Toscana | Lunigiana | Storia, tradizioni e legalità
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Toscana | Lunigiana | Storia, tradizioni e legalità
.org la rete del turismo responsabile Toscana | Lunigiana | Storia, tradizioni e legalità La Lunigiana Da secoli la chiamano Lunigiana, la terra di Luni, un’antica città ora scomparsa. E’ la valle del fiume Magra, che si apre come un grande anfiteatro tra le cime degli Appennini, spiegando colline, boschi e prati decorati all’orizzonte dalle vette apuane. Scoprirla percorrendo a piedi i sentieri e le vie dei borghi è il modo che più ci piace per entrare nella vita della sua gente, leggere nelle pietre la storia che sa raccontare, godere della natura che l’avvolge. I nostri itinerari calcano le vie dei pellegrini medioevali, raggiungono le sorgenti dei torrenti di montagna, attraversano il silenzio delle foreste di castagni. Programma 1° giorno Arrivo in mattinata. Per ragioni logistiche, a seconda della direzione di provenienza: * Fosdinovo (se provenienti via autostrada da Italia Centro-Sud, es. Firenze, Roma, etc.): Visita del castello Malaspina con laboratorio didattico alla scoperta del Medioevo e della sua cultura (durata totale 2 ore). Il Castello Malaspina fu costruito a partire dalla seconda metà del XII secolo. Si compone di una pianta quadrangolare con quattro torri rotonde orientate, un bastione semicircolare, due cortili interni (uno centrale), camminamenti di ronda sopra i tetti, giardini pensili, loggiati e terrazze. E’ possibile visitare le sue stanze affrescate e arredate in stile, conoscere la storia della famiglia Malaspina e la leggenda del fantasma che lo abita. Pranzo al sacco. Nel pomeriggio visita del Museo della Resistenza. Il Museo della Resistenza di Fosdinovo vuole essere luogo di conservazione ed elaborazione della memoria storica; propone un percorso che unisce alla narrazione di momenti tragici, ma decisivi per la libertà e la democrazia dell’Italia, le immagini che di quegli eventi ci sono rimaste. Si tratta di un Museo multimediale interattivo, quindi particolarmente stimolante per i ragazzi. * Villafranca in Lunigiana (se prevenienti via autostrada dal Nord Italia, es. Milano, Parma, Torino, etc.): Visita al castello di Malgrate. Il primo nucleo del Castello di Malgrate risale al XIII secolo quando fu eretto con funzione difensiva della Valle del Bagnone. Fu successivamente ampliato con cinta muraria trapezoidale e camminamenti di ronda ed utilizzato come residenza feudale. Dopo un periodo di abbandono è stato restaurato ed è oggi visitabile. Passeggiata (circa un’ora) fino al borgo murato di Filetto. Il borgo di Filetto è di origine bizantina con funzione di difesa contro i Longobardi. Il borgo è accessibile da due porte monumentali e conserva la Piazza di Sopra di forma quadrilatera con quattro torri cilindriche, di cui una ancora ben individuabile. Pranzo al sacco nella Selva di Filetto. Nel pomeriggio visita al Museo Etnografico della Lunigiana con esercitazione al telaio. Situato all’interno degli edifici degli antichi mulini di Villafranca, il museo è articolato in tredici sezioni, ordinate per tematiche e cicli produttivi, che presentano oggetti della vita quotidiana, attrezzi di lavoro e manufatti artigianali, spiegando le attività primarie dell'economia e gli usi e costumi delle comunità rurali della Lunigiana. Trasferimento all’agriturismo La Montagna Verde in località Apella. Cena a Km 0. Viaggio notturno nel borgo di Taponecco. Con il favore della Luna e del cielo stellato, leggeremo e ascolteremo insieme le storie, tradizioni e leggende che hanno da raccontare le pietre di notte. pag. 1 di 3 .org la rete del turismo responsabile Rientro all’agriturismo e pernottamento. 2° giorno Prima colazione. Visita del borgo di Apella e della Fattoria Didattica "L'abete bianco" per conoscere gli animali e le tecniche tradizionali di produzione di farina di castagne e miele DOP. Attività di orticoltura con realizzazione di semenzaio negli orti del bioparco, ogni ragazzo potrà interrare un seme e portarsi a casa la futura piantina. Pranzo picnic a Km0 presso l’agriturismo. Partenza col bus verso Monti di Licciana Nardi. Visita di una casa confiscata alla mafia* con descrizione del percorso che ha visto il sequestro della casa. Al termine della visita verrà chiesto ai ragazzi di piantare un “albero della legalità”. Successivamente, breve trasferimento in bus e visita del Castel del Piano, agriturismo ed azienda agricola nella quale si producono vino e olio e che utilizza per la produzione di energia dei pannelli fotovoltaici. Breve passeggiata fino a Licciana Nardi, visita del borgo e della bottega di artigianato territoriale dove vengono prodotti accessori e abbigliamento con le tecniche tradizionali utilizzando materiali locali tra cui la lana. Al termine rientro nei luoghi di provenienza. Fine del viaggio. * Si suggerisce questo genere di attività per classi che abbiano preventivamente trattato il tema della legalità a scuola, possibilmente effettuando un percorso che li metta in condizione di capire il senso della visita in programma. Amici di viaggio Farfalle in Cammino è un’associazione di turismo responsabile attiva dal 2004 che propone soggiorni in Lunigiana, percorsi culturali, ambientali ed eno-grastronomici. Viaggiare significa spesso partire per un luogo che ispira desideri, emozioni, suggestioni e soltanto quando si è arrivati si comprende che la crescita e lo sviluppo del nostro essere risiede invece nel cammino stesso. Il nostro modo di intendere il turismo responsabile ci porta ad incontrare persone e storie, scambiare parole e impressioni, mettersi in silenzio ad ascoltare i ritmi delle cose. Mediatore culturale Per l’intero soggiorno sarà presente un socio dell'Associazione Farfalle in Cammino che fungerà da mediatore culturale. Livello di difficoltà La presenza di barriere architettoniche ostacola la partecipazione di persone con difficoltà motorie. Quando Sono disponibili altre proposte, di durata e itinerario diversi. Le date di partenza e/o arrivo possono subire delle variazioni in base alla disponibilità dei posti sui mezzi di trasporto. È possibile concordare altre date rispetto a quelle proposte: per maggiori informazioni vedere il documento Come viaggiamo, consultabile sul sito internet o richiedibile direttamente in agenzia. pag. 2 di 3 .org la rete del turismo responsabile Quanto Quote a persona per il viaggio di 2 giorni su base di un gruppo di 20 alunni paganti: Quota individuale Voce Quota tecnico organizzativa- e servizi d’agenzia € 25,00 Soggiorno € 93,00 Costo totale del pacchetto * € 118,00 Il costo totale espresso comprende: 1 pernottamento in mezza pensione presso l'agriturismo La Montagna Verde, in camere multiple con bagno in comune compensi di intermediazione assicurazione medico-bagaglio affiancamento del mediatore culturale per l'intera durata del viaggio attività come da programma Ingresso e laboratorio presso il Castello Malaspina di Fosdinovo e ingresso al Museo della Resistenza o Castello di Malgrate con Museo Etnografico di Villafranca Lunigiana e laboratorio al telaio laboratori presso la fattoria didattica L'Abete Bianco 2 gratuità per gli insegnanti in camera singole con bagno in comune Vitto e alloggio per l’autista Il costo totale espresso non comprende: viaggio in pullman a/r da luoghi di provenienza tutto quanto non incluso nella “quota comprende” * Le quote pubblicate si intendono con “I.V.A. esente articolo 10”. Per beneficiare di questo regime fiscale la scuola dovrà dichiarare, al momento della prenotazione, su carta intestata: “trattasi di visita di istruzione a scopi didattici”. In caso contrario la quota sarà maggiorata del 21% d'I.V.A. Informazioni Per maggiori informazioni : chiamare la responsabile programmazione Visite di Istruzione Consuelo Paris al numero 3474821202 o skype “consueloparis”; scrivere un’email all’indirizzo [email protected]. inviare un fax al numero 049 8219869 Con la collaborazione tecnica dell’agenzia “Viaggi e Miraggi ONLUS per il Turismo Responsabile”, iscritta all’Albo Società Cooperative con il n. A145055 del 25/03/2005. Per informazioni: www.viaggiemiraggi.org. Polizza assicurativa RC n° 749-14-506964 stipulata con CAES-Assimoco. Inviato alla Provincia di Padova a febbraio 2012. pag. 3 di 3