Audit planning memo

Transcript

Audit planning memo
Audit planning memo
Il documento n. 300della Commissione paritetica per la statuizione dei principi di revisione definisce la
pianificazione del lavoro come lo strumento che .
Il piano generale di revisione deve avere come obiettivi primari:
● la conoscenza dell’impresa;
● la comprensione dei sistemi contabili e del controllo interno;
● i rischi e la loro significatività;
● la natura, la tempistica e l’ampiezza delle procedure di controllo del bilancio.
È buona norma, quindi, che l’organo preposto al controllo legale adotti e definisca un programma di
lavoro. Quest’ultimo per sua natura è soggetto a continui aggiornamenti e revisioni che devono essere
apportate mano a mano che si procede con la revisione. Una volta definito il programma di lavoro, il
revisore dovrà concentrare la propria attività di controllo sulle macrovoci di bilancio; ne consegue che
anche l’archivio delle carte di lavoro dovrà seguire la stessa struttura del bilancio. I controlli sono quindi
volti all’espressione del proprio giudizio sul bilancio mediante apposita relazione.
Esempio di Audit plan
NOME S.p.A.
audit planning
al 31.12.XXXX
Rivisto da: Data:31.12.XXXX
Approvato da: Data:31.12.XXXX
1. INFORMAZIONI GENERALI
Riferimenti
Tipo di incarico e durata
Periodo svolgimento Interim
Periodo svolgimento Final
Data Consiglio di Amministrazione
Data Assemblea
Reporting /dead-line
a) Interim
b) Final
Staff
Esperti /Consulenti
Tax Edp
1.1 Altre Informazioni
Fase preliminare
Fase finale relativa alla certificazione del
bilancio civilistico.
Interventi di altri consulenti a supporto del
lavoro di audit
2. PROFILO DELLA SOCIETA’
Oggetto
Note
Riferimento
Fatto da Sigla
Sedi
Settore di
attività
Concorrenza e
progresso
tecnologico
Prodotti
Principali
clienti
Principali
fornitori
Situazione
fiscale
Altro
Partecipazioni
Personale
Allegati
Linee
organizzative
Azionisti
Consiglieri
Sindaci
Comitato
Esecutivo
3. RILEVAZIONE PRELIMINARE DEL SISTEMA CONTABILE AMMINISTRATIVO 3.1 Principi contabili.
Di seguito sono elencati i principi contabili più significativi adottati dalla Società ai fini della redazione
del bilancio civilistico.
Oggetto
Immobilizzazioni
immateriali
Immobilizzazioni
materiali
Partecipazioni
Rimanenze
Crediti verso clienti
Crediti e debiti
commerciali in valuta
estera
Impegni di acquisto in
valuta estera
Fondo rischi e oneri
diversi
Fondo TFR
Garanzie e altri conti
d’ordine
Ricavi e proventi – Costi e
oneri
Principi adottati
3. RILEVAZIONE PRELIMINARE DEL SISTEMA CONTABILE AMMINISTRATIVO
3.1 Pianificazione relativa all’analisi delle procedure contabili amministrative.
Pianificazione tests Procedura
Vendite e incassi
Acquisti e pagamenti
Cespiti
Magazzino
Personale
su procedure
2010] 2011
2012
Conclusioni
Commenti
Riferim. W/p.
EDP
4. ANALISI CARTE DI LAVORO ANNO PRECEDENTE
Al fine di fornire una immediata sintesi delle problematiche emerse del corso dell’intervento di audit
effettuato sul bilancio del precedente esercizio, qui di seguito vengono sinteticamente evidenziati gli
aspetti degni di nota.
Oggetto
Elementi di rilievo
Riferimenti w/p
4.1 ANALITYCAL REVIEW INTERINALE
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
5. DETERMINAZIONE DELLA SIGNIFICATIVITA'. Limite di materialità fissata in fase di pianificazione
(media tra il valore minimo e massimo dell’errore tollerabile) : XXXXX EURO
Per il dettaglio del calcolo del limite di materialità si veda "un ipotetico" 1.2.
6. STRATEGIA DI AUDIT
Qui di seguito vengono riepilogate le strategie di audit utilizzate per le aree di rischio valutate come
significative sulla base delle verifiche effettuate sia in riferimento all’analisi del bilancio dell’esercizio
precedente, sia nel corso della fase preliminare.
AREA
TIPO DI
SPIEGAZIONE DELLA
APPROCCIO DI REVISIONE
RISCHIO VALUTAZIONE DEL RISCHIO
Per tutte le aree diverse da quelle riportate nella tabella di cui sopra ed anche per le verifiche ordinarie su
tali aree, si fa riferimento ai programmi di lavoro allegati in capo ad ogni sezione dei fogli di lavoro.
7. SOMMARIO CIRCOLARIZZAZIONI
I soggetti da circolarizzare sono i seguenti:
REF.
Soggetti
W/P
Saldo /
Invio
situazione
Entro
Evidenza
saldo al
31.12.10
Estratto
Conto
allegato
Busta
affranc.
allegata
FF
Terzisti
al
GG
L
QQ
RR
3.2
3.2
Clienti
Banche
Finanziamenti
Fornitori
Legali esterni
Fiscalista
8. PROGRAMMA DI INTERVENTO PER LA FASE PRELIMINARE
Sulla base degli aspetti di rischio identificati nel precedente paragrafo, nel corso del nostro intervento
preliminare sul bilancio di esercizio al …………. effettueremo i seguenti controlli :
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Analisi Libri Sociali
Aggiornamento Permanent file
Predisposizione lead schedules per la fase finale
Predisposizione circolarizzazioni
Analytical review
Rilevazione o aggiornamento procedure ed effettuazione test di compliance
Predisposizione audit plan
Pianificazione degli inventari
Verifiche di pre-final sul conto economico, nell’area delle immobilizzazioni ed altre da identificare
9.INCARICO DI REVISIONE
(durata ed eventuali riferimenti normativi)
10. GRUPPO DI LAVORO E TEMPI PREVENTIVATI
Per il nostro intervento sul bilancio della Società al …….. sono previste n. ….. ore così ripartite:
interim final totali
- Sindaci
- Assistenti
analisi di bilancio
Esempio di analisi di bilancio in XlS