in famiglia III 2011 - Provincia SS. Annunziata

Red
Notiziario della Provincia “SS. Annunziata” dell’Ordine dei Servi di Maria
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IN FAMIGLIA
Anno XI
n. 3/2011
Maggio/Giugno
Visitazione di Maria
Dapprima camminò, ancora leggera,
ma nel salire, a tratti, percepì
già l’essenza del corpo prodigioso
e si fermò ansimando sopra gli alti
monti di Giuda. Ma la sua pienezza
le si espandeva attorno, non la terra;
e andando ella sentì che la grandezza
che ora provava, mai nessuno al
mondo avrebbe valicata.
Qualcosa la spingeva all’altro corpo
già più gonfio, a imprimervi la mano.
E ondeggianti si vennero incontro le
donne, toccandosi le vesti, sfiorandosi i
capelli.
Ciascuna, colma della propria santità,
cercò rifugio a sé nell’altra. Ancora
un inizio di fiore nel suo corpo
viveva il Redentore, ma nel ventre
Elisabetta accolse Maria:
della parente anziana era la gioia
che già spingeva a erompere il Battista.
la madre del mio Signore?”
“Con un grido profetico
Come mai viene a me
(da La vita di Maria,
di Rainer Maria Rilke)
In Famiglia, notiziario della Provincia SS. Annunziata dei Servi di Maria - n. 3/2011
FRATI E CONVENTI!
MANDURIA
Festa della Pietà
Il 6 maggio 2011 nella parrocchia di S. Michele
Arcangelo dei Servi di Maria in Manduria (Ta) si è
svolta la Festa della Pietà.
La ricorrenza è stata preceduta da un Triduo,
predicato dal Padre Provinciale dell’Ordine dei Servi
di Maria, p. Sergio M. Ziliani.
Momento della celebrazione
Il Provinciale, nella nostra parrocchia, è stato
presente in diverse occasioni, sempre apprezzato e
atteso con entusiasmo da tutta la Comunità
parrocchiale e dai nostri frati P. Manetto M.
Martino, P. Leonardo M. Dimagli, P. Gabriele M.
Meccariello e p. Gregorio M. Buccolieri.
Egli ha proposto le sue riflessioni nelle quattro
sere durante l’Omelia, rendendo quel momento
occasione di istruzione e comunicazione pastorale
della Parola di Dio mediata da una pervasiva
“marianità”. Padre Sergio ha posto l’accento sul
“divenire” della Madre di Gesù secondo il disegno di
Dio. Maria è la fanciulla di Nazareth che
accoglie con gioia l’annuncio dell’Angelo; è la
Madre trepida, in cerca del giovane Gesù smarrito
nel tempio; è la Madre sapiente, che ne
accompagna la rivelazione e la predicazione a
partire da Cana; è la Madre addolorata che ne
vive la Passione; è la Madre ammutolita, “senza
respiro e voce” (come recita un canto tradizionale)
che, ai piedi della Croce, ha ancora la forza e il
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coraggio di accettare la maternità universale. È
questo che le chiede il Figlio, essere Madre non solo
del Figlio di Dio, il Cristo, ma anche di quegli
uomini che in quel momento e in seguito spesso non
l’avrebbero accolto come Salvatore.
La nostra festa celebra Maria, raffigurata con
pregevole fattura in una statua di legno del peso di
circa cinque quintali: la Madre tenerissima e
straziata riceve tra le braccia il Figlio, l’Amato
deposto dalla croce. È un’immagine che commuove,
perché ora davvero “tutto è compiuto”.
Eppure Padre Ziliani ha insistito nel sottolineare
la dimensione pasquale di questa immagine e di
questa festa. Accogliendo tra le braccia il Figlio
morto, Maria ce lo dona e ci invita soprattutto a
credere che Egli risorge. Lei per prima l’ha creduto,
è la prima testimone della fede pasquale, è la prima
missionaria e ci dice che Gesù è con noi sempre, e si
dona in special modo nell’Eucaristia.
La festa ha avuto anche un aspetto esterno e
cittadino, con la processione per le vie di
Manduria con la statua portata “a spalla” dai
portatori e una nutrita presenza di fedeli
appartenenti ai Gruppi ecclesiali e non.
La processione
è sempre un atto
penitenziale e mai
come quest’anno (!)
il
Priore
dell’O.S.S.M. ha
preso sul serio
questa intenzione,
stabilendo un
lungo itinerario (tre
ore!).
Era la prima
volta che il Padre
Provinciale
partecipava alla
nostra processione
(speriamo non l’ultima!), certamente è stata per tutti
un’esperienza che ha mostrato praticamente come la
fede, a volte, abbia bisogno di perseveranza e
sacrificio, umiltà e semplicità, preghiera e gioia.
In Famiglia, notiziario della Provincia SS. Annunziata dei Servi di Maria - n. 3/2011
FRATI E CONVENTI!
La gioia, come ha detto p. Sergio, è quella di
Maria che fa la volontà del Padre e che invita noi a
fare altrettanto, per trarre serenità e coraggio per
affrontare la vita.
Mimma Gaballo
NAPOLI - SAVIANO
ACCOLITATO DI FRA DOMENICO M. DE
FILIPPI
Il 6 marzo, presso il convento di Sant’Anna in
Saviano, fra Domenico M. De Filippi ha ricevuto il
ministero dell’accolitato per le mani del priore
conventuale, delegato dal provinciale, impossibilitato
ad essere presente. Il rito s’è svolto durante la
celebrazione eucaristica domenicale. Buona la
partecipazione dei fedeli.
MOSTRA “LA PASSIONE DI CRISTO:
ECCE HOMO”
Dal 9 al 26 aprile 2011 la Biblioteca “T. M.
Bartolomei OSM” di Saviano ha organizzato una
interessante Mostra sulla Passione di Cristo “Ecce
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Homo”, nell’ambito della Settimana della Cultura
promossa a livello comunale. Diversi gli artisti che vi
hanno partecipato, in prevalenza pittori; sono state
coinvolte anche le scuole della Diocesi di Nola, le
quali hanno partecipato con alcuni manufatti
presepiali e con diversi disegni realizzati dai ragazzi.
Erano esposti inoltre diversi oggetti religioso/artistici
provenienti dai nostri conventi. Una sezione
ovviamente era dedicata a Maria, Madre del
Crocifisso. All’inaugurazione erano presenti il
vicesindaco e l’assessore alla cultura del Comune di
Saviano. Buona la partecipazione dei visitatori
durante la settimana santa.
PRIMO INCONTRO SANNAZARIANO
A NAPOLI
Il 3 maggio c.a. presso la nostra chiesa di Santa
Maria del Parto a Mergellina, s’è tenuto il I°
Incontro Sannazariano, organizzato dai frati in
collaborazione con la Facoltà di Lettere
dell’Università “Federico II” in Napoli ed insieme al
Club Unesco della città.
Un’ampia partecipazione degli studenti di diversi
Licei classici di Napoli. Importanti gli interventi di
professori universitari e liceali. Il p. Carrella ha
presentato il legame tra il poeta e l’Ordine dei Servi
di Maria, in specie con fra Dionisio Laurerio, primo
cardinale dell’Ordine ed amico del Sannazaro. Sono
stati letti alcuni versi delle opere minori (Le Egloghe
piscatorie) del poeta e tutto è stato arricchito da
interventi musicali dell’Associazione Culturale
“Jacopo Sannazaro” che ha eseguito delle
“villannelle” cinquecentesche. E’ stato anche
presentato il volume contenente gli Atti del
Convegno tenuto nel marzo 2006 sempre sulla
poetica sannazariana ed organizzato sempre dalla
“Federico II” con la collaborazione dell’Istituto
Storico OSM.
In tale occasione è stata inaugurata anche una
Mostra pittorica sulla vita, i luoghi e le opere
sannazariane; essa è rimasta aperta fino al 14
maggio, quando c’è stata un’ interessante
performance del coro parrocchiale di santa Maria
del Parto.
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SPIRITUALITÀ!
Premio Nazionale di Poesia
“Salvatore Cerino” a Mergellina
Sabato 7 maggio, sempre a Mergellina, s’è tenuta
la premiazione della X edizione del Concorso
Nazionale di Poesia, intitolato al poeta di
Mergellina, Salvatore Cerino. Un’iniziativa questa
che negli anni ha riscosso sempre un notevole
successo. Sono intervenuti professori universitari,
poeti, giornalisti del locale quotidiano del Mattino.
Diverse le sezioni: la poesia in lingua, in dialetto, per
poeti seniores e per studenti dei Licei. Un quartetto
di mandolinisti ha allietato la serata con intermezzi
di musica classica e napoletana.
O’ MAGGIO A MARIA
presso il Santuario Santa Maria di
Carbonara
Come da tradizione il mese di maggio è molto
sentito presso il santuario di Carbonara. Ogni
domenica pomeriggio c’è stata una proposta
religioso/culturale. La domenica degli ammalati con
la sottosezione dell’Unitalsi di Battipaglia, la
domenica delle 150 mamme di Giffoni, la domenica
delle Associazioni laicali con una conferenza sul
“ruolo dei laici nella Chiesa salernitana”, la
domenica dell’offerta dell’olio alla Vergine da parte
di una parrocchia di Serino (AV), la domenica del
pellegrinaggio di tutte le parrocchie di Giffoni ed
infine la chiusura del Mese di Maggio con la
Celebrazione Eucaristica presieduta dal nuovo
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Arcivescovo di Salerno, mons. Luigi Moretti e
conclusione la Fiaccolata mariana, partecipata da
tutte le Congreghe presenti sul territorio. In
concomitanza del mese di Maggio è stata
organizzato, assieme all’Associazione “Angelo
Azzurro”, un Concorso di pittura per ragazzi, dal
titolo “I ragazzi per l’Arte. L’Arte per i ragazzi”. Le
opere su tela verranno vendute, il ricavato andrà a
favore dei bambini e ragazzi bisognosi.
San Pietro a Majella. S. Pietro Celestino
Nel mese di
maggio ricorre la
memoria liturgica di
san Pietro Celestino
e precisamente il
giorno 19.
Quest’anno
abbiamo voluto, frati
e suore, celebrarla in
modo più solenne
con la Celebrazione
Eucaristica nella
domenica dell’8
Maggio, presieduta
dal vescovo di
Iser nia, s. Ecc.za
Mons. Salvatore Visco, di origine napoletana. Il coro
parrocchiale di santa Maria del Parto ha animato la
celebrazione con canti. Presenti le suore Serve di
Maria della comunità di Isernia, oltre alle suore di s.
Pietro a Majella. Al termine abbiamo pregato la
Supplica alla Vergine di Pompei ed il vescovo ha
offerto l’incenso all’altare dedicato a san Pietro
Celestino. Il giovedì 19 maggio invece c’è stata per la
prima volta la Celebrazione Eucaristica animata
dagli studenti del vicino Conservatorio di Musica in
occasione della memoria liturgica del santo. Presenti
anche il corpo dei professori ed il personale. Gli
studenti si sono impegnati a comporre una Messa in
onore di san Pietro Celestino da eseguire per il
prossimo anno nella ricorrenza della sua festa.
Il Santuario Santa Maria di Carbonara
In Famiglia, notiziario della Provincia SS. Annunziata dei Servi di Maria - n. 3/2011
fr. Attilio Carrella
FRATI E CONVENTI!
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TODI
Nuovo ospedale
Venerdi 17 Giugno scorso, alla presenza di una
consistente porzione di Popolo di Dio, è stata
celebrata per la prima volta la S. Messa nella
cappella del nuovo ospedale Media Valle del Tevere
a Pantalla, Pg, che riunisce i due precedenti
nosocomi di Todi e Marsciano. Il vecchio ospedale
di Todi era ubicato, sin dalla soppressione dello
stato italiano, nel nostro ex Convento dei Servi di
Maria. Il nuovo complesso ospedaliero, già
precedentemente benedetto da S.E.R. Mons.
Giovanni Marra Amministratore Apostolico della
Diocesi di Orvieto-Todi lo scorso 22 Maggio,
possiede una bella cappella nella quale verrà
celebrata ogni giorno la S. Messa per il personale
Nuovo complesso ospedaliero a Pantalla, PG
strumenti di sollievo, ha invitato: “a farci portatori di
libertà interiore per coloro che sono alla ricerca del
senso del dolore e della sofferenza”. Innanzi al male
non c’è spiegazione esaustiva ma “c’è la necessità da
parte di chi è preposto a vivere un servizio
ospedaliero a donare un sorriso, una parola di
comunione, di vicinanza, di accoglienza, un gesto di
speranza.. è la parola buona che non trasforma la
sofferenza in gioia, ma l’aiuterà a sopportarla con
una forza nuova, quella che nasce dalla
consapevolezza di non essere soli”. “La Vergine
Maria – ha concluso P. Sergio – sia per ciascuno
compagna di viaggio affinché con la nostra vita e i
nostri gesti sappiamo essere per ogni persona,..,
capaci di donare gioia vera”.
fr. Luca Grifoni
Vecchio ospedale di Todi, ex convento dei Servi
ospedaliero e per i degenti. A presiedere la
Celebrazione eucaristica è stato Fra Sergio M.
Ziliani, Priore provinciale e concelebravano Don
Ferdinando Todini parroco di Pantalla e Fra Luca
M. Grifoni, cappellano dell’ospedale. Ha animato
la Messa il coro della Parrocchia di Pantalla e vi
erano presenti diversi ammalati, religiose e parte
del personale medico e paramedico dell’Ospedale.
I n u n p a s s a g g i o d e l l ’ o m e l i a , P. S e r g i o
commentando una pagina del profeta Isaia, che
invitava a diventare strumenti di consolazione per
chi soffre nel corpo e nello spirito e a farsi
Benedizione ospedale (22\6\2011) con l’Amministratore Apostolico
S.E.Rev. Mons. Giovanni Marra e le autorità civili
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