Riunione di Dipartimento di Filosofia 11-09
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Riunione di Dipartimento di Filosofia 11-09
Riunione di Dipartimento di Filosofia 11-09-2012 Il giorno 11/09/2012 alle ore 9:30 si è riunito il Dipartimento di Storia e Filosofia per discutere il seguente ordine del giorno: 1) programmazione attività didattica annuale di disciplina; 2) elaborazione prove di valutazione iniziale per le classi terze; 3) elaborazione prove di verifica in itinere, comuni per ciascuna classe. In apertura di seduta tutti i colleghi concordano sul fatto che il dipartimento negli ultimi due anni ha lavorato proficuamente con una struttura orizzontale, priva di direttore e pertanto ritengono opportuno proseguire su questo cammino. La comunicazione tra la dirigenza e il dipartimento sarà garantita a turno dalla presenza del docenti in sede centrale. Lo scorso anno diversi colleghi hanno guidato gli studenti attraverso un percorso laboratoriale incentrato sugli eventi del 1943 e, in particolare, sui bombardamenti a Cagliari, con visite guidate ai rifugi antiaereo e ricerche effettuate presso l’Archivio di Cagliari sui documenti relativi a quel periodo. Il Dipartimento ha deciso che tale attività proseguirà anche quest’anno, visto che ricorreranno i 70 anni della distruzione di Cagliari, con una serie di iniziative tra le quali: visite guidate, ricerca negli archivi, per culminare poi in una giornata d’incontro con i testimoni di quella tragedia da tenersi nei locali della scuola e da destinare principalmente agli studenti di quarta e di quinta. Sempre nello spirito di tentare un percorso in comune i docenti concordano sul fatto che nel presente anno scolastico verrà fatto un approfondimento sulla logica in tutte le classi del triennio, in particolare in terza dove l’ora suppletiva prevista dalla riforma per la filosofia consentirà di programmare più agevolmente la didattica della disciplina sì da approfondire sia la logica aristotelica ma anche quella stoica e medievale. Per quanto riguarda la Storia il lavoro comune riguarderà uno studio sulla figura di Emilio Lussu strutturata in due lezioni pomeridiane e in un viaggio nel paese di Armungia dove di recente è stato allestito un museo che raccoglie le testimonianze della vita di Emilio e Joyce Lussu. Dopo la positiva partecipazione al primo festival della filosofia, si intende riproporre la partecipazione di docenti e alunni alla seconda edizione, programmata per il mese di aprile 2013, dal titolo “L’avventura d’esser sé: identità, verità e finzione”. Alle ore 12:30 termina la riunione. PROGRAMMAZIONE DI STORIA E FILOSOFIA Finalità del lavoro dei docenti sarà quello di far sì che gli alunni pervengano ad una comprensione critica delle dinamiche storico-culturali e delle problematiche filosofiche fondamentali. E’ intento comune dei docenti favorire l’acquisizione di una mentalità aperta e di una visione antidogmatica della cultura, al fine di rendere gli studenti autonomi e capaci di sviluppare la riflessione personale ed il giudizio critico, l’attitudine all’approfondimento e alla discussione razionale. Sul piano metodologico si cercherà di coinvolgere attivamente gli alunni nel processo di apprendimento con una lezione attiva e partecipata che conoscerà quali suoi momenti fondamentali la lezione frontale (modulata in senso propedeutico, espositivo, elaborativo), la discussione guidata, i lavori di ricerca individuali e di gruppo. Le attività didattiche potranno prevedere anche l’uso del laboratorio multimediale e degli strumenti audiovisivi. In ambito filosofico lungo il corso del triennio si privilegeranno tematiche capaci di favorire raccordi pluridisciplinari, in particolare con l’area scientifica. Vengono condivise le seguenti linee generali per la programmazione delle discipline storico-filosofiche. FILOSOFIA Obiettivi specifici di apprendimento: Abilità Saper utilizzare lessico e categorie specifiche della disciplina Saper individuare nessi con il contesto storico-culturale e tra discipline Saper ricostruire le domande e riconoscerne la ricorrenza Saper riconoscere i punti nodali Saper condurre approfondimenti Saper analizzare, confrontare, discriminare Competenze Saper decodificare, comprendere, parafrasare il contenuto di testi Saper esporre in modo chiaro e appropriato argomentando con coerenza logica Saper proporre una riflessione personale Saper individuare e inquadrare problemi Saper elaborare testi di varia natura argomentativa Saper comprendere e approfondire l'orizzonte speculativo dei singoli autori trattati Saper analizzare, sintetizzare e contestualizzare le posizioni teoretiche dei vari autori e le loro opere Saper cogliere continuità e differenze tra i vari ordini di pensiero Saper individuare i rapporti che intercorrono tra la filosofia e gli altri saperi Saper rielaborare gli argomenti in modo personale e critico Saper rapportarsi a diverse posizioni di pensiero attraverso l’attitudine al giudizio, all’approfondimento e alla discussione razionale. METODOLOGIA Lo schema operativo si avvale prevalentemente del metodo sintetico con lezione frontale di tipo sistemico. Gli alunni nel corso della spiegazione possono prendere appunti che vengono ordinati e integrati con lo studio sul libro. Il programma viene articolato in unità didattiche coerenti con le finalità e gli obiettivi. Sono parte integrante della lezione letture e dibattiti in classe sui contenuti didattici e su temi di interesse storico e di attualità, anche grazie all’ausilio di quotidiani e/o riviste da leggere e commentare insieme. Verranno proposte attività integrative offerte da agenzie formative o centri culturali del territorio. Al fine di approfondire la comprensione degli argomenti trattati verranno analizzati i termini filosofici e storici più frequenti e significativi . In quinta ed eventualmente anche in quarta si eseguiranno esercitazioni con funzione di simulazione sia della terza prova dell’esame di Stato che del tema di storia. VERIFICA La verifica viene effettuata attraverso: - test di ingresso e/o in itinere ; verifiche orali del livello raggiunto in ordine a finalità e obiettivi; interventi e riflessioni degli studenti nel dialogo educativo; letture di testi storiografici e filosofici, ricerche,approfondimenti, saggi brevi, individuali o di gruppo - verifiche scritte. Le verifiche saranno volte a saggiare in itinere l'acquisizione dei contenuti ed il perseguimento degli obiettivi prefissati. I ragazzi verranno sollecitati ad intervenire nel colloquio durante la lezione in modo che si possa vagliare costantemente l'attenzione, l'interesse, le capacità di apprendimento. Strumenti di verifica, oltre le tradizionali prove orali, saranno le produzioni scritte anche secondo le tipologie previste dall’esame di Stato. In linea di principio verranno effettuate almeno due valutazioni orali a quadrimestre e almeno una scritta. In sede di scrutinio finale, per tutte e tre le classi del triennio, la valutazione dovrà scaturire da almeno due verifiche, tra orale e scritto. Strumenti Strumenti di lavoro saranno il libro di testo, i libri della biblioteca, eventuale materiale informatico e audiovisivo. STORIA L'asse storico-sociale si fonda su tre ambiti di riferimento: epistemologico, didattico e formativo. Le competenze relative all'area storica riguardano, di fatto, la capacità di percepire gli eventi storici nella loro dimensione locale, nazionale, europea e mondiale e di collocarli secondo coordinate spazio-temporali, cogliendo nel passato le radici del presente. Se sul piano epistemologico i confini tra la storia, le scienze sociali e l'economia sono distinguibili, più frequenti sono le connessioni utili alla comprensione della complessità dei fenomeni analizzati. Comprendere la continuità e la discontinuità, il cambiamento e la diversità in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali è il primo grande obiettivo dello studio della storia. Il senso dell'appartenenza, alimentato dalla consapevolezza da parte dello studente di essere inserito in un sistema di regole fondato sulla tutela e sul riconoscimento dei diritti e dei doveri concorre alla sua educazione alla convivenza e all'esercizio attivo della cittadinanza. La partecipazione responsabile, come persona e cittadino, alla vita sociale permette di ampliare i suoi orizzonti culturali nella difesa della identità personale e nella comprensione dei valori dell'inclusione e dell'integrazione. La raccomandazione del Parlamento e del Consiglio europeo 18 dicembre 2006 sollecita gli Stati membri a potenziare nei giovani lo spirito di intraprendenza e di imprenditorialità e di conseguenza, per promuovere la progettualità individuale e valorizzare le attitudini per le scelte da compiere per la vita adulta, risulta importante fornire gli strumenti per la conoscenza del tessuto sociale ed economico del territorio, delle regole del mercato del lavoro, delle possibilità di mobilità. Obiettivi specifici di apprendimento comprensione e padronanza del lessico e delle categorie della materia potenziamento delle capacità logiche e critiche (analisi, sintesi e rielaborazione personale); capacità di cogliere relazioni funzionali tra i fenomeni storici esaminati (fatti economici, politici, culturali, religiosi ecc.); maturazione di una coscienza storica quale comprensione dei processi dinamici attraverso cui si determina nel tempo la trasformazione delle forme di vita associata comprensione dei fatti nel loro contesto e sviluppo della capacità di cogliere le dinamiche che li hanno determinati; capacità di rapportarsi con spirito critico a modi di sentire e di pensare propri del passato riconoscendone la continuità con il presente; capacità di cogliere le differenze specifiche tra le varie epoche storiche; sviluppo dell’interesse per le discipline storico-sociali; METODOLOGIA Lo schema operativo si avvale prevalentemente del metodo sintetico con lezione frontale di tipo sistemico. Gli alunni nel corso della spiegazione possono prendere appunti che vengono ordinati e integrati con lo studio sul libro. Il programma viene articolato in unità didattiche coerenti con le finalità e gli obiettivi. Sono parte integrante della lezione letture e dibattiti in classe sui contenuti didattici e su temi di interesse storico e di attualità, anche grazie all’ausilio di quotidiani e/o riviste da leggere e commentare insieme. Verranno proposte attività integrative offerte da agenzie formative o centri culturali del territorio. Al fine di approfondire la comprensione dell’argomento verranno analizzati i termini filosofici e storici più frequenti e significativi . In quinta, ed eventualmente anche in quarta, si eseguiranno esercitazioni in aula con funzione di simulazione sia della terza prova dell’esame di Stato che del tema di storia. VERIFICA La verifica viene effettuata attraverso: - test di ingresso e/o in itinere ; verifiche orali del livello raggiunto in ordine a finalità e obiettivi; interventi e riflessioni degli studenti nel dialogo educativo; letture di testi storiografici e filosofici, ricerche,approfondimenti, saggi brevi, individuali o di gruppo - verifiche scritte Le verifiche saranno volte a saggiare in itinere l'acquisizione dei contenuti ed il perseguimento degli obiettivi prefissati. I ragazzi verranno sollecitati ad intervenire nel colloquio durante la lezione in modo che si possa vagliare costantemente l'attenzione, l'interesse, le capacità di apprendimento. Strumenti di verifica, oltre le tradizionali prove orali, saranno le produzioni scritte anche secondo le tipologie previste dall’esame di Stato. In linea di principio verranno effettuate almeno due valutazioni orali a quadrimestre e almeno una scritta. In sede di scrutinio finale, per tutte e tre le classi del triennio, la valutazione dovrà scaturire da almeno due verifiche, tra orale e scritto. CRITERI DI VALUTAZIONE E DESCRITTORI Relativamente a criteri di valutazione e descrittori ci si attiene a quanto contenuto nella tabella allegata SCHEDA VALUTATIVA PER L’INDIVIDUAZIONE DEI VOTI DECIMALI Obiettivi Conoscenza acquisita Voti Capacità di analisi Capacità di sintesi 1-2 Non applicata Impossibile Assai debole Assente Inadeguata Ridotta e frammentaria Incompleta Parziale 3 4 5 6 Comprensione Applicazione degli argomenti delle trattati conoscenze acquisite Nessuna Nulla Non sa applicare le conoscenze neanche in esempi noti Molto scarsa Con gravi Commette carenze frequenti e gravi errori Frammentaria e Incontra serie Non riesce ad superficiale difficoltà applicare le d’impostazione conoscenze in situazioni nuove Prevalentemente Limitata ad Procede con una mnemonica alcuni metodologia argomenti inadeguata e perciò commette errori Completa anche Comprende i Sa applicare le se concetti conoscenze in non principali contesti semplici approfondita 7 Completa e approfondita 8 Piena, approfondita, ampliata e critica 9-10 Al di sopra di quanto normalmente ricavabile dalle lezioni e dai libri di testo Accettabile anche se non molto dettagliata: è necessario l’aiuto dell’insegnante Adeguatamente Sa applicare le Completa e articolata conoscenze dettagliata: sa anche in contesti cogliere del tutto nuovi prontamente i suggerimenti dell’insegnante Ha fatto propri Sa applicare le Sa individuare sia i concetti procedure con prontezza fondamentali sia acquisite anche tutti gli aspetti gli in compiti delle questioni approfondimenti complessi da analizzare possibili a scuola Sa confrontare Scientificamente Sa applicare i tra loro diverse corrette e dati con interpretazioni originali opportuni approfondimenti autonomi Sa sintetizzare le conoscenze ma deve essere guidato Autonoma Autonoma e critica Sa produrre efficacemente i risultati delle sue ricerche Strumenti Strumenti di lavoro saranno il libro di testo, i libri della biblioteca, eventuale materiale informatico e audiovisivo. Si considerano prioritarie per il corrente anno scolastico, le seguenti attività extrascolastiche relative all’insegnamento della storia ma anche della educazione civica (Cittadinanza e Costituzione): 1) Mostre e convegni su epoche particolarmente significative della storia europea, nazionale e regionale. 2) Organizzazione di una conferenza-dibattito sulla Resistenza italiana. 3) Organizzazione della Giornata della memoria. Contenuti Classe terza Sintesi delle linee fondamentali della storia tra l’anno 1000 e il 1300 Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Storia I Comuni Filosofia Presentazione della filosofia La crisi del 1300, il grande I presocratici scisma Gli stati nazionali ed europei tra I presocratici- La il 1300 e il 1400 sofistica e Socrate Guerra dei cento anni Sviluppo Platone dell’Inghilterra La cultura dell’Umanesimo e Platone Rinascimento La formazione degli imperi Aristotele coloniali Il processo di rafforzamento Aristotele dello stato in Europa tra il 1400 e il 1500 La riforma protestante. La Le scuole Ellenistiche controriforma Il Neoplatonismo Guerre di religione in Europa. Il pensiero filosofico cristiano Le rivoluzioni inglesi. Politica francese. Luigi XIV Classe quarta Storia Settembre Ripasso politica francese. Filosofia Raccordo con la filosofia dell’età medioevale Aspetti Umanesimo e Rinascimento Ottobre IL Settecento. economici e politici. Novembre L’assolutismo illuminato. Dicembre La prima industriale Illuminismo e francese Gennaio Rivoluzione astronomicascientifica Galilei rivoluzione Da Bruno a Bacone rivoluzione Cartesio La rivoluzione francese L’età post-rivoluzionaria e il regime Napoleonico Crollo del regime Napoleonico e il Congresso di Vienna Nuovo assetto territoriale La filosofia Machiavelli; Europeo e Restaurazione politica: Febbraio il giusnaturalismo (da Hobbes a Locke) Spinoza-Leibniz Marzo Aprile Maggio I moti del 1820-1821 I moti del 1830-1831 L’Empirismo Inglese La prima rivoluzione L’Illuminismo Introduzione industriale e il Socialismo Kant Giugno I moti del 1848 Classe quinta Settembre Ottobre STORIA FILOSOFIA Raccordo con la storia Kant risorgimentale L’età dell’imperialismo e la Kant seconda rivoluzione a Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio industriale Dal 1880 al 1900. Europa e Italia Dal 1900 al 1920. Prima guerra mondiale e dopoguerra Dal 1920 al 1939:l’età dei totalitarismi. La grande crisi. Dal 1940 al 1950:la seconda guerra mondiale e la guerra fredda IL dopoguerra Ancora periodo post bellico fino al 1960 Conclusioni, approfondimenti e stesura tesine Fichte; Schelling; Hegel Hegel Sinistra Hegeliana; Feuerbach; Marx Schopenhauer; Kierkegaard; Il Positivismo e Comte Nietzsche – Freud Filosofia della scienza, Storicismo Esistenzialismo Conclusioni, approfondimenti e stesura tesine Giugno Proposte relative al programma di “Cittadinanza e Costituzione” da svolgersi nell’arco del triennio Finalità Arricchimento della personalità dell’alunno e radicamento di una coscienza civica che permetta la convivenza pacifica e consapevole all’interno della società Obiettivi 1. 2. 3. 4. Acquisire i concetti fondamentali del linguaggio storico- politico. Conoscere i momenti salienti dell’ordinamento politico contemporaneo. Conoscere le linee fondamentali della Costituzione italiana. Messa in pratica della cittadinanza attiva anche attraverso la promozione dell’impegno in prima persona. 5. Promozione del rispetto e della tutela dell’ambiente quale bene comune. Verbale della riunione del dipartimento di Storia e Filosofia del 12-09-2012 Alle ore 9.00 si è riunito il dipartimento di Filosofia e Storia per proseguire i lavori incominciati ieri e per completare la programmazione di Dipartimento. Su proposta della professoressa Marini il dipartimento è concorde nell’accettare l’iniziativa di invitare la signora Rita Borsellino quale esperta di Cittadinanza e Costituzione e nell’ambito della educazione alla legalità. Proseguendo la discussione incominciata ieri sullo studio di Cagliari nel 1943, i colleghi concordano sulla opportunità di portare i ragazzi ad assistere alle rappresentazioni teatrali del gruppo “Cada Die” che si occupa del periodo; tali rappresentazioni verranno tenute nel teatro della ex vetreria a Pirri in orario scolastico. Si ribadisce anche la volontà concorde di invitare ogniqualvolta ve ne sia la necessità degli esperti su specifici argomenti. Si è poi passati allo studio della strutturazione della traccia di una intervista da proporre ai testimoni dei fatti del ‘43, che verrà poi passata ai ragazzi perché vi aggiungano delle voci per completarla. Relativamente al punto 2) dell’ordine del giorno i docenti del Dipartimento ritengono non sia necessario proporre test d’ingresso comuni, visto che i prerequisiti da accertare coincidono di fatto con quelli dell’area linguistico-letteraria (comprensione del testo, padronanza del lessico, etc.); pertanto si ritiene più utile che ogni singolo docente decida autonomamente se e quando somministrare i test, sulla base della situazione specifica della classe. Relativamente al punto 3) dell’ordine del giorno i docenti del Dipartimento ritengono che, non essendosi potuta ancora fare una valutazione delle singole classi, sia opportuno rinviare l’elaborazione delle prove comuni ad una successiva riunione. Il Dipartimento di storia e filosofia, in quanto articolazione del Collegio, esprime il proprio disagio in merito ai seguenti fattori di criticità relativi al piano della comunicazione: 1) perché vi sia un dialogo proficuo e costruttivo ritiene sia necessario indicare in maniera precisa i tempi dei lavori del Collegio e anche, soprattutto, i tempi di ogni singolo intervento di tutti coloro che ai lavori del Collegio prendono parte, per evitare sia la ridondanza della comunicazione sia la uni direzionalità al fine di evitare la caduta dell’attenzione; 2) per favorire l’adozione di abiti comportamentali che producano buone pratiche, si ritiene opportuno porre l’accento sia sui punti di criticità sia sui punti di forza della professionalità dei docenti. Alle ore 12:00 termina la riunione.