MEMORIE di LUNIGIANA IMMAGINI

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MEMORIE di LUNIGIANA IMMAGINI
MEMORIE di LUNIGIANA
di
ADRIANA G. HOLLETT
IMMAGINI
Fotografie di A. G. Hollett©
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a mio marito Reginald
che condivide l'amore per la mia terra.
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...Se novella vera
di Valdimagra, o di parte vicina sai,
dilla a me, che gia' grande la' era.
Dante - Purg. VIII
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La Lunigiana e' una terra verde di boschi, costituita in maggior parte da
zone collinari che si estendono dagli appennini al mare.
Durante la dominazione malaspiniana, poco dopo il mille, venne divisa,
seguendo il corso della Magra, in spino secco alla destra e spino fiorito alla sinistra
del fiume stesso.
Sulle colline, sui dorsali selvosi, si creo' un rosario di piccoli borghi e
solitarie pievi. Sulle alture e sui valichi, oltre quattrocento tra accampamenti,
castellari, torri e castelli eretti dalla potente famiglia Malaspina sorsero a difesa
del piccolo ma ambito territorio.
Della loro origine piu' che le vecchie carte risparmiate dal tempo, parlano
ancora con la voce dei secoli che le videro sorgere, le costruzioni turrite su cui e'
passata l'ombra della storia; dovunque, allo sbocco delle valli, alla confluenza dei
fiumi o lungo antichi percorsi, si levano ancora con la fierezza della loro origine,
del loro passato e col fascino delle leggende fiorite attorno ad esse.
Molti castelli sono ormai scomparsi, di alcuni rimangono informi rovine,
altri rimaneggiati ad abitazioni private hanno perduto l'aspetto e la loro struttura
antica. Alcuni conservano ancora la massiccia solidita' del tempo lontano con
salde mura e coronamenti sostenuti da barbacani che sembrano ancora difendere
dall'alto le piccole e umili case raggruppate ai loro piedi.
Purtroppo le torri solitarie mostrano i gravi danni del tempo e le belle
casetorri, i borghi dai portali scolpiti, la piccole maesta' ai crocevia delle
mulattiere, oltre al degrado del tempo mostrano spesso gli insulti dell'uomo.
Le belle pietre squadrate, gli architravi modanati, i selciati
intelligentemente ideati per il defluire delle acque sono stati in alcuni luoghi
indecentemente ricoperti di cemento, cosi' come gli intonaci colorati hanno fatto
scomparire bellissime architetture di pietra.
Il visitatore che percorre le strette strade della Lunigiana, davanti a certe
immagini segnate dai secoli, che conobbero storie di terrore e sangue, sogni di
gloria e prevaricazioni, prepotenze e umilta', fatiche e speranze, lavoro e
preghiera, dolci episodi d'amore e poesia, si sente afferrare dal fascino delle
memorie che risorgono da tempi lontani con la preziosita' delle cose scomparse.
Ogni scorcio di panorama rivela ruscelli scintillanti, azzurre marine,
cimiteri abbandonati invasi dal verde, un vecchio pastore; piu' spesso un piccolo
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agglomerato di case, ora sulla sommita' della collina ora sulla sponda di un
torrente; il primo mostra ancora orgogliosamente i ruderi di un mastio o di una
torre, e piu' spesso quelli di un castello. Il secondo conserva ancora ruderi di
macine e pale di legno.
L'edera avviluppa quelle antiche pietre, le oltraggia e le sorregge.
Ovunque finestre, come orbite vuote, guardano il cielo attraverso i fitti rami
dei rovi. Antichi cancelli dove la mano dell'uomo ha creato opere irripetibili
sembrano pendere esanimi dai cardini.
Dai portali fatiscenti si intravvedono giardini interni dove le palme svettano
ancora nell'intrico disordinato dei rovi.
Sparsi sul territorio gli ordini monastici hanno lasciato nei secoli il loro
segno: iServiti, gli Agostiniani, le Clarisse...; i loro conventi sono stati
rimaneggiati per abitazioni private, altri abbandonati mostrano chiostri interni
dove gli uccelli nidificano tra le volte e le acque piovane cadono a rivoli dai coppi
del tetto.
Le alte finestre delle chiesette e delle pievi mostrano, attraverso i vetri rotti
e le porte spalancate, i soffitti voltati e spesso riammodernati con stili successivi.
Percorrendo la Lunigiana, attraversando borghi e resti di ruderi, il
visitatore si sente pervadere da una suggestione strana: nel grande silenzio che
regna ancora in questi piccoli paesi poco raggiumgibili e talvolta deserti, negli
stretti vicoli, nei portali spalancati, nelle stalle deserte, ovunque l'occhio si posa
puo' leggere i segni del tempo.
Osservando i castelli, le ville o le piccole case, il visitatore non puo' non
avvertire la prepotenza dei primi, l'agiatezza nei giardini delle ville e la disperata
miseria nelle casupole.
Ovunque stemmi e portali, testine apotropaiche a guardia dei morti,
protomi d'angelo o di demoni sui portali, antichi stemmi araldici di casati
lombardi o fiorentini o molto piu' frequente il cartiglio INRJ.
E malgrado l'abbandono, i boschi invasi dai rovi, i borghi disabitati e i
castelli in rovina, la Lunigiana rimane una terra stranamente suggestiva.
Chi si addentra in questo mondo incantato puo' ancora incontrare un
piccolo capriolo, qualche cinghiale, un grosso rospo tra primule e tralci di rose
canine.
Nello strano silenzio di questa terra dove risuonano rintocchi di pievi sui
monti e scroscio di torrenti nascosti dal verde ti allontani con una sottile
malinconia che e' forse un ricordo e rimpianto di tempi passati e di semplici cose
perdute.
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in un manto verde
Il borgo di Aiola
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bianca e solitaria sull'altura la casa di Dio
Apella
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un leggero scalpiccio di piedi scalzi, un lento salmodiare di
figure incappucciate dissolte nel tempo
Castiglione del Terziere . Il convento degli Olivetani divenuto casa Mazzini.
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dalle vette innevate precipitano i torrenti
Groppi di Camporaghena
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fiori sulle memorie
Castello di Bigliolo
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il paese che scompare
Camporaghena
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una Scilla impudica osserva gli oranti
Pieve di Codiponte
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prima neve
Torsana
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riflessi di sole sul mare
Punta Corvo
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il silenzio del chiostro
Sarzana, palazzo Sartori gia' convento delle Clarisse
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il grande portale chiuso sul vuoto
Camporaghena
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abbeveratoio sull'arpa
Camporaghena
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tempesta sull'appennino
Pontremoli
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il perenne scorrere delle acque
Il Taverone
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il bosco cela il passato
Il castello di Jera
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forte tra le nubi
Castel dell'Aquila
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il silenzio avvolge le antiche mura
Castello di Lusuolo
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il desiderio corre oltre la grata
Castello di Lusuolo
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il verde cancella le tombe
Castevoli- Il cimitero abbandonato
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Padre nostro...
Il Volto Santo di Punta Corvo
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tra poco sparira' anche il ricordo
Castiglione del Terziere - Il cimitero
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la prima nebbia autunnale inonda la valle
Panorama di Villafranca in Lunigiana.
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crescendo ha abbracciato una pietra
Jera, il castagneto del castello.
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risuonano i passi dei secoli
Bibola- Il monumentale ingresso al borgo
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i rovi invadono il giardino abbandonato
Lusuolo- Il giardino del castello.
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panorama su Monzone
Monte dei Bianchi-
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il signore della piazza
Filetto - Piazza del Pozzo
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una bena
Caprio.
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il Marchese Bartolomeo Ariberti
Malgrate- Chiesa di san Lorenzo
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scolpito nel marmo un bimbo riposa
Roccasigillina.
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la mano impugna il giglio fiorentino e lo impone sulla
margherita lombarda
Camporaghena - Nel 1482 il borgo si stacca dal marchesato Malaspina per
passare sotto la Repubblica Fiorentina.
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il maltempo padano minaccia il borgo nel sole
Malgrate
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savoiardi e rosolio... antichi sapori
Antica pasticceria pontremolese
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alta e forte impone soggezione
Caprigliola
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Mulazzo - Il grande portale
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la cavagnada
Ripola -
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Malgrate
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il borgo abbandonato...
Castevoli
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...e la sua chiesa scoperchiata
Castevoli
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il corno con la preda per affilare la falce
Camporaghena
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la croce vivace
Bibola
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la croce leggera pare danzare nell'aria
Castiglione del Terziere - Il cimitero
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i primi crochi sul limitar del bosco
Pieve di Bagnone - Il castagneto
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Madrignano - Ruderi del castello
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Malgrate - Il dongione
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la casa del sarto
Ugliancaldo
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...il santo guerriero ?
Chiusola- Chiesa di san Michele
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Nicola
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l'edera e il silenzio avvolgono il campanile
Gabbiana
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il piccolo uscio si chiude sulla storia dei bianchi frati del convento
Monte dei Bianchi
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una pallida luce sfiora il gallo morente
Carrara - Accademia di Belle Arti
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solo due croci nel cimitero abbaqndonato
Vignola - L'antico cimitero della Pieve
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una scilla impudica ci osserva dall'alto del tempo
Chiusola - Chiesa di san Michele
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l'avola... la gentile signorina fiore di ogni piu' eletta virtu'
Castiglione del Terziere ( documento di casa Mazzini) Partecipazione per
auguri agli sposi.
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Drogheria Pasticceria Fratelli Aichta
Pontremoli
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Castello di Castevoli
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e'rimasto il ricordo
Castello di Lusuolo
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un romantico giardino
Caprio
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Sarzana - Il giardino di villa Gropallo a san Michele.
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un viale di iris ci accompagna alla rocca
Lusuolo
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nelle brume autunnali si intravvede un borgo lontano sui monti
Panorama autunnale
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tutta luce
Monzone- Il torrente Lucido
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Alfredo sull'uscio della sua casa sui monti
Torsana
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una corona marchionale tra il verde
Sarzana - villa Pratola
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visione e colori di Lunigiana
Punta Corvo - Panorama di Marinella
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Lusuolo - Il castello
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Madrignano- Il castello
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modesta e insostituibile per secoli
Comano - La macchina da pistar
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la scilla perduta
Brugnato - La Scilla sulla facciata del duomo andata dispersa negli anni.
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una rustica maesta' a lato del sentiero
Una Maesta' su un sentiero- San Rocco
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il grande angelo prega per tutti
Jera - Il cimitero
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demoni sconosciuti sui crocevia
Torsana - Angolo del borgo
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animali pericolosi a difesa della casa
Ugliancaldo - Stemma del notaio Foschi
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un caro ricordo
Jera - L'aia dell'Angiolina.
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un cancello chiude la preistoria
Equi Terme - La grotta dell'orso speleus
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il potente castello diruto...
Villafranca in Lunigiana- Il Malnido - Il primo castello eretto dai Malaspina in
Lunigiana (XII sec.).
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lo stemma sulla porta del castello presenta il potente marchese
Virgoletta - Federico Malaspina Marchese Villafranca Virgoletta Villa e Rocchetta
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pianto antico
Pognana - Il cimitero
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gioco di bimbi sull'erba
Camporaghena - Il cimitero
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confine del passato
Virgoletta - Termine di confine tra il marchesato Malaspina di Virgoletta e la
Repubblica Fiorentina di Castiglione del Terziere.
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il perenne scorrer delle ore del giorno
Nicola - La meridiana
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si attendono ospiti
Mulazzo- Il salone delle bifore
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c'era una volta un castello...comincia la fiaba
Lusuolo - La salita al castello
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riflessi nell'abbandono
Ripola - Piccolo borgo
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coi suoi rintocchi piange la sua pieve scomparsa
Pieve di Bagnone - IL campanile della Pieve.
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Adolfo, l'ultimo pastore
Camporaghena -
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Casalina
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un guardiano della valle
Podenzana - il castello
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l'ultimo raggio di sole
L' Appennino
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la forte sentinella
Castelnuovo.
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i frutti della terra
Primule e ricce
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una rondine ricostruisce il suo nido
Pegui.
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il sentiero di un tempo
Madrignano - Il vecchio sentiero
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la piccola lucerna
Sassalbo - La cantina
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un piccolo corpo di guardia?
Jera - Ponte sul Bagnone- Univa due confini, il Marchesato Malaspina e la
Repubblica Fiorentina.
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a vent'anni il sorriso del primo ballo
La signora Elsa Italia Giannetti, signora di Monzone
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a cent'anni lo stesso sorriso
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antiche dimore
Pozzo.
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la madre e il puledro curioso
Cavalli a Varano
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profumo d'incenso
Pontremoli - La sacrestia della S.S. Annunziata
106
una torre sorveglia
Castiglione del Terziere - La torre
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due orbite mute sfidano i secoli
Mulazzo - Pieve di san Martino
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l'ultimo raggio di sole
Castiglionr del Terziere -Tramonto
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visse cattolico facendo bene a tutti
Pieve di san Lorenzo di Minucciano -
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la piccola Pieve attende...
Malgrate - La Pieve di san Lorenzo.
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l'antico presepe sul muro rifatto
ricorda antiche memorie
di Magi orientali
di Madre Divina.
Castelnuovo- Un presepe nel borgo.
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il signore del palazzo
Pallerone - Il Verdentro.
113
nascosto dal verde un occhio sorveglia
Fivizzano - Torre della Verrucola
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Jera - Il tetto della casa piu' antica.
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preghiere dimenticate
Pozzo - L'ingresso del Convento abbandonato.
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Mulazzo - Portale d'ingresso al borgo
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il fiume scintilla nel mare
La Magra
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e' arrivata primavera
Lusuolo - Il castello
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sulle tracce di Dante
Mulazzo - La torre
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come lo scorrer del tempo...
Mulazzo - Spalti
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l'Angelo nunziante
Carrara - Il Duomo - Le Cassanelle
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pizzo e trine
Carrara - Il Duomo
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piccolo mondo antico
Mulazzo - La torre di Dante
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il silenzio dietro le sbarre
Mulazzo - Finestra del borgo
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C.V.H. O. P. C.1663 l'antica devozione
Varano - La Maesta' nera.
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il vicolo coperto...
Mulazzo
127
...esce nel sole
Mulazzo
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ricordi di remote preghiere
Mulazzo - La chiesa abbandonata
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dalla buia feritoia il passato ci osserva...
Mulazzo - feritoia
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...e la Vergine dall'alto ci protegge
Pontremoli- La Vergine in piazza san Francesco
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Mulazzo - Spalti
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il verde riflesso nell' acqua
Pontremoli- Il Verde
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lo scender...
Mulazzo
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...ed il salir per l'altrui scale
Mulazzo
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abbandonata dall'uomo racconta la sua storia
Mulazzo - Pieve di san Martino
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come bianca colomba chiusa in una gabbia dorata
Mulazzo - Il cimitero - Tomba Giovannacci
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tempesta sull'appennino
Monte dei Bianchi - Panorama
138
veglia sulla nostra vita Signore...
Carrara - Duomo - Il Cristo dei cavatori
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Bibola - Un asinello chiamato Marisa
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il sorriso di un uomo felice
Ripola - Il pastorello di capre
141
un insolito spioncino
Mulazzo - Un osservatorio
142
dalle volte grandiose
Casola - Il borgo
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Ghiaccio sul Burcione
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sotto un arco di pietra era sepolto
Castel dell'Aquila
145
ombra di Dante
Mulazzo - Trifora
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trafitto da un dardo
Castel dell'Aquila- Sotto l'arcata dx la tomba del cavaliere sconosciuto.
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uniti da sempre
LERI ISIDORO
NARDINI ANNA MARIA
MOGLIE RARA
DI BUONI COSTUMI
SPOSO E PADRE
AFFETTUOSO
n. 18 lugio 1851
m.9 gennaio 1924
n. 8 agosto 1849
m. 21 lugio 1923
Camporaghena - Cimitero
148
Torsana - Finestre di casa Leri.
149
Castel dell'Aquila - Guardiola
150
Torsana - Sentiero innevato per l' arpa
151
dal sacro al profano
Treschietto - Una stalla
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Compione - Uno stazzo
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...le nefandezze di Gasparo Malaspinaparo Malaspina
Treschietto - Il castello
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una chiara mattina di luna
Comano - Il castello
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in duplice filar...
Aulla - Il cimitero
156
tempesta verso il mare
Panorama di Bocca di Magra.
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scale segrete per il giardino
Lusuolo - Il castello
158
in seguito Cristoforo Colombo scoperse l'America
Casola- Casa Giannarelli
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e mite un sentimento di vigore e di pace al cor m'infondi
Monteregio- Al pascolo
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sotto l'umile grada due vecchi cavadon e una vassora
Ripola - Una vassora.
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Filetto - La selva.
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dalla vela vuota non piu' rintocchi di campane
Corvarola - Pieve di San Rocco.
163
da queste scale discese la marchesa Annetta Malaspina,donna bellissima e
intelligente, inviata in missione diplomatica alla corte di Francia divenne la rivale
della Pompadour.
Castello di Bastia
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la dimora di un paggio o un cavaliere?
Bibola - Chiave di volta di un portale
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onorate l'altissimo poeta
Mulazzo - Monumento a Dante ( A. Dazzi)
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Foglio iniziale del documento originale del 6 ottobre 1306 consegnato a
Dante, con la procura per la trattativa di pace tra i marchesi Malaspina,
Franceschino Moroello e Corradino, e il vescovo di Luni Antonio Nuvolone da
Camilla.
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dono di vita
Madonna del Monte - Monumento al Donatore di Sangue
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la luna avvolge nella sua luce una croce leggiadra
Malgrate- Una piccola maesta' vicino alle mura.
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un vòlto abbandonato
Sassalbo - Un vicolo
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Virgoletta - Cortile del castello
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il torrione si affaccia nel sole
Malgrate - La torre cilindrica
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Filetto- Palazzo degli Ariberti.
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Sassalbo - La secchia
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gli hanno chiuso la gattarola
Pallerone - Il Verdentro
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Filattiera - Il torrione della Pieve di san Giorgio
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la torre nel bosco
Gavedo - La torre
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Caniparola - La villa di Gabriele Malaspina (1724)
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passi e preghiere ammantati di nero
Sarzana - Palazzo Sartori- L'atrio dell'antichissimo convento di santa Chiara (1467).
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il torrione nel bosco
Monti - Castello Malaspina
180
una Lunigiana incontaminata e verde
Monteregio - Panorama sui Casoni
181
rovine del tempo
Codiponte - Ruderi del castello
182
una torre osserva la neve
Comano - La torre
183
Lunigiana azzurra
Portovenere - La grotta azzurra
184
Madrignano - Il piccolo campanile a vela
185
la croce senza nome
Pieve di Offiano - Cimitero
186
serenita'
Aulla - La Magra
187
grandi cantine piene di memorie
Jera - Cantine
188
profumo di pane
Jera - Il forno dell'Angiolina.
189
pietre turrite e mura invalicabili
Fosdinovo - Il castello
190
una torre diruta si erge nel bosco
Fivizzano - La torre
191
la natura copre e distrugge l'opera dell'uomo
Mulazzo - La torre e le mura
192
rami scheletrici sembrano ghermire il castello
Monti - Castello Malaspina.
193
acqua e sole nella casa di Dio
Giovagallo - La chiesa
194
il verde ricopre il passato
Mulazzo
195
per ogni uomo una croce
Pognana - La sacrestia
196
Mirteto - Pieve - Il Volto Santo ( XVIII sec.)
197
ave Maria...
Castevoli - Maesta' all'ingresso del borgo
198
insolita... ma pur sempre una croce
Monte dei Bianchi - Croce di Lorena nel Campanile
199
un'antichissima casa
Fazzabo - Casa dei Pennucci (1375)
200
nella chiave di volta il lignaggiodella famuglia
Ugliancaldo- Chiave di volta.
201
ricorda il Santo Graal
Monte dei Bianchi - Palazzo Pelli
202
santo o demone armato di spada
Pieve di Sorano- Demone sconosciuto ( in alto a sn della navata centrale)
203
il silenzio del borgo
Filetto - Il borgo centrale
204
Malgrate - La guardiola
205
non canto non riso non suono...
Malgrate - il borgo centrale
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Madonna della tenerezza
Malgrate - Piccola maesta' nella piazzetta del castello
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un fascio di luce al tramonto
Filetto- Il Borgo di mezzo
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l'antico pellegrino, santo e guerriero
Bolano - Pieve di sant' Andrea- Figura com elmo,libro,spada e saio; in alto a sn un
sole, o eucarestia, con raggiera.
209
Modes et chapeaux
" Maison"
Foschini e Baradello
proc.re Mangeli
Via Forini 11 Tel: 1771
Bologna
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Elsa Itala Giannetti a 18 anni
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dall'alto la squilla che chiama alla casa di Dio
Monzone Alto
Monzone - La chiesa.
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Panicale - Uscita dalla Porta sul Ponte
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sapori dimenticati
Varano - Il val coi perseghi.
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dietro il foro una luce la illumina
Pieve san Lorenzo - L'Eucarestia
215
scende la sera sul chiostro...
Pontremoli - Chiostro della S.S. Annunziata
216
cala il sole sulla Lunigiana.
Bagnone - Scende la sera.
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