Reverse charge per telefonini e microprocessori

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Reverse charge per telefonini e microprocessori
Scrovegni Consulting S.r.l.
servizi aziendali e consulenze societarie, giuridiche e fiscali
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Padova, 1^ aprile 2011
SPETT.LI CLIENTI
LORO SEDI
CIRCOLARE
Oggetto: Obbligo di reverse charge in caso di vendita di telefoni cellulari e/o microprocessori.
Con la presente Vi informiamo che, a decorrere dal 1^ aprile 2011, si applica il meccanismo
dell’inversione contabile nel caso di vendita di telefoni cellulari e/o microprocessori (come definiti dalle
disposizioni applicative), effettuata nella fase distributiva che precede il commercio al dettaglio.
Nel prospetto grafico che segue viene riassunto il meccanismo dell’inversione contabile (cosiddetto
reverse charge).
VENDITORE
ACQUIRENTE
SOGGETTO CON
PARTITA I.V.A.


Deve
emettere
fattura senza IVA
SOGGETTO CON
PARTITA I.V.A.
O
la
indicando che si tratta
di operazione soggetta
all’inversione
contabile,
ai sensi
dell’art. 17, comma 6,
lett. c) del D.P.R.
633/1972
Vendita

deve, integrare la fattura
ricevuta
dal
venditore,
specificando l’imponibile e
l’IVA dovuta

deve emettere autofattura
Telefoni cellulari o microprocessori
 deve registrare la fattura di
acquisto nel Registro IVA
acquisti
e
registrare
l’autofattura nel Registro IVA
vendite, entro il mese di
ricevimento della fattura di
acquisto.
La risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 36/E del 31/03/2011 ha fornito alcuni importanti chiarimenti,
in merito all’ambito applicativo della disposizione fiscale in oggetto, che vengono riassunti nella nostra
circolare.
A) BENI AI QUALI SI APPLICA IL REVERSE CHARGE
Il reverse charge è obbligatorio, ma si applica solo all’acquisto di determinati beni, come definiti dalla
Decisione del Consiglio Ue n. 2010/710/UE, che si riporta nella tabella che segue.
Via Degli Scrovegni 1 – 35131 PADOVA – Tel. 049.8755654-049.8762778 – Fax 049.8779006 –http:\\www.scrovegniconsulting. com
Codice fiscale e Partita Iva 03363020284 – Capitale Sociale € 26.000,00 i.v. – Registro Imprese di Padova n. 03363020284
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E’ soggetta al reverse charge la vendita di:
Telefoni cellulari
 Telefoni cellulari, concepiti come dispositivi fabbricati o
adattati per essere connessi ad una rete munita di licenza e
funzionanti a frequenze specifiche, con o senza altro
utilizzo.
Come chiarito dalla Risoluzione 36/E, si tratta di dispositivi la cui
funzione principale consiste nel permettere di fruire dei servizi di
fonia in mobilità.
E’ soggetta al reverse charge la vendita di:
Microprocessori
 Dispositivi a circuito integrato quali microprocessori e unità
centrali di elaborazione prima della loro installazione in
prodotti destinati al consumatore finale.
La Risoluzione 36/E ha chiarito che il reverse charge, si applica alla
vendita di tutti i dispositivi a circuito integrato, quali
microprocessori e unità centrali di elaborazione, ivi comprese le
cessioni di beni destinati ad essere installati in apparati analoghi ai
personal computer, quali ad esempio i server aziendali.
Il reverse charge, in ogni caso, si applica a tutte le cessioni dei
dispositivi a circuito integrato prima della loro installazione in altri
prodotti destinati al consumo finale, indipendentemente dalla
circostanza che il cessionario abbia eventualmente intenzione di
provvedere,
successivamente
all’acquisto,
all’installazione/assemblaggio degli stessi su altri oggetti destinati
al consumo finale (anche in esecuzione di prestazioni di servizi di
riparazione e manutenzione). Di conseguenza:
 la vendita di computer non è soggetta a reverse charge,
 mentre la vendita dei microprocessori (separata dal
computer) deve avvenire con l’applicazione del
meccanismo del reverse charge.
Sono considerati circuiti integrati elettronici anche quelli rientranti
nel codice NC 8542 3190 00 della nomenclatura tariffaria doganale.
B) CASI DI ESCLUSIONE DAL REVERSE CHARGE
Nella tabella che segue vengono elencati i casi in cui non si applica l’inversione contabile (reverse
charge).
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Commercio al
dettaglio
Cessione di telefono
cellulare accessoria
alla fornitura di
traffico telefonico.
Accessori dei
telefoni cellulari
Beni destinati al
consumo finale
Il reverse charge trova applicazione per le sole vendite effettuate nella
fase distributiva che precede il commercio al dettaglio, di
conseguenza ne sono escluse le cessioni effettuate da commercianti
al minuto, in qualsiasi forma essi esercitino l’attività:
 Vendita locali aperti al pubblico
 Vendita in spaccio interno
 Vendita con apparecchi di distribuzione
 Vendita per corrispondenza
 Vendita a domicilio
 Vendita in forma ambulante
Anche se effettuate a soggetti con partita IVA.
La risoluzione 36/E ha stabilito che non è soggetta al reverse charge
la cessione del telefono cellulare accessoria alla fornitura di traffico
telefonico, a condizione:
 Nell’ambito del medesimo rapporto siano ceduti traffico
telefonico (anche mediante SIMCARD) e telefono cellulare;
 L’esclusione dell’applicazione della reverse charge opera
anche se siano stati ceduti più telefoni cellulari ad un utente
titolare di una o più SIMCARD, purché l’utilizzo del telefono
cellulare appaia ragionevolmente riconducibile alla fruizione
del traffico telefonico (circostanza che sussiste quando i
cellulari ceduti non eccedano di oltre il 10% il numero delle
SIMCARD);
 Si considera accessoria alla fornitura di traffico telefonico,
quindi non si applica il reverse charge, la cessione del
telefonino in sostituzione di altri cellulari già ceduti
nell’ambito del medesimo rapporto di abbonamento.
Per quanto riguarda gli accessori dei telefoni cellulari:
 Il reverse charge non si applica per i componenti ed accessori
dei telefoni cellulari, quando vengono ceduti separatamente
dal telefonino;
 Si applica, invece, il reverse charge quando i componenti ed
accessori dei telefoni cellulari vengono assieme ai telefonini.
Il reverse charge, per i dispositivi a circuito integrato, si applica a
tutte le vendite che precedono la loro installazione in beni destinati al
consumo finale, indipendentemente dal fatto che il cliente abbia
eventualmente intenzione di installarli/assemblarli in oggetti destinati
al consumatore finale.
Pertanto, ad esempio, se vengono venduti computer l’operazione
viene normalmente fatturata con IVA, anche se al loro interno sono
presenti microprocessori. Mentre si applica il reverse charge, se
vengono venduti microprocessori prima che siano stati installati nei
computer e/o server.
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C) NOTE DI ACCREDITO E NOTE DI ADDEBITO
Nel caso di rettifica dell’imponibile e/o dell’IVA, il reverse charge si applica anche alle note di
accredito o note di addebito, quando la fattura alla quale si riferiscono era stata assoggettata al meccanismo
dell’inversione contabile.
Di conseguenza:
 Per le vendite di telefonini e microprocessori fatturate prima del 1^ aprile 2011, le rettifiche sono
assoggettate ad IVA;
 Per le vendite di telefonini e microprocessori fatturate dopo il 1^ aprile 2011, le rettifiche sono
assoggettate al regime dell’inversione contabile (reverse charge).
D) VENDITE EFFETTUATE A SOGGETTI ESTERI CON PARTITA IVA ITALIANA
Le vendite di telefonini e microprocessori, nei casi precedentemente elencati, sono soggette al reverse
charge, quando il cliente estero ha acquisito la Partita IVA italiana.
E) DICHIARAZIONE IVA
A decorrere dalla dichiarazione IVA dell’anno 2011 (modello IVA/2012 e modello UNICO/2012), le
operazioni in reverse charge, relative ai telefonini e ai microprocessori, verranno separatamente indicate.
F) SANZIONI
Si ricorda che all’acquirente che non effettua la registrazione con il meccanismo dell’inversione
contabile (reverse charge), quando questo è obbligatorio, si applica la sanzione compresa tra il 100% e il
200% dell’IVA detratta, con un minimo di Euro 258.
La medesima sanzione si applica al venditore che ha emesso la fattura con IVA per una operazione per la
quale, invece, è obbligatorio il meccanismo dell’inversione contabile (reverse charge).
E’ in ogni caso applicata la sanzione del 3% dell’IVA quando anche sia dimostrato che, nonostante non si
sia applicato il meccanismo dell’inversione contabile, l’imposta è stata regolarmente versata.
Rimaniamo a Vostra disposizione per ogni ulteriore chiarimento in merito.
Cordiali saluti.
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