I 5 Punti Shu Antichi
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I 5 Punti Shu Antichi
I 5 PUNTI SHU ANTICHI (五 输 穴 Wŭ Shū Xué) di Gabriele Filippini I 5 punti shu antichi(五 输 穴 Wŭ Shū Xué) appartengono ad una delle categorie di agopunti maggiormente utilizzate dai cultori della Medicina Cinese. Secondo alcuni autori tali punti devono il loro nome al fatto che sono stati i primi ad essere studiati, secondo altri al fatto che sono i più lontani dal centro del corpo. Stanno infatti tra le grosse articolazioni (gomito e ginocchia) e le estremità. Sono connessi ai Cinque Movimenti - Wu Xing (五行 wŭ xíng), e quindi alle fondamentali caratteristiche che l’energia può assumere. Ricordiamo brevemente che il ritmo a 5 consente e descrive la relazione dell’uomo con il suo macrocosmo. Nei 5 movimenti, come magistralmente illustrato da J.M. Kespi nel suo Acupuncture, l’uomo entra in relazione con il cielo che lo ricopre e con la Terra che lo sostiene: 3 (cielo yang) + 2 (terra yin) = 5 azione del cielo sulla terra – relazione yin/yang Il “meccanismo a 5’’ è quindi costituito da tre fasi yang di intensità crescente e da due fasi yin pure di intensità crescente che riassumono le principali manifestazioni dell’energia classificate qui come meccanismo di azione associato simbolicamente ad una denominazione naturalistica. Vediamole direttamente collegate agli organi su cui risuonano: Piccolo yang > Messa in movimento > LEGNO Medio yang > Espansione > FUOCO Grande yang > Destrutturazione > TERRA Piccolo yin > Presa di forma (condensazione) > METALLO Grande yin > Coesione > ACQUA Quindi: tutto ciò che nel cosmo e nell’uomo rappresenta una messa in movimento (m.i.m)., risuona sul legno Tutto ciò che rappresenta un’espansione risuona sul fuoco. Tutto ciò che rappresenta una destrutturazione risuona sulla terra (polvere di terra). Tutto ciò che rappresenta la presa di forma è collegato col metallo. Tutto ciò che rappresenta la coesione risuona sull’acqua. Rappresentato graficamente in questo modo: medio yang espansione fuoco piccolo yang messa in movimento legno grande yang destrutturazione terra grande yin coesione acqua piccolo yin presa di forma metallo Essendo collegati in modo diretto ai 5 movimenti dei quali assumono la funzione all’interno di ogni meridiano, i 5 punti shu antichi riassumono in sé tutte le caratteristiche di funzionamento di una risonanza energetica. La scuola di Shangai, riferendosi al tuina, afferma infatti che, dovendo attivare la funzione energetica di un meridiano, basta trattarne il tratto compreso tra la grossa articolazione e l’estremità (es.: meridiano dello stomaco: basta trattarlo dal ginocchio in giù; meridiano del cuore: basta trattarlo dal gomito in giù, etc…). Nelle pagine seguenti presenterò alcune delle caratteristiche fondamentali di questi punti in forma volutamente molto schematica, non si tratta di un trattato ma di uno strumento pratico dedicato principalmente agli Operatori Tuina. Iniziamo presentando brevemente nomi, caratteri e parole chiave utili a comprenderne il funzionamento, la traduzione si basa sul dizionario edito dall’Istituto Ricci di Parigi (vd. Bibliografia) 井 JING DISTALE(Pozzo) R. 959: Terreno diviso in parti uguali, Pozzo,Sorgente profonda 荥 YING (Sorgente, Zampillo) R. 2488: Florido, abbondante, Infiorescenza 腧 SHU (YU) (Ruscello,Trasporto) R. 4462: Trasportare, Offrire, Perdere 经 JING PROSSIMALE (Fiume, Passaggio) R. 979: Ordito di un tessuto, Strada, Meridiano longitudinale, Vaso (arterie, vene) Legge immutabile, Libro canonico, Passare attraverso, Sperimentare 合 HE (CHO) (Mare, Riunione) R. 1728: Fermare,Unire, riunire, In buona armonia, Associare, Completamente FUNZIONI DEI PUNTI ANTICHI COME INDICATE NEI CLASSICI Vediamo ora le principali caratteristiche dei Wŭ shū xué come riportate in alcuni testi classici. LING SHU 1 JING Distale: Punto di uscita-nascita dell’energia Tonifica lo YIN grazie all’intermediazione di liquidi e sangue YING: L’energia comincia a scorrere. Attivano la circolazione del QI, sono molto utili nei RISTAGNI SHU: In questo punto l’energia è come un fiume che riversa le sue acque. Tutte le informazioni contenute nel meridiano e nell’organo collegato vengono distribuite all’organismo grazie a questi punti. JING Prossimale: L’energia circola liberamente grazie a questo punto. Favorisce il PASSAGGIO di zone difficili come le articolazioni HE: L’energia si connette con la profondità. Fa comunicare l’energia del meridiano con l’organo, è il punto che UNISCE NAN JING 64° DIFFICOLTA’ I punti shu antichi mutuano le caratteristiche del movimento di energia con il quale sono collegati, è quindi fondamentale ricordarne la differente posizione sui meridiani yin e yang. La posizione ci consente anche di dedurre la funzione di Tonificazione, Dispersione, Regolarizzazione, in senso assoluto oppure in senso stagionale, che si basa sulle classiche leggi energetiche che connettono i 5 movimenti. Meridiani Yin Ying fuoco Jing distale legno He acqua Shu terra Jing prossimale metallo Meridiani Yang Jing prossimale fuoco Shu legno Ying acqua Ad esempio: il punto jing distale nei meridiani Yin Tonifica: Disperde: Regolarizza: il Cuore il Rene il Fegato e in Estate e in Inverno e in Primavera He terra Jing distale metallo Vista la grande connessione con i 5 elementi spesso i punti antichi vengono denominati direttamente con il nome degli aspetti naturalistici ad essi corrispondenti: Meridiani Yin Jing - Pozzo Punto legno Ying - Sorgente Punto Fuoco Shu - Trasporto Punto Terra Jing - Fiume Punto Metallo He - Mare Punto Acqua Meridiani Yang Punto Metallo Punto Acqua Punto Legno Punto Fuoco Punto Terra Riassumiamo i dati precedenti nella tabella seguente: Funzione generale Jing Tonifica lo YIN ying Tratta il QI e i Ristagni Shu Distribuisce Jing Ricapitola e lega He Unisce col meridiano Zang/Fu Meridiani Yin Mette in movimento (m.i.m.) Scalda ed Espande Meridiani Yang Inizia la Presa di Forma Raffredda e rende Coeso e M.I.M. Armonizza Fruttifica Inizia la Presa di Scalda ed Espande Forma e Raffredda e rende Armonizza e Coeso Fruttifica Per concludere riportiamo il carattere chiave per comprenderne l’azione, come suggerito da Giulia Boschi, ed alcune delle più tipiche indicazioni per l’utilizzo degli shu antichi 井 JING DISTALE(Pozzo) Carattere chiave ‘chu’ 出emergere/iniziare Sorgente profonda Potenzialita Nascita, inizio, emergenza Legano la vita alla sua origine (Kespi) Trattano le turbe della circolazione (Qi Ni) ed eliminano le xie (Maciocia) Tonificano lo Yin grazie a liquidi e xue Grande azione sullo stato mentale, aprono gli orifizi ed il cervello (Guillame) 荥 YING (Sorgente, Zampillo) Carattere chiave ‘liu’ 流fluire L’energia inizia a scorrere Accelerano l’energia che qui è un piccolo ruscello Tattano il Qi e i Ristagni (Maciocia) Rende florida e lussureggiante l’energia, Tonifica e sblocca gli organi. 腧 SHU (YU) (Trasporto) carattere chiave ‘zhu’ 注riversarsi Qui l’energia è già un ruscello che irriga i campi (Li Rong) “Trasportare per offrire senza dimenticare il rischio di rovina e di perdita’’ (Kespi) Infatti in questo punto possono entrare le xie qi, nel senso che è un punto che “aprendo” e mettendo a disposizione dell’organismo la risonanza favorisce la circolazione di tutti gli aspetti ad essa connessi. Estrae l’energia dall’organo e riempie il meridiano Distribuiscono Wei qi nella prossimità del meridiano per combattere le xie. Utili anche contro le pienezze locali 经 JING PROSSIMALE (Passaggio, Fiume) Carattere chiave ‘xing’ 行 scorrere Trasmissione e passaggio L’energia è molto potente Facilitano il passaggio di zone difficili (articolazioni) Azione antireumatica Riattiva il funzionamento della Risonanza secondo la Regola Tratta il Jing (D. De Berardinis) 合 HE (Mare – Riunione) carattere chiave ‘ru’ 入entrare Riunione, fusione, giunzione (Kespi) Il Qi prospera, simile a un fiume che si getta nel mare (Li Ming) L’energia del meridiano è in contatto con l’organo Influenzano direttamente gli organi (Zang – Fu) (Ricapitola tutte le funzioni precedenti) I punti Shu Antichi Bibliografia AA.VV. Medicina Tradizionale Cinese per lo Shiatsu e il Tuina, Milano, C.E.A.,2000 Giulia Boschi, Medicina cinese: la radice e i fiori. Corso di sinologia per medici e appassionati, C.E.A., Milano, 2003 B. Auteroche, L. Mainville, H. Solinas, Atlas d’acupuncture chinoise, Maloine, Paris 1990 AA. VV., Dispense della Scuola italo-cinese di agopuntura, Roma J. Bossy, Atlante anatomico dei punti in agopuntura, Masson Italia, Milano 1984 R. Brotzu, M.Corradin, D. De Berardinis, C. Di Stanislao, Organi e visceri in medicina cinese, San Li, Roma 1992 A. Chamfrault, Traité de médecine chinoise, Ed. Chamfrault, Angoulême1981 Dictionnaire français de la langue chinoise, Institut Ricci, Kuangchi Press, 1990 J.-M. Kespi, Acupunture, Maisonneuve, Paris 1982 Ling Shu, a cura di Ming Wong, Masson, Paris 1987 N.Van Nghi, Patogenesi e patologia energetiche in medicina cinese, Unicopli, Milano 1983 F. Perrey, Les points, Paris 1988 Soulié de Morant, Acupuncture chinoise, S.A. Editeur, 1985 Associazione Wu Wei Scuola di Tuina e Qigong Brescia www.wuweituina.it