programmazione Tecniche della comunicazione

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programmazione Tecniche della comunicazione
A.S. 2014/2015
AMBITO: STORIA
MATERIA: TECNICHE DI COMUNICAZIONE
L’AMBITO DISCIPLINARE STABILISCE CHE:
1. I docenti prevedono un congruo numero di ore per il recupero in itinere e una verifica
finale che accerti l’eventuale recupero avvenuto, tale recupero può essere attuato alla
fine di uno o più moduli a seconda delle necessità del docente e della classe.
2. I docenti si propongono di favorire, quando si presenti l’occasione, i collegamenti
interdisciplinari.
3. I docenti favoriranno quando possibile la didattica laboratoriale.
1
Firma di tutti i docenti dell’ambito
Davide Baragiola
Paolo Bellumori
Claudio Bilancini
Maurizio Cavina
Caterina Ceroni
Laura Ciampini
Anna De Crescenzi
Ilaria Cresti
Anna Dettori
Francesco Falaschi
Carla Favilli
Elena Innocenti
Agata Lacagnina
Giovanna Laccone
Patrizia Mazzolai
Giulia Pellecchia
Antonella Piani
Maurizio Ruffini
Maria Rosaria Scozio
Simone Soriani
Marco Turbanti
2
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
POLO BIANCIARDI, COMMERCIALE, GRAFICO, ARTISTICO E MUSICALE
SOMMARIO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE………………………………………………………………………………..4
PROGRAMMAZIONI PER COMPETENZE CLASSE TERZA……………………………………………………………………… 5
………………………………………………………….. CLASSI QUARTE………………………………………………………………………10
………………………………………………………….. CLASSI QUINTE……………………………………………………………………… 14
3
GRIGLIA PROVA ORALE E SCRITTA TECNICA DELLA COMUNICAZIONE
Alunno/a _______________________________
1 2 3
INDICATORE
4 5
PUNTEGGIO
VALUTAZIONE
Contenuto
Nulla o grav. lacunosa
- Esposizione di conoscenze sull’argomento Negativo
richiesto
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Eccellente
1
3
4
5
6
7
8
9
10
Organizzazione
- Aderenza alla traccia
- Capacità di elaborazione critica ed originalità
- Equilibrio ed organizzazione logica del quesito
1
3
4
5
6
7
8
9
10
1
3
4
5
6
7
8
9
10
Nulla O Grav. Lacunosa
Negativo
Gravemente Insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Eccellente
Nulla O Grav. Lacunosa
Esposizione
Negativo
- Correttezza formale (sintassi ed ortografia)
Gravemente Insufficiente
- Uso della terminologia specifica della disciplina Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Eccellente
4
PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE
A.S 2014-15
AMBITO DISCIPLINARE:STORIA
MATERIA: TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE
ORDINE DI SCUOLA: PROFESSIONALE
INDIRIZZO: SERVIZI COMMERCIALI
+ OPZIONE COMMERCIALE E PUBBLICITARIA CLASSI: TERZE
MODULO 1
TITOLO: I PRINCIPI DELLA COMUNICAZIONE
COMPETENZE
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per
intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.
Descrizione di cosa
l’alunno deve SAPER
FARE (descrittori)
Svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali con l’utilizzo di strumenti
tecnologici esoftware applicativi di settore.
STRUTTURA DI
APPRENDIMENTO
Conoscenze:
Cosa vuol dire comunicare, le basi della comunicazione, i segni e i simboli, percezione e
interpretazione dei messaggi, comportamento e comunicazione , la comunicazione
verbale, la comunicazione paraverbale, la comunicazione non verbale;
Contenuti:
Cosa vuol dire comunicare, le basi della comunicazione, i segni e i simboli, percezione e
interpretazione dei messaggi, comportamento e comunicazione , la comunicazione
verbale, la comunicazione paraverbale, la comunicazione non verbale.
Settembre – Novembre (modulo 1)
TEMPI
5
METODOLOGIA (per
tutte le classi e in
particolare per I&FP
privilegiare didattica
laboratoriale ).
Lezione frontale;
Lezione interattiva;
Costruzione e presentazione alla classe di prodotti multimediali.
Altre tipologie metodologie
TESTO DI COMPITO
E MODALITÀ DI
VERIFICA
Per i criteri di
valutazione si rimanda
alla griglia allegata
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI
Prove scritte: 6 domande con utilizzo della tipologia mista con quesiti a risposta singola
strutturata (8 righe) e a risposta multipla con tre opzioni di risposta
Colloquio orale
Campo da compilare a fine anno
6
MODULO 2
TITOLO: LA COMUNICAZIONE DI MASSA
COMPETENZE
Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle
strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
Descrizione di cosa
l’alunno deve SAPER
FARE (descrittori)
Partecipare ad attività dell’area marketing ed alla realizzazione di prodotti pubblicitari.
STRUTTURA DI
APPRENDIMENTO
Conoscenze:
Cosa sono i media, la stampa, la radio, la televisione;
Contenuti:
Cosa sono i media, la stampa, la radio, la televisione;
Dicembre - Febbraio (modulo 2)
TEMPI
METODOLOGIA (per
tutte le classi e in
particolare per I&FP
privilegiare didattica
laboratoriale ).
Lezione frontale;
Lezione interattiva;
Costruzione e presentazione alla classe di prodotti multimediali.
Altre tipologie metodologie
TESTO DI COMPITO
E MODALITÀ DI
VERIFICA
Per i criteri di
valutazione si rimanda
alla griglia allegata
Prove scritte: 6 domande con utilizzo della tipologia mista con quesiti a risposta singola
strutturata (8 righe) e a risposta multipla con tre opzioni di risposta
Colloquio orale
7
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI
Campo da compilare a fine anno
MODULO 3
TITOLO: LA COMUNICAZIONE IN AZIENDA
COMPETENZE
Interagire nel sistema azienda e riconoscere i diversi modelli di strutture organizzative aziendali.
Descrizione di cosa
l’alunno deve SAPER
FARE (descrittori)
Interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e finalizzate
al raggiungimentodella customersatisfaction.
STRUTTURA DI
APPRENDIMENTO
Conoscenze: Perché per un’impresa è importante comunicare, la comunicazione
aziendale, la comunicazione all’interno dell’impresa, la comunicazione all’esterno
del’impresa, il piano di comunicazione;
Contenuti:
Perché per un’impresa è importante comunicare, la comunicazione aziendale, la
comunicazione all’interno dell’impresa, la comunicazione all’esterno del’impresa, il piano
di comunicazione;
Marzo - Maggio (modulo 3)
TEMPI
METODOLOGIA (per
tutte le classi e in
particolare per I&FP
privilegiare didattica
laboratoriale ).
Lezione frontale;
Lezione interattiva;
Costruzione e presentazione alla classe di prodotti multimediali.
8
Altre tipologie metodologie
TESTO DI COMPITO
E MODALITÀ DI
VERIFICA
Per i criteri di
valutazione si rimanda
alla griglia allegata
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI
Prove scritte: 6 domande con utilizzo della tipologia mista con quesiti a risposta singola
strutturata (8 righe) e a risposta multipla con tre opzioni di risposta
Colloquio orale
Campo da compilare a fine anno
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PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE
A.S 2014-15
AMBITO DISCIPLINARE:STORIA
MATERIA: TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE
ORDINE DI SCUOLA: PROFESSIONALE
INDIRIZZO: SERVIZI COMMERCIALI
+OPZIONE COMMERCIALE E PUBBLICITARIA
CLASSI: QUARTE
MODULO 1
TITOLO: LA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA
COMPETENZE
Partecipare ad attività dell’area marketing ed alla realizzazione di prodotti pubblicitari.
Descrizione di cosa
l’alunno deve SAPER
FARE (descrittori)
Partecipare ad attività dell’area marketing ed alla realizzazione di prodotti pubblicitari.
Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento
alle strategieespressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
STRUTTURA DI
APPRENDIMENTO
Conoscenze:
La pubblicità, ovvero la comunicazione above the line, un po’ di storia, gli obiettivi della
pubblicità ieri e oggi, i new media e le nuove forme di promozione e pubblicità, internet:
da mezzo accessorio a mezzo strutturale, pubblicità: quanto e come si comunica oggi in
italia.
Contenuti:
La pubblicità, ovvero la comunicazione above the line, un po’ di storia, gli obiettivi della
pubblicità ieri e oggi, i new media e le nuove forme di promozione e pubblicità, internet:
da mezzo accessorio a mezzo strutturale, pubblicità: quanto e come si comunica oggi in
italia.
Settembre – Novembre (modulo 1)
TEMPI
METODOLOGIA (per
tutte le classi e in
particolare per I&FP
privilegiare didattica
laboratoriale ).
Lezione frontale, discussione dei temi trattati e lavori di gruppo.
10
Altre tipologie metodologie
TESTO DI COMPITO
E MODALITÀ DI
VERIFICA
Per i criteri di
valutazione si rimanda
alla griglia allegata
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI
Prove scritte: 6 domandecon utilizzodella tipologia mista con quesiti a risposta singola
strutturata (8 righe)e a risposta multipla con tre opzioni di risposta
Colloquio orale
Campo da compilare a fine anno
MODULO 2
TITOLO: TECNICHE E STRATEGIE NELLA COMUNICAZIONE AUDIOVISIVA
COMPETENZE
Interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e finalizzate al
raggiungimentodella customersatisfaction.
Descrizione di cosa
l’alunno deve SAPER
FARE (descrittori)
Partecipare ad attività dell’area marketing ed alla realizzazione di prodotti pubblicitari.
STRUTTURA DI
APPRENDIMENTO
Conoscenze:
Comunicazione stampa, visiva e audiovisiva, Software per la gestione dei testi e delle
immagini, la realizzazione di un audiovisivo promozionale, il report, l’intervista
audiovisiva, geolocalizzazione: conquistarsi un posto sullo schermo;
Contenuti:
Comunicazione stampa, visiva e audiovisiva, Software per la gestione dei testi e delle
immagini, la realizzazione di un audiovisivo promozionale, il report, l’intervista
audiovisiva, geolocalizzazione: conquistarsi un posto sullo schermo;
Novembre – Febbraio (modulo 2)
TEMPI
METODOLOGIA (per
tutte le classi e in
particolare per I&FP
Lezione frontale, discussione dei temi trattati e lavori di gruppo.
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privilegiare didattica
laboratoriale ).
Altre tipologie metodologie
TESTO DI COMPITO
E MODALITÀ DI
VERIFICA
Per i criteri di
valutazione si rimanda
alla griglia allegata
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI
Prove scritte: 6 domandecon utilizzodella tipologia mista con quesiti a risposta singola
strutturata (8 righe)e a risposta multipla con tre opzioni di risposta
Colloquio orale
Campo da compilare a fine anno
MODULO 3
TITOLO: MODELLI COMUNICATIVI E LINGUAGGI: MEDIA TRADIZIONALI E NEW MEDIA
COMPETENZE
Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle
strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
Descrizione di cosa
l’alunno deve SAPER
FARE (descrittori)
Partecipare ad attività dell’area marketing ed alla realizzazione di prodotti pubblicitari.
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati
per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.
STRUTTURA DI
APPRENDIMENTO
Conoscenze:
La lettera commerciale, l’e-mail, la newsletter aziendale, la scrittura per i social network,
la comunicazione above the line e below the line;
Contenuti:
La lettera commerciale, l’e-mail, la newsletter aziendale, la scrittura per i social network,
la comunicazione above the line e below the line;
Febbraio – Maggio (modulo 3)
TEMPI
METODOLOGIA (per
12
tutte le classi e in
particolare per I&FP
privilegiare didattica
laboratoriale ).
Lezione frontale, discussione dei temi trattati e lavori di gruppo.
Altre tipologie metodologie
TESTO DI COMPITO
E MODALITÀ DI
VERIFICA
Per i criteri di
valutazione si rimanda
alla griglia allegata
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI
Prove scritte: 6 domandecon utilizzodella tipologia mista con quesiti a risposta singola
strutturata (8 righe)e a risposta multipla con tre opzioni di risposta
Colloquio orale
Campo da compilare a fine anno
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PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE
A.S 2014-15
AMBITO DISCIPLINARE:STORIA
MATERIA: TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE
ORDINE DI SCUOLA: PROFESSIONALE
INDIRIZZO: SERVIZI COMMERCIALI
+OPZIONE COMMERCIALE E PUBBLICITARIA
CLASSI: QUINTE
MODULO 1
TITOLO: LA VENDITA
COMPETENZE
Applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.
Descrizione di cosa
l’alunno deve SAPER
FARE (descrittori)
utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze
comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici;
stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in
una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;
STRUTTURA DI
APPRENDIMENTO
Conoscenze:
La comunicazione con il cliente, il punto vendita, il valore comunicativo del punto vendita
nel tempo, polisensorialità e gestione efficace del luogo d’acquisto, la gestione dei reclami;
Contenuti:
La comunicazione con il cliente, il punto vendita, il valore comunicativo del punto vendita
nel tempo, polisensorialità e gestione efficace del luogo d’acquisto, la gestione dei reclami;
Settembre – Dicembre (modulo 1)
TEMPI
METODOLOGIA (per
tutte le classi e in
particolare per I&FP
privilegiare didattica
laboratoriale ).
Lezione frontale, discussione dei temi trattati e lavori di gruppo.
14
Altre tipologie metodologie
TESTO DI COMPITO
E MODALITÀ DI
VERIFICA
Per i criteri di
valutazione si rimanda
alla griglia allegata
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI
Prove scritte: 6 domandecon utilizzodella tipologia mista con quesiti a risposta singola
strutturata (8 righe)e a risposta multipla con tre opzioni di risposta
Colloquio orale
Campo da compilare a fine anno
MODULO 2
TITOLO: IL DIRECT MARKETING
COMPETENZE
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per
intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.
Descrizione di cosa
l’alunno deve SAPER
FARE (descrittori)
cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che
influiscono sull’evoluzione dei bisogni e sull’innovazione dei processi di servizio;
essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di
fornire un servizio il più possibile personalizzato;
STRUTTURA DI
APPRENDIMENTO
Conoscenze:
Gli obiettivi del marketing di relazione, gli strumenti del direct marketing, il data base, il
telemarketing;
Contenuti:
Gli obiettivi del marketing di relazione, gli strumenti del direct marketing, il data base, il
telemarketing;
Gennaio - Marzo (modulo 2)
TEMPI
METODOLOGIA (per
tutte le classi e in
particolare per I&FP
privilegiare didattica
laboratoriale ).
Lezione frontale, discussione dei temi trattati e lavori di gruppo.
Altre tipologie metodologie
15
TESTO DI COMPITO
E MODALITÀ DI
VERIFICA
Per i criteri di
valutazione si rimanda
alla griglia allegata
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI
Prove scritte: 6 domandecon utilizzodella tipologia mista con quesiti a risposta singola
strutturata (8 righe)e a risposta multipla con tre opzioni di risposta
Colloquio orale
Campo da compilare a fine anno
MODULO 3
TITOLO: CRITERI PE DEFINI RE PROGETTARE CAMPAGNE PUBBLICITARIE
COMPETENZE
Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle
strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
Descrizione di cosa
l’alunno deve SAPER
FARE (descrittori)
sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto,
cooperazione e senso di responsabilità nell’esercizio del proprio ruolo;
padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei
luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.
STRUTTURA DI
APPRENDIMENTO
Conoscenze:
La costruzione dell’immagine aziendale, il marchio e la marca: perché e come crearli,
come impostare una campagna pubblicitaria, le idee: come nascono, come si sviluppano, le
parti dell’annuncio pubblicitario, la scelta dei mezzi di comunicazione.
Contenuti:
La costruzione dell’immagine aziendale, il marchio e la marca: perché e come crearli,
come impostare una campagna pubblicitaria, le idee: come nascono, come si sviluppano, le
parti dell’annuncio pubblicitario, la scelta dei mezzi di comunicazione.
Aprile – Maggio (modulo 3)
TEMPI
METODOLOGIA (per
tutte le classi e in
particolare per I&FP
privilegiare didattica
laboratoriale ).
Lezione frontale, discussione dei temi trattati e lavori di gruppo.
16
Altre tipologie metodologie
TESTO DI COMPITO
E MODALITÀ DI
VERIFICA
Per i criteri di
valutazione si rimanda
alla griglia allegata
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI
Prove scritte: 6 domandecon utilizzodella tipologia mista con quesiti a risposta singola
strutturata (8 righe)e a risposta multipla con tre opzioni di risposta
Colloquio orale
Campo da compilare a fine anno
Si allegano un set di prove di verifica per l’acquisizione della competenza.
1)
2)
3)
4)
Parlare degli assiomi della comunicazione umana e della Scuola di Palo Alto.
Quali sono le differenze tra la comunicazione verbale e non verbale?
Come può essere efficace la comunicazione d’impresa?
Gli elementi del processo di comunicazione sono:
a)
Mittente, messaggio, codice e mezzo
b)
Contesto, risposta, feedback, rumore e destinatario
c)
Tutte le soluzioni precedenti
5)
La prossemica è:
a)
La disciplina che studia il significato dello spazio nelle relazioni interpersonali
b)
La disciplina che si occupa dell’uso dello spazio nelle relazioni interpersonali
c)
Tutte le soluzioni precedenti
6)
La moda nell’abbigliamento è:
a)
Espressione di un gusto collettivo e sintesi estrema dei valori dominanti in un preciso momento
b)
Una questione di gusto soggettivo
c)
La diffusione dei valori dominanti
7)
Esporre definizioni ed esempi di buona comunicazione d’impresa e di marketing.
8)
Cosa sono la pubblicità e le pubbliche relazioni?
9)
Parlare dei modelli e dei sistemi di comunicazione interpersonale
10) Cosa sono i mass media e quale ruolo rivestono nella società contemporanea?
11) Come si struttura un messaggio pubblicitario?
12) Che differenza esiste tra campagne di comunicazione e campagne pubblicitarie?
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