Il Casinò si arrende a Mogliano

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Il Casinò si arrende a Mogliano
Rivalità nel derby per il neonato Trofeo Eccellenza
La meta di Pettinali non basta a raddrizzare il match
Il Casinò si arrende a Mogliano
Laformazione sperimentale diMarcuglia ingrana tardi
MARCHIOL MOGLIANO 19
CASINO' DI VENEZIA
7
MARCHIOL MOGLIANO: Mulieri; Lambrè, E. Ceccato, Gerotto, Fadalti; Preo (20'-26' pt V. Candiago), Zappalorto (27' st V. Candiago); Stanfill, E. Candiago, Orlando (31' st Saviozzi); Minello (13' st Borghetti),
Maso; A. Ceccato (16' st Nieuwoudt); Corbanese (16' st Sammons),
Meggetto (5' st Chinellato).
CASINO' DI VENEZIA: Veronese (6' st Fiorani); Bonicelli (18' st Bado),
Persico, MacRae, Lunanova; Canale, Vassallo; Dima, Boioli (21' st
White), Tonello; H. Van Niekerk (8' st Seale), Gerini (30' st Campagnaro); Ceglie (27' pt Pettinari), Codo (13' st Gianesini), Previati. Allenatore: Mauro Marcuglia.
MARCATORI: Pt 2' m. Fadalti, t. Preo (7-0); 8' m. Meggetto, t. Preo
(14-0); 11' m. E. Candiago, nt. (19-0). St 22' m. Pettinari, t. Canale.
ARBITRO: Mitrea di Treviso. GdL: Guerrieri (Treviso) e Valbusa (Treviso).
NOTE: Ammoniti: 30'pt E. Candiago (Mg); 32' pt contestuale A. Canale
(Ve) e Gerotto (Mg); 39' pt Gerini (Ve). Calci: A. Canale (Ve) 1/1 (tr.
1/1); Preo (Mg) 2/3 (tr. 2/3) Punti: Marchiol Mogliano 4, Venezia 0.
MOGLIANO VENETO. Che tra Mogliano e Mestre di rivalità ce ne sia da vendere, lo si era capito ben prima del calcio d'inizio: tribuna gremita, gente in piedi a
contornare il bordocampo, facce tese tra i
giocatori. Per l'esordio nel neonato Trofeo Eccellenza, coach Marcuglia aveva
annunciato il giorno prima una formazione largamente sperimentale, con la banda dei ragazzini del vivaio al completo
dentro dal primo minuto ed un largo
turn-over in molti reparti. Il XV lagunare
scende in campo contratto da un misto di
inesperienza e di emozione che spalanca
le porte del fortino alla formazione di casa, preparata da Eugenio sullo schema
campionato con tutti i più forti a macinare gioco. Ne passano in realtà solo 2 e Fadalti, primo dei tre ex a marcare il tabellino, schizza dalle mani della difesa avversaria andando a chiudere un ottimo riciclo dei suoi partito da un errore di handling veneziano a metà campo. Altri 120
secondi, e il pilone Meggetto bussa senza
troppa gentilezza sulla linea di 5 metri in
difesa finalizzando in meta il drive avanzante impostato da rimessa laterale. Le
cerniere difensive dei ragazzi di Marcuglia non tengono, e la foga di recuperare
il gap provoca errori: all' 11' tocca all'ex
capitano «Dado» Candiago appesantire la
situazione, con una fuga personale cominciata a 40 metri dalla meta e chiusa dopo
una serie di dai e vai con il tocco a terra
del 19 a 0. Per Venezia il pomeriggio si
prospetta lungo e cupo, ed invece ecco la
reazione che non ti aspetti: sistemata la
difesa sui punti di incontro, Codo e compagni cominciano a giocare stabilmente
nella metà campo avversaria. Mogliano
incastra il suo gioco e si innervosisce, cominciando a commettere molti falli a terra che Canale non trasforma optando come da piano di gioco per la rimessa laterale: prima della fine del tempo sono ben
quattro i cartellini gialli, due per parte,
perché il derby è sempre derby anche se
non di campionato. Venezia sfiora la meta in più occasioni ma non riesce a passare, il copione è però scritto e Mogliano fatica a rendere di nuovo fluido il suo rugby restando in maniera costante dentro
il proprio territorio. Al 22' del secondo
tempo è meta Casinò: Pettinari si stacca
dal maul avanzante e di forza vola sotto i
pali per il 19 a 7. Mogliano cerca il bonus
della quarta marcatura, gli amaranto-oro
quello difensivo: nervi tesi per entrambi,
e il punteggio non cambia.
(Gianluca Galzerano)
•
r
LA MISCHIA.
Capitan
Gianesini
timona
il suo pack
Qui sotto
mister
Mauro
Marcuglia