LABORATORIO DI CHIMICA : ESPERIENZA N° 3 DATA

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LABORATORIO DI CHIMICA : ESPERIENZA N° 3 DATA
LABORATORIO DI CHIMICA : ESPERIENZA N° 3
DATA....................................ALUNNO………………………………………….
Osservazioni preliminari
La maggior parte dei corpi materiali è costituita da miscugli di sostanze di natura diversa la cui
semplice osservazione delle proprietà fisiche non sempre ci permette di identificarne la natura
per cui si deve ricorrere alle analisi chimiche. Questa proposta operativa intende verificare la
capacità di distinguere un sistema omogeneo da uno eterogeneo e la differenza tra composto e
miscuglio.
I miscugli si possono separare nei loro componenti mediante procedimenti fisici. Questa
proposta operativa intende anche verificare la capacità di utilizzare le principali tecniche di
separazione delle particelle di un sistema.
TITOLO: Sistemi omogenei ed eterogenei (elementi, composti, miscugli) –
preparazione e metodi di separazione
Materiale occorrente: campioni di sostanze allo stato elementare, zolfo, limatura di ferro,
calamita, bilancia, permanganato di potassio, vetreria per distillazione , provette, becher,
cilindri, foglio di carta, vetro di raffreddamento, becco Bunsen, imbuto, pinze, carta da filtro,
bacchette, composti inorganici salini, acqua distillata, sabbia, olio e zucchero.
Procedura:
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osservare le caratteristiche fisiche (stato di aggregazione, colore, lucentezza) di tutte le
sostanze a disposizione e predisporre uno schema
preparare 3 miscugli fisicamente eterogenei:
a. solido+solido (zolfo + ferro) su foglio di carta
b. solido+liquido (sabbia + acqua) su becker
c. liquido+ liquido (olio + acqua) su cilindro graduato
separare i 3 miscugli con il medodo più adeguato
preparare 2 miscugli fisicamente omogenei:
a. soluzione salina viola (permanganato di postassio), in una beuta e procedere alla
sua distillazione
b. soluzione salina azzurra (solfato di rame), ottenere in provetta una soluzione
sovrasatura mediante riscaldamento per immersione in beker d’acqua e procedere a
cristallizzazione per raffreddamento su vetro
mescolare in provetta ferro e zolfo in rapporto 2:1 e farli reagire mediante calore con
formazione di solfuro ferroso (reazione di sintesi) con assistenza docente
mescolare una soluzione di nitrato piomboso (provetta 1) con una soluzione di cromato
di potassio (provetta 2), quindi procedere alla filtrazione della sospensione ottenuta
Risultati:
- distinguere nello schema gli elementi dai composti dai miscugli
- descrivere i tipi di miscugli ottenuti
- proporre opportuni metodi di separazione dei miscugli ottenuti
- descrivere le caratteristiche fisiche dei prodotti della reazione di sintesi e di doppio
scambio tra sali
- descrivere il processo fisico che causa la decantazione
- descrivere il processo fisico che causa la cristallizzazione
- descrivere il processo fisico alla base della distillazione