Il lutto rovina la festa
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Il lutto rovina la festa
Sport l'Adige mercoledì 19 dicembre 2012 49 A BORDO PISTA I tifosi gelati dalla notizia della morte di Bertocci circolata tra le due manche Il lutto rovina la festa ANGELO ZAMBOTTI MADONNA DI CAMPIGLIO Mentre sul muro del Canalone Miramonti si sta consumando la tragedia di Lanfranco Bertocci, maestro di sci e guardiaporte deceduto durante la prima manche dello slalom campigliano (ne riferiamo a pagina 27), a bordo pista non si comprende a fondo quanto sta succedendo a poche decine di metri dal traguardo. L’eco della ferale notizia comincerà a circolare in paese tra le due frazioni di gara, quindi almeno per la prima metà dell’atteso evento regna grande entusiasmo tra le migliaia di persone che sino dal mattino hanno cominciato a prendere d’assalto Madonna di Campiglio. Il centro turistico giudicariese si è presentato vestito a festa, con stand enogastronomici e musica dal vivo. I prezzi non erano certo «anti-crisi» (4 euro un bicchiere di vin brulè), ma l’afflusso ai vari gazebi (così come al Canalone, che ha registrato il «tutto esaurito») era comunque costante, quindi più di un esercente a fine giornata si è potuto sfregare le mani. Tanti gli appassionati che hanno approfittato della giornata di sole per salire alle pendici delle Dolomiti di Brenta per qualche ora di sci praticato, prima di dedicarsi anima e corpo allo spettacolo dello sci «osservato». Nella tribuna dei tifosi più caldi a dominare sono ovviamente le bandiere tricolori, anche se pure i francesi e i germanici (alcuni dei quali in pantaloni corti!) destano curiosità con costumi a dir poco folcloristici. Il vero duello del tifo è però tutto fassano, un derby ladino a suon di campanacci e trombette. Più in alto, la truppa di Pozza e Pera, giunta in gran numero (un pullman e Hirscher ha donato i 18.000 euro del 2° posto nel gigante dell’Alta Badia alle vittime della frana Sandro de Manincor, 57 anni, trentino di nascita e solandro di adozione, è stato il regista tivù della 3Tre Giocatori dell’Itas Diatec spettatori di eccezione ieri sera lungo il Canalone Miramonti A seguire la prima manche dell’evento dal vivo c’erano infatti l’allenatore Radostin Stoytchev e i giocatori Jan Stokr, Osmany Juantorena e Raphael. SCI ALPINO DONNE IMPRESSIONI Le sensazioni sono ottime, quindi speriamo di vivere un’altra Kitzbühel Günther, tifoso di Deville diverse macchine, per un totale di quasi cento persone) per sostenere Stefano Gross. Poco più in basso, ma forse più visibile per via dei tanti cappellini color panna, la brigata moenese formata da almeno un’ottantina di supporter di Cristian Deville (nelle foto di Daniele Mosna)ì. Pronti-via e i due fassani aprono lo slalom trentino in maniera diametralmente opposta: male Gross, decisamente meglio Deville. «Si è visto subito che Stefano è partito con il freno a mano tirato - spiega Manuel, durante l’anno mastino del Fassa Calcio ma d’inverno scatenato fan del paesano Gross d’altronde è normale avere un po’ di paura viste le ultime uscite». «No problem - aggiunge Nicola, pure lui «grossiano doc» - se ha preso quasi 3” dai migliori nella prima manche, nella seconda Stefano può restituire il distacco ai rivali». Il 26enne di Pozza sarà poi estromesso dai trenta, quindi le fin troppo ottimiste previsioni dei suoi tifosi non potranno essere esaudite. Decisamente più euforici i tifosi di Deville a metà gara. «Le sensazioni sono ottime, quindi speriamo di vivere un’altra Kitzbühel sogna il moenese Günther senza dimenticare gli altri italiani piazzati bene...». Quindi il tifo non è soltanto per l’idolo assoluto, ma anche per gli altri azzurri? «Beh, non possiamo nascondere che esiste un po’ di sano campanilismo tra i tifosi dei due campioni fassani - spiega Lucia, pure lei moenese e quindi «devilliana» - ma sosteniamo tutti i nostri connazionali. Certo, Cristian è un amico vero, visto che ha frequentato le stesse scuole di mio figlio, quindi sono qui a tifare soprattutto per lui». La seconda manche sarà poi un’autentica mazzata sui propositi di festa dei tifosi trentini, ma questa è un’altra storia. Occhio a Curtoni, Moelgg e Karbon Maze punta a fare cinque AARE (SVEZIA) - Dalla Francia alla Svezia, da Courchevel ad Aare, la Coppa del mondo donne va in scena nell’estremo nord scandinavo: oggi gigante e domani slalom speciale, prime manche alle 16 e seconde alle 19 con i riflettori accesi. Oggi nel quinto gigante stagionale la slovena Tina Maze punta alla quinta vittoria consecutiva e ad un primato sempre più consolidato in testa alla classifica generale di coppa del mondo. La slovena ha l’opportunità di approfittare dell’assenza della sua rivale americana Lindsey Vonn che ha deciso di tornare negli Usa e disertare le quattro gare tecniche in programma entro la fine dell’anno. Lindsey si è scoperta fragile ed in piena crisi. La scorsa settimana, con una intervista, ha rivelato di aver sofferto duramente di depressione. Poi, nella tappa francese, ha rischiato una brutta caduta in una prova della discesa di Val d’Isere. Caduta rovinosa che c’è stata il giorno dopo nella gara vera e propria seguita da analoga sorte nel gigante di Courchevel. A questo punto l’americana ha deciso di concedersi una opportuna pausa. Per quanto riguarda le azzurre - mentre lo slalom speciale di domani è la disciplina in cui la loro debolezza è sin troppo evidente - le carte da giocare sono solo nel gigante di oggi. Assente per un mese Federica Brignone, a cui è stata asportata da un piede una fastidiosa e grossa cisti, le atlete su cui puntare sono Irene Curtoni, Manuela Moelgg e Denise Karbon. Le tre hanno talento e voglia di fare. Sinora è mancata loro la giornata giusta. In gara anche la fassana Chiara Costazza, Lisa Agerer, Nadia Fanchini, Chiara Costazza ed Elena Curtoni. Domani, nello slalom, per l’Italia saranno in gara Irene Curtoni, Manuela Moelgg, ancora la ladina Chiara Costazza, Nicole Gius, Elena Curtoni e Lisa Agerer. FIOCCHI DI NEVE I FIS JUNIOR Da Villa terzo a La Villa Alta Badia - Ancora un buon piazzamento per Davide Da Villa nel secondo slalom Fis Junior di La Villa in Badia: dopo il successo di lunedì ieri il finanziere di Lavarone ha chiuso sul terzo gradino del podio alle spalle dell’altoatesino Fabian Bacher e del piemontese Tommaso Sala. Il diciassettenne cresciuto nello Skiteam Altipiani era in testa dopo la prima manche ma nella frazione decisiva ha prestato il fianco alla rimonta altrui, mantenendo comunque la leadership nella categoria aspiranti. Fuori nella seconda manche i due fassani Federico Liberatore e Sebastiano Finazzer. I SNOWBOARD Felicetti in Coppa Carezza - Mancano appena due giorni alla prima gara di Coppa del mondo di parallelo che esordirà venerdì sulla pista “Pra di Tori” di Carezza, cone le qualificazioni previste alle ore 9 e l’eliminazione diretta a partire dalle ore 13 con diretta tv su Raisport2 ed Eurosport2. La squadra azzurra, brillante protagonista in questo inizio di stagione con ben cinque podi conquistati nello snowboardcross, si presenta con valide credenziali, guidata da Roland Fischnaller che sulla pista altoatesina vinse nell’edizione 2012. In gara anche il moenese Mirko Felicetti, 20 anni. I CONSIGLIO FISI Ok al bilancio 2013 Madonna di Campiglio - A poche ore dal ritorno in Coppa del mondo sulla 3Tre, l’ottava riunione di Consiglio federale della gestione Roda. Il Consiglio ha approvato all’unanimità il bilancio preventivo per l’esercizio 2013 che, in linea con le direttive del Coni, evidenzia un risultato di sostanziale pareggio, garantendo così l’attività federale per l’esercizio 2013. Si prevede un contenimento delle spese amministrative per mettere in primo piano quelle per l’attività agonistica.