questioni metodologiche nella valutazione dei rischi

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questioni metodologiche nella valutazione dei rischi
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO
Facoltà di Scienze Politiche
Corso di Laurea magistrale in Scienze Cognitive e Processi Decisionali
Dipartimento di Economia, Management e Metodi Quantitativi e Dipartimento
di Scienze Cliniche "Luigi Sacco"
QUESTIONI METODOLOGICHE NELLA VALUTAZIONE
DEI RISCHI DA STRESS LAVORO CORRELATO NEL SETTORE
SCOLASTICO
Tesi di laurea di: Veronica CASSINELLI
Matricola: 784945
Relatore: Prof.ssa Silvia GILARDI
Correlatore: Prof.ssa Alessandra GORINI
Anno Accademico 2012 - 2013
PRIMA PARTE (ESPLORATIVA DEL SETTORE)
1.Stato dell’arte in letteratura dello stress nel settore scolastico
2.Gli studi del burnout nel settore scolastico
3.Perché la scelta del settore scolastico
4.La realtà occupazionale del settore scolastico in Italia
SECONDA PARTE (RICERCA NEL SETTORE)
1. Obiettivi e metodi
2. Strumenti di raccolta dei dati
3. Procedura
D.Lgs 81/08: “deve riguardare tutti i rischi per la sicurezza e
salute dei lavoratori, ivi compresi quelli riguardanti gruppi di
lavoratori esposti a rischi particolari, tra cui anche quelli
collegati allo stress lavoro-correlato” (sez. 2, art. 28)
METODOLOGIA PROPOSTA DALLA COMMISSIONE CONSULTIVA PER LA
SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO, 2010:
-Fase oggettiva: fase preliminare di raccolta dati su eventi sentinella,
fattori di contenuto e
contesto del lavoro attraverso
l’analisi di specifici indicatori
-Fase soggettiva: coinvolgimento dei lavoratori per conoscere la loro
percezione del rischio stress lavoro correlato
Studi di letteratura
Fonte: European Agency for Safety and Healt at work - 2009
• Fonte: La Medicina del Lavoro N. 5, 2004
Assenza di studi sui metodi di valutazione del rischio SLC applicati dalle
scuole
Limitata vigilanza nel settore
Analisi della metodologia applicata dalle scuole per la valutazione del
rischio stress LC
FASE ESPLORATIVA
Il rischio stress lavoro correlato è stato valutato ?
FASE VALUTATIVA
Verificare la presenza di alcuni indicatori di qualità nelle
pratiche di valutazione visionate
FASE DESCRITTIVA
Quale è il risultato delle valutazioni del rischio stress
effettuate dalle scuole?
LA SCELTA DEL CAMPIONE
- Residenza
scolastica (realtà sociale della zona)
- Dimensione della scuola (numero di alunni)
- Tipologia di istituto scolastico
IL CAMPIONE
Sono 55 gli Istituti scolastici di Milano coinvolti nell’indagine:
- 33 scuole primarie
- 34 scuole secondarie di 1°° grado
- 18 scuole secondarie di 2°° grado
STRUMENTI DI RACCOLTA DEI DATI
- Questionario conoscitivo dell’istituto scolastico oggetto di
studio
- Modulo di raccolta delle informazioni utilizzato durante l’audit
con le scuole
- Check list ASL di Brescia
Data la specificità della realtà scolastica e le
conoscenze acquisite nel settore ho apportato
modifiche ad alcuni criteri di valutazione
PROCEDURA
1. Invio lettera di presentazione e questionario (55 scuole)
2. Analisi della documentazione ricevuta: questionario +
Documento Valutazione Rischi
3. Programmazione eventuali audit (7 audit)
4. Ritorno alle scuole degli elementi di criticità rilevati
36 RISPOSTE RICEVUTE
IL GRUPPO DI VALUTAZIONE
Nella maggior parte dei casi è
stato istituito il gruppo di
valutazione
FORMAZIONE DEL GRUPPO DI VALUTAZIONE
Nella maggior parte dei casi i
soggetti appartenenti al gruppo
non hanno ricevuto un’adeguata
formazione: un gruppo di
valutazione adeguatamente
formato è la base per una sicura
riuscita del compito prefissato.
SUDDIVISIONE PER GRUPPI OMOGENEI
NO
56%
SI
44%
Poiché la valutazione è
finalizzata all’individuazione e
all’attuazione delle misure
correttive, è necessario che
l’analisi caratterizzi le tipologie
delle mansioni svolte per
valutarne i rischi specifici
utilizzando indicatori ad hoc
FORMAZIONE DEI LAVORATORI
SI
39%
NO
61%
Un' adeguata formazione e
informazione è indispensabile
per individuare, pianificare e
implementare in modo
condiviso le possibili azioni
correttive e di miglioramento.
100%
80%
89%
60%
40%
20%
0%
R.ALTO
R.MEDIO
R.BASSO
AZIONI DI MIGLIORAMENTO
Dall’analisi dei dati non emerge il rischio.
Le valutazioni effettuate dimostrano la presenza di un limitato malessere
nella scuola in contrapposizione con quanto riportato in letteratura.
Totalmente assente la ricerca e l’attuazione di azioni di miglioramento.
Gli indicatori utilizzati per l’analisi dei fattori di contesto e di
contenuto non sono inerenti il contesto scolastico
Non è stata effettuata la suddivisione per gruppi omogenei
(docenti, personale amministrativo, commessi)
Vi è un’interpretazione meccanicistica e riduttiva del
metodo proposto dalla Commissione Consultiva: I lavoratori
non vengono coinvolti e la valutazione è solo OGGETTIVA
Formazione INSUFFICIENTE
LA MIA INDAGINE ILLUSTRA COME UN INADEGUATO APPROCCIO
METODOLOGICO NON PERMETTA DI RILEVARE SITUAZIONI DI RISCHIO
ANCHE LADDOVE, COME NELLE SCUOLE, UNA STERMINATA LETTERATURA E
PROBANTI DATI EPIDEMIOLOGICI NE EVIDENZIANO LA PRESENZA E LA
NEGATIVA RICADUTA SULL’ATTIVITÀ LAVORATIVA E SOCIALE