heimat hermannchen

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heimat hermannchen
HEIMAT
HERMANNCHEN
scheda
Hermann appartiene ad una famiglia contadina: i Simon, protagonisti dell’intero
ciclo di Heimat. La madre ha per lui ambizioni borghesi e per questo decide di farlo
studiare. Le sue intenzioni sono quelle di impartire al giovane un’educazione che
abbia l’affermazione professionale e l’inserimento nella società come obiettivi
principali.
Ma i progetti della famiglia a volte non tengono conto delle passioni giovanili e
minacciano di ledere la libertà decisionale dei giovani: “Volete tutti che io diventi
ingegnere, ma le mie materie preferite sono la
musica e la letteratura”, dice Hermann a Maria.
“Maria è stata fortunata con i propri figli, Hermann
è stato il primo della famiglia a studiare” dice
Glasisch all’inizio del film, ma sarà proprio lo studio
ad allontanare madre e figlio.
Grazie alla scuola Hermann conosce l’arte, che lo
spinge verso una direzione diversa da quella che
vorrebbe per lui la sua famiglia, lo spinge a
privilegiare il desiderio di conoscenza e di amore ad ogni altra cosa, mentre il
lavoro prospettatogli da Anton all’interno della sua azienda è per lui soltanto un
passatempo.
Espressione della tensione verso l’arte è l’amore per la donna, significativa a
questo proposito la citazione della poesia di Goethe durante una lezione di
letteratura. L’amore per Klara, quindi, racchiude in sé tutti i motivi dominanti della
giovinezza di Hermann: ribellione verso l’ordine familiare e fonte di ispirazione
artistica oltre che espressione dei propri sentimenti.
Ma l’arte è qualcosa di lontano dalla realtà contadina di Schabbach, ce ne
accorgiamo durante la festa organizzata da Anton, la musica e il canto in
quell’occasione servono solo a fini pubblicitari e di intrattenimento, cosa che
diverrà comune, grazie soprattutto alla diffusione della tv, nella nuova società di
operai prefigurata dallo stesso Anton.
Hermann e Klara vivono in segreto il loro amore, la forza del quale li ripara da
ogni tempesta, come nelle bellissime scene della loro fuga.
Durante la notte di San Silvestro si svolge
l’ultimo atto del loro rapporto, mentre Klara
cercando invano un veglione esprime
tacitamente
l’accettazione
delle
regole
borghesi e il rimpianto di esserne esclusa,
Hermann si scaglia definitivamente contro di
esse e contro la freddezza e la povertà
spirituale di cui sono l’espressione. Hermann
è fiero di essere diverso.
Nell’ultima scena le parole di Klara risuonano
all’interno della cucina contadina ormai vuota, per Hermann si tratta di un doppio
addio: all’amore e alla casa materna, resterà solo con la sua musica, che lo
guiderà alla ricerca di se stesso e della sua seconda Heimat.