Una Selle Italia per la Tamanini
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Una Selle Italia per la Tamanini
FASSA - BOLZANO 2-3 d.r. Ciclismo. L’oro ai Giochi del Mediterraneo ha cambiato maglia Trentino - domenica 13 dicembre 2009 - p.46 Contrasto davanti alla gabbia difesa da Dennis battuto da Clair nel rigore decisivo Una Selle Italia per la Tamanini PARZIALI: 0-1; 2-1; 0-0; 0-0 FASSA: Dennis (Rizzi); Benysek, Lomanno, Delladio, MacDonald, Manfroi; Iori, Locatin, Planchensteiner, Crampton, Giudice, Bonello, Margoni, Edwardson, Grasser, Deluca, Bernard. Coach: Steve Stirling BOLZANO: Hakkinen (Demetz); Egger, Ceresa, Wilde, Borgatello, F. Ramoser, Johnson; Zisser, Walcher, Clair, R. Ramoser, Corupe, Dorigatti, Jardine, Pittis, Mather, Riihjiärvi. Coach: Jamie Bartman ARBITRI: Gagliardi, Waldthaler, De Toni MARCATORI: 3.41 Corupe (0-1), 27.18 Delladio (1-1), 32.42 Zisser (1-2), 34.48 Iori (2-2), rig. decisivo Clair (2-3) ritaglio di stampa a uso esclusivo degli abbonati – non riproducibile www.rassegnastampatrentina.it © Studio trentiPegaso Multimedia TRENTO. Cambio di maglia per la 29enne na Luisa Tamanini, che passa dalla Selle Italia alla Chirio Forno d’Asolo, squadra che aveva contattato l’atleta di Mattarello già nel 2006. Una scelta sofferta per la vincitrice della medaglia d’oro agli ultimi Giochi del Mediterraneo, rimasta sostanzialmente a piedi al termine di una stagione che l’aveva vista anche seconda al Giro di Toscana. «Avrei potuto proseguire anche l’anno prossimo con la squadra di Walter Ricci Petitoni - racconta la Tamanini -, ma i problemi sono nati quando, di fatto, non è riuscito a portare a termine il suo progetto di squadra. A quel punto, ho dovuto guardarmi attorno». Ecco, allora, il contatto con la Chirio La 29enne Forno d’Asolo. «Questa squadra mi aveva già cer- professionista cata nel 2006, ma all’epoca scelsi la Safi Pasta Zara Luisa per questioni di comodità - continua la trentina -. Tamanini Della Chirio mi ha convinto l’ambiente ed il calendario proposto: inizieremo con gare inedite, quali il Giro dell’India, il Giro d’Israele ed il Giro del Qatar. Come obiettivi, comunque, voglio puntare sulla Freccia Vallone, il Giro del Trentino, il Giro d’Italia ed il campionato italiano. Le prossime due saranno per me le ultime stagioni, quindi vorrei poter raccogliere il massimo e chiudere nel migliore dei modi». Assieme alla Tamanini, saranno alla Chirio anche la lituana Ungurtyè, le brasiliane Kirch e Fernandes Silva e Olena Oliinyk. (franc) SCI NORDICO / 1 SCI NORDICO / 2 Orlandi in Alta Badia a un passo dal podio Coppa amara a Davos per l’Italia del fondo ALTA BADIA. Ottimo avvio di stagione per il fondista fassano Luca Orlandi. Dopo aver esordito con un secondo ed un terzo posto in Coppa Italia (argento a Slingia in una 10 km in tecnica classica, bronzo a Santa Caterina Valfurva in un prologo in classico di 3 km), ieri il 25enne portacolori delle Fiamme Oro ha conquistato un buon quarto posto nella 15 km individuale in tecnica classica dell’Alta Badia, gara valevole ai fini della classifica dei circuiti di Coppa Europa e Coppa Italia. La gara è stata vinta dal bergamasco Giovanni Gullo (squadra B azzurra), davanti al tedesco Seifert. Quarto, e secondo degli italiani, il nostro Orlandi (a 40” dal vincitore Giovanni Gullo). Olandi che la prossima settimana sarà impegnato in Austria, sempre in Coppa Europa. (franc) DAVOS (Sui). Poca gloria per l’Italfondo nella prima giornata di gare del weekend di Coppa del Mondo di Davos. Il migliore, ancora una volta, è stato il sappadino Pietro Piller Cottrer, che non è però andato oltre il decimo posto nella 15 km skating di ieri, staccato di 40” dal sorprendente finlandese Matti Heikkinen, alla prima vittoria nel massimo circuito internazionale (davanti allo svedese Hellner ed al francese Manificat). Episodi frequenti in una stagione olimpica, partita in sordina per i nostri, che non hanno comunque sfigurato, con Di Centa 14esimo a 51” e Valerio Checchi 18esimo a 58”, unica nota veramente positiva della gara al maschile. Lontani tutti gli altri (Clara 49esimo, Scola 64esimo, Hofer 66esimo), con il fassano Cristian Zorzi solamente 69esimo (a 2’19”). Decisamente meglio, per quanto riguarda la trentinità degli sci stretti, la fiemmese Antonella Confortola nella 10 km femminile, vinta (anche in questo caso a sorpresa) dalla russa Irina Khazova, che sale per la prima volta sul gradino più alto del podio (seconda la svedese Kalla, terza l’estone Smigun). La trentina ha chiuso al 16esimo posto (a 1’18” dalla Khazova), miglior azzurra e dunque capace di precedere le più quotate Marianna Longa (18ª) ed Arianna Follis (19ª), battute anche da un’ottima Silvia Rupil (17ª). Oggi si torna in pista per le gare sprint (in skating): in gara i trentini Cristian Zorzi e Gaia Vuerich. (franc) Heel, missile di bronzo in Val d’Isere SUPERGIGANTE Nella gara vinta da Ligety ottimo quarto posto anche per Staudacher VAL D’ISERE. Tornata in Europa l’Italia dello sci si sta facendo onore. In Val d’Isere, nel supergigante uomini l’altoatesino della Valpassiria Werner Heel è arrivato terzo in una gara proibitiva dopo che venerdì Manfred Mölgg era stato terzo nella supercombinata. In Svezia, nel gigante donne di Aare, invece, Federica Brignone, pettorale 22, ha sfiorato il suo secondo podio a soli 19 anni ottenendo comunque un eccellente quarto posto. Werner Heel ieri terzo Heel è stato battuto dall’austriaco Michael Walchhofer e dall’americano Ted Ligety in una gara micidiale, con la pista che precipita su Val d’Isere, visibilità pessima per cielo coperto e nevicata oltre a lastroni di ghiaccio ovunque sulla Face Bellevarde. Ne è venuto fuori una sorta di rodeo. Solo sette dei primi 15 al via sono arrivati in fondo. E tutti hanno commesso errori. Basti pensare che Walchhofer, un veterano dell’alta velocità, è arrivato in fondo dopo aver fatto l’acrobata e scuotendo la testa scontento della propria prestazione. Solo dopo, a sorpresa, si è accorto che il cronometro gli aveva dato comunque ragione. Oltre al podio di Heel, per l’Italia c’è stato anche il quarto posto dell’altoatesino Patrick Staudacher, campione mondiale di supergigante ad Aare ma che mai è riuscito a salire sul podio in coppa. Ci proverà ancora. In casa azzurra da segnalare c’è ancora il 13/o posto di Manfred Mölgg che evidentemente sta prendendo confidenza con la velocità, Nella gara c’è da registrare che il leader di coppa Carlo Janka è uscito di scena prematuramente. Oggi gli uomini in Val d’Isere si sfideranno in gigante. Per l’Italia si punta su Max Blardone, Davide Simoncelli e Manfred Mölgg. Ad Aare le donne gareggeranno in slalom. Chiara Costazza, Manuela Mölgg e Nicole Gius devono battere un colpo.