Responsabile e-banking - ISFOL

Responsabile e-banking
Responsabile e-banking
La figura è stata rilevata nei seguenti gruppi di attività economica della classificazione Ateco
‘91:
J 65.1 Intermediazione monetaria
J 65.2 Altre intermediazioni finanziarie
Figure professionali contigue:
Contesto produttivo:
[1]
Retail Banking
: banca internet - unità e-banking
Contenuto del lavoro:
Il responsabile e-banking svolge la sua attività in diversi ambiti di lavoro:
- impostazione e guida strategica dell’unita’;
- gestione dei collaboratori;
- relazioni con altri enti;
- sviluppo web business, sito e funzionamento operativo della filiale virtuale.
Definisce linee guida per lo sviluppo del canale assegnato (filiale virtuale).
Elabora, presenta e discute il proprio piano operativo annuale (obiettivi, risorse,
progetti) con il supervisore e in comitato.
Coordina e supervisiona l’attività dei propri collaboratori.
Partecipa ai comitati di direzione e ai gruppi di lavoro trasversali, presentando
l’andamento dei progetti in corso, le esigenze e le opportunità.
Discute con i colleghi di direzione le esigenze della propria unità, negoziando le
risorse e/o gli standard di servizio reciproci e/o i prezzi di trasferimento.
Segnala all’ IT le esigenze tecniche della propria unità, valuta le proposte
tecnologiche in termini di impatto sull’organizzazione e sui servizi e decide gli
interventi di sviluppo e/o manutenzione.
Stimola lo sviluppo di idee per la realizzazione dell’offerta su web, per la creazione di
nuovi prodotti e/o l’aumento del fatturato di canale; seleziona le idee, costituisce i
gruppi di progetto, assegna priorità e risorse; gestisce alcuni progetti in prima persona
e/o supervisiona il rispetto dei tempi e della qualità dei risultati.
Valuta e approva le proposte di modifica/aggiornamento delle procedure di
valutazione del rischio e di trattamento dei dati nella filiale virtuale.
Gestisce le relazioni con i potenziali partner di alto livello; negozia le condizioni
economiche e contrattuali.
Si confronta con i collaboratori e i colleghi al fine di capire l’impatto dei prodotti e delle
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tecnologie sulla struttura organizzativa e qualità di servizio e discutere le tendenze del
mercato e il comportamento del consumatore.
Partecipa come rappresentante della banca (e anche come relatore) a convegni e/o
seminari e a presentazioni in sede universitaria.
Completa il profilo la lettura della rassegna stampa, di ricerche di mercato, riviste
tecnologiche e finanziare/bancarie e di altri settori/ambienti per cogliere le tendenze
nello scenario tecnologico e nel mercato in generale (anche internazionali).
Caratteristiche della figura professionale:
Le caratteristiche della figura professionale sono suddivisibili in: capacità, conoscenze ed
esperienze.
Capacità:
abilità relazionale;
apprendimento;
collaborazione;
decisionalità:
flessibilità;
leadership;
negoziazione
organizzazione;
sintesi;
visione d’insieme.
Conoscenze:
informatica (office e navigazione Web);
principali linguaggi internet in termine di caratteristiche e potenzialità;
mercato e settore.
Esperienze:
nel contesto bancario sportello/back office filiale, marketing, pianificazione e
organizzazione;
all’esterno direttore marketing mass market o GDO, responsabile e-commerce mass
market o GDO.
Per l’esercizio della professione è richiesta la laurea in Economia e commercio o in
Giurisprudenza ed un master in business administration; rilevante è la partecipazione a corsi
di comunicazione e marketing.
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[1]
Fanno parte del retail banking le attività che sono riconducibili all’offerta di prodotti e servizi bancari
alla clientela composta da individui e famiglie. Non si tratta di prodotti e servizi esclusivamente
realizzati dalla banca, ma di tutti quelli che la banca mette in distribuzione attraverso i propri canali. La
categoria individui e famiglie contiene sia unità di puro consumo, sia, in particolare nel nostro paese,
unità di tipo produttivo.
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