«Scommesse sportive senza licenza» Il questore chiude l`agenzia di
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«Scommesse sportive senza licenza» Il questore chiude l`agenzia di
«Scommesse sportive senza licenza» Il questore chiude l’agenzia di Santoro Chiusa su ordine della Questura l’agenzia di William Santoro. Il giovane consigliere comunale del Movimento 5 Stelle aveva aperto l’ esercizio commerciale in piazza Salvo D’Acquisto la passata primavera. La settimana scorsa la porta è rimasta chiusa. All’ingresso il cartello affisso dai Carabinieri della stazione novese. Il questore ha disposto l’immediata cessazione dell’attività in quanto non autorizzata all’accettazione di scommesse. Il violazione contestata al 27enne, che è stato il candidato sindaco per i grillini, è di non avere la licenza necessaria per la raccolta di scommesse. Tutto si inserisce in una più ampia vertenza che vede contrapposta la società di bookmaker austriaca «Sks365 group», cui il negozio del giovane è affiliato, sull’interpretazione delle norme che regolano il gioco in ambito sportivo, in Italia limitato alle sole società concessionarie dello Stato. «Credo solo di essere solo il primo di una lista. Ci sono altre attività come la mia. Spero di riuscire a resistere per qualche tempo e riaprire con altri servizi, nonostante questo stop. Altrimenti tornerò anche io tra quel 40 per cento di giovani che oggi sono disoccupati» ha affermato Santoro. Il 27enne crede di avere operato correttamente: «Quando ho aperto, ad aprile, mi sono sostanzialmente autodenunciato alla Questura». Il tema della legittimità o meno di attività come quella di piazza D’Acquisto gira attorno all’interpretazione di quanto viene svolto dietro alle vetrine: secondo le Forze dell’ordine e il Monopolio una raccolta di scommesse, secondo il bookmaker e il gestore del negozio novese solo un’attività di intermediazione e trasmissione di dati attraverso il web. «Il mio è un ruolo di facilitazione all’accesso a servizi on-line. Non si capisce perché dietro un bancone sia un attività irregolare quando ognuno, con il proprio computer può collegarsi al sito e scommettere. Le scommesse si fanno sul portale in Austria e sono pagate dall’Austria. E’ un’anomalia italiana. “Planetwin360” è autorizzata a livello europeo». La chiusura del negozio novese dunque è una pedina di una più ampia partita. Si preannuncia una guerra legale. Santoro, supportato dagli avvocati di «Sks360 group» ha presentato opposizioni al Monopolio e alla Questura e la questione finirà al Tribunale amministrativo. C’è una sentenza del Tar di Lecce che definisce l’attività lecita. La materia è controversa.«Quella legata al bookmaker non è la sola attività – la lamentela di Santoro – C’è anche quella di internet point: offro la connessione wi-fi. Poi faccio i pagamenti di ricariche telefoniche e bollettini. Stavo per attivare il trattamento dati con un sito di viaggio. Forse dovevo scriverlo più grande in vetrina».