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Economia martedì 3 novembre 2015 7 Occupazione prevista in calo Il barometro dell’impiego stilato dal Kof di Zurigo punta al brutto tempo Zurigo – L’economia svizzera non ha ancora “digerito” lo shock causato dall’abbandono del corso minimo fisso francoeuro. L’indicatore dell’impiego per ottobre, calcolato dal Centro di ricerche congiunturali del Politecnico di Zurigo (Kof), si è mantenuto in territorio negativo. Le aziende contattate, specie quelle votate all’esportazione, hanno indicato per la terza volta di seguito di prevedere una riduzione degli organici piuttosto che un’estensione. Questa situazione di stallo dovrebbe proseguire anche nei prossimi mesi, si legge in una nota odierna del Kof. Per il quarto trimestre, l’indicatore dell’impiego si è attestato a -6,4 punti, ossia chiaramente in territorio negativo. Ciò significa che la maggioranza delle aziende interpellate dal Kof ritiene troppo alto il numero dei propri occupati, indica il Centro in un comunicato. Nel terzo trimestre, l’indicatore – corretto – calcolato dopo aver vagliato le prospettive congiunturali delle aziende contattate, si era posizionato a -6,3 punti (-6,1 stando alle prime analisi). Già nel secondo trimestre l’indicatore aveva dato un risultato negativo (-6,9). Il mese scorso la maggior parte delle ditte sentite ha giudicato troppo elevato il numero di persone impiegate: da qui la prospettiva, poco rallegrante, di possibili tagli nei mesi a venire. La situazione sul mercato del lavoro risulta difficile nella maggior parte dei rami economici, specie nel settore della ristorazione e alberghiero, come anche dell’industria di trasformazione, particolarmente sensibili al calo delle esportazioni. Anche nel settore bancario e, novità, assicurativo si registra un’evoluzione a singhiozzo. L’indicatore dell’impiego si è invece stabilizzato per quanto riguarda il commercio al dettaglio e all’ingrosso. Nonostante ciò, le prospettive per questi due ultimi settori rimangono fosche; gli indicatori evolvono chiaramente in negativo, dopo che nel terzo trimestre i valori sono scesi al di sotto della soglia registrata nel medesimo periodo del 2009, caratterizzato da una recessione globale. I settori dei servizi, dei trasporti, dell’informazione e comunicazione, come anche della costruzione, della sanità e socialità dovrebbero continuare a puntellare l’indicatore principale del Kof, precisa il comunicato. ATS Dopo il rinvio del 12 ottobre è ripreso il processo a Hervé Falciani Si celebra in assenza La Corte del Tribunale penale federale di Bellinzona ha deciso di processare in contumacia l’ex informatico della filiale ginevrina della banca Hsbc dipendente della banca Hsbc. È stata chiamata a deporre anche l’ex amica del franco-italiano, domiciliata in Libano, ma la sua presenza non è certa. Falciani, 43 anni, è accusato dal Ministero pubblico della Confederazione di aver sottratto e divulgato dati bancari. Il caso ha avuto una ripercussione internazionale che ha messo in imbarazzo la Svizzera e ha contribuito a far pressione sul segreto bancario. di Generoso Chiaradonna Un’intervista televisiva non vale come mezzo di prova. Almeno non per la Corte del Tribunale penale federale di Bellinzona che sta giudicando Hervé Falciani in contumacia. Il Ministero pubblico della Confederazione aveva chiesto, in apertura di dibattimento, di aggiungere al dossier una chiave Usb con l’intervista dell’imputato rilasciata mercoledì scorso 28 ottobre a Divonne (Francia). Secondo il procuratore Carlo Bulletti l’intervista conteneva indicazioni interessanti, in particolare sulla situazione personale di Falciani. Ma per i giudici federali la richiesta non era sufficientemente motivata e ha accolto di fatto la richiesta della difesa di Falciani, rappresentata dall’avvocato ginevrino Marc Henzelin. Come aveva già annunciato in precedenza, Hervé Falciani, l’ex informatico della banca Hsbc a Ginevra all’origine di SwissLeaks, non si è presentato nemmeno ieri davanti al Tribunale penale federale (Tpf) di Bellinzona. Stando all’atto di accusa Falciani è imputato per acquisizione illecita di dati (art. 143 del Codice penale), spionaggio economico (art. 273 Cp), violazione del segreto commerciale (art. 162 Cp) e viola- All’origine di ‘SwissLeaks’ Hervé Falciani zione del segreto bancario (art. 47 della Legge sulle banche). All’apertura dell’udienza, alle 8.10, la Corte degli affari penali del Tpf ha constatato l’assenza dell’imputato. Dopo una prima interruzione, è stato formalmente avviato il processo in contumacia. L’avvocato d’ufficio, Marc Henzelin, assicure- KEYSTONE rà la difesa durante il processo che dovrebbe concludersi a fine settimana, ma ha precisato di non avere da tempo più contatti con il suo assistito. Questa mattina riprenderanno le udienze con l’ascolto dei primi testimoni: un agente della Polizia giudiziaria che ha condotto l’inchiesta contro Falciani e un I dati rubati hanno anche consentito lo scorso febbraio a un Consorzio internazionale di media di oltre 40 Paesi, tra cui la Svizzera, in una operazione battezzata ‘SwissLeaks’, di rivelare che non solo evasori fiscali, ma anche trafficanti di droga e finanziatori del terrorismo islamico figuravano fra i clienti della Hsbc. Secondo i dati ottenuti dal quotidiano francese ‘Le Monde’ e poi condivisi con la rete del Consorzio internazionale dei giornalisti d’inchiesta, 180,6 miliardi di euro sarebbero transitati, a Ginevra, sui conti Hsbc di oltre 100mila persone di circa 200 Paesi e di 20mila società offshore, fra il 9 novembre 2006 e il 31 marzo 2007. Un periodo corrispondente a quello della cosiddetta ‘lista Falciani’ fornita al fisco francese e poi circolata tra i servizi omologhi di mezzo mondo. Lo scorso giugno, la Hsbc ha accettato di versare 40 milioni di franchi alle autorità ginevrine, mettendo così fine a un procedimento per riciclaggio di denaro. Trasparenza fiscale ancora lontana per i Paesi in via di sviluppo il Lussemburgo, quella svizzera è in ritardo in fatto di trasparenza. La Confederazione inizierà soltanto dal 2018 ad attuare lo scambio automatico delle informazioni secondo gli standard Ocse. Stando a Tjn, Berna segue inoltre una strategia del denaro pulito soltanto con i Paesi ricchi e potenti, ma non con quelli in via di sviluppo. Per questo la Svizzera rimane al primo posto – come nel 2011 e nel 2013 – seguita da Hong Kong, Stati Uniti, Singapore, Isole Cayman, Libano e Germania. Questi otto Paesi figuravano già nei primi otto ranghi nel 2013, anche Salari Coop, per i sindacati Unia e Syna non crescono quanto dovrebbero Basilea – Il grande distributore Coop e i sindacati Unia e Syna non sono ancora riusciti a mettersi d’accordo sull’incremento delle retribuzioni per il 2016. A detta dei rappresentanti dei lavoratori, un aumento di 50 franchi per i salari più bassi non è sufficiente. In una nota, il Syna parla senza mezzi termini di fallimento del negoziato. Stando al comunicato, Coop avrebbe offerto 50 franchi di aumento al mese per il personale non qualificato, ciò che farebbe passare il salario mensile di questi collaboratori da 2.11 ABB Ltd N Actelion N Adecco N CS Group N Geberit N Givaudan N Julius Bär N LafargeHolcim N Nestlé N Novartis N Richemont P Roche BJ SGS N Swatch Group P Swiss Re N Swisscom N Syngenta N Transocean N UBS Group N Zurich F.S. N 18.78 139.80 73.85 24.88 324.30 1784.00 49.74 56.20 75.05 89.45 84.30 267.00 1907.00 382.30 93.40 513.00 334.30 15.76 20.02 263.60 Var. +0.12 +2.40 +0.25 +0.20 +5.00 +14.00 +0.62 +0.45 -0.55 -0.40 -0.50 -1.30 +23.00 -4.60 +1.50 +3.00 +1.50 +0.66 +0.24 +2.30 Var % Var % 1.1.15 +0.64% -11.16 +1.74% +21.24 +0.33% +7.26 +0.81% -0.79 +1.56% -4.16 +0.79% -0.50 +1.26% +8.57 +0.80% -21.23 -0.72% +2.87 -0.44% -3.14 -0.58% -5.06 -0.48% -1.07 +1.22% -6.74 -1.18% -13.93 +1.63% +11.65 +0.58% -1.81 +0.45% +4.46 +4.37% -14.16 +1.21% +17.14 +0.88% -15.43 Altre azioni svizzere 2.11 Var. Var % Var % 1.1.15 Alpha Pet N 0.02 0.00 0.00% 0.00 Aryzta N 44.80 +0.20 +0.44% -41.78 Ascom N 18.90 +0.15 +0.80% +23.93 Autoneum N 183.00 +1.30 +0.71% +7.96 Baloise N 119.80 +1.10 +0.92% -6.25 Bucher N 229.40 +4.20 +1.86% -7.83 Clariant N 18.49 +0.29 +1.59% +10.58 Bellevue Grp N 14.05 +0.15 +1.07% -1.74 Bobst Group N 42.60 +0.75 +1.79% +10.93 Cassiopea N 31.35 -0.95 -2.94% 0.00 Dorma+Kaba Hold N 622.50 +5.50 +0.89% +23.88 EFG Int’l N 9.99 +0.06 +0.60% -13.87 EMS-Chemie N 421.50 +3.00 +0.71% +4.39 Fischer N 623.50 +15.50 +2.54% -0.87 Forbo N 1125.00 0.00 +0.00% +13.12 GAM N 18.30 +0.20 +1.10% +1.66 Gategroup N 37.00 -0.10 -0.26% +30.28 Helvetia N 523.00 +5.50 +1.06% +10.33 Interroll Hold N 776.00 +11.00 +1.43% +47.66 Kudelski P 13.30 0.00 +0.00% +9.91 Kuehne & Nagel N 138.30 +1.20 +0.87% +2.21 Kuoni N 212.60 +7.80 +3.80% -29.42 Lindt & Sprün. N 74145.00 +820.00 +1.11% +29.71 Logitech 14.75 +0.20 +1.37% +9.66 Lonza N 149.00 +3.80 +2.61% +32.79 Meyer Burger N 7.26 +0.18 +2.54% +12.55 Mindset P 0.01 0.00 0.00% 0.00 OC Oerlikon N 9.68 +0.19 +2.00% -22.56 Panalpina N 113.80 +0.80 +0.70% -14.75 Pargesa P 63.40 +0.60 +0.95% -17.71 Petroplus N 0.03 0.00 0.00% 0.00 Phoenix Meca. P 476.00 +6.25 +1.33% +3.47 Rieter N 164.50 +1.70 +1.04% -0.60 Schindler N 163.10 +2.30 +1.43% +14.37 Sonova Hold 136.00 +1.00 +0.74% -7.42 Sopracenerina N 149.00 0.00 0.00% 0.00 Straumann Hold N 283.75 +3.75 +1.33% +13.16 Sulzer N 100.70 +0.80 +0.80% -5.00 Sunrise N 53.95 -0.05 -0.09% 0.00 Swiss Life N 238.80 +2.70 +1.14% +1.01 Vaudoise Ass. N 517.50 +5.50 +1.07% +15.77 Vögele Charles P 9.53 +0.73 +8.29% -24.36 Von Roll P 0.75 0.00 +0.00% -44.85 Vontobel N 49.50 +0.75 +1.53% +32.00 Walter Meier N 34.50 +0.80 +2.37% -15.64 Azioni svizzere (New economy) 2.11 Addex Pharma N Basilea Pharma Crealogix N Global Nat. Res. LifeWatch N Myriad Group N Oridion Systems N Perfect Holding N SHL Telemed. N Swissquote N Temenos N 3.09 104.90 89.00 0.05 16.70 3.02 21.95 0.04 9.59 24.25 46.65 Var. -0.01 +2.20 0.00 0.00 +0.65 +0.02 0.00 0.00 +0.10 +0.45 +0.40 Var % -0.32% +2.14% +0.00% 0.00% +4.04% +0.66% 0.00% +0.00% +1.05% +1.89% +0.86% Var % 1.1.15 +33.18 +13.83 -10.01 0.00 +35.77 -29.27 0.00 -50.00 +6.55 -22.27 +31.40 Azioni estere quotate in Svizzera 2.11 Anglo Amer. Austriamicrosys. BASF Bayer Boeing Caterpillar Cosmo Pharma General Electric Gold Fields Intel Corp. Newron Pharma 3¿]HU Philip Morris Schlumberger Siemens Unisys 8.25 31.90 81.60 58.55 68.25 67.85 153.00 28.70 2.56 17.75 28.90 90.00 77.65 100.20 17.00 Var. +0.25 +0.20 +0.75 0.00 0.00 0.00 +1.10 0.00 0.00 0.00 -0.10 0.00 +0.55 +0.10 0.00 Var % Var % 1.1.15 +3.12% +0.63% +0.92% 0.00% 0.00% 0.00% +0.72% +0.00% +0.00% 0.00% -0.34% 0.00% +0.71% +0.09% 0.00% -53.91 -12.00 -3.54 0.00 0.00 0.00 +4.22 +14.11 -43.61 0.00 +10.30 +9.75 -10.64 -10.53 -31.31 2.11 Var % 8936.08 9145.85 3939.13 1128.09 1002.59 1535.61 2609.45 1749.33 2168.06 2228.35 1741.77 636.23 1600.81 1066.43 10950.67 3434.5 4916.21 22482.39 18683.24 -0.02% +0.13% -0.60% +1.18% +1.01% +0.85% +0.67% +1.52% +1.15% -0.28% +0.34% +1.05% +0.50% +1.26% +0.92% +0.47% +0.37% +0.17% -2.09% Var % 1.1.15 Indici di Borsa IL CASO Nonostante abbia fatto dei progressi, la Confederazione rimane per la terza volta consecutiva al primo posto della speciale classifica di ‘opacità finanziaria’ stilata dalla rete di organizzazioni non governative Tax justice network (Tjn). Se si includessero i territori delle Bermuda e di Jersey, campione sarebbe tuttavia la Gran Bretagna. Secondo Tjn, la Svizzera alimenta un reticolato di paradisi fiscali a livello mondiale e il segreto bancario è “lungi dall’essere morto”. Secondo il rapporto delle Ong, rispetto ad altre grandi piazze finanziarie come Azioni svizzere SMI (Blue Chips) 3’850 a 3’900 franchi, ossia il livello garantito dal concorrente Migros l’anno scorso. Per il Syna, si tratta sì di un gesto non trascurabile, che sembra tuttavia una misura volta a promuovere soprattutto l’immagine del distributore. Questo sindacato ha quindi respinto l’offerta di Coop. Da parte sua Unia deplora che, nonostante il buon andamento degli affari, Coop rifiuti di innalzare i salari per l’anno prossimo malgrado che il gruppo abbia migliorato i ricavi dell’1,4% e l’utile dell’1,7% nel 2014. se in un altro ordine. Per esempio, gli Usa erano al sesto posto. La ‘top ten’ dei campioni dell’opacità finanziaria è completata da Bahrein e Dubai. “Con Zurigo, Ginevra e Lugano, la Svizzera dispone di piazze finanziarie importanti a livello internazionale, ma con numerosi Paesi non ha adottato nessun tipo di scambio d’informazione, offrendo così condizioni ottimali per dissimulare i flussi finanziari illeciti”, si legge in una nota di Alliance Sud a commento dei risultati di Tjn. “La ragione principale del deplorevole primo posto della L’industria convive con il franco forte Zurigo – L’industria elvetica sembra ormai aver preso le misure per quanto riguarda le ricadute negative del rafforzamento del franco svizzero: è quanto si evince dall’indice dei responsabili degli acquisti (Purchasing manager’s index, Pmi) elaborato da Credit Suisse e da Procure.ch, da cui risulta per ottobre un rafforzamento di 1,2 punti rispetto al mese precedente, a 50,7 punti, un valore superiore alla soglia di crescita. È da mesi che l’indice oscilla attorno ai 50 punti. Svizzera sulla lista dei paradisi fiscali è il fatto che in materia di segreto bancario, la Svizzera persegue la strategia della zebra: se sui conti svizzeri dovrebbero arrivare solo i soldi puliti provenienti dai Paesi industrializzati, i soldi sporchi provenienti dai Paesi in sviluppo ed emergenti continuano a essere benvenuti”, si sottolinea. Per Alliance Sud, la Svizzera dovrebbe negoziare rapidamente con tutti i Paesi l’assistenza amministrativa fiscale ampliata e successivamente lo scambio automatico d’informazioni. ATS/RED Visa Europe ritorna alla sua casa madre Londra – Visa ha raggiunto l’accordo per rilevare la ex controllata Visa Europe per 21,2 miliardi di euro. L’operazione era attesa da tempo e farà tornare insieme i due gruppi dopo otto anni. In un comunicato congiunto si precisa che la transazione prevede in un primo tempo il versamento da parte di Visa di 16,5 miliardi di euro in titoli e contanti, cui seguirà un secondo pagamento fino a 4,7 miliardi allo scadere del quarto anniversario della chiusura dell’operazione. Swiss Market Index SPI Generale Alimentazione Assicurazioni Banche Beni ind. e servizi Chimica Distribuzione Edilizia e materiale Salute Servizi pubblici Tecnologia Telecomunicazioni Trasporti DAX Francoforte Euro Stoxx 50 CAC 40 Parigi FTSE MIB Milano NIKKEI Tokyo -0.52 +3.26 +5.80 +1.67 +13.93 -0.88 +6.86 +20.59 -7.72 +1.85 +12.07 +10.78 -2.64 +4.48 +11.67 +9.15 +15.05 +18.25 +7.06 Cambi Biglietti Dollaro USA (USD) Euro (EUR) Dollaro canadese (CAD) Sterlina inglese (GBP) Yen giapponese (JPY) Acquisto Vendita 0.9480 1.0615 0.7170 1.4640 0.7740 1.0320 1.1235 0.7930 1.5860 0.8760 Acquisto Vendita Materie prime Argento (USD/Oz.) Oro (USD/Oz.) 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