Arzachena. Rally della Gallura oltre le aspettative
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Arzachena. Rally della Gallura oltre le aspettative
Al via la stagione in Costa Smeralda: presentato Wine & Food Festival Porto Cervo. Due eventi in uno, per aprire alla grande la stagione turistica in Costa Smeralda. Porto Cervo Wine & Food Festival si uniscono per l’edizione 2016. Dal 13 al 15 maggio un fitto programma di eventi legati al cibo e al vino andrà in scena tra il Conference Center e il Tennis Club dell’hotel Cervo. Madrina d’eccezione, la cantante Bianca Atzei: splendida voce, milanese di nascita ma oristanese d’origine e ambasciatrice dell’Isola sui palcoscenici di tutta Europa. Un’altra fantastica voce italiana che partecipa all’evento è Nina Zilli, la cantante emiliana, giudice della trasmissione televisiva “Italia’s got talent”, sarà protagonista del concerto “Gala Dinner”, evento esclusivo dedicato ai produttori che si svolgerà sabato sera all’hotel Cala di Volpe. Quest’anno il prezzo del biglietto d’ingresso sarà di 50 euro, un aumento dettato anche dalla volontà di sostenere il volontariato in Sardegna: tutto il ricavato andrà interamente in beneficenza ad associazioni del territorio. Tra queste anche la Clinica veterinaria Duemari di Oristano che nei mesi scorsi ha salvato e adottato il cane Palla simbolo della lotta contro i maltrattamenti sugli animali. Da anni, il Porto Cervo Wine & Food Festival rappresenta, per i produttori nazionali e regionali, una occasione per ottenere visibilità e promuovere la propria azienda. La Starwood Costa Smeralda che gestisce gli alberghi Cala di Volpe, Cervo, Romazzino e Pitrizza, per conto del Qatar, ha come obiettivo la valorizzazione della Sardegna. “Noi non vendiamo solo i quattro hotel e la Costa Smeralda – ha detto Franco Mulas Area Manager Starwood – ma promuoviamo l’intera Isola. Quindi vendiamo il mangiare sano, il bere bene, la longevità, l’acqua pulita e anche la grande ospitalità che sanno dare i sardi”. L’attività che sta portando avanti la Starwood sta dando i risultati attesi e proprio quest’anno la catena alberghiera si attende un exploit: “In termini di presenze il 2008 è stato l’anno record per i nostri hotel. Quest’anno puntiamo a superare il 2008”. Saranno 90 gli espositori delle due rassegne: 60 dei quali aziende vinicole (di cui il 60 per cento sarde, il rimanente 40 italiane). Mentre gli espositori per il Food saranno 30 (il 70 per cento sardi). Nel complesso, su 90 aziende presenti, 60 sono isolane. “Anche in questa edizione le degustazioni saranno accompagnate da incontri che saranno incentrati sul tema della comunicazione digitale e dei social media – spiega Raffaella Manca, Pr e Marketing manager – e di quanto possano essere di supporto al settore enogastronomico. Sempre più spesso piccole cantine, produttori e ristoratori desiderano promuoversi e farsi conoscere da un pubblico più ampio” Al Porto Cervo Wine & Food Festival ci sarà la possibilità di confrontarsi con esperti e giornalisti di settore, che discuteranno di come marketing e comunicazione possano valorizzare il mondo dell’agroalimentare ed i suoi protagonisti. Il programma. Il Porto Cervo Wine & Food Festival sarà inaugurato venerdì 13 maggio alle 15 nel Conference Center di Porto Cervo. Dopo il tradizionale taglio del nastro, riservato alla madrina Bianca Atzei, partiranno le degustazioni negli stand. Alle 17 ci sarà un incontro dal titolo “Il valore del cibo – Comunicare i prodotti tipici”, moderato dal giornalista Bruno Gambacorta, ideatore della rubrica “Eat Parade” del Tg2. Al dibattito parteciperanno le saggiste Valentina Canali e Alessandra Moneti, autrici del libro “Il valore del cibo. Idee, soluzioni ed esperienze”. Insieme a loro, il direttore di Wine News, Alessandro Regoli. Alle 21 al ristorante La Pergola un omaggio gourmet alla Sardegna a cura dello chef Achille Pinna, dell’omonimo ristorante di Sant’Antioco. Sabato 14 maggio dalle 15 alle 19 degustazioni negli stand del Conference Center. Dalle 17 incontro sul tema “Marketing e comunicazione nel mondo del cibo e del vino”, con gli interventi di Slawka Scarso e Luciana Squadrilli, autrici del libro “Marketing del gusto”. Con loro Luca Bove e Nicoletta Polliotto, autori del libro “Ingredienti di digital marketing per la ristorazione”. L’incontro e dibattito sarà moderato sempre da Bruno Gambacorta. A seguire, alle ore 18, la protagonista sarà Sandra Longinotti, giornalista, food stylist e blogger, autrice del libro “Home kitchen garden. Orto in città: botanica, cucina e lifestyle”: un discorso aperto fra cucina e orto cittadino possibile, in una contaminazione continua fra gusto e lifestyle. Domenica 15 maggio chiusura in grande stile. Si parte dalla mattina, alle 11, con il Tasting Sardinia: una masterclass con Luca Martini, sommelier campione del mondo, insieme allo chef Roberto Serra del ristorante Su Carduleu ad Abbasanta, maestro della cucina sarda contemporanea. Una lezione imperdibile con degustazione guidata dei grandi vini dell’isola in abbinamento ai piatti preparati dal vivo. Si continua con le degustazioni all’interno del Conference Center di Porto Cervo, dalle 11 alle 18, per chiudere gli eventi alle 16 con l’incontro con lo chef Leonardo Lucarelli, autore del libro “Carne Trita”. Lo chef racconterà in prima persona la sua vita da vero cuoco, descrivendo la cucina in cui i grembiuli si sporcano di sugo e i piani di lavoro sono pieni di farina e coltelli. Seimila presenze attese. Sono attese seimila presenze per i tre giorni del Wine & Food Festival, una cifra che replicherebbe il miglior risultato di sempre per la manifestazione registrato nell’edizione dell’anno scorso. Gli eventi saranno anche l’occasione di incontro per numerosi buyers nazionali e internazionali, che potranno sfruttare la vetrina della rassegna di Porto Cervo per siglare importanti contratti. “Anche quest’anno, il Porto Cervo Wine & Food Festival, si conferma una piacevole occasione di confronto per i grandi nomi e le piccole realtà, portavoce nel mondo delle eccellenze enogastronomiche sarde e nazionali – spiega Stefania Riboldi, coordinatrice dell’evento – saranno tre giorni di incontri e degustazioni a cui parteciperanno esperti di settore ma soprattutto buyer selezionati provenienti da tutto il mondo (Belgio, Canada, Estonia, Germania, Italia, Svezia, Svizzera, Regno Unito) alla ricerca dei frutti del nostro territorio>. <Quest’anno abbiamo rinnovato la formula della manifestazione che, per la prima volta, accoglierà insieme Wine & Food – sottolinea Piera Seddaiu, manager Operational innovation – sarà un Festival completo, vivace ed effervescente per chi ama bere e mangiar bene e soprattutto per chi vuole esplorare sapori pieni d’identità e prelibatezze culinarie>. Mercati internazionali. Durante la fase invernale la Starwood è stata impegnata in una serie di attività volte a promuovere la destinazione Costa Smeralda sui differenti mercati mondiali, sia consolidati che emergenti. In questo senso sono state impiegate ingenti risorse sui mercati emergenti di Brasile, Russia e India dove la Starwood Costa Smeralda, attraverso i propri venditori all’estero, ha visitato le sedi delle agenzie più importanti di ogni singolo Paese e partecipato alle fiere di settore. “Sui mercati consolidati di Europa e Nord America sono continuate attività sia di vendita che di marketing finalizzate alla valorizzazione delle bellezze del nostro territorio, legate alle unicità enogastronomiche e del paesaggio – spiega Emanuele Massolini, direttore Business Development Starwood Costa Smeralda -. Pensiamo sia particolarmente degno di nota il lavoro svolto dai nostri ambasciatori di cucina e di sala impegnati a Londra e sulle Alpi francesi in rappresentanza del ristorante e hotel Cala di Volpe”. Le attività di promozione e vendita sui canali tradizionali sono state sostenute e integrate da una presenza sempre più capillare della destinazione su tutte le reti telematiche utilizzate sia dagli operatori di settore che dai clienti finali. “Ad oggi la risposta da parte dei mercati è stata soddisfacente su tutti i canali di vendita – conferma Massolini – con un generale aumento della domanda che riguarda anche i mesi che storicamente risultavano più deboli: maggio, giugno e settembre. Rispetto al 2015 auspichiamo almeno 4mila camere in più. Inizieremo la stagione con il Wine e Food festival e proseguiremo con una serie di eventi privati che interesseranno tutte e quattro le strutture”. I nuovi premi. A proposito del Porto Cervo Wine & Food Festival sono confermate le tre degustazioni “al buio”, che decreteranno la vittoria per il miglior vino rosso, bianco e per le bollicine. Una delle novità dell’edizione 2016 sarà invece il premio per la migliore etichetta di vino italiana e per quella sarda: con i premi “Italia 2016” e “Sardegna 2016”. Ma la grande novità del Food Festival sarà il premio per l’azienda più innovativa, la cui consegna avverrà durante una serata organizzata per sabato 14 maggio all’hotel Cala di Volpe. “Dedicheremo un premio al prodotto più innovativo che riuscirà a conquistare il palato dei giudici – conferma Piera Seddaiu – che degusteranno in incognito i prodotti nei giorni della manifestazione”. Vasta operazione dei Carabinieri finalizzata al contrasto di sostanze stupefacenti Nella mattinata odierna, a Carbonia, Gonnesa, Arzachena, Las Plassas, e Genoni, i militari della compagnia di Carbonia con il concorso della stazione di Gonnesa, della stazione di Arzachena, dello Squadrone Eliportato cacciatori di sardegna, della stazione di Barumini e della compagnia di Isili, con il concorso di un elicotrtero a 109 Nexus dell’undicesimo elinucleo di elmas nel contesto di una attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, di cui all’arresto di Antonello Scalas ad Assemini, effettuavano 13 perquisizioni domiciliari. L’attività, ancora in corso, al momento ha dato esito positivo ad Olbia, dove a casa di due indagati è stata trovata marjiuana e cocaina, che vanno a confortare quanto riferito alll’a.g. da parte dei Carabinieri Carbonia, nel corso di una indagine durata due anni e iniziata nel 2011. L’attività nei prossimi giorni potrebbe portare ad ulteriori sviluppi operativi. GdF Sassari: contrasto all’ evasione fiscale internazionale per 16 milioni di euro; le società operavano in Costa Smeralda I finanzieri del Comando Provinciale di Sassari, nel corso dell’attività volta al contrasto del fenomeno dell’evasione fiscale internazionale, hanno individuato quattro società fiduciarie domiciliate in Liechtenstein e Svizzera ma operanti e gestite in “Costa Smeralda”. Attraverso un’attività di intelligence costantemente sviluppata nell’ambito del controllo del territorio, le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria di Sassari nel corso di una complessa attività di indagine hanno constatato l’omessa dichiarazione di redditi imponibili, per un ammontare di circa 15.600.000 Euro sottratti ad imposizione fiscale e conseguente evasione dell’imposta sul valore aggiunto pari a circa 3.200.000 Euro. Nel corso di una lunga e complessa attività di indagine, i finanzieri hanno posto al vaglio migliaia di movimentazioni finanziarie transitate nei conti correnti di quattro società non residenti in Italia, tutte intestatarie di lussuose ville in Porto Cervo, rilevando in capo ad esse l’esistenza di stabili organizzazioni “occulte” operanti nel territorio nazionale in totale evasione d’imposta. Dette società, infatti, seppur dichiaratesi formalmente “enti non commerciali” residenti in Paesi a fiscalità privilegiata, sono risultate di fatto operanti in Italia nel settore delle locazioni immobiliari e nella gestione di beni immobili di lusso, occultando al fisco italiano ingenti ricavi, periodicamente confluiti nei conti correnti societari dietro lo “schermo” elusivo di finanziamenti fittizi, apparentemente destinati alla copertura dei costi di gestione e manutenzione delle unità immobiliari. Per lo svolgimento dell’attività economica, le stabili organizzazioni “occulte” si sono avvalse dell’intermediazione di un noto professionista della Costa Smeralda e di un altro soggetto domiciliato in Gallura, nel ruolo di rappresentanti fiscali in Italia delle società sottoposte a verifica, preposti all’amministrazione degli immobili per conto dei proprietari esteri. L’attività di indagine ha inoltre permesso di constatare il superamento delle soglie previste dal Decreto Legislativo 19 marzo 2000 n. 74, con conseguente segnalazione di due soggetti, per le connesse responsabilità di carattere penale, all’Autorità Giudiziaria che come di consueto, nella persona del Procuratore Capo della Repubblica di Tempio Pausania – Dott. Domenico Fiordalisi – ha coordinato l’attività. GUARDIA DI FINANZA: SCOPERTO DENTISTA ABUSIVO OPERANTE AD ARZACHENA. Continua incessante l’azione di tutela dei cittadini da parte della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Sassari, che a seguito di un’articolata attività d’indagine ha individuato un soggetto peruviano che da circa due anni esercitava abusivamente la professione di dentista ad Arzachena. L’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tempio Pausania, è scaturita da un’accurata attività di osservazione posta in essere dai finanzieri della Tenenza di Palau, che ha permesso di individuare il luogo d’esercizio del falso professionista, nonché le abitudini dello stesso, quali g li orari e le modalità di ricevimento degli ignari pazienti, che erano convinti di rivolgersi a un dentista abilitato. Le successive attività di perquisizione presso l’abitazione e lo studio del sedicente medico – quest’ultima effettuata unitamente a personale specializzato dell’ASL n.2 di Olbia – hanno confermato l’ipotesi accusatoria. In particolare, il trentaduenne era sì laureato in odontoiatria nel proprio paese d’origine, ma non era in possesso delle abilitazioni richieste dalla normativa italiana per poter esercitare la professione di dentista, in quanto non iscritto ad alcun albo dei medici chirurghi e degli odontoiatri. L’indagato è stato pertanto segnalato alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di esercizio abusivo della professione, mentre è stato sottoposto a sequestro lo studio odontoiatrico, con all’interno diverse apparecchiature e dispositivi medici. Sono in corso le verifiche del caso per valutare, dal punto di vista fiscale, i proventi illeciti sottratti a tassazione, atteso che il soggetto esercitava in totale evasione d’imposta. La Costa Smeralda piange Alfonso Iantosca La Costa Smeralda piange una delle sue colonne. É morto il mese scorso, all’età di 82 anni, Alfonso Iantosca, storico cuoco e pizzaiolo del Romazzino e del Pomodoro. Fofò, come in Costa Smeralda lo chiamavano tutti, era arrivato a Porto Cervo nel ’63, agli albori di quella che negli anni successivi diventerà una delle località turistiche più famose al mondo. Negli anni d’oro della Costa Smeralda, Fofò era diventato il pizzaiolo preferito del principe Karim Aga Khan, la fama delle sue pizze arrivò a precederlo conquistando i palati di sovrani, industriali, attori e sportivi di tutto il mondo. I sovrani di Giordania, dopo essere rimasti folgorati dalla pizza di Alfonso Iantosca, avevano fatto recapitare una lettera col timbro reale nella quale chiedevano al pizzaiolo i segreti della sua mitica ricetta. Anche il re Gustavo di Svezia impazziva per le sue focacce al rosmarino. Monica Vitti andava matta per la pizza ai capperi e Ugo Tognazzi per le triglie al sugo. Ma il nome di Iantosca cominciò da subito a circolare tra le ville dei vip e i clienti degli alberghi di Porto Cervo: lo volevano tutti. Restano nella memoria le sue grigliate a Mortorio, con un barbecue improvvisato sulla spiaggia che richiamava personaggi famosi e gente comune. Innamorato della Costa. Alfonso Iantosca era originario di Avellino e all’inizio degli anni Sessanta faceva parte dell’Arma dei Carabinieri. Mandato in Sardegna, scelse di rimanervi, ma in altre vesti: venne assunto dall’Aga Khan e iniziò a sfornare pizze per i palati più esigenti del mondo. Una scelta di vita davvero sorprendente, ma molto azzeccata: <Ha amato la Sardegna e la Costa Smeralda per tutta la vita – racconta sua figlia, Claudia Iantosca – al punto che sua madre, in quegli anni, si impegnò per far emigrare negli Usa sia lui che i suoi due fratelli, miei zii. Mia nonna riuscì nell’intento, ma solo in parte: i miei due zii partirono e si stabilirono in America e vivono tuttora lì. Mio padre invece rimase in Sardegna. Si rifiutò di partire, e non sbagliò la scelta: ha vissuto una vita piena, entusiasmante, soddisfacente, e soprattutto è diventato un punto di riferimento per la cucina in Costa Smeralda>. Infatti le sue pizze hanno contribuito a creare una istituzione come il Pomodoro di Porto Cervo, tuttora avvolto da un’aura leggendaria. Dopo una lunga e impegnativa carriera (arrivava a cucinare anche 400 pizze al giorno, una sorta di macchina), Iantosca si è ritirato nel 1995, dopo oltre trent’anni passati tra i tavoli del Romazzino e del Pomodoro. Lo scorso mese di marzo, è scomparso. Un altro dei protagonisti dell’epopea della Costa Smeralda se ne è andato dopo aver contribuito, con il suo lavoro, a costruire parte del Mito. CONSORZIO DI BONIFICA DELLA GALLURA: posticipata la stagione irrigua La crisi idrica che ha caratterizzato l’inverno appena trascorso, con le scarse precipitazioni e con il livello dell’invaso del Liscia fermo ai minimi storici, ha costretto il Consorzio di Bonifica della Gallura a modificare la programmazione della prossima stagione irrigua. Non potendo garantire la distribuzione della risorsa idrica dal 1° aprile fino al 30 ottobre, per l’anno in corso il Consorzio di Bonifica della Gallura, ha deciso che la stagione irrigua inizierà il 1° maggio e si concluderà il 30 settembre. Il Consorzio di Bonifica della Gallura comunica inoltre che, a partire da mercoledì 6 aprile, gli uffici consortili saranno a disposizione dell’utenza per accogliere le domande irrigue secondo i seguenti orari: la sede di Olbia, in via Barcellona 162, sarà aperta il lunedì e il giovedì dalle ore 08 alle ore 14; la sede di Arzachena, in viale Paolo Dettori 43, sarà aperta il martedì e il mercoledì dalle ore 09 alle ore 13. Le domande di irrigazione potranno essere presentate sino al giorno 28 aprile, scaduto tale termine si provvederà alla flangiatura degli idranti non utilizzati. A causa della crisi idrica, tutte le utenze saranno sottoposte a turnazione secondo modalità e tempi che saranno stabiliti dal Consorzio. Si avvisano infine tutti gli utenti che per poter rinnovare le domande irrigue bisogna essere in regola con il pagamento dei tributi consortili. Arzachena. Inizia la stagione sportiva 2016 della Porto Cervo Racing; il 30 marzo parte il corso di guida sicura Arzachena. Il grande nome della guida sicura Paolo Ciuffi sarà ad Arzachena all’Auditorium di via Dettori per cinque giorni di lezioni frontali con la punta di diamante delle “prove su strada”. I partecipanti potranno unire la teoria alla pratica con le lezioni guidate della scuola D6, tra le più quotate a livello nazionale che grazie alla lunga esperienza, ha licenziato piloti professionisti in tutta Italia. La Porto Cervo Racing dedica un’attenzione particolare agli studenti delle scuole superiori che hanno partecipato al concorso di Ottobre 2015, che potranno usufruire gratuitamente delle lezioni pratiche e teoriche della scuola D6. L’appuntamento speciale è realizzato in collaborazione con Sandra Medda, riferimento immancabile della campagna “Io per la strada? Sicuro!” che cura il tema della sicurezza e il ricordo di Marcello Orecchioni, il navigatore, copilota di rally e soprattutto amico, scomparso nel 2011. Il corso, dal 30 marzo fino al 3 aprile, sarà suddiviso in varie sessioni: si comincia Mercoledì 30 – Arzachena – Auditorium – ore 17,00 – 19,00 con il corso teorico gratuito per piloti e navigatori. Giovedì 31 – Arzachena Auditorium – ore 10,00 – 12,30, parte il convegno con sessione teorica gratuita aperta a tutti. Le lezioni affronteranno le nozioni di base della guida, tra sicurezza, ecologia, risparmio di carburante e rispetto della meccanica. Giovedì 31 – Arzachena-Palestra Comunale e Territorio della Gallura 14,30 – 19, si aprirà il corso pratico gratuito di Guida Sicura per i ragazzi vincitori della campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale 4° Rally Terra Sarda – Città di Arzachena “Io per la strada? Sicuro! 2015”. L’1, 2 e 3 aprile – Arzachena-Palestra Comunale, dalle 8,30 alle 18 prenderanno il via i corsi teorici e pratici con la Scuola D6. Le lezioni sono riservate e personalizzate per un massimo di 4 allievi per sessione. I percorsi e con circa 300/400 Km di guida su strada, si snoderanno nello scenario sempre sorprendente della Gallura e sono stati studiati e scelti dagli istruttori per le loro caratteristiche tecniche che li indicano come ottimo e sicuro banco di prova per la pratica. Una parte di guida su strada si terrà in aree chiuse al traffico, dove sarà possibile fare i test in tutta sicurezza. L’anno 2016 della Porto Cervo Racing si apre partendo dai valori che fanno la storia della scuderia attiva da 17 anni in Sardegna. L’associazione sportiva con 180 socidedica alla sicurezza le sue più preziose risorse dividendosi tra gare e valori sportivi. Il team presieduto da Mauro Atzei ha organizzato negli anni per i suoi affezionati, tanti corsi per gli ufficiali di gara, convegni sulla guida sicura, drifting e sulla donazione degli organi, senza mai dimenticare l’importanza, i valori e la crescita dei propri piloti e co-piloti e la massima attenzione alla sicurezza nell’organizzazione dei rally in Sardegna. Gambero Rosso e Stati Uniti, un legame vinicolo sempre più consolidato. A trent’anni esatti dalla sua fondazione, era il 1986, il “Gambero Rosso” continua a far conoscere nel mondo le eccellenze vinicole italiane. Nato come supplemento gastronomico del quotidiano “Il Manifesto”, nel 1987 pubblica la sua prima Guida Vini D’Italia, oggi giunta alla ventinovesima edizione e riconosciuta da un gran numero di esperti come la più autorevole. La prima trasferta del Gambero Rosso negli Stati Uniti risale al 1993 e, oggi più che mai, le degustazioni oltreoceano si confermano come appuntamento imprescindibile per addetti ai lavori e appassionati. Quest’anno il tour è iniziato a Miami, per poi spostarsi a Chicago, New York e San Francisco, le tre città in cui si è svolto l’evento “Tre Bicchieri” per concludersi, infine, a Seattle con il “Top Italian Wines Tasting”. Il punto di partenza dell’evento Tre Bicchieri è l’enorme lavoro che sta dietro alla Guida Vini D’Italia, i cui numeri sono impressionanti. Per ogni edizione vengono degustati 45.000 vini di cui 20.000 recensiti, ma solo pochi di questi riescono a conquistare gli ambiti “Tre Bicchieri”; la Guida 2016 ne annovera solo 421, i migliori. A San Francisco, dal Forth Mason Center, distante poche centinaia di metri dal famoso Fisherman Wharf, il porto dal quale gli italiani del quartiere North Beach salpavano per andare a pesca, i produttori si dicono molto soddisfatti dell’evento. Nel caso di Vigne Surrau, l’appuntamento è giunto alla sesta stagione consecutiva, a riprova che chi già occupa posizioni di rilievo è sempre impegnato a mantenerle. Il suo amministratore delegato, Tino Demuro, commenta la credibilità e le prospettive di crescita di un mercato sconfinato quale quello statunitense: “Abbiamo partecipato con soddisfazione agli eventi organizzati negli States dal Gambero Rosso, condotti da Gigi Salerno e Marco Sabellico, e siamo intenzionati a essere sempre più protagonisti nei mercati internazionali, consapevoli della nostra qualità vitivinicola”. Secondo Vinexpo, i cui studi di settore sono stati diffusi poche settimane fa, gli Stati Uniti sono attualmente il primo Paese al mondo per consumo di vino, superando i Paesi che, per storia e tradizione, occupavano da sempre i primi due posti, ovvero Francia e Italia. La quantità di vino consumata negli USA, secondo la stessa fonte, aumenterà del 2% circa, di qui al 2019, con i vini frizzanti che subiranno un’impennata. Altri dati significativi arrivano anche dal Wine Market Council (WMC), un’importante associazione no-profit che registra le ultime tendenze del mondo del “wine”. Secondo le ultime stime, il 42% del vino consumato negli Stati Uniti viene apprezzato dalla generazione Y, la fascia d’età che include i nati tra gli anni ’80 e 2000, che supera per la prima volta sia la generazione X (34/45 anni) che i cosiddetti “baby boomers” (50/70 anni). Le statistiche, inoltre, indicano che le donne bevono più vino rispetto agli uomini, si affidano ai consigli di amici e parenti, ne pianificano l’acquisto e sono molto attente all’etichetta, dando così priorità ai vini che non avevano mai provato prima. L’industria del vino, dunque, continua a crescere e ad avere un proprio fascino, tanto che all’interno di alcuni cinema americani è ora possibile acquistare una bottiglia e sorseggiare un ottimo vino durante la proiezione di un film. Approfittando di questo trend positivo, anche la catena Starbucks, nel 2015, ha ben pensato di mettere a disposizione dei suoi avventori, in alcuni dei suoi store, una selezione di vini, diversificando così la sua offerta, da sempre incentrata su caffè e dolciumi. Mauro Pileri Coldiretti. Ad Arzachena il seminario “Coltiviamo il nostro futuro” Prosegue il ciclo di incontri territoriali promossi dalla Coldiretti Sassari e Gallura per spiegare ai propri associati le caratteristiche del nuovo Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 e tutte le novità in materia contributiva e fiscale. Il prossimo appuntamento è previsto per domani, martedì 22 marzo, nell’aula consiliare del Comune di Arzachena. L’inizio dei lavori è fissato per le 10:30. L’appuntamento di Arzachena è anche l’occasione per fare il punto sui mancati pagamenti comunitari e per confrontarsi con gli iscritti della Coldiretti su i tanti problemi che caratterizzano il territorio gallurese, primo tra tutti il ritardo nei pagamenti dei riproduttori bovini. Al seminario Coltiviamo il nostro futuro ci sarà anche spazio per discutete del “Primo insediamento in agricoltura” e dei finanziamenti europei riservati ai giovani imprenditori agricoli di età compresa tra i 18 e i 40 anni. All’incontro intervengono il presidente della Coldiretti Gallura, Giambattista Manduco; il direttore provinciale Coldiretti Sassari e Gallura, Ermanno Mazzetti; il consulente Coldiretti Sardegna, Alfonso Orefice. La chiusura dei lavori è affidata al direttore e al presidente della Coldiretti Sardegna, Luca Saba e Battista Cualbu. Il ciclo di incontri territoriali, iniziato all’inizio del mese di marzo, sta riscuotendo grande successo in tutto il mondo agricolo. In poco più di venti giorni la Coldiretti Sassari e Gallura ha incontrato più di 2mila persone. I BOVINI DI BELLEZZA. Ad Arzachena un corso sulla preparazione degli animali alle fiere L’Anacli (Associazione Nazionale Allevatori bovini di Razza Charolaise e Limousine), nella persona del suo delegato Vanni Tamponi, in collaborazione con l’ARAS e le Associazioni provinciali allevatori della Sardegna, ha organizzato due meeting – uno ad Arzachena ed uno a Siamanna – sulla preparazione degli animali alle mostre, ciò anche in vista del prossimo appuntamento che si terrà ad Ozieri il 9 e 10 aprile prossimo. I meeting sono aperti non solo ai numerosi allevatori di Limousine e Charolaise della Sardegna, ma a chiunque desideri parteciparvi. Il primo incontro, coordinato dall’AIPA Sassari –Olbia Tempio, si terrà ad Arzachena il prossimo 18 marzo nella Tenuta Pilastru e prevede un nutrito programma: mentre la mattina si affronteranno temi quali la profilassi delle malattie infettive e parassitarie; l’alimentazione degli animali da concorso nonché la scelta degli animali da far partecipare alle mostre, nel pomeriggio si faranno delle lezioni sul dressage e sulla conduzione degli animali sul ring nella tenuta Pilastru di Michele Filigheddu per le Charolise, nell’azienda dei fratelli Cudoni per le Limousine. La mattina a partire dalle 9.30, aprirà i lavori il dottor Villa, Direttore Anacli; seguiranno gli interventi dei professori Marco Pittau e Giovanni Garippa della Facoltà di Medicina Veterinaria di Sassari, del dottor Marco Acciaro di Agris e di Silvio Pistis, Sandro Multineddu e Salvatore Monti in qualità di esperto di razza. Le lezioni di dressage saranno invece a cura del dottor Salvatore Fresi. “La scelta e la preparazione degli animali da far partecipare alle mostre – commenta Aldo Manunta neo-direttore dell’AIPA di Sassari Olbia Tempio – è di fondamentale importanza. Per gli allevatori infatti una fiera come quella di Ozieri è una vetrina importantissima per far conoscere i propri animali. Per questo diventa necessario avere adeguate conoscenze sugli sulla scelta degli animali da presentare alle mostre nonché le cure da prestare per poter arrivare all’appuntamento al top della forma”. Il meeting nella stessa forma e nei medesimi contenuti verrà replicato il giorno successivo a Siamanna per gli allevatori del sud della Sardegna.