Intramontabile Patty Pravo: 50 anni di carriera

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Intramontabile Patty Pravo: 50 anni di carriera
Culture
Intramontabile Patty Pravo: 50 anni di carriera
50 anni di carriera festeggiati a Sanremo e con l'uscita di Eccomi, il nuovo
disco con inediti firmati Ferro, Nannini e Sangiorgi. C'è anche il rap e l'atteso
brano del festival
FRANCESCO TRONCARELLI
mercoledì 27 gennaio 2016 12:17
Nella foto, Patty Pravo
di Francesco Troncarelli
Un evento nell'evento, come sempre. Il momento in cui il coinvolgimento del pubblico
sarà al massimo dell'attenzione. La sua esibizione farà discutere e susciterà entusiasmi. E
non potrà essere diversamente perché lei ha classe da vendere, ha carisma ed è una
grande interprete. Perché lei è Patty Pravo, la diva della musica.
A Sanremo, autentica big fra i big, l'irresistibile Patty festeggia cinquant'anni di carriera,
una ricorrenza celebrata senza rimpianti, ma con la grinta dell'artista di razza che guarda
avanti con nuovi progetti, come il nuovo album "Eccomi" prodotto da Michele Canova, che
uscirà proprio durante la settimana del festival, un disco firmato da alcuni fra i più
importanti nomi in circolazione, Tiziano Ferro, Pacifico, Gianna Nannini e Giuliano
Sangiorgi dei Negramaro.
Sono tredici inediti, tra cui "Cieli immensi" un gran bel pezzo scritto dall'autore del
momento Fortunato Zampaglione ("Guerriero" per Mengoni tanto per citare un titolo), che
Nicoletta Strambelli in arte Patty Pravo porterà in gara sul palco dell'Ariston. Un brano
arioso che ben si adatta alla sua personalità con un ritornello che scommettiamo sin da
ora, diventerà un tormentone: "Ma tu chi sei, che cosa vuoi e come mai mi pensi".
Potrebbe essere "la" canzone del festival, quella che resta e che caratterizza un'edizione,
come quella del'97, vinta dagli sconosciuti Jalisse ma salvata dalla intensità e dal fascino
di "E dimmi che non vuoi morire" cantata ovviamente da lei.
Idolo di una gioventù in fermento ("la ragazza del Piper"), una vita al'insegna
dell'anticonformismo tra amori celebri (quattro matrimoni) e castità dichiarate, copertine
di Playboy e look incredibili, Patty Pravo studiava direzione d'orchestra a Venezia, città
del futuro Papa Giovanni Angelo Roncalli che conobbe e del buen retiro di Ezra Pound che
frequentò, ma si è ritrovata cantante con la bellezza di 110milioni di dischi venduti.
Tra i tanti "La bambola", il successo che ha fatto il giro del mondo e le ha dato la grande
popolarità, che però lei gradiva poco, intendendolo come una canzone di sottomissione,
ma che col tempo ha rivalutato: "in realtà era il grido liberatorio di una donna contro i
soprusi maschili, era la prima canzone femminista".
Quella di quest'anno sarà la nona partecipazione al festival ("La spada nel cuore", 1970,
la prima volta), manifestazione dove non è mai passata inosservata in tutti i sensi e che
in questa edizione la vedrà protagonista anche della serata delle Cover, in cui rifarà sé
stessa. Una scelta che ha scatenato commenti a raffica sui social.
Il brano che ripropone sarà "Tutt'al più" di Migliacci e Pintucci con cui trionfò ad una
storica "Canzonissima", rivisitato e rivoluzionato nel testo però dal rap di Fred De Palma
con cui darà vita a un duetto inedito che spiazzerà tutti.
Come è nel suo stile, quello di un'artista che ha sempre guardato avanti e non si è mai
fermata, pronta a rimettersi in gioco con il suo istinto e le sue scelte. Patty Pravo eterna
ragazza ma anche donna che vive la sua vita senza tentennamenti e nostalgie, convinta
che il meglio deve ancora venire. Passeggiava con Pound ed ora riconquista Sanremo.
Cinquant'anni dopo il suo esordio con "Ragazzo triste" s'immerge nell'atmosfera del
festival per stupire ancora una volta. Eccola con "Eccomi" il nuovo disco di inediti
annunciato tante volte e finalmente realizzato che perciò ha intitolato così. Eccola di
nuovo la popstar dal fisico androgino e dalla voce vibrante, lei è pronta. Come sempre.
Intramontabile Patty.
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