una professione forte ed essenziale

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una professione forte ed essenziale
LA VISIONE INTERNAZIONALE
DELLA TERAPIA OCCUPAZIONALE:
UNA PROFESSIONE FORTE ED
ESSENZIALE
Julie Cunningham
23 maggio 2009
[email protected]
MARILYN PATTISON, WFOT Executive Director
“Voglio celebrare la diversità della mia
professione” .
Nessuno sa quello che noi facciamo
Siamo esperti nella
scienza del fare
e del vivere.
Non riesco a
spiegarti esattamente
quello che faccio
perché è troppo
complicato.
Siamo quelli che
migliorano la
performance
occupazionale. (Performace improvers)
Il problema con la terapia
occupazionale è che siamo
troppo pochi.
Siamo un gruppo di persone
selezionate e altamente
specializzate capaci di contribuire
in modo incisivo alla salute e
al benessere.
66 member countries
• The key representative
body of occupational
therapy internationally
WFOT
Sud Africa
LA CULTURA DELLA TERAPIA
OCCUPAZIONALE
COME FACCIAMO A SPIEGARCI
A NOI STESSI
“L’uomo, attraverso l’uso delle mani,
energizzate da mente e volontà, è
capace di influire sullo stato della
propria salute”.
Mary Reilly 1962
DEFINIZIONE WFOT
APRILE 2004
La terapia occupazionale à una professione
che promuove la salute e il benessere
attraverso l’occupazione. L’obiettivo
principale della terapia occupazionale è
quello di rendere le persone capaci di
partecipare alle attività della vita quotidiana. I
terapisti occupazionali raggiungono questo
risultato rendendo le persone capaci di fare
cose che incrementino la loro capacità di
partecipare, o modificando l’ambiente per
meglio sostenere la partecipazione.
La Terapia Occupazionale in Europa:
•
Numero di TO che praticano in Europa: più di120 000
•
Numeri più alti di TO praticanti:
- Germania
30 000
- United Kingdom
25 900
•
- Sweden
9 400
- Denmark
5 700
Numero più alto di membri delle associazioni:
- United Kingdom
18 400
- Germany
10 600
- Sweden
7 700
COTEC 2005
La Terapia Occupazionale in Europa:
•
Numero di studenti TO in Europa: app. 25 000
•
I numeri più alti di studenti TO:
- Germania:
- Belgio:
- Olanda:
13 200
1 800
1 500
•
Numero di programmi di studio TO in Europa:
app. 350
•
Numero più alto:
•
- Germania
•
- United Kingdom
170
54
source: COTEC 2005
Terapia occupazionale in Europa:
Educazione post laurea
Livello Master
Denmark, Finland, Iceland, Ireland,
Netherlands, Norway, Sweden, UK
Livello PhD (Dottorato)
Denmark, Finland, Ireland,
Netherlands, Norway, Portugal,
Sweden, UK
source: COTEC 2005
ILIMASTER EUROPEO
L
Una
L collaborazione tra le Università di
Brighton
(UK), Naestved (DK),
I
Amsterdam (NL), Stoccolma (SE),
Zurigo (CH)
Terapia
Occupazionale
in Europa
ENOTHE
ƒ fondato nel 1995
Website: www.enothe.hva.nl
ƒ finanziato dalla Commissione Europea
ƒ obiettivo di unire i programmi di formazione in TO per
migliorare educazione e conoscenze professionali,
ƒ favorire l‘approvazione di tutte le scuole da parte della WFOT
ƒ incoraggiare lo sviluppo di programmi europei in
collaborazione l‘uno con l‘altro
ƒ Assistere le istituzioni che vogliono iniziare programmi di TO
TEORIA FORTE E CONDIVISA IN
TUTTO IL MONDO
• Occupazione
• Partecipazione
• Client-centred e con un approccio olistico
e centrato sulle risorse, la parte sana.
• Una vasta letteratura
• Ricerca e una pratica basata sulle evidenze
• ICF il contributo dei terapisti occupazionali
• Una formazione con requisiti precisi
• Un’identità professionale condivisa
UNA PROFESSIONE ESSENZIALE
Il medico mi
ha salvato la
vita
Il terapista
occupazionale
ha fatto sì
che valesse la
pena viverla
Nel 2030 25% della
popolazione
dell’Europa avrà più
di 65 anni
E’ nelle piccole cose che l’essere umano porta
avanti la propria vita, ed è qui che la terapia
occupazionale è essenziale.
COME ANDARE AVANTI
• “Niente cambierà se non lo cambiamo
noi. Dobbiamo cercare le possibilità
per cambiamento e essere innovativi.
Dobbiamo guardare e vedere quello
che non fanno gli altri e lì entrare”.
Proverbio giapponese:
“Visione senza azione è un sogno ad
occhi aperti, ma azione senza visione è un
Incubo”.
LA VISIONE PER IL CENTENARIO
DELL’AOTA
2017
Noi vediamo che la terapia
occupazionale è
una professione forte, ampiamente
riconosciuta, basata sulla scienza e sulle
evidenze. I suoi operatori sono
diversificati e collegati a livello globale
per poter affrontare i bisogni
occupazionali della società.
WFOT Member Countries
Uganda
Kenya
Tanzania
South Africa
Zimbabwe
Mauritius
L’AUDACIA DELLA SPERANZA
“Il messaggio di Obama va oltre lui come
persona. Credo che abbia la capacità di
svegliare in noi qualcosa di nuovo, non
sappiamo che cosa o dove ci porta, o dove
ci porterà, ma sappiamo che questo
qualcosa esiste nell’essere umano. Se no,
perché facciamo il mestiere che facciamo?”
Ruolo Terapeutico n.110
COME SI INSERISCE L’ITALIA NEL
QUADRO INTERNAZIONALE?
WFOT MINIMUM
STANDARDS
Filosofia ed obiettivi
• L’occupazione e’ centrale a tutti i programmi
formativi di terapia occupazionale, qualsiasi sia
la cultura di riferimento. La partecipazione
all’occupazione conduce al benessere
• Programmi formativi di terapia occupazionale
preparano individui a praticare la T.O. in una
varieta’ di ambienti professionali
Aree essenziali per una
competenza professionale a livello
di laurea
La salute ed il rapporto
tra personaoccupazione-ambiente
Contesto
professionale
Ragionamento e
comportamento
professionali
Conoscenze,
tecniche e
atteggiamenti per
una competenza
professionale
Relazioni
Terapeutiche e
Professionali
Processo di
terapia
occupazionale
Formatori
• Terapisti occupazionali insegnano le
materie di terapia occupazionale e
provvedono a guidare il programma
• I formatori hanno l’esperienza e le
qualifiche appropriate e pertinenti
• I formatori si trovano anche in un processo
di apprendimento a vita
Metodi di insegnamento
• Consistenti con la visione dell’occupazione
e le persone e con la filosofia e gli obiettivi
• Una serie di metodi efficaci per soddisfare
i bisogni degli studenti
• Expertise e risorse locali assieme a teorie
e ricerca internazionali
• Costante monitoraggio assicura che gli
approcci formativi siano efficaci
UNA VISIONE PER LA TERAPIA
OCCUPAZIONALE ITALIANA
• Siamo in grado di scegliere, di dire sì o no alle
proposte del governo perché ci sentiamo forte.
• Abbiamo un’identità professionale chiara e condivisa
con tutti i colleghi italiani.
• Usiamo tutti un linguaggio occupazionale in comune
con i TO di tutto il mondo.
• Portiamo avanti della ricerca occupazionale per
dimostrare l’efficacia dei nostri interventi.
• Siamo buoni colleghi dei medici, ma non dipendiamo
da loro per sentire il nostro valore.
• Siamo in grado di formare i nostri giovani al livello
delle migliori scuole internazionali.