Il futuro della valorizzazione e il caso dei Fori Imperiali

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Il futuro della valorizzazione e il caso dei Fori Imperiali
Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Roma e Provincia
Dipartimento dei Beni Culturali
Convegno internazionale
Roma, Casa dell’architettura 27 maggio 2014
La valorizzazione dei beni culturali
Il futuro della valorizzazione e il caso dei Fori Imperiali
Costruzione di siti archeologici
H.van Swanevelt, 1631
G.B.Piranesi, Le vedute di Roma, t.II, 1745-1778 (1775 o 1757)
L.Rossini, Veduta generale del Foro Romano, 1821
Foto dal dirigibile
1915-18
Ludovico Pogliaghi, in C.Ricci, “Bollettino d’Arte”, 1911
Foro di Nerva
Siti archeologici e città contemporanea
Louis-Martin Berthault, 1812
Passeggiata Archeologica (1887-1914)
Progetti per l’area monumentale centrale:
piani, parchi, ricuciture (1971 - )
1971: L.Benevolo, Roma da ieri a domani
Cederna, Insolera, La Regina, Petroselli
1979: La Regina e Petroselli per la demolizione della strada nel tratto piazza
Venezia - via Cavour; demolizione di via della Consolazione, pedonalizzazione
davanti al Colosseo, scavo nei Fori, limitazioni al traffico. Cederna pubblica
Mussolini urbanista. Lo sventramento di Roma negli anni del consenso.
Leonardo Benevolo: “un sublime spazio pubblico” (da piazza Venezia comprende i
Fori, il Colosseo, il Palatino, il Circo Massimo verso l’Appia Antica fino ai Castelli)
Vezio De Lucia: «la più straordinaria invenzione urbanistica nella storia della capitale»
Cesare Brandi : «si verrebbe a inserire non più una serie di monumenti da riassorbire nel tessuto
vitale urbano, ma un campo di rovine intransitabili che bloccherebbe senza scampo tutto il centro
cittadino» (Poi contrari anche Federico Zeri e Giuliano Briganti)
1983: I.Insolera – F.Perego: Archeologia e città. Storia moderna dei Fori di Roma,
Laterza 1983 .
1985-1988 Studio per la sistemazione dell’area archeologica centrale (1985);
con F. Scoppola, L’area archeologica centrale e la città moderna (1988)
Benevolo 20 anni dopo; (da Erbani) : “È molto più facile governare senza grandi
progetti e invece sminuzzando i fatti. Alla fine degli anni Ottanta – c’era non ricordo quale
sindaco democristiano – fummo invitati a una grande manifestazione nella Sala delle Bandiere del
Campidoglio. Gregotti e io illustrammo il progetto e ci furono gli interventi degli amministratori.
Da parte del Comune fu un’idea geniale. Poco dopo capimmo che era una trappola: con grandi
cerimonie e onori si siglava l’atto conclusivo del lavoro, che poi sarebbe stato chiuso in un cassetto.
Successivamente, sia per Rutelli che per Veltroni, quel progetto è apparso come un grande impiccio:
non hanno mai avuto alcun interesse a portarlo avanti. Noi pubblicammo il progetto e tutti gli
studi di accompagnamento in due volumi curati dalla Soprintendenza archeologica. Di solito
succede così: quando si pubblica un libro su una vicenda di pianificazione è perché questa non ha
avuto nessuna attuazione. Posso dire una cosa che apparirà eccessiva? (…) Il nostro progetto era
troppo bello. Fummo vittime di una selezione al rovescio, che è tipica di certa cultura e di certa
politica in Italia. “
2001: Decreto di Vincolo per la via dei Fori Imperiali del 20/12/2001
AREA DEI FORI IMPERIALI
La complessità dell’area suggerisce la necessità di elaborare un progetto complessivo intersettoriale e
interdisciplinare per una definitiva sistemazione urbana adeguata all’’importanza del luogo, con l’obiettivo della
conservazione e della valorizzazione delle testimonianze fondamentali e storicamente significative delle diverse fasi
di stratificazione della città.
FORI IMPERIALI NORD (SINO A VIA BONELLA)
Il progetto complessivo dovrà prevedere quattro invarianti:
1. Mantenimento della via dei Fori Imperiali come segno urbano consolidato di acquisita rilevanza
monumentale e ambientale, da conservarsi nella facies assunta negli anni Trenta ma con traffico limitato e
progressiva pedonalizzazione.
2. Campagna di scavi mirata a verificare la collocazione delle principali strutture antiche del Foro di Traiano e di
Augusto.
3. Mantenimento dei trattati cinquecenteschi di via Bonella e di via Alessandrina le quali, recuperate nel
loro sedime originale, possono costituire percorsi pedonali significativi.
4. Attivazione di percorsi di attraversamento di livello archeologico, ad integrare il Chiavicone del Foro di
Nerva.
Inoltre:
- Predisposizione di un adeguamento intorno alla Chiesa dei Ss. Luca e Martina anche in ragione di considerazioni
strutturali e per garantire la visibilità degli scavi al Foro di Cesare.
- Ripristino di via Bonella, con un passaggio raso attraverso via dei Fori Imperiali e tramite una passerella pedonale
leggera e trasparente a collegare la via Alessandrina con l’Arco dei Pantani e con via Baccina, passando in quota
sull’area scavata del Foro di Augusto.
FORI IMPERIALI SUD (SINO AL COLOSSEO)
- Progetto e sistemazione della stazione ipogea della Metropolitana, con piantumazione di alberature anche d’alto
fusto ai due lati della carreggiata stradale, da mantenersi comunque ampia per garantire un’adeguata inquadratura del
Colosseo.
- Riqualificazione dell’area di L.go Corrado Ricci (restauro della Torre dei Conti, verde e fronti edilizi).
- Recupero del giardino e dell’edificio della Villa Rivaldi Silvestri , con destinazione museale.
- Consistente alleggerimento del traffico.
Previsione di concorsi
(ricuciture)
- Assetto spaziale di Piazza Venezia con nuova Stazione Metropolitana
- Valorizzazione della direttrice storica Piazza del Gesù/Ara Coeli/ Campidoglio
- Potenziamento direttrice Complesso del Vittoriano/piazza Madonna di Loreto
- Rafforzamento trasversale urbana via Baccina/via della Consolazione
- Riconfigurazione Largo Corrado Ricci
- Progetto nodo urbano Metropolitana/via dei Fori Imperiali/Palazzo Rivaldi
- Valorizzazione ambientale e integrazione urbana del Palatino con la città
- Recupero del sistema di relazioni urbane con il Celio
- Ridisegno degli spazi urbani su Colle Oppio
- Ricostituzione della continuità ambientale Circo Massimo/Passeggiata Archeologica
- Ridisegno degli spazi urbani dell’ambito Foro Boario e dell’affaccio sul Tevere
- Riproposizione della continuità ambientale Passeggiata Archeologica/Parco dell’Appia
Commissione Stato-Comune per la sistemazione dell’area monumentale centrale di Roma, febbraio
2008
Ricerca, formazione, valorizzazione contestuale:
esperienze ala Dipartimento di Architettura di Roma Tre
Maarten van Heemskerck, 1535 ca.