Performance management: analisi, strumenti e
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Performance management: analisi, strumenti e
dossier Performance management: analisi, strumenti e metodologie per ottimizzare le prestazioni di oggi Daniela Rimicci Le organizzazioni crescono e rinascono dalle persone. Il ruolo delle direzioni del personale in questo è cruciale: è quello di valorizzare i propri talenti anche in un momento in cui le risorse scarseggiano. È ancora possibile garantire le migliori performance? Come si fa? Cosa chiedono i direttori Hr allo strumento tecnologico per puntare sulle persone e permettere all’impresa di essere sana e competitiva? Quale la risposta dei partner tecnologici? Ci siamo confrontati con alcuni direttori del personale per capire se, e come, è ancora possibile scoprire il valore delle persone nell’ottica del successo sia personale-professionale sia in ottica organizzativa. La visione del ruolo dell’HR è cambiata. La direzione del personale di oggi, con strumenti e metodologie innovative a supporto, è quella funzione che più di altre deve garantire competenze e performance all’organizzazione in un’ottica internazionale. Ci siamo confrontati con consulenti e direttori risorse umane per capire l’evoluzione del ruolo e come essere efficaci e competitivi trovando opportunità anche in tempi di incertezza generalizzata. Rossella Riccò, Senior Consultant Area Studi e Ricerche di OD&M (Gi Group) Una sfida presente e futura per le direzioni del personale I sistemi di performance management secondo OD&M consistono nell’integrazione di multiple metodologie di misurazione e valutazione delle prestazioni individuali volte a ottimizzare il processo di allineamento dei dipendenti agli obiettivi aziendali garantendo l’incentivazione dei comportamenti che hanno generato, o dovrebbero generare, risultati positivi. In molti casi la costruzione e l’implementazione di un sistema di performance management rappresenta per le aziende una vera e propria sfida di difficile soluzione. Secondo lo studio L’agenda 2014 della direzione del personale1, la creazione e la diffusione della cultura della performance e l’allineamento della strategia Hr con gli obiettivi aziendali risultano essere fra le principali sfide che le aziende prevedevano di dover affrontare nell’anno appena trascorso (valutazione data da oltre il 65% dei rispondenti). Lo studio Global human capital trends 20142 mette invece in luce come solo il 15% dei responsabili di azienda e Hr manager indagati ritiene la propria azienda pronta ad affrontare la sfida rappresentata dal performance management, mentre il 43% sostiene che la propria azienda non è pronta ad affrontare in modo efficace ed efficiente questa sfida. “Sulla base della nostra esperienza, maturata in seguito all’attività di consulenza sul performance management con numerose aziende di settori trasversali –spiega Rossella Riccò− Senior Consultant Area Studi e Ricerche di OD&M (Gi Group) riteniamo che le aziende tendano sempre più ad adottare sistemi di performance management misti (che misurano sia il ‘cosa’ –risultati raggiunti– che il ‘come’ –comportamenti e competenze3 messe in atto–), definiti collegando le performance 1 Studio condotto da ESTE e OD&M a dicembre 2013 su 100 HR manager di aziende operanti in Italia Studio condotto da Deloitte nel 2014 su oltre 2.400 responsabili di azienda ed HR manager in 94 paesi Adottiamo qui la definizione di competenze proposta da Spencer & Spencer (2010) nel loro libro Competenza nel lavoro. Modelli per una performance superiore: l’insieme delle caratteristiche personali date dalla combinazione di conoscenze (contenuto professionale), capacità di eseguire un’attività specifica (skills), motivazioni (spinte interiori), tratti (generale predisposizione ad agire in un determinato modo), immagine di sé (atteggiamenti, valori, fiducia in sé stessi) 2 3 54 PERSONE&CONOSCENZE N.100 individuali a quelle aziendali e ricorrendo a strumenti informatizzati in grado di garantire una gestione snella e semplice del processo”. Nella tabella che segue sintetizziamo le cinque principali esigenze che emergono dalle aziende in tema di performance management combinandole con le risposte fornite da OD&M. Formula estratta dalla Guida Operativa alla valutazione delle prestazioni di OD&M Consulting. Esigenze riscontrate all’interno delle aziende CREARE UN MODELLO COERENTE CHE SIA IN LINEA CON LA STRATEGIA AZIENDALE NUOVO RUOLO DELLA FUNZIONE HR: PARTNER PER IL RAGGIUNGIMENTO DELLA STRATEGIA La gestione Hr di oggi è 2.0 Con un trascorso di circa 17 anni nella funzione Hr di multinazionali di diversi settori, Vittorio Pirovano è attualmente Vice President HR Europe/India e South America di Dayco, grande azienda di matrice americana attiva nella produzione di sistemi di trasmissione per l’automotive (OE e After Market). La società è presente a livello globale nei principali Paesi del mondo con siti produttivi e uffici commerciali. Risposte date da OD&M • Realizzazione di progetti personalizzati sulla base delle finalità richieste dal cliente e in linea con gli obiettivi strategici • Traduzione della strategia aziendale in obiettivi e competenze supportando l’azienda nell’identificazione di item di valutazione (indicatori o comportamenti osservabili) in coerenza con tale strategia aziendale • Creazione di un modello che orienta il comportamento delle persone al raggiungimenti dei risultati. I risultati dei singoli sono pensati e strutturati in modo da sostenere il raggiungimento dei risultai aziendali secondo una declinazione degli obiettivi e/o delle competenze per differente peso del ruolo ricoperto in azienda DEFINIRE UN LEGAME DIRETTO TRA PERFORMANCE INDIVIDUALE E PRODUTTIVITÀ AZIENDALE PROMUOVENDO UN MAGGIOR ORIENTAMENTO AI RISULTATI • Aiuto nella determinazione dell’auto-finanziabilità del sistema: vengono fissati dei valori soglia di risultati aziendali che costituiscono un ‘cancello di accesso’ per l’attivazione dell’intero sistema premiante • Affiancamento dell’azienda nella definizione di target allineati tra loro: gli obiettivi definiti per ciascun ruolo sono pensati in una alogica integrata a livello aziendale GARANTIRE MAGGIOR OGGETTIVITÀ NEL PROCESSO DI VALUTAZIONE • Supporto nella definizione di criteri di valutazione univoci definiti in modo proporzionale alla complessità del ruolo ricoperto • Formazione dei valutatori al sistema di Performance Management, al concetto di valutazione e alla gestione e comunicazione del feed back GESTIRE IN MODO EQUO I DIPENDENTI RISPETTO AL LIVELLO DI PERFORMANCE RAGGIUNTO • Collegamento di premi, crescite professionali, percorsi di carriera e salary review a un processo di valutazione basato su criteri oggettivi e trasparenti che permette un confronto tra i lavoratori • Aiuto nell’identificazione di target di obiettivi e di comportamento in linea con la complessità del ruolo • Supporto nella creazione di un processo di valutazione che differenzia in modo meritocratico, in base alle prestazioni raggiunte, i benefici economici e gli sviluppi professionali ottenuti dai singoli lavoratori • Affiancamento nella definizione del processo di comunicazione a lavoratori e valutatori (finalità, modalità di valutazione, benefici connessi all’utilizzo del sistema di Performance Management) GARANTIRE UNA GESTIONE SNELLA E SEMPLICE DEL PROCESSO • Personalizzazione del I&PM -Incentive & Performance Management (tool informatizzato) che: riduce le attività operative assegnate alla funzione HR, favorendo una focalizzazione su quelle a maggior valore aggiunto; aumenta l’efficacia complessiva del processo di gestione della performance attraverso: la riduzione dei tempi e dei costi di gestione del processo, il monitoraggio in tempo reale dei risultati, l’individuazione e la possibilità di estrazione di tutti i lavoratori che raggiungono determinati target di risultato o livelli di comportamento e competenza, l’automatizzazione del reporting permette l’analisi delle performance individuali nel corso del tempo; permette l’accesso attraverso internet a tutti gli attori coinvolti nel processo. PERSONE&CONOSCENZE N.100 55 Formula estratta dalla Guida Operativa alla valutazione delle prestazioni di OD&M Consulting Vittorio Pirovano, Vice President HR Europe, India e South America di Dayco Products 56 “Gestire persone e performance con la giusta tecnologia era un’esigenza forte per un’organizzazione come la nostra che solo in Italia conta 1.400 dipendenti. L’organizzazione doveva cambiare struttura e, per farlo nel modo più efficace possibile, il cambiamento doveva essere assistito da un software potente. Abbiamo avviato circa un anno fa un’attività di partner recruiting a livello Europa, selezionando una serie di possibili partner che potessero fornire un software completo, in grado di gestire tutti i processi dell’Hr, e appartenente a un network globale al fine di supportare Dayco in Europa, India (aree scelte per l’implementazione di una piattaforma per l’Hr, ndr). Dopo una fase di selezione importante –continua Pirovano− abbiamo individuato nella piattaforma Talentia HCM di Talentia Software la soluzione che meglio rispondeva alle nostre esigenze: un software completo e in grado di offrire un importante contributo per una moderna gestione delle risorse umane a livello globale. Non solo, quindi, un software integrato e potente ma anche un’azienda come Talentia Software con diverse esperienze internazionali già all’attivo”. L’implementazione di Talentia HCM è recente. Attualmente sono stati avviati una serie di processi che consentono l’accesso immediato da qualsiasi luogo a tutti i dati relativi al capitale umano (attività che prima era una complicazione). Inoltre sono operativi: il modulo ‘organizzazione’ −che consente di mappare costantemente la struttura organizzativa e tutte le competenze relative ai diversi ruoli e funzioni− il modulo ‘formazione’ e ‘sviluppo’; mentre in fase di implementazione ‘performance management e compensation’. Il software è ‘a regime’ da qualche mese: non PERSONE&CONOSCENZE N.100 possiamo ancora parlare di risultati effettivi ma di aspettative. “L’implementazione sta seguendo un ottimo processo e verifichiamo risultati positivi giorno per giorno: stiamo rispettando le tempistiche concordate e non è sempre scontato. Quando inizieremo a lavorare sui piani di carriera, sviluppo e performance noteremo ancora di più la potenza e l’importanza di Talentia HCM per una gestione moderna delle risorse con dati completi, oggettivi e in tempo reale. Pro futuro imminente −conclude Pirovano− prevediamo la finalizzazione dell’implementazione della piattaforma in Italia per poi estenderla agli altri Paesi di riferimento. La vera sfida da qui a un anno è diventare un’azienda ‘unica’ nel mondo: avere processi standard condivisi tra le sedi al fine di avere una gestione moderna e ottimale delle risorse e raggiungere le migliori performance di business”. Dalla carta al digitale: l’Hr diventa strategia di business Sirti è oggi l’azienda italiana di punta nel settore dell’ingegneria e dell’impiantistica di rete e svolge il ruolo di business process outsourcing e system integrator per progetti complessi. Presente in modo capillare su tutto il territorio nazionale con circa 4.000 dipendenti, attraverso il proprio know-how Sirti sviluppa soluzioni e servizi innovativi per il settore delle telecomunicazioni, dei trasporti, dell’energia e degli impianti tecnologici. L’azienda, in tutte le sue attività, opera −nell’area del Middle Est, Nord Africa, Spagna e Scandinavia−in una logica di miglioramento continuo: servizi e soluzioni innovativi, massimo rispetto per l’ambiente, per il territorio e per la comunità coinvolta. “Negli ultimi tre anni – spiega Clemente Perrone, VP Organization, Training & People Development Director− Sirti ha avviato un processo di inversione del trend e, in coerenza con quanto stabilito dal piano industriale aziendale, agisce principalmente su due leve: il riposizionamento nel settore core delle telecomunicazioni e la diversificazione in termini di prodotto e servizi. In questo percorso intrapreso dall’azienda, il ruolo delle risorse umane ha assunto un’importanza strategica. Operando in un contesto tipicamente labour intensive e altamente competitivo, la direzione organizzazione, sviluppo e formazione ha maturato esigenze sempre più complesse, tra cui la necessità di interpretare tempestivamente i fenomeni quali-quantitativi del proprio capitale umano per pianificare le opportune azioni di miglioramento. Dunque, al fine di dotarsi di strumenti idonei per raggiungere i nostri obiettivi di efficacia nell’ambito dei processi aziendali, anche nella scelta dei partner, abbiamo posto l’attenzione massima alla qualità e all’innovazione, e scelto un partner specializzato: ADP. La direzione Hr che assume un ruolo sempre più strategico e di business è un trend che trova riscontro nei dati provenienti dalla nostra piattaforma armonizzata e integrata per il payroll, soluzione HR di ADP Nello specifico, l’evoluzione è consistita in un uno strumento che abbiamo realizzato di business intelligence facile da usare, che mostra informazioni in real time su diversi tipi di dispositivi, da PC a tablet e smartphone. È ciò che chiamiamo dashboard Hr: uno strumento di analisi direzionale capace di integrare diverse fonti di dati, facilmente fruibile, con informazioni e correlazioni di trend e scostamenti. Nel dettaglio il progetto dashboard HR – from paper to digital integra in un cruscotto direzionale un set di indicatori Hr, costituito da 60 mappe interattive e navigabili. Ogni mappa digitale mostra un numero variabile di oggetti, tra i quali si ritrovano grafici, tabelle e link di approfondimento. Lo strumento digitale è organizzato per topic: la composizione dell’organico aziendale i dati retributivi e la formazione dei dipendenti. In collaborazione al nostro partner ADP, sulla base delle nostre esigenze abbiamo selezionato una suite di applicativi per l’amministrazione del personale, il time management, gestione delle risorse umane, in particolare a supporto dei processi di formazione, selezione, organizzazione, gestione sorveglianza sanitaria, infortuni, payroll e adempimenti post-payroll, per la gestione delle performance e piattaforma di e-learning. Le piattaforme utilizzate ci consentono di analizzare e monitorare i dati relativi alla composizione del personale (forza lavoro, livello retributivo, dati su assunzioni/licenziamenti) e alla formazione e retribuzione (costi del lavoro, previdenza sociale, viaggi di lavoro, indennità, ecc.). Le informazioni ricavate possono quindi essere aggiunte a una banca dati condivisa a disposizione del top management. La tecnologia usata, inoltre, è quella del cloud computing: siamo in grado di usufruire delle informazioni ovunque sia disponibile una connessione a internet”. L’innovazione è per Sirti un fattore strategico e abilitante nella gestione dei processi e delle attività operative con un impatto determinante sulla qualità dei servizi a beneficio di tutti gli stakeholder. Nel caso del progetto dashboard Hr, con ADP, è stato possibile implementare uno strumento ‘smart’, in linea con il programma in corso di digitalizzazione delle informazioni aziendali. A tal proposito, per questo progetto, Sirti ha ricevuto il premio HR Innovation, assegnato durante il convegno dell’Osservatorio HR Innovation Practice della School of Management del Politecnico di Milano. “Questo riconoscimento ci rende fieri e accresce nella direzione organizzazione, sviluppo e formazione la consapevolezza di dover giocare un ruolo importante all’interno del processo di trasformazione dell’azienda come partner dell’innovazione −conclude Perrone−, sia essa nei modelli di funzionamento organizzativi e di sviluppo del capitale umano sia nelle soluzioni ICT come supporto alla fase di decision making”. Clemente Perrone, VP Organization, Training & People Development Director, Sirti Facciamo il punto… L’affermazione di Rossella Riccò di OD&M sintetizza perfettamente cosa significa oggi occuparsi di performance management. “Le aziende tendono sempre più ad adottare sistemi di performance management misti (che misurano sia il ‘cosa’ –risultati raggiunti– che il ‘come’ –comportamenti e competenze messe in atto–), definiti collegando le performance individuali a quelle aziendali e ricorrendo a strumenti informatizzati in grado di garantire una gestione snella e semplice del processo”. I direttori Hr intervistati, Vittorio Pirovano e Clemente Perrone, confermano di fatto la tesi. La metodologia di analisi delle prestazioni delle persone, il ‘cosa’ e il ‘come’, oggi necessita del supporto tecnologico che consente alle direzioni del personale di entrare nel vivo del business ed essere coprotagonisti del successo aziendale. PERSONE&CONOSCENZE N.100 57