Avete deciso di seguire il “bianconiglio” nella sua tana? Allora siete
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Avete deciso di seguire il “bianconiglio” nella sua tana? Allora siete
Avete deciso di seguire il “bianconiglio” nella sua tana? Allora siete dei temerari o dei folli! Se è la prima volta che vi addentrate nei retroscena delle nostre avventure surreali in bocca al lupo! Ecco la vera storia della nostra trasferta atletica in quel di Livorno. La gara si disputa ben prima del giorno prefissato per la competizione: seri allenamenti, tenacia nella “dieta”, preparazione psicologica alla fatica, visualizzazione del risultato. La squadra aveva già sollevato quel bilanciere tante e tante volte e aveva corso quei cinque giri dell’anello di pista sino a farsi girare la testa. C’era chi di noi ormai aveva incubi ricorrenti riguardanti la gara, c’era chi si era sottoposto a privazioni alimentari indicibili per ottenere un miglior sinclair. Quanto sacrificio, quanto sudore! Il giorno precedente la gara c’è chi non ha dormito…. per cercare l’indirizzo di un ristorante che facesse Cacciucco a pranzo! Da più di un mese il gruppo si era dato dei traguardi da raggiungere ed aveva fissato delle penali nel caso di obiettivo mancato. Sapevamo già che questa gara ci sarebbe costata cara, ma non credevamo così tanto. Vi dico solo che molti di noi hanno pensato di iniziare a giocare a golf, perché sicuramente sport più economico del Biathlon Atletico secondo regolamento 01. Io avevo già ben in mente la strategia di gara, mi è testimone Alice, avevo un conto in sospeso da saldare e l’ho saldato con una condotta di gara un po’ “cattivella”. Ma come dice il proverbio il risultato è quello che conta! Il buon risultato di Alice ha poi messo la ciliegina sulla torta (che solo dopo la gara lei ha potuto mangiare dopo 52 giorni di astinenza da dolci!). Vincere la mia categoria è stata una durissima impresa per me, data la folta concorrenza! Eccomi sul gradino del podio che stringo la mano alle avversarie: Nessuna e Nonpervenuta! Alice, invece aveva finalmente una degna avversaria, che, dopo la sua ultima prestazione in “pizzo”, ha battuto in gara, ma non in sensualità! Come non parlare poi della premiazione di AlReds. Attimi di meraviglia e esultanza: Alreds chiamato sul podio… un attimo dopo rimandato indietro con ignominia, premiazioni bloccate e calcoli rifatti. Alreds non è sul podio! Ti pareva… come una maledizione, Alreds e le medaglie si respingono! Abbiamo successivamente provveduto noi ad effettuare un test scientifico a riguardo: respinge i metalli, il cartone no! In tutta questa vicenda però il ruolo fondamentale lo hanno giocato Maga Manu e Strega Sonia. La prima con la sua pozione magica! La seconda con le macumbe agli avversari (forse con Alreds ha sbagliato, credendolo avversario). Dopo la gara il delirio: pranzo luculliano, terme, e cena degna di un re. Mentre una delegazione di atleti si rilassava nelle pure acque termali di Venturina, un’altra delegazione intraprendeva il viaggio di rientro a Firenze con varie soste in autostrada per reintegrare i liquidi persi in gara. Alcuni sono tornati con liquidi corporei ridotti però (plasma) e anche con qualche “piastrina” in meno pare…ecco una foto che testimonia l’evento: Al rientro a Firenze il gruppo è stato accolto dai fan e il coach(igno) ha brindato con uno speciale calice! Una vera squadra in una versione surreale da favola!