programmazione storia - "L. Bianciardi" Grosseto
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programmazione storia - "L. Bianciardi" Grosseto
a.s.2014/2015 STORIA A CURA DEL RESPONSABILE DI AMBITO Prof. Anna Dettori L’AMBITO DISCIPLINARE DI STORIA STABILISCE CHE: 1. I docenti prevedono un congruo numero di ore per il recupero in itinere e una verifica finale che accerti l’eventuale recupero avvenuto, tale recupero può essere attuato alla fine di uno o più moduli a seconda delle necessità del docente e della classe. 2. I docenti si propongono di favorire, quando si presenti l’occasione, i collegamenti interdisciplinari. 3. I docenti favoriranno quando possibile la didattica laboratoriale. Si allegano le griglie di valutazione dello scritto e dell’orale valide per primo, secondo biennio e quinto anno 1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE POLO BIANCIARDI, COMMERCIALE, GRAFICO, ARTISTICO E MUSICALE SOMMARIO GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE………………………………………………………………………………..2 PROGRAMMAZIONI PER COMPETENZE………………………………………………………………………………………… 4 CLASSI PRIME …………………………………………………………………………………………………………………………...4 CURRICULUM CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE PRIMA…………………………………………………………… 9 CLASSI SECONDE………………………………………………………………………..…………………………………………….11 CURRICULUM CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE SECONDA…………………………………………………… .16 CLASSI TERZE……………………………………………………………………………………………………………………… 18 CLASSI QUARTE………………………………………………………………………………………………………………………..25 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE PRIMO, SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO A.S. 2014-2015 La seguente griglia viene utilizzata per la valutazione dello scritto e dell’orale Indicatori Correttezza nell’utilizzo delle strutture morfologiche e sintattiche della lingua italiana Proprietà lessicale e corretto uso del linguaggio specifico Conoscenza dei contenuti Capacità di organizzazione e collegamento Capacità di rielaborazione personale e critica. Coerenza Range da 1 a 2 da 1 a 2 da 1 a 2 da 0 a 2 da 0 a 2 2 2 Firma di tutti i docenti dell’ambito Davide Baragiola Paolo Bellumori Claudio Bilancini Maurizio Cavina Caterina Ceroni Laura Ciampini Anna De Crescenzi Ilaria Cresti Anna Dettori Francesco Falaschi Carla Favilli Elena Innocenti Agata Lacagnina Giovanna Laccone Patrizia Mazzolai Giulia Pellecchia Antonella Piani Maurizio Ruffini Maria Rosaria Scozio Simone Soriani Marco Turbanti 3 3 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE POLO BIANCIARDI, COMMERCIALE, GRAFICO, ARTISTICO E MUSICALE PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S. 2014/2015 AMBITO DISCIPLINARE: STORIA ORDINE DI SCUOLA: TECNICO INDIRIZZO: GRAFICA E COMUNICAZIONE CLASSI:PRIME MODULO N. 1 (classe prima) TITOLO: AVVIO ALLO STUDIO DELLA STORIA. COMPETENZE Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali Descrizione di cosa Collocare le immagini dell’antichità nella linea del tempo. l’alunno deve SAPER FARE Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta successione cronologica e nelle aree (DESCRITTORI) geografiche di riferimento. Sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica. Analizzare situazioni ambientali e geografiche da un punto di vista storico STRUTTURA DI APPRENDIMENTO Conoscenze: Le coordinate della Storia : tempo e spazio I documenti, le fonti Le diverse tipologie di civiltà e le periodizzazioni fondamentali della storia mondiale Contenuti: Le coordinate della Storia , tempo e spazio I documenti, le fonti Le diverse tipologie di civiltà e le periodizzazioni fondamentali della storia mondiale TEMPI OTTOBRE METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). Interrogazioni, prove strutturate e semi strutturate. Si allega modello di verifica Questionario tipologia B, domande a risposta aperta: TIPOLOGIA DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione 4 si rimanda alla griglia allegata EVENTUALI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI Scienze per quanto riguarda le forme di vita sulla Terra. Esempio di compito Questionario di tipo B Quali sono le fonti necessarie per ricostruire le vicende storiche? In cosa consiste la critica delle fonti? Come calcolano il tempo i Cristiani, i Musulmani e gli Ebrei? Secondo i criteri convenzionali cosa determina l’inizio della storia? Questionario tipologia C: Il paleantropologo è’ lo scienziato che studia: .i fossili delle antiche forme di vita esistite sulla Terra .l’evoluzione delle forme di vita a partire dai primi organismi viventi . le origini della specie umana basandosi sui resti umani .la formazione e l’evoluzione del pianeta attraverso l’analisi delle rocce MODULO N. 2 (classe prima) TITOLO: LA PREISTORIA E LE CIVILTA’ MESOPOTAMICHE COMPETENZE Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. Descrizione di cosa Collocare le immagini dell’antichità nella linea del tempo. l’alunno deve SAPER FARE Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta successione cronologica e nelle aree (DESCRITTORI) geografiche di riferimento. Sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica. Analizzare situazioni ambientali e geografiche da un punto di vista storico. STRUTTURA DI Conoscenze: Il sistema socio –economico delle prime società APPRENDIMENTO Contenuti: a)la Preistoria b) le antiche civiltà’( Popoli mesopotamici, Egiziani, ittiti, Fenici, Ebrei) TEMPI NOVEMBRE-DICEMBRE PREMESSA ALLA PARTE TEORICA valida per tutti i moduli successivi. I contenuti sono: declinati in base alla contestualizzazione spazio-temporale ( linee del tempo, luoghi degli accadimenti e loro collocazione geografica) e in base alle seguenti tipologie di contenuto: politica, cultura, società, economia. Essi saranno utilizzati in modo flessibile e a diversi livelli introdotti da elementi visivi e immagini tendenti a valorizzare i diversi stili cognitivi e a facilitare l’apprendimento anche per gli alunni non italofoni scelti per stimolare la creatività e il coinvolgimento degli studenti selezionati sulla base di grandi rilevanze con particolare riferimento al rapporto passatopresente Saranno proposte: lezioni frontali/ lettura di documenti/esercitazioni Interrogazioni/prove strutturate e semi strutturate. TIPOLOGIA DI COMPITO Si allega il modello di verifica E MODALITÀ DI VERIFICA Questionario tipologia B: Per i criteri di valutazione Descrivi le funzioni della ziggurat si rimanda alla griglia Descrivi i sistemi di scrittura delle civiltà mesopotamiche allegata Descrivi la stele di Hammurabi e spiega a cosa serviva Interrogazioni/prove strutturate e semi strutturate. Si allega modello di verifica METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). EVENTUALI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI DIRITTO per quanto riguarda la differenza dei codici( es. Hammurabi) delle antiche civiltà e i codici moderni 5 Esempio di compito Questionario di tipo B L ‘Homo sapiens: -si sarebbe evoluto in Africa -non riuscì a colonizzare il mondo -fu soppiantato dall’Homo neanderthalensis -è stato il primo del genere Homo a seppellire i propri morti MODULO N. 3 (classe prima) TITOLO: LA CIVILTA’ GRECA COMPETENZE Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. Descrizione di cosa Collocare le immagini dell’antichità nella linea del tempo. l’alunno deve SAPER FARE Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta successione cronologica e nelle aree (DESCRITTORI) geografiche di riferimento. Sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica. Analizzare situazioni ambientali e geografiche da un punto di vista storico. STRUTTURA DI Conoscenze: APPRENDIMENTO il sistema socio-economico delle società mediterranee : evoluzione, specificità, interdipendenze Contenuti: La civiltà cretese e micenea Il periodo compreso tra il XII e il VII secolo: le poleis,i flussi migratori, la colonizzazione del Mediterraneo La comune identità delle comunità greche( i miti, la religione…) Atene e Sparta . le guerre persiane L’Atene del V secolo. La guerra del Peloponneso Alessandro Magno PARTE PRATICA: produzione scritta di testi descrittivi di fatti storici / o di strutture economiche, sociali , culturali. Realizza ricerche storiche strutturate didatticamente dall’insegnante TEMPI GENNAIO_FEBBRAIO_MARZO METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). Lezioni frontali/ lettura di documenti/ esercitazioni Interrogazioni/prove strutturate e semi strutturate. Si allega modello di verifica TIPOLOGIA DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata EVENTUALI Collegamento con Diritto per il concetto di uguaglianza presente nella legislazione greca e il COLLEGAMENTI concetto di uguaglianza nelle costituzioni moderne INTERDISCIPLINARI Esempio di compito Questionari tipologia B: Descrivi la struttura della polis greca Descrivi i poemi omerici In quali territori i Greci fondarono delle colonie? Questionario tipologia C: Aristocrazia significa: -governo di pochi -governo dei migliori, -governo del popolo, -governo del re 6 MODULO N. 4 (classe prima) TITOLO: LA CIVILTA’ ROMANA COMPETENZE Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. Descrizione di cosa Collocare le immagini dell’antichità nella linea del tempo. l’alunno deve SAPER FARE Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta successione cronologica e nelle aree (DESCRITTORI) geografiche di riferimento. Sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica. Analizzare situazioni ambientali e geografiche da un punto di vista storico. STRUTTURA DI Conoscenze: APPRENDIMENTO Il sistema socio-economico della società etrusca e romana: evoluzione, specificità, interdipendenze Contenuti: La civiltà etrusca Roma: la fondazione, il periodo monarchico, La costituzione dei comizi centuriati Roma tra il V e il IV sec .a. C: la repubblica, patrizi e plebei L’espansione di Roma nel Mediterraneo, le guerre puniche La repubblica romana tra il II e I sec. A. C, guerra civile e sociale L’età di Giulio Cesare PARTE PRATICA: produzione scritta test descrittivi di fatti storici e / o di strutture economiche, sociali, culturali Realizza ricerche storiche strutturate didatticamente dall’insegnante TEMPI APRILE- MAGGIO METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). Lezioni frontali/ lettura di documenti/ esercitazioni Interrogazioni/ prove strutturate e semi strutturate. Si allega modello di verifica TIPOLOGIA DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata EVENTUALI Collegamento con Diritto per un cenno al Diritto Romano COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI Esempio di compito Questionario tipologia B: Descrivi i caratteri principali della civiltà etrusca Descrivi la fondazione di Roma partendo dalle vicende di Enea Descrivi l’articolazione della società romana Questionario tipologia C: il lago di Prile era: .un lago paludoso che rendeva malsana l’aria -un lago che serviva per la pesca di pesci d’acqua dolce -il porto principale di Roma Il porto di Vetulonia e di Roselle. 7 MODULO N. 5 (classe prima) TITOLO: ORIGINE ED EVOLUZIONE STORICA DEI PRINCIPI E DEI VALORI FONDATIVI DELLA COSTITUZIONE COMPETENZE Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI) STRUTTURA DI APPRENDIMENTO Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona , della collettività e dell’ambiente( la competenza risulterà acquisita e certificata nella classe seconda) Si confronta con il sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente Conoscenze: Elementi fondamentali della Storia del diritto Contenuti: 1) OTTOBRE- NOVEMBRE : Evoluzione del diritto dal Codice di Hammurabi alle costituzioni democratiche Evoluzione del concetto di cittadinanza 2)GENNAIO-FEBBRAIO: Educazione ai diritti umani 3) MARZO-APRILE: Le leggi razziali del 1938 I diritti negati in età contemporanea PARTE PRATICA: attività laboratoriali TEMPI TUTTO L’ANNO METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). Attività’ laboratoriali/cooperative learning/supporto multimediale Test a risposta multipla/ verifiche orali. TIPOLOGIA DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata EVENTUALI DIRITTO(cfr. Curriculum cittadinanza e Costituzione) COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI Esempio di compito Questionario tipologia B: -i diritti di cittadinanza in Italia. Il caso dei clandestini -i simboli della Repubblica italiana: la bandiera e lo stellone -Descrivi le caratteristiche della Costituzione italiana Questionario tipologia C: Il primo codice di leggi scritte fu concesso da : _Hammurabi-Tutankhamon-Dracone-Solone 8 CURRICULUM CITTADINANZA E COSTITUZIONE AMBITO STORICO GIURIDICO CLASSI PRIME MODULO N. 1: LA COSTITUZIONE ITALIANA / IL REGOLAMENTO SCOLASTICO PRIMO MODULO ORE 11 CONOSCENZE • Il regolamento scolastico • La Costituzione italiana • Le leggi scritte dell’antichità DIRITTO: Concetto di cittadinanza Concetto di Costituzione La sicurezza a scuola I diritti principali degli studenti La Costituzione italiana Le leggi scritte dell’antichità STORIA Le leggi scritte (Hammurabi, Grecia, Roma, oggi) Che cos’è lo stato? La costituzione ABILITA’ Sa distinguere tra le norme sociali e giuridiche e seguire le norme del regolamento scolastico. Sa che cos’è la Costituzione in generale e la costituzione italiana, quando e come è stata redatta. Sa distinguere, in termini generali, tra i vari tipi di Costituzione e individuare le conseguenze immediate di tali differenze. Tempi: ottobre/ novembre Diritto:6 Storia: 5 METODOLOGIA: Didattica laboratoriale VERIFICA: Verifiche scritte, orali MODULO N. 2: CITTADINI DEL MONDO UNITA’ 1 LE CARTE EUROPEE E MONDIALI SECONDO CONOSCENZE MODULO ORE 11 Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea () allegato La DUDU (Dichiarazione Universale dei Diritti Umani) DIRITTO • Cenni alla carta dell’Unione europea (concetti di dignità, libertà, uguaglianza, solidarietà, cittadinanza, giustizia) • La DUDU UNITA’ 2 CITTADINI D’ITALIA E CITTADINI DEL MONDO CONOSCENZE Riflessioni sul concetto di persona e di cittadino DIRITTO: Principi costituzionali (primo step) • CI Art. 1, 2 e 3 (pari dignità sociale, eguaglianza di fronte alla legge) • Art. 10 (lo straniero) • La legge n. 91 del 5/02/1992 (norme sulla cittadinanza) • DUDU Art. 15 (tutti hanno diritto alla cittadinanza) • Confronto tra lo statuto albertino e la Costituzione italiana • Riflessioni sulla cittadinanza • La cittadinanza europea STORIA • Riflessioni sul concetto di cittadinanza • CI Art. 1, 2 e 3 • Il diritto di cittadinanza nell’antichità Cittadini a Sparta, Cittadini ad Atene 9 • Cittadini a Roma. I diritti di cittadinanza in Italia UNITA’ 3 DIRITTI FONDAMENTALI DELL’UOMO CONOSCENZE I diritti fondamentali dell’uomo DIRITTO: I diritti fondamentali dell’uomo (primo step) Libertà di circolazione, di soggiorno, di riunione e di associazione (Artt. 16-18) RI Art. 4 (garantito a tutti il diritto allo studio, vietati intimidazione, intolleranza, violenza e discriminazione. Riferimento alla Costituzione) STORIA LE RAZZE NON ESISTONO, Giorno della memoria ABILITÀ Sa distinguere tra i concetti di uomo, cittadino, persona, individuo e farne un uso appropriato. Sa riconoscere le relazioni tra i concetti espressi dagli articoli e la sua esperienza personale Sa confrontare, in termini generali, la carta costituzionale e lo statuto albertino Sa individuare situazioni di discriminazione ed emarginazione Tempi: dicembre Diritto: 6 storia: 5 METODOLOGIA: Didattica laboratoriale VERIFICA: Verifiche scritte, orali MODULO N. 3 IL RISPETTO DELLE REGOLE NELLO SPORT, NELL’ AMBIENTE E SULLA STRADA Unita’ 1 IL FAIR PLAY TERZO CONOSCENZE MODULO ORE 11 DIRITTO (1 ora), Il regolamento d’istituto sull’uso delle palestre STORIA (2) definizione di fair play, le regole nello sport, lo sport nell’antichità, Unita’ 2 AMBIENTE DIRITTO(2 ore) Art. 9 (Cost) e Art. 37 della carta europea STORIA (3 ore) Educazione ambientale UNITA’ 3: EDUCAZIONE STRADALE DIRITTO (1 ora) Cenni al codice della strada, come riferimento normativo al progetto Progetto ACI guida sicura. STORIA (2 ore) Redazione di un elaborato scritto (es. comunicato stampa per il sito della scuola) sui progetti di educazione stradale. ABILITÀ Sa rispettare i luoghi e gli attrezzi all’interno degli impianti sportivi. Sa lavorare in squadra e sa competere all’insegna del rispetto delle regole . Sa individuare tra le cause degli incidenti stradali la mancata applicazione delle regole del codice della strada. Sa come comportarsi in modo corretto alla guida di un mezzo. Sa riconoscere le cause del degrado dell’ambiente e sa operare al fine di ridurre l’inquinamento Tempi: Diritto: 4 Storia 7 METODOLOGIA: Didattica laboratoriale VERIFICA: Verifiche scritte, orali 10 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE POLO BIANCIARDI, COMMERCIALE, GRAFICO, ARTISTICO E MUSICALE PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S. 2014-2015 AMBITO DISCIPLINARE: STORIA ORDINE DI SCUOLA: TECNICO INDIRIZZO: GRAFICA E COMUNICAZIONE CLASSI: SECONDE MODULO N. 1 (classi seconde) TITOLO: LA ROMA IMPERIALE COMPETENZE Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE ( DESCRITTORI) STRUTTURA DI APPRENDIMENTO Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali Distinguere le classi sociali della Roma imperiale Distinguere le caratteristiche economiche, sociali, politiche e giuridiche del periodo produzione scritta testi descrittivi di fatti storici e/o di strutture economiche, sociali, culturali. Realizzare ricerche storiche strutturate didatticamente dall’insegnante Conoscenze: Elementi di storia romana, Il sistema socio economico della civiltà romana: evoluzione, specificità ,interdipendenze Contenuti: La Roma imperiale Il principato di Ottaviano La dinastia Giulio-Claudia La dinastia Flavia Gli imperatori adottivi I Severi TEMPI METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). Altre tipologie metodologie OTTOBRE-DICEMBRE PREMESSA ALLA PARTE TEORICA valida per tutti i moduli successivi I CONTENUTI sono: declinati in base alla contestualizzazione spazio-temporale (linee del tempo, luoghi degli accadimenti e loro collocazione geografica) e in base alle seguenti tipologie di contenuto: politica, cultura, società, economia Essi saranno: 1. utilizzati in modo flessibile e a diversi livelli 2. introdotti da elementi visivi e immagini tendenti a valorizzare i diversi stili cognitivi e a facilitare l’apprendimento anche per gli alunni non italofoni 3. scelti per stimolare la creatività il coinvolgimento degli studenti selezionati sulla base di grandi rilevanze, con particolare riferimento al rapporto passato – presente Lezioni frontali / Lettura di documenti / Esercitazioni 11 Interrogazioni, prove strutturate e semistrutturate. TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI Si allega modello di verifica Questionari tipologia B: - Sintetizza il significato di Senato - Sintetizza il significato di Plebiscito - Sintetizza il significato di Imperatore Questionari tipologia C: “ Impluvium” significa: ( □ parte del pavimento del tempio romano dove veniva convogliata l’acqua piovana □ parte del pavimento della casa romana dove veniva convogliata l’acqua piovana □ parte del tetto della casa romana dove veniva convogliata l’acqua degli acquedotti □ pozzo della casa romana che sfruttava le acque sorgive MODULO N. 2 (classi seconde) TITOLO: LA CRISI DEL MONDO ANTICO COMPETENZE Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali Descrizione di cosa Saper riconoscere cause e conseguenze della caduta dell’impero romano di occidente l’alunno deve SAPER Saper riconoscere cause e conseguenze della caduta dell’impero romano di oriente FARE (DESCRITTORI) STRUTTURA DI Conoscenze: APPRENDIMENTO Elementi di storia romana, Il sistema socio economico della civiltà medievale: evoluzione, specificità, interdipendenze Contenuti: La crisi del mondo antico L’ascesa del Cristianesimo La crisi dell’impero romano La fine dell’Impero romano di Occidente I regni romano-germanici L’impero bizantino I Longobardi TEMPI GENNAIO -FEBBRAIO Lezioni frontali / Lettura di documenti / Esercitazioni METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). Interrogazioni, prove strutturate e semistrutturate. TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI Collegamento con Religione per studio del Cristianesimo 12 Si allega modello di verifica Interrogazioni / Prove strutturate e semistrutturate / Si allega modello di verifica Questionari tipologia B: - Descrivi il sistema politeistico romano e la sua continuita nella civilta cristiana - Quali sono le principali lingue neolatine? - Descrivi il sistema economico latifondistico-schiavistivco Questionari tipologia C: Quale fu la capitale dell’Impero Romano di Oriente ? □ Roma □ Costantinopoli □ Ravenna □ Pergamo MODULO N. 3 (classi seconde) TITOLO: L’ASCESA DELL’ISLAM COMPETENZE Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali Descrizione di cosa Ricordare eventi, fatti, date, personaggi l’alunno deve SAPER Cogliere i nessi fra le cause e gli esiti dell’ascesa dell’Islam FARE (DESCRITTORI) Cogliere i nessi fra le cause e gli esiti dell’ascesa del monachesimo STRUTTURA DI Conoscenze: APPRENDIMENTO Elementi di storia islamica, Il sistema socio economico della civiltà islamica: evoluzione, specificità, interdipendenze TEMPI Contenuti: L’ascesa dell’Islam I Longobardi in Italia Il monachesimo e la diffusione del Cristianesimo La nascita dell’Islam La diffusione dell’Islam MARZO Lezioni frontali / Lettura di documenti / Esercitazioni METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). Interrogazioni, prove strutturate e semistrutturate. TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI Si allega modello di verifica Questionari tipologia B: - Come erano scritti i libri nel tardo Impero e nell'alto Medioevo ? - Descrivi le caratteristiche della vita monastica - Descrivi l’espansione dell’Islam in Europa Questionari tipologia C: Come si chiama l’edificio sacro dell’Islam ? □ Tempio □ Moschea □ Sinagoga □ Pulpito Religione: Monoteismo, politeismo Matematica: I numeri arabi, il concetto di zero 13 MODULO N. 4 (classi seconde) TITOLO: L’ETÀ CAROLINGIA COMPETENZE Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI) STRUTTURA DI APPRENDIMENTO Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali Ricordare eventi, fatti, date, personaggi Saper riconoscere le caratteristiche dell’età carolingia Distinguere gli ordini della società feudale Conoscenze: (esempio: il Romanzo storico) Elementi di storia altomedievale, Il sistema socio economico della civiltà carolingia: evoluzione, specificità, interdipendenze Contenuti: L’Alto Medio Evo L’impero di Carlo Magno Le ultime invasioni L’incastellamento La società feudale L’economia curtense La riforma della Chiesa I percorsi dei pellegrini TEMPI METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). APRILE - MAGGIO Lettura di documenti / Esercitazioni/ Lezioni frontali/Video dedicati /Stimolo alla ricerca di confronti, similitudini/opposizioni tra argomenti trattati e/o non compresi nel modulo/ Interrogazioni, prove strutturate e semistrutturate. TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI Diritto: Il concetto di Europa Si allega modello di verifica Questionari tipologia B: - Dal punto di vista politico com'era divisa l'Italia nel XII secolo? - Descrivi le caratteristiche della società feudale - Descrivi le vie di pellegrinaggio Questionari tipologia C: Carlo Magno era il re dei ? □ Franchi □ Longobardi □ Ostrogoti □ Visigoti 14 MODULO N. 5 (classi seconde) Per il curriculum locale regionale Toscana viene proposto il modulo : Ispirandosi al progetto 22 dell’Educazione alla cittadinanza Raccontare il territorio. Geografia per le scuole: strumenti, iniziative, risorse TITOLO: LA CITTA’ ROMANA COMPETENZE Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali Descrizione di cosa Saper riconoscere le caratteristiche della città romana , in particolare la Città di Roselle nella l’alunno deve SAPER sua evoluzione da città etrusca a città romana FARE (DESCRITTORI) . Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio-tempo · Leggere le fonti iconografiche, cartografiche ricavandone informazioni · Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale · Acquisire la memoria del luogo in cui abitiamo .Comprendere il valore della pace, della solidarietà e della tolleranza verso gli altri STRUTTURA DI Conoscenze: APPRENDIMENTO L’organizzazione e la struttura della città romana Contenuti: La costruzione della città di Roma, la sua evoluzione, le grandi trasformazioni in età imperiale La città etrusco-romana di Roselle (vedi allegato n. 1) TEMPI METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). APRILE-MAGGIO- Il modulo verrà affrontato durante la seconda parte dell’a.s. ; avrà la durata di 10 ore e si articolerà secondo le fasi: a) visite ai luoghi = 5 ore c) attività laboratoriale a gruppi con il supporto di documenti, testi, materiale multimediale = 5 ore Lezioni frontali / costituzione di gruppi di lavoro, attività laboratoriale con il supporto di documenti, testi, materiale multimediale discussione sulle fonti e sulla storiografia relativa agli eventi trattati Visita guidata al museo archeologico della Maremma (vedi allegato n. 5) Interrogazioni, prove strutturate e semistrutturate TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI Questionari di tipologia B Che cosa sono le Insulae? Descrivi come erano fatte le terme e come venivano utilizzate dagli antichi romani Questionari di tipologia C Il peristilio è: ..Un carro trainato da due cavalli una pista nella quale si svolgevano le corse dei carri ..Un porticato che circondava il giardino interno della casa romana e greca ..Sala da pranzo della casa romana Allegato n. 5 – visita guidata – La città romana Museo Archeologico e d'Arte della Maremma P.zza Baccarini, 3 - 58100 - Tel: 0564 488754 Fax: 0564 488753 Web: www.archeologiatoscana.it - email: [email protected] Visita guidata proposta da MUSEO Archeologico e d’Arte della Maremma Durata 2 ore, €. 1 a persona I Romani- La città Romana Confrontandosi con i reperti e le ricostruzioni presenti nel museo, i ragazzi scoprono l’evoluzione della città di Roselle da etrusca a romana, con particolare attenzione agli edifici tipici come il foro, l’anfiteatro e le terme, 15 CURRICULUM CITTADINANZA E COSTITUZIONE AMBITO STORICO GIURIDICO CLASSI SECONDE MODULO N. 1: LA COSTITUZIONE ITALIANA / IL REGOLAMENTO SCOLASTICO CONOSCENZE PRIMO MODULO • Il regolamento scolastico (SECONDO STEP) ORE 11 • La Costituzione italiana (SECONDO STEP) DIRITTO: Il diritto allo studio. Art. 34 Costituzione I diritti principali degli studenti La Costituzione italiana (secondo step) STORIA L’istruzione ieri e oggi: Grecia, Roma, Legge Casati, l’istruzione nella costituzione ABILITA’ Sa distinguere i diritti e i doveri degli studenti Sa riconoscere l’importanza dell’istruzione nel processo formativo di un giovane Tempi: ottobre/ novembre Diritto:6 Storia: 5 METODOLOGIA: Didattica laboratoriale VERIFICA: Verifiche scritte, orali MODULO N. 2: CITTADINI DEL MONDO UNITA’ 1 LE CARTE EUROPEE E MONDIALI SECONDO CONOSCENZE MODULO Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea (secondo step) ORE 11 La DUDU (Dichiarazione Universale dei Diritti Umani(secondo step) DIRITTO Organi dell’Unione Europea STORIA La nascita dell’Europa, come funziona l’Unione Europea, Da Parigi A Maastricht UNITA’ 2 CITTADINI D’ITALIA E CITTADINI DEL MONDO CONOSCENZE Riflessioni sul concetto di persona e di cittadino DIRITTO: Principi costituzionali (primo step) • Definizione di popolo • Diritti inviolabili e doveri inderogabili, uguaglianza Artt. 2 e 3 Costituzione • Minoranze linguistiche. Art. 6 Costituzione • Religione e i patti lateranensi Art. 7 e 8 Costituzione • Il diritto internazionale e gli stranieri Art. 10 Costituzione STORIA • Il potere temporale e il potere religioso della chiesa, Donazione di Costantino, Patti Lateranensi, la Chiesa e la Repubblica • Migrazioni e politiche d’integrazione. Il diritto di asilo UNITA’ 3 DIRITTI FONDAMENTALI DELL’UOMO 16 CONOSCENZE I diritti fondamentali dell’uomo DIRITTO: L’ONU, la NATO, il G8, il WTO Le origini storiche dei rapporti internazionali STORIA La tolleranza religiosa , il dialogo tra religioni L’umanità e la guerra. La costituzione rifiuta la guerra La difesa dello stato: il ruolo dell’esercito. ONU e NATO ABILITÀ Sa riconoscere l’importanza delle forze dell’ordine a livello nazionale e internazionale Tempi: dicembre Diritto: 6 storia: 5 METODOLOGIA: Didattica laboratoriale VERIFICA: Verifiche scritte, orali MODULO N. 3 IL RISPETTO DELLE REGOLE NELLO SPORT, NELL’ AMBIENTE E SULLA STRADA Unità’ 1 IL FAIR PLAY TERZO CONOSCENZE MODULO ORE 11 DIRITTO L’importanza del rispetto delle regole nelle competizioni sportive STORIA L’importanza del rispetto delle regole nelle competizioni sportive Unità’ 2 AMBIENTE DIRITTO La terra. Art. 9 Costituzione STORIA La salvaguardia della biodiversità. WWF, Le specie a rischio Il recupero del passato ieri e oggi. La tutela del paesaggio. Unità 3: EDUCAZIONE STRADALE DIRITTO Cenni al codice della strada, come riferimento normativo al progetto “ACI guida sicura”. STORIA Redazione di un elaborato scritto (es. comunicato stampa per il sito della scuola) sui progetti di educazione stradale. ABILITÀ’ Sa lavorare in squadra e sa competere all’insegna del rispetto delle regole . Sa individuare tra le cause degli incidenti stradali la mancata applicazione delle regole del codice della strada. Sa come comportarsi in modo corretto alla guida di un mezzo. Sa riconoscere le cause del degrado dell’ambiente e sa operare al fine di ridurre l’inquinamento Tempi: Diritto: Storia 4 7 METODOLOGIA: Didattica laboratoriale VERIFICA: Verifiche scritte, orali 17 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE POLO BIANCIARDI, COMMERCIALE, GRAFICO, ARTISTICO E MUSICALE PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S. 2014-2015 AMBITO DISCIPLINARE: STORIA ORDINE DI SCUOLA: TECNICO INDIRIZZO: GRAFICA E COMUNICAZIONE CLASSI: TERZE MODULO N. 1 (classi terze) TITOLO: ECONOMIA E SOCIETÀ NELL’EUROPA MEDIEVALE COMPETENZE -Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo Descrizione di cosa Esercizi di memorizzazione l’alunno deve SAPER FARE Selezionare, riordinare e organizzare i dati storici (DESCRITTORI) Ricercare i concetti chiave Ricerca delle fonti storiche e acquisizione della consapevolezza che ciò che si studia è prodotto di esperienze umane Elaborazione delle conoscenze (applicare, sviluppare, sintetizzare, collegare i dati acquisiti) Riuscire a costruire individualmente, le mappe concettuali di un contenuto di studio e Rappresentare graficamente un trama di concetti Ricercare connessioni con la realtà contemporanea (fonti, media, tecnologie) STRUTTURA DI APPRENDIMENTO Conoscenze: parte teorica a discrezione dell’insegnante, ma con riferimenti ai mutamenti nella composizione sociologica delle popolazioni La rinascita dopo il Mille, rapporto città e campagna La lotta fra Papato, Impero e le crociate Un nuovo organismo politico: il comune Il declino dei poteri universali Contenuti: Economia e società nell’Europa altomedievale 1) Il Sacro Romano Impero 2) (ripresa degli elementi di base del modulo sviluppato nella classe seconda) La rinascita del Mille I Comuni italiani e lo scontro con l’Impero 18 La crisi del Trecento Il tramonto del Medioevo. Il processo di formazione degli stati nazionali- la formazione degli Stati regionali italiani TEMPI SETTEMBRE - MARZO METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). Lezione frontale e interattiva Lettura di documenti e di brevi brani della storiografia Lettura guidata di immagini, figure, grafici, tabelle Lettura critica di quotidiani, riviste Visione di filmati Incoraggiare la capacità di indagine ( che non si limiti al solo libro di testo) in modo che la pratica quotidiana di consultare pubblicazioni di tipo cartaceo , multimediale, risorse web diventi una consuetudine abituale Altre tipologie metodologie Stimolare la capacità di utilizzare indici, repertori, di saper selezionare le informazioni in una realtà sempre più complessa dove è indispensabile saper valutare l’attendibilità della fonte L’esercizio di ricerca su più pubblicazioni può essere effettuato sia a casa che in classe Stimolare la comprensione del testo utilizzando la ricerca dei concetti fondamentali attraverso la divisione in sequenze, ricerca di parole-conetti chiave, rielaborazione individuale o di gruppo Interrogazioni / Prove strutturate e semistrutturate / Esempi di domande aperte: TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Verifiche orali / Prove strutturare e semistrutturate. Si allega modello di verifica Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI Allegato esempio di testo di compito: Questionari tipologia B: - Quali erano le Repubbliche marinare? - Chi lottava per le investiture ? - Quali furono le funzioni principali della chiesa e del campanile all'interno delle citta ? Questionari tipologia C: Venezia divenne una grande potenza marinara grazie... □ all'appoggio dei califfi abbasidi di Baghdad □ alla posizione geografica che ne faceva una citta di transito tra Oriente e Occidente □ alle pacifiche relazioni con le altre citta marinare e con il regno normanno MODULO N. 2 (classi terze) TITOLO: LA RIFORMA DELLA CHIESA COMPETENZE -Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI) -Costruisce una mappa concettuale con le cause e le conseguenze della riforma religiosa in Europa e colloca gli avvenimenti più importanti sulla linea del tempo -Identifica gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi diversi - Sa leggere, anche in modalità multimediale, le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie 19 STRUTTURA DI APPRENDIMENTO Conoscenze: parte teorica relativa alla storia delle riforme religiose in Europa tra Medioevo e Rinascimento · Ragioni religiose, economiche e politiche delle Crociate · Categorie e metodi della ricerca storica (es.: analisi di fonti; modelli interpretativi; periodizzazione). · Strumenti della ricerca storica (es.: vari tipi di fonti, carte geo- storiche e tematiche, mappe, statistiche e grafici). · Strumenti della divulgazione storica (es.: testi scolastici e divulgativi, anche multimediali; siti web). Contenuti: La riforma della Chiesa medievale le Crociate La Riforma nel Rinascimento e la reazione della Chiesa TEMPI METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). Altre tipologie metodologie NOVEMBRE – MARZO Lezione frontale e interattiva Lettura di documenti e di brevi brani della storiografia Lettura guidata di immagini, figure, grafici, tabelle Lettura critica di quotidiani, riviste Visione di filmati Incoraggiare la capacità di indagine ( che non si limiti al solo libro di testo) in modo che la pratica quotidiana di consultare pubblicazioni di tipo cartaceo , multimediale, risorse web diventi una consuetudine abituale Stimolare la capacità di utilizzare indici, repertori, di saper selezionare le informazioni in una realtà sempre più complessa dove è indispensabile saper valutare l’attendibilità della fonte L’esercizio di ricerca su più pubblicazioni può essere effettuato sia a casa che in classe Stimolare la comprensione del testo utilizzando la ricerca dei concetti fondamentali attraverso la divisione in sequenze, ricerca di parole chiave, rielaborazione individuale o di gruppo Verifiche orali / Prove strutturare e semistrutturate. Si allega modello di verifica TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI Storia dell’arte: Arte bizantina, medievale e rinascimentale Allegato esempio di testo di compito: Questionari tipologia B: - Descrivi le crociate. Quante furono. Da chi furono organizzate, contro chi, quando - Quali furono le conseguenze delle crociate? - A quale scopo vennero creati gli ordini monastico - cavallereschi?. Questionari tipologia C: In seguito allo scisma d'Oriente: □ l'impero bizantino rischio di essere occupato dai Turchi □ si crearono due chiese, quella latina e quella greca □ scoppio un conflitto tra il papa e l'imperatore di Bisanzio 20 MODULO N. 3 (classi terze) TITOLO: LA SVOLTA DELL’ETÀ MODERNA COMPETENZE Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI) STRUTTURA DI APPRENDIMENTO -Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento Esercizi di memorizzazione Selezionare, riordinare e organizzare i dati storici Ricercare i concetti chiave Ricercare lle fonti storiche e acquisire la consapevolezza che ciò che si studia è prodotto di esperienze umane Elaborazione delle conoscenze (applicare, sviluppare, sintetizzare, collegare i dati acquisiti) Riuscire a costruire individualmente, le mappe concettuali di un contenuto di studio e Rappresentare graficamente un trama di concetti Ricercare connessioni con la realtà contemporanea (fonti, media, tecnologie) Saper confrontare il nostro ordinamento dello Stato con quello di altri stati Conoscenze: Le grandi scoperte e gli imperi coloniali, La riforma protestante e la Controriforma Le origini del capitalismo L’Europa del Cinquecento e le guerre di religione Contenuti: La formazione degli stati nazionali- l’unificazione della Francia, l’unificazione dei regni di Castiglia e Aragona I motivi della ricerca di nuove vie verso l’oriente, le spedizioni portoghesi e l’impresa di Colombo, la colonizzazione spagnola e portoghese Le civiltà precolombiane I fattori all’origine della Riforma Martin Lutero e i suoi rapporti con la Chiesa di Roma e con l’Impero, i motivi delle ribellioni economiche, politiche, sociali che accompagnarono la Riforma, Zwingli, Calvino, la Chiesa Anglicana Riforma cattolica e Controriforma Ascesa della borghesia nel XVI secolo, ripresa economica del Cinquecento Carlo V , le cause, gli eventi e le conseguenze della guerra franco-asburgica, l’assetto dell’Europa dopo la pace di Cateau Cambresis Politica interna ed estera di Filippo II, la rivolta dei Paesi Bassi e la nascita delle Province Unite L’Inghilterra elisabettiana e le guerre di religione in Francia TEMPI METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). Altre tipologie metodologie FEBBRAIO -MARZO Lezione frontale e interattiva Lettura di documenti e di brevi brani della storiografia Lettura guidata di immagini, figure, grafici, tabelle Visite a città e musei Lettura critica di quotidiani, riviste Visione di filmati Incoraggiare la capacità di indagine ( che non si limiti al solo libro di testo) in modo che la pratica quotidiana di consultare pubblicazioni di tipo cartaceo , multimediale, risorse web diventi una consuetudine abituale Stimolare la capacità di utilizzare indici, repertori, di saper selezionare le informazioni in una realtà sempre più complessa dove è indispensabile saper valutare l’attendibilità della fonte L’esercizio di ricerca su più pubblicazioni può essere effettuato sia a casa che in classe Stimolare la comprensione del testo utilizzando la ricerca dei concetti fondamentali 21 attraverso la divisione in sequenze, ricerca di parole chiave, rielaborazione individuale o di gruppo Sono previste verifiche, in base alle seguenti tipologie: TESTO DI COMPITO interrogazione orale (almeno due) E MODALITÀ DI VERIFICA questionari con domande a risposta aperta Per i criteri di valutazione analisi di documenti storici si rimanda alla griglia test a risposta multipla allegata interventi degli studenti sulla lezione del giorno domande dal posto tracce di temi (Tipologia C) . COLLEGAMENTI Religione: L’evangelizzazione forzata del continente americano INTERDISCIPLINARI Allegato esempio di testo di compito: Prima prova scritta- Saggio breve o articolo di giornale: Società mercantile e nuove esigenze culturali Esempi di verifiche assegnate: Questionario di tipo B -- Che cos'è il "libero arbitrio"? - Sulle ceneri dello Stato medievale nascono gli assolutismi nazionali, premessa indispensabile al sorgere degli Stati moderni. Affrontando la genesi di tale processo soffermati in particolare sulla struttura dello stato francese Si allegano un set di prove di verifica per l’acquisizione della competenza. MODULO N. 4 (classi terze) TITOLO: IL SEICENTO FRA CRISI E RIVOLUZIONI COMPETENZE -Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo Descrizione di cosa Esercizi di memorizzazione l’alunno deve SAPER FARE Selezionare, riordinare e organizzare i dati storici (DESCRITTORI) Ricercare i concetti chiave Ricerca delle fonti storiche e acquisizione della consapevolezza che ciò che si studia è prodotto di esperienze umane Elaborazione delle conoscenze (applicare, sviluppare, sintetizzare, collegare i dati acquisiti) Riuscire a costruire individualmente, le mappe concettuali di un contenuto di studio e Rappresentare graficamente un trama di concetti Ricercare connessioni con la realtà contemporanea (fonti, media, tecnologie) STRUTTURA DI APPRENDIMENTO Conoscenze: La Francia di Richelieu e la guerra dei Trent’anni, Crisi e sviluppo nel Seicento, L’Inghilterra e la nascita dello stato parlamentare, la cultura del seicento e la rivoluzione scientifica Contenuti: La politica e gli obiettivi di Richelieu Cause eventi e conseguenze della guerra dei Trent’anni Assetto geo-politico dell’ Europa dopo la pace di Westfalia Ragioni e caratteristiche della crisi del Seicento , la crisi della Spagna, la sua politica interna ed estera fino alla metà del XVII secolo Gli stati italiani L’ascesa economica dell’Olanda La politica autoritaria degli Stuart in Inghilterra Conflitto fra Carlo I e il Parlamento, la guerra civile, gli schieramenti, l’esito La dittatura di Cromwell, il ritorno degli Stuart La” gloriosa rivoluzione” e la nascita della monarchia parlamentare TEMPI APRILE –MAGGIO-GIUGNO 22 METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). Altre tipologie metodologie Lezione frontale e interattiva Lavoro individuale e di gruppo Discussione guidata Lettura critica di documenti Lettura di brevi brani della storiografia Lettura guidata di immagini iconografiche e fotografiche Mappe concettuali Approfondimenti guidati con brevi relazioni degli allievi Visite a siti, città, musei, biblioteche, istituzioni. Incoraggiare la capacità di indagine ( che non si limiti al solo libro di testo) in modo che la pratica quotidiana di consultare pubblicazioni di tipo cartaceo , multimediale, risorse web diventi una consuetudine abituale Stimolare la capacità di utilizzare indici, repertori, di saper selezionare le informazioni in una realtà sempre più complessa dove è indispensabile saper valutare l’attendibilità della fonte L’esercizio di ricerca su più pubblicazioni può essere effettuato sia a casa che in classe TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI Stimolare la comprensione del testo utilizzando la ricerca dei concetti fondamentali attraverso la divisione in sequenze, ricerca di parole chiave, rielaborazione individuale o di gruppo Sono previste tre verifiche, secondo queste tipologie: interrogazione orale (almeno una) Questionari di tipologia B Diritto: Assolutismo regio e monarchia costituzionale Allegato esempio di testo di compito: Questionario di tipo B In che cosa consiste il metodo scientifico? Qual era la teoria di Copernico? Spiega come in Inghilterra prese forma un tipo di monarchia costituzionale e parlamentare Questionari di tipologia C Il grande consigliere del Re Sole fu: …Il Cardinale Mazzarino … Il Cardinale Richelieu … Il duca d’ Orleans MODULO N. 5 (classi terze) TITOLO: GROSSETO MEDIEVALE COMPETENZE Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI) -Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo Esercizi di memorizzazione Selezionare, riordinare e organizzare i dati storici Ricerca delle fonti storiche e acquisizione della consapevolezza che ciò che si studia è prodotto di esperienze umane Elaborazione delle conoscenze (applicare, sviluppare, sintetizzare, collegare i dati acquisiti) Riuscire a costruire individualmente, le mappe concettuali di un contenuto di studio e Rappresentare graficamente un trama di concetti Ricercare connessioni con la realtà contemporanea (fonti, media, tecnologie) 23 STRUTTURA DI APPRENDIMENTO TEMPI METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). Altre tipologie metodologie Conoscenze: La nascita di Grosseto, il Medioevo, il Rinascimento Contenuti: Unità didattiche proposte dal Museo Archeologico della Maremma con Visita guidata per ricostruire le fasi più importanti delle vita di GrossetoVisita guidata nella città medievale e rinascimentale APRILE –MAGGIO Il modulo verrà affrontato durante la seconda parte dell’a.s. ; avrà la durata di 15 ore e si articolerà secondo le fasi: a) visite ai luoghi = 7 ore c) attività laboratoriale a gruppi con il supporto di documenti, testi, materiale multimediale = 8 ore Lavoro individuale e di gruppo Discussione guidata Lettura critica di documenti Lettura di brevi brani della storiografia Lettura guidata di immagini iconografiche e fotografiche Mappe concettuali Approfondimenti guidati con brevi relazioni degli allievi Visita guidata, organizzata dal Museo archeologico della Maremma relativa alla parte medievale e rinascimentale della città di Grosseto (allegato n. 6) Vedi allegati n. 6 e 7 Relazione finale sul lavoro svolto TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI Storia dell’arte: Grosseto medievale e rinascimentale Allegato 1 :Vista guidata IL MEDIOEVO - LA NASCITA DI GROSSETO. Museo Archeologico e d'Arte della Maremma P.zza Baccarini, 3 - 58100 - Tel: 0564 488754 Fax: 0564 488753 Web: www.archeologiatoscana.it - email: [email protected] Visita guidata proposta da MUSEO Archeologico e d’Arte della Maremma Durante l’incontro i ragazzi conoscono la storia di Grosseto e la sua formazione dall’Alto Medioevo al Rinascimento. L’attività consiste in una visita guidata che ricostruisce attraverso pannelli didattici, immagini e reperti, le fasi più importanti della vita della nostra città Allegato 2: -visita guida LA CITTA’ MEDIEVALE ARCHITETTURA SACRA E CIVILE Visita guidata proposta da MUSEO Archeologico e d’Arte della Maremma Passeggiando per il centro storico di Grosseto, i ragazzi scoprono i principali edifici pubblici e religiosi della nostra città. Impareranno inoltre i lineamenti di base dei vari stili architettonici e riconosceranno le trasformazioni avvenute sugli edifici nel corso dei secoli 24 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE POLO BIANCIARDI, COMMERCIALE, GRAFICO, ARTISTICO E MUSICALE PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S. 2014-2015 AMBITO DISCIPLINARE: STORIA ORDINE DI SCUOLA: TECNICO INDIRIZZO: GRAFICA E COMUNICAZIONE CLASSI: QUARTE MODULO N. 1 (classi quarte) TITOLO: DALL’ANTICO REGIME ALL’ILLUMINISMO COMPETENZE -Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI) Esercizi di memorizzazione Selezionare, riordinare e organizzare i dati storici Ricercare i concetti chiave Ricerca delle fonti storiche e acquisizione della consapevolezza che ciò che si studia è prodotto di esperienze umane Elaborazione delle conoscenze (applicare, sviluppare, sintetizzare, collegare i dati acquisiti) Riuscire a costruire individualmente, le mappe concettuali di un contenuto di studio e Rappresentare graficamente un trama di concetti Ricercare connessioni con la realtà contemporanea (fonti, media, tecnologie) sa spiegare le caratteristiche delle Rivoluzioni attraverso l’analisi delle bandiere (americana, francese, italiana) Saper leggere, anche in modalità multimediale, le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie e cartografiche, e saperne ricavare informazioni su eventi storici di epoche ed aree geografiche differenti Definire i seguenti concetti: rivoluzione, riforma, Ancien regime, ordine/classe, giusnaturalismo, giurisdizionalismo, privilegio/diritto, sovranità, dispotismo illuminato, monarchia costituzionale, liberalismo, lessico politico STRUTTURA DI APPRENDIMENTO Conoscenze: le tappe essenziali della rivoluzione francese e americana le caratteristiche e il pensiero politico dei principali filosofi dell’Illuminismo I “volti” dell’Illuminismo: scienza, ,politica, economia, filosofia, letteratura, comunicazione Contenuti: La politica del Cardinale Mazzarino in Francia L’assolutismo di Luigi XIV, il colbertismo, gli eventi e le guerre del periodo Politica espansionistica degli Asburgo Lo stato assoluto in Russia e la modernizzazione di Pietro I “il grande” Rafforzamento dello stato prussiano Filippo d’Orleans in Francia Il commercio triangolare I princìpi dell’illuminismo- Montequieu e Rosseau 25 Le teorie economiche del liberismo (Adam Smith) OTTOBRE-NOVEMBRE TEMPI METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). Lezioni frontali / Costruzione ed utilizzo di Mappe Concettuali / Lettura critica di quotidiani, riviste / Visione di filmati / Lettura e analisi di documenti Altre tipologie metodologie Verifiche orali / Prove strutturare e semistrutturate / Analisi di articoli o brevi saggi, in forma TESTO DI COMPITO scritta od orale E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI Si allega modello di verifica Questionari tipologia B: - Definisci il concetto di monarchia costituzionale - Definisci il concetto di dispotismo illuminato - Definisci il concetto di Ancien regime Questionari tipologia C: Il giusnaturalismo fu: □ la dottrina del Diritto religioso □ la dottrina del Diritto naturale □ la dottrina del Diritto costituzionale MODULO N. 2 (classi quarte) TITOLO: LE RIVOLUZIONI DEL SETTECENTO E L’ETA’ NAPOLEONICA COMPETENZE Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI) -Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo Esercizi di memorizzazione Selezionare, riordinare e organizzare i dati storici Ricercare i concetti chiave Ricerca delle fonti storiche e acquisizione della consapevolezza che ciò che si studia è prodotto di esperienze umane Elaborazione delle conoscenze (applicare, sviluppare, sintetizzare, collegare i dati acquisiti) Riuscire a costruire individualmente, le mappe concettuali di un contenuto di studio e Rappresentare graficamente un trama di concetti Ricercare connessioni con la realtà contemporanea (fonti, media, tecnologie) sa spiegare le caratteristiche delle Rivoluzioni attraverso l’analisi delle bandiere (americana, francese, italiana) Saper definire i seguenti concetti: rivoluzione industriale, capitalismo, borghesia/proletariato, questione sociale, socialismo, liberalismo, liberismo 26 STRUTTURA DI APPRENDIMENTO Conoscenze: Le tappe essenziali della rivoluzione francese e americana, l’età post rivoluzionaria e il regime di Napoleone Le caratteristiche e il pensiero politico dei principali filosofi dell’Illuminismo I “volti” dell’Illuminismo: scienza, politica, economia, filosofia, letteratura, comunicazione Contenuti: La rivoluzione agraria, la rivoluzione industriale in Inghilterra, le conseguenze sociali, la protesta, il luddismo Le caratteristiche del sistema capitalistico Le colonie inglesi in America, i rapporti economici e politici con la madrepatria Gli eventi che portarono allo scoppio della guerra d’indipendenza e alla nascita degli Stati Uniti d’America La dichiarazione dei diritti La costituzione federale Gli schiavi e gli indiani Le caratteristiche della società francese prima della rivoluzione, la crisi economica Convocazione degli Stati generali La presa della Bastiglia l’abolizione dei privilegi feudali e l’approvazione dei diritti dell’uomo e del cittadino Le diverse posizioni nel fronte rivoluzionario, la fuga del re, la monarchia costituzionale La proclamazione della prima repubblica, Le cause del “Terrore”, la dittatura di Robespierre, la sua caduta L’avvento del direttorio, il Terrore bianco, la fine del periodo rivoluzionario La campagna d’Italia di Napoleone, la campagna d’Egitto La fine della Repubblica francese Le riforme di Napoleone, il Concordato, il Codice civile La campagna di Russia, il suo esito, l’esilio all’Elba, i cento giorni, la sconfitta di Waterloo e la fine del regime napoleonico TEMPI METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). DICEMBRE – GENNAIO Lezioni frontali / Costruzione ed utilizzo di Mappe Concettuali / Lettura critica di quotidiani, riviste / Visione di filmati / Lettura e analisi di documenti Altre tipologie metodologie Verifiche orali / Prove strutturare e semistrutturate / Analisi di articoli o brevi saggi, in forma TESTO DI COMPITO scritta od orale E MODALITÀ DI VERIFICA Lettura ed interpretazione di un testo / Costruzione di grafici su dati statistici. Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI Si allega modello di verifica Questionari tipologia B: - Definisci le cause della Rivoluzione industriale - Le trasformazioni sociali causate dell’industrializzazione - Quali furono gli obiettivi delle prime organizzazioni sindacali? Definisci i seguenti termini Ancien regime, mercantilismo, liberismo Qual era la situazione in Francia alla vigilia della rivoluzione? Trattazione sintetica: Il processo che portò alla rivoluzione industriale in Inghilterra (max 10 righe)i Questionari tipologia C: La prima locomotiva a vapore fu costruita da □ Stephenson □ Marx □ Watt □ Ford 27 MODULO N. 3 (classi quarte) TITOLO: L’ETA’ DEI RISORGIMENTI COMPETENZE Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI) STRUTTURA DI APPRENDIMENTO -Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo Esercizi di memorizzazione Selezionare, riordinare e organizzare i dati storici Ricercare i concetti chiave Ricerca delle fonti storiche e acquisizione della consapevolezza che ciò che si studia è prodotto di esperienze umane Elaborazione delle conoscenze (applicare, sviluppare, sintetizzare, collegare i dati acquisiti) Riuscire a costruire individualmente, le mappe concettuali di un contenuto di studio e Rappresentare graficamente una trama di concetti Ricercare connessioni con la realtà contemporanea (fonti, media, tecnologie) Saper spiegare le caratteristiche della Restaurazione, dei moti nazionali e liberali , dell’industrializzazione, saper argomentare sulle rivoluzioni del ’48, sulle guerre d’indipendenza e sulla nascente ideologia socialista Saper definire i seguenti concetti: Restaurazione , processo di unificazione costituzioni e statuti Conoscenze: L’età della restaurazione, i moti nazionali e liberali del 1820-1830, l’industrializzazione, il socialismo e le rivoluzioni del ’48, le guerre di indipendenza in Italia Contenuti: Il Congresso di Vienna, la restaurazione e il ritorno all’Ancien Regime, l’assetto geopolitico dell’Europa dopo il congresso I moti degli anni ’20, gli obiettivi, gli esiti Il processo di indipendenza delle colonie dell’America latina, la dottrina di Monroe Le lotte per l’indipendenza in Europa Lo sviluppo industriale Il socialismo utopistico e il pensiero di Marx e Engels I moti del ‘48 Lo sviluppo della borghesia in Italia e l’esigenza della unificazione Cenni al pensiero di Mazzini, Gioberti, D’Azeglio, Cattaneo La politica di Carlo Alberto e le riforme di Pio IX Le costituzioni del ’48 e lo statuto albertino Cavour .politica interna ed estera La spedizione die Mille, la posizione del re e di Cavour nei confronti dell’impresa La nascita del regno d’Italia TEMPI METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). GENNAIO-FEBBRAIO-MARZO Lezioni frontali / Costruzione ed utilizzo di Mappe Concettuali / Lettura critica di quotidiani, riviste / Visione di filmati / Lettura e analisi di documenti Altre tipologie metodologie Verifiche orali / Prove strutturare e semistrutturate / Analisi di articoli o brevi saggi, in forma TESTO DI COMPITO scritta od orale E MODALITÀ DI VERIFICA Lettura ed interpretazione di un testo / Costruzione di grafici su dati statistici. Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata 28 COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI Economia: Concetto di capitalismo industriale La teoria liberista di Adam Smith (saggio sulla ricchezza delle Nazioni) Allegato esempio di compito Questionario di tipologia BCosa significa l’affermazione di Cavour “Libera chiesa in libero stato”? Trattazione sintetica degli argomenti (max 10 righe) -Spiega cos si intende per età della Restaurazione I moti liberali in Europa - Definisci le cause della Rivoluzione industriale - Le trasformazioni sociali causate dell’industrializzazione - Quali furono gli obiettivi delle prime organizzazioni sindacali? Questionario di tipologia C Cavour , per sviluppare l’economia del Piemonte si ispirò ai principi del: a) liberismo attenuato dall’intervento dello stato b) socialismo c) marxismo d) Luddismo Questionari tipologia C: La Santa Alleanza era formata da: • a) Russia, Austria, Regno di Sardegna • b) Russia, Austria, Prussia • c) Russia, Austria, Inghilterra • d) Russia, Francia, Prussia MODULO N. 4 (classi quarte) TITOLO: L’EUROPA E IL MONDO NEL SECONDO OTTOCENTO COMPETENZE Correlare la conoscenza tecnica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI) Esercizi di memorizzazione Selezionare, riordinare e organizzare i dati storici Ricercare i concetti chiave Ricerca delle fonti storiche e acquisizione della consapevolezza che ciò che si studia è prodotto di esperienze umane Elaborazione delle conoscenze (applicare, sviluppare, sintetizzare, collegare i dati acquisiti) Riuscire a costruire individualmente, le mappe concettuali di un contenuto di studio e Rappresentare graficamente un trama di concetti Ricercare connessioni con la realtà contemporanea (fonti, media, tecnologie) Saper spiegare le caratteristiche della seconda rivoluzione industriale, sapere cosa si intende per stato-nazione, conoscere la differenza fra la destra e la sinistra storica, la differenza fra lo Statuto albertino e la Costituzione della repubblica italiana STRUTTURA DI APPRENDIMENTO TEMPI Conoscenze: La seconda rivoluzione industriale e la questione sociale, Destra e sinistra storica a confronto, l’imperialismo e il mondo extraeuropeo Contenuti: I fattori che hanno determinato la seconda rivoluzione industriale, la concentrazione delle imprese, le associazioni operaie, le prime forme di legislazione sociale, i movimenti rivoluzionari. la condanna del socialismo e del liberalismo da parte di Pio IX, Leone XIII e la Rerum novarum, la politica di Napoleone III, la politica di Bismark, la terza repubblica e la comune di Parigi, l’impero Austro-ungarico, le riforme di Alessandro II di Russia, il congresso di Berlino, la questione femminile, lo stato italiano dopo l’Unità, politica della destra e della sinistra storica, il brigantaggio, annessione di Roma, nascita del partito socialista italiano, l’espansione coloniale italiana, l’uccisione di Umberto I, l’imperialismo, la guerra di secessione americana, cenni su Giappone e guerra dell’oppio in Cina MARZO- APRILE - MAGGIO 29 METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). Lezioni frontali / Costruzione ed utilizzo di Mappe Concettuali / Lettura critica di quotidiani, riviste / Visione di filmati / Lettura e analisi di documenti Altre tipologie metodologie TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI Verifiche orali / Prove strutturare e semistrutturate / Analisi di articoli o brevi saggi, in forma scritta od orale Lettura ed interpretazione di un testo / Costruzione di grafici su dati statistici. Si allega modello di verifica Questionari tipologia B: - Definisci il concetti di protezionismo - Definisci il concetti di colonialismo - Definisci il concetti di monopolio Questionari tipologia C: Il Taylorismo si proponeva : creare il prototipo del lavoratore adatto a un certo tipo di mansione creare macchine che facilitassero il lavoro dell’operaio creare delle macchine che riducessero lo stress dell’operaio creare delle macchine che prescindessero dal lavoro dell’operaio 30