Flyer del progetto TORCIA (PDF 951 KB)

Affrontare l’emergenza con i social network
Reagire con prontezza, ridurre i tempi di intervento, ripristinare la normalità nel minor tempo possibile. In
situazioni di allarme la rapidità è fondamentale per minimizzare gli effetti in termini di vite umane, costi e
impatto sull’ambiente. TORCIA - PiaTtafORma di gestione CollaboratIvA delle emergenze - è un progetto
di ricerca finanziato dalla Regione Lombardia per lo sviluppo di un sistema per le emergenze, grazie
al quale i cittadini possono essere tempestivamente allertati circa eventi dannosi o catastrofici.
Come? Grazie all’uso intelligente dei social network e dei sistem web 2.0 per interpretare e
fornire informazioni “always on”.
emergenza i cittadini
usano spontaneamente i social media per avvisare, informare
L’esperienza insegna che in caso di
ed essere d’aiuto.
comunicazioni
affidabili e tempestive.
Soluzioni intelligenti assicurano
Il progetto TORCIA rende più consapevoli le istituzioni e i cittadini
dell’utilità delle tecnologie di comunicazione in situazioni di rischio
non solo come strumento di cronaca per famigliari e amici, ma come
mezzo per facilitare l’attuazione di piani di emergenza. Le statistiche
ci dicono che i social media vengono ancora identificati dall’utenza
media come strumenti di evasione. È invece importante generare
meccanismi di
responsabilità e di consapevolezza.
Soluzioni integrate e piattaforme cloud
Grazie all’impiego di tecniche di crowd-sourcing, il sistema analizza automaticamente le informazioni pubbliche sui social network, come Twitter e Facebook, nonché
i contenuti delle chiamate ai numeri di emergenza, integrandole con i dati provenienti
da altre fonti, come sensori e monitor. Questi vengono processati in tempo reale per determinare le conseguenze di un incidente, inviando immediatamente messaggi alla popolazione
attraverso SMS e annunci registrati a telefoni cellulari, pop-up ed e-mail a computer, smartphone
e instant messages sui social network.
Il progetto Torcia si è concentrato su eventi di emergenza avvenuti nelle aree metropolitane. Il caso di studio
per la dimostrazione è stata l’area metropolitana di Milano. Il progetto ha dato vita a una soluzione unica e
integrata, in grado di fornire uno strumento di supporto per gli operatori della sicurezza, in particolare Protezione Civile e Polizia Locale. La novità del progetto è consistita nell’utilizzo dei social network in modo completo e
integrato, sia per interpretare le informazioni in fase di emergenza sia per fornirle alle autorità. Per far fronte a
queste evenienze è stata utilizzata una infrastruttura di elaborazione basata su piattaforme cloud geograficamente distribuite e collegate tra loro da una rete ottica ad alta capacità.
Partner
• Alcatel-Lucent
alla guida del progetto, ha fornito la rete ottica di backbone e il sistema di messaggistica, innovativo e potente
• Beta
80
azienda esperta in soluzioni IT per i sistemi di gestione delle
emergenze, si è dedicata al cruscotto di monitoraggio
• ACT
Solutions
esperta nella ricerca operativa e business intelligence, ha
lavorato agli algoritmi a supporto delle decisioni relative a
vie di accesso e fuga in condizioni di emergenza
• Vidiemme
specializzata in applicazioni cartografiche
(GIS- Geographical Information Systems), ha eseguito il monitoring del traffico e ha fornito informazioni sulle vie preferenziali per l’evacuazione e l’invio dei soccorsi
• Politecnico
di Milano, Dipartimento
di Elettronica, Informazione e
Bioingegneria
ha elaborato i modelli di analisi semantica,
offrendo una struttura dati letta
automaticamente e facilmente dal sistema
• Fondazione
Crowd-sourcing
Social network
Emergenza
Instant message
www.sos-torcia.it
Politecnico di Milano
ha curato le attività di comunicazione e
ha affiancato Alcatel-Lucent nel coordinamento dell’iniziativa
Always on