rassegna stampa - Mogliano Rugby

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rassegna stampa - Mogliano Rugby
RASSEGNA STAMPA
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Intervallo di tempo: dal 01/12/2013 al 30/12/2013
Testo Cercato : mogliano
Rassegna del 30 dicembre 2013
RABODIRECT-PRO12
Il Gazzettino Di Treviso 16
CANDIAGO: «SIAMO UN CANTIERE APERTO»
Il Gazzettino
32
Il Gazzettino
31
Tribuna Di Treviso
50
ZUPPA INGLESE PER ZEBRE E MOGLIANO TROFEO ECCELLENZA: IL DERBY AL
ROVIGO
GLI ALTRI MATCH ZEBRE UMILIATE DAI SARACENS CON 9 METE MOGLIANO
TRAVOLTO A BATH, VINCE SOLO PRATO
BENETTON MAI COSÌ MALE. E MOGLIANO SOFFRE
Alberto Duprè
1
3
4
5
SUPER10
Il Gazzettino Di Treviso 29
CANDIAGO SALVA IL MARCHIOL
6
La Nuova Venezia
45
MOGLIANO, UNA VITTORIA E ANCORA TANTI DUBBI
Tribuna Di Treviso
50
IL MARCHIOL VEDE I SORCI VERDI MA RIESCE A SUPERARE LA LAZIO
Tribuna Di Treviso
32
ECCELLENZA, MAZZARIOL ELOGIA IL BABY MOGLIANO
La Voce Di Rovigo
40
"COCCO" MAZZARIOL E ALESSANDRO CHINI, UNA PANCHINA PER DUE NEL TOP 15 A. N.
G. G.
7
8
Mattia Toffoletto
9
10
Il Gazzettino Di Treviso 29
MARCHIOL RIMANEGGIATO COL BATH
Aldup
11
La Nuova Venezia
53
BATH, STORIA E TRADIZIONE. IL MARCHIOL VUOLE SOGNARE
Gianluca Galzerano
12
Tribuna Di Treviso
55
MARCHIOL IN CASA CONTRO IL TERRIBILE BATH
M. T.
14
Il Gazzettino Di Treviso 29
LA CAPOLISTA RULLA ANCHE IL MARCHIOL
Aldup
15
La Nuova Venezia
45
BATH (55-8) TROPPO FORTE MOGLIANO PERDE CON DIGNITÀ
Gianluca Galzerano
16
Tribuna Di Treviso
57
AMLIN: MARCHIOL FINISCE IN BLACKOUT. BATH DAY
Mattia Toffoletto
18
Il Gazzettino Di Treviso 16
MARCHIOL STRIGLIATO: «TROPPO MOLLI»
A. Dupre'
19
Il Gazzettino Di Treviso 32
MARCHIOL, "MISSION IMPOSSIBLE"
Aldup
21
La Nuova Venezia
53
MOGLIANO IN VISITA NEL TEMPIO DI BATH
Gianluca Galzerano
22
Tribuna Di Treviso
59
AMLIN: MOGLIANO NELLA TANA DEL BATH
Mattia Toffoletto
23
Il Gazzettino Di Treviso 28
MOGLIANO TRAVOLTO ANCHE A BADI
24
La Nuova Venezia
53
MOGLIANO RULLATO IN INGHILTERRA BATH SI IMPONE PER 63-0
25
Tribuna Di Treviso
58
MOGLIANO MARCHIOL UMILIATO DAL BATH CAPOLISTA HA SUBITO 11 METE
26
Gazzetta Di Reggio
35
MANGHI PENSA GIÀ AL MOGLIANO «POSSIAMO FARE RISULTATO»
G. D. B. E.
27
Tribuna Di Treviso
31
IL MARCHIOLI VOLTA PAGINA: OBIETTIVO IL DERBY VERITÀ CON IL PETRARCA
M. T.
28
Tuttosport
23
OGGI MOGLIANO-PADOVA
W. B.
29
Il Gazzettino Di Treviso 29
MARCHIOL-PETRARCA, GARA SPARTIACQUE
Alberto Duprè
30
Il Gazzettino Di Padova 25
PETRARCA, DIMOSTRA QUANTO VALI
Alberto Zuccato
31
Il Mattino Di Padova
52
PETRARCA NELLA TANA DEI CAMPIONI D'ITALIA
Simone Varroto
33
La Nuova Venezia
52
MOGLIANO - PETRARCA, SARÀ DERBY SPETTACOLO
Gianluca Galzerano
35
Tribuna Di Treviso
59
CON IL PETRARCA UN MARCHIOL CARICATISSIMO
Mattia Toffoletto
36
Tribuna Di Treviso
59
COACH ANDREA MORETTI: «SARÀ UN POMERIGGIO LUNGO E DIFFICILE»
Simone Varroto
37
Tribuna Di Treviso
61
POLI E LUCCHESE, DUE DERBY PER UN TITOLO
Mattia Toffoletto
38
D. C.
40
Corriere Del Veneto (tv) 19
PETRARCA, È ORA DI DERBY A MOGLIANO MORETTI: «CI VORRÀ UN MATCH
SUPER»
ECCELLENZA, AL QUAGGIA IL MARCWOL COL PETRARCA
M. V.
41
La Gazzetta Dello Sport 47
DERBY AL MOGLIANO
42
Corriere Dello Sport
22
RUGBY ECCELLENZA: AL MOGLIANO DERBY COL PETRARCA
43
Gazzetta Di Mantova
41
RUGBY ECCELLENZA IL POSTICIPO: PADOVA CADE A MOGLIANO
44
Il Gazzettino
31
ECCELLENZA NEL DERBY FA FESTA IL MOGLIANO L'EX COSTA REPETTO IN META
45
Corriere Del Veneto (pd) 19
Il Gazzettino Di Treviso 9, 13 IL SUSSULTO DEI CAMPIONI
Alberto Duprè
46
Il Gazzettino Di Padova 24
Alberto Duprè
48
Il Gazzettino Di Padova 11, 2 RUGBY. IL PETRARCA INSEGUE MOGLIANO MA POI S'INCHINA
M. Zi.
49
Il Mattino Di Padova
38
Mattia Toffoletto
52
Il Mattino Di Padova
27, 3 PRIMO TEMPO DA DIMENTICARE PETRARCA KO A MOGLIANO
La Nuova Venezia
30
IL MOGLIANO IN CATTEDRA PETRARCA, PUNTO FANTASMA
G. Galzerano
55
Tribuna Di Treviso
32
MAZZARIOL: MATCH DA CHIUDERE PRIMA
M. Toffoletto
57
Tribuna Di Treviso
32
MARCHIOL, CHE FATICA UN TEMPO E POI IL BUIO
58
Il Gazzettino Di Treviso 26
«DOBBIAMO DIVENTARE PIÙ CINICI»
61
Tribuna Di Treviso
51
MOGLIANO È SALITO SUL TRENO DEI PLAYOFF
La Voce Di Rovigo
32
META DI POTENZA DI COSTA REPETTO A BENETTI LE REDINI DELLA MISCHIA. E
FIOCCANO I BERSAGLIERI TRA I MIGLIORI
QUI MORETTI «BRAVI A TORNARE IN PARTITA, MA GIOCHIAMO A SPRAZZI»
«DURO LAVORO IN DIFESA NELLA RIPRESA È MANCATO L'ULTIMO PASSAGGIO»
53
M. T.
62
63
Il capitano analizza l'importante successo del Marchiol a Roma
Candiago: «Siamo
un cantiere aperto»
OSSIGENO
Archiviate
le scoppole
rimediate
contro Rovigo
e Prato
alla ripresa
del campionato
i tricolori hanno
subito
cambiato rotta
andando
a vincere
a Roma
sul campo
della Lazio
Alberta Duprè
MOGLIAND
Il Marchiol Mogliano torna da
Roma con 4 punti preziosi
presi contro la Lazio. Dopo le
due sconfitte contro Rovigo e
Prato serviva a tutti i conti
vincere senza badare tanto alla
sostanza. E infatti così è andata
grazie alla meta nel finale di
capitan Edoardo Candiago che
ha ribaltato il risultato. Lo
stesso Dado Candiago conferma l'importanza di questa fondamentale vittoria: «L'importante era vincere arrivando da
due sconfitte. Per il resto c'è
ancora tanto da fare, non concretizziamo le occasioni create. La Lazio però ha segnato
solo dalla piazzola mentre noi
abbiamo fatto 2 mete e molte
altre sono sfumate per poco.
Sono 4 punti che ci danno
fiducia ma dobbiamo migliorare sui fondamentali e nell'intensità di gioco».
L'ex Troy Nathan vi stava
giocando un brutto scherzetto
alla fine.
«Troy ha messo dentro due
piazzati straordinari da metà
campo e da posizione defilata,
per fortuna poi ne ha sbagliati
un paio di più semplici che
potevano costarci caro».
Rispetto al buon avvio di
campionato cosa si era rotto
nelle ultime partite?
«Non si è rotto niente. Le
prime tre vittorie onestamente
sono arrivate contro squadre
più deboli. Abbiamo perso qual-
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che fondamentale e il nostro
solito modo di giocare. C'è
tanto tanto da lavorare ancora.
Secondo me attualmente siamo
al 40% della condizione. Resto
convinto che si può fare un
buon lavoro. L'organico è migliore rispetto alla scorsa stagione. Il campionato è ancora
lunghissimo, c'è tutto il tempo
per risalire in classifica».
Ci racconti la tua meta
decisiva?
«È nata da una maul partita
da azione di mischia. Anche la
prima marcatura è scaturita da
una situazione simile, avevamo
capito che in mischia potevamo fare male alla Lazio».
Il tecnico Francesco "Cocco"
Mazzariol si gode la vittoria e
l'esordio dell'ennesimo giovane.
«Tanti giovani in campo e
vittoria in un campo difficile.
Anche Corazzi ha debuttato in
Eccellenza dopo Lazzaroni, Appiah e Ferrari. Ora attendiamo
Trotta e il rientro di Della
Rossa forse nel momento più
difficile che incontreremo
quest'anno per diversi fattori
contro una squadra che ha
fatto di tutto per cercare di
risalire da una situazione di
classifica complicata. Abbiamo costruito molto, ma mancano troppe mete e in generale
punti nel nostro tabellino, sfumati almeno in cinque occasioni di un niente. Mentre loro
hanno raccolto quasi il massimo di quanto hanno prodotto».
Coach, dove c'è soprattutto
da lavorare per tornare al
vertice?
«Ci sono diversi aspetti da
sistemare, soprattutto nella gè-
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stione tattica della partita e
nella finalizzazione. Ma la verità è che abbiamo superato uno
scoglio insidioso e, del bivio,
abbiamo preso la strada giusta
attraverso una ritrovata attitudine del gruppo».
l i COACH
«Abbiamo preso
la strada giusta»
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LE ALTRE DI COPPA
Zuppa inglese per Zebre e Mogliano
Trofeo Eccellenza: il derby al Rovigo
Troppo forti i Saracens (secondi nel campionato inglese) per le Zebre. A Parma la
squadra di Ashton (due mete) ha chiuso la partita praticamente nel primo tempo
(25-0). Nella ripresa l'unica meta dei parmensi con Vunisa, mentre i Saracens
hanno aggiunto altri 14 punti fissando il finale sul 39-10 (5-1 le mete).
In Challenge Mogliano travolto in casa dagli inglesi del Bath 55-8 (per i
trevigiani meta di Andrea Ceccato). Tariffa subita anche dal Viadana a Bayonne
(63-7). Prato-Lusitanos 40-22.
_ | TROFEO ECCELLENZA - Terza giornata, girone A: Petrarca Padova- Reggio 40-7
(5-0), M-Three San Donà-Vea-FemiCZ Rovigo, 21-27 (1-5). Classifica: Rovigo p.15;
Petrarca 11; San Dona 6; Reggio 0. Girone B: Ima Lazio-Capitolina 29-6 (5-0)
Classifica: Fiamme Oro 10; Lazio 5; Capitolina 0.
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GLI ALTRI MATCH
Zebre umiliate dai Saracens con 9 mete
Mogliano travolto a Bath, vince solo Prato
Un altro turno disatroso per le italiane in Europa. All'Allyanz
Park di Londra le Zebre sono state umiliate 64-3 dai Saracens
leader del campionato inglese. La squadra di Cavinato ha
subito 9 mete. In Amlin Cup sconfitta pesante dei campioni
d'Italia del Mogliano (63-0 a Bath) e del Viadana demolito in
casa dal Bayonne 80-19. Più contenuta la sconfitta casalinga
del Cammi Calvisano col Newcastle (10-25). L'unica vittoria è
arrivata dal Prato ma in Portogallo contro i Lusitanos (30-19).
•TROFEO DI ECCELLENZA - Quarta giornata, girone A:
Reggio-Petrarca 14-31 (0-5) Vea FemiCz Rovigo-M-three San
Dona 41-8 (5-0). Classifica: Rovigo 20, Petrarca 16, San Dona
6, Reggio 0. Girone B: Lazio-Fiamme Oro 15-8 (4-1).
Classifica: Fiamme Oro 11, Lazio 9, Capitolina 0.
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RUGBY
Benetton mai così male. E Mogliano soffre
Il Benetton che non sa più vincere, e non regala emozioni ai
tifosi. Monigo che non è più fortezza che incuteva paura all'Europa, la linea della meta che diventa un piccolo tabù per i leoni», il cui gioco è diventato prevedibile, farraginoso, dispendioso. Smtih non ha mangiato
il panettone, alla settima stagione, dopo tre stagioni in Celtic di
grandi soddisfazioni culminate
nel settimo posto di pochi mesi
fa. Lo rimpiazza sulla panchina
l'assistente Goosen: a Treviso
un evento rarissimo, da annali.
Rispetto a un anno fa, passi
indietro in Celtic, ma soprattutto un'inferiorità in Heineken
(la Coppa dei Campioni del
rugby) che ha portato Treviso
ai tempi più bui della competizione, di cui pure fu una delle
pioniere alla fine degli anni '90,
con onorevolissima sconfitta
nella tana del Tolosa, allora su-
perstar del continente.
Treviso sta deludendo nella
stagione che doveva essere della consacrazione, e dell'assalto
alla zona playoff. Un obiettivo
che la squadra sembra poter realisticamente giocarsi: ma l'avvio del campionato, dopo
l'inatteso tweet di Smith che
anticipavail suo congedo afine
stagione (noto, finiva il contratto) ha subito evidenziato difficoltà inattese.
Freschezze e reattività sembrano un ricordo, ma è soprattutto sul piano del gioco che i
leoni di Smith si stanno rivelando debolissimi. C'era una volta
l'apriscatole del pack: spinte,
maul di 20-30 metri, Barbieri
metaman in chiusura. Adesso
che la prima arma offensiva si è
inceppata, la coperta è cortissima: i trequarti non girano da
un anno, la mediana è sbiadita,
nel dirigere il gioco e nel legge-
re adeguatamente il campo.
Come se non bastasse, in Eccellenza il Marchiol Mogliano
campione d'Italia in carica fatica a tenere il passo delle migliori nell'Eccellenza e si gioca
buon fetta dei playoff nel derby
con il Petrarca. Il nuovo coach
Francesco «Cocco» Mazzariol
predica gioco e movimento nella continuità, ma la squadra
sconta da un lato il naturale
«appagamento» dopo lo storico trionfo dello scorso anno, e
dall'altro il calo di rendimento
di qualche elemento cardine.
Né va dimenticato il turnover
seguito alla partenze degli stranieri. La squadra è poi meno cinica di un anno fa, quando sapeva colpire, e il nervosismo
dell'ambiente sale, come dimostra il recente caso Lucchese: il
mediano punito per 10 giorni
dalla società per «indisciplina
verbale».
Gori avanza nel la nebbia del lo stadio di Monigo: il Benetton è durato un tempo e poco più
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Candiago salva il Marchiol
Una meta del capitano, trasformata da Fadaltì, regala nel recupero ì 4punti al Mogliano
CAPITANO
Edodardo
Candiago
ROMA - Aveva ragione la terza
linea della Lazio, l'ex Pumas (a
7) Tomas Baeck che alla vigilia
del match con i Campioni d'Italia, aveva affermato che la sua
nuova squadra aveva tutte le
carte in regola per battere i
veneti. C'è mancato veramente
poco che i biancocelesti completassero l'impresa contro un Mogliano ancora in «convalescenza». I ragazzi di Mazzariol sono
andati sull'ottovolante, a volte
bene in altre circostanze male,
sono finiti sotto nel primo tempo ma, alla fine, l'hanno spuntata in virtù di una meta del solito
capitan Candiago, vero e proprio mattatore dell'incontro grazie all'ultimo spunto a tempo
abbondantemente scaduto. Con
il fiatone, con il sudore, con i
brividi freddi (nonostante il
tempo), il Mogliano si porta a
casa quattro punti dopo un
match alla pari. La Lazio, anzi,
ha accarezzato lungamente il
sogno di battere i tricolori,
evento sfumato in pieno recupero.
L'ex di turno, Nathan, inaugura il tabellino dei marcatori al
23' ma per mezz'ora è battaglia
allo stato puro con gli ospiti che
non riescono ad uscire dalla
ragnatela impostata da De Angelis e Mazzi. Una meta di
Ceccato, non
trasformata
dall'impreciso Cornwell porta
in vantaggio Mogliano. Fuoco
di paglia perché sempre Nathan dalla piazzola mette l'ovale tra i pali (6-5). Il giallo a
Riccioli non sortisce gli effetti
SUPER10
sperati.
Troppa imprecisione nel Mogliano, impressione confermata anche nella ripresa perché si
viaggia di piazzati con Cornwell da una parte (6-8) e
Nathan dall'altra (due calci per
il 12-8 al 23'). La Lazio arretra il
baricentro, i veneti non ci stanno a perdere e si gettano in
avanti rischiando il tutto per
tutto. Nel finale la difesa della
Lazio cede. Sale in cattedra
capitan Candiago
che
piazza l'ovale
dietro le linee
nemiche consentendo a Fadaltì il calcio
piazzato della
tranquillità
per il 12-15 finale. Per la Lazio una prestazione da applausi nonostante le
tante defezioni ed alcuni giocatori schierati in ruoli non congeniali. Il Mogliano, invece, è
parso ancora lontano da una
forma smagliante e questi quattro punti romani non possono
che essere un brodino caldo
sulla strada della guarigione.
Pag. 6
Mogliano, una vittoria e ancora tanti dubbi
Rugby Eccellenza. Sul campo della Lazio decide Candiago nel finale. Prova blanda, poca personalità
no in zona d'attacco: la battaglia è a terra, Mogliano tiene bene il possesso e all'82' spedisce
Candiago in meta. Per l'arbitro
mancano ancora 5', e qui succede di tutto: Nathan fallisce di
pochissimo la punizione del
pareggio da metà campo, poi è
di nuovo Mogliano a farsi notare, costruendo in apnea una serie infinita di pick'n'go che Padovani tenta di capitalizzare
sparando un drop che però viene ribattuto mettendo in pericolo una difesa fortemente sbilanciata. Provvidenziale l'intervento combinato Ceccato-Fadalti che salva il risultato sparando in rimessa laterale sul fischio finale, ma per Mogliano
sono molti gli interrogativi ancora sul tappeto.
(g.g.)
Enrico Ceccato (Mogliano) in campo nel la fase finale del la contesa
I ROMA
Una meta di capitan Candiago
quando il cronometro aveva
già varcato la soglia dell'80' da
un paio di minuti: finisce così,
tra il drammatico e il dolcissimo, la trasferta del Marchiol in
casa Lazio. Una vittoria in extremis quando la condanna
sembrava già vergata con il sangue dell'ex, quel Troy Nathan
che l'anno scorso aveva invece
firmato lo scudetto mettendo
la tigre nel motore della banda
Casellato giusto nel finale di
stagione. L'obiettivo era quello
di ritrovare il filo con una personalità sfumata nelle ultime due
giornate, coincise con le amare
sconfitte contro Rovigo e Prato:
obiettivo centrato solo nel finale, perché per il resto della gara
la Lazio terz'ultima e incerottata ha fatto vedere i più classici
sorci verdi ai trevigiani, evidenziandone in alcuni passaggi la
pericolosa involuzione in termini di carattere. Primo tempo
leggero, con la meta di Andrea
Ceccato al 30' unica gioia dopo
i due errori dalla piazzola di
Cornwell e le tante occasioni di
raddoppio gettate al vento sotto i pali dagli avanti. Chiude in
vantaggio la Lazio, grazie ai
due piazzati di Nathan ai minuti 23 e 33. Alla ripresa Mogliano
intensifica la pressione e prova
a ribaltare il trend sui punti di
collisione, vero anello debole
dei meccanismi disegnati dallo
staff tecnico: Cornwell la butta
dentro da posizione facile al 5',
Nathan risponde 3' dopo per il
controsorpasso immediato. Il
Marchiol torna vittima delle
sue insicurezze e si impantana
su un gioco inefficace e confuso, che manda a nozze i laziali,
di nuovo a segno al 23' sempre
con Nathan (per lui anche un
palo preso in pieno e un drop
fuori di poco) per il 12-8 che bene o male tiene viva la partita.
Nel finale i biancoblu hanno
un sussulto d'orgoglio e torna-
SUPER10
LAZIO
MOGLIANO
15
IMA LAZIO 1927
F. Sepe; Bruno (36' st Di Giulio), Tartaglia,
Gerber, Lo Sasso; Nathan, Gentile; Baeck, Filippucci C. (47' st Datola), Riccioli; Civetta,
Grassotti (21' st Ventricelli); Pepoli, Fabiani
(cap), Cannone (T -13' st Pietrosanti) (21' st
Pietrosanti). Allenatori: De Angelise Mazzi.
MARCHIOL MOGLIANO
Galon (28' st Padovani); Onori (28' st Fadalti), Boni (36' st E. Ceccato), Bacchin, G. Benvenuti; Cornwell, Endrizzi; Halvorsen, E.
Candiago (cap), Corazzi (8' st Swanepoel);
Maso (28' st Lazzaroni), Bocchi; Ravalle (36'
st Ferrari), Gega (46' st Appiah), A. Ceccato
(8' st Costa Repetto). Allenatore: Mazzariol.
Arbitro: Passancantando (L'Aquila)
Marcatori: PT 23' cp Nathan (3-0); 30' m.
Ceccato A., nt (3-5); 33' cp Nathan (6-5). ST 5'
cp Cornwell (6- 8); 7' cp Nathan (9-8); 23' cp
Nathan (12-8); 42' m. Candiago, t. Fadalti
(12-15).
Note: spettatori 300 circa. Punti classifica:
Lazio 1, Mogliano 4. Man of the match: Oliviero Fabiani (Lazio). Cartellini: giallo a Riccioli (Lazio) al 28' pt; a Cornwell (Mogliano)
e Fabiani (Lazio) al 42'sL
Pag. 7
ECCELLENZA
Il Marchiol vede i sorci verdi ma riesce a superare la Lazio
Mogliano era sceso a Roma con
l'intento di cancellare le ultime
insufficienti prestazioni in campionato. Tutto questo disputando una prova maiuscola sia nel
gioco che nella "cattiveria" agonistica. Non si può dire che
l'obiettivo sia stato pienamente
raggiunto, ma il risultato finale
è quello che contava maggiormente e, nonostante tanta paura, è stato raggiunto grazie all'
impegno in campo.
Ù primo tempo alterna belle
azioni alla mano ad errori banali di handling con qualche disattenzione che provoca come
conseguenza qualche fallo di
troppo. Nathan non perdona
nei due calci da lontano mentre
sbaglia incredibilmente un
piazzato da posizione centrale
appena fuori dai 22. Due errori
per Cornwell, uno su un calcio
di punizione e l'altro nella trasformazione della meta realizzata in rolling maul da Andrea
Ceccato. Poi viene sfiorata un
altra meta nel finale del primo
parziale prima con Onori e poi
con vari tentativi a ridosso dei
pali avversari, con la Lazio che
difende alla morte sui propri
cinque metri e si libera incredibilmente dalla pressione rimanendo in vantaggio per 6 a 5 al
riposo. Purtroppo ancora troppo poca consistenza nei punti
d'incontro per permettere la necessario velocità nell'uscita dell'
ovale e queste fasi di gioco divfiniscono per diventare fonte di
calci di punizioni a favore della
Lazio. Nel secondo tempo grande pressione di Mogliano che si
installa a lungo sui 22 laziali,
ma lo sforzo risulta sterile ad eccezione di un calcio di punizione di Matt Cornwell per un fallo
sui cinque metri biancocelesti.
Subito dopo Mogliano viene
punito da un calcio di Nathan
per un crollo in mischia chiusa.
Fortunatamente però, Troy sbaglierà successivamente un drop
IMA LAZIO
MARCHIOL
e prenderà un palo, permettendo a Mogliano di rimanere in
garafinoalla fine e continuare a
credere nel sorpasso. Cosa che
dopo altri momenti di alti e bassi, con grande volontà riesce a
realizzare a 4 minuti dal termine grazie ad un'altra azione di
drive da touche. Troy Nathan a
questo punto ha un'altra possibilità di riportare il match in parità ma si rivela nuovamente
impreciso. Sembra finita ma il
thrilling finale è da cardiopalma. Serie infinita di pick and go
dei ragazzi di Mogliano che tentano di chiudere la partita senza ulteriori rischi mantenendo
il possesso del pallone. A tempo
scaduto però, Padovani tenta
un drop che viene ribattuto e
rimbalza nella metà campo moglianese. Un miracolo di Enrico
Ceccato sostenuto da Fadalti fa
si che il pallone rimanga ancora
in possesso dei biancoblù che
calciano in touche e mettono fine alla sofferenza.
15
LAZIO: F.Sepe; Bruno (36' st Di Giulio), Tartaglia, Gerber, Lo Sasso; Nathan, Gentile;
Baeck, CFilippucci (47' st Datola), Riccioli;
Civetta, Grassotti (21' st Ventricelli); Pepoli,
Fabiani (cap), Cannone (7' -13' st Pietrosanti) (21' st Pietrosanti). Ali. De Angelis-Mazzi.
MARCHIOL MOGLIANO: Galon (28' st Pa
dovani); Onori (28' st Fadalti), Boni (36' st
Ceccato E.), Bacchin, Benvenuti G.; Cornwell,
Endrizzi; Halvorsen, Candiago E. (cap), Corazzi (8' st Swanepoel); Maso (28' st Lazzaroni), Bocchi; Ravalle (36' st Ferrari), Gega
(46' st Appiah), Ceccato A. (8' st Costa Repetto). Ad: Mazzariol.
Luigi Fadalti mentre calcia
Arbitro: Passancantando (L'Aquila).
Marcatori: 23' c.p. Nathan (3-0); 30' m.
A.Ceccato (3-5); 33' c.p. Nathan (6-5); st 5'
c.p. Cornwell (6-8); T c.p.. Nathan (9-8); 23'
c.p. Nathan (12-8); 42' m.Candiago L Fadalti
(12-15).
Note: cartellini gialli a Riccioli (Lazio) al 28'
pt; a Cornwell (Mogliano) e Fabiani (Lazio)
al 42' sL Man of the match: Fabiani (Lazio).
Calciatori: Cornwell (Marchiol.) 1 su 3; Nathan (Lazio) 4 su 7; Fadalti (Mo) 1 su 1. Punti
in classifica: Lazio 1, Mogliano 4. Pt 6-5;
giornata fresca e soleggiata, spettatori 300
circa.
SUPER10
Pag. 8
Eccellenza, Mazzariol
elogia il baby Mogliano
dra ha risposto bene», esordisce
coach Francesco Mazzariol, «Il
L'ultima vittoriarisalivaal 6 otto- risultato poteva essere più largo,
bre, quando un drop di Fadalti ma abbiamo sprecato tanto. Sopermise di battere Calvisano no contento: siamo riusciti a
all'ultimo secondo. A seguire, portare a casa la vittoria in un
due sconfitte, fisiologiche, in momento complicato, schieranAmlin. Ma anche due rovesci in do una squadra baby. C'è stato
campionato con Rovigo e Prato. l'esordio da titolare di Corazzi,
Il successo sulla Lazio consente ma sono enttati in corso d'opera
a Mogliano di ritrovare fiducia. anche Lazzaroni e Ferrali. Senza
Anche se provvidenziali si sono scordale Bacchin e Boni». Lo scirivelati ancora i minuti finali: il volone con Prato, più doloroso
Marchiol si è complicato la vita e rispetto alla sconfitta con i
ha dovuto attendere la meta di "bersaglieri", sembra alle spalle:
capitan Candiago per regalarsi i «Nei frangenti difficili, si ricorre
quattro punti. L'Eccellenza ritor- all'esperienza. E invece noi, malnerà fra Uè settimane, quando grado l'avversario ostico e affaandrà in scena il big match con mato, abbiamo puntato sui gioPadova: il Marchiol si ritufferà vani, rittovando l'attitudine, che
da sabato nell'avventura euro- era mancata con Prato. Bisognepea, affrontando il doppio impe- rà migliorare però la gestione
gno con lo spauracchio Bath. tattica efinalizzaredi più. Abbia«Sul piano del carattere, la squa- mo realizzato due mete da drive,
» MOGLIANO
dilapidando nel contempo
tre-quattro limpide occasioni».
Il riferimento è in primis al finale
del primo round, ma anche alle
battute iniziali della seconda frazione: «Situazioni che avremmo
potuto tradurre in mete, gestendo così in modo diverso la partita. Gli avversari non hanno costruito chiare opportunità, ma
hanno giovato dei calci da metà
campo dell'ex Nathan». Onori
ha riportato una distorsione alla
caviglia, che andrà valutata. Sabato, intanto, l'andata con il Bath: «È un ' Eccellenza un pò ' a singhiozzo, ci sono prò e contro.
Ma con l'Amlin s'impara molto
sul piano del gioco: sarà dura
con un avversario dalla fisicità
elevatissima».
Mattia Toffdetto
Edoardo Candiago il capitano del Marchiol Mogliano
SUPER10
Pag. 9
I MIGLIORI Prima linea toscana
"Cocco" Mazzariol e Alessandro Chini,
una panchina per due nel Top 15
ROVIGO - Toma in campionato e
toma anche il Top 75 della settimana . Diversi i giocatori che, nell'ottavo turno di campionato, si sono
di distinti in campo. A cominciare
da Andrea Menniti-Ippolito, che
entrato a sostituire Jordaan con la
maglia numero 15 ha giocato in
maniera accorta, piazzando oltretutto uno splendido drop da metà
campo e confermando così le doti
balistiche che ne avevano accompagnato gli esordio in Eccellenza.
Alle ali, Nicolò Fadalti, del Mogliano e Pablo Canavosio, in meta
anche a Prato e sempre una sicurezza. I centri escono alla sfida di
Roma tra Lazio e Mogliano. Enrico Bacchin e Alessandro Tartaglia, due classe '92 che hanno
guadagnato senza difficoltà la
maglia da titolare nelle rispettive
compagini, confermando sul
campo tutte le loro qualità. In
mediana, accanto al giocatore del
Calvisano Marcello Violi (bravo a
sostituire Griffen), ecco il giocatore della Capitolina, Filippo Buscema (classe '94), che a Padova ha
messo in scena un vero e proprio
show, trascinando i compagni di
squadra ad un passo dal gran risultato. In terza linea, con la maglia numero otto si riconferma
Gonzalo Padrò, sempre efficace
nel lavoro del pacchetto e con l'ovale sotto il braccio.
Come flanker, Carlo Filippucci
della Lazio e Edoardo Ruffolo del
Rovigo. Il Bersagliere continua a
collezionare prestazioni di qualità
e a Reggio, oltretutto, ha impreziosito la sua prova anche con una
meta. In seconda, maglia da titolare a Roberto Mandelli, diventato la guida del pack del Reggio.
Giocatore mai domo, anche in seconda linea fa valere la sua esperienza.
Accanto a lui, ecco Mantvydas
Tveraga, del Petrarca. La prima
linea è tutta dei Cavalieri Prato,
con Coria Marchetti, Giovanchelli
e De Gregori che, contro il Calvisano, hanno giocato una partita di
sostanza. Non è bastato ai toscani
per portare a casa il risultato, ma
la prova dei primi tre uomini davanti ha strappato ugualmente
applausi. Due, questa settimana,
gli allenatori che si dividono la
panchina. Francesco 'Cocco' Mazzariol che, dopo le sconfitte con
Rovigo e Prato, ha saputo indicare
la via d'uscita ai suoi ragazzi che
sono tornati a Mogliano con
un'importantissima vittoria colta
in casa della Lazio.
Con lui, siede anche Alessandro
Chini, tecnico del Reggio. Pochi,
in settimana, pensavano che la
compagine reggiana potesse impensierire la corazzata rossoblu.
Invece il coach, che aveva confessato la volontà di frenare la corsa
del Rovigo, ha impostato la gara
sui binari desiderati, raccogliendo anche gli applausi dei rivali.
SUPER10
A.N.
Pag. 10
AMLIN CUP Mazzariol alle prese con molte assenze apre ai giovani. Riflettori sul'ex Gilbert
Marchiolrimaneggiatocol Bath
MOGLIANO - (aldup) Il Marchiol Mogliano nella terza
giornata di Amlin Challenge
Cup ospita gli inglesi del
Bath Rugby attualmente in
testa al girone 2 (ore 14,
arbitra il francese Alexandre
Ruiz). Bath arriva al Quaggia
con al seguito un ex del Mogliano, il terza linea Mathew
Gilbert che l'anno scorso con
i biancoblù non era riuscito
ad esprimere tutto il proprio
potenziale. Inutile nascondere le grandi difficoltà che i
ragazzi di Mazzariol e Properzi andranno ad incontrare
contro questa corazzata ma
non per questo rinunceranno
a mettere in campo tutto
l'impegno e la determinazione possibili. Il tecnico Mazzariol teme soprattutto la fisicità messa in mostra nelle
precedenti partite dagli inglesi, come al solito la battaglia
sui punti d'incontro diventerà fondamentale sia per lo
sviluppo delle giocate in fase
offensiva che per limitare la
forza ed il ritmo della loro
cavalleria in quella difensiva.
Alcuni infortuni e acciacchi uniti alle contemporanee
convocazioni in Nazionale
Under 20 non lasciano molte
alternative sulla formazione
da schierare in questo match
di andata (sabato prossimo il
ritorno in Inghilterra). In prima linea dall'inizio ci sarà
Alessio Ceglie ed in terza
linea Andrea Trotta. In seconda linea tocca ad Andrea
Ceccato, ormai a tutti gli effetti un jolly del reparto degli
avanti. Linea giovane nei tre-
SUPER10
quarti con Benvenuti e Guarducci alle ali e con Boni ed il
permit player Enrico Ceccato al centro. Completa lo
schieramento Fadalti, che sostituisce Ezio Galon nel ruolo
di estremo.
Minirugby - Nell'intervallo
della partita, l'Under 8 del
Mogliano disputerà un piccolo incontro con i pari età del
Dosson Casier.
Probabile formazione: 15
Fadalti, 14 Benvenuti, 13 E.
Ceccato, 12 Boni, 11 Guarducci, 10 Padovani, 9 Endrizzi,
8 Swanepoel, 7 Candiago, 6
Trotta , 5 A. Ceccato, 4 Maso, 3 Ceglie, 2 Gianesini, 1
Costa Repetto.
A disposizione: 16 Gega, 17
Meggetto, 18 Ravalle, 19 Halvorsen, 20 Stefani, 21 Giabardo, 22 Cornwell, 23 Della
Rossa.
Pag. 11
Bath, storia e tradizione
Il Marchiol vuole sognare
Rugby. Terza partita di Challenge Cup oggi (ore 14) al "Quaggia" di Mogliano
Problemi di formazione per Mazzariol: dentro Ceglie e il giovane Trotta
» MOGLIANO VENETO
Terzo round di Challenge
Cup e terza sfida durissima
per il Marchiol Mogliano, che
alle 14 di questo pomeriggio
sfida allo stadio "Quaggia"
uno dei club più antichi d'Inghilterra, il Bath della stella
gallese Gavin Henson. Fondata nel 1865, la squadra è attualmente prima nella Pool 2
e può vantare un palmarès dove si contano una Heineken
Cup, una Challenge Cup, sette campionati inglesi e dieci
Anglo-Welsh Cup. Risultati e
tradizione, nell'attuale Premiership, al momento è terza
in classifica con sette vittorie
su nove gare disputate: sufficiente per descrivere la difficoltà del match? Tra gli inglesi, titolare con la maglia numero 7 il terza linea Matthew
Gilbert (gioca con un caschetto adattato per consentirgli di
utilizzare l'apparecchio acustico), tagliato senza troppi
rimpianti l'anno scorso da coach Casellato dopo una fugace apparizione estiva in biancoblu. Per i ragazzi di Mazzariol e Properzi, il tema vero sarà quello della tenuta fisica
sui punti di collisione: la rosa
moglianese lamenta infortuni
e acciacchi di vario tipo, cui si
sommano le assenze dei giovani talenti convocati con la
Nazionale under 20. Non molte, dunque, le alternative che
hanno portato ad ufficializzare la formazione: subito dentro in prima linea il sandonatese Ceglie al posto di Ravalle,
UN CLUB RICCO
DI PRESTIGIO
In bacheca coppe e
campionati, la stella è
il gallese Gavin Henson
in terza parte titolare anche il
giovanissimo Trotta mentre
in seconda la situazione costringe Andrea Ceccato ad un
adattamento che va molto al
di là delle specifiche fisiche
del giocatore. Novità anche
per il Numero 8, con il sudafricano Swanepoel preferito in
partenza al connazionale Halvorsen. Tra i trequarti, Benvenuti e Guarducci alle ali completano il triangolo arretrato
con Fadalti estremo, chiama-
SUPER10
to a sostituire l'indisponibile
Galon. Ai centri spazio alla
coppia Boni-Ceccato, mentre
in mediana Padovani - febbre
permettendo - dovrebbe partire titolare con Cornwell inizialmente destinato alla panchina: dopo i problemi disciplinari dei giorni scorsi, resta
ancora fuori rosa Lucchese,
con Endrizzi chiamato a dirigere il pacchetto in una giornata che si preannuncia difficilissima. Il calcio d'inizio è
fissato alle ore 14, arbitra il
francese Ruiz, e c'è anche
grande attesa da parte della tifoseria.
Le formazioni annunciate.
Marchiol Mogliano: Fadalti; Benvenuti, E. Ceccato, Boni, Guarducci; Padovani, Endrizzi; Swanepoel, Candiago
(C), Trotta; A. Ceccato, Maso;
Ceglie, Gianesini, Costa Repetto. Allenatore: Mazzariol.
Bath Rugby: Abendanon
(C); Lane, Henson, Eastrnond, Woodburn; Heathcote, Young; Fearns, Gilbert,
Skuse; Caldwell, Day; Orlandi, Guinazu, Catt. Allenatore:
Ford.
Gianluca Galzerano
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Marchiol Mogliano in azione, qui in una sfida contro I Cavalieri Prato
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s
Marchiol il casa contro il terribile Bath
MOGLIANO. Dopo aver
riassaporato, perdi più in
trasferta a Roma, la vittoria con
la Lazio, il Marchiol Mogliano
campione d'Italia ritrova l'Amlin
Cup, affrontando andata e ritorno
con il terribile Bath, in attesa di
vedersela con Padova.
L'ambito internazionale vede
ancora Mogliano sulle difensive
assolute, ma non è detto. Gli
inglesi dell'ex Gilbert comandano
però il girone e hanno un
palmarès invidiabile.
«Se sono i più forti, lo devono
dimostrare pure in campo»,
osserva coach Francesco Cocco
Mazzariol (in foto), «Non sempre i
soldi fanno la differenza, anche se
hanno assolutamente un organico
da Heineken».
Spicca ancora l'assenza di
Lucchese: «Una scelta presa da
squadra e staff».
All'appello ne mancano diversi,
quattro sono con l'Under 20.
Trotta titolare, Onori e Galon a
riposo, Giabardo e Della Rossa in
panca.
SI GIOCA: ore 14, stadio Quaggia".
MOGLIANO: F adatti, Benvenuti, E.
Ceccato, Boni, Guarducci,
Padovani, Endrizzi, Swanepoel, E.
Candiago, Trotta, A. Ceccato,
Maso, Ceglie, Gianesini, Costa
Repetto.
ARBITRO: Ruiz (Francia), (m.t.)
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AMLIN CUP Nulla da fare per i rimaneggiati moglianesi travolti dallo schiacciasassi Bath
»
La capolista rulla anche il Marchiol
MOGLIANO - (aldup) Il Marchiol Mogliano, nella terza giornata di Amlin Challenge Cup,
rimedia un pesante 55 a 8
contro i fortissimi inglesi del
Bath che guidano il girone 2 con
13 punti seguiti dai Dragons a
10, Bordeaux Begles a 5 e
Mogliano fermo al palo a quota
0.
Divario finale forse troppo
pesante ma alla fine dei giochi
realistico e meritato il risultato
con il quale Bath ha regolato i
campioni d'Italia. Formazione
di emergenza per i biancoblù
ma alla fine la differenza l'ha
fatta soprattutto la netta inferiorità in mischia chiusa che ha
costituito fonte di falli, giocate
per le folate dei velocissimi
trequarti ospiti e anche una
meta tecnica. Forse, come ha
detto il tecnico Francesco Mazzariol, Mogliano è entrato in
campo un pò troppo molle ma
Bath ha fatto capire subito le
grandi qualità della propria rosa.
La squadra allenata da Ford
ha giocato tutto il giocabile
spesso con ripartenze dai propri ventidue ad un ritmo notevole fino al termine del match.
Alla fine il risultato non è stato
nemmeno così umiliante fino ad
un certo punto della gara, grazie ad una difesa comunque
tenace dei trevigiani. Buona la
tenuta sulla rolling maul inglese e discreta anche la gestione
delle touche. Mogliano ha anche cercato di costruire delle
buone azioni offensive con i
propri trequarti ed in parte c'è
anche riuscito, salvo poi scontrarsi con l'efficacia della difesa
del Bath che alla lunga riusciva
a recuperare
il possesso
dell'ovale. La
meta in drive
all'inizio della
ripresa di An-
drea «Giostre» Ceccato
è stato il giusto premio
agli sforzi del
XV di casa e
forse qualche
altra marcatura pesante sarebbe stata
meritata. Poi è arrivato il cedimento finale con tre mete subite in 10' scaturite prima da una
scelta di gioco azzardata e poi
da lunghe cavalcate degli inglesi sui kick off, che sono parsi
essere davvero inarrestabili.
Adesso bisogna recuperare al
più presto le forze e fare la
conta degli indisponibili perché
sabato prossimo si vola subito
in Inghilterra per il match di
ritorno. Per Mogliano è stata
comunque l'ennesima festa di
rugby con uno stadio pieno che
si è goduto l'atmosfera di coppa.
MARCHIOl MOGLIANO - BATH
8-55
MARCATORI: pt 6' meta Day tr Heathcote, 23' meta Fearns tr Heathcote, 27'
cp Fadalti, 29' meta Lane tr Heathcote, 36' meta Lane; st 9' meta A.
Ceccato, 13' meta Eastmond, 26' meta tecnica Bath tr Heathcote, 37'
meta Biggs, 39' meta Lane tr Heathcote, 40' meta Day.
MARCHIOL MOGLIANO: Fadalti, Benvenuti (st 31' Gazzola), E. Ceccato (st 38'
Della Rossa), Boni, Guarducci, Cornwell, Endrizzi (st 34' Giabardo),
Swanepoel, Candiago, Trotta, A. Ceccato (st IO' Gega), Maso (st 31'
Halvorsen), Ceglie (st IO' Ravalle), Gianesini (st 9' Meggetto), Costa
Repetto. Ali.: Mazzariol.
BATH: Abedanon, Lane, Henson (st 24' Devoto), Eastmond, Woodburn (st
18' Biggs), Heathcote, Young (st 18' Roberts), Fearns (st 28' Houston),
Gilbert, Skuse, Caldwell, Day, Orlandi (st 22' Palma-Newport), Guinazu (st
18' Batty), Catt (st 9' Perenise). Ali.: Ford.
ARBITRO: Alexandre Ruiz (Francia).
NOTE - Man of the match: Lane (Bath). Calciatori: Fadalti 1/2 (Mogliano),
Heathcote 6/10 (Bath). Spettatori 2000. Osservato V di raccoglimento per
la scomparsa di Nelson Mandela.
UNICA META quella di Andrea Ceccato (a sinistra) in azione
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Pag. 15
Bath (55-8) troppo forte
Mogliano perde con dignità
Rugby Challenge Cup. Risultato scontato, ma grande spettacolo al "Quaggia"
Oltre duemila spettatori, Lane il migliore. E un terzo tempo memorabile...
MARCHIOL
BATH RUGBY
55
MARCHIOL MOGLIANO
Fadalti; Benvenuti (71' Gazzola), E. Ceccato
(78' Della Rossa), Boni, Guarclucci; Cornwell,
Endrizzi (74' Giabardo); Swanepoel, Candiago (Cap.), Trotta; A. Ceccato (50' Gega), Maso (71' Halvorsen); Ceglie (50' Ravafle), Gianesini (49' Meggetto), Costa Repetto.
Allenatori: Mazzariol e Properzi.
BATH RUGBY
Abedanon; Lane, Henson (64' Devoto), Eastmond, Woodburn (58' Biggs); Heathcote,
Young (58' Roberts); Fearns (68' Houston),
Gilbert, Skuse; Caldwell, Day; Orlandi (62'
Palma-Newport), Guinazu (58' Batty), Catt
(49' Perenise). Allenatore: Ford.
Arbitro: Alexandre Ruiz(FFR)
Marcatori: PT 6' m. Day, tr. Heathcote
(0-7); 23' m. Fearns, tr. Heathcote (0-14); 27'
cp Fadalti (3-14); 29' m. Lane tr Heathcote
(0 - 21); 36' m. Lane, nt (0-26). ST 49' m. A.
Ceccato, nt (8-26); 53' m. Eastmond, nt
(8-31); 66' m. tecn. Bath, t. Heathcote
(8-38); 77' m. Biggs, nt (8-43); 79' m. Lane,
L Heathcote (8- 50); 80' m. Day, nt (8-55).
» MOGLIANO VENETO
Lottare come leoni e placcare
anche l'erba per rimediare oltre
cinquanta punti ed essere comunque soddisfatti: nel pomeriggio di Challenge Cup del
"Quaggia", Bath certifica la propria provenienza extra-terrestre
chiudendo sul 55-8. Mogliano
esce tra gli applausi dei propri
sostenitori e di quelli d'oltremanica (oltre 2000 ieri le presenze
al Comunale, un bel colpo d'occhio), solo l'inizio di una festa
proseguita poi fino a tarda serata in un terzo tempo scandito
dai fusti di birra andati via come
il pane e da una gara anglo-veneta di canti tradizionali da spogliatoio. Coach Ford manda in
campo una formazione solidissima davanti e velenosa dietro,
con la coppia di centri Eastmond-Hastings devastante in
mezzo alla difesa e l'ala Lane capace di trasformare ogni possesso in oro puro. I ragazzi di Mazzariol assaggiano subito la crudarealtà sui punti d'incontro: al
7' Bath manovra a metà campo
e sfonda con il pilone Catt, che
lancia Day sullo stretto per la
prima meta in mezzo ai pali. I
cambi di fronte degli ospiti sono
a velocità supersonica e per la
difesa di casa il lavoro di contenimento è massacrante: tiene
bene, invece, la mischia chiusa.
Al 23' la seconda marcatura è
del Numero 8 Fearns, inconteni-
SUPER10
bile nelle percussioni attorno ai
punti di collisione. La voglia di
combattere c'è tutta e passa
spesso per il bel lavoro di Swanepoel e Andrea Ceccato, eroico nell'adattamento in seconda
linea: la sortita nella metà campo inglese frutta un piazzato
che Fadalti non sbaglia per il
3-14. Al28' e 34' l'uno-duo micidiale di Lane: l'ala ospite è una
freccia innescata benissimo dal
sovrannumero creato dai compagni sul lato destro, e in men
che non si dica il punteggio passa al 3-26 che fissa la prima frazione. Al rientro in campo il momento migliore del Mogliano,
che proprio con Andrea Ceccato va in meta al 5' dopo un notevole momento di supremazia
territoriale. Lo scontro è in questa fase equilibrato, fino alla meta di Eastmond che al 12 ' allarga
il baratro sul 31 -8: le gambe moglianesi cominciano a girare a
regime ridotto, e così arrivano le
altre quattro marcature (una
tecnica da mischia chiusa, le altre di Lane, Biggs e Day) che
mandano in archivio il 55-8 finale. Appuntamento tra sette giorni al "Recreation Ground".
Gian luca Galzerano
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Edoardo Candiago, una prestazione di qualità in una partita durissima
SUPER10
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Amlin: Marchiol finisce in blackout. Bath day
Contro i preponderanti inglesi la squadra moglianese non sfigura, poi incassa 17 punti in 3 minuti
MARCHIOL
BATH
55
MOGLIANO: Fadati, Benvenuti (st 32' Gazzola), E. Ceccato (st 38' Della Rossa), Boni,
Guarducci, Cornwell, Endrizzi (st 36' Giabardo), Swanepoel, Candiago, Trotta, A. Ceccato (st 12' Gega), Maso (st 32' Halvorsen), Ceglie (st 12' Ravalle), Gianesini (st 9' Meggetto), Costa Repetto. A disp.: Stefani. Ali. Mazzariol.
BATH: Abendanon, Lane, Henson (st 24' Devoto), Eastmond, Woodburn (st 18' Biggs),
Heathcote, Young (st 18' Roberts), Fearns
(st 30' Houston), Gilbert, Skuse, Caldwell,
Day, Orlandi (st 22' Palma-Newport), Guinazu (st 18' Batty), Catt (st 12' Perenise). A
disp.: Garvey. Ali. Ford.
Arbitro: Ruiz (Francia).
Marcatori: 6' meta Day tr Heathcote, 23'
meta Fearns tr. Heathcote, 27' piazzato Fadalti, 29' meta Lane tr. Heathcote, 39' meta
Lane; st 8' meta A. Ceccato, 13' meta Eastmond, st 29' meta tecnica tr. Heathcote, st
40' meta Biggs, 42' meta Lane tr. Heathcote, 43'meta Day.
Note: primo tempo 3-26. Man of the match:
Lane. Fadalti 1/2; Heathcote 6/10. Spettatori: 2.000 circa (400 da Bath). Cielo coperto
e freddo, terreno in buone condizioni.
Caccato autore di una meta
Doccia gelata del Bath. Nove
mete e 55 punti sul groppone
del Marchiol, che vanifica con
un pessimo finale quanto di
buono aveva mostrato soprattutto nel secondo tempo. Nel
terzo match di Amlin, i moglianesi realizzano una meta con
"Giostre" Ceccato e ne sfiora-
no altre due, contenendo il
passivo fino ai minuti di recupero, quando in rapida serie,
complice un calo più mentale
che fisico, subiscono tre mete.
Bath è avversario di caratura
superiore, ma Mogliano si era
disimpegnato bene e resta
l'amarezza per il black-out in
chiusura di match.
Coach Mazzariol schiera titolare Trotta e fa i conti con
svariate assenze: Bocchi, Onori e il febbricitante Padovani si
aggiungono ai lungodegenti
Barbini, Pavanello e Zorzi.
Quattro sono impegnati con
l'Under 20 (Lazzaroni, Appiah,
Ferrari e Corazzi), mentre Lucchese salta il secondo match
consecutivo per scelta tecnica.
Ricordando Galon, fuori per
turnover, le defezioni toccano
quota 12. Che non sia un
buon... Day, lo si capisce già al
6': Caldwell scambia in velocità con il numero 4 Dominic,
che agevolmente deposita in
mezzo ai pali. Poi lo specialista
Heathcote trasforma la prima
meta del match. Non si arresta
l'aggressività di Bath, che fa leva su fisicità e corsa, mostrando di appartenere a un rugby
di altra categoria: meno male
che coach Ford non spedisce
in campo il XV titolare... Mogliano contiene le sfuriate inglesi e resiste una ventina di
minuti, prima di capitolare
per la seconda volta: la meta di
Fearns giunge da posizione defilata, poi il solito Heathcote
centra l'acca. A precedere la
terza segnatura del man of the
match Lane, a coronamento di
una bella azione, è invece il
calcio di Fadalti, che mitiga cosi il passivo. Ma gli inglesi non
hanno pietà, firmando con lo
stesso Lane e vicino alla bandierina la quarta meta della
prima frazione. Il Marchiol attacca la ripresa voglioso e determinato, cercando di accorciare: dopo un'insistente pressione sulla linea di meta, Andrea Ceccato mette a terra
l'unico ovale moglianese (Fadalti fa nt). Una pia illusione:
SUPER10
Eastmond non trova opposizione e mette a referto la quinta meta ospite. Bath inserisce
le prime linee e attacca con
prepotenza, puntando a rimpinguare il punteggio: ci riesce
su meta tecnica.
Nel contempo, Fadalti galoppa dai propri 22, ma l'ottima sortita non trova finalizzazione. E' il segnale che Mogliano è ancora in partita. Pur indugiando nei pressi della linea
fatale, la seconda meta non arriva, mentre gli inglesi diventano un rullo compressore. Il subentrato Biggs, Lane (terza
personale) e Day portano a nove le mete di Bath. Qualcosa
salta a livello di testa ed è un
peccato: Mogliano incassa 17
punti fra 40' e 43', trasformando la sconfitta in scoppola. Un
bad... Day: 8-38 sarebbe stato
un tonfo più dignitoso. Tutta
esperienza: fra due settimane
il match-verità con Padova,
preceduto ritorno a Bath.
Mattia Toffoletto
Belfast conferma: disastro Benetton
(Amlin: Marchiol finisce in blackout Bath day
Pag. 18
Coach Mazzariol non trova scuse dopo l'umiliazione col Bath
Marchiol strigliato:
«Troppo molli»
Alberto Duprè
MOGLIANO VENETO
Il Marchiol Mogliano ha chiuso l'andata del girone di Amlin Challenge Cup perdendo
in casa contro il Bath Rugby
per 55 a 8 e sabato in Inghilterra ci sarà subito la gara di
ritorno.
Il tecnico dei biancoblu
Francesco "Cocco" Mazzariol, a parte ovviamente il
risultato, non è soddisfatto di
quanto fatto dalla sua squadra: «Sappiamo bene qual è il
momento della stagione e che
non è facile gestire la situazione in cui ci troviamo dovendo
affrontare impegni di questo
livello, ma nel primo tempo
forse siamo stati un po'molli e
la differenza si è vista nei
primi 20' della ripresa quando abbiamo fatto decisamente meglio». Contro uno squadrone del genere non dovrebbe essere automatico il fatto
di dare il massimo fin dal
calcio d'inizio? «La cosa più
negativa è stata proprio la
discontinuità del livello di
attenzione mentale tenuto
nell'arco dell'intera partita.
Dovremo fare meglio a Bath,
cercando di evitare alcune
scelte di gioco che ci hanno
complicato ulteriormente la
vita in certi momenti della
gara». Anche il capitano Edoardo "Dado" Candiago commenta la sconfitta evidenziando l'approccio sbagliato. «Abbiamo cercato di fare del
nostro meglio senza cercare
alibi per le varie defezioni.
Abbiamo una rosa composta
da buoni giocatori e uno vale
l'altro quando si è in campo.
Mi dispiace molto che negli
ultimi minuti abbiamo concesso mete troppo facili, e avremmo potuto contenere il passivo. Occorre che ognuno di noi
si faccia un esame di coscienza e capisca che non si può
cedere a livello mentale nella
parte finale di un incontro nel
quale fino a quel momento si
è lottato e sofferto. Abbiamo
fatto un buon lavoro contro
una squadra di notevole livello che però, appena abbassi la
guardia, ti distrugge». Il terza linea del Bath Mathew
Gilbert (ex Marchiol) commenta così il suo ritorno nella
Marca: «È stato bello tornare
SUPER10
a Mogliano e ritrovare gli
amici dell'anno scorso, amicizie maturate anche se sono
stato qui poco tempo. Mogliano è una squadra che attacca
e difende bene, ci ha messo in
difficoltà in vari momenti della gara». Il tecnico degli inglesi Mike Ford fa i complimenti
al Mogliano e si gode il primato del girone: «Abbiamo giocato un buon match, ci siamo
concentrati soprattutto sul nostro gioco ma come per le
altre gare ci siamo preparati
guardando il video degli incontri precedenti senza lasciare nulla al caso. Alla fine del
primo tempo eravamo un po'
frustrati per come stava andando l'incontro, volevamo fare meglio. Non è stato affatto
semplice per la dura opposizione di Mogliano ma abbiamo giocato fino alla fine ottenendo un bel risultato».
IL CAPITANO
«Concesse mete
senza lottare»
Pag. 19
BATOSTA
Al Quaggia
il Marchiol
tricolore
è stato travolto
dal Bath
capolista
del girone
Sabato
prossimo
in Inghilterra
c'è subito
il match
di ritorno
SUPER10
Pag. 20
AMLIN CUP Mogliano di scena in Inghilterra. Mazzariol: «Mi auguro un cambio di mentalità»
Marchiol, "mission impossible"
MOGLIANO - (aldup) Trasferta
impossibile per il Marchiol Mogliano che nella quarta giornata di
Amlin Challenge Cup appronta in
Inghilterra il Bath che sabato scorso ha rifilato un secco 55 a 8 ai
biancoblu. Si gioca al Recreation
Ground di Bath, 12.000 biglietti già
venduti in prevendita, con calcio
d'inizio alle 15 locali (14 italiane),
arbitra l'irlandese Leo Colgan. Come già dichiarato al termine della
pesante sconfitta di sabato scorso,
sia i tecnici Mazzariol e Properzi
che il capitano Edoardo Candiago
si augurano di vedere un cambio di
mentalità nel modo di affrontare
un avversario di tale livello. Determinazione e sacrificio per tutta la
durata del match, senza periodici e
pericolosi cali di tensione che oltre
a far diventare umiliante il divario
nel punteggio vanificano gli sforzi
fatti.
Qualche cambio rispetto alla
scorsa partita ci sarà, anche grazie
alla disponibilità dei nazionali Under 20 tornati ad allenarsi con la
squadra. Il tecnico Francesco «Cocco» Mazzariol si aspetta dei miglioramenti rispetto alla partita di
andata: «Due partite consecutive
contro una squadra del livello di
Bath sono durissime da affrontare
ma anche molto stimolanti. La
sfida più bella sarà quella di riuscire a fare meglio della partita
precedente arginando gli inglesi lì
dove sono riusciti a farci più male.
Normalmente lo scarto è superiore
nelle partite giocate all'estero e noi
per una volta vorremo invertire la
tendenza costruendo così la strada
verso la sfida contro Padova».
La formazione: 15 Fadalti, 14
Onori, 13 Boni, 12 Bacchin, 11
Guarducci, 10 Padovani, 9 Endrizzi, 8 Halvorsen, 7 Corazzi, 6
Candiago, 5 Maso, 4 Lazzaroni, 3
Ceglie, 2 Gianesini, 1 Meggetto. A
disposizione: 16 Gega, 17 Appiah,
18 Ravalle, 19 Swanepoel, 20 Ferrari, 21 Lucchese, 22 Cornwell, 23
Galon.
ALLENATORE
Mazzariol
sprona il
Marchiol
SUPER10
Pag. 21
Mogliano in visita nel tempio di Bath
Rugby. Poche chances in Challenge Cup. Nel Trofeo Eccellenza M-Three a Rovigo
i bookmakers d'Oltremanica e la
logica delle cose battezzano già
Primo turno del girone di ritor- abbondantemente decisa. Per lo
no in Challenge Cup per il Mar- staff tecnico biancoblu il match
chiol Mogliano, che a distanza servirà soprattutto per tarare ritdi sette giorni dal 55-8 subito in mi di gara e atteggiamento mencasa rende visita agli inglesi del tale su quegli standard internaBath nel suggestivo scenario di zionali che alla ripresa dell'Ecuno degli stadi più antichi d'In- cellenza nostrana (derby interghilterra,
il
"Recreation no contro il Petrarca domenica
Ground". IlXV di coach Mazza- prossima) dovrebbero fare la difriol è volato ieri mattina da Ve- ferenza. Il ritorno in rosa dei
nezia con destinazione Bristol, quattro nazionali Under 20 conda dove si è poi trasferito nella sente a Mazzariol più alternative
località termale del Somerset: in nel disegno della squadra, che riseratail"captain'srun" per il pri- trova Bacchin al centro al posto
mo assaggio dell'erba inglese, la di Enrico Ceccato (fuori dai 23
stessa che alle 15 di oggi ora loca- ma comunque al seguito dei
le (arbitra l'irlandese Leo Col- compagni in caso di emergenza)
gan) va ad ospitare una sfida che e ripropone Padovani in regia,
» MOGLIANO VENETO
t SAN DONA
Dopo la delusione per la magnifica battaglia persa contro Rovigo della settimana scorsa, con
vittoria sfumata solo nel finale
al termine di una gara da applausi, l'M-Three scende in
campo nella tana dei "Bersaglieri" con tutta l'intenzione di rendere il favore rossoblu. Da parte
loro i polesani, primi nel girone,
puntano decisi alla qualificazione verso la finale del 9 febbraio
e la tappa di oggi (ore 15, arbitra
il romano Tomo) porta sicuramente in dote punti importantissimi per evitare di giocarsi il
tutto per tutto nel derby con i
cugini del Petrarca a calendario
FU gennaio. Coach Jason Wright, dichiaratosi davvero soddisfatto per l'atteggiamento della
squadra malgrado il lungo periodo di stop in campionato imposto dalle finestre internazionali, opta nell'occasione per alcuni cambi pesanti, con Flynn,
Iovu e Erasmus fuori a titolo
precauzionale (settimana pros-
con Cornwell dirottato in panchina. Dentro subito anche
Thor Halvorsen in terza linea
per il connazionale Swanepoel,
che va in panchina assieme al
rientrante Galon e al mediano di
mischia Lucchese, reintegrato
dopo i problemi disciplinari delle ultime settimane.
Il XV annunciato: 15 Fadalti;
14 Onori, 13 Boni, 12 Bacchin,
11 Guarducci; 10 Padovani, 9 Endrizzi; 8 Halvorsen, 7 Corazzi, 6
Candiago (Cap.); 5 Maso, 4 Lazzaroni; 3 Ceglie, 2 Gianesini, 1
Meggetto. A disposizione: 16 Gega, 17 Appiah, 18 Ravalle, 19
Swanepoel, 20 Ferrari, 21 Lucchese, 22 Cornwell, 23 Galon.
sima trasferta delicatissima in
casa Fiamme Oro per la ripresa
dell'Eccellenza) e la bella novità
del ritorno in biancoceleste della freccia di Bariloche Diego
Bressan, recordman assoluto
per le mete segnate in riva al
Piave (145) che ha deciso di dare gratuitamente una mano alla
società tornando ad allenarsi 18
mesi dopo il ritiro alla bella età
di 38 anni. Dato per certo anche
l'esordio del seconda linea Luca Masarin, uno dei giocatori
messosi più in evidenza nella
rosa della seconda squadra impegnata nel campionato di Serie C.
La formazione annunciata:
15 Cincotto; 14 Bressan, 13 Dotta, 12 Seno, 11 Damo; 10 Taumata, 9 Rorato; 8 Birchall, 7 Bacchin, 6 Di Maggio; 5 Sala, 4 Masarin; 3 Filippetto, 2 Zecchin, 1
Zanusso L. A disp: 16 Vian
Gianluca, 17 Zanusso M., 18
Zamparo, 19 Vian Gianmarco,
20 Mucelli, 21 Bona, 22 Florian,
23 Pesce.
SUPER10
Gianluca Galzerano
Pag. 22
Amlin: Mogliano nella tana del Bath
Il Marchiol all'andata ha ceduto nel finale, obbligatorio difendersi meglio
I MOGLIANO
I bookmaker nemmeno quotano la vittoria inglese. Troppo
ampio il divario fra il Mogliano, già demolito all'andata, e il
Bath, dominatore con 13 punti
della poule 2 di Amlin. Sette
giorni dopo la scoppola del
"Quaggia", 55 punti e nove mete, la banda Mazzariol rischia
un'altra dolorosa sconfitta al
"Recreation Ground". Nel
quarto impegno di Challenge,
obiettivo dei biancoblù sarà
contenere il passivo, facendo
tesoro degli errori commessi
ed evitando pericolosi cali di
tensione. Nel precedente confronto, si stava profilando una
sconfitta onorevole, poi nei
minuti di recupero Mogliano
ha incassato tre mete, facendo
dimenticare quanto di buono
mostrato nel secondo tempo.
II Marchiol farà esperienza, al
cosDetto di un avversario dalla
fisicità paurosa, che sabato
scorso, per tre quarti di match,
ha schierato le riserve. Mazzariol opererà qualche cambio rispetto alla gara d'andata, sfruttando la seconda sfida con Bath in chiave campionato: una
mischia tostissima e un contesto da brividi per preparare
mentalmente il decisivo derby
con il Petrarca, in programma
al "Quaggia" domenica prossima. Gara che per i campioni
d'Italia potrà dire molto in ottica playoff. La notizia è il ritorno di Alberto Lucchese tra i
convocati: dopo l'esclusione
negli ultimi match con Lazio e
Bath, il 27enne mediano di mischia partirà dalla panchina.
Ma sono tornati a disposizione anche i nazionali Under 20:
Corazzi e Lazzaroni dovrebbero andare in campo dal primo
minuto. NelXV titolare, si rivedono inoltre Bacchin e Pado-
vani. Dopo aver incrociato lo
spauracchio inglese, Mogliano riabbraccerà l'Amlin a metà gennaio: in calendario la trasferta a Bordeaux e il match casalingo con Newport, quando
Edo Candiago e compagni proveranno a regalarsi il primo
storico punto in Europa (se
non qualcosa in più...).
Si gioca: ore 15 locali (14 in
Italia), stadio "Recreation
Ground" di Bath.
Mogliano: Fadalti, Onori,
Boni, Bacchin, Guarducci, Padovani, Endrizzi, Halvorsen,
Corazzi, Candiago, Maso, Lazzaroni, Ceglie, Gianesini, Meggetto. A disp.: Gega, Appiah,
Ravalle, Swanepoel, Ferrari,
Lucchese, Cornwell, Galon.
Ali. Mazzariol.
Arbitro: Colgan (Irlanda).
Classifica Amlin, poule 2:
Bath 13 punti, Newport 10,
Bordeaux 9, Mogliano 0.
Mattia Toffoletto
Dado Candiago in percussione
SUPER10
Pag. 23
AMLINCUP Secca sconfitta (11 mete) per i moglianesi nella gara di ritorno in Inghilterra
5> Mogliano
travolto anche a Batti
Niccolò Fadalti
è stato
impiegato
come estremo
ieri in
Inghilterra
nella gara
di ritorno
con il Bath
BATH RUGBY - MARCHIO!. MOGIIANO
63-0
MARCATORI: pt 3' meta Fearns, 10' meta Banahan, 16' meta Garvey, 27'
meta Ford tr Ford, 33' meta tecnica Bath tr Ford; st 1' meta Banahan tr
Ford, 5' meta Fearns tr Ford, 15' e 19' meta Woodburn, 32' e 35' meta
Banahan.
BATH RUGBY: Watson, Lane (pt 40' Woodburn), Devoto, Eastmond,
Banahan, Ford (st 6' Heathcote), Roberts (st 20' Stringer), Houston,
Fearns, Garvey (st 6' Skuse), Day, Hooper (st 9' Caldwell), Orlandi (st 9'
Wilson), Guinazu (st 9' Webber), James (st 19' Catt). Ali. Ford.
MARCHIOL MOGUANO: Fadalti (st 6' Cornwell), Onori, Boni, Bacchin,
Guarducci, Padovani (st 17' Galon), Endrizzi (st 6' Lucchese), Halvorsen,
Corazzi, Candiago (st 28' Costa Repetto), Maso (st 21' Swanepoel),
Lazzaroni, Ceglie (pt 34' Ferrari), Gianesini (st 6' Gega), Meggetto (st 6'
Appiah). Ali. Mazzariol.
ARBITRO: Leo Colgan (Scozia).
NOTE - Cartellini gialli a Halvorsen (pt 10') e Ferrari (st 13'). Man of the
match: Matt Banahan.
BATH - (aldup) Il Marchiol Mogliano, come da pronostico, rimedia
un'inevitabile scoppola nella trasferta inglese di Amlin Challenge Cup
contro il Bath Rugby che vince per
63 a 0. Dopo il 55 ad 8 di una
settimana fa a Mogliano era difficile
aspettarsi di più anche perché la
fortissima squadra allenata da Mike
Ford ha schierato il XV titolare per
ipotecare il passaggio del turno.
Dopo 4 giornate Bath guida il girone
2 di Amlin con 18 punti davanti a
Newport con 10, Bordeaux-Begles
con 9 e Mogliano fermo a 0 punti.
Gli inglesi partono subito caricando a testa bassa ed al 3' trovano la
prima meta con Fearns. Al 6' Niccolò Fadalti ha sui piedi l'unica occasione per fare punti ma il suo piazzato
non centra i pali. Al 10' Halvorsen
rimedia un cartellino giallo che non
fa che aumentare le già tante difficoltà dei biancoblù. Il migliore in
campo Matt Banahan ne approfitta
subito e segna la prima delle sue 4
marcature per il provvisorio 10 a 0.
La prima frazione si chiude con
altre 3 mete della formazione di
casa che mette già al sicuro risultato
e bonus offensivo.
Nemmeno il tempo di rientrare in
campo che Banahan al 1' varca
nuovamente la linea di meta. Al 5'
SUPER10
Fearns bissa la segnatura della prima frazione. Al 13' altra penalità per
il Marchiol che deve rinunciare per
10' a Ferrari. Al 15' ed al 19' c'è
gloria anche per il subentrante Woodburn che schiaccia due volte l'ovale
in meta. Mogliano si difende come
può ma nel finale al 32' ed al 35' Matt
Banahan firma il poker personale
che sancisce il 63-0 finale.
Archiviato il risultato negativo, la
squadra di Francesco «Cocco» Mazzariol è già con la mente proiettata
al decisivo match di domenica prossima contro il Petrarca Padova dove
c'è in palio una buona fetta di
playoff.
Pag. 24
RUGBY/CHALLENGE CUP
Mogliano rullato in Inghilterra
Bath si impone per 63-0
» BATH
Una pioggia di mete seppellisce
il Marchiol Mogliano nel primo
match di ritorno del girone di
Challenge Cup. Al "Recreation
Ground" la corazzata inglese
parte fortissimo e finisce ancora
più forte, ottanta minuti a ritmi
semplicemente inavvicinabili
per la squadra Campione d'Italia, che nella somma del doppio
confronto manda in archivio un
eloquente 118 a8, dato che deve
far riflettere (cosa che la ERC sta
facendo proprio in queste settimane) sul senso della partecipazione italiana alla seconda competizione europea con i club di
Eccellenza. 11 le mete subite dai
ragazzi di Mazzariol, con lo
show personale dell'internazionale Banahan, ala inglese di due
metri completamente ricoperto
da tatuaggi di ognitipoandato a
segno per quattro volte. In meta
anche Fearns (due volte), Woodburn (due volte), Ford e Garvey,
con la "ciliegina" della meta tecnica assegnata ai padroni di casa al 33' del primo tempo. Subito un incubo il match, con il Nu-
BATH
MOGLIANO
BATH RUGBY
Watson; Lane (40' Woodburn), Devoto, Eastmond, Banahan; Ford (46' Heathcote), Rob e r t (60' Stringer); Houston, Fearns, Garvey (46' Skuse): Day, Hooper (49' Caldi/veli);
Orlandi (49' Wilson), Guinazu (49' Webber),
James (59'Catt).
MARCHIOL MOGLIANO
Fadalti (46' Cornwell); Onori (54' Ceglie), Boni, Bacchin, Guarducci; Padovani (57' Galon), Endrizzi (46' Lucchese); Halvorsen, Corazzi, Candiago (68' Costa Repetto); Maso,
Lazzaroni; Ceglie (34' pt Ferrari), Gianesini
(46' Gega), Meggetto (46' Appiah).
Arbitro: Leo Colgan(IRFU)
Marcatori: PT 3Ym. Fearns, nt (5-0); 10' m.
Banahan, nt (10-0); 16' m. Garvey, nt (15-0);
27' m. Ford, t. Ford (22-0); 33' Bath m.tecn..
t. Ford (29-0). ST 41' m. Banahan, t. Ford
(36-0); 45' m. Fearns, t. Ford (43- 0); 55' m.
Woodburn, nt (48-0); 59' m. Woodburn, nt
(53-0); 72' m. Banahan, nt (58-0); 75' m. Banahan, nt (63-0).
mero 8 Fearns a rompere il
ghiaccio già al 3', poi le quattro
mete dal 10' al33' che chiudono
la frazione sul 29 a 0. Nella seconda le altre sei, le ultime due
ai minuti 72 e 75, della serie "relax, non ti conosco ".
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AMLIN CUP: MOGLIANO
Marchiol umiliato
dal Bath capolista
ha subito 11 mete
BATH
MOGLIANO
BATH: Watson, Lane, Devoto, Eastmond,
Banahan, Ford, Roberts, Houston, Fearns,
Garvey, Day, Hooper, Orlandi, Guinazu, James. A disp. Webber, Catt, Wilson, Caldwell,
Skuse, Stringer, Heathcote, Woodburn. Ali.
Ford
MARCHIOL MOGLIANO: 15 Fadalti, 14 Onori, 13 Boni, 12 Bacchin, 11 Guarducci, 10 Padovani, 9 Endrizzi, 8 Halvorsen, 7 Corazzi, 6
Candiago E. (Cap.), 5 Maso, 4 Lazzaroni, 3
Ceglie, 2 Gianesini, 1 Meggetto. A disp. 16
Gega, 17 Appiah, 18 Ferrari, 19 Swanepoel,
20 Costa Repetto, 21 Lucchese, 22 Cornwell,
23 Galon. Ali. Mazzariol, Properzi
Arbitro: Leo Colgan
Marcatori: mete: Fearns (3,45), Banahan
(10,41,72,75), Garvey (16), Ford (27), (33),
Woodburn (55,59). Trasf.: Ford (28,34,42,
46)
Note: cartellini 10' pt. giallo Halvorsen, 20'
sL giallo Ferrari. Man of the match: Banahan. Giornata fredda ma soleggiata, terreno in perfette condizioni, spettatori
12.000 circa. Punti conquistati: Bath 5, MoglianoO
Si temeva una scoppola e scoppola purtroppo è stata. Mogliano peggiora il passivo dell'andata, incassando un umiliante
63-0 nel return match con il Bath, quarta gara dei campioni
d'Italia in Amlin. Nella tana
della dominatrice del girone, il
Marchiol subisce 11 mete, dopo aver contenuto il gap nel
primo tempo, andando all'intervallo sul 29-0. Nel giro di
una settimana, gli inglesi hanno rifilato la bellezza di 118
punti ai biancoblù di Mazza-
SUPER10
riol: non c'è partita fra le due
scuole rugbistiche. Meno male
che Bath non è stato preciso
dalla piazzola (sette mancate
trasformazioni), altrimenti il
tonfo poteva essere ancora più
fragoroso. Mattatore Banahan,
autore di quattro mete, che al
"Recreation Ground" ha colpito nel primo tempo e nel segmento conclusivo: il miglior
modo per festeggiare a soli 26
anni la presenza numero 150
con Bath. Sugli scudi anche Fearns e Woodburn, che per due
volte hanno depositato l'ovale.
Gli altri realizzatori sono stati
Garvey e Ford. Domenica prossima tornerà il campionato: in
calendario il decisivo derby
con Padova. Gli ultimi due match di Challenge sono previsti
invece a gennaio.
(ni. t.)
Pag. 26
Manghi pensa già al Mogliano
«Possiamo fare risultato»
» REGGIO
Enrico Manghi del Rugby Reggio
Enrico Manghi, migliore del
Rugby Reggio contro il Petrarca, commenta così la sconfitta: «Abbiamo mantenuto in
campo un buon ritmo, allo
stesso livello del Padova. Abbiamo giocato bene, offrendo
un buon spettacolo. Anche se
abbiamo preso delle mete, sono stati solo episodi su cui ci
siamo distratti. La squadra si è
comportata bene».
«Ora ci aspetta la partita con
Mogliano - conclude - Siamo
molto motivati e vogliamo cominciare il nuovo anno nel
modo migliore, con una vittoria. Abbiamo a disposizione
tre settimane per allenarci e
abbiamo tutte le carte in regola per portare a casa il risultato
positivo».
(g.d.b.e.)
SUPER10
Pag. 27
Il Marchiol volta pagina: obiettivo il derby verità con il Petrarca
Duecento. Tondi tondi. È
l'ammontare dei punti incassati
dal Mogliano negli ultimi quattro
confronti di Amlin Challenge Cup.
Dai 50 incassati a Newport ai 63
dell'ultima trasferta a Bath,
passando per i 55 del la gara
d'andata con gli inglesi.
Con il Bordeaux, tuttavia, i
ragazzi di «Cocco» Mazzariol
hanno limitato i danni:
"soltanto" 32 punti subiti.
L'imbarazzante 63-0 del
"Recreation Ground", il secondo
kappaò più pesante dall'esordio
in Amlin la passata stagione, ha
confermato in maniera spietata,
qualora ce ne fosse stato ancora
bisogno, la disarmante inferiorità
del movimento italiano quando si
trova di fronte il top europeo.
In quattro gare, Candiago e soci
hanno realizzato appena 36
punti: resta il rammarico per
come è finita con i "girondini", ma
anche per le tre mete incassate
nel recupero del primo match con
Bath, calo di tensione che ha reso
più dura un'onorevole sconfitta.
Bisogna raccogliere subito i cocci
dell'ultima scoppola: devastanti
gli inglesi in mischia chiusa,
impressionante la velocità nelle
ripartenze. Marziani, o quasi,
anche per i campioni d'Italia.
Buon che i dominatori del girone
abbiano sprecato molto dalla
piazzola, altrimenti il passivo
poteva risultare persino più
doloroso.
SUPER10
Qualcosina i moglianesi hanno
provato a costruire, ma la difesa
del Bath ha furoreggiato.
L'Amlin tornerà a metà gennaio:
in calendario l'ultima trasferta a
Bordeaux e sfida casalinga con
Newport, per conquistare il primo
punto europeo.
L'imperativo del Marchiol, però, è
voltare pagina: domenica
nell'ultimo impegno del 2013, i
campioni d'Italia si giocheranno
una buona fetta della loro
stagione. I moglianesi
incroceranno Padova, con cui
condividono il quinto posto: dopo
aver perso in casa con Prato, il
Marchiol non può permettersi un
altro passo falso interno. Servirà
lo spirito dello scudetto, (m.t.)
Pag. 28
OGGI MOGUANO-PADOVA
(w.b. ) Vili Giornata Eccellenza. Risultati: CalvisanoCapitolina 41 a 0; Fiamme Oro-S. Dona 33-25:
Lazio-Viadana 3-28; Rovigo-Prato 40-27. Posticipo
oggi (ore 15,00 diretta Raisport) Mogliano-Petrarca
Padova.
SUPER10
Pag. 29
RUGBY ECCELLENZA I campioni d'Italia ricevono i patavini che occupano il quarto posto
Marchiol-Petrarca, gara spartiacque
AlbertD Duf,rÈ
MDGLA
I N0
AVANTI
Andrea Ceccato,
uno dei giocatori
più informa del
Marchiol, in azione
Mozzami: «È un derby stimolante e in proiezioneplayoff.Siamo pronti»
FORMAZIONE
Andrea Ceccato
è ancora in dubbio
Il Marchiol Mogliano affronta oggi
il primo bivio della stagione contro
il Petrarca Padova quarto in classifica con 5 punti in più dei biancoblu anche se deve ancora osservare il turno di riposo. Si gioca al
Quaggia con inizio alle 15 (diretta
RaiSport 1), arbitra Mitrea di
Padova. Una partita da vincere a
tutti i costi per rilanciare le ambizioni playoff. Da segnalare purtroppo l'ennesimo infortunio occorso in allenamento a Matteo Corazzi. Un guaio con molta probabilità
piuttosto serio al ginocchio sinistro, che frena di colpo la sua
costante crescita fisica ed atletica
recuperata dopo il precedente inci-
dente. Gli accertamenti sapranno
dire nelle prossime settimane i
tempi e le modalità per il suo
recupero. Nel frattempo Corazzi
va ad aggiungersi alla Usta degli
altri indisponibili: Barbini, Zorzi,
Pavanello ed Andrea Ceccato (gli
ultimi due forse recuperabili).
Il tecnico Francesco «Cocco»
Mazzariol sa che questa può essere una sfida decisiva ma si dichiara fiducioso: «Torniamo tra le
mura amiche del Quaggia per
l'Eccellenza dopo le due partite
durissime di Amlin contro Bath
che sono servite per aumentare
l'intensità e per evidenziare i nostri limiti, dandoci così l'opportuni-
SUPER10
tà di prenderne coscienza e di
lavorare per migliorare ulteriormente. In campionato l'ultima partita, prima delle due di coppa, ci
ha visto espugnare il difficile
campo della Lazio in un momento
delicatissimo per la squadra. Affrontiamo Padova e la sfida è delle
più stimolanti. Giochiamo contro
una squadra giovane e solida che
come noi vuole arrivare ai playoff
e per questo è una sorta di semifinale da giocare in casa. Il mese
passato è stato molto particolare
per la nostra squadra e gli ostacoli
superati hanno dato nuova energia e solidità. Ci sentiamo pronti e
vogliamo dimostrare a noi stessi il
nostro reale valore».
Ha già in testa la formazione
titolare?
«Ho ancora pochi dubbi nella
formazione che affronterà Padova. Proveremo fino all'ultimo a
recuperare Andrea
Ceccato
dall'infortunio e di conseguenza
decideremo poi per Guarducci e
Trotta».
Festa di Natale - In settimana la
squadra si è ritrovata per la classica cena di Natale con scambio
reciproco di doni tra compagni di
squadra al ristorante «Al Mercato» di Giancarlo Mazzariol.
Probabile formazione: 15 Galon, 14 Onori, 13 E. Ceccato, 12
Bacchin, 11 Benvenuti, 10 Cornwell, 9 Endrizzi, 8 Halvorsen, 7
Candiago, 6 Swanepoel, 5 Maso, 4
Bocchi, 3 Ravalle, 2 Gega, 1 Costa
Repetto.
A disposizione: Gianesini, Meggetto, Ferrari, Lazzaroni, Trotta,
Lucchese, Boni, Fadalti. Convocati: Andrea Ceccato, Guarducci.
Pag. 30
RUGBY/1 Alle 15 il posticipo in casa dei campioni d'Italia del Mogliano (con diretta Raisport)
Petrarca, dimostra quanto vali
Sfida difficile e importanteper la classifica. Rossi in campo dall'inizio, Mercanti ancora fuori
Alberto Zuccato
Nel posticipo della nona giornata, il Petrarca gioca oggi alle 15
(diretta su Raisport) sul campo
del Mogliano campione d'Italia.
«Una partita ovviamente difficile e importante - dice l'allenatore bianconero Andrea Moretti - ma non impossibile. Abbiamo dimostrato che in questo
campionato possiamo vincere,
e purtroppo anche perdere, con
tutti»
Siete terzi con 22 punti, mentre Mogliano è sesto staccato
di 5 lunghezze.
«Sia noi che loro abbiamo
bisogno di fare punti: questo
rende la partita ancora più
interessante. Siamo consapevoli che sarà un pomeriggio lungo
e difficile, ma siamo anche
fiduciosi nelle nostre capacità».
Negli ultimi tempi avete palesato qualche difficoltà di troppo con gli avanti.
«E ritengo che sarà proprio
con il pacchetto che il Mogliano
cercherà di attaccarci. Abbiamo lavorato per tutta la settimana per migliorare l'assetto, ora
dobbiamo mettere in pratica
quanto fatto durante la settimana».
Il terreno di gioco probabil-
mente sarà pesante. Può
influire?
«Qualche problema in più
potrebbe esserci per entrambe
le squadre. Noi dovremo tenere
duro in mischia e non permettere loro di giocare al largo. Una
cosa però mi preoccupa più
della altre».
Quale?
«L'indisciplina che abbiamo
avuto nelle ultime prestazioni.
Con una squadra forte come il
Mogliano non possiamo permetterci di prendere cartellini gialli e di subire troppi calci di
punizione. È fondamentale».
Questo il XV deciso da Moretti: Menniti-Ippolito; Rossi, Jordaan, Bertetti, Innocenti; Marcato, Billot; Sarto, Conforti, Targa; Middleton, Tveraga; Leso,
Delfino, Novak. In panchina ci
saranno Acosta, Ragazzi, Staibano, Giusti, Zago, Francescato, Favaro e Bellini. Arbitra
l'internazionale Mitrea di Treviso.
«Abbiamo recuperato tutti
gli indisponibili, a parte Mercanti che ne avrà ancora per
una trentina di giorni - spiega
Moretti - per cui rientrano
Jordaan e Middleton, e visto
che ho deciso di portare in
panchina Romulo Acosta, il pi-
SUPER10
lone argentino che abbiamo
appena ingaggiato, rimane fuori Zane Ansell»
Che impressione le ha fatto
Acosta? È davvero un rinforzo?
«Si tratta di un buon elemento che ha appena 21 anni. Si è
allenato bene, ha certamente il
carattere giusto. Deve ancora
integrarsi del tutto negli schemi, ma è un giocatore che può
diventare utile lì davanti».
Altra novità è vedere il giovane Simone Rossi titolare.
«La nostra politica è quella di
fare tutto il possibile per vincere e al contempo lanciare i
giovani. Rossi, dall'inizio della
stagione, è molto migliorato sia
in attacco che nella fase difensiva, nella gare del Trofeo di
Eccellenza ha giocato bene, per
cui oggi va in campo».
^
QUI MORETTI
«Sia noi che loro
abbiamo
la necessità
di fare punti»
Pag. 31
TVERAGA Deciso a fare la sua parte nella difficile sfida di Mogliano
SUPER10
Pag. 32
RUGBY ECCELLENZA » DIRETTA RAISPQRT1 ORE 15
Petrarca nella tana
dei campioni d'Italia
Il Mogliano attualmente è sesto, a cinque punti dai tuttoneri
Andrea Moretti
di Simone Varroto
I PADOVA
Battere i campioni d'Italia, sfatare il tabù dello stadio Quaggia e puntare ai playoff. Tanti
obiettivi in una sola partita per
il Petrarca, che oggi alle 15 affronta in trasferta il Mogliano.
Il match, diretto da Mitrea di
Treviso, è il posticipo televisivo
dell'ottava giornata di Eccellenza e sarà tramesso in diretta
su Rai Sport 1. La squadra di
Padova non vince a Mogliano
da oltre due anni (21 novembre 2011, finale 6-11) e contro i
trevigiani, fino allo scorso an-
no allenati da Casellato, ha perso tre volte su quattro negli ultimi due campionati fallendo
per due stagioni consecutive
l'accesso ai playoff. Sotto la guida di Cocco Mazzariol i biancoblu campioni d'Italia hanno
smarrito un po' di smalto ma
sono in crescita. Attualmente
cinque punti in classifica separano il Petrarca, secondo a 22
punti, dal Mogliano sesto a 17,
ma i tuttoneri di Moretti e Salvan hanno giocato una partita
in più rispetto ai trevigiani.
Due gli ex in campo per Mogliano, entrambi in prima linea: il pilone sinistro Costa Repetto (eroe della finale scudetto 2011) e il tallonatore Gega.
Salterà la sfida l'altro ex tuttonero, Matteo Barbini, ancora
fermo ai box come i compagni
di squadra Corazzi, Zorzi, Enrico Pavanello e Andrea Ceccato
(gli ultimi due forse recuperabili). Tra i padovani invece sono indisponibili tre uomini di
prima linea, Mercanti, Furia e
Caporello, mentre fa la prima
apparizione in panchina il pilone argentino Acosta arrivato
come rinforzo dieci giorni fa.
«Ci aspetta una trasferta in casa dei campioni d'italia in carica», spiega il tecnico del Petrarca Andrea Moretti, «e siamo
SUPER10
consapevoli che sarà un pomeriggio lungo e difficile, ma siamo anche fiduciosi nelle nostre capacità». «È stata una settimana serena, durante la quale tutti hanno lavorato concentrati, in preparazione di un match che sarà difficile, ma non
impossibile. Mogliano viene
da due partite di Challenge
Cup, che malgrado il risultato
hanno accresciuto il ritmo e
l'intensità di Mogliano, e che
non hanno inibito affatto la
sua volontà di giocare. Ci vorrà
un gran Petrarca per poter rimanere in partita e giocarsi il
risultato fino alla fine».
La probabili formazioni.
Mogliano: Galon, Onori,
Ceccato Enrico, Bacchin, Benvenuti; Cornwell, Endrizzi; Halvorsen, Candiago, Swanepoel;
Maso, Bocchi; Ravalle, Gega,
Costa Repetto. A disp.: Gianesini, Meggetto, Ferrari, Lazzaroni, Trotta, Lucchese, Boni, Fadalti.
Petrarca: Menniti-Ippolito;
Rossi, Jordaan, Bertetti, Innocenti; Marcato, Billot; Sarto,
Conforti, Targa; Tveraga, Middleton; Leso, Delfino, Novak. A
disp.: Acosta, Ragazzi, Staibano, Giusti, Zago, Francescato,
Bellini, Favaro.
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SUPER10
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Mogliano - Petrarca, sarà derby spettacolo
Rugby Eccellenza. Posticipo televisivo (ore 15) al "Quaggia", tra i campioni out anche Corazza
I MOGLIANO
Operazione smaltimento differenziato per i Campioni d'Italia, impegnati oggi nel delicatissimo derby contro il Petrarca
Padova. Davanti alle telecamere di RaiSport 1 (diretta a partire dalle 15 dallo stadio "Quaggia", arbitra l'astro nascente itaio-rumeno del panel IRB Marius Mitrea) l'obiettivo è gettare via le tossine velenose del
doppio confronto contro Bath
riciclando nella testa e nelle
gambe il ritmo della Challenge
Cup. I punti lasciati sul terreno
in Eccellenza sono ormai troppi, per il XV biancoblu, inchiodato ad un sesto posto che va
rapidamente scalato per non rischiare di rendere scivolosissima la rincorsa alla zona-playoff. «Torniamo in casa
dopo le due partite durissime
di Amlin che sono servite per
aumentare l'intensità e per evidenziare i nostri limiti» spiega
Mazzariol alla vigilia, «in campionato veniamo dalla vittoria
in casa della Lazio, oggi affrontiamo una squadra giovane e
solida che come noi vuole arrivare tra le prime quattro: abbiamo passato un mese molto par-
ticolare, oggi però ci sentiamo
pronti a dimostrare a noi stessi
il nostro reale valore».
Situazione calda in infermeria, agli indisponibili Barbini e
Zorzi si aggiunge Matteo Corazzi, seriamente infortunatosi al
ginocchio in settimana. Incerti
anche Andrea Ceccato, Pavanello, Guarducci e Trotta: lo
staff tecnico punta su una formazione ad alto tasso d'esperienza, con Galon dentro subito ad estremo e la coppia Onori-Benveniti alle ali. In mediana confermato l'inglese Cornwell apertura, mentre dietro il
pack Endrizzi spinge nuovamente in panchina Lucchese,
ormai reintegrato nel gruppo
dopo i problemi disciplinari
delle scorse settimane. In terza
linea classico set-up con Thor
Halvorsen Nunero 8 e il duo
Candiago-Swanepoel ai fianchi. Con Pavanello in stand-by,
Maso e Bocchi partono in seconda, mentre davanti il giovane Gega strappa la maglia n. 2 a
Gianesini, con Ravalle e Costa-Repetto piloni.
Probabili formazioni.
Marchio! Mogliano: Galon;
Onori, Ceccato Enrico, Bacchin, Benvenuti; Cornwell, En-
drizzi; Halvorsen, Candiago,
Swanepoel; Maso, Bocchi; Ravalle, Gega, Costa Repetto.
Petrarca Padova: Menniti-Ippolito, Rossi, Jordaan, Bertetti,
Innocenti, Marcato, Billot, Sarto, Conforti, Targa, Tveraga,
Middleton, Leso, Delfino, Novak.
Gianluca Galzerano
IL TABELLONE
DELL'ECCELLENZA
Risultati ottava giornata
Lazio 1927-Viadana 3-28 (0-5);
FemiCZ Rovigo - Cavalieri Prato 40-17 (5-0);
Fiamme Oro Roma - San Dona' 33-25 (4-0);
Gammi Calvisano- Capitolina 61-0 (5-0);
OGGI: Marchiol Mogliano-Petrarca Padova
Classifica
Vea Femi Cz Rovigo punti 30; Cammi Calvisano 27; Viadana 26; Petrarca Padova 22;
Estra I Cavalieri Prato 18; Marchiol Mogliano
17; M-Three San Dona e Fiamme Oro
Roma 16; Ima Lazio 7; Unione Rugby Capitolina 5; Rugby Reggio 1.
Prossimo Turno 4/5/6 Gennaio 2014
Rugby Reggio-Marchiol Mogliano; M-Three
San Dona - Vea Femi Cz Rovigo; Viadana Cammi Calvisano; Unione Capitolina - Fiamme Oro Roma; Estra I Cavalieri Prato - IMA
Lazio. Riposa: Petrarca Padova.
san Donarestascottato
I contro le Fiamme Oro
•J:--:
L'inglese Cornwell, mediano d'apertura del Marchiol Mogliano
~..„-
SUPER10
Mogliano - Petrarca, sarà derby spettacolo I
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Con il Petrarca un Marchiol carìcatissimo
Rugby Eccellenza. I moglianesi campioni d'Italia affrontano un derby pieno di significati con i padovani. Risalita d'obbligo
I MOGLIANO
Il gran giorno è arrivato. Mogliano-Padova è derby-verità,
che dirà molto sulle ambizioni
delle due. I campioni e i petrarchini si giocano già un bel pezzo di playoff, obiettivo minimo
per il Marchiol dopo la storica
impresa della passata stagione.
Un crocevia fondamentale, un
esame che tecnico e giocatori
devono cercare di superare per
continuare a cullare l'obiettivo
post-season. «Un dentro o fuori», come l'ha definito di recente il capitano biancoblù Edo
Candiago.
Mogliano è attardato in classifica: sesto con 17 punti, mentre i patavini, avanti di cinque
lunghezze, sono secondi a quota 22. Gli spareggi distano quattro punti: se la sconfitta con la
capolista Rovigo poteva essere
messa in preventivo, a pesare
negativamente sulla classifica
dei moglianesi è stata l'altra
battuta d'arresto con Prato. Dopo aver perso fra le mura amiche con i toscani, la truppa di
Mazzariol non può concedersi
un altro flop.
La notizia dell'infortunio occorso all'emergente Matteo Corazzi ha funestato l'avvicinamento dei moglianesi all'ultimo match dell'anno solare:
molto probabilmente un guaio
serio al ginocchio sinistro causato da un incidente in allenamento (gli esami strumentali
definiranno gravità e tempi di
recupero). Corazzi si aggiunge
ai soliti Barbini e Zorzi, mentre
restano in dubbio Enrico Pavanello e Andrea Ceccato. Padova
è roster giovane e sta disputando un ottimo torneo. Mogliano
deve dimenticare le scoppole
Amlin e imprimere una svolta
alla stagione.
«Ritorniamo fra le mura amiche del "Quaggia" per l'Eccellenza dopo le due partite durissime con Bath, che sono servite
per aumentare l'intensità ed
evidenziare i nostri limiti, dandoci così l'opportunità di prenderne coscienza e lavorare per
migliorare
ulteriormente»,
commenta il tecnico Francesco Mazzariol, «In campionato,
nell'ultima partita prima della
Challenge, abbiamo espugnato
il difficile campo della Lazio in
un momento delicatissimo per
la squadra. Stavolta ci tocca
una delle sfide più stimolanti.
Affrontiamo una squadra giovane e solida, che come noi vuole
arrivare ai playoff: è una sorta
di semifinale anticipata. Il mese scorso è stato molto particolare per la nostra squadra e gli
ostacoli superati hanno trasmesso nuova energia. Ci sen-
tiamo pronti e vogliamo mostrare il nostro reale valore».
"Cocco" sembra nutrire pochi dubbi a livello di formazione e proverà fino all'ultimo a recuperare "Giostre" Ceccato.
Stando allo schieramento annunciato, non mancano le sorprese: Lucchese, escluso con la
Lazio e dalla sfida d ' andata con
Bath, e Fadalti partiranno dalla
panchina. Un arbitro trevigiano per il derby: l'internazionale
"trevigiano" Mitrea.
Si gioca: ore 15, stadio
"Quaggia" di Mogliano.
Mogliano: Galon, Onori, E.
Ceccato, Bacchin, Benvenuti,
Cornwell, Endrizzi, Halvorsen,
Candiago, Swanepoel, Maso,
Bocchi, Ravalle, Gega, Costa
Repetto. A disp.: Gianesini,
Meggetto, Ferrari, Lazzaroni,
Trotta, Lucchese, Boni e Fadalti. Convocati: Guarducci, A.
Ceccato. Ali. Mazzariol.
Padova: Menniti-Ippolito,
Rossi, Jordaan, Bertetti, Innocenti, Marcato, Billot, Sarto,
Conforti, Targa, Tveraga, Middleton, Leso, Delfino, Novak. A
disp.: Acosta, Ragazzi, Staibano, Giusti, Zago, Francescato,
Bellini, Favaro. Ali. Moretti.
Arbitro:Mitrea (Tv).
Media: diretta RaiSport 1
Mattia Toff eletto
(Con il Petrarca un Marchiol cantatissiro
Glasgow, un viaggio a vuoto
«Ma noi volevamo giocare»
Rugby PaeseeSilea, una sparigliata di Marca
bravo Fadal ti al la trasformazione. Con i I Petrarca parte dalla panchina
SUPER10
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Coach Andrea Moretti: «Sarà un pomeriggio lungo e difficile»
Battere i campioni d'Italia,
sfatare il tabù dello stadio
Quaggia e puntare ai playoff.
Tanti obiettivi in una sola partita
perii Petrarca, che oggi alle 15
affronta in trasferta il Mogliano.
Il match, diretto da Mitreadi
Treviso, è il posticipo televisivo
dell'ottava giornata di Eccellenza
e sarà tramesso in diretta su Rai
Sport 1. La partita in tivù è da un
lato un omaggio a una scuole
dell'ovale, quella padovana, che
fa parte della storia del rugby, ma
dall'altro è anche il giusto
riconoscimento a una
formazione, quella di Mogliano,
che vincendo lo scorso
campionato, s'è ritagliata un
posto fra i team italiani che
contano.
La squadra di Padova non vince a
Mogliano da oltre due anni (21
novembre 2011, finale 6-11) e
contro i trevigiani, fino allo
scorso anno allenati da Casellato,
ha perso tre volte su quattro negli
ultimi due campionati fallendo
per due stagioni consecutive
l'accesso ai playoff. Sotto la guida
di Cocco Mazzariol i biancoblu
campioni d'Italia hanno smarrito
un po' di smalto ma sono in
crescita.
Attualmente cinque punti in
classifica separano il Petrarca,
secondo a 22 punti, dal Mogliano
sesto a 17, ma i tuttoneri di
Moretti e Salvan hanno giocato
una partita in più rispetto ai
cugini trevigiani. Due gli ex in
campo per Mogliano, entrambi in
prima linea: il pilone sinistro
Costa Repetto (eroe della finale
scudetto 2011) e il tallonatore
Gega. Salterà la sfida l'altro ex
tuttonero, Matteo Barbini,
ancora fermo ai box come i
compagni di squadra Corazzi,
Zorzi, Enrico Pavanello e Andrea
Ceccato (gli ultimi due forse
recuperabili).
Tra i padovani invece sono
indisponibili tre uomini di prima
SUPER10
linea, Mercanti, Furia e Caporello,
mentre fa la prima apparizione in
panchina il pilone argentino
Acosta arrivato come rinforzo
dieci giorni fa. «Ci aspetta una
trasferta in casa dei campioni
d'italia in carica», spiega il
tecnico del Petrarca Andrea
Moretti, «e siamo consapevoli che
sarà un pomeriggio lungo e
difficile, ma siamo anche fiduciosi
nelle nostre capacità». «E' stata
una settimana serena, durante la
quale tutti hanno lavorato
concentrati, in preparazione di un
match che sarà difficile, ma non
impossibile».
«Mogliano viene da due partite di
Challenge Cup, che malgrado il
risultato hanno accresciuto il
ritmo e l'intensità di Mogliano, e
che non hanno inibito affatto la
sua volontà di giocare. Ci vorrà un
gran Petrarca per poter rimanere
in partita e giocarsi il risultato
fino alla fine».
Simone Varroto
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Poli e Lucchese, due derby per un titolo
Concorso "Sportivo dell'anno": calcio di A e rugby d'Eccellenza propongono la doppia sfida per altrettanti concorrenti
Oggi è giorno di derby anche minato per la loquacità da avvoper il nostro concorso web cato, la nuova stagione ha riser"Sportivo trevigiano dell'an- vato invece qualche difficoltà:
no". Il centrocampista Andrea prima i problemi fisici, che ne
Poli è annunciato fra i titolari hanno condizionato la preparanella stracittadina Inter-Milan, zione, poi le esclusioni tecniche
mentre il mediano di mischia ("indisciplina verbale") nella sfiAlberto Lucchese dovrebbe ini- da con la Lazio e nel match
ziare dalla panchina la decisiva d'andata con Bath. Nella gara di
sfida con il Petrarca. Il derby ve- cartello con Padova, si rivedrà
neto scatterà alle 15, poi in sera- l'uomo-copertina di Prato?
ta fari su San Siro. Lucchese, Mazzariol punterà su di lui nelche al suo ex tecnico Casellato la ripresa?
contende il secondo posto provDa un derby all'altro, dall'Ecvisorio nella classifica maschi- cellenza alla serie A. Stasera tocle, è un perno del Mogliano, fra cherà invece a Inter-Milan, prigli eroi di quel magnifico XV ma stracittadina da milanista
che lo scorso maggio ha piegato per Poli. Il 2013 è stato un anno
Prato e regalato al piccolo club importante per il centrocampidel TerragUo il primo storico tri- sta di Preganziol. Dopo l'especolore. Fra i simboli del team rienza deludente all'Inter e un'
biancoblù, che sotto la guida di estate da separato in casa con la
Casellato ha sbaragliato la con- Sampdoria, ha conquistato un'
correnza e sovvertito le gerar- altra grande del campionato.
chie rugbistiche. Lucchese fu L'ultima stagione in blucerchiadesignato miglior giocatore to, impreziosita dai primi gol
(Mvp) della finalissima con i to- della carriera nella massima sescani: un giorno indimenticabi- rie, gli ha aperto le porte del Mile, un sogno diventato realtà lan. Un avvio entusiasmante,
per l'ex Benetton e la società del con la prima rete del campionapresidente Roberto Facchini.
to 2013/14, realizzata in agosto
Ad "Avo", come è sopranno-
al Verona. Poi ha pagato il momento nero del club allenato da
Massimiliano Allegri, non trovando la continuità, di cui
avrebbe bisogno per esplodere.
Ma stasera l'ex Treviso (debuttò
in B con Ezio Rossi) dovrebbe
partire dal primo minuto. Poli è
nel giro azzurro, anche se in
chiave mondiale sembra avere
troppa concorrenza: per convincere il commissario tecnico
Prandelli, dovrebbe disputare
un girone di ritorno da urlo. Lo
scorso giugno, era in ballottaggio con Aquilani per la Confederations, ma poi è rimasto in Italia. Nell'amichevole con San
Marino, tuttavia, ha segnato il
primo gol della carriera con la
maglia della Nazionale. Centrocampista moderno e dotato di
corsa, sa inserirsi e può essere
impiegato anche come regista.
Nella graduatoria parziale del
sondaggio, è settimo, ma non
manca il tempo per recuperare.
Come non gli manca il tempo
per provare a sognare il Brasile.
Mattia Toffoletto
PIGOLATURE
E sul web scendono in campo le sorelle
Impazza anche su Facebook la
sfida a colpi di click promossa
dalla Tribuna per designare lo
"sportivo trevigiano dell'anno"
(www.tribunatreviso.it).
Sono gli stessi sportivi, sostenuti
da famigliari e fan, a infiammare
la lotta.
Francesco Rigon, capofila della
graduatoria maschile, ha
rilanciato più volte il link del
referendum sul suo profilo Fb:
amici di sempre e del canottaggio
gli hanno garantito fin qui un
sorprendente exploit.
Alle sue spalle, ruba la scena il
duello rugbistico in salsa
moglianese, fra Alberto Lucchese
e il suo ex tecnico Umberto
Casellato, adesso assistant coach
alle Zebre. Zitti zitti, in un giorno
o poco più, i due rappresentanti
della palla ovale hanno
incrementato sensibilmente lo
score.
Sacha Modolo ha fatto conoscere
il concorso mediante Twitter,
chiedendo di sostenere anche
l'amico Marco Coledan. in campo
femminile, detta legge Silvia
Maragoni, reginetta assoluta del
sondaggio, ma si è fatta largo
SUPER10
Francesca Cauz: lei stessa e la
sorella Silvia («Votiamo ogni
giorno») hanno sfruttato il noto
social network per richiamare
l'attenzione degli appassionati
delle due ruote.
Il tifoso Marco Paludetti, sul
profilo della Marangoni, invita a
sostenere Francesca, perché
«Silvia non ha bisogno, è già la
numero 1». Sorelle protagoniste
anche nel caso della
mezzofondista Giulia Alessandra
Viola. Ecco un post di Vittoria:
«Votate per la nostra super Giuli!
Ci vuole pochissimo», (m.t.)
Pag. 38
Andrea Poli giocherà contro l'Inter
Alberto Lucchese: oggi al Mogliano tocca il Petrarca
SUPER10
Pag. 39
Petrarca, è ora di derby a Mogliano
Moretti: «Ci vorrà un match super»
PADOVA — Appuntamento prenatalizio
con la palla ovale da non perdere, non c'è
che dire. E fissato per oggi alle ore 15,
quando a Mogliano Veneto andrà in scena
un posticipo televisivo tutto da gustare
che vedrà il Petrarca Padova impegnato in
un derby all'ultimo respiro contro i
campioni d'Italia del Marchiol. Arbitrerà
Mitrea di Treviso, con diretta su Raisport
Uno per l'ottava giornata di andata del
campionato di rugby di Eccellenza. «Ci
aspetta una trasferta in casa dei campioni
d'italia in carica — spiega il tecnico del
Petrarca, Andrea Moretti — e siamo
consapevoli che sarà un pomeriggio lungo
e difficile, ma siamo anche fiduciosi nelle
nostre capacità. Abbiamo recuperato tutti
gli indisponibili, a parte Mercanti che ne
avrà ancora per una trentina di giorni. E'
stata una settimana serena, durante la
quale tutti hanno lavorato concentrati, in
preparazione di un match che sarà
difficile, ma non impossibile». E Moretti
ragiona anche sugli impegni europei del
Mogliano. «Vengono da due partite di
Challenge Cup — dice — che malgrado il
risultato hanno accresciuto il ritmo e
l'intensità di Mogliano e che non hanno
inibito affatto la sua volontà di giocare. Ci
vorrà un gran Petrarca per poter rimanere
in partita e giocarsi il risultato fino alla
fine. Disciplina e ordine saranno
fondamentali; ci sarà un arbitro di ottimo
livello a garantire lo svolgimento, ci
auguriamo, di una bella sfida», (d. e.)
SUPER10
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Pag. 40
Eccellenza,
al Quaggia
il Marchiol
col Petrarca
MOGLIANO — Un
Natale da derby, quello
della palla ovale che
mette di fronte oggi
pomeriggio allo stadio
Quaggia di Mogliano i
campioni d'Italia del
Marchiol e il Petrarca
Padova (ore 15, diretta
RaiSport). Le due
squadre, appaiate e 17
punti al quinto posto,
cercheranno di dare una
scossa alla propria
classifica e un segnale al
campionato. Non
mancano i problemi per
i moglianesi con
l'ennesimo infortunio,
questa volta occorso in
allenamento, a Matteo
Corazzi. Un guaio con
molta probabilità
piuttosto serio al
ginocchio sinistro, che
frena di colpo la sua
costante crescita fisica
dopo il precedente
incidente. Gli
accertamenti
attesteranno nelle
prossime settimane
tempi e modalità di
recupero. Nel frattempo
il suo nome va ad
aggiungersi alla lista
degli altri indisponibili:
Barbini, Zorzi, e i forse
recuperabili Enrico
Pavanello ed Andrea
Ceccato. «Torniamo a
giocare in Eccellenza
dopo le due sfide di
Amlin che ci sono
servite per crescere sui
nostri limiti — dice
coach Mazzariol —
affrontiamo Padova e la
sfida è delle più
stimolanti. Si tratta di
una squadra giovane e
solida, che come noi
vuole arrivare ai playoff:
è una sorta di semifinale
in casa. Il mese passato
è stato molto particolare
per la nostra squadra e
SUPER10
gli ostacoli superati
hanno dato nuova
energia e solidità. Ci
sentiamo pronti e
vogliamo dimostrare a
noi stessi il nostro reale
valore». Ancora pochi
dubbi nella formazione
che affronterà Padova.
«Proveremo fino
all'ultimo a recuperare
Andrea Ceccato
dall'infortunio e, di
conseguenza,
decideremo poi per
Guarducci e Trotta».
M.V.
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Pag. 41
Rugby
DERBY AL MUGLIANO Nel posticipo dell'8° turno di Eccellenza, Mogliano-Padova
15-10. Classifica: Rovigo 30; Calvisano 27;
Viadana 26; Padova 23; Mogliano 21; Prato 18; San Dona, Fiamme Oro 16; Lazio 7;
Capitolina 5; Reggio Emilia 1.
SUPER10
Pag. 42
RUGBY
Eccellenza: al Mogliano derby col Petrarca
MOGLIANO - Nel posticipo del!'8a giornata il Marchiol Mogliano ha
vinto il derby con il Petrarca Padova per 15-10. Partita molto
combattuta, soprattutto con il reparto degli avanti. Classifica:
Rovigo 30: Calvisano 27: Viaaana 26: Petrarca 23: Mogliano 21 :
Prato 18; San Dona e FF.OO. Roma 16; Lazio 7; Capitolina 5: Reggio 1. Prossimo Turno (4-6 gen.): Reggio-Mogliano; San DonàRovigo; Vìadana-Calvisano: Capitolina- FF.OO. Roma; Prato-Lazio.
Rip. Petrarca.
SUPER10
Pag. 43
Rugby Eccellenza
Il posticipo: Padova
cadeaMogliano
li Mogliano vince 15-10 il derby
veneto con il Padova (in foto il
tecnico Moretti), posticipo
dell'ottava giornata di
Eccellenzadirugby.il
campionato adesso si ferma
per la pausa di fine anno. Si
riprende a cavallo
dell'Epifania con la
partitissima tra il viadana e il
Calvisano.l risultati:
Mogliano-Padova 15-10 (4-1);
Lazio-Viadana 3-28 (0-5);
Rovigo-Prato 40-17 (5-0);
Fiamme Oro-San Dona 33-25
(4-0); Calvisano-Capitolina
61-0 (5-0); riposa Reggio.
Classifica: Rovigo 30;
Calvisano 27; Viadana 26;
Padova 23; Mogliano 21; Prato
18; San Dona e Fiamme Oro 16;
Lazio 7; Capitolina 5; Reggio 1.
Prossimo turno 4/5/6 gennaio
2014: Reggio-Mogliano; San
Dona-Rovigo;
Viadana-Calvisano;
Capitolina-Fiamme;
Prato-Lazio; riposa Padova.
SUPER10
Pag. 44
ECCELLENZA
Nel derby fa festa il Mogliano
L'ex Costa Repetto in meta
Nel derby fa festa il Mogliano. Nel posticipo dell'ottava
giornata, i campioni d'Italia hanno affondato il Petrarca
Padova per 15-10. Partita molto combattuta, specie con
gli avanti. Primo tempo (12-0) in mano al Mogliano che
realizzava due mete con l'ex Costa Repetto e Swanepoel
da avanzamento della mischia.
L'attesa reazione petrarchina nella ripresa portava al
52' alla meta di Sarto, trasformata da Marcato. Ma
Cornwell (2/5 dalla piazzola) infilava i pali su punizione
da una trentina di metri per il 15-7. Allo scadere Marcato
faceva i tre punti del bonus da difficile posizione.
SUPER10
Pag. 45
RUGBY ECCELLENZA Gran inizio, chiusura in sicurezza. In B al Tarvisium lo scettro invernale
Il sussulto dei campioni
Mogliano risorge e vince contro il Petrarca
una sfida fondamentale in ottica play off
Ci sono dei match, nell'arco di un campionato corto e serrato come quello
di Eccellenza, che non si possono perdere. Ieri i campioni d'Italia del
Mogliano ne affrontavano uno: avessero ceduto al Petrarca, si sarebbero
già trovati con mezzo scudetto scucito dal petto. Invece la reazione dei
biancoblù di Mazzariol c'è stata ed è arrivato un successo fondamentale
per alimentare nuovi sogni di gloria. I patavini, che sono al 4. posto, ovvero
l'ultimo per l'accesso ai playoff, adesso hanno due punti in più, ma
domenica riposano mentre il Marchiol deve andare a Reggio Emilia, ultima
con un solo punto.
SERIE B - Ancora un turno di vittorie per Tarvisium, Casale e Paese, con i
trevigiani che virano a metà stagione con lo scettro di campioni d'inverno.
Mogliano rispolvera il tricolore, gioca un primo tempo perfetto e batte il Petrarca
Il Marchiol risor
nel giorno del derby
Alberto Duprè
MOGLIANO
Il Marchiol Mogliano si aggiudica il derby-posticipo contro
il Petrarca Padova per 15 a 10
e rilancia le proprie ambizioni in ottica playoff in una
partita cruciale per il prosieguo della stagione. Dopo l'ottava giornata di campionato Padova mantiene il quarto posto
ma vede ridursi il vantaggio a
soli 2 punti con probabile
sorpasso nel prossimo turno
(il Petrarca riposa mentre
Mogliano affronta in trasferta
l'ultima della classe Reggio
Emilia).
È stato un derby non entu-
siasmante come spesso succede anche a causa del terreno
di gioco pesante. Il primo
tempo è stato quasi a senso
unico con la squadra di "Cocco" Mazzariol sempre a guidare le danze e capace di segnare due volte con l'ex Costa
Repetto e con Swanepoel. Dopo il 12 a 0 dell'intervallo la
partita sembrava quasi in archivio e invece nella ripresa è
arrivata l'orgogliosa reazione
del XV di Andrea Moretti che
è tornato in partita grazie alla
meta di Sarto che ha tenuto in
equilibrio il risultato fino al
fischio finale. Spettatore e
tifoso d'eccezione il tecnico
scudettato Umberto Casella-
SUPER10
to.
I biancoblù partono subito
all'attacco mettendo alle corde la difesa padovana costretta a commettere diversi falli.
Matt Cornwell però si dimostra impreciso dalla piazzola
fallendo 2 calci tutt'altro che
impossibili. Si rimane così
fermi sullo 0 a 0 di partenza
fino al 27' quando la mischia
del Marchiol sfonda l'argine
consentendo a Costa Repetto
MAZZARIOL
«Troppi punti
gettati via»
Pag. 46
di schiacciare in meta. Cornwell fallisce la trasformazione e si resta sul 5 a 0. La
reazione del Petrarca non arriva e così i padroni di casa al
36' fanno il bis sempre grazie
alla mischia che permette al
sudafricano Swanepoel di
schiacciare oltre la linea; questa volta Cornwell centra i
pali e si va al riposo sul 12 a 0.
Altro copione nella ripresa
dove la squadra ospite sembra rigenerata e al 12' riapre i
giochi grazie alla meta di
Sarto trasformata da Marca-
to. Dopo 3' però un altro
piazzato di Cornwell riallunga
il divario sul 15 a 7. Dopo tanti
errori da entrambe le parti al
38' arriva la punizione di Marcato (giallo a Gega) che riporta i suoi sotto break anche se
il risultato finale non cambia
più con Alberto Lucchese che
calcia in touche regalando un
sereno Natale ai suoi tifosi.
Soddisfatto a fine partita il
tecnico dei trevigiani Francesco Mazzariol: «Siamo contenti del primo tempo ma abbiamo lasciato per strada troppi
punti. Mi secca avergli regalato il bonus per quello che si è
visto in campo e forse nel
secondo tempo abbiamo un
po' sofferto psicologicamente
il loro riavvicinamento. Padova ha messo in campo un'ottima difesa e la cosa più difficile era proprio riuscire ad
avere confidenza in una partita in cui si doveva attaccare
molto ma arrivata dopo due
partite di coppa in cui l'intensità difensiva era stata quella
messa maggiormente alla prova».
LA BATTAGLIA
Ezio Galon lotta senza paura
PROTAGONISTA Swanepoel dall'ascensore alla meta
SUPER10
Pag. 47
QUI MORETTI
«Bravi a tornare in partita, ma giochiamo a sprazzi»
(alberto duprè) A fine partita l'allenatore dei tuttineri Andrea Moretti è ovviamente deluso dalla sconfitta nel derby
che riavvicina Mogliano al quarto posto
occupato attualmente proprio dai patavini. «C'è rammarico per il risultato finale
- commenta il coach - soprattutto per
quanto abbiamo saputo fare nella ripresa. Dobbiamo migliorare la continuità
negli ottanta minuto di gioco e non
giocare solo a sprazzi».
Come spiega il brutto primo tempo
chiuso sul 12-0? «Non direi che abbiamo
fatto tanto male nei primi 40 minuti.
Abbiamo difeso bene contro i campioni
d'Italia in carica, questo va sempre
ricordato. Potevamo gestire meglio tatticamente alcune situazioni per non giocare sempre in difesa, in un paio di
situazioni abbiamo perso due possessi
importanti nei loro 22. Nella ripresa
siamo stati invece bravi a tornare in
partita anche se ci sono mancati diversi
punti al piede che potevano anche
ribaltare il risultato».
Come va letta questa sconfitta in
ottica playoff? Avete sprecato un'occasione per tagliare fuori una diretta
concorrente? «Nel prossimo turno noi
riposiamo mentre Mogliano va a Reggio
Emilia e, salvo sorprese, dovrebbe scavalcarci al quarto posto. Il campionato è
in ogni caso ancora molto lungo, credo
servano altre 5-6 giornate per delineare
le prime posizioni. Ad oggi vedo sicuro
solo il primo posto di Rovigo che sta
rispettando i pronostici estivi. Noi avremo un inizio di anno tosto dove affronteremo Rovigo, Calvisano e Prato, ma
sappiamo dove vogliamo arrivare e
daremo il 100 per cento per riuscirci.
Rispetto a questa sconfitta, dove comunque abbiamo preso il punto di bonus, mi
bruciano di più i punti persi a Roma
contro le Fiamme Oro».
SUPER10
Pag. 48
Rugby. Il Petrarca
insegue Mogliano
ma poi s'inchina
Ai tuttoneri solo ilpunto di bonus
e nella prossima giornata riposano
Si chiude con una sconfitta il 2013 dei
tuttoneri di Andrea Moretti, che non riescono a violare il campo dei campioni d'Italia
del Mogliano e, grazie ad un piazzato che
centra i pali a 2' dal termine, si impadroniscono solo del punto di bonus, prezioso
comunque per una classifica che al momento non entusiasma più di tanto, pur avendo
gli stessi trevigiani ancora alle spalle. Ma
alla ripresa del campionato, il 4 gennaio, ai
petrarchini tocca il turno di riposo.
A pagina XXIV
ECCELLENZA Mogliano all'attacco fin da principio e in vantaggio 12-0 sui tuttoneri all'intervallo
Petrarca alle corde
prende solo il bonus
Troppi errori nei calci: a muovere la classifica, dove resta
davanti ai tricolori in carica, è un piazzato di Marcato
(m.zi.) Il Petrarca perde a Mogliano nel posticipo televisivo,
ma riesce a restare avanti di un
punto rispetto ai campioni d'Italia. La squadra di Andrea Moretti paga un primo tempo in cui
non è mai riuscita a prendere
l'iniziativa, lasciando campo e
possesso ai padroni di casa, ma
anche tre calci piazzati usciti da
posizione non impossibile che
avrebbero senz'altro cambiato
l'esito della partita.
Si parte con Mogliano subito
avanti. Dopo un paio di minuti la
formazione di Mazzariol ha un
calcio piazzato e dimostra di
avere voglia di fare subito la
differenza giocando in touche.
La difesa del Petrarca regge
senza problemi e nel contrattacco i tuttoneri hanno una touche
nei 22 difensivi dei padroni di
casa. I meccanismi di rimessa
laterale però non funzionano al
meglio, Mogliano riconquista il
pallone e torna nella metà campo del Petrarca.
I padroni di casa aggrediscono, i padovani tengono sempre
bene in difesa, anche se concedono un paio di punizioni di trop-
SUPER10
po. Cornwell, l'apertura di Mogliano, non sembra in giornata e
non converte i primi due tentativi dalla piazzola. A metà tempo
la prima grossa occasione di
Mogliano, che con una lunga
azione multifase da un lato all'altro del campo riesce a trovare il
varco, ma proprio al momento
del passaggio decisivo arriva un
"in avanti" che salva il Petrarca.
Si resta sempre nella metacampo difensiva del Petrarca,
con la difesa tuttonera che si
salva all'ultimo ancora una volta
grazie a Billot che strappa la
Pag. 49
palla dalle mani di Endrizzi
proprio ad un metro dalla meta.
Ripartendo dal vantaggio precedente Mogliano gioca una punizione in touche, mette insieme
una rolhng maule e con Costa
Repetto, ex che di segnature
simili ne ha firmate diverse con
la maglia del Petrarca, va a
segnare di forza per il 5-0.
Sbloccato il punteggio, Mogliano cerca di arrotondare il vantaggio prima dell'intervallo e
non allenta la pressione. Ancora
da una lunga azione multifase
negli ultimi cinque metri del
campo petrarchino arriva la meta, questa volta con Swanepoel
che sfrutta con una bella finta
A
L'EX DI TURNO
Costa Repetto
con una maule
apre la strada
ai campioni
un'incertezza difensiva padovana e segna tutto solo. Questa
volta Cornwell trasforma e si va
così al cambio di campo sul 12-0
per Mogliano.
Il Petrarca all'intervallo si
ritrova. Proprio la maul dopo
una touche sorride questa volta
ai petrarchini, che entrano neUa
metacampo di Mogliano e si
guadagnano un piazzato, che
però Marcato non converte. Al
12' arriva la meta padovana con
Sarto, che rompe un blaccaggio
e riesce a segnare sempre dagh
sviluppi di una rimessa laterale.
Mogliano risponde dalla piazzola, mentre Marcato manca un
altro calcio, questa volta più
facile.
Il Petrarca alza il baricentro,
riesce a tenere il paUone più a
lungo, ma alcune imprecisioni
in diverse situazioni non permettono di costruire vere azioni da
meta. Nel finale arriva anche il
giallo per Mogliano a punire un
placcaggio in ritardo su Bertetti
in una fase di contrattacco. Al
37' entra il primo piazzato per il
Petrarca (in precedenza ne aveva sbagliato un altro anche Menniti Ippolito) con Marcato. Serve solo per il punto di bonus
però, perchè i tuttoneri non
riescono ad organizzare l'ultimo
contrattacco.
IL MATCH Una fase combattuta della sfida di Moaliano: nel primo tempo il Petrarca non è riuscito a incidere
MARGHIOl MOGUANO-PETRARGA PADOVA
15-10
MARCATORI: pt 27' meta Costa Repetto, 36' meta Swanepoel tr
Cornwell; st 12' meta Sarto tr Marcato, 15' cp Cornwell, 38' cp
Marcato.
MARCHIOL MOGLIANO: Galon, Onori (st 39' Gianesini),
Ceccato Enrico(st 32' Boni), Bacchin, Benvenuti (st 16' Fadalti),
Cornwell, Endrizzi (st 11' Lucchese), Halvorsen, Candiago
Edoardo, Swanepoel, Maso (st 36' Lazzaroni), Bocchi(st 24'
Bocchi), Ravalle (pt 25' Ferrari), Gega, Costa Repetto (st 16'
Meggetto). AH. Mazzariol-Properzi.
PETRARCA PADOVA: Menniti-Ippolito, Innocenti, Jordaan (st
25' Favaro), Bertetti, Rossi (st 27' Bellini), Marcato, Billot, Sarto,
Conforti (st 5' Giusti), Targa, Middleton (st 18' Zago), Tveraga,
Leso (st 29' Acosta), Delfino, Novak (st 29' Staibano). Ali. Moretti.
ARBITRO: Mitrea (Treviso)
SUPER10
Pag. 50
NOTE: spettatori 700 circa; cartellino giallo a Gega (st 38');
man of the match: Swanepoelni; punti conquistati: Mogliano 4,
Petrarca 1.
LA SECONDA META II tuffo di Swanepoel che sorprende la difesa petrarchina
SUPER10
Pag. 51
«Duro lavoro in difesa
Nella ripresa è mancato
'ultimo passaggio»
rli Mattia Tnffnlettn
Nel dopo-gara, il tecnico petrarchino Andrea Moretti analizza la partita sul piano tattico
e pone l'accento sugli effetti
della Amlin Cup in cui sono
stati impegnati i trevigiani
campioni d'Italia: «L'abitudine a una fisicità diversa, che si
acquisisce con la partecipazione alle Coppe, ha dato una mano al Marchiol», commenta
l'allenatore padovano. «Nel
primo tempo, i moglianesi
hanno meritato pienamente il
vantaggio. Ci hanno costretto
a un duro lavoro difensivo: noi
abbiamo concesso, inoltre,
qualche uomo in più nei punti
d'incontro. Poi, nella ripresa,
siamo entrati in campo con altro piglio, anche se talvolta eie
mancato l'ultimo passaggio:
voglio rivedere comunque alcune situazioni dubbie sui
punti d'incontro. Per come si è
sviluppata la partita, credo ci
possa stare il punto di bonus.
Mogliano non era un avversario semplice, ma ci manca ancora qualcosina: dobbiamo
migliorare nell'approccio e diventare più cinici». Il piazzato
finale di Marcato ha reso però
meno amara la sconfitta regalando il punto di bonus.
Dal canto suo Francesco
"Cocco" Mazzariol può tirare
un sospiro di sollievo. La vittoria nel derby con il Petrarca ha
un importante peso specifico
nell'economia del campionato. Nel dopo-gara, tuttavia, si
parla anche di un Mogliano
double-face fra primo e secondo tempo, ma anche del punto
di bonus strappato dai patavini. «Sono contento per la prima frazione, perché ho visto in
campo, ciò che si era provato
in settimana», spiega Mazzariol «L'approccio è stato otti-
SUPER10
mo, ma fa male pensare ai
punti lasciati per strada nella
prima parte. Ne avremmo potuti raccogliere almeno 10 in
più. Poi, nella ripresa, è subentrata un pò ' la paura di veder il
Petrarca recuperare: la tensione non ci ha permesso di giocare come nei primi 40'. Dà fastidio aver regalato il punto di
bonus a una diretta concorrente per il quarto posto: non possiamo commettere certi errori
e accusare cali di tensione. Il
tecnico si sofferma poi sull'avversario: «Padova ha opposto
un'ottima difesa, non era facile giocare palloni veloci. Ripensando al primo tempo, dobbiamo migliorare nell'avanzamento e attaccare di più la profondità con i trequarti. Spesso
si critica l'Eccellenza, ma stavolta ho visto una bella partita.
Il livello si è alzato, ci sono giovani interessanti».
Pag. 52
RUGBY ECCELLENZA
Primo tempo da dimenticare
Petrarca ko a Mogi iano
RUGBY ECCELLENZA » SFIDA IN CHIAVE PLAYOFF CONTRO ICAMPIONI D'ITALIA
Rimonta tardiva, Petrarca ko nel derby
Mogliano brillante per un tempo, poi i tuttoneri diventano padroni del campo e nel finale con l'uomo in più arriva il bonus
Era il derby da vincere a ogni
costo per i padroni di casa, e
Mogliano rispetta l'ordine di
scuderia, per la gioia del coach
Mazzariol sotto pressione, e
della dirigenza. Ma i campioni
d'Italia non cancellano le perplessità.
Il Petrarca fantasma del primo tempo ha riaperto la partita
alla prima vera azione offensiva (46'!), con una maul suggellata dal brillante Sarto. Ha imprecato quando Marcato non ha
aggiunto punti dalla piazzola (e
il sostituto Menntii Ippolito ha
mancato un'opportunità non
impossibile). Rimpianti aumentati, perchè nel finale il
Marchiol alle corde si è affidato
alla difesa e alle ingenuità petrarchine (3 calci contro in attacco, 1 per velo) per salvarsi. E
quando Marcato, cecchino in
extremis, ha centrato il penalty
del punto di bonus, il Marchiol
ha tremato, fino a rischiare un
intercetto beffa nel recupero.
Finale sorprendente, dato il
monologo moglianese dei primi 40'. Mischia che mette sotto
il pack petrarchino (fa impressione vedere le maglie nere sotto nei «drive»: quasi un'eresia
rispetto alla storia), mediana a
dare aria al pallone, trequarti
generosi. Peccato manchi quanta all'avanzamento: tutto sa
da «scolastico», con l'aggravente di consumare gli uomini alla
distanza se non si «uccide» la
partita. Cambi di fronte, ruck e
sostegni: ma solo al 36' arriva il
primo avanzamento reale in
campo aperto, con un Bacchin
che è più di una promessa. Nel
frattempo Cornwell ha sbagliato tutto o quasi, il Marchiol è
entrato tre volte nei 22 avversari per perdere palla o beccare
calci contro: la difesa petrarchina, terze linee in primis, si è immolata tre volte su Halverson e
Swanepoel, ma soprattutto
sull'ex Costa Repetto in versione «rinoceronte» a 3 metri dalla
fatidica linea. E ha evitato la
meta. Quando al largo c'è sovrannumero, ecco Bacchin
commettere «in avanti» su Ravalle. Il Petrarca? Falloso e non
pervenuto in attacco. Al 30' il
Marchiol decide di scegliere
l'essenziale:
penaltouche,
maul e sfondamento di Costa
Repetto. Il vantaggio sblocca i
tricolori, che sprecano un penalty ma alla fine l'ennesima
giocata dai 22, con ripetuti ten-
SUPER10
tativi di sfondamento, innesca
Swanepoel per la planata in
meta, con finta sulla difesa petrarchina in inferiorità: 12-0.
Ripresa. Ti aspetti il Marchiol - due palle buone - ma le
sciupa, non innescando la
maul, e poi fallendo un drop
centrale con Galon. Invece, Padova mette il naso in attacco
traporta Sarto oltre la linea
(15-7), rovesciando l'inerzia
del match: il Marchiol non sa
più risalire il campo è costretto
ai falli, e il pack petrarchino comincia a dire la sua. Ma il doppio clamoroso errore di Marcato e Menniti Ippolito tiene a galla Mogliano, che si aggrappa
persino al neoentrato Lucchese
per arpionare i palloni alti. Moretti impreca con Mitrea per i
calci fischiati in attacco. Ma
troppi tuttineri, fra pack e trequarti, non danno spessore nello sviluppo del gioco. Ci prova
Bellini, con un contrattacco:
viene steso da Gega, che becca
il giallo. Tardi per rimontare,
anche con l'uomo in più. Ma c'è
il tempo per il punto di bonus,
con un calcio di Marcato così a
fìl di palo, da far venire dubbi.
Punto meritato.
Pag. 53
MOGLIANO
PETRARCA
IO
MARCHIOL MOGLIANO
Galon; Onori (temp. Gianesini), E. Ceccato
(32' st Boni), Bacchin, G. Benvenuti (16' st
Fadalti); Cornwell, Enclrizzi (ir st Lucchese);
Halvorsen, E. Candiago), Swanepoel; Maso
(36' st Lazzaroni), Bocchi (24' st A. Ceccato);
Ravalle (25' Ferrari), Gega, Costa Repetto
(16'stMeggetto).
AH. Mazzariol-Properzi
PETRARCA PADOVA
Menniti-lppolito; Innocenti, Jordaan (temp.
Favaro), Bertetti, 11 Rossi (27' st Bellini);
Marcato, Billot; Sarto, Conforti (5' st Giusti),
Targa (cap.); Middleton (18' st Zago), Tveraga; Leso (29' st Acosta), Delfino, Novak (29'
st Staibano). A disp Ragazzi e E. Francescato.
Ali. Moretti.
Arbitro: Mitrea (Treviso)
Marcatori: pt: 27' m. Costa Repetto, 36' m.
Swanepoel t Cornwell; st: 12' m. Sarto t
Marcato, 15' cp Cornwell, 38' cp Marcato.
Tveragae, a destra, Targa volano in touche, sopra il pack del Petrarca imposta una maul Ieri a Mogliano (foto Vili ara)
SUPER10
Note: giallo a Gega (38' st); man of the match: Swanepoel; calci: Cornwell (2/5), Marcato (2/4), Menniti-lppolito (0/1); spettatori
700.
Pag. 54
Il Mogliano in cattedra
Petrarca, punto fantasma
Al Quaggia i tricolori battono i tuttineri tenendo palla per 50 minuti consecutivi
Costa-Repetto e Swanepoel a meta. A Padova non basta la risposta di Sarto
ne. Il match è chiuso nella zona
centrale, con i moglianesi padroni assoluti del pallone e più
Mogliano fa sua la partita da vin- vivaci al largo, ma poco efficaci
cere ad ogni costo e torna al suc- in avanzamento. Al 23' bella
cesso in campionato tamponan- combinazione sul lato sinistro,
do l'emorragia di punti che lo Bacchin trova l'offload per Rastava pericolosamente allonta- valle che libera Enrico Ceccato
nando dal treno di testa in clas- in meta, ma Mitrea vede l'in
sifica. Derby molto ruvido al avanti nel bel gesto tecnico.
Quaggia, con tribuna divisa
Alla mezz'ora il primo strapequamente tra petrarchini e po: Costa-Repetto si stacca dal
moglianesi: con tutta la pressio- raggruppamento ma viene ferne addosso, il XV di coach Maz- mato fallosamente, il pilone itazariol sa di non poter sbagliare e lo-argentino (sua una bella fetta
si mette subito a costruire il suo
rugby, costringendo il Petrarca dell'ultimo Scudetto padovano)
ad un iper-lavoro difensivo che non molla e nell'immediato bis
durerà per tutto il primo tempo. arriva fino in fondo, con CorAl 3' azione importante dei nwell che non trasforma fallenpadroni di casa, che impostano do il terzo calcio consecutivo.
La gara si innervosisce, il Peun doppio punto di incontro
trarca
non contiene le percusvincente dentro i 22 petrarchini,
ma la sequenza sfuma per un in- sioni del duo Halvorsen-Swanegresso laterale sanzionato da poel e dal 35' al 40' la pressione
Mitrea. Padova prende campo sotto i pali è costante, finendo
al piede e tenta la marcatura pe- con la meta in chiusura del
sante 2' dopo, ma la difesa tiene flanker sudafricano che sfonda
e recupera palla per la riparten- dopo un maul ben manovrato
za che sfocia nel piazzato cicca- che vale il 12 a 0.
to da Cornwell da facile posizioDopo il cambio campo il Pedi Gianluca Galzerano
» MOGLIANO
SUPER10
trarca accelera: Sarto è ovunque, Mogliano ha mezza battuta di ritardo in difesa e al 12' arriva la meta proprio del forte Numero 8 in maglia nera. Paradossale ma vero, con quasi 50' di
possesso moglianese il match
va sul 12 a 7 ed è totalmente riaperto: spinti dalle sue terze linee, i Campioni d'Italia tornano
in territorio nemico e trovano
subito una punizione a favore,
che questa volta Cornwell non
fallisce allungando il punteggio
oltre il break.
Costretti alla rincorsa, i ragazzi di Moretti cambiano marcia
sui punti d'incontro: il Petrarca
pianta la bandierina in territorio moglianese per cercare almeno il punto di bonus: si va oltre il 40', la tensione è alta e al 4'
di recupero Gega placca pericolosamente
Menniti -Ippolito
provocando il piazzato decisivo. Marcato va in piazzola, la
palla vola sopra l'acca e sembra
fuori sulla destra a tutti tranne
che al giudice di linea, che alza
la bandierina per il 15 a 10 che
sfuma nel fischio finale.
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MOGLI
PETRARCA
10
MARCHIOL MOGLIANO:
15 Galon; 14 Onori (39' st Gianesini), 13 Ceccato E. (32' st Boni), 12 Bacchin, 11 Benvenuti
(16' st Fadalti); 10 Cornwell, 9 Endrizzi (11' st
Lucchese); 8 Halvorsen, 7 Candiago, 6 Swanepoel; 5 Maso (36' st Lazzaroni), 4 Bocchi
(24' st Bocchi); 3 Ravalle (25' pt Ferrari), 2
Gega, 1 Costa Repetto (16' st Meggetto).
Allenatore: Mazzariol-Properzi
PETRARCA PADOVA:
15 Menniti-lppolito; 14 Innocenti, 13 Jordaan
(25'-32' st Favaro), 12 Bertetti, 11 Rossi (27' st
Bellini); 10 Marcato, 9 Billot; 8 Sarto, 7 Conforti ( 5' st Giusti), 6 Targa; 5 Middleton (18'
st Zago), 4 Tveraga; 3 Leso (29' st Acosta), 2
Delfino, 1 Novak (29' st Staibano).
Allenatore: Moretti
Andrea Ceccato a meta liberato da Ravalle. Sarà annullata
(Mattiuzzo)
Un placcaggio duro di Billot su Endrizzi: al Quaggia un rugby molto ruvido
Arbitro: Mitrea (Treviso)
Marcatori: PT 27' M. Costa Repetto, nt
(5-0); 36' m. Swanepoel, t. Cornwell (12-0).
ST 12' m. Sarto, t. Marcato (12-7); 15' cp Cornwell (15-7); 44' cp Marcato (15-10).
Note: Cartellini gialli: 38' st giallo Gega. Man
of the Match: Swanepoel (Mogliano). Punti
classifica: Mogliano 4, Petrarca 1.
(Mattiuzzo)
Matt Cornwell atterrato dalle terze del Petrarca
SUPER10
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Mazzariol: match da chiudere prima
«Ottimo approccio, mancavano almeno 10 punti: poi siamo calati nella tensione»
» MOGLIANO
Coach Francesco Mazzariol
può tirare un sospiro di sollievo. La vittoria nel derby con il
Petrarca ha un importantissimo peso specifico nell'economia del campionato. Nel dopogara, tuttavia, si parla anche di
un Mogliano double-face fra
primo e secondo tempo, ma anche del punto di bonus strappato dai patavini.
«Sono contento per la prima
frazione, ho visto ciò che si era
provato in settimana», spiega
"Cocco", «L'approccio è stato
ottimo, ma fa male pensare ai
punti lasciati per strada. Ne
avremmo potuti raccogliere almeno 10 in più. Poi, nella ripresa, è subentrata un po' la paura
di veder Padova recuperare: la
tensione non ci ha permesso di
giocare come nei primi 40'. Dà
fastidio soprattutto aver regalato il punto di bonus a una diretta concorrente: non possiamo
commettere certi errori, e accusare cali di tensione. Del match
non mi è piaciuto questo, ma
godiamoci i 4 punti della vittoria».
Mazzariol, quanto può valere il successo sul morale?
«È presto per ragionare sui
playoff, i conti si faranno al giro
di boa. Ma avessimo perso, tutto si sarebbe complicato».
Il Petrarca alla distanza è
riemerso.
«Padova ha opposto un'ottima difesa, non era facile giocare palloni veloci. Ripensando al
primo tempo, dobbiamo migliorare nell'avanzamento e attaccare di più la profondità con
i trequarti. Spesso si critica l'Eccellenza, ma ho visto un bella
match. Il livello si è alzato, ci sono giovani interessanti, e penso
alla continuità di Bacchin. Peccato per Corazzi: dovrà operarsi al crociato, gli auguro di recuperare per il mondiale U. 20».
Lucchese è entrato solo nella ripresa...
«A Bath aveva giocato solo
20', non credo ne avesse 80 sulle gambe. Endrizzi sta facendo
bene, "Avo" da un mese non si
sta esprimendo al meglio per
più ragioni».
Rilegge il derby anche Enrico
Bacchìn, fra i migliori: «Dovevamo essere più concreti nel primo tempo, avremmo potuto segnare almeno altre due mete.
Poi abbiamo affrontato il secondo con l'atteggiamento sbagliato, temevano la rimonta di Padova. Spero che il successo ci
serva per trovare continuità».
Il coach petrarchino Andrea
Moretti pone l'accento sull'Amlin: «L'abitudine a una fisicità
diversa, che si acquisisce con le
Coppe, ha dato una mano a Mogliano. Nella ripresa siamo entrati con altro piglio, anche se
talvolta ci è mancato l'ultimo
passaggio: voglio rivedere alcune situazioni dubbie sui punti
d'incontro. Giusto il punto di
bonus».
Mattia Toffoletto
Due petrarchini per fermare Thor Halverson in uno dei suoi break
SUPER10
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Marchiol, die fatica
Un tempo e poi il buio
Il Petrarca rimonta fino al bonus, ma alla fine 4 punti d'oro
» MOGUANO
Era il derby da vincere a ogni costo, e Mogliano rispetta l'ordine
di scuderia, per la gioia del coach Mazzariol sotto pressione, e
della dirigenza. Ma i campioni
d'Italia non cancellano le perplessità: sulla condotta tattica
più che sul gioco (c'è, eccome),
sulla lucidità più che sulla volontà, sulla condizione dei pilastri
più che sui reparti.
Il Petrarca fantasma del primo tempo ha riaperto la partita
alla prima vera azione offensiva
(46'!), con una maul suggellata
dal brillante Sarto. Ha imprecato quando Marcato non ha aggiunto punti dalla piazzola (e il
sostituto Menniti Ippolito ha
mancato un'opportunità non
impossibile). Rimpianti aumentati, perchè nel finale il Marchiol
alle corde si è affidato alla difesa
e alle ingenuità petrarchine (3
calci contro in attacco, uno per
velo) per salvarsi. E quando Marcato, cecchino in extremis, ha
centrato il penalty del punto di
bonus, il Marchiol ha tremato, fino arischiareun intercetto beffa
nel recupero.
Finale sorprendente, dato il
monologo moglianese dei primi
40'. Mischia che mette sotto il
pack petrarchino (fa impressione vedere le maglie nere sotto:
quasi un'eresia storica), media-
na a dare aria al pallone, trequarti generosi. Peccato manchi qualità all'avanzamento: tutto sa da
«scolastico», con l'aggravente di
consumare gli uomini alla distanza se non si «uccide» la partita. Cambi di fronte, ruck e sostegni: ma solo al 36' arriva il primo
avanzamento reale in campo
aperto, con un Bacchin che è più
di una promessa. E meritano la
citazione anche Maso e Bocchi,
ovvero sacrificio e sostanza.
Nel frattempo Cornwell ha
sbagliato tutto o quasi (non è
quello del 2011, e non solo per i
due clamorosi errori dalla piazzola), il Marchiol è entrato tre
volte nei 22 avversari per perdere palla o beccare calcio contro,
la difesa petrarchina, terze linee
in primis, si è immolata tre volte
su Halverson e Swanepoel, ma
soprattutto sull'ex Costa Repetto in versione «rinoceronte» a 3
metti dalla fatidica linea. E ha
evitato la meta. Quando finalmente al largo c'è sovrannumero, ecco Bacchin commettere
«in avanti» su Ravalle...
Il Petrarca? Falloso e non prevnuto in attacco. Al 30' il Marchiol decide di scegliere l'essenziale: penaltouche, maul e sfondamento di Costa Repetto.
Il vantaggio sblocca i tricolori,
che sprecano un penalty (Endrizzi gioca anziché andare in
touche) ma alla fine l'ennesima
SUPER10
giocata dai 22 , con ripetuti tentativi di sfondamento, innesca
Swanepoel per la planata in meta, con finta sulla difesa petrarchina in inferiorità: 12-0.
Ripresa. Ti aspetti il Marchiol
- due palle buone, infatti- ma le
sciupa, non innescando la maul,
e poi fallendo un drop centrale
con Galon. Invece, Padova mette il naso in attacco trasporta
Saito oltre la linea (15-7), rovesciando l'inerzia del match: il
Marchiol non sa più risalire il
campo è costretto ai falli, e il
pack petrarchino comincia a dire la sua. Ma il doppio clamoroso errore di Marcato e Menniti
Ippolito tiene a galla Mogliano,
che si aggrappa persino al neoentrato Lucchese (lingua lunga
in allenamento, dice radio Mogliano: ancora in panca) per arpionare i palloni alti.
Moretti impreca con Mitrea oh, yes, il numero uno per il derby - per i calci fischiati in attacco. Ma troppi tuttineri, fra pack
e trequarti, non danno spessore
nello sviluppo del gioco. Ci prova Bellini, con un contrattacco:
viene steso da Gega, che becca il
giallo. Tardi per rimontare, anche con l'uomo in più. Ma c'è il
tempo per il punto di bonus,
con un calcio di Marcato così a
fil di palo, da far venire dubbi.
Punto meritato. Buon Natale a
tutti.
Pag. 58
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8»
71
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La meta di Sweanepoel prima del riposo, a destra Matt Cornweell cerca spazio in campo aperto, ma è imbragato dal petrarchino Mlddleton
'M:N!IM
PETRARCA
Mogliano domina
ma non riesce
a capitalizzare le occasioni
Cornwell sottotono
sbaglia anche due piazzati
Alla prima vera azione
i patavini si fanno sotto
poi sciupano due penalty
10
MARCHIOL MOGLIANO: Galon; Onori(
temp. Gianesini), E.Ceccato (32' st Boni),
Bacchin, G.Benvenuti (16' st Fadalti); Cornwell, Endrizzi ( i r st Lucchese); Halvorsen,
E.Candiago), Swanepoel; Maso (36' st Lazzaroni), Bocchi (24' st Afeccato); Ravalle (25'
Ferrari), Gega, Costa Repetto (16' st Meggetto). Ali. Mazzariol- Properzi.
PETRARCA PADOVA: Menniti-lppolito; Innocenti, Jordaan (temp. Favaro), Bertetti, 11
Rossi (27' st Bellini); Marcato, Billot; Sarto,
Conforti ( 5' st Giusti), Targa (cap.); Middleton (18' st Zago), Tveraga; Leso (29' st Acosta), Delfino, Novak (29' st Staibano). A disp
Ragazzi e E. Francescato. Ali. Moretti.
Una percussione di Raval le
Arbitro: Mitrea (Treviso)
Marcatori: 27' m. Costa Repetto, 36' m.
Swanepoel t. Cornwell; sL 12' m. Sarto t
Marcato, 15' cp Cornwell, 38' cp Marcato.
Note: giallo a Gega (38' st). Uomo del match
Swanepoel. Calci: Cornwell (2/5), Marcato
(2/4), Menniti-lppolito (0/1). Spettatori 700.
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RUGBY ECCELLENZA II Marchiol riaggancia il treno dei playoff ma Mazzariol chiede continuità
«Dobbiamo diventare più cinici»
COACH Francesco Coco Mazzariol
MOGLIANO - (aldup) Il Marchiol Mogliano domenica contro il Petrarca Padova si è
trovato di fronte ad un bivio
decisivo e fortunatamente
non ha sbagliato strada. Perdendo, infatti, i biancoblù sarebbero precipitati a 9-10 punti dal quarto posto il che
significava non potersi permettere ulteriori passi falsi.
La vittoria per 15 a 10 invece
porta il Marchiol a -2 dal
Petrarca anche se con un pò
più di attenzione e disciplina
si poteva puntare all'aggancio. Il tecnico Francesco «Cocco» Mazzariol analizza la partita partendo da questo aspetto: «Dopo aver visto il primo
tempo il potenziale diceva 5 a
0 per noi in termini di punti
ed invece è finita 4 a 1. La
reazione del Petrarca nella
ripresa era preventivabile ma
noi dovevamo continuare a
fare il gioco visto nei primi
40' per prenderci il bonus
mete. Alla fine invece abbiamo concesso anche il punto di
bonus difensivo per un cartellino giallo evitabile di Gega.
Ci è mancata la continuità ma
questo è un problema che
riguarda un pò tutte le squadre di Eccellenza e anche la
Nazionale».
In caso di sconfitta vi sareste trovati già con l'acqua alla
gola?
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«A 10 punti dal Petrarca
sarebbe stato ovviamente tutto più complicato. Il campionato è ancora lungo e non è
ancora deciso niente ma è
chiaro che perdere in casa
due scontri diretti contro Prato e Padova ci avrebbe ostacolato il percorso».
Nel prossimo turno avete
subito l'occasione per tornare quarti visto che Padova
riposa e voi giocate in casa
dell'ultima.
«Sulla carta è così ma poi
bisogna dimostrarlo sul campo. L'obiettivo è di andare a
Reggio Emilia per scavalcare
Padova e restare davanti fino
alla fine».
Col mediano Alberto Lucchese è tutto chiarito dopo le
2 settimane fuori squadra?
«Si, c'era un insieme di cose
da mettere a posto per l'equilibrio del gruppo. Lucchese è
un giocatore importante ma
nessuno di noi è indispensabile, me compreso».
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Mogliano è salito sul treno dei playoff
Rugby Eccellenza. Ceccato: «Nel derby centrata una vittoria importantissima»
Alberto Lucchese nel derby
» MOGLIANO
Fondamentale era vincere, anche se si poteva concretizzare
di più nel primo tempo ed evitare inutili patemi nel secondo. E peccato per quel regalo di
Natale... Cioè il bonus difensivo artigliato da Padova nelle
battute finali. Il Marchiol si è
aggiudicato un match decisivo
in ottica playoff: adesso il quarto posto è a due lunghezze.
L'Eccellenza ritornerà il 6 gennaio, quando i moglianesi si
esibiranno a Reggio Emilia. Andrea Ceccato, dopo la lacerazione al bicipite accusata nel
primo match con Bath, ha giocato domenica gli ultimi 20':
«Per noi la vittoria era importatissima, anche perché venivamo da settimane un po' difficili
e da due impegni con Bath terminati con pesanti passivi»,
esordisce "Giostre", «Non fa
mai piacere trovarsi sul grop-
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pone 50-60 punti: mentalmente li senti. Oltretutto, si trattava
di un dentro o fuori: se volevamo rimanere agganciati al treno dei playoff, un altro passo
falso non era ammesso». Ceccato riflette poi sull'andamento del derby: «Siamo partiti
molto bene, disputando forse
il miglior primo tempo della
stagione. Purtroppo, non siamo riusciti a concretizzare, trovandoci così in difficoltà nel secondo. Padova ha fatto poco o
nulla, ma il vantaggio all'intervallo non era tale da indurci a
giocare la ripresa con atteggiamento diverso», conclude,
«Non l'abbiamo affrontata con
la stessa testa del primo round
e ci siamo messi in difficoltà da
soli: Padova è rientrata in partita per demeriti nostri». (m.t.)
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RUGBY ECCELLENZA TOP 15
Meta di potenza di Costa Repetto
A Benetti le redini della mischia
E fioccano i Bersaglieri tra i migliori
ROVIGO - Anche nell'ultimo Top 15 dell'anno c'è molto
rossoblu. La netta vittoria della Vea Femi Cz sul Prato ha
inevitabilmente spostato le luci del palcoscenico sul Battaglini. Con il 15 troviamo nuovamente Stefan Basson,
autore di una prova magistrale, determinante per i Bersaglieri. Alle ali, ecco Daniel Yakopo, autore di una meta e
guizzi interessanti per il Viadana e Alberto Bergamo, del
Calvisano. Per quest'ultimo, una prova straripante contro
la Capitolina, che lo ha visto andare in meta per ben cinque
volte. Ai centri, inevitabile citazione per il rossoblu JoeVan
Niekerk, due volte in meta e autore di una prova di
sostanza. Al suofianco,ecco Robbie Flynn, del San Dona.
Il neozelandese, oltre la meta, ha giocato una partita di
qualità, nonostante la vittoria sia andata alle Fiamme Oro.
Come mediano di apertura, scende in campo Juan Pablo
Sanchez, che dopo l'addio di Fenner, a Viadana si candida
come validissima alternativa (anche dalla piazzola). Alle
redini della mischia merita la maglia Nicola Benetti, il cui
piede è diventato ormai infallibile. Formidabile il drop
scagliato tra i pali a inizio partita, eseguito in un fazzoletto
di terreno. Sempre cremisi anche il numero otto. È Mirko
Amenta la terza centro di giornata mentre, i due flanker,
vengono entrambi dal Battaglini. Ecco infatti Edoardo
Lubian e Edoardo Ruffolo. Maestosa la gara del rodigino
in fase difensiva, così come quella dell'ex Cavaliere, ottimo
anche in rimessa laterale (e autore anche della meta del
bonus per il Rovigo). In seconda linea, posto d'onore per
Jeff Montaurìol, il cui rientro ufficiale in campionato
dopo la squalifica è coinciso con la solita prova maiuscola.
Al suofianco,il viadanese Joubert Horn. Per il sudafricano, due mete e un secondo tempo di ottima fattura. In
prima linea, citazione per il giocatore del Petrarca, Piermaria Leso. Ai tempi dell'Italia under 20 (di cui era anche
capitano), era indicato come un prospetto sicuro per il
futuro del rugby italiano. Anche se il cammino da affrontare è ancora molto, il pilone del Petrarca si ripropone come
uno dei giovani interessanti del campionato. Come tallonatore, il suo compagno di squadra, Vincenzo Delfino,
alla prima da titolare in campionato. Il catanese ha retto
bene il confronto contro la prima linea rivale, considerato
oltretutto che si trovava a sostituire un elemento di punta
per il pacchetto padovano, come Bruno Mercanti. A chiudere lo schieramento, Augustin Costa Repetto. Il pilone
del Mogliano, segna una meta 'alla Repetto', sfondando di
potenza a cinque metri dalla meta e si ripropone come
grimaldello della difesa patavina in più occasione. Il confronto con la sua ex squadra lo vede uscire vincitore.
L'ultima panchina dell'anno, infine, la condividono i
tecnici rossoblu, Filippo Frati e Andrea De Rossi, con
Francesco Mazzarìol, del Mogliano. La guida del Rovigo
ha preparato alla perfezione l'incontro con i toscani, e in
campo il Rovigo ha giocato una gara senza sbavature,
grazie alla tranquillità trasmessa dai propri allenatori.
Anche a Mogliano, il coach dei campioni d'Italia, nonostante il periodo poco positivo, ha impostato una gara di
sostanza. I biancoblù, infatti, hanno avuto in mano il
pallino della sfida per gran parte del tempo.
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A.N.
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