06 Rocco Cattaneo - ASSOCIAZIONE I girin da la duméniga Lugano

Secondo gli Statuti, la nostra associazione è apolitica. E qui non parliamo di politica.
Se dedichiamo alcune righe a Rocco Cattaneo è perché mi è sembrato giusto sottolineare la nostra fierezza di ciclisti nel
sapere che uno di noi (anche se assai più bravo di quasi tutti noi) è diventato presidente di uno dei partiti più
importanti del nostro Cantone, confermando brillantemente il vecchio adagio latino „mens sana in corpore sano“.
Claudio Bertarelli, pur non essendo più un Girin, si è messo a disposizione per scrivere un breve commento e di questo
lo ringaziamo sentitamente.
Giorg
ROCCO CATTANEO IL MULTIFORME
Ha edificato la carriera sportiva, la sua fama. I suoi successi, cavalcando la bicicletta. La usa ancor oggi nelle
quotidiane scalate da Bironico a Isone.
Ha esercitato lo sport senza negligere gli studi e fornisce, oggi, il suo contributo al Paese nell’arengo
politico.
Mantiene la gestione dell’ attività imprenditoriale messa in atto da papà Egidio.
Di Rocco Cattaneo ricordo il suo giovanissimo esordio nel ciclismo. Indossava la maglietta del Velo Club
Lugano. Lo rivedo sul circuito di Caslano accompagnato da papà Egidio. Non rammento l’ esito di quella
prima gara del quattordicenne che veniva da Bironico.
Nell’arco della sua attività ciclistica , iniziata, appunto, a Caslano, Rocco ha più che dignitosamente e
orgogliosamente onorato la sua presenza nel ciclismo: Campione Svizzero juniori nel 1976 e poi
protagonista nei dilettanti e nei professionisti.
Ha indossato dapprima la maglia del V.C.Lugano e poi quella del V.C.Monte Tamaro e non poteva essere
altrimenti visto l’ attaccamento alla sua Terra d’ origine.
Quasi da non credere la sua selezione nella nazionale professionisti nei mondiali di Agrigento nel 1994.
Da un paio d’anni aveva chiuso con il ciclismo. Poi , in un rigurgito d’ entusiasmo, aveva re reinforcato la
bici. Nella fase di preparazione per garantirsi la selezione in nazionale aveva staccato due prestigiosi podii:
nel G.P. di Zurigo e nel campionato nazionale professionisti.
Difficile dire se Rocco sia stato più vincente come corridore, imprenditore o politico.
Gli auguriamo un proseguio altrettanto radioso per il suo futuro, qualunque siano i territori che andrà ad
occupare.
Clab