BENESSERE PSICOLOGICO IN FARMACIA Il fumo e le cattive
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BENESSERE PSICOLOGICO IN FARMACIA Il fumo e le cattive
BENESSERE PSICOLOGICO IN FARMACIA Il fumo e le cattive abitudini 1-5 dicembre 2015 Dott.ssa Alessia Pagliaro Nei Paesi sviluppati il fumo è al primo posto tra i principali fattori di malattia. C’è una forte correlazione tra fumo e tumori e infertilità maschile e femminile. Il fumatore ha un aspetto peggiorato nell’elasticità dei tessuti e nel colorito. La sigaretta è ricca di componenti: circa 2500 sostanze che diventano 4000 con il processo di combustione che libera e modifica le diverse sostanze chimiche presenti nella pasta di tabacco. Il fumo è: • Prima causa prevenibile di morte e malattia • Seconda emergenza dopo la malaria • 4 milioni di morti all’anno • 70/75 mila solo in Italia Vizio o malattia? Vizio:comportamento messo in atto deliberatamente, al quale si riferiscono connotati moralistici. Malattia: Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. (Enciclopedia Treccani). “…la dipendenza è una condizione patologica correlata ad un’alterazione del sistema della gratificazione e ad una coartazione delle modalità e dei mezzi con cui il soggetto si procura piacere, caratterizzata da craving, da una relazione con un oggetto (sostanza, situazione, comportamento) connotata da reiterazione e marcata difficoltà alla rinuncia”. Linee guida di trattamento delle dipendenze patologiche (Bignamini E. et al., 2001) Il focus della dipendenza è la gratificazione (sollievo da sofferenze, induzione di benessere psicofisico, stimolazione di intensa sensazione di 1 piacere, modificazione della percezione della realtà), sostenuta da sistemi neurobiologici e da meccanismi psicologici; insieme al piacere (nelle sue varie forme) elemento psiconeurobiologico centrale. Rinforzo positivo: Gli effetti piacevoli determinano il comportamento ripetitivo e spesso compulsivo. Ne consegue un’esposizione continua alla nicotina che determina neuroadattamento. Le caratteristiche tipiche della dipendenza: • Craving: compulsione ad assumere la sostanza con perdita del controllo a limitarne l’uso; • Perdita di controllo: presunta capacità di poter “smettere quando si vuole”, senza riuscirci nella realtà; • Assuefazione: diminuita efficacia della sostanza/comportamento, dovuto ad un aumento della soglia di sensibilità; • Tolleranza: bisogno di sempre più sostanza per ottenere lo stesso livello di eccitamento; • Astinenza: caratteristica sindrome che insorge, con sintomi e segni fisici di malessere (nervosismo, ansia, tremori), quando la sostanza/comportamento viene sospeso. Il fumo è un problema di dipendenza patologica prima che di malattie fumo correlate. “Il tabacco è una sostanza psicoattiva e d’abuso, al pari di tutte le altre, seppur non comporta alterazioni mentali acute, con perdita del controllo delle proprie azioni”.O.M.S. 1990 (I.C.D. 10 par. F-17) La sigaretta è “La droga perfetta” G. Arnao 1983: • Socialmente accettata • Di facile accesso e reperibilità • Ricca di componenti • Stimolante, sulla corteccia cerebrale • Sedativa perchè agisce in modo inibitorio eliminando sensazioni sostanzialmente negative. 2 Il motivo più diffuso per cui si comincia a fumare è l’influenza dei pari, tra i 15 e i 20 anni. Effetti del fumo passivo su bambini con genitori fumatori: aumento del rischio di • Otite media 48% • Bronchite cronica 150% • Bronchite asmatica 170% • Asma 110% • il 50% dei casi di asma, bronchite cronica e bronchite asmatica. In Italia si stimano 30.000 casi all’anno di asma da fumo passivo nei bambini. E’ stato approvato il decreto legislativo di recepimento della direttiva 2014/40/UE: Divieto di fumo in autoveicoli in presenza di minori e donne in gravidanza; divieto di fumo nelle pertinenze esterne degli ospedali e degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, pediatrici, nonché nelle pertinenze esterne dei singoli reparti pediatrici, ginecologici, di ostetricia e neonatologia; inasprimento delle sanzioni per la vendita e somministrazione di prodotti del tabacco, sigarette elettroniche e prodotti di nuova generazione ai minori. Non basta l’informazione per smettere di fumare: Il 70% dei fumatori dichiara di voler smettere il 40% fa un tentativo per smettere nel 94% contando solo sulla forza di volontà nel 2,4% con presidi farmacologici ma senza sostegno specialistico nell’1,1% rivolgendosi al Centro Antifumo Smettere di fumare è un percorso piuttosto che un evento. Ci vogliono in media quattro o cinque tentativi prima di riuscirci. I tentativi, seguiti da una ricaduta, non devono essere interpretati come un fallimento, bensì tappe di un processo di apprendimento. La dipendenza dalla sigaretta non è semplice dipendenza da nicotina. Al momento della cessazione non è difficile far fronte all’astinenza da nicotina ma ai condizionamenti strutturati in anni di attività da fumatore. 3 E’ necessario un approccio terapeutico integrato in grado di promuovere e sostenere le tappe che portano un fumatore ad affrancarsi dalla sua dipendenza. La spirale del cambiamento: I centri Antifumo sono coordinati dal Servizio Dipendenze E Alcolismo Della Regione Campania. Il nostro metodo: un approccio terapeutico integrato: • Lavoro di gruppo • Tecniche cognitivo comportamentali, tese all’auto osservazione e addestramento • Sostegno farmacologico Incontri di Gruppo: dalla determinazione al mantenimento, permettono di • Rompere l’automatismo • Trovare motivazioni • Ridefinire gli stimoli ambientali ed individuali che innescano il comportamento fumo 4 • Condividere tecniche per superare il desiderio • Individuare e discutere dei principali meccanismi psicologici (gli “alibi” ) che possono favorire le recidive La RICADUTA viene ricondotta a una gestione di gruppo sdrammatizzante e rassicurante, capace di sostenere il soggetto in un momento vissuto come fallimentare. Il gruppo ricorda che smettere di fumare è un processo lento di cambiamento e la ricaduta non è un fallimento bensì una tappa di un processo di apprendimento: a ogni tentativo si migliorano le proprie conoscenze e si aumentano le probabilità di successo per la volta successiva. 5