Piano di studio Inglese - Istituto Comprensivo Ala

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Piano di studio Inglese - Istituto Comprensivo Ala
ISTITUTO COMPRENSIVO DI ALA
SCUOLA MEDIA “C. BATTISTI”
ANNO SCOLASTICO
2009/2010
CURRICULA VERTICALI
Scuola primaria di primo e secondo grado
Lingua straniera
INGLESE
Prof.ssa Antonia Scalzi
1
INDICE
1. Prefazione………………………………………………………………………………………………………………….3
2. Introduzione………………………………………………………………………………………………………….……4
3. Curricula verticali – lingua inglese:
a. Scuola primaria di primo grado – classe terza (I biennio)………………………………………………….6
b. Scuola primaria di primo grado – classe quarta (I biennio)……………………………………………… 14
c. Scuola primaria di primo grado – classe quinta (II biennio)…...………………………………………… 21
4. Curricula verticali – lingua inglese:
a. Scuola primaria di secondo grado – classe prima (II biennio)..………………………………………….. 29
b. Scuola primaria di secondo grado – classe seconda (III biennio).……………………………………….. 32
c. Scuola primaria di secondo grado – classe terza (III biennio)….………………………………………... 35
5.
6.
7.
8.
9.
Conclusioni ……………………………………………………………………………………………………………… 39
Osservazioni finali………………………………………………………………………………………………………...40
Alunni con bisogni educativi speciali (BES) ……………………………………………………………………………..41
Bibliografia ……………………………………………………………………………………………………………… 42
Allegato 1: “Livelli comuni di riferimento: griglia di autovalutazione” (Quadro comune di riferimento per le
lingue)……………………………………………………………………………………………………………………..43
10.Allegato 2: Competenze1,2,3 al termine della scuola primaria (di primo grado) e al termine della scuola primaria di
secondo grado (scuola secondaria di primo grado) per le lingue comunitarie (Piani di studio provinciali, Primo ciclo di
istruzione, “Linee Guida per l’elaborazione dei piani di studio di istituto" della Provincia Autonoma di Trento, Bozza,
giugno 2009, pp. 42-46)…………………………………………………………………………………………………...44
2
PREFAZIONE
I curricula verticali di lingua straniera inglese della Scuola primaria di primo e secondo grado qui proposti elaborano un percorso che si
estende dalla terza elementare alla terza media, utilizzando come strumenti di riferimento i testi attualmente in adozione presso questo Istituto
Comprensivo1.
I curricula elaborati si basano sull’individuazione di competenze, alle quali sono associati abilità, conoscenze e contenuti che ne delineano il
profilo.
I curricula sono preceduti da un’introduzione sul concetto di competenza alla luce delle indicazioni contenute nei Piani di studio provinciali2
, nelle Indicazioni per il curricolo del Ministero della Pubblica Istruzione3, nel Quadro comune europeo di riferimento per lingue: apprendimento,
insegnamento, valutazione del Consiglio d’Europa4 e nella bozza delle “Linee Guida per l’elaborazione dei piani di studio provinciali di istituto” per
il primo ciclo di istruzione della Provincia Autonoma di Trento (giugno 2009)5.
I curricula presentati costituiscono una proposta di lavoro efficacemente adattabile alle diverse necessità didattiche che si possono
evidenziare a seconda della composizione e delle peculiarità di ciascun gruppo classe.
1
J. Dooley, V. Evans, Fairyland, Express Publishing, 2008; R. Nolasco, Smart English, Oxford University Press, 2007
Piani di studio provinciali, Primo ciclo di istruzione, Bozza aggiornata al 23 febbraio 2009
3
Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione, Ministero della Pubblica Istruzione, Roma, settembre 2007
4
Quadro comune europeo di riferimento per le lingue: apprendimento, insegnamento, valutazione del Consiglio d’Europa, 2001, La Nuova ItaliaOxford, 2002 (Common European Framework for languages: Learning Teaching, Assessment, Council of Europe, 2001)
5
Piani di studio provinciali, Primo ciclo di istruzione, Linee Guida per l’elaborazione dei piani di studio di istituto della Provincia Autonoma di
Trento (Bozza, giugno 2009), pp. 42-46 (vd. allegato 2).
2
3
INTRODUZIONE
Le indicazioni presenti nei Piani di studio provinciali6 evidenziano quanto sia fondamentale nello studio delle lingue comunitarie (tedesco e
inglese) che l’alunno sappia comunicare in modo efficace nelle suddette lingue acquisite “ a livelli differenziati di competenza in un’ottica di
valorizzazione delle singole abilità nelle diverse lingue, secondo quanto indicato nel Quadro Europeo delle Lingue del Consiglio d’Europa”7. Si
sottolinea inoltre che “lo studente, per conoscere il proprio livello di competenza linguistica, potrà usare gli strumenti di accreditamento esistenti (le
certificazioni linguistiche)”8, modellati sui parametri del Quadro Europeo.
Secondo i Piani di studio provinciali “le conoscenze e le competenze che uno studente al termine del percorso di apprendimento del Primo
ciclo di istruzione è in grado di manifestare, tenendo conto di tutto il processo educativo e didattico seguito nel corso di otto anni di scolarità, sono
così riassunte:
• comprende e ricava informazioni, nella loro natura linguistica, paralinguistica ed extralinguistica, dall’ascolto e dalla visione di brevi
testi mediali e dalla lettura di brevi testi scritti, ipertesti e digitali;
• interagisce oralmente in situazioni di vita quotidiana anche attraverso l’uso degli strumenti digitali;
• interagisce per iscritto, anche in formato digitale e in rete, per esprimere informazioni e stati d’animo.
Per conseguire tali conoscenze e competenze è necessario che lo studente, nell’ambito dell’apprendimento della lingua tedesca e inglese sviluppi,
anche se a livelli diversificati, le seguenti abilità o competenze specifiche:
• capire frasi ed espressioni relative ad ambiti di routine quotidiana
• capire globalmente semplici conversazioni informali su temi familiari
• comprendere richieste di informazioni e semplici istruzioni relative ai bisogni immediati e legati alla vita quotidiana
• identificare le informazioni traendole da testi funzionali corredate da immagini o multimedia
• affrontare e risolvere le situazioni più comuni che si presentano viaggiando in una zona dove si parlano le lingue studiate
• partecipare a conversazioni su argomenti familiari e di proprio interesse
• descrivere semplici esperienze, avvenimenti ed abitudini
• produrre un testo semplice relativo ad argomenti familiari o di interesse personale
• relazionarsi con coetanei esprimendo i propri sentimenti e le proprie emozioni
• integrare la comunicazione riconoscendo e interpretando la lingua anche come sistema di simboli iconici e di gesti socialmente ricorrenti.”9
Nelle Indicazioni per il curricolo sono presenti importanti osservazioni sull’apprendimento delle due lingue straniere al quale è necessario sia
6
Piani di studio provinciali, Primo ciclo di istruzione, Bozza aggiornata al 23 febbraio 2009.
Ibid. , p. 8.
8
Ibid. , p. 9.
9
Ibid. , p. 9-10.
7
4
“assicurata sia continuità in verticale”, nei due gradi della Scuola primaria, “sia trasversalità in orizzontale con l’integrazione tra lingua materna e
lingue straniere”10.
Le Indicazioni per il curricolo precisano che nella Scuola primaria di primo grado, “l’insegnante terrà conto della plasticità neurologica e della
ricettività sensoriale del bambino, sfrutterà la sua maggiore capacità di appropriarsi spontaneamente di modelli di pronuncia e intonazione per
attivare più naturalmente un sistema plurilingue”11; nella Scuola primaria di secondo grado “aiuterà l’alunno a sviluppare il pensiero formale e a
riconoscere gradualmente, rielaborare e interiorizzare modalità di comunicazione e regole della lingua che applicherà in modo sempre più autonomo
e consapevole […]. L’apprendimento delle lingue straniere si innesta su un’iniziale motivazione intrinseca, sulla spontanea propensione dell’alunno
verso la comunicazione verbale, sul suo desiderio di socializzare e interagire con l’ambiente circostante. Per l’apprendimento di altre lingue sarà
piuttosto necessario far leva sulla motivazione estrinseca a “fare con la lingua”, a giocare con i compagni e a simulare giochi di ruolo. Canzoni,
filastrocche, la risposta corporea a indicazioni verbali e il gioco consentiranno all’alunno, sin dai primi stadi dell’apprendimento, di esplorare suoni e
significati e di appropriarsene per poi riutilizzarli in modo creativo. La scoperta di storie e tradizioni di altri paesi, l’analisi di materiali autentici
(immagini, oggetti, testi, ecc.), l’interazione in forma di corrispondenza epistolare o virtuale con coetanei stranieri, la partecipazione a progetti con
scuole di altri paesi possono contribuire ad aumentare la motivazione ad apprendere la lingue. L’uso di tecnologie informatiche, inoltre, consente di
ampliare spazi, tempi e modalità di contatto e interazione sociale tra individui, comunità scolastiche e territoriali. L’alunno potrà così più facilmente
passare progressivamente da una interazione centrata essenzialmente sui propri bisogni a una comunicazione attenta all’interlocutore fino a
sviluppare competenze socio-relazionali adeguate a interlocutori e contesti diversi. In questa prospettiva alle attività didattiche finalizzate a far
acquisire all’alunno la capacità di usare la lingua il docente affiancherà gradualmente attività di riflessione che lo aiuteranno a riconoscere sia le
convenzioni in uso in quella determinata comunità linguistica sia le regole della lingua”12.
10
Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione, Ministero della Pubblica Istruzione, Roma, settembre
2007, p. 58.
11
Ibid.
12
Ibid. , pp. 58-59.
5
PRIMO BIENNIO
SCUOLA PRIMARIA DI PRIMO GRADO - CLASSE TERZA
COMPETENZE
ABILITA’
Competenza 113:
•
comprendere e
ricavare
informazioni
dall’ascolto e dalla
visione di brevi
testi mediali e dalla
lettura di brevi testi
scritti, ipertestuali
e digitali nella loro
natura linguistica,
paralinguistica ed
extralinguistica
Individuare e riprodurre i
suoni delle lettere
dell’alfabeto (spelling del
proprio nome e cognome)
CONOSCENZE
CONTENUTI
Struttura funzionale delle Is
•
relativamente al livello A1 del
CEFR
• Lettere dell’alfabeto e
loro suoni
(limitatamente al proprio
nome e cognome)
L’alfabeto inglese
(limitatamente alle lettere che compongono il
proprio nome e cognome)
Competenza 214:
interagire
oralmente in
situazioni di vita
quotidiana anche
attraverso l’uso
degli strumenti
digitali.
13
Cfr. Piani di studio provinciali, Primo ciclo di istruzione, Linee Guida per l’elaborazione dei piani di studio di istituto della Provincia Autonoma di Trento (Bozza, giugno
2009), pp. 42-46.
14
Ibid.
6
Livello A1 del
Quadro comune
europeo:
comprensione e
parlato.15
•
•
Comprendere ed eseguire
semplici comandi e brevi
istruzioni
Presentarsi agli altri e
salutare in modo informale e
formale e chieder il nome e il
cognome.
•
Espressioni utili per facili •
interazioni ( ascoltare,
comprendere e riprodurre
comandi ed istruzioni
relativi all’ambiente
scolastico)
•
Uso dell’imperativo
(forma affermativa)
•
Espressioni utili per
presentarsi agli altri,
salutare in modo
informale e formale e per
chiedere il nome e il
cognome.
Uso del verbo be.
•
Classroom language:
- Open …!
- Close …!
- Sit down …!
- Stand up …!
- Take …!
- Prepare…!
- Draw!
- Colour!
- Read!
•
•
•
•
What’s your name?
My name is …
What’s your surname?
My surname is …
•
•
Who are you?
I’m …
•
•
Hello! / Hi!
Good morning!
15
Cfr. Allegato: “Livelli comuni di riferimento: griglia di autovalutazione” (Quadro comune di riferimento per le lingue).
L’ambito delle competenze richieste è adeguato all’età dei discenti.
Gli esercizi di scrittura proposti appartengono alle seguenti tipologie: esercizi di completamento con indicazioni date per iscritto o attraverso ascolto, esercizi di abbinamento,
esercizi di riconoscimento (true / false), la risoluzione di anagrammi.
7
•
•
Ambito lessicale relativo
all’età e ai numeri (1–10)
•
•
•
Good afternoon!
Good evening!
Good night!
Chiedere e dire l’età.
Contare.
•
•
•
How old are you?
I’m ... years old.
Count!
•
Chiedere e dare informazioni
sullo stato di salute.
•
Ambito lessicale relativo allo
stato di salute.
•
•
•
•
How are you?
I’m fine, thank you.
I’m very well, thank you.
I’m not well.
•
Riconoscere e parlare degli
oggetti scolastici, parlare
delle cose possedute, dei
colori, chiedere ed esprimere
il proprio colore preferito.
•
Ambito lessicale relativo agli
oggetti scolatici, alle cose
possedute e ai colori.
•
Things for school:
- pencil /s
- pen /s
- rubber /s
- ruler /s
- exercise book /s
- book /s
- crayon /s
- pencil sharpener /s
- schoolbag /s
- felt tip /s
8
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Chiedere ed esprimere la
provenienza e la nazionalità.
•
Ambito lessicale relativo a
nazioni e nazionalità.
•
•
•
•
•
•
- pencil-case /s
This is a /an
That is a / an
Colours:
- yellow
- red
- pink
- green
- blue
- white
- orange
- black
- brown
- purple
What’s your favourite colour?
My favourite colour is …
My book is …
Your book is …
Big / small
Where are you from?
I’m from Italy/ Britain/
Germany/ France
I’m Italian/ British / German /
French
The national flags
Where do you live?
I live in ....
9
•
•
•
•
Riconoscere e parlare dei
membri della famiglia
Porre in relazione i membri
della famiglia in base alla
parentela
Riconoscere e parlare di
alcuni mestieri e professioni
(in relazione al lavoro dei
genitori)
Parlare del proprio
compleanno, fare gli auguri,
offrire e accettare regali.
•
Riconoscere e parlare di vari
The family members:
- mother / mum
- father / dad
- brother
- sister
- cousin
- grandfather / granddad
- grandmother / grandma
- aunt
- uncle
•
The family tree:
Ambito lessicale relativo
alla famiglia
•
•
•
-
Who are you?
I’m John’s brother.
-
Who’s she?
She’s Mary’s mother.
-
Who are they?
They are William’s sisters.
•
•
•
•
What’s your father’s job?
My father is a policeman.
What’s your mother’s job?
My mother is a shop assistant.
•
Ambito lessicale relativo al
proprio compleanno.
•
•
When is your birthday?
My birthday is on …
•
Ambito lessicale relativo ai
giocattoli.
•
Happy birthday to you!
10
giocattoli.
•
•
I numeri da 11 a 20 e le
decine fino a 50.
•
•
This is a present for you!
Thank you very much!
•
Addizioni con i numeri fino
al 20 e moltiplicazioni fino
al 50.
•
Toys:
- dolls
- roller-skates
- cameras
- balls
- bikes
- teddy bears
- robot
- cars
Contare.
-
•
•
Riconoscere e parlare delle
parti principali del corpo
umano e degli animali.
Descrivere il proprio volto.
•
•
Ambito lessicale relative
alle principali parti del
corpo umano e degli animali
Uso del verbo have got per
descrivere il proprio volto.
What’s your favourite toy?
My favourite toy is …
•
•
Five plus ten is fifteen.
Four times twenty is forty.
•
Parts of the body:
Head:
- face
- eyes
- nose
- mouth
- hair
- ears
Body:
- arms
- hands
11
-
•
Esprimere abilità
•
•
Ambito lessicale relativo ad
alcune attività fisiche.
Uso del verbo can
legs
feet
tail
•
I have got brown hair
and green eyes.
•
•
Have you got blond hair?
Yes, I have./ No, I haven’t.
•
•
Can you dance?
Yes, I can. / No, I can’t.
•
•
Can he/she/it fly?
Yes, he/she/it can.
/ No, he/she/it can’t.
•
•
Can they play the piano?
Yes, they can. / No, they can’t.
•
Abilities:
- jump
- fly
- dance
- play the piano
- ride a horse
- swim
- draw
12
•
•
•
Riconoscere ed esprimere le
formule di augurio per le
feste di Natale e Capodanno
e per la festa della mamma.
Studio di alcune canzoni
natalizie classiche
Riconoscere alcuni aspetti
inerenti le festività della
civiltà inglese
•
Aspetti della civiltà inglese
(Culture)
•
Merry Christmas
and a Happy New Year!
•
This is for you, Mum!
Happy Mother’s Day!
•
•
We wish you a Merry Christmas
Jingle bells
•
Dear Father Christmas, …
13
SCUOLA PRIMARIA DI PRIMO GRADO - CLASSE QUARTA
COMPETENZE
Competenza 116:
comprendere e ricavare
informazioni dall’ascolto e
dalla visione di brevi testi
mediali e dalla lettura di
brevi testi scritti, ipertestuali
e digitali nella loro natura
linguistica, paralinguistica ed
extralinguistica
Competenza 217:
interagire oralmente in
situazioni di vita quotidiana
anche attraverso l’uso degli
strumenti digitali.
Livello A1 del Quadro
comune europeo:
comprensione e parlato.18
ABILITA’
•
•
CONOSCENZE
Struttura funzionale delle Is
Riconoscere e parlare delle
parti della casa, le stanze della relativamente al livello A1 del
CEFR
casa e gli oggetti presenti
nella propria stanza.
• Ambito lessicale relativo alla
Chiedere e indicare la
descrizione delle parti della
posizione degli oggetti
casa, delle stanze della casa e
all’interno della stanza
degli oggetti presenti nella
propria stanza.
• Uso di there is / there are
• Preposizioni di luogo:
under, in, on, next to, behind.
• Uso degli aggettivi possessivi
e dei colori.
CONTENUTI
•
Parts of the house:
- roof
- chimney
- windows
- door
- garden
•
Rooms and furniture:
- kitchen (table, chairs, cupboard,
fridge, cooker, sink)
- living room (armchairs, sofa, TV)
- dining room (table, chairs)
- bathroom (bath, shower,
washbasin)
- toilet
- bedroom
- hall
•
In my room:
- bed
- chair
- desk
16
Cfr. Piani di studio provinciali, Primo ciclo di istruzione, Linee Guida per l’elaborazione dei piani di studio di istituto della Provincia Autonoma di Trento (Bozza, giugno
2009), pp. 42-46.
17
Ibid.
18
Cf. allegato: “Livelli comuni di riferimento: griglia di autovalutazione” (Quadro comune di riferimento per le lingue).
L’ambito delle competenze richieste è adeguato all’età dei discenti.
Gli esercizi di scrittura proposti appartengono alle seguenti tipologie: esercizi di completamento con indicazioni date per iscritto o attraverso ascolto, esercizi di abbinamento,
esercizi di riconoscimento (true / false), la risoluzione di anagrammi.
14
•
•
Is there a table in the kitchen?
Yes, there is.
•
•
Are there two armchairs
in the living room?
No, there aren’t.
•
•
Where is the carpet?
The carpet is next to the bed.
•
•
Where is the lamp?
The lamp is on the desk.
•
What colour is
his/her/its/our/your/their computer?
His/her/its/our/your/their computer
is grey.
•
•
•
Riconoscere e parlare degli
indumenti.
Descrivere gli indumenti
•
•
•
Ambito lessicale relativo
agli indumenti
Uso del Present
wardrobe
carpet
mirror
pictures
lamp
computer
Clothes:
- dress
- trousers
- shirt
15
indossati
Continuous (forma
affermativa)
•
•
•
Chiedere e descrivere che
tempo fa.
•
•
Ambito lessicale relativo al
tempo atmosferico.
Uso dell’espressione:
What’s…like?
T-shirt
shoes
skirt
pullover
sweater
coat
jacket
Can you see Nick?
Nick is wearing his new red T-shirt
and black trousers.
I’m wearing...
•
The weather:
- It’s hot
- It’s cold
- It’s warm
- It’s cloudy
- It’s sunny
- It’s windy
- It’s foggy
•
•
What’s the weather like?
It’s raining and it’s cold.
•
•
What’s the weather like?
It’s snowing and very cold.
16
•
Parlare degli animali e
descrivere azioni in corso di
svolgimento
•
•
Ambito lessicale relativo agli
animali e alle azioni di tutti i
giorni.
Uso del Present Continuous
(forma interrogativa e risposte
brevi)
•
Wild animals:
- lion
- giraffe
- hippo
- rhino
- snake
- tiger
- elephant
- monkey
•
Farm animals:
- duck
- sheep
- cow
- chicken
- goat
- pig
- horse
•
Actions:
- sleep
- eat
- drink
- run
- swim
- walk
- dance
•
•
Are the lions sleeping?
Yes, they are. / No, they aren’t.
•
•
Is the hippo swimming?
Yes, it is. / No, it isn’t
17
•
•
•
•
Riconoscere e parlare degli
alimenti.
Esprimere le proprie
preferenze di cibo.
Esprimere l’ora dei pasti.
Formulare una richiesta
•
•
•
•
Ambito lessicale relativo ai
pasti e agli alimenti.
Espressioni per manifestare le
proprie preferenze di cibo.
Espressioni per chiedere dire
l’ora (le ore esatte)
Uso di can per formulare
richieste
•
•
Are you dancing?
Yes, I am. / No, I’m not.
•
•
What are the monkeys doing?
They’re eating.
•
•
What are you doing?
I’m drinking.
•
Meals:
- breakfast
- lunch
- dinner
- tea
•
Food:
- sausage
- hot dog
- sandwich
- burger
- vegetables
- fruit
- bread
- milk
- eggs
•
•
I like…
I don’t like …
18
•
Riconoscere e parlare delle
principali azioni quotidiane e
del loro orario, dei giorni
della settimana e delle
stagioni
•
•
Ambito lessicale relativo alle
azioni quotidiane, ai giorni
della settimana e alle stagioni
L’orario (ore esatte)
•
•
Do you like…?
Yes, I do. / No, I don’t.
•
•
He/she/it likes…
He/she/it doesn’t like…
•
•
Does he/she/it like…?
Yes, he/she/it does. / No, he/she/it
doesn’t.
•
•
•
•
What time is it?
It’s one o’clock.
One o’clock?
Yes, it’s lunchtime!
•
•
Can I have a sandwich, please?
Here you are.
•
•
•
•
The days of the week
The seasons
The parts of the day
Everyday life:
- get up
- have breakfast
19
-
•
Riconoscere alcuni aspetti
inerenti le festività della
civiltà inglese.
•
Aspetti della civiltà inglese
(Culture)
go to school
have lunch
do (my ) homework
have dinner
go to bed
•
On Monday I get up at seven o’clock,
I have breakfast and I go to school….
•
•
What’s your favourite day?
My favourite day is Sunday.
I get up at …
I have lunch with…
In the afternoon I play….
•
•
•
Christmas
New Year
Easter
20
SECONDO BIENNIO
SCUOLA PRIMARIA DI PRIMO GRADO - CLASSE QUINTA
COMPETENZE
ABILITA’
CONOSCENZE
CONTENUTI
Competenza 119:
comprendere e ricavare
informazioni dall’ascolto e
dalla visione di brevi testi
mediali e dalla lettura di
brevi testi scritti, ipertestuali
e digitali nella loro natura
linguistica, paralinguistica ed
extralinguistica
•
Struttura funzionale delle Is
relativamente al livello A1 del
CEFR
•
•
When is … (Christmas)?
It’s in December.
•
•
When is your birthday?
It’s in … (month).
Chiedere e dire quando accade un
certo avvenimento
•
•
Ripasso e ampliamento del
lessico relativo ai numeri (1100)
Ambito lessicale relativo ai
mesi dell’anno
Competenza 220:
interagire oralmente in
situazioni di vita quotidiana
anche attraverso l’uso degli
strumenti digitali.
Competenza 321:
interagire per iscritto, anche
in formato digitale e in rete,
per esprimere informazioni e
stati d’animo.
19
Cfr. Piani di studio provinciali, Primo ciclo di istruzione, Linee Guida per l’elaborazione dei piani di studio di istituto della Provincia Autonoma di Trento (Bozza, giugno
2009), pp. 42-46.
20
Ibid.
21
Ibid.
21
Livello A1 del Quadro
comune europeo:
comprensione, parlato,
scritto.22
•
Chiedere e fornire informazioni
personali
•
Espressioni utili per
chiedere e fornire
informazioni personali
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
What’s your name?
My name is …
What’s your surname?
My surname is …
How old are you?
I’m … years old.
Where are you from?
I’m from…
What’s your phone number?
My phone number is …
What’s your address?
My address is …
What’s your lucky number?
My lucky number is …
22
Cfr. allegato: “Livelli comuni di riferimento: griglia di autovalutazione” (Quadro comune di riferimento per le lingue).
L’ambito delle competenze richieste è adeguato all’età dei discenti.
Attraverso le tipologie degli esercizi proposti durante gli anni precedenti (esercizi di completamento con indicazioni date per iscritto o attraverso ascolto, esercizi di
abbinamento, esercizi di riconoscimento (true / false), la risoluzione di anagrammi) si arriverà alla stesura di brevi e semplici cartoline e alla compilazione di moduli con dati
personali.
22
•
Chiedere ed esprimere la
provenienza e la nazionalità
•
•
Ampliamento dell’ambito
lessicale relativo alle
nazioni e alle nazionalità.
Uso del verbo essere (tutte
le persone): forma
affermativa, negativa,
interrogativa e risposte
brevi.
•
•
Where are you from?
I’m from Italy.
•
•
Are you Italian?
Yes, I am. / No, I’m not.
•
•
Where is he from?
He’s from Britain.
•
•
Is he British?
Yes, he is. / No, he isn’t.
•
•
Where are they from?
They’re from Greece / Mexico
Poland / Spain / Turkey /
Portugal.
They’re Greek / Mexican
Polish / Spanish / Turkish /
Portuguese.
•
•
Chiedere e descrivere
l’aspetto fisico di una persona
•
Ampliamento dell’ambito
lessicale relativo alla
descrizione dell’aspetto
fisico.
•
Uso di have got (tutte le
•
•
Are they from Greece?
Yes, they are. No, They aren’t.
•
•
What do you look like?
I’m tall and slim.
I’ve got short, straight hair.
•
•
What does she look like?
She’s short and fat.
23
persone): forma
affermativa, negativa,
interrogativa e risposte
brevi
•
Esprimere abilità
•
Esprimere abilità
• Ampliamento dell’ambito
lessicale relativo ad alcune
abilità.
• Ambito lessicale relativo
agli strumenti musicali.
• Uso di can (tutte le
persone): forma
affermativa, negativa,
interrogativa e risposte
brevi.
• Ripasso degli aggettivi
possessivi
She’s got long, curly , brown hair.
•
•
Has she got brown hair?
Yes, she has. / No, she hasn’t.
•
•
Have they got blue eyes?
Yes, they have. / No, they
haven’t.
•
•
Can you clap your hands
behind your back?
Yes, I can. / No, I can’t.
•
•
Can she snap her fingers?
Yes , she can. / No, she can’t.
•
•
Can they walk with a book on
their heads?
Yes, they can. / No, they can’t.
•
•
Can you play the piano?
Yes, I can.
•
•
Can he play the guitar?
No, he can’t.
24
•
Offrire aiuto, avanzare richieste
•
•
•
•
Chiedere e parlare di sport,
descrivendo azioni in corso di
svolgimento
•
•
Ambito lessicale relativo ai
lavori domestici.
Uso di can
Uso del Present
Continuous
Ambito lessicale relativo
agli sport
Uso del Present
Continuous (tutte le
persone: forma
affermativa, negativa,
interrogativa e risposte
brevi.
•
•
Can I water the plants?
Yes, you can.
•
•
Can I vacuum the carpet?
Yes, of course, you can.
•
•
Can I use the computer?
Sorry, no, you can’t.
•
•
Can you help me, please?
Sorry, I can’t. I’m making the
bed.
•
•
Can you help me with my
homework?
Sorry, I can’t. I’m washing the
dishes.
•
•
•
•
What is he doing?
Is he playing football?
No, he isn’t.
He’s playing rugby.
•
•
•
•
What are they doing?
Are they playing tennis?
No, they aren’t.
They’re playing badminton.
•
•
What is she doing?
Is she playing volleyball?
25
•
Parlare di indumenti e del loro
prezzo
•
Ampliamento dell’ambito
lessicale relativo agli
indumenti.
•
Yes, she is.
•
Clothes:
- jumper
- jeans
- scarf
- cap
- gloves
- pyjamas
- sleepers
•
Money:
- penny
- pence
- pound
•
•
•
•
How much is the jumper?
It’s £ 15.50.
How much are the shoes?
They’re £ 39.90.
26
•
Chiedere e descrivere dove si
trovano alcuni luoghi pubblici
della città.
•
•
•
Ambito lessicale relativo ai
luoghi pubblici della città.
Ampliamento delle
preposizioni di luogo: next to,
behind, in front of, opposite.
Uso dell’imperativo: forma
affermativa e negativa.
•
•
Where is the hospital?
The hospital is next to the bank.
•
•
Where is the school?
The school is opposite the church.
•
•
•
Look left!
Look right!
Don’t cross the road until it’s
safe!
Walk across!
Never run and look both ways!
•
•
•
Chiedere e descrivere le azioni
della vita quotidiana.
•
•
•
•
•
•
Chiedere e descrivere le azioni
della vita quotidiana.
Ampliamento dell’ambito
lessicale relativo alle azioni
quotidiane.
Uso del Simple Present (tutte
le persone): forma
affermativa, negativa,
interrogativa e risposte brevi.
Avverbi di frequenza: always,
usually, sometimes, never.
Uso degli aggettivi possessivi
Ampliamento dell’orario: a
quarter to, a quarter past,
half past.
•
Everyday actions:
- get up
- have breakfast
- go to school
- get back from school
- have lunch
- do (my ) homework
- play
- watch TV
- have dinner
- go to bed
- read
- sleep
•
Do you usually get up
at seven o’clock in the morning?
Yes, I do. / No, I don’t.
•
27
•
•
•
•
Riconoscere alcuni aspetti
inerenti le festività della civiltà
inglese.
•
Ampliamento di alcuni aspetti
della civiltà inglese
(Culture)
Does he sometimes go to school
by bus?
Yes, he does. / No, he doesn’t.
•
What time do they do
their homework?
They do their homework
at half past two in the afternoon.
•
•
What time does she have lunch?
She has lunch at a quarter to two.
•
•
•
•
•
•
Halloween
Thanksgiving Day
Guy Fawkes’ Day
Christmas
Easter
Father’s Day
28
SCUOLA PRIMARIA DI SECONDO GRADO - CLASSE PRIMA
COMPETENZE
Competenza 123:
comprendere e ricavare
informazioni dall’ascolto e dalla
visione di brevi testi mediali e
dalla lettura di brevi testi scritti,
ipertestuali e digitali nella loro
natura linguistica, paralinguistica
ed extralinguistica
Competenza 224:
interagire oralmente in situazioni
di vita quotidiana anche
attraverso l’uso degli strumenti
digitali.
Competenza 325:
interagire per iscritto, anche in
formato digitale e in rete, per
esprimere informazioni e stati
d’animo.
ABILITA’
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Livello A1 del Quadro comune
europeo: comprensione, parlato,
scritto.26
•
•
Contare fino a 100
Fare lo spelling di una
parola
Presentare e dare
informazioni su se stessi,la
propria famiglia e gli altri
Chiedere e dare il numero
di telefono, l’indirizzo e
l’indirizzo di posta
elettronica
Chiedere e dire la data
Dare semplici istruzioni di
classe
Chiedere e dire le proprie
materie scolastiche preferite
Parlare dell’orario
scolastico
Chiedere e dire la
provenienza e la nazionalità
Chiedere e dire come si sta
Esprimere la propria
CONOSCENZE
Struttura funzionale delle Is
relativamente al livello A1 del
CEFR
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Saluti, numeri fino a 100
Alfabeto
Dati personali (nome,
cognome, spelling del
proprio nome e cognome,
età, indirizzo, numero di
telefono e indirizzo di posta
elettronica)
I numeri ordinali e la data
Le istruzioni di classe
Le materie scolastiche
Paesi e nazionalità
Espressioni utili per chiedere
e dire come si sta
Aggettivi che esprimono
un’opinione
Gli orari e i giorni della
settimana
I pronomi personali soggetto
Be (Present simple): forma
affermativa, negativa,
CONTENUTI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Cardinal numbers from 1 to
100
The alphabet
What’s your …?
How do you spell …?
How old are you?
Ordinal numbers from 1st
to 31st
What’s the date today?
It’s …
Instructions in classroom
School subjects
Countries and nationalities
How are you?
I’m fine, thanks. And you?
I’m not too bad, thank you.
I’m not well. / I’m sick / ill
Boring / terrible / fantastic /
interesting / funny / good
What time is it?
It’s … ( o’ clock / half / a
23
Cfr. Piani di studio provinciali, Primo ciclo di istruzione, Linee Guida per l’elaborazione dei piani di studio di istituto della Provincia Autonoma di Trento (Bozza, giugno
2009), pp. 42-46.
24
Ibid.
25
Ibid.
29
•
•
•
•
opinione
Chiedere e dire l’ora e il
giorno della settimana
Parlare di animali, dei
membri della famiglia,
della routine quotidiana,
delle attività del tempo
libero, delle stanze di una
casa e dei mobili, di cibi e
bevande, degli sport, del
vestiario e delle monete e
banconote inglesi
Chiedere e dire se si
possiede un oggetto o un
animale
Chiedere e dire cosa c’è e
cosa non c’è in un luogo
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
interrogativa e risposte brevi
L’articolo indeterminativo: a
/ an
L’articolo determinativo: the
Le parole interrogative:
What? / Who? /Where? /
When? / How?
Aggettivi possessivi
I nomi di animali
I nomi di parentela
Have got (Present simple):
forma affermativa, negativa,
interrogativa e risposte brevi
Plurali regolari e irregolari
Il genitivo sassone
Aggettivi e pronomi
dimostrativi
La routine quotidiana
Le attività del tempo libero
Present simple: forma
affermativa, negativa,
interrogativa e risposte brevi
Avverbi di frequenza
I nomi delle stanze di una
casa e i mobili
Le espressioni there is /
there are: forma affermativa,
negativa, interrogativa e
risposte brevi
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
quarter / …minutes / past /
to )
The days of the week
Personal pronouns subject
Be (Present simple):
affirmative form, negative
form, interrogative form and
short answers
The indefinite article: a / an
The definite article: the
Interrogative adjectives,
pronouns and adverbs :
What? / Who? /Where? /
When? / How?
Possessive adjectives
Pets / wild animals / farm
animals / zoo animals /
animals in danger
Family members
Have got (Present simple):
affirmative form, negative
form, interrogative form and
short answers
Regular and irregular
plurals
Possessive ‘s (genitive)
Demonstrative adjectives
and pronouns
Daily routines
Free time activities
26
Quadro comune europeo di riferimento per le lingue: apprendimento, insegnamento, valutazione del Consiglio d’Europa, 2001, La Nuova Italia-Oxford, 2002 (Common
European Framework for languages: Learning Teaching, Assessment, Council of Europe, 2001), p. 34.
Cf. allegato: “Livelli comuni di riferimento: griglia di autovalutazione” (Quadro comune di riferimento per le lingue).
30
•
•
•
•
•
Civiltà
Riconoscere alcuni aspetti
inerenti la civiltà
anglosassone e la geografia
dei paesi anglosassoni
•
•
Civiltà:
Approfondimento di alcuni
aspetti della civiltà inglese
Approfondimento di alcuni
aspetti della geografia
anglosassone
•
•
Present simple: affirmative
form, negative form,
interrogative form and short
answers
Adverbs of frequency
Rooms and furniture
There is / there are:
affirmative form, negative
form, interrogative form and
short answers
Culture:
Festivities in the UK
(Halloween, Christmas,
Easter)
English speaking countries
31
TERZO BIENNIO
SCUOLA PRIMARIA DI SECONDO GRADO - CLASSE SECONDA
ABILITA’
CONOSCENZE
CONTENUTI
COMPETENZE
Competenza 127:
comprendere e ricavare
informazioni dall’ascolto e dalla
visione di brevi testi mediali e dalla
lettura di brevi testi scritti,
ipertestuali e digitali nella loro
natura linguistica, paralinguistica
ed extralinguistica
Competenza 228:
interagire oralmente in situazioni di
vita quotidiana anche attraverso
l’uso degli strumenti digitali.
Competenza 329:
interagire per iscritto, anche in
formato digitale e in rete, per
esprimere informazioni e stati
d’animo.
Struttura funzionale delle Is
relativamente al livello A1/A2 del
CEFR
•
•
•
•
•
Chiedere e dire la quantità e
il numero di oggetti
Fare richieste
Dare suggerimenti
Parlare di ciò che si sa fare
Fare acquisti
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Sostantivi numerabili e non
numerabili
Il partitivo: some / any
How much? / How many?
Can: forma affermativa,
negativa, interrogativa e
risposte brevi
L’imperativo: forma
affermativa e negativa
I pronomi complemento
Present continuous: forma
affermativa, negativa,
interrogativa e risposte brevi
I nomi dei cibi e delle
bevande
I nomi di sport
Vestiario e monete e
banconote inglesi
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Countable and uncountable
nouns
Some and any
How much? / How many?
Can: affirmative form,
negative form, interrogative
form and short answers
Imperative: affirmative form
and negative form
Personal pronouns object
Present continuous:
affirmative form, negative
form, interrogative form and
short answers
Food and drink
Sports
Clothes
British banknotes and coins
27
Cfr. Piani di studio provinciali, Primo ciclo di istruzione, Linee Guida per l’elaborazione dei piani di studio di istituto della Provincia Autonoma di Trento (Bozza, giugno
2009), pp. 42-46.
28
Ibid.
29
Ibid.
32
Livello A1/ A2 del Quadro
comune europeo: comprensione,
parlato, scritto.30
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Parlare di strumenti e generi
musicali
Chiedere e dare opinioni su
cose e attività
Parlare dell’aspetto fisico
Descrivere l’aspetto fisico di
una persona
Parlare al passato (verbo
essere e verbo avere al
Passato semplice)
Parlare di festeggiamenti
Parlare di negozi
Parlare al passato ( verbi
regolari e irregolari al
Passato semplice)
Formulare domande al
passato (Passato semplice)
utilizzando le parole
interrogative
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Gli strumenti e i generi
musicali
L’aspetto fisico
I verbi seguiti dalla forma in
–ing
Gli avverbi di modo
Be (Past simple): forma
affermativa, negativa,
interrogativa e risposte brevi
Have (Past simple): forma
affermativa, negativa,
interrogativa e risposte brevi
I festeggiamenti
I negozi
Past simple dei verbi
regolari e irregolari: forma
affermativa, negativa,
interrogativa e risposte brevi
Le parole interrogative
What? / Who? / Where? /
When? / Why? / How?
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Musical instruments
Types of music
Appearances
Verbs + –ing form
Adverbs of manner
Be (Past simple): affirmative
form, negative form,
interrogative form and short
answers
Have (Past simple):
affirmative form, negative
form, interrogative form and
short answers
Celebrations
Shops
Past simple of regular and
irregular verbs: affirmative
form, negative form,
interrogative form and short
answers
Wh-questions in the Past
simple
30
Quadro comune europeo di riferimento per le lingue: apprendimento, insegnamento, valutazione del Consiglio d’Europa, 2001, La Nuova Italia-Oxford, 2002 (Common
European Framework for languages: Learning Teaching, Assessment, Council of Europe, 2001), p. 34.
Cf. allegato: “Livelli comuni di riferimento: griglia di autovalutazione” (Quadro comune di riferimento per le lingue).
33
•
Civiltà:
Riconoscere alcuni aspetti
inerenti la civiltà
anglosassone e la geografia
dei paesi anglosassoni
•
•
Civiltà:
Approfondimento di alcuni
aspetti della civiltà
anglosassone
Approfondimento di alcuni
aspetti della geografia dei
paesi anglosassoni
•
•
Culture:
Festivities in the UK
(Halloween, Guy Fawkes’
Day, Christmas, Easter)
English speaking countries
34
SCUOLA PRIMARIA DI SECONDO GRADO - CLASSE TERZA
COMPETENZE
Competenza 131:
comprendere e ricavare informazioni
dall’ascolto e dalla visione di brevi testi
mediali e dalla lettura di brevi testi
scritti, ipertestuali e digitali nella loro
natura linguistica, paralinguistica ed
extralinguistica
Competenza 232:
interagire oralmente in situazioni di vita
quotidiana anche attraverso l’uso degli
strumenti digitali.
Competenza 333:
interagire per iscritto, anche in formato
digitale e in rete, per esprimere
informazioni e stati d’animo.
Livello A2 del Quadro comune
europeo: comprensione, parlato,
scritto.34
ABILITA’
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Parlare dei generi di film
Fare paragoni utilizzando il
comparativo di
maggioranza e di
uguaglianza
Parlare di luoghi da visitare
Fare paragoni utilizzando il
superlativo
Parlare di luoghi in città
Chiedere e dare indicazioni
stradali
Parlare dei mezzi di
trasporto
Parlare al futuro esprimendo
eventi progressivamente più
probabili nel futuro: Present
Continuous for the future,
Be going to, Will
Parlare di mestieri e
CONOSCENZE
Struttura funzionale delle Is
relativamente al livello A2 del
CEFR
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Il genere di film
Il comparativo degli
aggettivi (comparativo di
maggioranza)
Il comparativo di
uguaglianza (as…as)
Luoghi da visitare
Il superlativo degli aggettivi
I luoghi in città
Preposizioni di luogo
Preposizioni di tempo
I mezzi di trasporto
Present continuous for the
future: forma affermativa,
negativa. interrogativa e
risposte brevi
I mestieri e le professioni
Be going to: forma
affermativa, negativa,
CONTENUTI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Types of films
Comparative adjectives
As…as
Places to visit
Superlative adjectives
Places in town
Directions
Prepositions of place: next
to, near, in front of,
opposite, between, behind,
in, on, at
Prepositions of time: in,
on, at
Means of transport
Present continuous for the
future: affirmative form,
negative form,
interrogative form and
short answers
31
Cfr. Piani di studio provinciali, Primo ciclo di istruzione, Linee Guida per l’elaborazione dei piani di studio di istituto della Provincia autonoma di Trento (Bozza, giugno
2009), pp. 42-46.
32
Ibid.
33
Ibid.
34
Quadro comune europeo di riferimento per le lingue: apprendimento, insegnamento, valutazione del Consiglio d’Europa, 2001, La Nuova Italia-Oxford, 2002 (Common
European Framework for languages: Learning Teaching, Assessment, Council of Europe, 2001), p. 34.
35
•
•
•
•
•
•
professioni
Parlare del tempo
atmosferico
Parlare di eventi catastrofici
naturali
Parlare di azioni che si
stanno svolgendo al passato
(Past continuous)
Riconoscere e costruire
subordinate relative
Parlare dei lavori di casa
Esprimere frasi ipotetiche di
primo grado (eventi
possibili e probabili nel
presente o nel futuro)
•
•
•
•
•
•
•
interrogativa e risposte
brevi
Il tempo atmosferico
Will: forma affermativa,
negativa, interrogativa e
risposte brevi
Eventi catastrofici naturali
Past continuous: forma
affermativa, negativa,
interrogativa e risposte
brevi
I pronomi relativi
I lavori di casa
First conditional: forma
affermativa, negativa,
interrogativa e risposte
brevi
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Cenni:
Parlare di ferite e malattie
Parlare di azioni che hanno
avuto inizio nel passato e
sono ancora attuali nel
presente (Present perfect)
Parlare dei cibi
Parlare di azioni che hanno
avuto inizio nel passato e
•
•
•
•
Cenni:
Ferite e malattie
Present perfect: forma
affermativa, negativa,
interrogativa e risposte
brevi
I cibi
Present perfect con just, yet,
already
•
•
•
•
•
•
Jobs and professions
Be going to: affirmative
form, negative form,
interrogative form and
short answers
The weather
Will: affirmative form,
negative form,
interrogative form and
short answers
Disasters
Past continuous:
affirmative form, negative
form, interrogative form
and short answers
Relative pronouns
Things to help with
housework
First conditional:
affirmative form, negative
form, interrogative form
and short answers
Notes:
Injuries and illnesses
Present perfect:
affirmative form, negative
form, interrogative form
and short answers
Ways of cooking
Fruits and vegetables
Present perfect with just,
Cf. allegato: “Livelli comuni di riferimento: griglia di autovalutazione” (Quadro comune di riferimento per le lingue).
36
•
•
•
•
•
•
•
•
•
sono ancora attuali nel
presente (Present perfect
con gli avverbi just, yet e
already
Parlare di quantità
Parlare di azioni che si
devono e non si devono fare
Parlare della scuola
Parlare di ciò che si deve
fare (have to) e di ciò che
non è necessario fare(don’t
have to)
Parlare di luoghi
geografici(geografia umana)
Parlare di possibilità
(may/might)
Parlare della personalità
Chiedere e dare consigli
(Should / shouldn’t)
Parlare di abilità possibili e
abilità nel passato (Could /
couldn’t)
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Espressioni di quantità
Must / mustn’t: forma
affermativa, negativa,
interrogativa e risposte
brevi
La scuola
Have to / don’t have to:
forma affermativa, negativa,
interrogativa, risposte brevi
Must, mustn’t / have to,
don’t have to
Geografia umana
May / might: Forma
affermativa, negativa,
interrogativa e risposte
brevi
Gli aggettivi di personalità
Should / shouldn’t
Could / couldn’t
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
yet, already
Quantity: a little, a few
Must/mustn’t: affirmative
form, negative form,
interrogative form and
short answers
School subjects and
facilities
Have to/don’t have to:
affirmative form, negative
form, interrogative form
and short answers
Must, mustn’t/ have to,
don’t have to
Geography
May/ might: affirmative
form, negative form,
interrogative form and
short answers
Personality adjectives
Should / shouldn’t
Could / couldn’t
37
Civiltà
• Riconoscere alcuni aspetti
inerenti la civiltà
anglosassone e la geografia
dei paesi anglosassoni
•
•
Civiltà:
Approfondimento di alcuni
aspetti della civiltà
anglosassone
Approfondimento di alcuni
aspetti della geografia dei
paesi anglosassoni
•
•
Culture:
Festivities (Halloween,
Thanksgiving Day,
Christmas, Easter)
English speaking
countries
38
CONCLUSIONI
I Piani di studio provinciali 35e le Indicazioni per il curricolo36 assumono come riferimento costante il Quadro comune europeo di
riferimento per le lingue37 elaborato dal Consiglio d’Europa. Uno degli scopi fondamentali di tale quadro di riferimento è di “agevolare la
descrizione dei livelli di competenza richiesti da standard, test ed esami esistenti, in modo da facilitare il confronto tra differenti sistemi di
qualificazione linguistica. Per tale scopo sono stati elaborati i Livelli comuni di riferimento e “ il quadro delineato, consistente in sei livelli
generali, sembra coprire adeguatamente lo spazio di apprendimento delle lingue europee significativo per i soggetti che apprendono”38.
Livelli comuni sono:
o A (livello elementare): - A1 (livello di contatto – Breakthrough)
- A2 (livello di sopravvivenza – Waystage)
o B (livello intermedio): - B1 (livello soglia – Threshold)
- B2 (livello progresso – Vantage)
o C (livello avanzato): - C1 (livello di efficacia – Effective Operational Proficiency)
- C2 (livello di padronanza - Mastery)39
35
Piani di studio provinciali, Primo ciclo di istruzione, Bozza aggiornata al 23 febbraio 2009.
36
Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione, Ministero della Pubblica Istruzione, Roma, settembre 2007.
37
Quadro comune europeo di riferimento per lingue: apprendimento, insegnamento, valutazione del Consiglio d’Europa, 2001, La Nuova ItaliaOxford, 2002 (Common European Framework for languages: Learning Teaching, Assessment, Council of Europe, 2001)
38
39
Ibid. , p. 27.
Ibid. , P. 30.
39
I testi attualmente in adozione presso il nostro Istituto Comprensivo40, da cui è stata tratta questa elaborazione dei curricula di lingue inglese per
la Scuola primaria di primo e secondo grado, si riferiscono principalmente ai livelli elementari A1 e A2.
I curricula sin qui delineati costituiscono una proposta da attuarsi con gli alunni che avranno iniziato lo studio della lingua inglese nella
classe terza della Scuola primaria di primo grado con un numero di ore di lezione settimanali congruo allo svolgimento del programma proposto. In
caso di riduzioni di orario rispetto all’attuale situazione, i currucula dovranno essere adattati. Un ulteriore adattamento sarà effettuato considerando
le esigenze di apprendimento delle classi che si confronteranno con il curriculum stesso, approntato in riferimento al Quadro comune europeo.
OSSERVAZIONI FINALI
Alla luce delle indicazioni contenute nella bozza delle “Linee guida per l’elaborazione dei piani di studio di istituto” per quanto riguarda
l’utilizzo delle competenze nelle lingue straniere, dopo un’attenta riflessione sui bisogni educativi degli alunni effettuata nel particolare contesto in
cui l’Istituto Comprensivo di Ala si trova ad operare, il team dei docenti di lingue ritiene necessario concentrare le proprie attenzioni pedagogicodidattico-linguistiche su alcuni fondamentali obiettivi.
Quando parliamo di contesto, ci riferiamo all’utenza della scuola come si può verificare oggettivamente attraverso le statistiche di riferimento
relative ai questionari di auto-valutazione aggiornati annualmente dall’Istituto, ma anche al particolare contesto regionale del Trentino.
Come ricordato nella lettera inviata a tutte le scuole, l’Assessore M. Dalmaso osserva che “…i nuovi piani di studio sono fortemente centrati
sullo sviluppo delle competenze e sull’importanza di insegnare ad apprendere….La buona didattica ha bisogno di un contesto organizzativo e
relazionale che la promuova e la valorizzi appieno.”41
Condividendo pienamente questo invito, il nostro gruppo di insegnanti di lingua straniera ritiene le lezioni in compresenza, che si effettuano nel
nostro Istituto, lo strumento operativo privilegiato per attuare le competenze concrete summenzionate in sinergia con il territorio in cui ci troviamo
ad operare. Per strumento operativo privilegiato intendiamo un setting adeguato sia numericamente che metodologicamente per mettere in pratica
quell’”insegnamento” a cui l’assessore fa riferimento.
“La scuola del fare” come viene felicemente designata la nostra scuola trentina trova nelle compresenze il modo per fornire, attraverso
metodologie di gruppo, una risposta adeguata a bisogni sempre più difformi attraverso il rinforzo, il supporto, il recupero e la diversificazione, in
sintonia con i contenuti dei Piani di Studio Provinciali.
A tal fine, il nostro gruppo di docenti intende attivare e realizzare, attraverso la divisione in gruppi di lavoro, un insegnamento volto a :
1. memorizzare funzioni linguistiche strategiche, con strumenti differenti, a partire dall’utilizzo di Flash Cards, giochi coopertivi, video in
40
J. Dooley, V. Evans, Fairyland, Express Publishing, 2008 (testo in adozione presso la Scola primaria di primo grado per le classi 3^, 4^, 5^); R. Nolasco, Smart English,
Oxford University Press, 2007 (testo in adozione presso la Scuola primaria di secondo grado per le classi 1^, 2^, 3^).
41
Rivista “Didascalie informa”, settembre 2009
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lingua originale, canzoni, Internet, attività al computer, riviste in lingua straniera;
2. rinforzare competenze attraverso letture di civiltà o narrativa e relativi esercizi;
3. colmare lacune e superare difficoltà diffuse attraverso un lavoro di revisione funzionale, lessicale e strutturale.
Quando possibile, si cercherà di indirizzare gli alunni a produrre materiali per personalizzare i percorsi linguistici, creare i presupposti per in
apprendimento “in progress”, guidare all’acquisizione di una fruizione estetica e di qualità dei materiali proposti.
E’ da intendere che la programmazione proposta dovrà essere calata nelle singole realtà delle varie classi e personalizzata dalle professionalità
docenti dei diversi Consigli di Classe.
Si vuole infine sottolineare la decisiva importanza rivestita dalle lingue straniere in una scuola come la nostra, caratterizzata da una elevata
percentuale di alunni stranieri: lo studio delle lingue straniere in piccoli gruppi favorisce in modo molto efficace il processo di integrazione degli
alunni stranieri e l’apprendimento della lingua italiana, spesso mediato dalle conoscenze in lingua straniera.
ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)
Per gli alunni con bisogni educativi speciali (BES) si prevede la formulazione di curricula specifici e in particolare:
• I fascia: stesura di curricula individualizzati;
• II fascia: attuazione di strategie di apprendimento compensative e/o dispensative;
• III fascia: stesura di curricula con contenuti ridotti e semplificati.
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BIBLIOGRAFIA
o Piani di studio provinciali, Primo ciclo di istruzione, Bozza aggiornata al 23 febbraio 2009
o Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione, Ministero della Pubblica Istruzione, Roma,
settembre 2007
o Quadro comune europeo di riferimento per le lingue: apprendimento, insegnamento, valutazione del Consiglio d’Europa, 2001, La
Nuova Italia-Oxford, 2002 (Common European Framework for languages: Learning Teaching, Assessment, Council of Europe, 2001)
o J. Dooley, V. Evans, Fairyland, Express Publishing, 2008
o R. Nolasco, Smart English, Oxford University Press, 2007
o Piani di studio provinciali, Primo ciclo di istruzione, “Linee Guida per l’elaborazione dei piani di studio di istituto” della Provincia
Autonoma di Trento (Bozza, giugno 2009).
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