APozzailbrianzoloSala allespalledeicampioni

Transcript

APozzailbrianzoloSala allespalledeicampioni
Copia di 6f7359ec2a883146426e391c02de4332
Sport
VENERDÌ 16 DICEMBRE 2016 TRENTINO
APozzailbrianzoloSala
allespalledeicampioni
53
femminile
AllasvizzeraWild
ilgigantediAndalo
diCoppaEuropa
Nello slalom di Coppa Europa vince lo svizzero Daniel Yule davanti al francese
Grange. Terzo il 21enne azzurro che era in testa dopo la prima manche
di Luca Franchini
◗ POZZA DI FASSA
Loic Meillard a Obereggen, Daniel Yule a Pozza di Fassa. La
squadra svizzera di slalom speciale ha confermato il proprio
ottimo stato di forma e ha concesso il bis nella due giorni di
Coppa Europa disputata in regione. Dopo aver primeggiato
a Obereggen, il team rossocrociato si è ripetuto ieri nella sesta edizione del Memorial Elke
Pastore grazie al 23enne Yule,
che in stagione ha già conquistato due piazzamenti nei 20 in
Coppa del Mondo, 19esimo a
Levi e 11esimo domenica scorsa in Val d'Isere, sempre in slalom. Secondo posto per il due
volte campione del mondo
Jean Baptiste Grage, che ha nobilitato l'ordine d'arrivo di una
gara di altissimo livello. Non
sono mancate le note liete anche per l'Italia, che non ha
schierato i pezzi da novanta
Gross, Thaler e Razzoli (quest'
ultimo al via come apripista e
apparso in buona condizione),
ma ha trovato nel 21enne
brianzolo Tommaso Sala un
degno rappresentante, salito
sul terzo gradino del podio dopo il primo posto parziale di
metà gara. Sala ha chiuso a 21
centesimi da Yule, a pari merito con il vincitore di Obereggen Meillard, che ha così conquistato il secondo piazzamen-
Il podio dello slalom di Coppa Europa di Pozza di Fassa
to nella "top 3" in due giorni,
rendendosi protagonista di
una splendida rimonta, dal
12esimo al terzo posto. Sala,
dal canto suo, non è riuscito a
ripetere l'ottima prova offerta
nella prima discesa, pur senza
commettere grossi errori. «Un
podio è sempre un podio - ha
spiegato Sala -. Nella seconda
manche fatto non ho fatto grossi errori, ma non sono riuscito
ad essere incisivo come nella
prima, soprattutto nel tratto
centrale. Sono in un momento
di buona forma e spero di portarlo fino a Campiglio, dove
punterò a ripetere il bel piazza-
snowboard » COPPA A CAREZZA
doppietta austriaca
mento ottenuto in Val d'Isere
(13esimo posto, ndr)». Daniel
Yule, al pari del collega Meillard, è riuscito nell'operazione
rimonta, dal sesto al primo posto, mentre gli attesi atleti di casa, il fassano Cristian Deville e
il trentino Andrea Ballerin, sono incappati in due brutti errori nella seconda manche nel
tentativo di scalare la classifica. Deville, partito con il numero 39, ha provato a migliorare il
17esimo posto di metà gara,
ma dopo aver rimediato a un
primo errore è stato vittima di
un'inforcata. Ballerin, invece,
ha pagato a caro prezzo un paio di incertezze nella parte finale del tracciato e ha chiuso
16esimo. Inforcata anche per il
romano Ronci, reduce dal doppio successo negli slalom Fis di
Pampeago di inizio settimana.
CLASSIFICA:
1. Daniel Yule (Svi) 1'52"53; 2.
Jean-Baptiste Grange (Fra) a
0"06; 3. Tommaso Sala (Ita) a
0"21; 3. Loic Meillard (Svi) a 0"21;
5. Matej Vidovic (Cro) a 0"65; 6. Julien Lizeroux (Fra) a 0"74; 7. Linus
Strasser (Ger) a 1"08; 8. Istok Rodes (Cro) a 1"12; 9. Dominik Stehle
(Ger) a 1"16; 10. Naoki Yuasa (Jpn)
a 1"28; 11. Jonathan Nordbotten
(Nor) a 1"47; 12. Robby Kelley
(Usa) a 1"82; 13. Fabian Bacher
(Ita) a 1"85; 14. Reto Schmidiger
(Svi) a 1"96; 15. Elias Colega (Cro) a
2"09; 16. Andrea Ballerin (Ita) a
2"18; 27. Hans Vaccari (Ita) a 5"60.
domani
Parallelonotturno
diCoppaEuropa
aPlandeCorones
Trionfanoilveterano
BenjaminKarl
elamissInaMeschnik
◗ CAREZZA
È l’Austria a trionfare nell’opening di Coppa del mondo di
snowboard sulle pendici del Latemar. Sulla Pra di Tori di Carezza, che ieri ha ospitato il primo
slalom gigante parallelo della
stagione, successi per l'esperto
Benjamin Karl e per Ina Meschnik al suo primo sigillo in Coppa. Piccola delusione in casa Italia rimasta ai piedi del podio. Il
miglior azzurro è stato Maurizio
Bormolini di Livigno. Debilitato
dall’influenza Roland Fischnaller che non è riuscito nemmeno
a superare le run di qualificazione venendo così estromesso dalla gara. Se per il 31enne di Sankt
Pölten, quattro volte campione
mondiale, è stata una vittoria
quasi annunciata, sorprendente è stata quella della 26enne
miss di Sankt Veit an der Glan
che vanta nel quarto posto delle
Olimpiadi di Sochi il miglior
piazzamento tra le grandi. La
Meschik, una delle snowboarder più sexy del circus della tavola, ha vinto la finale battendo
la favorita della vigilia, la ceca
Ester Ledecka. “Per me è una
gioia davvero unica, non
m’aspetto di vincere e questo
successo ha un sapore davvero
particolare”, ha detto Ina. Terza
piazza per russa Alena Zavarzina che ha vinto la finale per il
terzo posto sull’austriaca Julia
Dujmovits. Male le italiane. Migliore è stata Elisa Profanter,
ventisettesima mentre Nadya
Ochner è uscita dopo appena
tre porte nella prima run di qualificazione. Russia sul podio anche in campo maschile. Infatti,
Karl in finale ha avuto la meglio
di Andrey Soboloev, già messosi
in luce nelle qualificazioni. Terzo il bulgaro Dadoslav Yankov,
quarto il coreano Sang-Ho Lee.
“Ho commesso un'ingenuità
che a questi livelli si paga, spero
sia di lezione per il futuro - ha
detto Bormolini -. Peccato perché mi sentivo bene, ma la stagione è lunga e possiamo rifarci”. Nei dieci anche Aaron March, ottavo e fuori nei quarti, e
Mirko Felicetti, decimo e superato negli ottavi da Prommegger. Tredicesimo Christoph Mick. Deluso Fischnaller che ha co-
L’edizione dello scorso anno
◗ PLAN DE CORONES
L’azzurro Aaron March in azione e sopra il podio maschile
sì commentato: “avevo le sensazioni sbagliate, fortunatamente
a Cortina fra due giorni avremo
la possibilità di rifarci in slalom”. Un'affermazione particolare per Benjamin Karl, il quale
non saliva sul gradino più alto
in una gara di Coppa del mondo
dal dicembre del 2011, quando
vinse lo slalom di scena proprio
a Carezza. “Vincere qui è davvero speciale, un'emozione unica
perché erano cinque anni che
non vincevo e non credevo di
riuscire più ad impormi”, ha
detto l’austriaco. (m.m)
Non c’è solo la Coppa del mondo nel lungo fine settimana altoatesino dedicato la grande
sci. Sabato a Plan de Corones
sulla pista Cianross si svolgerà
il city event di Coppa Europa.
Si tratta di uno slalom parallelo
notturno riservato sia agli uomini che alle donne. A partire
dalle ore 9, lo slalom Fis di qualifica sulla pista Erta a San Vigilio di Marebbe selezionerà i 32
atleti e atlete che disputeranno
la gara di Coppa Europa che inizierà alle ore 15,30 con i sedicesimi di finale. Dalle ore 17,30
sono in programma le fasi conclusive (diretta Rai Sport) e le finali scatteranno alle ore 18,20.
Gli iscritti sono attualmente 77
donne e 95 uomini in rappresentanza di 23 Nazioni. Tra gli
azzurri in gara alcuni atleti di
Coppa del mondo come gli altoatesini Alex Zingerle e Simon
Maurberger. (m.m)
Laura Pirovano (Foto Hollywood
◗ ANDALO
Come a Pozza di Fassa, anche
ad Andalo è stata la Svizzera a
dominare la scena. Nello slalom
gigante che ha aperto la due
giorni continentale femminile
della Paganella le pennellate
vincenti sono stata quelle di Simone Wild, atleta di Coppa del
Mondo reduce dal settimo posto nella gara tra le porte larghe
del Sestriere. La forte atleta di
Flumserberg ha dimostrato di
trovarsi particolarmente a proprio agio sull'impegnativo pendio della pista Olimpionica 2,
che in questi giorni sta ospitando gli allenamenti del Norway
Ski Team capitanato da Henrik
Kristoffersen. La Wild ha fatto
registrare la migliore prestazione nella prima manche e la terza nella seconda frazione
(2'15"03 il suo tempo finale).
Piazza d'onore per l'austriaca
Elisabeth Kappaurer, staccata
di 24 centesimi, seguita al terzo
posto dalla leader del circuito di
Coppa Europa, la norvegese Kristian Anna Lysdahl, che ha invece accusato un ritardo di 1"34.
La migliore delle azzurre è stata
la valtellinese di Caspoggio Nicole Agnelli, ottava assoluta dopo il 12esimo posto di metà gara. Chi ha masticato amaro, invece, è la rendenese Laura Pirovano, tornata a gareggiare in
Coppa Europa dopo un avvio di
stagione difficile in Coppa del
Mondo. La 19enne trentina ha
chiuso la prima manche al quarto posto, a 36 centesimi dal podio, ma non è riuscita a ripetersi
nella seconda. Troppi errori per
lei e 17esimo posto finale. «Nella seconda manche ne ho combinate di tutti i colori - ha dichiarato la Pirovano -. È un periodo
negativo: in gara non riesco a
mettere in pratica quanto di
buono riesco a fare in allenamento. Lo sci da questo punto
di vista è crudele, basta che
qualche dettaglio non funzioni
che i risultati non arrivano. Non
mi resta che lavorare perché la
stagione è ancora lunga». Da segnalare il decimo posto di Estelle Alphand, figlia del fuoriclasse
francese Luc, capace di recuperare 11 posizioni grazie al miglior tempo nella seconda manche. In gara anche la giovane del
Comitato Trentino Sara Dellantonio, alla sua seconda apparizione in Coppa Europa, uscita a
poche porte dalla fine della seconda manche. Oggi si replica
con lo slalom speciale: prima
manche alle 9.30, seconda alle
12.30.
CLASSIFICA: 1. Simone Wild (Svi)
2'15"03; 2. Elisabeth Kappaurer
(Aut) a 0"24; 3. Kristin Lysdahl
(Nor) a 1'"34; 4. Katharina Gallhuber (Aut) a 1"50; 5. Melania Meillard
(Svi) a 1"76; 6. Camille Rast (Svi) a
2"05; 7. Katharina Liensberger
(Aut) a 2"30; 8. Nicole Agnelli (Ita) a
2"37; 9. Vanessa Kasper (Svi) a
2"53; 10. Maren Wiesler (Ger) a
2"54; 17. Laura Pirovano (Ita) a
3"23. (l.f.)