Il mio scambio a Toronto, Canada - Scuola Rudolf Steiner di Lugano

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Il mio scambio a Toronto, Canada - Scuola Rudolf Steiner di Lugano
Il mio scambio a Toronto, Canada
Dopo tante complicazioni nel trovare uno scambio, alla fine ho finalmente trovato
Freedom, che vive vicino a Toronto, Canada, e frequenta la "Toronto Waldorf
School".
Sono partita per Toronto a metà luglio piena di incertezze e paure, non tanto per la
lingua, ma più per il fatto di arrivare in un posto nuovo in cui non conoscevo
nessuno. La prima cosa che ho visto passando sopra il Canada con l'aereo era che ci
sono innumerevoli laghi di tutte le dimensioni, in mezzo ad infiniti boschi. Quando
sono arrivata ho conosciuto Freedom e la sua famiglia ed ho avuto un'ottima prima
impressione.
Nella seconda settimana trascorsa a Toronto, siamo andati in un "trip" in cui
viaggiavamo in canoa e dormivamo in tenda, ed in quel momento sapevo di essere
arrivata completamente in Canada. È stata una vacanza di cinque giorni passata in
mezzo ai boschi e ai laghi, praticamente senza vedere altre persone, un'esperienza
indimenticabile!
Sono stata molto fortunata ad avere la possibilità di trascorrere per più di un mese le
vacanze estive e di vivere in una famiglia che ama viaggiare, grazie a questo ho avuto
la possibilità di vedere con la mia famiglia ospite a Montreal, Québec City, Halifax,
tutte città Canadesi molto belle, in particolare Québec, che mi ha ricordato molto la
Francia.
La famiglia che mi ha ospitata è molto grande: ci sono i genitori, Freedom, il mio
scambio, e sua sorella e i due fratellini. Il padre di Freedom insegna nella scuola
Steiner che ho frequentato. Il fratellino più piccolo ha quattro anni e mi chiedeva
spesso di leggergli delle storie o giocare con lui, e penso che sia stato un aiuto per me
per imparare l'inglese, in particolare la lettura dei libri ad alta voce. Anche gli altri
membri della famiglia mi hanno aiutato tanto con la lingua. Il vantaggio di vivere in
una famiglia numerosa è che c'è sempre qualcosa da fare, non ci si annoia mai.
Verso la fine delle vacanze ero felicissima di iniziare la scuola perchè volevo
assolutamente incontrare la mia classe. La festa durante il primo giorno di scuola si è
svolta in modo molto simile a quella della nostra scuola: la dodicesima classe ha dato
le rose ai bambini di prima e la maestra ha raccontato una storia.
La scuola era un po' più grande della nostra, in particolare le superiori sono molto più
piene (nella mia classe eravamo in 30). Alcune cose sono molto diverse dalla nostra
scuola, per esempio si può scegliere tra alcune materie rappresentative (circo, teatro,
orchestra, coro, scenografia, euritmia, ecc...) e le lingue straniere (francese e tedesco)
non sono obbligatorie alle superiori.
Io mi aspettavo che il livello di francese della classe fosse molto alto, perchè in
Canada è la prima lingua straniera che si impara perchè è la seconda lingua ufficiale
del paese, ma dopo poco mi sono accorta che spesso durante la lezione di francese io
e gli altri scambi eravamo gli unici a capire quello che diceva la maestra.
A scuola gli scambi venivano trattati come normalissimi studenti della scuola, cosa
che in un certo senso è molto bella perchè ti fa sentire parte della comunità, ma
dall'altra parte è anche molto faticoso perchè ad esempio ho dovuto scrivere due
lunghi temi in inglese nel fine settimana dopo la prima settimana di scuola, e anche in
generale svolgere tanti compiti. Il rapporto tra gli allievi e i maestri è molto simile a
quello della nostra scuola, spesso è capitato che ci fosse un gruppo di ragazzi a
parlare con un maestro in modo molto simile a come succede spesso nella nostra
scuola.
Nella mia classe mi sono trovata benissimo, alcuni miei compagni di classe sono stati
davvero molto aperti praticamente dal primo giorno. Sono stata molto fortunata di
poter andare nell'uscita di iniziazione che qui si svolge con tutte le superiori. Questa
uscita mi ha dato la possibilità di integrarmi ancora più velocemente nella classe.
Una cosa che mi è piaciuta molto è che per esempio a scuola ognuno ha la possibilità
di essere se stesso, e di avere il proprio stile senza essere giudicato o escluso,
probabilmente perchè ci sono persone molto differenti, di svariate culture e religioni,
ma comunque sono tutti uniti, anche se non quanto è unita la nostra classe in Ticino,
ma questo è dato dal fatto che a Toronto ci sono 30 allievi nella stessa classe.
Questa è stata un'altra cosa che mi ha meravigliato tanto di Toronto: per strada si
vedono persone di tutto il mondo unite in un'unica città, che è la casa di tutti pur non
essendo l'origine di nessuno, ed è proprio per questo che queste persone formano
un'unica comunità e vivono in modo completamente pacifico.
Chiaramente durante questo scambio non ogni singolo momento è stato positivo, ci
sono stati dei momenti all'inizio nei quali ho sofferto di malinconia, e nei quali la
cosa che avrei preferito fare era andare all'aereoporto e prendere il primo aereo per la
Svizzera, e ci sono stati momenti in cui ho pensato che non esistesse neanche un
motivo per cui tornare a casa.
In ogni caso penso che lo scambio sia un'esperienza unica per me, una delle
esperienze più belle e più impressionanti che io abbia mai fatto, e penso che sto
cambiando e crescendo tanto in questo periodo. È un'esperienza nella quale ho visto
continuamente cose che non avevo mai visto prima nella mia vita e che
probabilmente non potrò rivedere presto, o magari non rivedrò mai più.
In ogni caso se ne avete la possibilità andate in scambio!
Quattro mesi dopo il ritorno dal Canada...
Ormai sono tornata a casa da quattro mesi e ancora adesso ritengo che lo scambio sia
stato un'esperienza assolutamente indimenticabile e di un valore inestimabile!
Come era successo all'inizio della mia esperienza in Canada, quando sarei voluta
tornare a casa il prima possibile, anche adesso prenderei il prossimo aereo, ma questa
volta per Toronto per tornare a vivere la vita che vivevo lì; questo purtroppo non è
possibile, ma visto che molti della mia classe di Toronto adesso sono in Europa a fare
lo scambio abbiamo avuto la possibilità di fare un incontro tutti insieme a Freiburg
(Germania), ed è stato quasi come tornare a 4 mesi fa.