Alta Badia Deville cerca il colpaccio

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Alta Badia Deville cerca il colpaccio
Sport invernali
l'Adige
2011 - lunedì 19 dicembre 2011 - pagina 32
32 lunedì 19 dicembre
ritaglio di stampa a uso esclusivo degli abbonati – non riproducibile
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Nello speciale di oggi
(10.30 la prima manche)
il favoritissimo è Kostelic
Ma il trentino può farcela
SCI ALPINO
SPECIALE DONNE
Domina Marliese Schield
Male Costazza e le azzurre
Alta Badia
Deville cerca
il colpaccio
COPPA EUROPA
LUCA PERENZONI
ALTA BADIA - Riecco gli slalomisti: a
undici giorni dal secondo posto di Cristian Deville a Beaver Creek il Circo
Bianco torna a danzare tra i paletti
snodati, distribuiti su muro e gobbe
conclusive della Gran Risa. Si riprende con Ivica Kostelic favorito d’obbligo e fortunato nel pescare il pettorale numero uno con il quale si incaricherà di vergare per primo la neve badiota, ieri compatta ma non ghiacciata, così come dovrebbe essere anche
oggi. Il fassano Deville invece partirà
con il numero 7: una pesca un po’ sfortunata per il moenese che, nel giorno
dell’ingresso nel primo sottogruppo
di merito, ottiene il numero più alto
tra quelli a disposizione.
Ma come il solito il trentunenne fresco di podio e meritati festeggiamenti non se ne fa un problema, anzi: sa
di attraversare un periodo di forma
decisamente brillante e confermato
nel corso della settimana sia nelle buche e nebbia di Obereggen, sia sul pendio di casa dell’Alloch dove, pur con
le vesti di apripista, ha saputo staccare il miglior tempo assoluto, pur
con tutta l’ufficiosità del caso: «Dopo
il podio di Beaver Creek- dice - solo la
gara della Badia mi saprà dire con precisione se è cambiato qualcosa nella
mia sicurezza o nel mio approccio alla prova, la condizione è buona e la fiducia non manca».
Insomma, Deville è ora balzato all’attenzione dei media e tra i possibili favoriti della prova odierna c’è spazio
PILLOLE DI NEVE
COMBINATA NORDICA
Pittin secondo in Coppa
Non finisce più di stupire il
giovane combinatista
azzurro Alessandro Pittin,
che a Seefeld, in Austria, è
nuovamente autore di una
strepitosa rimonta nella
gara Gundersen di Coppa
del Mondo sino al secondo
posto. Salgono così a
quattro le sue presenze sul
podio in stagione: tre a
Seefeld, con due secondi e
un terzo posto. Nella
Gundersen l’azzurro
contrasta sino all’ultimo il
francese Jason Lamy
Chappuis ancora una volta
capace di prevalere in
volata. Pittin, come da
copione, è autore di una
discreta prova nel salto
(18° posto a 54 secondi di
distacco dalla prima
posizione) e poi con gli sci
da fondo comincia la sua
solita progressione fino a
recuperare il gap che lo
separava dalla vetta ancor
prima di metà gara. Ora
Pittin è quinto in classifica
con 340 punti.
SNOWBOARD
Male Schiavon
Doppio successo della
Francia nello
snowboardcross a squadre
di Telluride (Stati Uniti). In
campo maschile sfortunata
la prova dell’unica coppia
italiana, il campigliano
Alberto Schiavon e Luca
Matteotti: nel primo turno
una caduta di Matteotti ha
compromesso ogni speranza
di qualificazione.
Giovedì a Campiglio
si recupera lo slalom
CAMPIGLIO - Giovedì riflettori puntati sulla
Coppa Europa a Madonna di Campiglio. È
stato confermato lo spostamento dello
slalom inizialmente in programma il 16. La
fitta nevicata dei giorni scorsi ed il freddo
hanno tolto ogni dubbio. Lorenzo Conci,
presidente della 3-Tre, è soddisfatto, la data
è buona, è il giorno dopo Flachau (Coppa
del Mondo) e S.Vigilio (Coppa Europa).
Sono stati predisposti 12.000 metri cubi di
neve artificiale e il terreno di gara è
perfetto. Definito anche il programma, con
la prima manche alle 16.15 e la seconda
alle 19.30, con collegamento su Rai Sport2
dalle 18.40 alle 20.30.
anche per lui, così come per Manfred
Moelgg che ieri in gigante (19°) ha dimostrato di aver digerito piuttosto
bene i postumi dell’influenza. Il finanziere marebbano scatterà per quinto,
mentre Giuliano Razzoli ha il pettorale numero nove. Poco dopo ecco Stefano Gross (27) che finalmente entra
tra i top 30 e conta di poter sorprendere («l’obiettivo è entrare nei primi
dieci, inutile nascondersi»), forte di
una condizione psico-fisica spumeggiante che contraddistingue anche Patrick Thaler, speranzoso di non trova-
SCI NORDICO
re una pista troppo rovinata con il numero 38.
In ogni caso il gigante di ieri ha dimostrato che il bilancio di una prima
manche può essere ribaltato nella seconda e proprio per questo, mai come su una Gran Risa non ghiacciata,
si rende necessario sommare due
manche ugualmente positive.
Kostelic favorito d’obbligo dunque,
ma attenzione anche a Hirscher, deluso dal mancato podio in gigante, e
a Grange, sempre a suo agio all’ombra delle Dolomiti badiote, senza tra-
scurare gli imprevedibili svedesi, già
capaci di far saltare il banco di La Villa. Ma diciamocelo, dopo il podio di
Deville ed il successo di Blardone, il
gruppo guidato da Jacques Theolier
vuole continuare nel solco positivo
su un tracciato che nei quattro precedenti ha visto per ben tre volte un
italiano ai piedi del podio, (due volte
Rocca; una Moelgg).
La gara scatta alle 10.30; alle 13.30 la
seconda manche (RaiSport 1). Poi tutti in viaggio verso Flachau: mercoledì sera c’è una nuova sfida.
Al rientro per lei 17° posto nella sprint
COURCHEVEL (Francia) - Domina Marlies Schild, non risorge
Chiara Costazza. Lo slalom di
Courchevel trova spazio dopo
le ingente nevicate dei giorni
scorsi ed esalta nuovamente la
trentenne di Saafelden che nonostante una pista in rapido deterioramento trova le risorse
per strappare il miglior tempo
in entrambe le frazione ed affossare a quasi 2 secondi tutte
le avversarie, Tanja Poutiainen
e Kathin Zettel in testa.
La neve francese invece tradisce i colori azzurri: nella prima
frazione Manuela Moelgg ed Irene Curtoni vedono finire anzitempo la propria prova mentre
stavano viaggiando con andatura decisamente gagliarda, sorte successivamente riservata
anche a Nicole Gius nella discesa conclusiva dopo che la trentunenne di Prato allo Stelvio si
era infilata in diciottesima piazza.
Discorso diverso invece per
Chiara Costazza: la pista di
Courchevel consentiva proprio
per il suo rapido deterioramento un agevole ingresso tra le 30
anche a chi partiva con pettorali alti come il 43 della fassana
di Pozza. Purtroppo la poliziotta ladina non è riuscita a trovare la giusta armonia tra i pali
snodati, raggiungendo il traguardo appena al di là di quella soglia che avrebbe garantito
un buon numero di partenza
nella seconda manche.
Il buon piazzamento di Aspen
non trova quindi un seguito, anzi: le non brillantissime prove
di Coppa Europa e la battuta a
vuoto di Courchevel rischiano
di bloccare a terra il tentativo
di un nuovo decollo della Costazza che al prossimo slalom
dovrà cercare di sbarazzarsi
della zavorra psicologica di
queste due ultime settimane.
Per sua fortuna il calendario di
Coppa del Mondo non le concede troppo tempo per rimuginare su quanto fatto: già domani sera infatti le ragazze saranno in pista nello slalom in notturna di Flachau e appena dopo Natale si ritroveranno a
Lienz per l’ultima tappa di questo 2011.
Sci nordico | Quarto posto per lei in Austria
Vuerich, un primo passo
Ilaria Debertolis si supera
Bene i trentini all’Alpen Cup
ROGLA - Gaia Vuerich ha
bussato ancora una volta alla
porta delle semifinali, ma per
ora la via non si apre.
Dopo il turno di stop per lo
stiramento all’adduttore che
aveva seguito la pubalgia di
fine novembre, la ventenne di
Predazzo è tornata in Coppa
del Mondo ieri nella sprint di
Rogla chiudendo al
diciasettesimo posto la
propria fatica.
Una gara iniziata al meglio,
con il decimo tempo nel turno
di qualificazione che
concedeva ampie speranze di
vedere la fiemmese possibile
protagonista delle semifinali.
Il quarto si è invece rivelato
ostico cliente: la svedese
Ingemarsdotter (autrice del
miglior tempo di
qualificazione) ha preso la
testa al via e non l’ha più
mollata tirandosi dietro la
norvegese Oestberg e la stessa
Vuerich che, nonostante una
condotta di gara tatticamente
ineccepibile e attenta, si è
vista infilare sul breve
rettilineo finale dalla tedesca
Herrmann.
La maggior velocità delle
successive batterie faceva
così svanire le speranze di
ripescaggio concedendo alla
carabiniera trentina il
comunque buon
diciasettesimo posto. Poco
dopo a firmare la finale
sarebbe stata l’altra
norvegese Maiken Falla
seguita dalla canadese
Chandra Crawford e dalla
stessa Ingemarsdotter;
ventinovesima Elisa Brocard.
In campo maschile il
cammino azzurro si è invece
ST. ULLRICH AM PILLERSEE
(Austria) - Brilla il quarto posto di Ilaria Debertolis (foto)
nel week-end di Alpen Cup di
St. Ullrich am Pillersee in Tirolo. Quarta la poliziotta primierotta, si diceva: nella 15km
a tecnica libera la ventiduenne di Transacqua ha infatti
sfiorato il podio chiudendo alle spalle delle due tedesche
Siegel e Ringwald e della francese Dabudyk per raccogliere quello che ad oggi è il miglior risultato in carriera nel
circuito continentale.
Lo stato di forma della giovane trentina si era già manifestato in avvio di stagione e si
è confermato anche in terra
austriaca nella giornata che
ha visto l’altoatesina Deborah
Agreiter chiudere ottava.
Segno più anche accanto al
nome di Nicola Morandini: il
ventisettenne finanziere di Castello di Fiemme ha trovato lo
spunto per ritagliarsi prima
un settimo posto nella sprint
e successivamente per chiudere in sesta piazza la 10 km
individuale a tecnica classica.
E molto bene si è comportato anche un altro poliziotto
trentino, il moenese Mattia Pellegrin, destreggiatosi con ottimo profitto tanto nella prova a tecnica classica di sabato quanto in quella skating di
ieri: è cambiata la tecnica, è
cambiata la formula (individuale prima, mass start poi)
ma il risultato è stato lo stesso ovvero un doppio nono posto che può far sorridere il giovane fassano.
Non è andata altrettanto bene invece al compagno di colori Luca Orlandi, solo 21° con
Pellegrino e, sopra, Gaia Vuerich
interrotto in semifinale con
Federico Pellegrino che è
restato escluso di un niente
dalla finalissima. Eccellente
nei quarto, vinto con
autorevolezza da veterano, il
frizzante valdostano ha
duellato per un posto tra i
migliori sei restando escluso
per un solo decimo dal turno
conclusivo: per lui settimo
posto finale, con David Hofer
12° ad arricchire il bilancio
azzurro: davanti a tutti lo
svizzero della Val Monastiero
Dario Cologna, seguito da
Morilov e Gloeersen.
La Coppa del Mondo degli sci
stretti guarda ora al Tour de
Ski che scatterà dalla tedesca
Oberhof il 29 dicembre per
concludersi in Val di Fiemme
domenica 8 gennaio con la
Final Climb sul Cermis.
gli sci nei binari e poi lontano
dalle posizioni di vertice nella prova di ieri a tecnica libera, gara per altro firmata dal
russo Chernusov e partecipata da diversi atleti frequentatori della Coppa del Mondo
che danno ancora un maggior
risalto all’ottimo uno-due di
Pellegrin.
Nel circuito juniores intanto
prosegue il cammino della
fiemmese Stefania Zanon che
a St. Ullrich ha trovato due
piazzamenti a metà classifica
con il 18° posto nella sprint
che ha inaugurato la tre giorni tirolese e con il 16° nella gara individuale a tecnica classica. Ed a proposito di under
20, il fondo azzurro sorride anche per il terzo posto della valdostana Greta Laurent nella
sprint di venerdì.