LEZIONE 12 CONTABILITA` NAZIONALE Esercizio 1 DEFINIZIONI E

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LEZIONE 12 CONTABILITA` NAZIONALE Esercizio 1 DEFINIZIONI E
LEZIONE 12
CONTABILITA’ NAZIONALE
Esercizio 1
DEFINIZIONI E CALCOLO DEL PIL
Il PIL di un’economia può essere calcolato in tre diversi modi:
1) Valore dei beni e servizi finali prodotti da un’economia in un determinato periodo di
tempo
2) Somma del “valore aggiunto” di ciscun comparto dell’economia in un determinato
periodo di tempo
3) Somma dei redditi (profitti e salari) percepiti da lavoratori ed imprese in
un’economia in un determinato periodo di tempo
Si consideri un’economia in cui i due unici beni prodotti sono nocciole e Nutella. Le
nocciole sono il bene intermedio che consente di produrre la Nutella. L’attività economica
è gestita unicamente da agricoltori e industiali del settore della Nutella, l’uso della terra è
gratuito e l’unico fattore produttivo è il lavoro.
Calcolate il PIL applicando le tre diverse definizioni alla luce delle seguenti informazioni:
ƒ Gli agricoltori producono e vendono nocciole per 200.000€ e pagano i braccianti
100.000€
ƒ
Gli industriali vendono barattoli di Nutella per un totale di 500.000€ e pagano operai
per un totale di 200.000€
ƒ I consumatori acquistano Nutella per 500.000€
Esercizio 2
PRODOTTO INTERNO LORDO
In Laos sono stati prodotti nell’anno 2002 i seguenti beni finali: sacchi di riso (q1=100),
borse per i monaci (q2=130) e bottiglie di birra (q3=250); è stato prodotto anche il cotone
(q4=200) utilizzato soltanto come bene intermedio nella confezione delle borse. Una parte
delle borse (100) viene esportata in Thailandia e Cambogia. Dalla Cina, invece, vengono
importati i motorini (q5=130) utilizzati dai cittadini laotiani.
Anno
1999
2000
2001
2002
Sacchi di
riso
50
55
55
60
Prezzi dei beni dal 1999 al 2002
Borse per
Bottiglie di
Cotone
monaci
birra
20
10
35
23
12
36
28
13
39
28
15
40
Motorini
1100
1105
1107
1110
a) Fornite la definizione di Prodotto Interno Lordo e Prodotto Nazionale Lordo di un
paese.
b) Come cambiano PIL e PNL se un cittadino laotiano produce scarpe a Parigi? Perché?
(argomentare senza calcoli)
c) Calcolate PIL nominale e PIL reale del 2002, considerando come anno base il 1999.
d) Nel 1999 la produzione era: sacchi di riso (q1=90), borse per i monaci (q2=100),
bottiglie di birra (q3=210) e cotone (q4=150). Calcolare il Pil reale e il Pil nominale nel
1999 utilizzando come anno base il 1999. Differiscono? Perché?
e) Calcolate il tasso di crescita del Pil nominale e del Pil reale tra il 1999 e il 2002. I due
tassi differiscono tra loro? Se sì, per quale motivo?
f) Definite e calcolate il deflatore del PIL per il 1999 e per il 2002, avendo come anno
base il 1999. Calcolate il tasso d’inflazione tra il 1999 ed il 2002.
g) Calcolare il tasso d’inflazione nel 2002 partendo dal calcolo dell’indice dei prezzi al
consumo (IPC) su un paniere di beni composto da 5 sacchi di riso, 2 borse per i monaci,
10 bottiglie di birra, 1 motorino. Considerate come anno base il 1999.
h) Cosa accade al deflatore del Pil, all’IPC e ai rispettivi tassi di inflazione nel 2002 se il
prezzo dei motorini cinesi triplica tra il 2001 e il 2002? Spiegare perché (argomentare
senza calcoli).
LEZIONE 14: Economia finanziaria
Il risparmio
a) Si scriva l’identità del risparmio nazionale in funzione delle altre voci di
spesa di contabilità nazionale (nel caso di un’economia chiusa).
b) Si mostri graficamente l’effetto di un avanzo di bilancio sul risparmio
nazionale utilizzando il modello dei “fondi mutuabili”.
c) Cosa accade al tasso d’interesse e alla quantità di equilibrio dei fondi
mutuabili se l’avanzo del punto (b) è stato ottenuto grazie ad un aumento
dell’imposizione fiscale sui profitti delle imprese che ha provocato la
riduzione dei loro investimenti?
LEZIONE 15: Moneta e inflazione
Esercizio: La Moneta
Un’economia dispone di 6000 banconote di 1 euro, depositate in banca dalle
famiglie. Il tasso di riserva obbligatorio è pari al 20%.
a) Calcolate il moltiplicatore monetario
b) Calcolate l’offerta di moneta
c) Cosa accade se il tasso di riserva obbligatorio aumenta al 100%?
d) A che livello la Banca Centrale dovrebbe fissare il tasso di riserva
obbligatorio per avere un’offerta di moneta pari a 60000?
e) In cosa consiste un’operazione di mercato aperto?
f) Che cos’è il Tasso Ufficiale di Sconto e in che modo influenza l’offerta di
moneta?
Esercizio: L’inflazione
Un’impresa italiana intende aprire una filiale in un Paese estero ed è indecisa tra
due Paesi, A e B. Per sostenere i costi di costruzione dell’impianto l’impresa
richiederà un prestito presso il Paese prescelto che restituirà dopo un anno.
Se opta per il Paese A, avrà bisogno di un prestito di 100.000 euro, con un tasso di
interesse nominale pari al 7% e un tasso d’inflazione previsto del 4%. Se, invece,
investe nel Paese B, dovrà richiedere un prestito di 100.000 euro, con un tasso di
interesse nominale del 9% e un tasso di inflazione pari all’8%.
a) In quale Paese conviene investire?
b) Si definisca l’effetto Fisher. Qual è la relazione di questa teoria con l’ipotesi
generale di neutralità della moneta.
c) Definite l’equazione quantitativa della moneta.
d) Nel corso delle sue valutazioni riguardo ai due Paesi, l’impresa sta svolgendo
un’analisi di alcuni indicatori economici di A e B. Ipotizziamo che l’impresa
sia interessata a valutare la velocità di circolazione della moneta. Dati:
• Paese A: M=200, P=6, Y=2.500
• Paese B: M=400, P=10, Y=2.000
In quale Paese la moneta circola più velocemente?
LEZIONE 16
ECONOMIA APERTA
Esercizio 1 – I tassi di cambio
Una camera singola a Londra costa mediamente 550 sterline, mentre un’analoga
camera a Milano costa 450 euro.
a) Se il tasso di cambio nominale è pari a 0,69 sterline per euro, qual è il tasso
di cambio reale?
b) Enunciate e spiegate la teoria della parità del potere d’acquisto.
c) La PPP è verificata in questo caso?
d) Quale tasso di cambio la verificherebbe?
e) Quali ragioni possono spiegare il fatto che la PPP non sia valida?
Esercizio 2 – Il mercato dei cambi e i fondi mutuabili in economia aperta
a) Si enuncino e rappresentino graficamente le condizioni di equilibrio del mercato
dei cambi e del mercato dei fondi mutuabili in economia aperta.
b) Si rappresenti graficamente l’equilibrio di economia aperta che si raggiunge con
l’equilibrio simultaneo dei due mercati.
c) Si consideri un mondo composto solo da due economie, A e B. Si mostri cosa
accade nel Paese A in caso il governo decida di introdurre un sussidio
all’acquisto di automobili prodotte all’interno.
d) Si mostri cosa accade nel Paese A nel caso di una fuga di capitali verso il Paese
B indotta da un crisi di fiducia degli investitori.
e) Si mostri cosa accade nel Paese B, in seguito alla fuga di capitali da A.
LEZIONE 17
FLUTTUAZIONI ECONOMICHE DI BREVE PERIODO (AS-AD)
ESERCIZI
L’economia del Paese di Macrolandia può essere descritta con un modello AS-AD.
a)
Elencate e descrivete brevemente gli effetti che determinano l’inclinazione negativa della
curva AD;
b) Un’improvvisa crisi di fiducia dei consumatori provoca una drastica contrazione della
domanda aggregata. Descrivete cosa accade nel breve periodo al livello dei prezzi e al
prodotto;
c)
Se il governo non interviene, cosa accade nel lungo periodo?
d) Se la struttura economica del Paese di Macrolandia è data da:
Y=C+I+G
dove:
C = c0 + c1*Y = 45 + 0.8*Y
I = 35
G = 40
Si determini il livello di reddito Y.
e) Si calcoli il livello di reddito Y che si viene a determinare nel caso dell’introduzione di una
tassa T=10 a carico dei consumatori.
f)
Successivamente, la spesa pubblica viene ridotta da 40 a 35. Rappresentare graficamente,
evidenziando il duplice effetto su Y di una politica fiscale restrittiva (si trascuri l’effetto
sugli investimenti). Si determini il nuovo livello di reddito: di quanto è stata la riduzione
complessiva del reddito Y?
g) Cosa accade agli investimenti privati e, quindi, alla domanda aggregata nel caso di una
riduzione della spesa pubblica? Presentare, in due grafici distinti, l’effetto sul merato della
moneta e su AS-AD (si consideri un’offerta di moneta fissa)
h) Di quanto si dovrebbe ridurre la tassa T per riportare Y al livello precedente alla riduzione
della spesa pubblica (punto e).