L`Argentina è il secondo Stato più esteso del Sud America, dopo il

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L`Argentina è il secondo Stato più esteso del Sud America, dopo il
L’Argentina è il secondo Stato più esteso del Sud America, dopo il Brasile, con una superficie di
2.791.810 kmq. Travagliata da una lunga storia coloniale, ha visto l’avvicendarsi prima di gruppi etnici
sudamericani, poi l’arrivo degli spagnoli che divengono padroni per molti secoli. Altre successive
colonizzazioni hanno fatto sì che la maggioranza della popolazione discenda da immigrati europei
(soprattutto italiani e spagnoli) giunti in massa dal 1870 fino al 1950.
Anche la storia recente è segnata da ripetuti colpi di Stato con altrettanti tipi di regimi. Tutto ciò ha
segnato terribilmente l’Argentina che poteva tranquillamente essere annoverata tra i Paesi industrializzati
del mondo. Invece, l’instabilità politica, la sempre crescente corruzione, ha portato a partire dal 1980, il
crollo di banche e società finanziarie. Si arrivò a toccare un deficit pari al 688% nel 1984. Il nuovo
governo succeduto al regime militare diede una svolta radicale a questa tendenza deficitaria tagliando
drasticamente la spesa pubblica.
A risentirne furono tutti i settori, ma anche le classi più povere e deboli. Infatti la sanità fu uno dei
primi settori a subire la privatizzazione garantendo l’assistenza medico - ospedaliera solo ai mutuati o a chi
possedeva una assicurazione privata. In poco tempo analoga sorte toccherà a molti altri settori pubblici.
Dal 2004 ad oggi l’Argentina sta vivendo un lungo periodo di fortissima crisi. Svalutazione della
moneta, dismissioni di interi settori pubblici e carenza di lavoro hanno ridotto la popolazione ad uno stato
di miseria più o meno forte per la maggioranza delle famiglie. Il dramma è ancora più accentuato nelle
grosse aree urbane dove il 44% della popolazione vive sotto la soglia della sopravvivenza e non riesce a
fronteggiare in nessun modo il costo della vita.
Tra le città di maggior rilievo, dopo la capitale Buenos Aires e Bahia Blanca, c’è Mendoza.
Situata a 1.100 km dalla capitale e vicina alle Ande questa città è diventata punto di riferimento per
l’immigrazione da Nord e da Ovest. Boliviani e cileni sono giunti qui con le proprie famiglie per coltivare
le campagne.
In pochi anni una zona poco abitata ha visto un’esplosione demografica notevole creando vari bisogni e
non pochi problemi. A quelli tipicamente di convivenza si aggiunsero ben presto quelli tipicamente
urbanistici: occupazione abusiva di terreni, edilizia fatiscente, servizi pubblici insufficienti e possibilità di
lavoro che in poco tempo erano state saturate.
È questa la situazione che incontra la prima comunità delle Piccole Suore della Sacra Famiglia che qui
giunge già nel lontano 1951 con un molteplice impegno:
- azione pastorale (affiancando le attività della parrocchia nell’amministrazione dei sacramenti, nella
visita nelle case, nell’assistenza ai malati, ai disabili e agli anziani);
- attività scolastica (l’arrivo di moltissime famiglie ha richiesto una risposta adeguata d’istruzione per i
bambini, ma al tempo stesso diventa l’occasione anche per avviare la scuola serale per adulti);
- all'assistenza infermieristica nell'ambulatorio attiguo e a domicilio nei "ranchitos" (case povere situate
all'interno delle campagne);
- attività formative di carattere professionale (corsi di taglio e cucito, corsi di informatica…).
In ambito pastorale l’incontro con la comunità ha permesso di scoprire le molte e spesso nascoste
situazioni di emarginazione, abbandono e di povertà a cui si è cercato lentamente di dare efficaci risposte.
Per questo negli anni successivi la presenza si è diffusa anche a Rodeo del Medio e a Godoy Cruz che dalla
prima dista circa 30 Km.
A Godoy Cruz l’azione apostolica delle nostre suore si svolge anche nella Vicaria San Cayetano.
Preparano i bambini alla prima Comunione e gli adulti alla Cresima. Si prestano per la catechesi dei
bambini, dei loro genitori ed altri adulti della zona.
Queste esperienze danno loro la possibilità di essere a contatto con il popolo e con i più poveri.
Nella Provincia di Mendoza e precisamente a Godoy Cruz, è situata la Guarderia Sagrada Familia. Qui le
suore sono giunte nel giugno 1970 formando una comunità di riferimento e d’appoggio all’altra comunità di
Colonia Bombal - Rodeo del Medio. Nell’anno 1973 le suore hanno aperto la Guarderia andando incontro ai
bisogni dei genitori che lavoravano nei campi e nelle piantagioni. La Guarderia è una sorta di asilo nido per
bambini di due, tre e quattro anni.
Oggi la scuola di Godoy Cruz accoglie ospita 68 bambini tra i 2 e i 6 anni. La maggior parte provengono da
giovani coppie, che per motivi di lavoro non possono accudire i figli nelle ore mattutine e non hanno familiari
che possono aiutarli. L’obiettivo è offrire attenzione e prendersi cura di loro, garantire un ambiente sicuro e
sereno dove poter crescere e formarsi secondo un percorso didattico proprio delle scuole dell’infanzia
sviluppando le diverse potenzialità nel gioco ampliando così le loro conoscenze culturali, affettive, motorie e
sociali.
Per questo risulta necessario dotare e integrare la scuola con
una serie di nuovi giochi didattici. Analogamente occorrono
alcuni tappeti di gomma per la stanza della psicomotricità.
All’interno delle 3 aule e dato il grande numero di bambini
oggi presenti, mancano alcuni tavolini e sedie per le attività
ordinarie.
Infine, dato che per alcuni mesi la struttura è esposta al forte
sole e la scuola opera anche nel periodo più caldo dell’anno
si sente la necessità di attrezzare alcune aule di ventole per la
circolazione dell’aria e per raffreddare un po’ gli ambienti.
Preventivo stimato € 9.500
* serie di tappeti di gomma per le attività psico-motorie dei bambini
* ausili per gli esercizi di psicomotricità
* giochi didattici e costruzioni per tipologia d’età
* tavolini e sedie per l’infanzia per tre stanze
* ventilatori e impianto di areazione a soffitto
Totale costo progetto
euro
euro
euro
euro
euro
euro
1.450;
1.350;
2.700;
3.850;
1.200
9.450