INVITALIA: VARATE 7 NUOVE INIZIATIVE CON LEGGE 181/89
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INVITALIA: VARATE 7 NUOVE INIZIATIVE CON LEGGE 181/89
INVITALIA: VARATE 7 NUOVE INIZIATIVE CON LEGGE 181/89 Previsti 25 milioni di euro di investimenti Roma, 6 dicembre 2011 Sette aziende meridionali ricorrono al sistema di incentivi gestiti da Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, e, in particolare, ai finanziamenti previsti dalla legge 181/89 per il rilancio delle aree industriali, per ampliare la loro attività, incrementare la produzione e creare nuova occupazione. Le iniziative, tutte varate nel 2011 e da realizzarsi nelle aree di Napoli, Caserta, Lecce, Bari e Taranto, prevedono investimenti complessivi per circa 25 milioni di euro, nuova occupazione per 144 unità lavorative e risorse pubbliche, tra contributi a fondo perduto, finanziamenti agevolati e partecipazioni al capitale sociale, per 17,4 milioni di euro. Quattro sono le iniziative previste in Puglia: Il primo progetto, SAICHIM, è proposto dalla Arrigoni Spa, attiva nella produzione di tessuti a rete per uso tecnico (agricoltura, giardinaggio ed edilizia) ed è finalizzato all’ampliamento dello stabilimento di Putignano (BA) con l’obiettivo di incrementare la capacità produttiva di reti ombreggianti e reti pesanti monofilo al fine di rafforzare la posizione del gruppo Arrigoni – Saichim come primario produttore europeo. Il progetto prevede investimenti per 2,9 milioni di euro e un incremento occupazionale di 13 addetti. Il secondo progetto, JONICA IMPIANTI, riguarda la realizzazione a Lizzano (TA) di un nuovo stabilimento da dedicare alla produzione di turbine eoliche da 60kw da parte dell’omonima società, attiva da oltre 10 anni nella progettazione, realizzazione, commercializzazione ed installazione di generatori eolici di piccola dimensione (25 kw). L’iniziativa prevede investimenti per oltre 2,7 milioni di euro e una ricaduta occupazionale di 15 addetti. Il terzo progetto riguarda la ECORISORSE di Lequile (LE), società, attiva nella selezione di rifiuti solidi non pericolosi e nel settore dei servizi di sanificazione ambientale, che intende realizzare una piattaforma automatizzata per la selezione ed il recupero di rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata. L’investimento consentirà di incrementare i volumi di lavorazione fino a 40.000 tonnellate e di ampliare la gamma di servizi forniti, includendo attività ad elevato valore aggiunto, quali la selezione automatica dei rifiuti in plastica per polimero e per colore. L’iniziativa prevede investimenti per oltre 6,5 milioni di euro e una ricaduta occupazionale di 50 nuovi addetti. La quarta iniziativa, ANNAPAOLA, è proposta dall’azienda di Anna Paola Corsaro e del marito Antonio Sindaco, che produce e commercializza, con marchio “De Niro Boot Co.”, stivali per equitazione prodotti artigianalmente. Il progetto di ampliamento prevede l’acquisizione di un nuovo opificio e di nuovi macchinari idonei all’incremento della produzione ed all’introduzione di nuovi prodotti calzaturieri a Casarano (LE).. Sono previsti investimenti per 1,5 milioni di euro e una ricaduta occupazionale di10 addetti. Altre tre iniziative riguardano la Campania: Due sono le iniziative nell’area di Caserta. La prima è del CASEIFICIO PRINCIPE, promossa dalla società attiva dal 1992 a Qualiano (NA) nella produzione di derivati del latte, in particolare mozzarella di bufala, e riguarda un progetto di ampliamento per la realizzazione di un opificio a San Marco Evangelista che affiancherà quello già esistente per la produzione di mozzarella, sia “di latte di bufala”, sia di “Mozzarella di Bufala Campana DOP (Denominazione di Origine Protetta)”, principalmente destinate alla distribuzione organizzata; sono previsti investimenti per 4,9 milioni di euro e una ricaduta occupazionale di 24 unità. La seconda è della M. EVOLUTION, una new-co partecipata da Manò Marine Srl, cantiere nautico partenopeo fondato da Gennaro e Rosario Colella che ha aperto i battenti nel 1990 come piccolo cantiere nautico artigianale ed è oggi diventato un punto di riferimento nella cantieristica nazionale ed internazionale. L’investimento, previsto per l’area di Gricignano di Aversa permetterà alla new-co di produrre imbarcazioni per la nautica da diporto di più alto livello. Il progetto prevede investimenti per 2,7 milioni di euro e una ricaduta occupazionale di 14 addetti. Infine, l’iniziativa MODO, localizzata nell’area di Nola (Napoli): la società, facente parte del gruppo Nusco Porte SpA, attivo dagli anni ‘80 nella progettazione, fabbricazione, vendita e montaggio di porte e finestre in legno e derivati del legno, si occuperà della produzione di infissi. Il progetto prevede investimenti per 3,4 milioni di euro e una ricaduta occupazionale di 18 addetti. I risultati ad oggi Dall’entrata in vigore fino ad oggi, la legge ha prodotto oltre 161 nuove iniziative imprenditoriali, investimenti superiori a 1,3 miliardi di € e un’occupazione diretta di oltre 8.800 addetti. Tra i risultati positivi prodotti dalla legge 181/89 si segnala il basso tasso di insuccesso delle iniziative finanziate (15% circa) ed un ridotto onere a carico dello Stato: ogni nuovo occupato prodotto prevede un investimento pubblico intorno ai 41 mila euro, valore di assoluto riguardo in confronto a numerosi altri strumenti agevolativi. Il processo di valutazione e attuazione relativo alla legge 181/89 è certificato ISO 9001, a garanzia della trasparenza e certezza sia per il committente (Ministero delle Attività Produttive), sia per le imprese beneficiarie.” Operando attraverso un efficace mix di incentivi (contributi in conto capitale e in conto interessi, partecipazioni temporanee al capitale sociale), la legge 181 ha dimostrato ancora una volta, con le 7 iniziative deliberate, la propria capacità di superare il sistema degli automatismi, investire risorse pubbliche in tempi brevi, generare investimenti privati di qualità e nuova occupazione. “La legge 181 – afferma l’Amministratore Delegato di Invitalia, Domenico Arcuri - più volte potenziata, con modifiche nelle procedure di applicabilità a territori e a settori sempre più vasti, si configura come uno strumento capace di incidere concretamente sullo sviluppo produttivo del nostro territorio, Per questo è importante destinare alla sua applicazione risorse economiche crescenti in virtù degli ottimi risultati ottenuti in termini di produzione industriale e di nuova occupazione”.