PROGETTO "WE LOVE MATHS" Premessa L
Transcript
PROGETTO "WE LOVE MATHS" Premessa L
PROGETTO "WE LOVE MATHS" Premessa L'utilizzo di nuove strategie in ambito didattico è funzionale alla convinzione che l'apprendimento non è una semplice registrazione di informazioni sequenziali, ma piuttosto l'organizzazione delle conoscenze attraverso strade diverse, ragionamenti diversi, differenti associazioni di idee per giungere ad una nuova definizione del pensiero. "Situazioni di apprendimento e attività strutturate. L'insegnante propone agli allievi situazioni di apprendimento complesse nelle quali essi sono obbligati a connettere le loro conoscenze ed abilità per superare gli ostacoli, risolvere i problemi posti e così dimostrare competenza. Se vogliamo assicurare apprendimenti solidi, le situazioni complesse non possono esser pensate senza un 'articolazione con attività strutturate, di memorizzazione e di consolidamento delle conoscenze e delle abilità particolari. Si tratta di bilanciare con gli allievi situazioni complesse ed attività specifiche per permettere loro di cogliere il senso di ciò che fanno e facilitarne il trasferimento da una situazione all'altra. Per realizzare questo trasferimento è prezioso l'utilizzo didattico dell'errore, che fa parte a pieno titolo del processo di apprendimento. Spesso nelle situazioni complesse di apprendimento occorre utilizzare la differenziazione dell'azione didattica che permette agli allievi la messa in campo del loro modo di procedere e all'insegnante la realizzazione degli interventi di aggiustamento. La differenziazione dell'azione didattica può anche concretizzarsi nella scelta che l'insegnante fa circa le situazioni d'apprendimento, nel raggruppamento degli allievi per uno scopo preciso, in un certo Laboratorio, nel piano di lavoro in parti differenziate…" Porsi e risolvere problemi si colloca in modo naturale trasversalmente rispetto alle tematiche fondanti della matematica ed anche rispetto agli altri ambiti disciplinari. In particolare risolvere problemi in un'altra lingua mette in moto processi cognitivi di notevole interesse quali: ¾ l'avvicinamento a forme di pensiero non lineare ¾ l'acquisizione di un metodo di lavoro basato sulle associazioni ¾ la capacità di rappresentare le conoscenze in complesse mappe concettuali ¾ l'uso di forme espressive e di linguaggi differenti. Utilizzo del metodo CLIL Le attività previste all'interno del Laboratorio permetteranno ai bambini di acquistare competenza linguistica e comunicativa contestualmente allo sviluppo ed acquisizione di conoscenze ed abilità disciplinari. L'approccio CLIL comprende sempre un duplice obiettivo in quanto in una lezione CLIL si presta contemporaneamente attenzione sia alla disciplina che alla lingua straniera veicolare. Non apprenderanno in modo specifico la lingua, ma nemmeno la materia, bensì una fusione di entrambe. Per quanto riguarda il percorso, l'assunto di base è quello di adottare strategie attraverso le quali gli alunni siano motivati allo svolgimento delle attività scolastiche non tanto in funzione del voto, ma dall'attività in se stessa. OBIETTIVI SPECIFICI Familiarizzare con la lingua inglese veicolandola con il linguaggio matematico. Utilizzare gli strumenti a disposizione; prendere confidenza con forme di comunicazione diverse. Acquisire fiducia in sé nella comunicazione; abilità e consapevolezza interculturale Creare e vivere ambienti e tecniche d'apprendimento stimolanti ed innovativi Riconoscere e validare competenze aggiuntive Costruire una base positiva per l'apprendimento lungo tutto l'arco della vita ATTIVITÀ Risoluzione di semplici problemi formulati in inglese Le attività previste all'interno del laboratorio permetteranno di acquisire complesse competenze attraverso lo sviluppo della creatività, per cui i bambini passeranno dal ruolo passivo del lettore a quello attivo dell' autore. Ad un livello generale, questa attività permette di conseguire i seguenti obiettivi: l) Utilizzare un metodo di lavoro basato sull'analisi e sull'associazione significativa delle informazioni. • Mettere in atto capacità e competenze nella strutturazione delle conoscenze pregresse; • collegare informazioni provenienti da ambiti diversi; • definire gli obiettivi; • sviluppare i contenuti; • adottare una forma comunicativa adeguata alle esigenze. 2) Organizzare e rappresentare le informazioni acquisite in mappe concettuali. - Collegare le informazioni in nodi di concetti collegati fra loro mediante relazioni di vario tipo (gerarchico, di opposizione, di similitudine, ecc..). 3) Collaborare nel gruppo. - In una concreta situazione di ricerca collettiva, assumere compiti specifici. 2 ASPETTI DIDATTICO ORGANIZZA TIVI Il progetto coinvolgerà la classe quarta per un totale di 25 alunni e mira al "MIGLIORAMENTO DELL 'OFFERTA FORMATIVA" consentendo di: avvicinare la scuola alla realtà che sempre più i bambini vivono a casa ed in altri ambienti, considerando la molteplicità delle esperienze degli alunni, anche da un punto di vista della pluralità dei media e tenendo conto di un ruolo meno rigido delle norme linguistiche; migliorare l'apprendimento della L2 considerata come parte di un progetto di formazione linguistica complessivo; accrescere l'efficacia del processo di insegnamento/apprendimento utilizzando il naturale interesse degli alunni; facilitare un lavoro attivo e cooperativo dei bambini nonché l'articolazione delle attività in modo guidato e documentato nelle diverse dimensioni del gruppo di lavoro, nell'apprendimento attivo individuale. PROGETTAZIONE, COMUNICAZIONE E VALUTAZIONE Gruppo di progetto: composizione, ruoli, modi e tempi Insegnanti coinvolti: L'insegnante Edi Gamma (come esperta esterna e insegnante della scuola Primaria specialista in L2), le insegnanti Maria Celeste Floris e Fiorella Ferrini (come insegnanti di classe). La durata degli incontri è prevista in 2 ore settimanali a partire dal mese di ottobre fino al15 febbraio circa. Il numero degli incontri è fissato in l0. Per un totale di 20 ore. L'insegnante Edi Gamma, che gestirà il laboratorio, si propone come coordinatrice dell'attività. L'insegnante effettuerà la lezione in lingua inglese aiutando pian piano gli alunni a prendere confidenza con la lingua. La docenza, articolata per moduli, prevede la partecipazione dei ragazzi per un giorno alla settimana. La classe viene divisa in tre gruppi di 7/8 bambini formati in base ai risultati di un sociogramma. I risultati sono utilizzati per formare gruppi omogenei dal punto di vista cognitivo in quanto l'obiettivo dominante è di questo tipo. Si tiene conto anche degli aspetti relazionali per evitare conflitti fra i membri del gruppo. Per questo motivo i bambini che favoriscono la relazione sono distribuiti nei vari gruppi. Ad ogni gruppo viene assegnato un problema in lingua inglese che comporta una maggiore o minore padronanza della strumentalità di base a seconda delle competenze del gruppo stesso. L'insegnante utilizzerà la lingua inglese per comunicare con i bambini ed aiutarli nel superare le difficoltà. 3 STRUMENTI E MATERIALI NECESSARI Materiale di facile consumo (carta, colori, ecc..). VALUTAZIONE Sono previste fasi di verifica in itinere e verifica finale riguardanti sia lo svolgimento che il funzionamento del progetto. Le insegnanti valuteranno periodicamente: - partecipazione e gradimento - conoscenze, competenze, abilità acquisite - ricaduta PREVENTIVO DI SPESA Non è previsto alcun onere per il Circolo. San Gillio, 15 ottobre 2008 EDIGAMMA VIA LAGRANGE, 3 10040 SAN GILLIO (TO) TEL 3471076083 [email protected]