Contenuti disciplinari e previsione tempi di svolgimento
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Contenuti disciplinari e previsione tempi di svolgimento
ISTITUTO GIOVANNI FALCONE – COLLEFERRO (RM) A.S. 2015-2016 I.P.S.E.O.A. CLASSE V SEZ. B ENOGASTRONOMIA DOCENTE Simona Salvatori MATERIA Diritto e Tecniche amministrative della struttura ricettiva Contenuti disciplinari e previsione tempi di svolgimento Le tematiche disciplinari sono state riprese dal libro di testo: Di Maio - Pianeta Hotel & Food Management 2A - Simone per la Scuola, edizione 2014, 2015. MODULO 1: L’AZIENDA E LE SUE CARATTERISTICHE (Settembre - Ottobre) L’attività economica: beni; servizi; settori. L’azie da e le sue tipologie. MODULO 2: LE IMPRESE TURISTICHE (Ottobre - Novembre) Il turismo: definizione. Domanda e offerta turistica. Il prodotto turistico. Le imprese turistiche: ricettive, ristorative e di viaggi. MODULO 3: IL MERCATO TURISTICO NAZIONALE E INTERNAZIONALE (Dicembre) Le destinazioni turistiche. La gestione delle destinazioni turistiche. Nuovi turismi. MODULO 4: MARKETING TURISTICO E WEB MARKETING (Gennaio - Febbraio) Il marketing e la sua funzione. Il marketing strategico e operativo. Il piano di marketing. Internet e turismo: il web marketing. MODULO 5: LA PIANIFICAZIONE AZIENDALE (Marzo - Aprile) Il processo di pianificazione aziendale e le sue fasi. Pia o d’i presa o Busi ess Pla . Il budget e il controllo di gestione. MODULO 6: NORMATIVA DEL SETTORE TURISTICO (Maggio) Le organizzazioni turistiche centrali e periferiche. Norme e procedure per la tracciabilità dei prodotti. I prodotti a kilometro zero. La normativa igienico-sanitaria nel settore ristorativo. Articolazione dei moduli Fasi Strategie e organizzazione del Strumenti lavoro in classe Materiali digitali Metodo a scoperta Lezione frontale Mappe concettuali e schemi Fase introduttiva Lavagna tradizionale Presentazione conoscenze delle Lezione dialogata Individuazione punti fondamentali Libri di testo Internet Sistematizzazione conoscenze delle Esercizi guidati Casi pratici Verifiche e valutazione Le verifiche saranno: formative, per il controllo in itinere del processo di apprendimento attraverso esercizi strutturati (vero/falso, scelta multipla) e domande in classe; sommative, per il controllo del profitto scolastico attraverso verifiche orali e scritte. La valutazione terrà conto: dei risultati delle verifiche sommative; dei progressi rispetto alla situazione di partenza; della capacità di organizzare lo studio; del raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenze, abilità e competenze. Colleferro, 26/10/2015 Il docente Simona Salvatori I.P.S.E.O.A. “G. FALCONE” COLLEFERRO (RM) CLASSE V SEZIONE B ANNO SCOLASTICO 2015 – 2016 PROGRAMMAZIONE DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE La Costituzione italiana. La famiglia. Il matrimonio. Divorzio e separazione. Il sistema scolastico italiano. La salute: il Servizio Sanitario Nazionale. I consultori familiari. Il lavoro: sindacati, contratti, sciopero. Il lavoro subordinato. Previdenza-assistenza ai lavoratori. Lo Stato italiano secondo la Costituzione. Il Parlamento e la formazione delle leggi. Il Governo. La Magistratura. Il Presidente della Repubblica. La Corte Costituzionale. Regioni. Province. Comuni. L’INSEGNANTE Istituto “ Giovanni Falcone “ - Colleferro Programmazione di Lingua e civiltà Francese Classe V° I.P.S.E.O.A indirizzo Enogastronomia Sez . B Docente: Angela Mosca Anno scolastico 2015/2016 Analisi della situazione di partenza: La classe presenta una conoscenza sufficiente della lingua francese. Per alcuni alunni con particolari lacune, si prevede una revisione delle principali strutture grammaticali della lingua. Metodo d’insegnamento: Verranno letti e tradotti, in classe, in collaborazione con l’insegnante brani di cultura francese. Per migliorare la capacità di comprensione ed esposizione, nonché la pronuncia, agli alunni verranno proposti brani in lingua ( conversazioni, dialoghi, letture anche di quotidiani francesi), tramite l’ausilio di CD audio e video. Strumenti di lavoro: Verranno utilizzati libro di testo, fotocopie di approfondimento sugli esercizi fatti in classe, ed audio e video, cartine geografiche, giornali. Strumenti di verifica: Verranno effettuati verifiche mensili di tipo scritto ed orale ( test de comprèhension, traduction, dictée ). Tutto questo per valutare la capacità dello studente di comunicare attraverso la lingua scritta ed orale. Alla fine di ogni modulo gli alunni saranno sottoposti a verifiche orali (conversazioni, dialoghi ed esercizi orali ), e a verifiche scritte ( Prove strutturate. Test a risposta multipla, vero/falso, esercizi di approfondimento grammaticale, riassunti, composizioni su argomenti generali ed attualità ). Verranno effettuate almeno una verifica orale ed una scritta mensile. SVILUPPO DEL PROGRAMMA: FUNZIONI BASE - Approfondimento delle strutture di base acquisite nei quattro anni precedenti. Ampliamento del lessico fondamentale per comunicare in situazioni di vita quotidiana. Ampliamento del lessico specifico e della micro lingua del settore della ristorazione. Essere in grado di sostenere un colloquio di lavoro. Essere in grado di giustificare la propria scelta su argomenti di carattere generale o professionale. CONTENUTI GRAMMATICALI Consolidamento delle strutture di base. Approfondimento degli aspetti indispensabili per la produzione scritta e orale, con particolare attenzione all’uso dei verbi nei vari tempi e modi e all’uso del lessico e della fraseologia specifici del settore. CONTENUTI PROFESSIONALI E DI CIVILTÀ Libro di testo: I.Médeuf B. Monaco, A. Bailly, SAVEURS DE FRANCE ed. Eurelle. DOSSIER 1 La Bretagne La Normandie Les Pays de la Loire Les produits du terroir Ouvrir un restaurant en France DOSSIER 2 L’Alsace La Lorraine Les produits du terroir La cuisson et la conservation DOSSIER 3 La Région PACA Les produits du terroir Le OGM et les produits BIO DOSSIER 4 La Bourgogne La Champagne-Ardenne Les produits du territoir L Hygenie alimentaire L’Outre-Mer et ses produits L’INSEGNANTE ( Angela Mosca ) Istituto Professionale per i Servizi Enogastronomici e L’ Ospitalità Alberghiera PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE V IPSEOA RISTORAZIONE CLASSE: V B DISCIPLINA: Lingua e civiltà inglese DOCENTE: Di Costanzo Emiliano ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Libri di testo: Gateway to Restaurant & Bar Service, Ed. Lang/ Catering@School, Ed. Il Capitello OBIETTIVI Le finalità dell’insegnamento della Lingua sono le seguenti: - formazione umana dello studente con particolare riguardo alla dimensione sociale e culturale; - educazione al rispetto, alla tolleranza, all’apertura mentale. Nel biennio post-qualifica, lo studente dovrà in generale: • potenziare la conoscenza di un lessico di base e delle strutture di base; • comprendere messaggi orali di carattere generale e specifici dell’indirizzo di studio, prodotti a velocità normale, cogliendo la situazione, l’argomento e gli elementi del discorso; • esprimersi su argomenti di carattere generale e specifici dell’indirizzo di studio; • comprendere testi scritti per usi diversi; • produrre testi scritti; • leggere ed esprimersi con una pronuncia comprensibile; • acquisire un adeguato metodo di studio. Nell’ambito della micro lingua: • conoscere il lessico specifico dell’indirizzo scelto; • comprendere testi specifici dell’indirizzo scelto (tipologie di alimenti, diversi tipi di ristorazione collettiva…) o dialoghi in situazione; • saper spiegare e rielaborare testi a carattere professionale o dialoghi sia all’orale che allo scritto; • conoscere le abitudini e alcune nozioni culturali della lingua straniera studiata. COMPETENZE CERTIFICABILI (le operazioni cognitive, professionali, tecnicopratiche, relazionali, trasversali che l’alunno è in grado di compiere al termine di un percorso che possono essere descritte e valutate) • Cogliere il senso di un testo scritto di carattere concreto, non specialistico e saper rintracciare, in un contesto noto, il significato di elementi lessicali non ancora conosciuti. • Saper analizzare un testo semplice, individuandone le strutture grammaticali, logiche e sintattiche, e producendo una traduzione. • Comunicare efficacemente all’interno del proprio gruppo di lavoro. MEZZI (la strumentazione didattica, visite di istruzione, partenariati, stage, tirocini) Libri di testo; CDROM; riviste di settore; studi specifici. METODI Lezioni frontali; lavoro di gruppo; lezione partecipata. METODOLOGIE La metodologia si avvarrà di tutte quelle tecniche d’insegnamento specifiche dell’approccio comunicativo; si presenteranno le principali funzioni comunicative e strutture linguistiche riportate dal libro di testo in adozione. Si proporranno numerosi testi orali e scritti di varia natura, seguiti da esercitazioni guidate atte a sviluppare le quattro abilità linguistiche, a permettere all’alunno di sistematizzare, attraverso la riflessione i vari aspetti della lingua, a portarlo verso l’autonomia comunicativa. Verranno utilizzati inoltre supporti autentici di vario tipo al fine di motivare l’alunno e spronarlo a rilevare parallelismi o contrasti tra la propria realtà socio- culturale e quella straniera. Si prevedono attività di ampliamento e di integrazione. Oltre al libro di testo in adozione si utilizzeranno videocassette, CD, riviste in lingua straniera, materiale vario in fotocopie. VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica sarà costante e avrà come obiettivo non solo la valutazione dei processi di apprendimento e delle competenze raggiunte, ma soprattutto la regolazione del percorso didattico sulla base dei risultati raggiunti in itinere. Essa si avvarrà di procedure sistematiche e continue (griglie di osservazione del processo di apprendimento, registri personali) e momenti più formalizzati con prove di tipo oggettivo utili per le verifiche delle abilità ricettive, prove di tipo soggettivo per la verifica degli aspetti produttivi della competenza comunicativa, prove di tipo discreto o fattoriale per la verifica dei singoli elementi della competenza comunicativa dello studente in riferimento sia ad abilità isolate, sia ad abilità integrate. Numero delle prove di verifica: possibilmente due scritte e due orali in ogni trimestre; Tipologia delle prove di verifica: gli strumenti di verifica potranno consistere in prove strutturate, semi-strutturate e non strutturate. Le prove strutturate sono di tipo obiettivo e richiedono una risposta univoca: True/False; Multiple choice; Matching; Close Test; Gap filling; Scrambling/reordering; Trasformation. Le prove semi-strutturate invece prevedono che le risposte possano essere formulate in vari modi, purchè siano corrette. Nelle prove semi-strutturate rientrano attività come: composizione guidata di paragrafi, completamento di un testo, risposte e domande di comprensione della lingua scritta o parlata, stesura di note ricavate dall’ascolto di un dialogo o dalla lettura di un testo. Le prove non strutturate comprendono tutte le attività che possono essere valutate solo in modo soggettivo: attività di composizione libera; descrizione di immagini; racconti di avvenimenti; domande flash dal posto; attività di conversazione aperte al gruppo classe. L’alunno deve conoscere i dati descriverli in modo semplice, ma non sempre rigoroso; cogliere il significato essenziale dell’informazione e riesporla nella forma a lui proposta; applicare le strutture correttamente solo in situazioni note; produrre messaggi nelle varie forme comunicative in modo semplice, ma corretto. La valutazione di fine periodo riguarderà le varie abilità singole e o integrate e la competenza linguistica e comunicativa (comprensione, articolazione, logica, precisione grammaticale e lessicale, elaborazione autonoma, fluidità e chiarezza formale, correttezza fonetica), terrà conto dei risultati delle prove svolte in itinere, dell’impegno, della partecipazione, della progressione rispetto ai livelli di partenza. SCANSIONE MODULARE Modulo 2 Unit 6 HACCP Unit 7 Organic Food and GMOs Unit 8 Slow Food Unit 9 Energy Drinks Modulo 3 Unit 10 European Countries Unit 11 The New World Unit 12 The Far East CONOSCENZE Conoscere le diverse tipologie di alimenti dei paesi europei e degli altri continenti Modulo 4 Unit 13 Wines Unit 14 Spirits and Liqueurs Unit 15 Beer CONOSCENZE Conoscere i vari tipi di bevande, come vini, distillati e birre COMPETENZE Saper dare informazioni sui processi di fermentazione dei vini e dei liquori. Spiegare il processo produttivo della birra Modulo 5 Unit 1 Understanding and Writing Job Ads Unit 2 Writing a Curriculum Vitae Unit 3 Writing Letters of Application (or Covering Letters) CONOSCENZE Conoscere i vari tipi di annunci; il CV. COMPETENZE Capire le espressioni relative agli annunci di lavoro; Scrivere il proprio CV; Scrivere una domanda di impiego. I. P. S. E. O. A. “G. FALCONE” COLLEFERRO (RM) CLASSE V SEZIONE B ANNO SCOLASTICO 2015-2016 PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO Dall’Illuminismo al Decadentismo. Il Positivismo. Naturalismo e Verismo. Giovanni Verga: vita, pensiero e produzione letteraria. Contenuto de “I Malavoglia” e “Mastro don Gesualdo” Nedda. Rosso Malpelo. Il Decadentismo. Giovanni Pascoli: vita, pensiero, produzione letteraria. Il Fanciullino. X Agosto. Arano. Lavandare. La tessitrice. Gabriele D’Annunzio: vita, pensiero, produzione letteraria. La pioggia nel pineto. Da “Il Notturno”: Come fu scritto. Giuseppe Miraglia. Luigi Pirandello: vita, pensiero, produzione letteraria. La patente. La giara. La carriola. Contenuto de “Il fu Mattia Pascal”. Crepuscolarismo. Futurismo. Martinetti: Zang tumb tumb Ermetismo. Giuseppe Ungaretti: vita, pensiero, produzione letteraria. Veglia. Fratelli. San Martino del Carso. Eugenio Montale: vita, pensiero, produzione letteraria. Meriggiare pallido e assorto. Spesso il male di vivere. Italo Svevo: vita, pensiero, produzione letteraria. Contenuto de “La coscienza di Zeno” L’INSEGNANTE I. P. S. E. O. A. “G. FALCONE” COLLEFERRO (RM) CLASSE V SEZIONE B ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROGRAMMAZIONE DI STORIA Le trasformazioni sociali e culturali all’inizio del nuovo secolo. La Belle Epoque. Le novità scientifico-tecnologiche e culturali. Demografia e società all’inizio del secolo. La democrazia avanza. Progresso economico e associazioni sindacali. Paesi europei e Italia agli inizi del secolo. La situazione politica in Gran Bretagna e Francia. Le tensioni nazionalistiche nell’Europa centro-orientale. L’Italia giolittiana. Il fenomeno migratorio e la questione meridionale. La politica estera italiana e la spedizione in Libia. La conclusione dell’età giolittiana. La prima guerra mondiale. La genesi del conflitto. La situazione prebellica. Lo scoppio del conflitto. La Grande Guerra. Il primo anno di guerra. L’Italia dalla neutralità all’entrata in guerra. La guerra di logoramento. La svolta del 1917. La fine del conflitto. I trattati di pace e il nuovo assetto geopolitico dell’Europa. La delusione dell’Italia. Il Fascismo al potere in Italia. La crisi del dopoguerra. La fondazione dei Fasci di Combattimento. Dal governo Nitti alla marcia su Roma. La costruzione del regime. La Repubblica di Weimar. L’Età dei totalitarismi. La costruzione dello stato fascista in Italia: le scelte economiche. I rapporti con la Chiesa. Propaganda e dissenso. La politica estera e le leggi razziali. La fine della Repubblica di Weimar e il Nazismo in Germania. Lo Stato totalitario in Germania. La tragedia della guerra. Verso il conflitto. Lo scoppio della guerra. La posizione dell’Italia. La Germania rompe l’alleanza con la Russia. L’entrata in guerra del Giappone. La situazione nel Mediterraneo. Lo sbarco in Sicilia e l’armistizio. La Resistenza. La Germania in ginocchio. Lo sbarco in Normandia. La conferenza di Potsdam e l’assetto postbellico. I trattati di pace. L’INSEGNANTE Programma anno scolastico 2015/2016 V B enogastronomia Istituto “Giovanni Falcone” Colleferro Roma Docente: Cesaritti Roberto Materia: Enogastronomia Libro di testo: Master Lab c.e. Le Monnier Scuola autore Gianni Frangini Strumenti: laboratorio di esercitazione, libro di testo Metodo: teorico e pratico Contenuti: - Cibo, cultura e società Il rapporto tra la gastronomia e la cultura L’evoluzione dei consumi alimentari in Italia La cucina oggi - Alimenti e qualità alimentare L’offerta dei prodotti alimentari I prodotti conservati La tutela dei prodotti di qualità I prodotti ecocompatibili I nuovi prodotti alimentari - Le cucine nazionali e internazionali Le forme di cucina in Italia Le principali cucine europee Le principali cucine etniche - Organizzazione della cucina Il lavoro di una cucina L’organizzazione della produzione Le regole di buona prassi igienica La programmazione del lavoro - La costruzione dei menu La stesura di un menu Aspetti nutrizionali dei menu - Tecniche di cottura e presentazione dei piatti I sistemi di cottura La presentazione delle vivande - Esercitazioni pratiche in laboratorio con l’ausilio del ricettario in dotazione con il libro di testo - Argomenti da svolgere in compresenza del docente di alimentazione: bisogni di energia e di nutrienti valutazione dello stato nutrizionale promozione della salute conservazione degli alimenti cottura degli alimenti sicurezza e qualità alimentare sicurezza sul lavoro i rischi lavorativi nella ristorazione Firma PROGRAMMA DI MATEMATICA Anno Scolastico 2015-2016 Classe 5^ B IPSEOA 1° Modulo : Funzioni Ripasso equazioni di I grado intere e fratte Ripasso equazioni di II grado intere e fratte Ripasso sistemi di primo grado a due incognite Ripasso disequazioni di I grado Ripasso disequazioni di II grado Concetto di funzione Funzioni reali di variabile reale Dominio e codominio di una funzione Funzioni continue e discontinue (livello intuitivo) Funzioni crescenti e decrescenti (livello intuitivo) Segno di una funzione Intersezione con l’asse x e l’asse y 2° Modulo: Limiti Limite di una funzione (livello intuitivo) Asintoto verticale, orizzontale 3° Modulo: Calcolo dei limiti Algebra dei limiti Forme indeterminate e loro risoluzione ( 0/0; ∞/∞ ) 4° Modulo: Derivata Derivata di una funzione in un punto Significato geometrico Derivata di alcune funzioni elementari Algebra delle derivate Punti di massimo e di minimo di una funzione 5° Modulo: Studio di funzione Studio di semplici funzioni razionali intere e fratte IL DOCENTE Valeria Ranelli Istituti Paritari “Giovanni Falcone” www.istitutogiovannifalcone.it PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 CLASSE 5^ SEZIONE B ENO DISCIPLINA: LABORATORIO DI SALA E VENDITA DOCENTE: ENZA VALENTE QUADRO ORARIO (N. 2 ore settimanali in laboratorio ) 1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA ASSE CULTURALE: Competenze disciplinari (Obiettivi generali di competenza della disciplina definiti all’interno del Dipartimento) 1. Ri con o s c er e l e ca rat t er i sti ch e e s s en z ia li d e l s i st e ma soc io ec on o mi co p e r o ri en t a rs i n el t e s su to p rod u t ti vo d e l p r op r io ter ri tor io. 2. Pad ro n e gg ia re gl i s tr u m en t i e sp re s s i vi ed argo m en t ati v i in d i sp en sab il i p e r g e st ir e l’in te raz ion e co mu n ic ati va v erb al e in va ri con t e st i. ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’CONOSCENZE E CONTENUTI 1°MODULO - LA SALA RISTORANTE E SUOI REPARTI COMPETENZE • • • Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse. Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastonomici, ristorativi e di accoglienza turistico - alberghiera. Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. ABILITA’/CAPACITA’ • • • • • • • • Riconoscere le modalità con cui l’azienda opera nel rispetto della normativa in materia di sicurezza. Proporre indicazioni sull’organizzazione degli spazi del proprio reparto di lavoro. Scegliere le attrezzature e l’arredo in base a criteri tecnici, economici e organizzativi con riferimento alle certificazioni di qualità. Eseguire le fasi di lavorazione nella corretta sequenza per compiti complessi. Realizzare decorazioni a tema, predisporre ambientazioni e arredi particolari in rapporto alle varie situazioni che si presentano. Utilizzare strumenti informatici per la gestione del settore vendita. Descrivere accuratamente il processo di produzione e di servizio. Compilare il manuale di CONOSCENZE • • • • • • • • Piani di sicurezza aziendali. Caratteristiche tecniche e progettuali dell’impianto del reparto in cui si opera. Caratteristiche tecniche delle attrezzature. I fattori che determinano la qualità del servizio. Le certificazioni di qualità. Allestimenti speciali della sala ed organizzazione di feste ed eventi. Gli strumenti informatici di gestione del settore vendita dei servizi enogastronomici. Il sistema HACCP: analisi, progettazione, applicazioni pratiche, modulistica. • autocontrollo igienico e relativa modulistica. Elaborare autonomamente un programma di sanificazione per piccoli ambienti di lavoro. U.D./CONTENUTI • I livelli di sicurezza, nei vari ambienti di somministrazione, per un servizio di qualità. • Conoscenza dei piani di sicurezza aziendali. • Caratteristiche tecniche di qualità dell’impianto e delle attrezzature della sala ristorante e suoi reparti . • La qualità del servizio. • Organizzare, allestire e gestire eventi in sala ristorante. • Gli strumenti informatici di gestione della sala ristorante e bar. • Il sistema HACCP. – Compilazione scheda 2°MODULO - GESTIONE DELLA CLIENTELA E COMUNICAZIONE – LA VENDITA • • Integrare le competenze • professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e • relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi. Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a • specifiche necessità dietologiche. • • Adeguare il proprio stile comunicativo a quello richiesto dall’azienda in cui opera. Utilizzare strategie di vendita nel proporsi al cliente, valorizzando il prodotto/servizio offerto, in particolare per le risorse turistico – enogastronomiche del territorio in cui si opera. Gestire un reclamo con autonomia operativa. Redigere ricette in lingua e descrivere accuratamente gli ingredienti dei piatti. Stilare menu in relazione alle necessità dietologiche per persone sane e/o intolleranti. • • • • • • • Gestione dei reclami. Tecniche di marketing orientate a migliorare la qualità del servizio ed i rapporti con il cliente. Lessico professionale in lingua straniera. Le intolleranze alimentari. Le malattie legate all’alimentazione. La dieta razionale ed equilibrata. Lessico professionale in lingua straniera U.D./CONTENUTI La strategia di vendita applicata alla customer satisfaction. Tecniche di gestione dei reclami. Tecniche di marketing orientate a migliorare la qualità del servizio ed i rapporti con il cliente. Il menu come strumento di vendita Menu personalizzati in base alle varie esigenze dietetiche. Le intolleranze alimentari. Le malattie legate all’alimentazione. 3°MODULO - LE TENDENZE ENOGASTRONOMICHE NAZIONALI ED INTERNAZIONALI • Valorizzare e promuovere le • tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera • Proporre interpretazioni di • bevande e accostamenti di ingredienti tenendo presente le • nuove tendenze. Descrivere le attività di promozione per la valorizzazione dei prodotti tipici, anche in lingua straniera. U.D./CONTENUTI • L’enogastronomia dalla tradizione alla innovazione. • L’enogastronomia come strumento di promozione del territorio. • Il sapere dei sapori • Valorizzazione dei prodotti tipici Il gusto: l’accostamento degli ingredienti. I principali piatti della tradizione dei paesi di cui si studiano le lingue. • • La cucina internazionale street food 4°MODULO - LA GESTIONE DELLE AZIENDE ENOGASTROMICHE • • • Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto Svolgere attività operative e gestionali in relazione all’amministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici. • • • • • • • • • Organizzare il lavoro in funzione delle caratteristiche del servizio proposto all’utenza. Organizzare e realizzare buffet, catering e banqueting in differenti contesti. Valutare la programmazione del lavoro in relazione alle risorse economiche e al servizio proposto. Elaborare procedure di lavorazione standardizzate con l’ausilio di schede tecniche. Stilare un budget. Banqueting e di catering. L’organizzazione del lavoro in funzione della domanda. La programmazione e il coordinamento dei mezzi a disposizione. Interpretare le esigenze del mercato. • • • • • • • • • Tecnica di settore in relazione al compito da svolgere. Organizzazione del lavoro. Strumenti di rappresentazione delle funzioni aziendali (organigrammi). Concetti di qualità, standard, efficacia ed efficienza, schede tecniche di produzione. La gestione delle risorse umane. Il budget. Organizzazione del lavoro. Problem solving Ricerche di mercato qualitative e quantitative. U.D./CONTENUTI • Costi e prezzi nella ristorazione • L’organizzazione strategica del lavoro con schede tecniche utili al controllo gestionale e alla standardizzazione dei servizi offerti. • Ricerca del lavoro • Organizzazione del lavoro. • La gestione delle risorse umane e dei mezzi a disposizione. • Aspetti gestionali e organizzativi del servizio di banqueting e catering. • L’organizzazione del lavoro e le capacità produttive in funzione alla domanda. • Soluzione dei problemi legati all’utilizzo dei mezzi a disposizione. • Gestione degli stili di servizio • Gestione degli spazi in sala. 5°MODULO - LA GESTIONE DEL BAR • Svolgere attività operative e • gestionali in relazione all’amministrazione, produzione, • organizzazione, erogazione e vendita di prodotti e servizi • enogastronomici. • Sviluppare capacità gestionali • nella gestione del bar. Apportare variazioni alla ricetta • tipica di una bevanda. Pianificare buffet, cocktail-party e altri eventi enogastronomici. Scegliere la tipologia di lavorazione dei prodotti in base a criteri economici, gastronomici ed organizzativi. La gestione tecnica e organizzativa del bar. La ricetta originaria e le sue variazioni. U.D./CONTENUTI • La gestione tecnica del bar: capacità organizzativa e amministrativa nella vendita di bevande e alimenti – stock bar e drink cost • La ricetta originaria e le sue variazioni. • Le categorie dei cocktails: preparazione e servizio • Le bevande analcoliche, alcoliche e superalcoliche - approfondimenti 6°MODULO - LA CUCINA DI SALA • Svolgere attività operative e • gestionali in relazione all’amministrazione, produzione, • organizzazione, erogazione e vendita di prodotti e servizi • enogastronomici. Elaborare con autonomia • operativa piatti alla lampada. Apportare variazioni alla ricetta • tipica di un piatto. Pianificare buffet. La ricetta originaria e le sue variazioni. Tipologie di buffet. U.D./CONTENUTI Le ricette classiche e di fantasia tra tradizione ed innovazione Preparazione e servizio di alcune ricette al flambeè 7°MODULO - ENOLOGIA • Controllare e utilizzare gli alimenti • e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, • chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico Proporre abbinamenti di vini o • altre bevande. • Predisporre la lista dei vini Enografia nazionale ed estera. Nozioni approfondite di abbinamento cibo-vino e altre bevande. U.D./CONTENUTI Abbinamento cibo vino, birra o altre bevande Nozioni approfondite di abbinamento cibo-vino e altre bevande. Enografia regionale, nazionale e internazionale Nuove tendenze di servizio dei cibi e dei vini 3. • • • • • MODULI INTERIDISCIPLINARI Saper approfondire mediante lavori di ricerca in aula, biblioteca, internet i vari tipi di servizio. Saper ricercare gli elementi fondamentali del servizio delle bevande e della mise en place. Conoscere la terminologia tecnica ed il lessico specifico. Saper condurre una ricerca storica sul servizio. Saper esprimersi con proprietà su argomenti di ambito gastronomico. Lingua Inglese/Francese: • Conoscere la micro lingua del settore: la terminologia tecnica. • Saper tradurre la preparazione e spiegare oralmente le varie fasi. Scienze e Principi di alimentazione: • Conoscere i nutrienti presenti nel vino. Diritto: Conoscere le norme riguardanti la prevenzione antinfortunistica. 4. METODOLOGIE • • • • • • • Lezione frontale in aula; Esercitazioni pratiche nei laboratori, individuali e di gruppo; Lavori di ricerca; Trascrizione delle esercitazioni; Interventi di esperti del settore; Disegni in scala che rappresentano tavoli, sale, locali e bar; Esercitazioni programmate per apprendere il coordinamento delle attività di sala e cucina 5. MEZZI DIDATTICI (Indicare il manuale in adozione, eventuali sussidi o testi di approfondimento, attrezzature e ambienti per l’apprendimento) • Proiezione di videocassette/file video/cd video/……; • Uso della lavagna luminosa; • Uso dei laboratori di sala, bar e caffetteria; • Utilizzo di riviste e periodici del settore; • Lezione frontale in aula; • • • Uso del laboratorio multimediale; Uso del libro di testo in adozione LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI SETTORE SALA BAR 9788800222327 FARACCA ANTONIO / GALIE EMILIO MASTERLAB - SETTORE SALA E VENDITA / PER 4° E 5° ANNO + ME BOOK + RISORSE DIGITALI U EDITORE LE MONNIER Utilizzo di fotocopie. 6. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO La valutazione terrà conto: • del processo di apprendimento (cosa, quanto, come) • del grado degli atteggiamenti (attenzione, interesse, impegno, partecipazione, collaborazione); • del grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati; • dell’acquisizione dei contenuti della disciplina. La valutazione sarà sistematica e continua; si osserveranno gli alunni durante le spiegazioni, le interrogazioni, le esercitazioni, i compiti in classe; saranno inoltre osservati gli atteggiamenti e le capacità operative e di autocontrollo TIPOLOGIA - PROVE DI VERIFICA Prove scritte strutturate, semi-strutturate, di produzione; Prove orali, colloqui ogni qualvolta vi è esercitazione Prove pratiche, ogni qualvolta vi è esercitazione Osservazioni sulle capacità comunicative, Osservazioni sul comportamento e sul modo di presentarsi; Esame dei materiali elaborati nelle esercitazioni; SCANSIONE TEMPORALE MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO Recupero curricolare in itinere. Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze: Campionato turistico enogastronomico 2013-2014 Giornata dell’arte e della creatività studentesca Eventuali visite guidate N.2 verifiche sommative previste per quadrimestre. 7. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA Quale specifico contributo può offrire la disciplina per lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza, al termine del biennio. Formulare delle ipotesi operative, indicando attività e metodologie didattiche per alcune o tutte le competenze qui elencate A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. IMPARARE A IMPARARE: Ogni giovane deve acquisire un proprio metodo di studio e di lavoro 2. PROGETTARE: Ogni giovane deve essere in grado di utilizzare le conoscenze apprese per darsi obbiettivi significativi e realistici. Questo richiede la capacità di individuare priorità, valutare i vincoli e le possibilità esistenti, definire strategie di azione, fare progetti e verificarne i risultati. 3. RISOLVERE PROBLEMI: Ogni giovane deve sapere affrontare situazioni problematiche e saper contribuire a risolverle. 4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: Ogni giovane deve possedere strumenti che gli permettano di affrontare la complessità del vivere nella società globale del nostro tempo. 5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: Ogni giovane deve poter acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 6. COMUNICARE: Ogni giovane deve poter comprendere messaggi di genere e complessità diversi nelle varie forme comunicative e deve poter comunicare in modo efficace utilizzando i diversi linguaggi. 7. COLLABORARE E PARTECIPARE: Ogni giovane deve saper interagire con gli altri comprendendone i diversi punti di vista C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: Ogni giovane deve saper riconoscere il valore delle regole e della responsabilità personale. Il DOCENTE DELLA DISCIPLINA (prof.ssa Enza VALENTE) _______________________________________________