I Parchi Letterari® Dante e i Trovatori nelle terre dei Malaspina
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I Parchi Letterari® Dante e i Trovatori nelle terre dei Malaspina
I Parchi Letterari® Dante e i Trovatori nelle terre dei Malaspina ( sez. Oltrepò Pavese (Pv) Proposta n. 1: ITINERARIO MEZZA GIORNATA Borgo medievale di Varzi – Eremo di Sant’Alberto – Castello di Oramala Ore 15,00: ritrovo a VARZI davanti al punto di informazione turistica. Visita guidata del borgo medievale, diventato centro dei possedimenti malaspiniani in Valle Staffora nella seconda metà del XIII secolo, con la nascita del marchesato di Varzi. La struttura del borgo conserva ancora le testimonianze delle vicende costruttive che lo hanno portato in breve tempo a diventare nucleo strategico della “marca malaspiniana”, in virtù della sua posizione lungo la Via del Sale o dei Feudi Imperiali. Lungo la Valle Staffora passava infatti uno dei più importanti sentieri che collegavano il mare e la pianura padana, il cui controllo da parte dei Malaspina fu a lungo fonte di scontri con la repubblica di Genova. Elementi caratteristici del borgo sono le stradine contornate da portici e antiche cantine (utilizzati come depositi per le merci che transitavano a Varzi, luogo di riscossione dei pedaggi), alcuni risalenti al medioevo e disposti su due piani assecondando la pendenza della collina. Edifici di rilevo sono la Pieve dei Cappuccini (monumento nazionale), risalente al XII secolo, la Chiesa Parrocchiale intitolata a San Germano d‟Auxerre, gli oratori dei Bianchi e dei Rossi (due confraternite attive a Varzi), il castello Malaspina con la Torre delle Streghe. Nel borgo è possibile acquistare i prodotti tipici varzesi (in particolare il salame di Varzi DOP, immancabile alla tavola dei Malaspina, e la torta di mandorle). Ore 16, 30 circa: trasferimento a SANT’ALBERTO DI BUTRIO Visita guidata dell’eremo, “gemma dell’Oltrepò Pavese”, il cui nucleo originario è stato edificato prima dell’anno Mille per volontà, secondo la tradizione, di un antenato dei Malaspina che volle ricompensare con la creazione della Chiesa di Santa Maria un eremita del luogo, Alberto, per la guarigione miracolosa di suo figlio. Successivamente vennero edificate le chiese di Sant’Antonio, luogo di accoglienza per i pellegrini, e quella di Sant’Alberto destinata a conservare le spoglie del santo. Oltre alla visita dell’eremo è possibile scoprire le bellezze naturali del luogo in una passeggiata botanica con guida naturalistica. Ore18,00 circa: trasferimento al CASTELLO DI ORAMALA Dimora avita dei Marchesi Malaspina e unico castello malaspiniano dell‟Oltrepò menzionato nelle liriche dei trovatori, fu edificato prima dell‟anno Mille. Rimase di proprietà dei marchesi fino all‟abolizione del feudalesimo. Tra la fine del XII e l‟inizio del XIII secolo i marchesi Malaspina ospitarono nel castello di Oramala famosi trovatori provenzali; il periodo di massima fioritura della poesia cortese ad Oramala risale al primo ventennio del „200, in cui Guglielmo e Corrado l‟Antico (ricordato nel Canto VIII del Purgatorio) fecero del castello un prestigioso centro di diffusione delle lirica provenzale in Italia, PAESAGGIO CULTURALE ITALIANO Srl Via del Fornetto 85, 00149 Roma - Tel. 0660513081 - Fax. 065585611 - e-mail [email protected] www.parchiletterari.com prima della trasmissione di questa attraverso i manoscritti, e diedero vita a una leggendaria “corte d‟amore”. Visita guidata del castello. Quota di partecipazione: a partire da 110 euro a persona (minimo 4 persone) Con passeggiata botanica a cura di un naturalista: a partire da 165 euro a persona (minimo 4 persone) Con lettura poetica: a partire da 110 euro a persona (minimo 10 persone) La quota comprende: visite guidate, materiale illustrativo La quota non comprende: tutto quanto non specificato ne “la quota comprende” ************************************************************************************* ******************************************************************************* Proposta n. 2 ITINERARIO GIORNATA INTERA Rivanazzano Terme – Godiasco – Varzi – Oramala – Sant’Alberto Mattina: Ore 10,00: ritrovo presso lo stabilimento termale di Rivanazzano Terme (antica Ripalardarium) per un‟ora di trattamento a scelta. Il centro termale di Rivanazzano, di origine antichissima e riaperto nell‟800, è stato il primo in Lombardia ad aver ricevuto la certificazione di qualità ISO 9002. Costo trattamenti da 15 a 55 euro. Possibilità di acquistare i prodotti cosmetici creati dallo stabilimento termale. Rivanazzano Terme è la prima località che si incontra risalendo la Valle Staffora, ed ebbe un importante ruolo strategico di controllo della vallata. Il borgo, anticamente dotato di una struttura fortificata di cui rimangono esili tracce (la più importante delle quali è la misteriosa ed affascinante Torre Pentagonale), è dominato dal colle su cui sorge il castello di Nazzano, uno dei primi avamposti malaspiniani in Valle Staffora. Trasferimento a Godiasco passando per la suggestiva strada che costeggia la rocca di Montalfeo, antica torre di avvistamento risalente all’epoca romana e poi confluita nei possedimenti dei Malaspina. Il borgo di Godiasco, in cui sono ancora visibili i resti dell’antica struttura fortificata risalente al XIII secolo, è diventato uno dei principali centri del potere malaspiniano in Oltrepò, come dimostra il fatto che rimase sempre possesso indiviso del ramo dello Spino Fiorito. Carattere peculiare del borgo sono le viuzze intitolate alle antiche corporazioni di arti e mestieri. Visita al palazzo Malaspina – Pedemonti, annesso alla piccola chiesa di San Siro, anticamente chiamata “chiesa della fontana” e di proprietà dei Malaspina nonché luogo di sepoltura dei marchesi. Sul portale d’ingresso in pietra arenaria del Palazzo Malaspina Pedemonti, edificato nel XVI secolo per volere del marchese Cesare Malaspina d’Oramala, sono state scolpite delle formelle con la narrazione della leggenda legata all’origine del nome Malaspina, riportata anche dal Muratori e ripresa dal trovatore Peire Raimon de Tolosa e dal poeta Cino da Pistoia. Pomeriggio: trasferimento a Varzi PAESAGGIO CULTURALE ITALIANO Srl Via del Fornetto 85, 00149 Roma - Tel. 0660513081 - Fax. 065585611 - e-mail [email protected] www.parchiletterari.com Visita guidata del borgo medievale di Varzi, diventato centro dei possedimenti malaspiniani in Valle Staffora nella seconda metà del XIII secolo, con la nascita del marchesato di Varzi. Nel borgo è possibile acquistare i prodotti tipici varzesi (in particolare il salame di Varzi DOP, immancabile alla tavola dei Malaspina, e la torta di mandorle). Trasferimento al Castello di Oramala: Dimora avita dei Marchesi Malaspina e unico castello malaspiniano dell‟Oltrepò menzionato nelle liriche dei trovatori, fu edificato prima dell‟anno Mille. Rimase di proprietà dei marchesi fino all‟abolizione del feudalesimo. Visita guidata e lettura poetica dedicata ai trovatori provenzali. Visita guidata dell’eremo di Sant’Alberto,“gemma dell’Oltrepò Pavese”, il cui nucleo originario è stato edificato prima dell’anno Mille per volontà, secondo la leggenda, di un antenato dei Malaspina che volle ricompensare con la creazione della Chiesa di Santa Maria un eremita del luogo, Alberto, per la guarigione miracolosa di suo figlio. Successivamente vennero edificate le chiese di Sant’Antonio, luogo di accoglienza per i pellegrini, e quella di Sant’Alberto destinata a conservare le spoglie del santo. È possibile inoltre scoprire le bellezze naturali del luogo in una passeggiata botanica con guida naturalistica. Quota di partecipazione: a partire da 220 euro a persona (minimo 4 persone) Con passeggiata botanica a cura di un naturalista: a partire da 275 euro a persona (minimo 4 persone) Con lettura poetica: a partire da 110 euro a persona (minimo 10 persone) La quota comprende: visite guidate, pranzo in ristorante tipico, materiale illustrativo La quota non comprende: tutto quanto non specificato ne “la quota comprende” ************************************************************************************* ******************************************************************************* Proposta n. 3 WEEKEND (DUE GIORNI) PRIMO GIORNO: Ore 10,00: ritrovo presso lo stabilimento termale di Rivanazzano Terme per un‟ora di trattamento a scelta. Il centro termale di Rivanazzano, di origine antichissima e riaperto nell‟800, è stato il primo in Lombardia ad aver ricevuto la certificazione di qualità ISO 9002. Costo dei trattamenti: da 15 a 55 euro. Possibilità di acquistare i prodotti cosmetici creati dallo stabilimento termale. Rivanazzano Terme è la prima località che si incontra risalendo la Valle Staffora, ed ebbe un importante ruolo strategico di controllo della vallata. Il borgo, anticamente dotato di una struttura fortificata di cui rimangono esili tracce (la più importante delle quali è la misteriosa ed affascinante Torre Pentagonale), è dominato dal colle su cui sorge il castello di Nazzano, uno dei primi avamposti malaspiniani in Valle Staffora. PAESAGGIO CULTURALE ITALIANO Srl Via del Fornetto 85, 00149 Roma - Tel. 0660513081 - Fax. 065585611 - e-mail [email protected] www.parchiletterari.com Trasferimento a Godiasco passando per la suggestiva strada che porta alla rocca di Montalfeo, antica torre di avvistamento risalente all’epoca romana e poi confluita nei possedimenti dei Malaspina. Il borgo di Godiasco, in cui sono ancora visibili i resti dell’antica struttura fortificata risalente al XIII secolo, è diventato uno dei principali centri del potere malaspiniano in Oltrepò, come dimostra il fatto che rimase sempre possesso indiviso del ramo dello Spino Fiorito. Carattere peculiare del borgo sono le viuzze intitolate alle antiche corporazioni di arti e mestieri. Visita al palazzo Malaspina – Pedemonti, annesso alla piccola chiesa di San Siro, anticamente chiamata “chiesa della fontana” e di proprietà dei Malaspina nonché luogo di sepoltura dei marchesi. Pranzo Pomeriggio : trasferimento a Varzi Visita guidata del borgo medievale di Varzi, diventato centro dei possedimenti malaspiniani in Valle Staffora nella seconda metà del XIII secolo, con la nascita del marchesato di Varzi. Visita guidata del castello di Oramala, dimora avita dei Marchesi Malaspina e unico castello malaspiniano dell‟Oltrepò menzionato nelle liriche dei trovatori, fu edificato prima dell‟anno Mille. Rimase di proprietà dei marchesi fino all‟abolizione del feudalesimo. Lettura poetica trobadorica. Visita guidata dell’eremo di Sant’Alberto, “gemma dell’Oltrepò Pavese”, il cui nucleo originario è stato edificato prima dell’anno Mille per volontà, secondo la tradizione, di un antenato dei Malaspina che volle ricompensare con la creazione della Chiesa di Santa Maria un eremita del luogo, Alberto, per la guarigione miracolosa di suo figlio. Successivamente vennero edificate le chiese di Sant’Antonio, luogo di accoglienza per i pellegrini, e quella di Sant’Alberto destinata a conservare le spoglie del santo. Cena e pernottamento SECONDO GIORNO Mattina : Visita del borgo di Fortunago (associazione Borghi più belli d‟Italia), divenuto sede di Marchesato nel XVI secolo dopo essere stato acquistato da Cesare Malaspina. Il borgo, che conserva l‟originario impianto medievale, presenta ancora i resti della struttura fortificata risalente al XII secolo e probabilmente attribuibile ai Malaspina, che ricevettero Fortunago in feudo dall‟imperatore Federico Barbarossa. Si possono osservare ancora i resti dell‟antico castello e delle mura percorrendo il suggestivo “sentiero della rocca”, che costeggia la casaforte del XIV secolo, attuale sede municipale. Trasferimento al castello di Stefanago Visita guidata del castello di Stefanago, appartenuto al Marchesato di Fortunago e abitato da vassalli dei Malaspina. Uno dei signori del castello di Stefanago, Stefano, è protagonista del romanzo La pianta dei sospiri di Defendente Sacchi, che in quest‟opera ha rappresentato il mondo feudale al tramonto, poco prima dell‟epoca napoleonica. PAESAGGIO CULTURALE ITALIANO Srl Via del Fornetto 85, 00149 Roma - Tel. 0660513081 - Fax. 065585611 - e-mail [email protected] www.parchiletterari.com Lettura poetica trobadorica. Possibilità di assaggio ed acquisto dei prodotti dell’Azienda agricola Castello di Stefanago. Pranzo Trasferimento alla Cantina Torrevilla, nata dalla fusione della Cantine sociali di Torrazza Coste e Codevilla, testimonianza dell‟antica vocazione viticola della zona. Visita della cantina, del museo del Vino Traversa – Torrevilla, che raccoglie reperti ed attrezzature d‟epoca raccolte dal Pietro Traversa in mezzo secolo di lavoro; visita della Torre vinaria, pregevole esempio di architettura industriale applicata all‟enologia. Possibilità di acquisto di prodotti tipici e vini DOC Oltrepò Pavese Quota di partecipazione: a partire da 330 euro (minimo 4 persone) Con passeggiata botanica a cura di un naturalista: a partire da 385 euro a persona (minimo 4 persone) Con lettura poetica: a partire da 220 euro a persona (minimo 10 persone) La quota comprende: visite guidate, 2 pranzi e una cena in ristorante tipico, pernottamento, materiale illustrativo La quota non comprende: tutto quanto non specificato ne “la quota comprende” Prenotazioni, organizzazione tecnica e commercializzazione di Viaggi dell’Elefante spa [email protected] , [email protected] , tel. 340 3478480, 06 06 60513027 www.viaggidellelefante.it PAESAGGIO CULTURALE ITALIANO Srl Via del Fornetto 85, 00149 Roma - Tel. 0660513081 - Fax. 065585611 - e-mail [email protected] www.parchiletterari.com