Il progetto Torcia a ITN 2013 - Fondazione Politecnico di Milano

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Il progetto Torcia a ITN 2013 - Fondazione Politecnico di Milano
Comunicato Stampa
Il progetto Torcia a ITN 2013: affrontare le
emergenze con i social network
Torino, 26 settembre 2013 – “I tempi di reazione nell’individuazione e nella gestione delle
emergenze ne determinano gli esiti. Più i tempi di trattamento delle informazioni si
accorciano, minori sono i danni a cose e a persone. Per questo noi puntiamo sui social media”.
Così Chiara Francalanci, professore associato presso il Politecnico di Milano spiega
l’innovatività del Progetto Torcia, di cui è coordinatore scientifico, intervenendo a ITNInfrastructure and Technology for Smart Cities, in svolgimento preso il Centro Congressi
Lingotto di Torino fino a domani 27 settembre.
L’evento dedicato alle infrastrutture digitali per le future Smart City è la giusta occasione per
presentare al pubblico gli obiettivi e lo stato di avanzamento di Torcia (PiaTtafORma di
gestione CollaboratIvA delle emergenze), un progetto di ricerca finanziato dalla Regione
Lombardia per lo sviluppo di un sistema per le emergenze, grazie al quale i cittadini
possono essere tempestivamente allertati circa eventi dannosi o catastrofici,
imminenti o in corso, così minimizzandone gli effetti in termini di vite umane, costi e
impatto sull’ambiente. Il sistema, grazie all’uso intelligente dei social network e dei sistemi
web 2.0 per interpretare e fornire informazione “always on”, permette di tenere gli utenti
aggiornati sull’evoluzione degli eventi.
“Sappiamo che, nelle emergenze, le persone usano i social media per aggiornarsi e
informarsi sull’evoluzione del fenomeno. E’ successo in diverse occasioni, come ad
esempio durante il terremoto del 2012 in Emilia Romagna osserva la Prof. Francalanci.
“Da qui nasce l’idea, che si è trasformata in un progetto attorno al quale si aggregano
eccellenze del territorio, di utilizzare questo flusso di dati, per trasformarli in
informazioni utili per i cittadini e per gli operatori della sicurezza”.
Il progetto
Il progetto Torcia si concentra su eventi di emergenza che avvengono nelle aree
metropolitane. Il caso studio per la dimostrazione è l’area metropolitana di Milano. Lo scopo
del progetto è creare una soluzione unica e integrata, che sia in grado di fornire uno
strumento di supporto per gli operatori della sicurezza, in particolare Protezione Civile
e Polizia Locale. La novità del progetto è l’utilizzo dei social network in modo completo e
integrato, sia per interpretare le informazioni in fase di emergenza sia per fornirle alle
autorità. Per far fronte a queste evenienze si è pensato a una infrastruttura di elaborazione
basata su piattaforme cloud geograficamente distribuite e collegate tra loro da una rete ottica
ad alta capacità.
Grazie all’impiego di tecniche di crowd-sourcing, il sistema analizzerà automaticamente le
informazioni pubbliche sui social network, come Twitter e Facebook, nonché i contenuti delle
chiamate ai numeri di emergenza, integrandole con i dati provenienti da altre fonti, come
sensori e monitor. Questi saranno processati per offrire un quadro il più possibile dettagliato
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della situazione in tempo reale e facilitare il processo decisionale degli addetti alla sicurezza.
Grazie all’impiego di un sistema di messaggistica innovativo e potente, potranno essere
diffuse informazioni agli interessati, attraverso SMS e annunci registrati a telefoni cellulari,
pop-up ed e-mail a computer e smartphone e instant message sui social network.
Al progetto lavora un consorzio che raccoglie realtà di eccellenza:
• Alcatel-Lucent - guida il progetto e fornisce la rete ottica di backbone che collega i
server e il sistema di messaggistica innovativo;
• Beta 80 - azienda esperta in soluzioni IT per i sistemi di gestione delle emergenze,
fornisce il cruscotto di monitoraggio;
• ACT Solutions - azienda esperta nella ricerca operativa e business intelligence lavora
agli algoritmi a supporto delle decisioni relative a vie di accesso e fuga in condizioni di
emergenza;
• Vidiemme - azienda specializzata in applicazioni cartografiche (GIS- Geographical
Information Systems) esegue il monitoraggio del traffico della zona osservata e
fornisce informazioni sulle vie preferenziali per evacuazione e invio dei soccorsi;
• Politecnico di Milano - elabora i modelli di analisi semantica, offrendo una struttura
dati che può essere automaticamente e facilmente letta dal sistema;
• Fondazione Politecnico di Milano - cura le attività di diffusione del progetto e
affianca Alcatel-Lucent nel coordinamento.
CONTATTI STAMPA
Emanuela Murari/ Fondazione Politecnico di Milano – E. [email protected] – T.
+39 02 23999133
Cristiana Polloni/Alcatel-Lucent – E. [email protected] – T. +39 039 6867312