 12' riapre i giochi grazie alla meta di Sarto trasformata da Marca- to. Dopo 3' però un altro piazzato di Cornwell riallunga il divario sul 15 a 7. Dopo tanti errori da entrambe le parti al 38' arriva la punizione di Marcato (giallo a Gega) che riporta i suoi sotto break anche se il risultato finale non cambia più con Alberto Lucchese che calcia in touche regalando un sereno Natale ai suoi tifosi. Soddisfatto a fine partita il tecnico dei trevigiani Francesco Mazzariol: «Siamo contenti del primo tempo ma abbiamo lasciato per strada troppi punti. Mi secca avergli regalato il bonus per quello che si è visto in campo e forse nel secondo tempo abbiamo un po' sofferto psicologicamente il loro riavvicinamento. Padova ha messo in campo un'ottima difesa e la cosa più difficile era proprio riuscire ad avere confidenza in una partita in cui si doveva attaccare molto ma arrivata dopo due partite di coppa in cui l'intensità difensiva era stata quella messa maggiormente alla prova». LA BATTAGLIA Ezio Galon lotta senza paura PROTAGONISTA Swanepoel dall'ascensore alla meta SUPER10 Pag. 47 QUI MORETTI «Bravi a tornare in partita, ma giochiamo a sprazzi» (alberto duprè) A fine partita l'allenatore dei tuttineri Andrea Moretti è ovviamente deluso dalla sconfitta nel derby che riavvicina Mogliano al quarto posto occupato attualmente proprio dai patavini. «C'è rammarico per il risultato finale - commenta il coach - soprattutto per quanto abbiamo saputo fare nella ripresa. Dobbiamo migliorare la continuità negli ottanta minuto di gioco e non giocare solo a sprazzi». Come spiega il brutto primo tempo chiuso sul 12-0? «Non direi che abbiamo fatto tanto male nei primi 40 minuti. Abbiamo difeso bene contro i campioni d'Italia in carica, questo va sempre ricordato. Potevamo gestire meglio tatticamente alcune situazioni per non giocare sempre in difesa, in un paio di situazioni abbiamo perso due possessi importanti nei loro 22. Nella ripresa siamo stati invece bravi a tornare in partita anche se ci sono mancati diversi punti al piede che potevano anche ribaltare il risultato». Come va letta questa sconfitta in ottica playoff? Avete sprecato un'occasione per tagliare fuori una diretta concorrente? «Nel prossimo turno noi riposiamo mentre Mogliano va a Reggio Emilia e, salvo sorprese, dovrebbe scavalcarci al quarto posto. Il campionato è in ogni caso ancora molto lungo, credo servano altre 5-6 giornate per delineare le prime posizioni. Ad oggi vedo sicuro solo il primo posto di Rovigo che sta rispettando i pronostici estivi. Noi avremo un inizio di anno tosto dove affronteremo Rovigo, Calvisano e Prato, ma sappiamo dove vogliamo arrivare e daremo il 100 per cento per riuscirci. Rispetto a questa sconfitta, dove comunque abbiamo preso il punto di bonus, mi bruciano di più i punti persi a Roma contro le Fiamme Oro». SUPER10 Pag. 48 Rugby. Il Petrarca insegue Mogliano ma poi s'inchina Ai tuttoneri solo ilpunto di bonus e nella prossima giornata riposano Si chiude con una sconfitta il 2013 dei tuttoneri di Andrea Moretti, che non riescono a violare il campo dei campioni d'Italia del Mogliano e, grazie ad un piazzato che centra i pali a 2' dal termine, si impadroniscono solo del punto di bonus, prezioso comunque per una classifica che al momento non entusiasma più di tanto, pur avendo gli stessi trevigiani ancora alle spalle. Ma alla ripresa del campionato, il 4 gennaio, ai petrarchini tocca il turno di riposo. A pagina XXIV ECCELLENZA Mogliano all'attacco fin da principio e in vantaggio 12-0 sui tuttoneri all'intervallo Petrarca alle corde prende solo il bonus Troppi errori nei calci: a muovere la classifica, dove resta davanti ai tricolori in carica, è un piazzato di Marcato (m.zi.) Il Petrarca perde a Mogliano nel posticipo televisivo, ma riesce a restare avanti di un punto rispetto ai campioni d'Italia. La squadra di Andrea Moretti paga un primo tempo in cui non è mai riuscita a prendere l'iniziativa, lasciando campo e possesso ai padroni di casa, ma anche tre calci piazzati usciti da posizione non impossibile che avrebbero senz'altro cambiato l'esito della partita. Si parte con Mogliano subito avanti. Dopo un paio di minuti la formazione di Mazzariol ha un calcio piazzato e dimostra di avere voglia di fare subito la differenza giocando in touche. La difesa del Petrarca regge senza problemi e nel contrattacco i tuttoneri hanno una touche nei 22 difensivi dei padroni di casa. I meccanismi di rimessa laterale però non funzionano al meglio, Mogliano riconquista il pallone e torna nella metà campo del Petrarca. I padroni di casa aggrediscono, i padovani tengono sempre bene in difesa, anche se concedono un paio di punizioni di trop- SUPER10 po. Cornwell, l'apertura di Mogliano, non sembra in giornata e non converte i primi due tentativi dalla piazzola. A metà tempo la prima grossa occasione di Mogliano, che con una lunga azione multifase da un lato all'altro del campo riesce a trovare il varco, ma proprio al momento del passaggio decisivo arriva un "in avanti" che salva il Petrarca. Si resta sempre nella metacampo difensiva del Petrarca, con la difesa tuttonera che si salva all'ultimo ancora una volta grazie a Billot che strappa la Pag. 49 palla dalle mani di Endrizzi proprio ad un metro dalla meta. Ripartendo dal vantaggio precedente Mogliano gioca una punizione in touche, mette insieme una rolhng maule e con Costa Repetto, ex che di segnature simili ne ha firmate diverse con la maglia del Petrarca, va a segnare di forza per il 5-0. Sbloccato il punteggio, Mogliano cerca di arrotondare il vantaggio prima dell'intervallo e non allenta la pressione. Ancora da una lunga azione multifase negli ultimi cinque metri del campo petrarchino arriva la meta, questa volta con Swanepoel che sfrutta con una bella finta A L'EX DI TURNO Costa Repetto con una maule apre la strada ai campioni un'incertezza difensiva padovana e segna tutto solo. Questa volta Cornwell trasforma e si va così al cambio di campo sul 12-0 per Mogliano. Il Petrarca all'intervallo si ritrova. Proprio la maul dopo una touche sorride questa volta ai petrarchini, che entrano neUa metacampo di Mogliano e si guadagnano un piazzato, che però Marcato non converte. Al 12' arriva la meta padovana con Sarto, che rompe un blaccaggio e riesce a segnare sempre dagh sviluppi di una rimessa laterale. Mogliano risponde dalla piazzola, mentre Marcato manca un altro calcio, questa volta più facile. Il Petrarca alza il baricentro, riesce a tenere il paUone più a lungo, ma alcune imprecisioni in diverse situazioni non permettono di costruire vere azioni da meta. Nel finale arriva anche il giallo per Mogliano a punire un placcaggio in ritardo su Bertetti in una fase di contrattacco. Al 37' entra il primo piazzato per il Petrarca (in precedenza ne aveva sbagliato un altro anche Menniti Ippolito) con Marcato. Serve solo per il punto di bonus però, perchè i tuttoneri non riescono ad organizzare l'ultimo contrattacco. IL MATCH Una fase combattuta della sfida di Moaliano: nel primo tempo il Petrarca non è riuscito a incidere MARGHIOl MOGUANO-PETRARGA PADOVA 15-10 MARCATORI: pt 27' meta Costa Repetto, 36' meta Swanepoel tr Cornwell; st 12' meta Sarto tr Marcato, 15' cp Cornwell, 38' cp Marcato. MARCHIOL MOGLIANO: Galon, Onori (st 39' Gianesini), Ceccato Enrico(st 32' Boni), Bacchin, Benvenuti (st 16' Fadalti), Cornwell, Endrizzi (st 11' Lucchese), Halvorsen, Candiago Edoardo, Swanepoel, Maso (st 36' Lazzaroni), Bocchi(st 24' Bocchi), Ravalle (pt 25' Ferrari), Gega, Costa Repetto (st 16' Meggetto). AH. Mazzariol-Properzi. PETRARCA PADOVA: Menniti-Ippolito, Innocenti, Jordaan (st 25' Favaro), Bertetti, Rossi (st 27' Bellini), Marcato, Billot, Sarto, Conforti (st 5' Giusti), Targa, Middleton (st 18' Zago), Tveraga, Leso (st 29' Acosta), Delfino, Novak (st 29' Staibano). Ali. Moretti. ARBITRO: Mitrea (Treviso) SUPER10 Pag. 50 NOTE: spettatori 700 circa; cartellino giallo a Gega (st 38'); man of the match: Swanepoelni; punti conquistati: Mogliano 4, Petrarca 1. LA SECONDA META II tuffo di Swanepoel che sorprende la difesa petrarchina SUPER10 Pag. 51 «Duro lavoro in difesa Nella ripresa è mancato 'ultimo passaggio» rli Mattia Tnffnlettn Nel dopo-gara, il tecnico petrarchino Andrea Moretti analizza la partita sul piano tattico e pone l'accento sugli effetti della Amlin Cup in cui sono stati impegnati i trevigiani campioni d'Italia: «L'abitudine a una fisicità diversa, che si acquisisce con la partecipazione alle Coppe, ha dato una mano al Marchiol», commenta l'allenatore padovano. «Nel primo tempo, i moglianesi hanno meritato pienamente il vantaggio. Ci hanno costretto a un duro lavoro difensivo: noi abbiamo concesso, inoltre, qualche uomo in più nei punti d'incontro. Poi, nella ripresa, siamo entrati in campo con altro piglio, anche se talvolta eie mancato l'ultimo passaggio: voglio rivedere comunque alcune situazioni dubbie sui punti d'incontro. Per come si è sviluppata la partita, credo ci possa stare il punto di bonus. Mogliano non era un avversario semplice, ma ci manca ancora qualcosina: dobbiamo migliorare nell'approccio e diventare più cinici». Il piazzato finale di Marcato ha reso però meno amara la sconfitta regalando il punto di bonus. Dal canto suo Francesco "Cocco" Mazzariol può tirare un sospiro di sollievo. La vittoria nel derby con il Petrarca ha un importante peso specifico nell'economia del campionato. Nel dopo-gara, tuttavia, si parla anche di un Mogliano double-face fra primo e secondo tempo, ma anche del punto di bonus strappato dai patavini. «Sono contento per la prima frazione, perché ho visto in campo, ciò che si era provato in settimana», spiega Mazzariol «L'approccio è stato otti- SUPER10 mo, ma fa male pensare ai punti lasciati per strada nella prima parte. Ne avremmo potuti raccogliere almeno 10 in più. Poi, nella ripresa, è subentrata un pò ' la paura di veder il Petrarca recuperare: la tensione non ci ha permesso di giocare come nei primi 40'. Dà fastidio aver regalato il punto di bonus a una diretta concorrente per il quarto posto: non possiamo commettere certi errori e accusare cali di tensione. Il tecnico si sofferma poi sull'avversario: «Padova ha opposto un'ottima difesa, non era facile giocare palloni veloci. Ripensando al primo tempo, dobbiamo migliorare nell'avanzamento e attaccare di più la profondità con i trequarti. Spesso si critica l'Eccellenza, ma stavolta ho visto una bella partita. Il livello si è alzato, ci sono giovani interessanti». Pag. 52 RUGBY ECCELLENZA Primo tempo da dimenticare Petrarca ko a Mogi iano RUGBY ECCELLENZA » SFIDA IN CHIAVE PLAYOFF CONTRO ICAMPIONI D'ITALIA Rimonta tardiva, Petrarca ko nel derby Mogliano brillante per un tempo, poi i tuttoneri diventano padroni del campo e nel finale con l'uomo in più arriva il bonus Era il derby da vincere a ogni costo per i padroni di casa, e Mogliano rispetta l'ordine di scuderia, per la gioia del coach Mazzariol sotto pressione, e della dirigenza. Ma i campioni d'Italia non cancellano le perplessità. Il Petrarca fantasma del primo tempo ha riaperto la partita alla prima vera azione offensiva (46'!), con una maul suggellata dal brillante Sarto. Ha imprecato quando Marcato non ha aggiunto punti dalla piazzola (e il sostituto Menntii Ippolito ha mancato un'opportunità non impossibile). Rimpianti aumentati, perchè nel finale il Marchiol alle corde si è affidato alla difesa e alle ingenuità petrarchine (3 calci contro in attacco, 1 per velo) per salvarsi. E quando Marcato, cecchino in extremis, ha centrato il penalty del punto di bonus, il Marchiol ha tremato, fino a rischiare un intercetto beffa nel recupero. Finale sorprendente, dato il monologo moglianese dei primi 40'. Mischia che mette sotto il pack petrarchino (fa impressione vedere le maglie nere sotto nei «drive»: quasi un'eresia rispetto alla storia), mediana a dare aria al pallone, trequarti generosi. Peccato manchi quanta all'avanzamento: tutto sa da «scolastico», con l'aggravente di consumare gli uomini alla distanza se non si «uccide» la partita. Cambi di fronte, ruck e sostegni: ma solo al 36' arriva il primo avanzamento reale in campo aperto, con un Bacchin che è più di una promessa. Nel frattempo Cornwell ha sbagliato tutto o quasi, il Marchiol è entrato tre volte nei 22 avversari per perdere palla o beccare calci contro: la difesa petrarchina, terze linee in primis, si è immolata tre volte su Halverson e Swanepoel, ma soprattutto sull'ex Costa Repetto in versione «rinoceronte» a 3 metri dalla fatidica linea. E ha evitato la meta. Quando al largo c'è sovrannumero, ecco Bacchin commettere «in avanti» su Ravalle. Il Petrarca? Falloso e non pervenuto in attacco. Al 30' il Marchiol decide di scegliere l'essenziale: penaltouche, maul e sfondamento di Costa Repetto. Il vantaggio sblocca i tricolori, che sprecano un penalty ma alla fine l'ennesima giocata dai 22, con ripetuti ten- SUPER10 tativi di sfondamento, innesca Swanepoel per la planata in meta, con finta sulla difesa petrarchina in inferiorità: 12-0. Ripresa. Ti aspetti il Marchiol - due palle buone - ma le sciupa, non innescando la maul, e poi fallendo un drop centrale con Galon. Invece, Padova mette il naso in attacco traporta Sarto oltre la linea (15-7), rovesciando l'inerzia del match: il Marchiol non sa più risalire il campo è costretto ai falli, e il pack petrarchino comincia a dire la sua. Ma il doppio clamoroso errore di Marcato e Menniti Ippolito tiene a galla Mogliano, che si aggrappa persino al neoentrato Lucchese per arpionare i palloni alti. Moretti impreca con Mitrea per i calci fischiati in attacco. Ma troppi tuttineri, fra pack e trequarti, non danno spessore nello sviluppo del gioco. Ci prova Bellini, con un contrattacco: viene steso da Gega, che becca il giallo. Tardi per rimontare, anche con l'uomo in più. Ma c'è il tempo per il punto di bonus, con un calcio di Marcato così a fìl di palo, da far venire dubbi. Punto meritato. Pag. 53 MOGLIANO PETRARCA IO MARCHIOL MOGLIANO Galon; Onori (temp. Gianesini), E. Ceccato (32' st Boni), Bacchin, G. Benvenuti (16' st Fadalti); Cornwell, Enclrizzi (ir st Lucchese); Halvorsen, E. Candiago), Swanepoel; Maso (36' st Lazzaroni), Bocchi (24' st A. Ceccato); Ravalle (25' Ferrari), Gega, Costa Repetto (16'stMeggetto). AH. Mazzariol-Properzi PETRARCA PADOVA Menniti-lppolito; Innocenti, Jordaan (temp. Favaro), Bertetti, 11 Rossi (27' st Bellini); Marcato, Billot; Sarto, Conforti (5' st Giusti), Targa (cap.); Middleton (18' st Zago), Tveraga; Leso (29' st Acosta), Delfino, Novak (29' st Staibano). A disp Ragazzi e E. Francescato. Ali. Moretti. Arbitro: Mitrea (Treviso) Marcatori: pt: 27' m. Costa Repetto, 36' m. Swanepoel t Cornwell; st: 12' m. Sarto t Marcato, 15' cp Cornwell, 38' cp Marcato. Tveragae, a destra, Targa volano in touche, sopra il pack del Petrarca imposta una maul Ieri a Mogliano (foto Vili ara) SUPER10 Note: giallo a Gega (38' st); man of the match: Swanepoel; calci: Cornwell (2/5), Marcato (2/4), Menniti-lppolito (0/1); spettatori 700. Pag. 54 Il Mogliano in cattedra Petrarca, punto fantasma Al Quaggia i tricolori battono i tuttineri tenendo palla per 50 minuti consecutivi Costa-Repetto e Swanepoel a meta. A Padova non basta la risposta di Sarto ne. Il match è chiuso nella zona centrale, con i moglianesi padroni assoluti del pallone e più Mogliano fa sua la partita da vin- vivaci al largo, ma poco efficaci cere ad ogni costo e torna al suc- in avanzamento. Al 23' bella cesso in campionato tamponan- combinazione sul lato sinistro, do l'emorragia di punti che lo Bacchin trova l'offload per Rastava pericolosamente allonta- valle che libera Enrico Ceccato nando dal treno di testa in clas- in meta, ma Mitrea vede l'in sifica. Derby molto ruvido al avanti nel bel gesto tecnico. Quaggia, con tribuna divisa Alla mezz'ora il primo strapequamente tra petrarchini e po: Costa-Repetto si stacca dal moglianesi: con tutta la pressio- raggruppamento ma viene ferne addosso, il XV di coach Maz- mato fallosamente, il pilone itazariol sa di non poter sbagliare e lo-argentino (sua una bella fetta si mette subito a costruire il suo rugby, costringendo il Petrarca dell'ultimo Scudetto padovano) ad un iper-lavoro difensivo che non molla e nell'immediato bis durerà per tutto il primo tempo. arriva fino in fondo, con CorAl 3' azione importante dei nwell che non trasforma fallenpadroni di casa, che impostano do il terzo calcio consecutivo. La gara si innervosisce, il Peun doppio punto di incontro trarca non contiene le percusvincente dentro i 22 petrarchini, ma la sequenza sfuma per un in- sioni del duo Halvorsen-Swanegresso laterale sanzionato da poel e dal 35' al 40' la pressione Mitrea. Padova prende campo sotto i pali è costante, finendo al piede e tenta la marcatura pe- con la meta in chiusura del sante 2' dopo, ma la difesa tiene flanker sudafricano che sfonda e recupera palla per la riparten- dopo un maul ben manovrato za che sfocia nel piazzato cicca- che vale il 12 a 0. to da Cornwell da facile posizioDopo il cambio campo il Pedi Gianluca Galzerano » MOGLIANO SUPER10 trarca accelera: Sarto è ovunque, Mogliano ha mezza battuta di ritardo in difesa e al 12' arriva la meta proprio del forte Numero 8 in maglia nera. Paradossale ma vero, con quasi 50' di possesso moglianese il match va sul 12 a 7 ed è totalmente riaperto: spinti dalle sue terze linee, i Campioni d'Italia tornano in territorio nemico e trovano subito una punizione a favore, che questa volta Cornwell non fallisce allungando il punteggio oltre il break. Costretti alla rincorsa, i ragazzi di Moretti cambiano marcia sui punti d'incontro: il Petrarca pianta la bandierina in territorio moglianese per cercare almeno il punto di bonus: si va oltre il 40', la tensione è alta e al 4' di recupero Gega placca pericolosamente Menniti -Ippolito provocando il piazzato decisivo. Marcato va in piazzola, la palla vola sopra l'acca e sembra fuori sulla destra a tutti tranne che al giudice di linea, che alza la bandierina per il 15 a 10 che sfuma nel fischio finale. Pag. 55 MOGLI PETRARCA 10 MARCHIOL MOGLIANO: 15 Galon; 14 Onori (39' st Gianesini), 13 Ceccato E. (32' st Boni), 12 Bacchin, 11 Benvenuti (16' st Fadalti); 10 Cornwell, 9 Endrizzi (11' st Lucchese); 8 Halvorsen, 7 Candiago, 6 Swanepoel; 5 Maso (36' st Lazzaroni), 4 Bocchi (24' st Bocchi); 3 Ravalle (25' pt Ferrari), 2 Gega, 1 Costa Repetto (16' st Meggetto). Allenatore: Mazzariol-Properzi PETRARCA PADOVA: 15 Menniti-lppolito; 14 Innocenti, 13 Jordaan (25'-32' st Favaro), 12 Bertetti, 11 Rossi (27' st Bellini); 10 Marcato, 9 Billot; 8 Sarto, 7 Conforti ( 5' st Giusti), 6 Targa; 5 Middleton (18' st Zago), 4 Tveraga; 3 Leso (29' st Acosta), 2 Delfino, 1 Novak (29' st Staibano). Allenatore: Moretti Andrea Ceccato a meta liberato da Ravalle. Sarà annullata (Mattiuzzo) Un placcaggio duro di Billot su Endrizzi: al Quaggia un rugby molto ruvido Arbitro: Mitrea (Treviso) Marcatori: PT 27' M. Costa Repetto, nt (5-0); 36' m. Swanepoel, t. Cornwell (12-0). ST 12' m. Sarto, t. Marcato (12-7); 15' cp Cornwell (15-7); 44' cp Marcato (15-10). Note: Cartellini gialli: 38' st giallo Gega. Man of the Match: Swanepoel (Mogliano). Punti classifica: Mogliano 4, Petrarca 1. (Mattiuzzo) Matt Cornwell atterrato dalle terze del Petrarca SUPER10 Pag. 56 Mazzariol: match da chiudere prima «Ottimo approccio, mancavano almeno 10 punti: poi siamo calati nella tensione» » MOGLIANO Coach Francesco Mazzariol può tirare un sospiro di sollievo. La vittoria nel derby con il Petrarca ha un importantissimo peso specifico nell'economia del campionato. Nel dopogara, tuttavia, si parla anche di un Mogliano double-face fra primo e secondo tempo, ma anche del punto di bonus strappato dai patavini. «Sono contento per la prima frazione, ho visto ciò che si era provato in settimana», spiega "Cocco", «L'approccio è stato ottimo, ma fa male pensare ai punti lasciati per strada. Ne avremmo potuti raccogliere almeno 10 in più. Poi, nella ripresa, è subentrata un po' la paura di veder Padova recuperare: la tensione non ci ha permesso di giocare come nei primi 40'. Dà fastidio soprattutto aver regalato il punto di bonus a una diretta concorrente: non possiamo commettere certi errori, e accusare cali di tensione. Del match non mi è piaciuto questo, ma godiamoci i 4 punti della vittoria». Mazzariol, quanto può valere il successo sul morale? «È presto per ragionare sui playoff, i conti si faranno al giro di boa. Ma avessimo perso, tutto si sarebbe complicato». Il Petrarca alla distanza è riemerso. «Padova ha opposto un'ottima difesa, non era facile giocare palloni veloci. Ripensando al primo tempo, dobbiamo migliorare nell'avanzamento e attaccare di più la profondità con i trequarti. Spesso si critica l'Eccellenza, ma ho visto un bella match. Il livello si è alzato, ci sono giovani interessanti, e penso alla continuità di Bacchin. Peccato per Corazzi: dovrà operarsi al crociato, gli auguro di recuperare per il mondiale U. 20». Lucchese è entrato solo nella ripresa... «A Bath aveva giocato solo 20', non credo ne avesse 80 sulle gambe. Endrizzi sta facendo bene, "Avo" da un mese non si sta esprimendo al meglio per più ragioni». Rilegge il derby anche Enrico Bacchìn, fra i migliori: «Dovevamo essere più concreti nel primo tempo, avremmo potuto segnare almeno altre due mete. Poi abbiamo affrontato il secondo con l'atteggiamento sbagliato, temevano la rimonta di Padova. Spero che il successo ci serva per trovare continuità». Il coach petrarchino Andrea Moretti pone l'accento sull'Amlin: «L'abitudine a una fisicità diversa, che si acquisisce con le Coppe, ha dato una mano a Mogliano. Nella ripresa siamo entrati con altro piglio, anche se talvolta ci è mancato l'ultimo passaggio: voglio rivedere alcune situazioni dubbie sui punti d'incontro. Giusto il punto di bonus». Mattia Toffoletto Due petrarchini per fermare Thor Halverson in uno dei suoi break SUPER10 Pag. 57 Marchiol, die fatica Un tempo e poi il buio Il Petrarca rimonta fino al bonus, ma alla fine 4 punti d'oro » MOGUANO Era il derby da vincere a ogni costo, e Mogliano rispetta l'ordine di scuderia, per la gioia del coach Mazzariol sotto pressione, e della dirigenza. Ma i campioni d'Italia non cancellano le perplessità: sulla condotta tattica più che sul gioco (c'è, eccome), sulla lucidità più che sulla volontà, sulla condizione dei pilastri più che sui reparti. Il Petrarca fantasma del primo tempo ha riaperto la partita alla prima vera azione offensiva (46'!), con una maul suggellata dal brillante Sarto. Ha imprecato quando Marcato non ha aggiunto punti dalla piazzola (e il sostituto Menniti Ippolito ha mancato un'opportunità non impossibile). Rimpianti aumentati, perchè nel finale il Marchiol alle corde si è affidato alla difesa e alle ingenuità petrarchine (3 calci contro in attacco, uno per velo) per salvarsi. E quando Marcato, cecchino in extremis, ha centrato il penalty del punto di bonus, il Marchiol ha tremato, fino arischiareun intercetto beffa nel recupero. Finale sorprendente, dato il monologo moglianese dei primi 40'. Mischia che mette sotto il pack petrarchino (fa impressione vedere le maglie nere sotto: quasi un'eresia storica), media- na a dare aria al pallone, trequarti generosi. Peccato manchi qualità all'avanzamento: tutto sa da «scolastico», con l'aggravente di consumare gli uomini alla distanza se non si «uccide» la partita. Cambi di fronte, ruck e sostegni: ma solo al 36' arriva il primo avanzamento reale in campo aperto, con un Bacchin che è più di una promessa. E meritano la citazione anche Maso e Bocchi, ovvero sacrificio e sostanza. Nel frattempo Cornwell ha sbagliato tutto o quasi (non è quello del 2011, e non solo per i due clamorosi errori dalla piazzola), il Marchiol è entrato tre volte nei 22 avversari per perdere palla o beccare calcio contro, la difesa petrarchina, terze linee in primis, si è immolata tre volte su Halverson e Swanepoel, ma soprattutto sull'ex Costa Repetto in versione «rinoceronte» a 3 metti dalla fatidica linea. E ha evitato la meta. Quando finalmente al largo c'è sovrannumero, ecco Bacchin commettere «in avanti» su Ravalle... Il Petrarca? Falloso e non prevnuto in attacco. Al 30' il Marchiol decide di scegliere l'essenziale: penaltouche, maul e sfondamento di Costa Repetto. Il vantaggio sblocca i tricolori, che sprecano un penalty (Endrizzi gioca anziché andare in touche) ma alla fine l'ennesima SUPER10 giocata dai 22 , con ripetuti tentativi di sfondamento, innesca Swanepoel per la planata in meta, con finta sulla difesa petrarchina in inferiorità: 12-0. Ripresa. Ti aspetti il Marchiol - due palle buone, infatti- ma le sciupa, non innescando la maul, e poi fallendo un drop centrale con Galon. Invece, Padova mette il naso in attacco trasporta Saito oltre la linea (15-7), rovesciando l'inerzia del match: il Marchiol non sa più risalire il campo è costretto ai falli, e il pack petrarchino comincia a dire la sua. Ma il doppio clamoroso errore di Marcato e Menniti Ippolito tiene a galla Mogliano, che si aggrappa persino al neoentrato Lucchese (lingua lunga in allenamento, dice radio Mogliano: ancora in panca) per arpionare i palloni alti. Moretti impreca con Mitrea oh, yes, il numero uno per il derby - per i calci fischiati in attacco. Ma troppi tuttineri, fra pack e trequarti, non danno spessore nello sviluppo del gioco. Ci prova Bellini, con un contrattacco: viene steso da Gega, che becca il giallo. Tardi per rimontare, anche con l'uomo in più. Ma c'è il tempo per il punto di bonus, con un calcio di Marcato così a fil di palo, da far venire dubbi. Punto meritato. Buon Natale a tutti. Pag. 58 • • * - * - _ 8» 71 ; ;< La meta di Sweanepoel prima del riposo, a destra Matt Cornweell cerca spazio in campo aperto, ma è imbragato dal petrarchino Mlddleton 'M:N!IM PETRARCA Mogliano domina ma non riesce a capitalizzare le occasioni Cornwell sottotono sbaglia anche due piazzati Alla prima vera azione i patavini si fanno sotto poi sciupano due penalty 10 MARCHIOL MOGLIANO: Galon; Onori( temp. Gianesini), E.Ceccato (32' st Boni), Bacchin, G.Benvenuti (16' st Fadalti); Cornwell, Endrizzi ( i r st Lucchese); Halvorsen, E.Candiago), Swanepoel; Maso (36' st Lazzaroni), Bocchi (24' st Afeccato); Ravalle (25' Ferrari), Gega, Costa Repetto (16' st Meggetto). Ali. Mazzariol- Properzi. PETRARCA PADOVA: Menniti-lppolito; Innocenti, Jordaan (temp. Favaro), Bertetti, 11 Rossi (27' st Bellini); Marcato, Billot; Sarto, Conforti ( 5' st Giusti), Targa (cap.); Middleton (18' st Zago), Tveraga; Leso (29' st Acosta), Delfino, Novak (29' st Staibano). A disp Ragazzi e E. Francescato. Ali. Moretti. Una percussione di Raval le Arbitro: Mitrea (Treviso) Marcatori: 27' m. Costa Repetto, 36' m. Swanepoel t. Cornwell; sL 12' m. Sarto t Marcato, 15' cp Cornwell, 38' cp Marcato. Note: giallo a Gega (38' st). Uomo del match Swanepoel. Calci: Cornwell (2/5), Marcato (2/4), Menniti-lppolito (0/1). Spettatori 700. SUPER10 Pag. 59 SUPER10 Pag. 60 RUGBY ECCELLENZA II Marchiol riaggancia il treno dei playoff ma Mazzariol chiede continuità «Dobbiamo diventare più cinici» COACH Francesco Coco Mazzariol MOGLIANO - (aldup) Il Marchiol Mogliano domenica contro il Petrarca Padova si è trovato di fronte ad un bivio decisivo e fortunatamente non ha sbagliato strada. Perdendo, infatti, i biancoblù sarebbero precipitati a 9-10 punti dal quarto posto il che significava non potersi permettere ulteriori passi falsi. La vittoria per 15 a 10 invece porta il Marchiol a -2 dal Petrarca anche se con un pò più di attenzione e disciplina si poteva puntare all'aggancio. Il tecnico Francesco «Cocco» Mazzariol analizza la partita partendo da questo aspetto: «Dopo aver visto il primo tempo il potenziale diceva 5 a 0 per noi in termini di punti ed invece è finita 4 a 1. La reazione del Petrarca nella ripresa era preventivabile ma noi dovevamo continuare a fare il gioco visto nei primi 40' per prenderci il bonus mete. Alla fine invece abbiamo concesso anche il punto di bonus difensivo per un cartellino giallo evitabile di Gega. Ci è mancata la continuità ma questo è un problema che riguarda un pò tutte le squadre di Eccellenza e anche la Nazionale». In caso di sconfitta vi sareste trovati già con l'acqua alla gola? SUPER10 «A 10 punti dal Petrarca sarebbe stato ovviamente tutto più complicato. Il campionato è ancora lungo e non è ancora deciso niente ma è chiaro che perdere in casa due scontri diretti contro Prato e Padova ci avrebbe ostacolato il percorso». Nel prossimo turno avete subito l'occasione per tornare quarti visto che Padova riposa e voi giocate in casa dell'ultima. «Sulla carta è così ma poi bisogna dimostrarlo sul campo. L'obiettivo è di andare a Reggio Emilia per scavalcare Padova e restare davanti fino alla fine». Col mediano Alberto Lucchese è tutto chiarito dopo le 2 settimane fuori squadra? «Si, c'era un insieme di cose da mettere a posto per l'equilibrio del gruppo. Lucchese è un giocatore importante ma nessuno di noi è indispensabile, me compreso». Pag. 61 Mogliano è salito sul treno dei playoff Rugby Eccellenza. Ceccato: «Nel derby centrata una vittoria importantissima» Alberto Lucchese nel derby » MOGLIANO Fondamentale era vincere, anche se si poteva concretizzare di più nel primo tempo ed evitare inutili patemi nel secondo. E peccato per quel regalo di Natale... Cioè il bonus difensivo artigliato da Padova nelle battute finali. Il Marchiol si è aggiudicato un match decisivo in ottica playoff: adesso il quarto posto è a due lunghezze. L'Eccellenza ritornerà il 6 gennaio, quando i moglianesi si esibiranno a Reggio Emilia. Andrea Ceccato, dopo la lacerazione al bicipite accusata nel primo match con Bath, ha giocato domenica gli ultimi 20': «Per noi la vittoria era importatissima, anche perché venivamo da settimane un po' difficili e da due impegni con Bath terminati con pesanti passivi», esordisce "Giostre", «Non fa mai piacere trovarsi sul grop- SUPER10 pone 50-60 punti: mentalmente li senti. Oltretutto, si trattava di un dentro o fuori: se volevamo rimanere agganciati al treno dei playoff, un altro passo falso non era ammesso». Ceccato riflette poi sull'andamento del derby: «Siamo partiti molto bene, disputando forse il miglior primo tempo della stagione. Purtroppo, non siamo riusciti a concretizzare, trovandoci così in difficoltà nel secondo. Padova ha fatto poco o nulla, ma il vantaggio all'intervallo non era tale da indurci a giocare la ripresa con atteggiamento diverso», conclude, «Non l'abbiamo affrontata con la stessa testa del primo round e ci siamo messi in difficoltà da soli: Padova è rientrata in partita per demeriti nostri». (m.t.) Pag. 62 RUGBY ECCELLENZA TOP 15 Meta di potenza di Costa Repetto A Benetti le redini della mischia E fioccano i Bersaglieri tra i migliori ROVIGO - Anche nell'ultimo Top 15 dell'anno c'è molto rossoblu. La netta vittoria della Vea Femi Cz sul Prato ha inevitabilmente spostato le luci del palcoscenico sul Battaglini. Con il 15 troviamo nuovamente Stefan Basson, autore di una prova magistrale, determinante per i Bersaglieri. Alle ali, ecco Daniel Yakopo, autore di una meta e guizzi interessanti per il Viadana e Alberto Bergamo, del Calvisano. Per quest'ultimo, una prova straripante contro la Capitolina, che lo ha visto andare in meta per ben cinque volte. Ai centri, inevitabile citazione per il rossoblu JoeVan Niekerk, due volte in meta e autore di una prova di sostanza. Al suofianco,ecco Robbie Flynn, del San Dona. Il neozelandese, oltre la meta, ha giocato una partita di qualità, nonostante la vittoria sia andata alle Fiamme Oro. Come mediano di apertura, scende in campo Juan Pablo Sanchez, che dopo l'addio di Fenner, a Viadana si candida come validissima alternativa (anche dalla piazzola). Alle redini della mischia merita la maglia Nicola Benetti, il cui piede è diventato ormai infallibile. Formidabile il drop scagliato tra i pali a inizio partita, eseguito in un fazzoletto di terreno. Sempre cremisi anche il numero otto. È Mirko Amenta la terza centro di giornata mentre, i due flanker, vengono entrambi dal Battaglini. Ecco infatti Edoardo Lubian e Edoardo Ruffolo. Maestosa la gara del rodigino in fase difensiva, così come quella dell'ex Cavaliere, ottimo anche in rimessa laterale (e autore anche della meta del bonus per il Rovigo). In seconda linea, posto d'onore per Jeff Montaurìol, il cui rientro ufficiale in campionato dopo la squalifica è coinciso con la solita prova maiuscola. Al suofianco,il viadanese Joubert Horn. Per il sudafricano, due mete e un secondo tempo di ottima fattura. In prima linea, citazione per il giocatore del Petrarca, Piermaria Leso. Ai tempi dell'Italia under 20 (di cui era anche capitano), era indicato come un prospetto sicuro per il futuro del rugby italiano. Anche se il cammino da affrontare è ancora molto, il pilone del Petrarca si ripropone come uno dei giovani interessanti del campionato. Come tallonatore, il suo compagno di squadra, Vincenzo Delfino, alla prima da titolare in campionato. Il catanese ha retto bene il confronto contro la prima linea rivale, considerato oltretutto che si trovava a sostituire un elemento di punta per il pacchetto padovano, come Bruno Mercanti. A chiudere lo schieramento, Augustin Costa Repetto. Il pilone del Mogliano, segna una meta 'alla Repetto', sfondando di potenza a cinque metri dalla meta e si ripropone come grimaldello della difesa patavina in più occasione. Il confronto con la sua ex squadra lo vede uscire vincitore. L'ultima panchina dell'anno, infine, la condividono i tecnici rossoblu, Filippo Frati e Andrea De Rossi, con Francesco Mazzarìol, del Mogliano. La guida del Rovigo ha preparato alla perfezione l'incontro con i toscani, e in campo il Rovigo ha giocato una gara senza sbavature, grazie alla tranquillità trasmessa dai propri allenatori. Anche a Mogliano, il coach dei campioni d'Italia, nonostante il periodo poco positivo, ha impostato una gara di sostanza. I biancoblù, infatti, hanno avuto in mano il pallino della sfida per gran parte del tempo. SUPER10 A.N. Pag. 63