Arrestato Leone Alfano fantomatico venditore di case in Florida
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Arrestato Leone Alfano fantomatico venditore di case in Florida
IL DIARIO anno XV n. 1 - In distribuzione venerdì 20 gennaio 2017 di CASTROVILLARI e del POLLINO Arrestato Leone Alfano fantomatico venditore di case in Florida CONCORSO ARTISTICO-LETTERARIO, II EDIZIONE Un mestiere da maschi? Macché, ora la pizza è anche affare da donne Per Repubblica.it un posto da protagonista spetta a Filomena Palmieri Sul fondo". Per non dimenticare la Shoah Sulla Caserma Manes intervento del senatore Morra (M5s) Castrovillari (Via S. Giovanni Vecchio) AFFITTO Appartamento secondo piano con ascensore, 160 mq. circa: grande e luminoso salone, cucina abitabile, 2 camere da letto, studio, 2 bagni e ripostiglio. Riscaldamento autonomo. euro 350/mese Castrovillari (Vic. Nuovo Tribunale) AFFITTO Prospiciente strada principale, locale commerciale 100 mq. con annesso locale deposito 50 mq. e pertinenza esterna coperta 50 mq. euro 1.200/mese Il Walzer di Ferramonti, opera di un musicista internato Castrovillari (Contrada Arcuri) VENDITA Intero fabbricato 300 mq. circa su due livelli composto da due appartamenti aventi ognuno 3 camere da letto, salone, cucina e bagno. Annesso locale deposito 50 mq. circa e giardino. euro 158.000 Castrovillari (Via B. Telesio) VENDITA Appartamento piano rialzato 90 mq. circa con ingresso indipendente: 2 camere da letto, soggiorno/cucina, 2 bagni e lavanderia. Risc. autonomo. Recentemente ristrutturato con materiali di primissima qualità e dotato di ogni comfort tra cui impianto di allarme, cappotto termico intermedio, cancelletto pedonale e carrabile automatizzato. Giardino 150 mq., posto auto coperto. euro 106.000 Castrovillari (C.da Fossa del Lupo) VENDITA Terreno agricolo 27 ettari circa con entrostanti fabbricati diruti 250 mq. circa. euro 123.000 Castrovillari (Via Serra delle Ciavole) VENDITA Casolare 200 mq. con ampia tettoia e corte antistante. euro 44.000 Sulla Caserma Manes intervento del senatore Morra (M5s) IL DIARIO anno XV n. 1 PAG. 2 Intanto il Sindaco ha indirizzato una lettera al Ministro della Difesa ed allo Stato Maggiore dell’Esercito «Di recente ho visitato la 2^ Compagnia di Castrovillari fondamentale presidio per il soccorso alle popolazioni in caso di calamità, ricordo che nel 2002 intervenne per la triste vicenda della scuola elementare di S.Giuliano dove morirono diversi bimbi ed ha contribuito fattivamente per il sisma del 2012 nel territorio di Mormanno e durante l'alluvione di Rossano nell'estate 2015» - a dirlo è il Senatore Nicola Morra del MoVimento 5 Stelle che prosegue - «Se la Compagnia dovesse essere soppressa gli interventi, in caso di calamità, sarebbero devoluti ai Reggimenti Genio di Foggia, Palermo e Caserta con conseguente mancanza di tempestività d’intervento a causa dell’aumento delle distanze e annullamento del “vantaggio” per chi ospita una caserma del Genio Guastatori» Morra spiega la necessità di salvare in Genio Guastatori di Castrovillari: «Se si pensa al recente terremoto del centro Italia, considerando la pochezza della rete viaria, le nostre zone sarebbero raggiunte dopo giorni. Bisognerebbe potenziare centri come il Genio Guastatori di Castrovillari così d’aiuto ai cittadini ampliandone le forze ed i mezzi in dotazione, rendendola autonoma dal punto di vista delle attrezzature (pale meccaniche, benne, ribaltabili, cingolati e ruotati movimento terra) per facilitare interventi che dovrebbero essere tempestivi in caso di isolamenti dopo un terremoto o cospicue nevicate» Il Senatore del MoVimento 5 Stelle conclude con un impegno concreto: «Oggi tutta l'attrezzatura è concentrata a Foggia annullando il vantaggio d’avere in Calabria la presenza del Genio a Castrovillari. Saremo in prima linea per salvare e potenziare questo presidio d’eccellenza che è di vitale importanza per i cittadini e per il territorio sempre più abbandonato dalla politica regionale e nazionale». Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito che punta i piedi sulla ventilata ipotesi, di chiusura della Caserma “Manes” ed ha indirizzato una lettera al Ministro della Difesa ed allo Stato Maggiore del- l’Esercito chiedendo che non si dia corso a quella riorganizzazione la quale implicherebbe la cessazione della Caserma nel capoluogo del Pollino che ospita da anni l’11° Reggimento Genio Guastatori con comando a Foggia e che a Castrovillari, in Calabria, vede l’unica rappresentanza. “Tale rischio- fa presente il primo cittadino-, all’attenzione da tempo di questa Amministrazione, che si era già mossa e si è prodigata nelle sedi opportune oltre a rappresentarla allo stesso Governatore della Calabria che, a sua volta, si era Contro le devianze comportamentali Impegno Comune/Scuola/Sert Sedute pubbliche per l’affidamento degli impianti sportivi Il Gruppo di lavoro interdisciplinare avviato dall’Amministrazione comunale di Castrovillari, attraverso l’Assessorato ai Servizi Sociali con i dirigenti delle scuole elementari e medie della città, supportato dal contributo professionale del Sert, per la promozione e salvaguardia della crescita giovanile , soprattutto, contro le devianze comportamentali, ha sviluppato, nel percorso in progress, già alcuni incontri. Hanno riguardato il Primo e Secondo Circolo e seguiranno quelli nelle scuole medie per affrontare, con le prime e terze classi, l’educazione affettiva e sessuale, e nelle elementari per parlare di prevenzione nelle nuove tecnologie. “Le interlocuzioni- come ha ricordato l’Assessore Giuseppe Russo- , svolte in stretta collaborazione e sinergia tra organismi e famiglie, svolgono un lavoro importante accanto alla didattica per la crescita armoniosa della persona.” Questa l’azione concordata negli ambienti in cui avvengono esperienze di educazione, di acquisizione personale di una concezione globale dell’esistenza che non escluda nessun aspetto della realtà. Sono state avviate le sedute pubbliche per la verifica della documentazione amministrativa riguardo l’affidamento della gestione, in concessione, degli impianti sportivi comunali , ubicati nel Comune di Castrovillari. Il bando concerne 6 strutture e l’offerta che viene inoltrata può interessare solo la conduzione di una da parte di chi presenta richiesta. L’avviso prevede : 1) il Campo Sportivo presso Polisportivo Comunale I Maggio costituito da campo di calcio, con annessi spogliatoi, campo di calcio a 5 da ristrutturare a carico del concessionario relativamente al tappeto di gioco; 2) il Campo di calcio a 5 di Via Europa da ristrutturare tramite manutenzione straordinaria; 3) il Campo di calcio a 5 di C.da Porcione da ristrutturare tramite manutenzione straordinaria; 4) il Campo di calcio a 5 di contrada Cammarata da ristrutturare tramite manutenzione straordinaria; 5) il Parco giochi comunale con all’interno campo da basket e servizi ivi presenti e 6) la Palestra presso Polisportivo Comunale I Maggio, n. 2 campetti polivalenti scoperti (tennis, basket/volley) e pista di atletica leggera. La concessione avrà la durata di tre anni con decorrenza dalla data di sottoscrizione della convenzione e l’affidatario, qualora nel corso della custodia proponga specifici investimenti volti al miglioramento strutturale e funzionale degli impianti medesimi e delle strutture ad essi correlate, può richiedere un’eventuale rinnovo per un eguale periodo. L’assegnazione comporta, naturalmente, l’utilizzazione diretta, la gestione dei servizi e aree annesse, le utenze, la manutenzione ordinaria, la custodia e sorveglianza dell’impianto concesso, con oneri a carico dell’affidatario, secondo le modalità contenute nello schema di convenzione allegata. Piano locale per il lavoro Attivo l’Info Point L’azione dell’Amministrazione comunale di Castrovillari, insieme con gli altri soggetti partner, continua per dare gambe e forza al progetto che interessa adesso l’avvio di 55 giovani laureati sotto i 35 anni e con elevata qualificazione -(ricordiamo che quest'ultimi riceveranno una borsa lavoro di 800 euro mensili per 9 mesi) -che verranno scelti in seguito ad un bando regionale- i quali potranno svolgere attività presso imprese del Territorio, formarsi e poi creare, se interessati, anche loro attività, con risorse regionali dedicate nell’Agroalimentare, Turismo ed Ambiente; il tutto con i principi della cooperazione costruttiva tra enti pubblici e componente privata, e attraverso una concertazione attiva per lo sviluppo integrato dei territori funzionali ai processi di sviluppo e miglioramento delle realtà imprenditoriali esistenti.” Lo comunicano gli Assessori del Comune di Castrovillari, Francesca Dorato e Pasquale Pace, nel coordinamento, con altri, per conto del capoluogo del Pollino, capofila del progetto. Per tale motivo è stato già attivato l’infopoint nell’ex Tribunale di via xx Settembre aperto martedì e giovedì dalle ore 10 alle ore 13 e prepubblicato il bando regionale che dai primi giorni del mese di febbraio sarà attivo per il recepimento delle domande. Informazioni e notizie potranno essere acquisite inoltre sul sito della Regione oppure andando sul sito del Comune http://www.comune.castrovillari.cs.gov.it e cliccando sul logo PLL Neos Pol.J.S a destra della prima pagina. “Un’iniziativa mirata a rafforzare le potenzialità dei sistemi produttivi locali e, contestualmente, a incentivare l’occupazione –ricordano gli amministratori– per contribuire, in una logica d’insieme, alla crescita del lavoro, senza perdere di vista la sostenibilità dell’attività economica che si coniuga con la tutela dell’ambiente, anche per lo sviluppo rurale, elemento di specificità delle nostre aree per un bene comune che non può affermarsi se non riparte dalle vocazioni esistenti. Creazione di una Galleria Fotografica del Comune di Castrovillari Il Comune di Castrovillari, è alla ricerca di immagini fotografiche significative, della città del Pollino, da inserire nell'archivio comunale, per promuovere il territorio castrovillarese. Le fotografie verranno utilizzate da parte dell'ente stesso (senza alcun corrispettivo dovuto), sul web e/o a mezzo stampa. Alla raccolta delle immagini possono partecipare amatori della fotografia, fotografi professionisti e non. Caratteristiche delle immagini: Formato foto: jpg o tiff 30*45 cm 300 dpi. La foto non dovrà riportare alcuna firma o logo dell'autore sull'immagine. Le immagini utilizzate potrebbero subire dei tagli a seconda del loro uso. Insieme alle foto, massimo due per ciascuno, si richiede la liberatoria (scaricabile dal sito www.comune.castrovillari.cs.gov.it) firmata dell'autore, il quale, sarà sempre menzionato in ogni tipo di pubblicazione e/o utilizzo. Le foto vanno inviate, con la liberatoria allegata entro il 31 Gennaio 2017. pure subito adoperato, rappresenterebbe un ulteriore impoverimento dei servizi su questo Territorio oltre al venir meno della presenza dello Stato relativamente proprio alla componente militare.” “Un lusso – aggiunge il consigliere Dario D’Atri che con il Sindaco sta seguendo tale vicendache la città non si può assolutamente permettere, anche perché la specificità dei militari nella Caserma, rappresenta peculiarità fondamentale per la Zona, a grave rischio sismico, per non parlare – precisano gli amministratori- del dissesto idrogeologico che soffre il territorio e che richiede costante monitoraggio, vigilanza oltre a continui e tempestivi interventi che tale avamposto potrebbe offrire.” Ecco perché l’importanza di garantire la continuità e le funzioni agli uomini e servizi in loco pensando , inoltre, ad un loro potenziamento, necessario per ciò che rappresentano per l’Area. Nella lettera l’Amministrazione fa presente pure che nel territorio municipale, dove è ubicata la Caserma, esiste anche un poligono di tiro per l’esercitazione di tutti i militari della regione. “Insomma una serie di motivazioni concrete – conclude Lo Polito- che non possono non far riflettere chi è dinanzi, suo malgrado, a pressanti operazioni di razionalizzazione le quali , però, non devono penalizzare aree sensibili, per cui continueremo a svolgere, senza sosta, la nostra azione a tutela della Caserma.” Interventi provinciali per la manutenzione delle strade a Cammarata Gli ultimi giorni del 2016 hanno portato una buona notizia per Castrovillari e in particolare per Contrada Cammarata. Alla Provincia di Cosenza è stato approvato un intervento straordinario per la sistemazione della viabilità del tratto compreso tra Castrovillari e Cassano allo Ionio, strada provinciale che da troppo tempo non era oggetto di interventi di manutenzione. Il Presidente della Provincia Graziano Di Natale ha consegnato, al consigliere comunale Dario D’Atri, la determinazione del dirigente del settore n. 38 – 16000490 del 28.12.2016, per un importo pari ad € 25.000,00 per “Lavori di sistemazione del piano viabile” in Castrovillari, Località Cammarata. L’amministrazione comunale di Castrovillari, tramite il consigliere Dario D’Atri che ha partecipato all’incontro con i delegati dei Comuni della Provincia di Cosenza il 30 dicembre 2016, esprime grande soddisfazione per l’attenzione mostrata dal Presidente della Provincia Di Natale per le esigenze riferite alla viabilità di Castrovillari. Come aveva anticipato qualche giorno fa, il consigliere D’Atri, ha ricevuto la determina di «approvazione del progetto esecutivo e assunzione di impegno di spesa». Dario D’Atri ha ribadito: «L’impegno per Castrovillari è quotidiano e costante nell’affrontare le necessità del territorio. Spesso - prosegue D’Atri - l’attività che l’amministrazione comunale pone in essere è silenziosa ma, come nel caso del finanziamento ricevuto dalla Provincia di Cosenza in questi giorni, porta risultati tangibili per i cittadini. Certo è un piccolo passo ma che dimostra l’impegno con cui viene esplicato il mandato. Sono compiaciuto che l’intervento venga realizzato in contrada Cammarata, spesso non tenuta nella giusta considerazione in rapporto alle aziende e alle tante famiglie che vi risiedono. È un segnale forte - ha affermato D’Atri - che vogliamo lanciare, non esistono periferie, gli interventi e i servizi devono essere effettuati su tutto il territorio del Comune con una pianificazione strategica, integrata e funzionale allo sviluppo di Castrovillari, che deve porsi nei fatti e non a parole come riferimento del territorio del Pollino». Il tratto di viabilità interessato dall’intervento, rappresenta uno snodo fondamentale tra Castrovillari e Cassano allo Ionio, in cui sono attive molte aziende agricole e che da diversi anni non era oggetto di interventi di manutenzione da parte della Provincia di Cosenza, pertanto ha affermato D’Atri: «Voglio ringraziare il Presidente della Provincia Di Natale per l’attenzione mostrata nei confronti delle esigenze primarie del territorio di Castrovillari, tramite un atto ufficiale e non tramite promesse “a futura memoria”». Le Civiche chiedono un consiglio sulla vicenda Femotet Il Presidente Vico dice no appellandosi al Regolamento IL DIARIO anno XV n.1 PAG. 3 In un comunicato a firma dei consiglieri comunali delle liste civiche di Solidarietà & Partecipazione, Maria Antonietta Guaragna, Ferdinando Laghi e Giuseppe Santagada si stigmatizza la vicenda dei lavoratori Femotet « su cui l’amministrazione comunale ha fatto calare il sipario, nonostante noi Consiglieri delle liste civiche di Solidarietà & Partecipazione, avessimo manifestato la necessità e l’opportunità di discutere della questione in un confronto aperto alle parti sindacali, datoriali ed alla città, in un apposito Consiglio comunale. Nell’indifferenza degli organi preposti siamo stati costretti, in data 5.1.2017, a presentare una formale richiesta di convocazione del Consiglio comunale, sottoscritta nel rispetto della normativa in materia, dai Consiglieri Santagada, Laghi, e Guaragna. Inopinatamente, per tutta risposta, il Presidente del Consiglio dott. Piero Vico, il 13.01.2017, ci ha comunicato che “non sussiste il quorum prescritto (un quinto dei consiglieri assegnati), essendo la stessa sottoscritta solo da tre consiglieri”. Tale ri- sibile motivazione dimostra, ove vi fosse ulteriore necessità di conferma, la volontà di non affrontare la vicenda da parte dell’amministrazione a guida Lo Polito. Tale atteggiamento evidenzia, ancora una volta, che la funzione svolta dal Presidente del Consiglio non è improntata né alla neutralità né alla garanzia dell’Organo che presiede, ma risponde esclusivamente alle distorte logiche della maggioranza che lo ha eletto».« Alla luce di quanto accaduto - prosegue il comunicao di Solidarietà e Partecipazione, siamo stati costretti, e ne avremmo fatto sicuramene a meno, a diffidare il Presidente del Consiglio, dott. Piero Vico, ad evadere la richiesta di convocazione del Consiglio presentata in data 5.1.2017, e a darne comunicazione al Prefetto della Provincia di Cosenza perché provveda, in caso di ulteriore inerzia, a convocare d’imperio il Consiglio Comunale, poiché, per la valida e legittima richiesta di convocazione dell’Assise Cittadina è sufficiente la richiesta da parte di tre Consiglieri Comunali, ossia 1/5 dei Consiglieri del Comune di Castrovillari, che è pari a 3,2 (16 Consiglieri diviso 5), dovendosi poi, come è notorio, arrotondare per difetto la cifra decimale». « Quanto accaduto - concludono i consiglieri dell’apposizione - conferma che la politica degli annunci della tanto declamata pacificazione non si traduce in atti concreti neanche quando si vuole discutere delle sorti di 36 famiglie di Castrovillari, e pur di nascondere la testa sotto la sabbia si arriva a negare i diritti dei Consiglieri di minoranza». Non si fa attendere la risposta del presidente del Consiglio, Piero Vico il quale afferma che «in riferimento alla diffida pervenuta da parte dei consiglieri comunali Giuseppe Santagada, Maria Antonietta Guaragna e Ferdinando Laghi del 17 gennaio 2017 si fa presente che la richiesta di Consiglio comunale sulla questione Femotet non era stata accettata in quanto, a norma degli articoli 43 e 39 comma 2 del D. Lgs del 267/2000 e dell’articolo 19 del vigente regolamento in- terno per la funzione deliberante del Consiglio comunale, si riteneva la non sussistenza del quorum prescritto ( un quinto dei consiglieri assegnati). Nella stessa risposta si precisava peraltro che, pur ritenendo l’insussistenza del numero necessario “ove le SS.LL. ritengano di dover comunque procedere alla discussione nel Consiglio , stante la tematica evidenziata, sarà opportunamente convocata la riunione dei capigruppo». Vico precisa , inoltre, che nei riferimenti ai pareri e alla giurisprudenza, citati nella diffida, sembra non ravvisarsi l’obbligatorietà della convocazione del Consiglio. Comunque, si è proceduto alla convocazione della riunione dei capigruppo per come già precedentemente indicato nella mia missiva protocollo 769/2017». «In ogni modo - conclude Vico -atteso che questa presidenza ha cercato di essere sempre attenta alle richieste dei Consiglieri comunali, sarebbe bastata una semplice telefonata dei richiedenti il Consiglio per convocare la riunione dei capigruppo». 2017, ancora un anno a base di consuntivi e di proclami? Intanto il 29 gennaio si vota per l’elezione del Consiglio Provinciale. A votare saranno solo i consiglieri comunali. Uno solo il candidato alla Presidenza della Provincia. Dov’è la destra? Dov’è la sinistra? Francesco Battaglia candidato con la lista Cosenza Azzurra «Il rispetto delle regole in una comunità migliora la qualità della vita”. Lo afferma il Sindaco di Castrovillari , Domenico Lo Polito, ricordando che “questo approccio virtuoso su cui è impegnata fortemente l’Amministrazione comunale sta dando i suoi frutti che sono già sotto gli occhi di tutti”. Per la verità non proprio di tutti, a giudicare dal sentire popolare diffuso di una amministrazione sempre più arroccata su se stessa e poco incline a cogliere i bisogni del popolo e ad aprirsi al dialogo. O meglio, dopo le bordate dei comitati di quartiere ignorati a lungo e lasciati in balia del loro destino, il sindaco ci prova a ricucire lo strappo e convoca per sabato 14 gennaio, nella Sala Consiliare, cittadini, stampa e comitati di quartiere per dare vita - queste almeno le sue intenzioni -ad un momento senza esclusione di colpi, un faccia a faccia senza rete, forse anche una sorta di tiro al bersaglio. Ma così non è stato, scarsa la partecipazione dei cittadini e così il sindaco ha stilato il consuntivo della cose fatte nel 2016 ed ha riproposto il solito decalogo delle buone intenzioni cui ormai credono solo in pochi. Secondo Pasquale Saladino «siamo di fronte ad una realtà cittadina stremata in cui prevale un dignitoso silenzio., una realtà in cui tra gli stati d’animo dei cittadini, dei commercianti, degli imprenditori, dei giovani, del mondo del volontariato prevale tanta tristezza e nello stesso tempo tanta consapevolezza della necessità di dare una svolta alla attuale mancanza di sinergia tra Cittadini e Municipio ed al chiarissimo stato del tirare a campare». «La Città è stanca - afferma Saladino - finitela di ammantarvi sotto bandiere politiche che nulla c’entrano, ormai siete allo scoperto per tanti, Serena Carrozzino, candidata con la lista Il coraggio di Cambiare ormai è chiaro come la Politica non c’entri niente con la occupazione quotidiana dei posti di potere per vivere di potere. Il mio è un monito a chi oggi mantiene sotto scacco la città ed un appello ai cittadini per attivarsi a mettere fine, ricordando battaglie sociali forti combattute nel recente passato che, però, nel plagio collettivo, hanno premiato le quinte file, quelli del vediamo che succede ed approfittiamo del lavoro di chi si è esposto». Considerazioni dure ed impietose quelle di Pasquale Saladino che stridono con quanto dichiara il Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, nell’invitare la città a tirarsi su le maniche e lavorare insieme. per riprendere un cammino che solo una costante e sinergica collaborazione tra cittadini ed ente può ricreare. Nel frattempo, però, questa classe politica che si avviluppa giorno dopo giorno su se stessa è impegnata in questi giorni a votare i propri rappresentanti nel consiglio provinciale, dove ben quattro dei nostri consiglieri comunali sono candidati. Si tratta di Francesco Battaglia con la lista Cosenza Azzurra, di Nicola Di Gerio, capogruppo comunale del partito democratico castrovillarese candidato nella lista Provincia Democratica, Carlo Lo Prete che si rifà alla lista La Provincia Che vuoi e Serena Carrozzino, della compagine dei Progressisti per Castrovillari nella lista Il coraggio di Cambiare ispirata dal consigliere regionale Graziano. Ma la paradossale vicenda delle elezioni provinciali di Cosenza è che il 29 gennaio, le “elezioni” di secondo grado determineranno un risultato che già conosciamo: il Presidente della Provincia di Cosenza sarà, come ormai risaputo, l’unico candidato in corsa. Ovvero Franco Iacucci, capo gabinetto del Governatore Mario Carlo Lo Prete candidato con la lista La Provincia Che vuoi Nicola Di Gerio, candidato con la lista Provincia Democratica Oliverio. Dopo l’esclusione del candidato di “centrodestra” Antonio De Caprio restano da “eleggere” solo i consiglieri. Sembra ormai un retaggio del passato, oltremodo anacronistico parlare di destra o di sinistra, è Castrovillari è l’immagine plastica di questa mutazione dei valori della politica: Serena Carrozzino, progressista, consigliere di maggioranza è in corsa con la lista di centrodestra del consigliere regionale Giuseppe Graziano lista di sostegno nei confronti del candidato di centrosinistra Iacucci prima ancora dell’esclusione di De Caprio, mentre Carlo Lo Prete, altro consigliere di maggioranza è in corsa con la lista ispirata da Gianluca Gallo che, prima dell’esclusione, appoggiava il candidato del centrodestra Antonio Di Caprio!!! La corsa di un uomo solo alla carica di Presidente resta una macchia su queste elezioni. Il progetto di riforma costituzionale del Governo Renzi aveva molte pecche. Ma anche alcune cose buone. E giuste. Tra queste in primis l’abolizione definitiva di questi carrozzoni politici senza senso e senza valenza. Buoni soltanto a gestire ancora qualche milioncino di euro per migliaia di chilometri di strade non più statali. E che restano sempre tali. Non facciamo alcun augurio a Iacucci e al prossimo futuro consiglio provinciale. Questi Enti inutili prima si eliminano, meglio è. A.F. Senise (FI): «Un centrodestra liquido in provincia di Cosenza» La magra figura compiuta da Forza Italia Calabria nella formulazione e presentazione delle liste elettorali per le elezioni di secondo grado della Provincia di Cosenza, deve aprire, con una certa urgenza ed efficacia, un confronto all’interno del partito. Gli iscritti, i simpatizzanti, tutto il popolo del centro destra della provincia vogliono sapere come mai Forza Italia ed il Centro Destra stanno palesando, soprattutto nel territorio di Cosenza dove vivono ed operano il Coordinatore regionale, gli unici due Deputati calabresi e tre Consiglieri regionali eletti in quota FI, tutta la loro liquidità. Un partito che è presente in Maggioranza nei Consigli comunali delle maggiori città della Provincia, da Cosenza a Corigliano, passando per Rende, Rossano e Paola, non può permettersi il lusso di esporsi a figuracce colossali come quella avvenuta nella vicenda De Caprio. Roberto Senise, Coordinatore Cittadino e militante storico di Forza Italia Nasce UNIARB, un Consorzio di Associazioni Arbëreshe IL DIARIO anno XV n. 1 PAG. 4 Il 10 gennaio nella suggestiva cornice dei Monti del Pollino 23 associazioni si sono date appuntamento presso il Centro Visita del Parco del Pollino sede dell’Associazioe “Vorea” messo a disposizione dell’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Dott. Angelo Catapano per fondare l’Unione Nazionale delle Comunità Arbëreshe (Bashkimi i Shoqatevet Kombëtare Arbëreshe) UNIARB .Nonostante il freddo polare e la neve le 23 associazioni non hanno voluto mancare a questo importante appuntamento che ha dato vita alla più grande Federazione di Associazioni Arbëreshe d’Italia ,alle 23 associazioni socio-fondatrici si aggiungono 12 associazioni esterne provenienti da altre regioni d’Italia in cui è presente la minoranza arbëreshe, e anche dall’estero le suddette si sono impegnate a collaborare, promuovere ed attivare partnership in sinergia con i “laboratori di ricerca”. Hanno aderito in questo senso l’UNESCO della provincia di Cosenza, il Dott. Pierfranco Bruni del Ministero dei Beni Culturali, il presidente della redazione della rivista arbëreshe Kamastra delle comunità arbëreshe del Molise, il prof. Italo Costante Fortino, linguista all’Orientale di Napoli, il prof. Dott. Imri Badalay, studioso delle parlate arbëreshe, la filologa prof.ssa Dr. Merita Bruci di Tirana, il prof. Pierpaolo Petta di Piana degli Albanesi; la famosa scuola di Danza “Tirana Ballet” del coreografo Andrea Kokeri e il Centro di Danza “Mimoza” della coreografa Mimoza Bekteshi. In ogni dove, Uniarb, ha una rappresentanza. Così in Puglia, a San Marzano, con il gruppo folk “Katundi Jone” del direttore artistico Belvedere Leonardo; a Caraffa con il Dirigente del Centro di Cultura Permanente, Unla, Rag. Giulio Peta Lo scopo primario è quello di tutelare e sviluppare il patrimonio linguistico-storico-culturale-religioso delle Comunità Arbëreshe in Italia, usando la Lingua Arbëreshe a tutti i livelli, dal parlato allo scritto, in ogni sede e ambito; valorizzando la forma linguistica arbëreshe presente in ciascuna delle comunità di minoranza storica Arbëreshe e usandola quale mezzo d’insegnamento ai bambini e quale mezzo espressivo, sia a livello di Sportello Linguistico che di scrittura corrente, nell’osservanza dell’articolo 4, comma 1 della Legge 15 Dicembre 1999, n. 482 «Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche”; senza l’uso della Lingua Arbëreshe, non c’è Minoranza Linguistica Arbëreshe’;Tutelare, inoltre, gli interessi e gli obiettivi economico-sociali delle Comunità appartenenti alla Minoranza Storica di Lingua Albanese (Arbëreshe) in Italia, sfruttando le eccellenze locali di ogni tipo (naturalistico, faunistico, paesaggistico, architettonico, storico, culturale, museale, religioso, artigianale) come volani per lo sviluppo territoriale e per creazione di posti di lavoro; L’esigenza primaria è svolgere progetti che abbiamo ricadute ed un impatto concreto sui giovani del territorio su diversi ambiti: economico e culturale, sociale. Stabilire contatti e collaborazioni con Albania, Kosova (e altre nazioni balcaniche dove vivono Albanesi), attraverso istituzioni universitarie o singole per- sonalità, per studiare meglio, tutelare, rafforzare la specificità della Minoranza Storica Albanese (Arbëreshe) d’Italia; ‘ambasciatori arbëreshë’ in terra albanese, che collaborano con gli Arbëreshë, in diverse progettualità e attività dell’UNIARB, dentro e fuori Arbëria; UNIARB, attraverso i suoi Settori / Laboratori, intende svolgere tutte quelle attività che ritiene utili per il raggiungimento dei succitati fini. 1. La difesa della lingua arbëreshe a tutti i livelli: dal parlato allo scritto; 2. La salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale immateriale; 3. Il riconoscimento dei valori religiosi comuni della tradizione bizantina greco-arbëreshe. A seguito della votazione, all’unanimità, a presiedere il Consiglio Direttivo di UNIARB per i prossimi quattro anni, è stata indicata Rossella Blandi (Associazione “Agri Art”/San Benedetto Ullano);anima giovane e intraprendente, figlia del noto imprenditore Oreste Blandi. Flavia D’Agostino IL DIARIO anno XV n. 1 PAG. 5 Mystica Calabria premia i presepi più belli Giuria tecnica e pubblico non hanno avuto dubbi: a vincere la IV edizione della mostra concorso sui presepi artistici, ideata e organizzata dall' associazione “Mystica Calabria” sono stati lo splendido diorama con lo sfondo del monte Sellaro e della piana di Cerchiara, di Domenico Gallo di Amendolara e Luigi Di Puglia Pugliese di Villapiana, il romantico melograno di Giovanni di Cunto di Frascineto e la piccola creazione realizzata interamente con materiali "poveri"(sapone e farina) dagli alunni della Casa Circondariale di Castrovillari. A premiare i vincitori, insieme, proprio il sindaco della città Mimmo Lo Polito e il vicesindaco Francesca Dorato. Così, anche quest'anno la mostra - concorso sui presepi artistici si è rivelata un successo. Con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale di Castrovillari e il contributo dell'associazione "Giracose" i presepi 2016 hanno previsto una sezione dedicata alle opere di grandi dimensioni, una sezione dedicata alle realizzazioni miniaturistiche e una sezione riservata alle scuole. In tantissimi hanno partecipato, artisti, artigiani e appassionati del nostro territorio, realizzando con la massima libertà creativa, opere originali e nuove, ma seguendo sempre quella che è la tradizione autentica dell'arte presepiale, quella di ritrovare spaccati di vita quotidiana spesso d’ispirazione popolare che riflettono con stupore e meraviglia, la cultura del tempo, passato e presente. I lavori, esposti al pubblico presso la Sala Consiliare del Palazzo di Città dall’8 dicembre 2016 (data dell’inaugurazione) fino al 6 gennaio 2016, giorno della premiazione, sono stati valutati da una giuria composta da Angela Micieli, Tilde Nocera, Raffaele Iazzolino, Francesco Caruso e Francesco Senise, ma hanno anche ricevuto i voti del popolo, dei visitatori che hanno ammirato la mostra. A tutti è stato assegnato un attestato di partecipazione Nasce il centro di distribuzione gasolio agricolo della Milanese s.r.l. Nella mattinata di sabato 14 gennaio, nella zona industriale di Cammarata, il sindaco Avv. Lo Polito insieme all'assessore regionale alle infrastrutture Ing. Musmanno hanno inaugurato l'apertura del deposito di gasolio agricolo e olii lubrificanti di proprietà della Milanese srl. La benedizione all'attività è giunta dal parroco Don Carmine De Bartolo. Erano presenti numerose persone e tante aziende agricole del territorio. Il sindaco ha espresso la sua soddisfazione per la nascita della nuova attività e ha auspicato che le istituzioni tutte possano tendere più agevole gli iter autorizzativi incentivando chi vuole investire nel territorio e creare sviluppo. L'assessore Musmanno ha posto l'accento sull'impegno profuso dalla Regione Calabria per sostenere imprenditorialità calabrese in un momento di profonda crisi. La proprietà si è detta pronta ad affrontare la sfida attuale con un occhio anche a possibili futuri investimenti considerata l'importanza strategica che riveste l'area in un punto di snodo importante fra l'A3e il litorale ionico.“ La proprietà si è detta pronta ad affrontare la sfida attuale con un occhio anche a possibili futuri investimenti considerata l'importanza strategica che riveste l'area in un punto di snodo importante fra l'A3 e il litorale ionico. Una scelta che sottolinea l’accettazione del rischio con una grande volontà di innovare e perseguire la produttività dell’opera che si avvia. Fattori che hanno sempre fatto parte del dna dei calabresi, anche loro sensibili- come testimonia questa aziendaquanto sia decisiva per il nostro sistema economico la risorsa dell’iniziativa e dell’intrapresa. Il voto sbagliato penalizza il futuro dei giovani Il 2016 non è stato un anno felice. Il bilancio del nostro territorio volge ancora al rosso soprattutto sul fronte della disoccupazione giovanile laddove il dato è addirittura peggiorato. Ma quello che più conta è la perdurante assenza di una visione strategica di fronte ad un eventuale cambiamento che ci possa vedere coinvolti. Il deficit culturale di una classe dirigente votata all’arroccamento territoriale del quale spesso ne ho parlato di ciò che ne consegue: dalla scarsa tenuta etica e al clientelismo, dal collasso della gestione di alcuni Municipi, alla scellerata gestione di alcune Istituzioni, dal malaffare e dalle facili assunzioni di parenti e amici, rappresenta uno spaccato di una violenta ingiustizia sociale che penalizza i giovani meritevoli a scappare via dalla Calabria tanto che questo rende un problema a parte e non una parte del problema. L’unica possibilità di superare i tanti problemi che abbiamo è il voto: nel 2017 si andrà a votare e se pensate di continuare a votare per gli altri, significa che il Vostro cervello è andato all’ammasso. Siamo una colonia cosentina in cui il potere politico della mediocrità si lega all’immobilismo che è la chiave che permette ai politici di non cambiare nulla. Siamo una cittadina smemorata che non ricorda i traditi ed i traditori, che non ha mai capito che il voto sbagliato ha portato ad abolire il futuro dei giovani, che il voto sbagliato ha prodotto una macelleria sociale nella nostra comunità cancellando la nostra identità ed il nostro futuro. Da Sibari a Rossano a Corigliano a Cassano fino a Castrovillari compreso è un percorso del “muro del pianto”, è uno sfarinamento del tessuto sociale ed il fallimento di tante attività in crisi. La disoccupazione giovanile è intorno al 50% e la soglia di povertà assoluta è in aumento. Eppure ci troviamo in un territorio a vocazione turistica dove è vero che ci sono alberghi, ristoranti e villaggi e centinaia di case vuote (d’inverno) poiché il traffico turistico è solo locale e di cittadini calabresi che ritornano in Calabria per le ferie e questo rappresenta un turismo di massa usa e getta. Un binomio Mare-Monte che sulla carta è tutto oro, in realtà è pura fantasia. Se poi vedete il Pollino sulla carta è un incanto, in realtà è uno schianto. Tutti questi luoghi sono tesori inespressi che creerebbero lavoro, occupazione, benessere e migliore qualità della vita di un intero territorio. Pinuccio Vizzi Il Presidente di Gas Pollino Antonio Viceconte denuncia attacchi da società private del settore «È un anno che sono Presidente della Gas Pollino e sono onorato di esserlo, perché non c'è cosa più bella che potesse capitarmi, di avere la responsabilità di amministrare una società interamente pubblica che divide utili e investe quotidianamente sulle sue città gran parte dei propri ricavi in attività sociali, sportive e culturali ed è al servizio quotidiano delle sue popolazioni e dei suoi territori. Non sono solito rilasciare dichiarazioni se non strettamente necessarie, ma questa volta, ne sento il peso e la responsabilità come è già capitato. Avrei voluto fare molto di più in questo anno per tutti noi, ma spesso il mio tempo e le mie energie, sono state sistematicamente sottratte alla crescita delle nostre società pubbliche, atte a perseguire l'interesse generale, da continui attacchi messi in atto da chi negli anni lavorando all'interno delle nostre società, con le dovute complicità, ha costruito le proprie società private concorrenti alle nostre ed adesso, continuando a lavorare all'interno delle nostre società, ha l'unico obiettivo di distruggerle favorendo i propri interessi particolari. Io con questo mio sfogo, non mollerò, continuerò ad andare avanti e a difendere le nostre società da ogni vile attacco. Vi chiedo solo di fare la vostra parte, di stare vicino alle due nostre società Pubbliche, la Pollino Gestione Impianti e la Gas Pollino, nostro orgoglio e nostro patrimonio. Diffidate da ogni società privata, le uniche società pubbliche che dovete sentire vostre che tutelano tutti noi sono la Pollino Gestione Impianti e la Gas Pollino e se in questi anni qualcuno, facendovi il gioco delle tre carte, vi ha fatto cambiare utenza Gas ritornate utenti delle vostre Società». Antonio Viceconte Un sasso buttato nello stagno, quello del Presidente di Gas Pollino, Antonio Viceconte, che meriterebbe maggior attenzione da parte della classe politica. Le dimissioni del dott. Giacomo D’Angelo dalla Pollino Gestione Impianti e le immediate dimissioni del suo successore, Angelo Loiacono, potevano essere l’occasione per avviare un pubblico dibattito e chiarire quanto solamente accennato nella denuncia di Viceconte in merito a conflitti di interesse e costituzioni societarie coinvolte nei soggetti pubblici. Le società privare di cui parla, pur non citandole Viceconte, sono Esco, Sviluppo Energia, Energy Progress, e Smart Hub, società che si muovono nel settore dell’energia in questo territorio. Ovviamente una società privata ha tutto il diritto e la legittimità di fare concorrenza al soggetto pubblico, ma, probabilmente, tra le righe, Viceconte dice altro ed è compito di un’amministrazione comunale trasparente chiarire e fugare ogni dubbio. IL DIARIO anno XV n. 1 PAG. 6 Graziano: «Una task force di giovani medici per azzerare liste d’attesa» Diritto alla salute, impiegare i medici neo laureati calabresi, ancora in cerca di sistemazione, per smaltire le lunghe liste d’attesa. Sarebbe, questo, un modo per invogliare tanti giovani ed eccellenti risorse a rimanere nella loro regione, offrendogli una speranza per il futuro ed un opportunità, seppur momentanea, per non emigrare. Ma sarebbe anche una valida occasione per dare una risposta concreta alle gravi disfunzioni della sanità calabrese. Che, spesso proprio a causa della carenza cronica di personale medico nelle strutture ospedaliere, è incapace di far fronte alle richieste dell’utenza. Certo, non è questa la panacea per risolvere i mali del servizio sanitario regionale. Ma da qui si potrebbe ripartire per una programmazione nuova, finanziariamente razionale e finalmente meritocratica. È, questa, l’ennesima e rivoluzionaria proposta avanzata dal Segretario questore del Consiglio regionale della Calabria, Giuseppe Graziano, alla Giunta Oliverio affinché la pèrori presso l’ufficio del Commissario straordinario per la Sanità in Calabria ed avvii uno studio di fattibilità del progetto. In Calabria – dice Graziano – la sanità è incapace di dare risposte alla gente perché nel sistema di disfunzioni La cascata di ghiaccio di Serra delle Ciavole Avventurandosi sul monte Serra delle Ciavole, una delle cime più alte della Calabria, si può ammirare una cascata di ghiaccio cha ha dell'incredibile Durante i mesi invernali, con l’abbassarsi delle temperature e l’arrivo della neve, sul monte Serra delle Ciavole si assiste ad un fenomeno naturale singolare, che alcuni alpinisti hanno descritto come la cascata di ghiaccio più a Sud d’Italia. L’incredibile colata di acqua ghiacciata si può ammirare su una delle cime più alte della Calabria, al confine con la Basilicata. Si scopre così che, nei mesi più rigidi, sul versante orientale del monte, che affaccia verso il mar Ionio e il Metapontino, si formi questa “anomala” cascata ghiacciata che taglia verticalmente la parete rocciosa, tra balze e cengie circondate da pini loricati. “La base della parete NE (1800m circa) – si legge nel racconto dell’alpinista – poggia su un’infinità di montagnole e vallecole coperte completamente da fitti boschi di aceri, faggi e abeti, in una specie di foresta primitiva solcata da decine di ruscelli, uno dei quali è il Raganello”. E’ qui che si forma la cascata di ghiaccio probabilmente più a Sud d’Italia. Serra delle Ciavole è la quarta delle cime principali del Massiccio del Pollino, cuore dell’omonimo Parco Nazionale, nell’Appennino meridionale. Insieme a Serra del Prete, Monte Pollino e Serra Dolcedorme, il monte domina la Piana di Sibari e la conca di Castrovillari. Con i suoi 2131 metri, Serra delle Ciavole è caratterizzata da fenomeni di carsismo che ne modellano continuamente l’aspetto. Il monte prende il nome dalla taccola, un corvide che nel dialetto calabrese è detto “ciavola”. Per raggiungerlo e poter così ammirare l’incredibile cascata di ghiaccio, visibile in questi giorni, si può partire dal Colle dell’Impiso, situato sotto il Monte Serra del Prete, a 1573 metri sul livello del mare. Un Natale diverso Il 20 dicembre 2016 nella splendida Sala Consiliare del Palazzo di città di Castrovillari, si è concluso il percorso didattico-educativo sull’intercultura per una scuola inclusiva e un territorio accogliente fortemente voluta dalla Scuola secondaria di I° grado, in particolare dai docenti Rosa Maria Mastroianni, Rosanna D’Atri e Noris Ferrante. La serata si è aperta con la meravigliosa esecuzione di brani natalizi da parte dell’orchestra della Scuola. Il Sindaco Domenico Lo Polito ha salutato il gremito pubblico e si è complimentato per l’iniziativa diversa dalle solite, per parafrasare il titolo del progetto. Il Vescovo Mons. Francesco Savino ha fermato la sua riflessione sull’importanza del volto, luogo dell’incontro, luogo in cui si giocano tutte le dinamiche dell’uomo. Uno sguardo attento al volto dell’altro non permette l’odio o l’indifferenza. La Prof.ssa Rosa Maria Mastroianni, referente del Progetto assieme alla Prof.ssa Rosanna d’Atri, ha affermato che la diversità deve essere intesa come risorsa, arricchimento, straordinaria opportunità di scambio, cooperazione e stimolo alla crescita personale di ciascuno. In una realtà multiculturale quale è la nostra, compito degli insegnanti è di promuovere l’educazione interculturale e i processi che mirano alla piena integrazione degli alunni stranieri operando nella concretezza quotidiana delle situazioni per incontrare, conoscere, comprendere, accettare e rispettare le diversità. La manifestazione ha visto la partecipazione dell’ Associazione di promozione sociale IntegrandoSi con riflessioni e auguri nelle varie lingue. L’associazione di rumeni presenti nel territorio Miorita, ha esordito con singolari costumi tipici cantando e allestendo un banchetto di prodotti e dolci della loro Terra. Per il Dirigente, Prof. Fabio Grimaldi queste opportunità aiutano i ragazzi ad apprezzare l’importanza dell’aiutare, attraverso il loro prezioso contributo che, anche se piccolo, li fa diventare grandi, “aprendo mente e cuore. creato negli ultimi decenni non si è mai pensato, in realtà, alle esigenze dell’utenza. Ora, invece, che le risorse disponibili sono state ridotte al lumicino, bisogna essere lungimiranti nel tagliare gli sprechi, dove realmente ci sono, e mettere in campo nuove idee. Quella di una taskforce di giovani medici per tamponare la prima emergenza e garantire lo smaltimento delle liste d’attesa in tempi brevi è sicuramente un’idea da tenere in considerazione. In quanto è già stata posta allo studio di fattibilità dalla Regione Piemonte nelle settimane scorse e che, dopo aver ricevuto l’OK da tutti gli enti di settore, è pronta ad essere operativa. In una Calabria praticamente ferma al palo – prosegue il Segretario Questore - in prospettiva occupazionale pubblica e ancora incapace di offrire servizi efficienti ai cittadini è un’idea di miglioramento che porrebbe le basi per un auspicabile piano di efficientamento della sanità pubblica a 360 gradi. L’obiettivo – afferma Graziano -infatti sarebbe quello di azzerare nel giro di un anno le liste d’attesa e ripartire con un nuovo e più efficace metodo di lavoro. I finanziamenti per stranieri rifugiati Il ministero dell’interno ha reso noto l’elenco dei comuni calabresi nei quali, nel triennio 2017-19, saranno finanziati i progetti per l’accoglienza agli immigrati, detti SPRAR (Sistema per la protezione dei richiedenti asilo e rifugiati). Nella provincia di Cosenza i comuni che nei quali saranno finanziati i progetti Sprar sono i seguenti. Acquaformosa, 57 stranieri, € 700.245 Cassano Allo Ionio, 29 stranieri, € 407.278 Civita, 19 stranieri, € 308.607 Trebisacce, 30 stranieri, € 379.685 Montalto Uffugo, 40 stranieri, € 573.098 San Sosti, 22 stranieri, € 273.470 Cerzeto, 50 stranieri, € 609.2225 Cerchiara di Cal., 30 stranieri, € 362.2043 San Basile, 31 stranieri, € 381.434 Plataci, 37 stranieri, € 433.364 Altri finanziamenti sono stati stanziati per l’accoglienza dei minori non accompagnati. Acquaformosa, 12 stranieri, € 255.092 Acri, 12 stranieri, € 259.135 Celico, 10 stranieri, € 221.660 Pedace, 10 stranieri, € 218.520 Mendicino, 12 stranieri, € 233.282. Un’insolita cerimonia per ricordare i defunti a Frascineto nel 2016 Una cerimonia particolarmente insolita, quella messe in atto a Frascineto sabato 17 dicembre da Tommaso Ferrari, vulcanico ed infaticabile animatore della tranquilla vita cittadina. Tommaso Ferrari ha voluto ricordare tutti i cittadini di Frascineto morti nel 2016, apparentemente uomini senza storia, ma che invece che hanno contribuito a fare la storia di una comunità. L’idea è stata quella di onorare tutti i defunti del 2016 (n° 45 di cui 34 residenti a Frascineto e 11 residenti a Castrovillari e altre località per far riflettere collettivamente tutta la comunità e ricordare ognuno attraverso la loro vita terrena e sociale e non con parole di circostanza (come di solito viene fatto). Tommaso nei mesi precedenti aveva contattato tutte le famiglie e da queste aveva ricevuto una raccolta di foto della vita di ognuno e l’indicazione di un motivo musicale che piaceva alla persona scomparsa. Nel corso della serata, per coloro che hanno aderito all’iniziativa (22 famiglie) è stato proiettato un documento fotografico con sottofondo musicale della aanzone scelta e successivamente amici, compagni, compagne, figli e nipoti hanno ricordato la persona scomparsa con 10 minuti di riflessione! E’ stata veramente una bella esperienza seguita emotivamente da oltre 120 persone per oltre 3 ore! Tutti i presenti hanno pianto ma anche sorriso e per un attimo fatto rivivere chi ha abbandonato la comunità e le loro cas. E’ stato molto piacevole vedere i nipoti parlare dei nonni come protagonisti della vita della comunità e finalmente constatare l’emozione dell’incontro tra generazioni! Tommaso spera di non ripetere l’esperienza perché si augura che il 2017 sia meno proflifico di soggetti e perché in fondo ………la vita e’ bella!!!!!!!!! Dimissioni del Presidente della Pollino Gestione Impianti L’Amministratore delegato della Pollino Gestione Impianti s.r.l., società partecipata del Comune di Castrovillari, si è dimesso in data odierna, dopo alcuni giorni di riflessione, a seguito della nomina a Presidente del C.d.A. della A.L.E.S.S.C.O. srl (Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile della Provincia di Cosenza), società strumentale della Provincia di Cosenza. Il delegato del Comune di Castrovillari, Angelo Loiacono, nel consiglio di amministrazione della Pollino Gestione Impianti, ha annunciato al Sindaco di Castrovillari, al C.d.A. e a tutti i soci, le proprie «dimissioni irrevocabili con effetto immediato». L’Avv. Angelo Loiacono, nominato da circa un mese, ha «comunicato questa sofferta decisione al Sindaco Lo Polito che ringrazio per la fiducia accordatami, ma la successiva nomina nel Consiglio di Amministrazione della ALESSCO - società della Provincia di Cosenza - non mi dà la possibilità di seguire con la dovuta attenzione l’attività della Pollino Gestione Impianti. Inoltre - ha aggiunto Loiacono - ho sempre criticato i doppi incarichi in politica, i “poltronari” non rientrano nella mia concezione di lavorare per il bene comune, non penso che si possano seguire in maniera efficace ed efficiente più attività, fortunatamente vivo del mio lavoro a cui devo dedicare la maggior parte della settimana, pertanto non è possibile caricarmi di più incarichi». Il Sindaco Domenico Lo Polito ha aggiunto: «Ringrazio l’Avv. Loiacono per la posizione assunta, di grande trasparenza nei confronti dei cittadini castrovillaresi e del Consiglio Comunale,gli faccio il mio “in bocca al lupo” per la nomina ricevuta in seno al Consiglio di Amministrazione della ALESSCO, è motivo di orgoglio anche per Castrovillari avere un concittadino alla guida della società esperta in energia ed euro-progettazione. Tempestivamente- ha aggiunto il Sindaco Lo Polito - verrà avviata la procedura per la nomina del nuovo componente nel consiglio di amministrazione della Pollino Gestione Impianti in qualità di delegato del Comune di Castrovillari». Infine, Loiacono ha aggiunto: «La politica per riacquisire credibilità deve ripartire da scelte serie che presuppongono il raggiungimento di obiettivi tangibili per i cittadini ed in tempi brevi. Il cumulo di incarichi, a mio avviso, - prosegue Loiacono - non permette il raggiungimento di risultati apprezzabili, non è un gioco a chi ha più medaglie sul petto, si tratta di tracciare con serietà un cammino e poter dimostrare con i fatti il lavoro svolto. Castrovillari fortunatamente ha tanti giovani professionisti validi che sapranno portare avanti con la massima attenzione e dedizione l’attività della Pollino Gestione Impianti; faccio i migliori auguri a chi verrà nominato a seguito delle mie dimissioni». DAI CENTRI DELLA ZONA IL DIARIO anno XV n. 1 PAG. 7 Ritrovato gatto selvatico in fin di vita dalla Forestale a Viggianello Il freddo intenso di questi giorni ha messo a dura prova anche la fauna del Parco del Pollino. Infatti a pochi km dal borgo, sulla S.P.4 del Pollino, Antonio Carlucci, un ragazzo di Viggianello passando in auto ha avvistato a bordo strada un esemplare ormai in fin di vita di un gatto selvatico (Felis silvestris), presumibilmente un maschio adulto, investito, sicuramente da un veicolo in transito. Gli agenti del Corpo Forestale dello Stato di Viggianello, insieme al personale del settore conservazione dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, si sono precipitati sul posto per salvare l’animale ma l’urto con il veicolo per il gatto selvatico è stato fatale. Al loro arrivo l’animale era ormai privo di vita. Il Gatto selvatico è uno degli animali più elusivi, affascinanti, rari e meno conosciuti della fauna italiana. La specie è strettamente legata all’ambiente forestale, dove trova riparo e nutrimento, essendo molto territoriale, necessita d’estese porzioni di ambienti boscosi. Il borgo di Viggianello, che è situato proprio a ridosso delle foreste e delle montagne del Pollino ospita questi e altri esemplari di fauna selvatica (predatori come i lupi) e il freddo intenso di questi giorni ha forse spinto gli animali verso le case per trovare un po’ di cibo. Il ritrovamento di un esemplare morto è una brutta notizia ma comunque accerta la presenza di fauna che in altri posti d’Italia è in via d’estinzione, sinonimo dunque di ambienti naturali intatti e non inquinati. Distrutto l'antico sentiero d'accesso a Saracena Il circolo Pd chiede lumi al sindaco «Egregio Sindaco, nella giornata di Martedì 17 Gennaio, mi sono recato presso il Convento dei Cappuccini. Mai mi sarei aspettato di trovare uno scempio di così grave entità. E’ stato un vero e proprio colpo al cuore. In questi giorni quella zona è interessata dai lavori di risanamento igienico-sanitario del versante Sud-Ovest del nostro centro storico. Lavori sicuramente urgenti per allacciare, finalmente, la condotta fognaria di una parte del paese al depuratore. Lavori che andavano fatti (o quanto meno) messi in programma già negli anni scorsi. Sono 20 anni ormai che Saracena ha il depuratore. A nessuna amministrazione,però, è venuto in mente di risolvere questo grave problema. Oggi, a seguito del sequestro di una parte della rete fognaria del centro storico e del Suo deferimento per la violazione della normativa ambientale per mano del Nipaf del Corpo Forestale di Cosenza, questi lavori non previsti sono stati messi in cantiere con estrema urgenza. Un antico detto della saggezza popolare dice, però, che la gatta frettolosa ha fatto i figli ciechi. Questi lavori hanno completamente distrutto un pezzo della storia della nostra comunità. Lo storico sentiero che parte dal Convento dei Cappuccini e raggiunge Contrada Santa Caterina e Contrada Dirma è stato completamente distrutto. L’antica strada che per anni in un lontano passato ha rappresentato l’ingresso principale se non unico al nostro paese, la strada di ingresso che collegava Porta S. Pietro e Porta Nova con le nostre campagne ma anche con il territorio circostante, una strada originariamente fatta da gradoni in pietra e ciottoli che si era comunque conservata nonostante fosse stata per anni trascurata, oggi è stata completamente distrutta e con lei è stata distrutta parte della nostra storia, dell’identità della nostra co- munità. Questo è il risultato della miopia di molti amministratori che si sono susseguiti nel recente passato, è il risultato di una mancata programmazione seria che andasse a risolvere i problemi veri della nostra comunità, è la conseguenza tangibile della mancanza di volontà di preservare la nostra storia. Abbiamo perso tutti. Nessuno escluso. I più anziani conoscono a memoria questo antico sentiero, i più giovani un po’ meno, i giovanissimi sicuramente non sanno nemmeno di cosa sto parlando. Perché mai nessuno ha voluto porre al centro la tutela della nostra identità. Altrove un percorso storico-naturalistico di tale portata che guarda da un lato “ara magghjanis’, dall’altro alla piana di Sibari e al Mar Ionio e dall’altro ancora al nostro meraviglioso borgo antico, sarebbe stato ripreso, riqualificato e sarebbe stato posto al centro di politiche di sviluppo turistico. Altrove si conservano anche piccole pietre di uno storico sentiero simile. Oggi, Saracena, decide non di riprenderlo, non di riqualificarlo, non di puntarci con forza per attirare gente da ogni dove ma di distruggerlo. In questi 10 anni abbiamo sentito parlare tanto, troppo, di valorizzazione del centro storico, di “riappropriarsi della propria città, del proprio territorio, della propria memoria”, di tutela della nostra identità e delle nostre radici, di trekking urbano, turismo ecc. Solo ed esclusivamente parole legate a piccoli interventi che non bastano nemmeno minimamente a far sorvolare le nostre menti su quanto accaduto oggi. Ormai il danno è fatto, ed è un danno incalcolabile a cui difficilmente si può porre rimedio. La storia, una volta cancellata, è impossibile riscriverla. E di questo Lei ne ha la più grande responsabilità che rimarrà scritta anch’essa nella storia della nostra comunità. Mi chiedo però, e Le chiedo: è prevista all’interno di questo pro- Dottori Commercialisti, eletto il nuovo consiglio dell’Ordine di Castrovillari Lo scorso due gennaio si è insediato il nuovo Consiglio dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Castrovillari in carica per il quadriennio 2017-2020, per come risultato eletto dall’Assemblea degli iscritto tenutasi il 3 e 4 novembre del 2016. Il Consiglio ha proceduto alla nomina del Vice Presidente, del Segretario e del Tesoriere. Il nuovo Consiglio risulta così composto: Mario Straticò, Presidente; Natalino Algieri, vicepresidente; Vincenzo Cesarini, Segretario; Ernesto Lamensa, Tesoriere. Consiglieri: Domenico Basile, Mafalda Borrelli, Vittorio De Luca, Marianna Fioravante, Giovanni Gallo, Antonio Oriolo e Franca Varcasia. Il Consiglio, inoltre, ha deliberato che la sede di Rossano resterà operativa mantenendo fede agli impegni assunti nel programma elettorale con i propri iscritti. Il Presidente, congratulandosi con tutti i neoeletti, conferma la sua originaria convinzione, ovvero che questo Consiglio possa “lavorare bene e raggiungere le mete prefissate per una crescita economica e sociale della categoria e di tutto il territorio”. "L’Ordine di Castrovillari – viene spiegato - unificando a se gli iscritti del soppresso Ordine di Rossano, per la nuova geografia giudiziaria, è, e deve rimanere, protagonista per l’intero territorio, ponendo attenzione e sommo impegno al dialogo con tutti i protagonisti della realtà economico-sociale, supportando iniziative che portino a un tangibile miglioramento qualitativo della propria professionalità”. Il nuovo Ordine accorpa un vasto territorio che comprende i comuni da San Sosti a Rocca Imperiale e fino a Cariati, composto da oltre 500 iscritti opportunamente rappresentati nel nuovo Consiglio. getto la riqualificazione del tracciato interessato dai lavori? O rimarrà così come si presenta oggi e cioè una grande pista che sembra fatta solo per interrare un tubo? Nella parte in cui non è stato possibile interrare il tubo a causa della presenza di rocce, che genere di intervento verrà fatto per nascondere quella bruttura di plastica? Ma soprattutto, con una programmazione seria e fatta per tempo e con una adeguata copertura finanziaria, il problema della fognatura del rione S. Pietro si sarebbe potuto risolvere diversamente? Magari rivedendo il percorso del tubo, ma anche con maggiore cautela per cercare di salvare il salvabile? Attendo, così come l’attendono tutti i cittadini, una spiegazione seria. Questa volta non potrà cavarsela con urla, invettive o insulti ai quali ci ha abituato ormai da anni». Circolo Pd Saracena Saracena/Ufficializzata la candidatura a sindaco di Renzo Russo E’ stata inaugurata il 4 Gennaio 2017 la sede del nuovo progetto politico guidato da Renzo Russo, 30 anni, segretario del Partito Democratico e membro dell’Assemblea Nazionale PD. I lavori sono stati introdotti da Rosita Leonetti, dirigente regionale del PD e hanno visto la partecipazione di Gianluca Gallo, Presidente de La Calabria Che Vuoi, Luigi Guglielmelli, segretario provinciale del PD, e Angela Lucia Pugliese, giovane attivista del movimento La Calabria che Vuoi che ha deciso sin da subito di intraprendere questo cammino al fianco di Renzo Russo. “E’ una emozione vedere tantissima gente di ogni età partecipare al nostro progetto - ha dichiarato Angela Pugliese. Un segno questo che in molti nutrono fiducia in noi giovani che abbiamo deciso di metterci in gioco per il bene del nostro paese. Un paese dalle mille risorse che vanno sfruttate e valorizzate al massimo per farlo rifiorire. “Il 2017 tanto atteso – ha esordito Russo - è arrivato. E sarà un anno importante, fondamentale, che segnerà la fine di un’epoca e l’inizio di una nuova era per Saracena. Oggi inauguriamo la nostra sede e di fatto il nostro percorso che ci porterà alle elezioni comunali. Un percorso alternativo a quello seguito dall’attuale amministrazione comunale guidata da Gagliardi. Noi non siamo i suoi eredi politici perché puntiamo ad essere una cosa diversa e vogliamo scrivere una storia nuova per questo paese. Il nostro è un progetto che vuole rivolgersi a tutti i cittadini, senza guardare vecchie appartenenze, senza porre paletti che creano solo divisione. Alcuni si propongono di cancellare con un colpo di spugna tutto quanto portato avanti dall’amministrazione Gagliardi. Noi no, perché pensiamo che questo modo di agire debba rimanere un triste ricordo del passato. Saracena deve continuare a puntare sull’Acqua Pubblica e sulla Raccolta Differenziata. Deve puntare con maggiore forza sulle produzioni tipiche locali, su tutte Moscato e Olio. Deve puntare sul Centro Storico. E ancora sul centro turistico di Novacco e Masistro. Sui percorsi naturalistici. . E ancora, la cultura. Così come la cultura dell’accoglienza. Siamo il paese delle case disabitate. Diamo un futuro anche a quei nostri fratelli meno fortunati di noi. E poi, il lavoro, i piccoli artigiani, i commercianti. Mettiamoli tutti nelle condizioni di poter crescere piuttosto che vivacchiare o peggio ancora sopravvivere. Noi siamo aperti al contributo di tutti! Anche di coloro che in passato hanno amministrato la nostra comunità. C’è bisogno anche delle vostre idee e della vostra esperienza. Ma allo stesso tempo dico che ora è tempo che una nuova generazione debba prendersi le proprie responsabilità e prendere in mano la propria comunità per portarla verso il futuro» IL DIARIO annoXV n 1 PAG. 8 La storica azienda castrovillarese Paco’s espone i suoi abiti da cerimonia a “TuSposa”Expo”, una tra le fiere più importanti del mondo wedding La manifestazione si è chiusa nella serata di domenica con il défilé ALTAMODASPOSA, presentato dalla modella e showgirl Raffaella Fico, cui è seguito un défilé di abiti da Sposa, Sposo, Cerimonia, Gioielli, Acconciature e Make-Up presso l'Area Eventi della Expo a cura delle Aziende presenti in Fiera.La bellissimaconduttrice Roberta Morise, ex Miss Italia, ha indossato per l’occasione proprio uno degli abiti proposti da Paco’s, un’azienda locale che attraverso i suoi abiti dallo stile ricercato ma mai lontano dal sobrio, con un gusto quasi innato per l’eleganza, ha vestito intere generazione di sposi a Castrovillari e nel suo hinterland. A.F. Grazie al successo delle precedenti edizioni, che hanno raggiunto il più alto record di presenze con oltre 60.000 visitatori in sole tre edizioni, TU SPOSA si è attestata, a dire dei più autorevoli quotidiani locali, quale l'evento glamour più importante dedicato a prodotti e servizi per il matrimonio. Anche le più autorevoli testate testate nazionali tra le quali: VANITY FAIR, EVA 3000, VERO, ed altre ancora, hanno dedicato particolare attenzione alla expo, dedicando ad essa articoli corredati da foto. Il quarto appuntamento della kermesse si è svolto dal 12 al 15 Gennaio 2017 a Rende, nel padiglione fieristico LUC.MAR. già sede dell'edizione 2016, situato nella zona industriale di C.da Lecco. Per quattro giorni TU SPOSA EXPO è stata una vetrina ideale per tutte le coppie di futuri sposi alla ricerca dei prodotti più esclusivi e delle tendenze 2017/2018. Tra le prestigiose aziende che hanno esposto i loro capi, da sottolineare la presenza della nota azienda castrovillarese Paco’s, ormai consolidata da lunghi anni nel settore della moda e degli abiti da sposa che ha esposto nei suoi stand capi delle più prestigiose case di moda, da Sonia Pena a Carla Ruiz, da Bagatelle a Fabiana Perri fimo a Jaen Cryò. Anche per questa edizione TUSPOSA ha offerto un programma ricco di eventi, di contenuti sociali, culturali e di intrattenimento, che si sono conclusi, come ogni anno, con il défilé di ALTAMODASPOSI che si è tenuto nella giornata di domenica 15 gennaio. Ad inaugurare l’evento, lo spettacolo del comico Ciro Giustiniani del popolare programma televisivo “Made in Sud”, cui ha fatto seguito, nei giorni della kermesse, un ricco programma di appuntamenti, eventi e ospiti musicali e del mondo dello spettacolo, tra cui Roberta Morise, ex Miss Italia e Raffaella Fico. Nella giornata di sabato 14 gennaio, particolare clamore è stato suscitato dall’ arrivo in Fiera di Daniel Nilsson, modello e "Bonus" del popolare programma televisivo Avanti un Altro. IL DIARIO annoXV n. 1 PAG. 9 Un mestiere da maschi? Macché, ora la pizza è anche affare da donne Per Repubblica.it un posto da protagonista spetta a Filomena Palmieri La nostra pizzaiola giovedì 9 febbraio sarà presente a Casa Sanremo con i pizzaioli dell’Api Un mestiere da maschi? Macché, ora la pizza è anche affare da donne Un "soffitto di cristallo" apparentemente invalicabile quello del mondo della pizza, sotto il quale però brulica un universo tutto al femminile che impasta e sperimenta senza sosta. Tra emergenti e realtà storiche ecco le pizzaiole d'Italia L’immagine l’abbiamo tutti ben scolpita nella mente: una giovane e procace Sofia Loren in versione pizzaiola e popolana del secondo Dopoguerra, alle prese con impasti, fritture e tradimenti nel celebre episodio del film L’Oro di Napoli. Tra i tanti falsi storici del cinema, il film svela un’importante verità: a fare le pizze fritte nei vicoli di Napoli per integrare i magri introiti famigliari, a quei tempi erano soprattutto le donne. Eppure oggi quello della pizza sembrerebbe a prima vista un mondo sostanzialmente maschile, ancor più di quello dell’alta cucina. Per la pizza, il cosiddetto soffitto di cristallo – la barriera invisibile che blocca o rallenta l'avanzamento di carriera per motivi sessuali o razziali – sembra essere ancora ad altezza del cielo, come viene chiamata la volta superiore del forno. L’unica donna ad averlo sfondato entrando in libri e classifiche e ricevendo premi e riconoscimenti, è Marzia Buzzanca. Sommelier e ristoratrice a L’Aquila, s’è reinventata pizzaiola dopo che il terremoto del 2009 ha sepolto il suo primo ristorante, Vinalia, e ha fatto scappare i nipoti che lavoravano nella pizzeria Percorsi di Gusto. Pizzaiola a Anche i comici di Zelig e Colorado hanno degustato la Pizza e la Cucina di Filomena tutto tondo – cura lei impasti e lievito madre, stesura delle palline, condimento e infornate, con una scansione millimetrica della giornata – Marzia è contenta dei risultati raggiunti ma non nasconde una certa resistenza da parte del mondo maschile, tanto da (alcuni) colleghi quanto da chi fa ancora fatica a lavorare alle dipendenze di una donna, sia pure in sala. “Qualcuno mette in dubbio che faccia davvero io le pizze solo perché mi vedono sempre curata e in ordine”, racconta. “Ma è solo questione di organizzazione e concentrazione, io quando lavoro sono una macchina di precisione. Certo, è un lavoro impegnativo da tutti i punti di vista; io ho una buona resistenza fisica ma la stanchezza mentale è quella maggiore. A sfiancarmi sono le piccole, sottili umiliazioni con cui qualcuno pensa di ferirmi perché donna, trattandomi con superiorità”. Intanto, Percorsi di Gusto è entrato quest’anno nel novero dei locali premiati con i Tre Spicchi dalla guida alle pizzerie del Gambero Rosso e Marzia è tra i 16 “Ambasciatori della Pizza” nel libro di Slow Food, "Pizza-Una grande tradizione italiana". Oltre a lei, nel volume un ruolo da protagonista spetta solo a Filomena Palmieri che dà il nome al locale di Castrovillari aperto con il marito Massimo Di Gaetani. Filomena Palmieri, ormai una delle ambasciatrici italiane della pizza, prima al Campionato Italiano Assoluto di Pizza 2015 per la pizza in teglia e tra i concorrenti del talent Master PizzaChef, sarà presente anche a Casa Sanremo giovedì 9 febbraio presso il Palafiori,durante la trasmissione televisiva l’italia in vetrina, in cui saranno ospiti alcuni referenti Api (Associazione Pizzerie Italiane ) per parlarvi di una storia fatta di passione un grande lavoro di squadra ed il segreto per una buona pizza. Filomena giorno per giorno sta scalando tutti i gradini della gastronomia italiana e lo fa anche grazie alla sua costante partecipazione ai tanti corsi per affinare tecnica e conoscenze in materia. Complimenti dalla redazione del Diario alla nostra concittadina, ormai patrimonio indiscusso della Calabria e del Pollino. A.F. Il Walzer di Ferramonti, opera di un musicista internato IL DIARIO anno XV n.1 PAG. 10 di Luigi Troccoli A pochi giorni dalla celebrazione della giornata della memoria, non si può non parlare del campo di internamento di Ferramonti di Tarsia. In esso dal giugno del 1940 al settembre del 1943 furono internati principalmente ebrei stranieri, che si trovavano in Italia quando, il 10 giugno 1940, Mussolini scese in guerra a fianco della Germania, contro Francia ed Inghilterra. Tantissimi aspetti della vita che gli internati conducevano in quello che fu uno dei più grandi campi di internamento italiano sono stati accertati e documentati. Accanto elle sinagoghe ed alle scuole, che i reclusi avevano fondato per i giovani ebrei, operò anche un’orchestra, costituita dai musicisti esuli da tante parti d’Europa ed imprigionati a Ferramonti. Negli archivi del Centro di Documentazione ebraica di Milano è stato possibile rintracciare lo spartito di un brano scritto in tedesco e musicato da un internato e dedicato proprio a Ferramonti. L’operazione di trascrizione in partitura per una giovane orchestra, con le singole parti da far eseguire a diversi strumenti, e la sua esecuzione pubblica è stata fatta nei mesi scorsi da docenti ed alunni della Scuola media “De Nicola” di Castrovillari. Il brano si intitola “Ferramonti Walzer” ed è stato scritto da un ebreo austriaco, il compositore Kurt Sonnenfeld (1921-1997). L’artista venne internato a Ferramonti nel febbraio del 1941. Quando il campo fu chiuso, egli ritornò a Milano, insegnando musica nelle scuole secondarie. Molte sue composizioni sono custodite nella biblioteca del Conservatorio di Musica di Milano. La nuova partitura, adattata alla giovane orchestra della Scuola Media di Castrovillari, è stata trascritta dal prof. Domenico Martire, mentre la traduzione dal tedesco è stata fatta dalla prof.ssa Elena Ferraro; la giovane orchestra è stata diretta dal maestro Piero Gallina. Interessanti sono i versi della canzone che è stata musicata da Sonnenfeld. In essi ci sono parole che testimoniano del clima tollerante che si viveva nel Campo, lontano mille miglia dagli orrori dei lager dell’Europa nazista. Più che le nostre parole, vale trascrivere il testo della canzone. Giovedì 26 gennaio alle 20 e 30 dall’Auditorium della Musica di Roma Rai5 trasmetterà in diretta un concerto, nel corso del quale sarà eseguito il “Walzer di Ferramonti” CONCORSO ARTISTICO-LETTERARIO, II EDIZIONE Sul fondo". Per non dimenticare la Shoah Anche quest'anno le associazioni culturali Mystica Calabria e Khoreia 2000, con il patrocinio del Comune di Castrovillari hanno organizzato il Concorso artistico - letterario "Sul fondo" Per non dimenticare la Shoah", riservato sia alle scuole di ogni ordine e grado che agli artisti del territorio. Giunto alla seconda edizione il concorso verrà inserito nell’ambito delle iniziative che saranno organizzate in occasione della “Giornata della Memoria” il 27 gennaio 2017 a Castrovillari e curate dalle suddette associazioni con il contributo della Biblioteca Civica "U Caldora" di Castrovillari Tali iniziative si apriranno già il 24 Gennaio 2017 alle ore 16.30 proprio presso la Biblioteca "Caldora" con l'inaugurazione della mostra documentaria “L’uomo dell’orologio"che, su gentile concessione del figlio, nostro concittadino Gennaro la Banca e dedicata al carabiniere Antonio La Banca, catturato dai tedeschi il 14 settembre del 1943, deportato prima al campo di concentramento di Mauthausen, quindi prigioniero a Dachau, miracolosamente sopravvissuto all’orrore nazista e liberato il 5 maggio del 1945. Visitabile sarà anche l'esposizione di tutte le opere partecipanti al Concorso. Entrambe saranno aperte al pubblico fino al 2 Febbraio 2017 e i visitatori avranno la possibilità di visitare anche il Museo Archeologico e la Pinacoteca "A. Alfano". Seguirà, il 27 Gennaio 2017 alle ore 17.00 presso la Sala dell' associazione “Khoreia 2000” , l'incontro - dibattito, moderato da Ines Ferrante e Angela Micieli, sulla figura di Antonio La Banca a cura di Francesca Rizzuto e Dora L’Avena, docenti l’ITIS “Fermi” - Castrovillari e degli alunni dello stesso istituto scolastico e l'intervento del prof. Giovanni Brandi Cordasco Salmena (Università di Urbino) che relazionerà sulla figura di Edith Stein con "Il Carmelo di Echt: le basi concettuali della resistenza di Edith Stein al totalitarismo nazista della filiazione ebraica". Il 28 Gennaio ore 11 00 è prevista una passeggiata a Morano Calabro, alla scoperta della Via Giudea e della presenza ebraica nel borgo medievale, quindi alle ore 15.00 la visita alle ultime quattro sepolture rimaste al Vecchio Cimitero Comunale Ebraico di Tarsia. Il 29 Gennaio 2017 ore 17.00 ancora presso la Sala di “Khoreia 2000” ci sarà la cerimonia premiazione del Concorso e durante l'evento verrà presentata la performance "Il coraggio di essere", per la coreografia di Rosy Parrotta in foto (indicato dalla freccia) Antonio La Banca deportato a Dachau - su gentile concessione del figlio Gennaro La Banca IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005 Iscrizione R.O.C. n. 13126 Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino Sede operativa: Corso L. Saraceni, 97 - Castrovillari Stampa: AGM – Zona PIP - Castrovillari - tel. 0981.483001 Tiratura: 5.000 copie Distribuzione gratuita il sabato e la domenica a Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro, San Basile, Saracena, Mormanno Direttore editoriale - Angelo Filomia 328.1046251 Direttore responsabile - Luigi Troccoli Pubblicità –388.85212221 346.2245173 Mettendo da parte la terribile vita che finora abbiam dovuto sopportare è molto bello che qui ci lascian andare, che noi qui stiam male non possiamo affermare A volte ci vien una forte rabbia perché purtroppo abbiamo tal terribili tormenti La collaborazione alla testata è libera e gratuita. Il settimanale è aperto a tutti coloro che desiderino collaborare nel rispetto dell’art. 21 della Costituzione che così recita “Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione”, non costituendo, pertanto, tale collaborazione gratuita alcun rapporto di lavoro dipendente o di collaborazione autonoma.La Direzione si riserva di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi stan- dard ed inviati per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] o [email protected] Eventuale materiale non pubblicato non verrà restituito. E’ consentita la riprduzione anche parziale dei testi citandone la fonte. Scriveteci a: [email protected] Tutto dimenticato in un attimo e ognuno di noi partecipa al canto … La terra più bella … Così tanti parenti e così tanti conoscenti quel che c’è qui nessuno ha ancora mai visto Si senton cose e c’è proprio da ridere ma dopo tutto si può capire Uno vuol andarsene in America dalla sorella Erica e finché parte c’è ancora tempo ma alla fine pensa sia troppo lontano … La terra più bella … Senza andar di qua e di là qui si può comprare ciò che il mio cuore desidera Neppure il pensiero di una bella fanciulla abbandona i nostri pensieri ciò vuol dir davvero tanto Il gentil sesso fa proprio come noi e anche la Milizia è a favore così noi stiam tutti insieme cosa importa dunque … La terra più bella … La terra più bella, così conosciuta possiamo affermarlo senza alcuna vergogna questa è Ferramonti E chi tante volte l’ha vista può dire, quanto sia meravigliosa Ferramonti Presto al mattino quando al risveglio il sole sorride attraverso la finestra questa può solo essere Ferramonti Ed ogni donna che c’è qui è molto innamorata di ognuno, non dimenticheremo Ferramonti. E in radio anche l’opera del censore della corrispondenza di Ferramonti Ricordiamo l'olocausto del popolo ebraico con un episodio avvenuto nel campo di concentramento di Ferramonti, il più grande d'Italia. Ospitò più di duemila internati e vi transitarono oltre ottomila uomini nei suoi sedici ettari di superficie. La persona più temuta dai prigionieri non era nè il Maresciallo Gaetano Marrari nè il Direttore del campo Mario Fraticelli, anzi costoro, sono le persone rimaste nella memoria degli internati di Ferramonti come “dirigenti dotati di sentimento umano, di indole di uomini buoni.” Gli internati ricordano invece il sig. Oliva. Le funzioni ufficiali di Oliva erano quelle di censore della corrispondenza, ma non conoscendo egli la lingua che gli internati usavano per comunicare, si vociferava che fosse un agente della polizia segreta fascista. Pretendeva rispetto ed ossequio... infatti, entrando in una baracca e constatando che gli internati lo accoglievano con indifferenza, Oliva reagì inveendo ed esclamando: “ dovreste considerarmi come il vostro padreterno e scattare sugli attenti”. Il capo camerata dott. Springer, un avvocato viennese, rispose così ad Oliva:” Voi avete perfettamente ragione e siete il nostro padreterno! Ma la maggioranza degli internati della mia baracca è atea e non crede in dio! Perciò non scatta sugli attenti”. La risposta suscitò una sonora collettiva risata, ed Oliva minacciò di denunciare tutti i presenti, in particolare l'avvocato Springer, per sobillazione. Il Direttore del campo pro-tempore Paolo Salvatore, convinse, dopo non pochi ragionamenti, Oliva a soprassedere.. Il sig. Oliva amava la musica e strimpellava il pianoforte, anche nel campo vi erano diversi musicisti, tra questi alcuni di valore, come il professore Mirski, direttore di orchestra al teatro dell'Opera di Ossiyek in Jugoslavia, ed il prof. Stenberg, ai quali si rivolse per poter usufruire del loro sapere musicale, per almeno un'ora al giorno. Roma bandì un concorso per composizione e musica, e il nostro Oliva scrisse il testo “L'Italia vincerà”, in cui compare la frase“morte all'Inghilterra”. I musicisti rifiutarono la collaborazione a condizione che la citazione fosse cancellata, pertanto i professori riuscirono a censurare il fascista Oliva e il testo venne così modificato in “abbasso l'Inghilterra”. L'Italia vincerà vinse il primo premio e l'opera del maestro Oliva verrà trasmessa anche da Radio Roma. Queste personalità e le tante altre hanno trasformato il Campo di concentramento di Ferramonti, seppur in un periodo buio della storia, in una località democratica, ingegnosa, culturalmente avanzata , mentre “fuori dal campo” il nazi- fascismo mieteva vite umane e distribuiva lutti. Anche questo fu il campo di internamento di Ferramonti. Giuseppe Bellizzi Arrestato Leone Alfano, il fantomatico venditore di case in Florida IL DIARIO anno XV n. 1 PAG. 11 Nel numero 24 del Diario di Castrovillari del 21 ottobre 2016, avevamo dato conto di un sistema di truffe immobiliari scoperto dai Finanzieri della Compagnia di Castrovillari, coordinati dalla Procura della Repubblica diretta da Eugenio Facciolla e pubblicato un’intervista ad uno dei presunti truffati dall’imprenditore immobiliare Leone Alfano Lacava ( nativo di Saracena, ma residente in Florida), che ci ha raccontato la sua vicenda in merito all’acquisto della sua casa in Florida. In seguito a quell’intervista ricevemmo una mail dal sig. Alfano, che probabilmente aveva avuto modo di leggere il giornale nella sua versione online dalla Florida e chiedeva alla redazione di poter fornire la sua versione dei fatti. In particolare Alfano scriveva che «per me è molto importante ovviamente che si sappia la verita nei due sensi . Ci sono in gioco cifre che si addebitano dalle due parti e ciò che comporta che il caso sia esclusivamente di ordine civile e non cri- Circa una cinquantina i desaparecidos calabresi, tra questi un originario di San Basile, nel cosentino; scomparso a soli 25 anni in Argentina. ROMA – Si chiude una delle pagine nere della storia: dopo nove anni di indagini e oltre 60 udienze, il processo Condor, volge a termine e i familiari delle vittime trovano, finalmente, giustizia. Ma la tragica storia dei ‘desaparecidos’ di origine italiana, ha inizio quasi 40anni fa, quando tantissimi scomparvero nei paesi dell’America Latina negli anni Settanta e Ottanta. Una storia fatta di violenza, di orrori, crimini efferati e celati dagli apparati repressivi e segreti para militari; scomparsi mai ritrovati e vittime innocenti. Nel 2017 uno spiraglio di luce: otto condanne all’ergastolo, 19 assoluzione e sei prosciolti per morte degli imputati. Si è concluso così il processo di primo grado, davanti alla III Corte d’Assise di Roma, per ex capi di Stato ed esponenti delle giunte militari e dei servizi di sicurezza di Bolivia, Cile, Perù e Uruguay. Gli imputati sono accusati di avere messo in atto una feroce e sistematica repressione nei confronti di tutti gli oppositori ai regimi militari negli anni ’70 e ’80. minale.....loro vogliono ciò che gli spetta e ovviamente io voglio i miei 3.145.000 corrispondenti a 8 proprieta non pagate.....e poi, inoltre, sono uscite fuori pettegolezzi o storielle che non sono affatto vere come ad esempio i lavori eseguitii a Saracena nella piazzetta di Santa Barbara...lavori che sono stati completamenti pagati fino all ultima pizza offerta il giorno dell inaugurazione. Infine la somma di 40.000.000 di dollari, cifra assolutamente priva di ogni senso.....esiste purtroppo un gruppetto che non vuole pagarmi e si e dedicato a screditarmi da cui ho subito minacce e anche furti effettuati a casa di mia madre a Saracena dove hanno sottratto prove ....rubato computer e messo a soqquadro la casa, l’ unica casa di una vecchietta di 91 anni. Comunque la legge....la ragione...prevarrà....ne sono sicuro e la verità fara chiarezza.Di nuovo la ringrazio per la sua risposta alla mia e mail.....questo mi assicura e sono sicuro che lei è una eccellente persona consona con il lavoro del gionalismo....My congratulation...» Desaparecidos calabresi, dopo quasi 40 anni la verità viene a galla 8 ergastoli nel processo “Condor” I condannati sono accusati, a vario titolo, della morte di 23 cittadini di origine italiana. Nei confronti degli imputati le accuse sono di omicidio plurimo aggravato e sequestro di persona. Tra questi anche un desaparecidos di origini calabresi, che non ha mai più fatto ritorno nella sua terra natale. E’ Andrés Humberto Bellizzi, scomparso a soli 25 anni in Argentina. Originario di San Basile, un piccolo paese dell’area del Pollino ed emigrato Oltreoceano alla metà degli anni ’20 del secolo scorso. Andrès visse in Uruguay e da lì scappò per sfuggire alla dittatura che si era instaurata in quel paese. Fuggì per andare in- contro ad un destino ancora peggiore in Argentina. Andrés era un grafico pubblicitario, impegnato nel sindacato e una mattina è stato rapito. Si presume sia stato portato al CCD (Centro clandestino de detención) Club Atletico facendo perdere per sempre tracce di sé. Un desaparecidos, uno dei tantissimi – almeno una cinquantina – di origine calabrese; inghiottiti nel nulla, imprigionati, spesso torturati, seviziati, stuprati e uccisi. Le attività di repressione degli oppositori avvennero all’interno del cosiddetto “Piano Condor”, un vero e proprio accordo tra le diverse dittature di allora finalizzato all’eliminazione di sindacalisti, intellettuali, studenti, operai e esponenti di sinistra. Maria Bellizzi, madre di Andrés e la sorella Silvia, anche loro originarie di San Basile; hanno trascorso più di 38 anni nel dolore, nel silenzio assordante della giustizia appesantita dalle cosiddette “leggi di impunità”. Fino al 2005 quando vennero aperti i processi. Nel corso degli anni molti genitori che avevano portato avanti la loro battaglia insieme a loro sono morti. Maria e Silvia anche per loro, hanno portato avanti la lotta e oggi l’odissea volge al termine. La memoria storica dell’accaduto, finalmente, cessa di essere cancellata. I CONDANNATI: Luis Garcia Meza Tejada (ex presidente della Bolivia), Luis Arce Gomez (ministro Interno Bolivia), Juan Carlo Blanco (ministero degli Esteri dell’Uruguay), Jeronimo Hernan Ramirez Ramirez (Cile), Francisco Rafael Cerruti Bermudez (ex presidente del Perù), Valderrama Ahumada (ex colonnello dell’esercito del Cile), Pedro Richter Prada (ex primo ministro del Perù) e German Ruiz Figeroa (capo servizi segreti Perù). Castrovillari: furto in gioielleria, arrestati due coriglianesi Nei giorni scorsi, personale della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Castrovillari, ha eseguito le misure di custodia cautelare in carcere a carico di Filippelli I Rocco di anni 59, già detenuto per altro reato, e Milito Francesco Domenico, di anni 27, entrambi residenti a Corigliano Calabro, perché resisi responsabili del reato di furto di orologi - per un valore complessivo di circa 10.000 Euro - perpetrato in una gioielleria sita in Castrovillari. In particolare lo scorso 22 novembre i due individui si recavano presso la citata gioielleria fingendo di dover acquistare degli orologi. Gli arrestati, distraendo la titolare dell’attività ed una sua collaboratrice, riuscivano con destrezza a forzare il lucchetto di una vetrina interna che conteneva diversi orologi, anche di marche prestigiose, asportandone diversi. Solo dopo che i due si erano allontanati dal loAndrés Humberto Bellizzi Fatte nostre le congratulazioni di Alfano per il nostro lavoro, gli abbiamo formulato una serie di domande cui avrebbe dovuto rispondere, quale condizione essenziale affinchè pubblicassimo le sue dichiarazioni. Da allora in poi non abbiamo ricevuto nessuna risposta, anche perchè, qualora avesse voluto chiarire la sua posizione, ed eventualmente scusarsi con i presunti truffati, ad impedirgli di farlo ci ha pensato l’Fbi, che il 4 gennaio, ha spiccato un mandato d’arresto in Florida. L'atto d'accusa contro Leone Alfano La Cava alla Corte federale di Miami prevede di 17 capi di imputazione per frode. Anche se l'accusa parla solo di vittime italiane, altri avvocati di Orlando sono intervenuti a tutela di sei investitori venezuelani che sostenengono di aver perso i propri soldi dopo aver fatto investimenti con Alfano. Due presunte vittime in Venezuela sono stati i genitori di Joseba Gutierrez von Seggern. «Mia mamma e papà si lasciati alle spalle una vita lavorativa di oltre 40 anni in Venezuela", ha detto Gutierrez. "La loro proposta per ottenere un visto è stata effettuata attraverso l’attestazione di una proprietà acquistata dal sig Alfano. In seguito, questo si è rivelato essere un investimento fasullo. I miei genitori hanno perso un sacco di soldi pagando avvocati. Non sanno cosa fare». Gli avvocati che rappresentano le vittime ad Orlando hanno detto che il sistema comprende almeno 100 truffati e 40 milioni di dollari. Lo schema, come illustrato nell’atto di accusa dell'FBI dal 2015 è andato in questo modo: "Alfano, un residente di contea di Osceola, presumibilmente utilizzando legami familiari in Italia, vendeva investimenti falsi a Orlando in Florida. Viaggiando in Italia si incontrava con gli investitori, mostrando loro gli opuscoli e le foto di case ad Orlando che egli avrebbe posseduto o verrebbe ad acquisire per trasferirne la proprietà . "Ha detto loro che potevano facilmente ottenere un prestito per acquisire le proprietà, e che avrebbero fatto i soldi dalla locazione delle case. Una volta che gli investitori erano stati agganciati, Alfano mandava il canone per qualche mese dal presunto affitto e poi si fermava, in attesa di nuovi “clienti”. "La maggior parte delle proprietà non sono mai stati di proprietà di Alfano. che usava i soldi delle vittime per finanziare le imprese familiari e l'acquisto di beni immobili, veicoli e una barca che erano estranei alla destinazione del fondo. " Secondo l’avvocato Scott Siverson. che rappresenta due presunte vittime provenienti dall’ Italia in una delle diverse cause legali depositate nei tribunali Orlando «I miei clienti hanno perso un sacco di soldi. Alfano aveva messo in piedi uno schema di Madoff di frode immobiliare. Egli ha affermato di possedere proprietà che non aveva». Un altro avvocato che rappresenta presunte vittime, Quoc Ba Van di Sanford, ha detto che Alfano prometteva redditi irreale da affitti - come ad esempio $ 2400 al mese da un piccolo studio nel centro di Orlando. Ora Alfano si trova agli arresti in Florida in attesa della convalida del fermo. Seguiremo nei prossimi numeri del giornale la vicenda ed i suoi ulteriori sviluppi. A.F. cale, le donne si rendevano conto di quanto era accaduto facendo intervenire la Polizia di Stato. Infatti, a seguito di regolare denuncia sporta dal titolare dell’esercizio commerciale, venivano immediatamente attivate le attività di indagine tese all’identificazione degli autori dell’illecito a cura del personale del Commissariato di P.S. di Castrovillari. Mediante la visualizzazione e l’estrapolazione di immagini registrate dal sistema di videosorveglianza di cui era dotata l’attività commerciale in argomento e la foto-comparazione con le effigie raffiguranti soggetti, gravitanti sul territorio, dediti a reati della stessa specie, gli Agenti di Polizia, a seguito della laboriosa attività investigativa, individuavano i due malfattori ed eseguivano l’Ordinanza Applicativa di Misura Cautelare Personale in carcere a carico dei due individui. per i tuoi spazi promozionali sul Diario info 388.8521221 346.2245173 IL DIARIO anno XV n 1 PAG.12 Concerto di beneficenza di Raffaela Siniscalchi Quartet La voce e performance di Raffaela Siniscalchi Quartet nel Teatro Sybaris del Protoconvento francescano di Castrovillari sulle note del cantautore americano Tom Waits hanno fatto breccia nel Cuore dei castrovillaresi, richiamando,alla grande, la Campagna Tende dell'Associazione Volontari per il Servizio Internazionale per progetti di sostegno alla educazione, al contrasto alla violenza, alla formazione lavoro, per cure sanitarie ed accoglienza in Costa d'Avorio, Siria, Burundi, Ucraina, Kenya, Libano, Giordana e Italia a cui era dedicata la serata. Una serata che così,ha centrato il suo obiettivo di beneficenza e le cui ragioni sono state spiegate da Carla Bonifati e Antonesca Forte, in rappresentanza dell’Associazione e del Vescovo di Cassano allo Jonio, mons. Francesco Savino, secondo il quale la Bellezza offerta dall’evento aiuta a cambiare lo sguardo sulla propria vita e su quella degli altri. E dato che la serata richiamava proprio l’importanza di un " lavoro per cambiare passo con i Rifugiati Migranti" che riprende il tema dell'anno "Profughi e noi" lo stesso presule ha ricordato pure “che proprio sull’immigrazione l’Europa si gioca una delle partite più importanti del proprio futuro”, fatto sempre più di realtà multietniche. Su questo, legandola all’esperienza che sta portando avanti il Comune - con lo S.P.R.A.R. per l’accoglienza di richiedenti/titolari di Protezione internazionale e dei loro familiari , nonché degli stranieri e dei loro familiari beneficiari di protezione umanitaria- è intervenuto brevemente l’Assessore ai Servizi Sociali, Pino Russo, portando il saluto dell’Amministrazione che patrocinava il momento, asserendo la ferma volontà della stessa per una vera solidarietà contro la sottocultura dell’indifferenza, ribadendo così il valore dell’iniziativa in corso per la promozione della dignità umana, imprescindibile per una vera crescita e sviluppo delle popolazioni. E’ questa la connotazione profondamente umana che ha legato il concerto della Siniscalchi, abbracciata dalle note di un violoncello, contrabbasso e chitarra acustica che hanno arricchito la sua espressività canora e dato il senso di cosa voglia dire “sguardo amoroso rivolto su ognuno di noi”: ciò che di fatto permette la costanza, il sacrificio del cammino, che porta al desiderio, alla speranza dell’uomo contemporaneo e che fa risuonare il suo cuore inquieto. A teatro si ride con “Caviale e lenticchie” di Aprustum Un successo di pubblico strepitoso anche stavolta per la compagnia Aprustum, di scena il 2 e 3 gennaio scorsi al Teatro Sybaris di Castrovillari con la commedia in tre atti “Caviale e lenticchie”, tratta dal testo di Giulio Scarnicci e Renzo Tarabusi. Lo spettacolo, interamente in dialetto partenopeo, è ambientato nella casa di Liborio Lamanna, della sua convivente Maddalena e della loro docile figlia Fiorella, e in cui vive anche la sorella di lui, Caterina, l’unica della famiglia ad avere un lavoro. Maddalena, che passa le sue giornate tra le faccende domestiche tentando di racimolare qualcosa da mettere in tavola, è stanca della vita misera che è costretta a condurre per colpa del suo compagno; Liborio, infatti, è un perdigiorno, di “professione” fa l’“invitato” ed è convinto di potersi arricchire sulle spalle degli altri solo grazie ai suoi imbrogli. Con l’aiuto del complice Piluscio, Liborio si metterà a capo di una fondazione per l’aiuto agli indigenti e, fingendosi estraneo alla sua stessa famiglia, porterà i nobili benefattori, in casa propria, nella speranza di convincerli a elargire somme ingenti di denaro ai figli Fiorella e Filippo, a Maddalena e al suo “finto” marito Vincenzo, il vicino di casa. Tra mille sotterfugi, alla fine si scoprirà che l’unico ad aver profittato della situazione è il furbo Leopoldo, tutore di Roberto (figlio di una delle benefattrici), Liborio la passerà liscia e sposerà finalmente Maddalena. Un plauso va all’intera compagnia, diretta dal regista Casimiro Gatto, che ha avuto il merito di portare, durante le feste natalizie castrovillaresi, una ventata di ilarità e di sorrisi, con una commedia estremamente divertente che ha conquistato gli spettatori regalando loro una piacevole serata in compagnia del teatro napoletano di una volta. Lo spettacolo, che ha registrato un quasi sold out in entrambe le date, è stato replicato il 15 gennaio presso l’Auditorium Massimo Troisi di Morano Calabro. . In scena gli attori: Martina Aloisio, Fedele Battipede, Francesca Bonifati, Antonio De Biase, Filomena De Tommaso, Luca Donadio, Ivan Donadio, Domenico Donato, Luana Fazio, Luigi Grisolia, Rosanna Guaragna, Gabriele Pacenza, Claudio Scriva e Lucrezia Zaccaro. C.F. IL DIARIO anno XV n.1 PAG. 13 Io sono il dottor Paura! Io sono il dottor Paura!Io sono il dottor Paura! In queste frasi del prologo dello spettacolo teatrale intitolato“Io non ho paura del lupo cattivo” andato in scena al teatro Sybaris di Castrovillari giovedì 5 gennaio2017, recitate dal dottor Cicirelli si percepiva tutta l'emozione vissuta da tutti i partecipanti alla rappresentazione portata in scena dai ragazzi e dagli operatori del CSM della città del Pollino. L’opera, nata dall’intuizione del Dott. Raffaele Bellizzi, venuto a mancare di recente, ha suscitato la commozione di tutti coloro i quali hanno potuto conoscerne ed apprezzane le qualità umane e professionali. Raffaele ha speso tutta la propria vita inseguendo un sogno, tentare di far comprendere a tutti che il ghetto in cui la società aveva relegato il malato psichico, l’isolamento e la conseguente deresponsabilizzazione sociale che ne derivava, erano circostanze che non potevano che produrre un aggravamento progressivo della patologia. Raffaele credeva che la migliore terapia fosse il reintegro sociale, aveva in sé la convinzione che il terapeuta doveva accompagnare il paziente verso la guarigione somministrandogli quotidianamente piccole dosi di normalità. Sigmund Freud diceva che il pazzo altro non è che un sognatore sveglio,ebbene vedere i ragazzi del CSM calcare quel palco mettendo in scena una meravigliosa opera onirica che essi stessi avevano partorito, attraverso le loro paure, i loro pensieri, i loro sogni, è stato l’esempio più lampante che se ciascuno di noi, con il dialogo, con l’integrazione, con il confronto, si prendesse l’onere di regalare loro un pezzo di normalità, forse otterrebbe indietro qualcosa di ben più grande, la capacità, fosse anche per un istante, di tornare a sognare. Era il lontano 1980 , quando la maggior parte di noi aveva conosciuto il dottor Raf- faele Bellizzi. Il tono burbero della sua voce, lo sguardo indagatore era solo lo scudo che si era creato per non mettere a nudo la limpidezza e la semplicità del suo essere , sempre dedito al lavoro e alla famiglia. Non ho paura del lupo cattivo...questo è il titolo che Raffaele aveva dato alla sua opera , nata dalle confidenze, dai desideri profondi e dalla ricerca del superamento delle sofferenze di coloro che avevano partecipato ai gruppi di psicoterapie che egli teneva nel centro diurno del Centro Salute Mentale di Castrovillari... Non temo più la morte...........la mia anima ha abbracciato un angelo meraviglioso che mi protegge e trasforma in sentieri di bellezza il mio dolore..un angelo di nome Raffaele.... Questo la sintesi del contenuto di una lettera dedicata a lui da una paziente e letta nel corso della rappresentazione. Forse, la rappresentazione del 5 Gennaio, tenuta al teatro Sybaris di Castrovillari dagli operatori, utenti del CSM di Castrovillari, dai volontari dell'Associazione Chimera, dai rappresentanti del Comune di Castrovillari e del Lambretta club, non sarà stata la migliore.... pur condotti magistralmente dal maestro Pellicori Fabio e dai suoi collaboratori, ma quella sera si percepiva l'emozione, la consapevolezza e il desiderio di salutare per l'ultima volta un amico, un professionista, un uomo dall'animo nobile. Non va dimenticato, comunque che quest'attività rientra nelle attività di riabilitazione programmate ed avviate da anni dall'ASP, dal DSM e dal CSM di Castrovillari che molto ha fatto nel rendere gli utenti partecipanti più forti e più capaci a resistere al disagio che li pervade e alle difficoltà che la vita ha riservato loro. Grazie a tutti e.......... ci scuseranno se nel turbine delle emozioni abbiamo dimenticato di ringraziare altri che ci sono stati vicino, lo facciamo adesso.... Ritorna il corso “Mondo Gatto Torna il corso per tutti gli amanti dei gatti : “Mondo gatto”. Il corso, giunto alla terza edizione, è organizzato dal Gruppo “Passione Animali” dell’associazione “Solidarietà e Partecipazione” di Castrovillari. Obiettivi dell’iniziativa sono quello di far conoscere tutto il corredo comportamentale del gatto. Altro punto fondamentale è il tema della comunicazione ovvero sia tra gatto e uomo sia tra gatto e gatto. Insomma , un aiuto concreto per capire come è più opportuno comportarsi sia col micio di casa che con la colonia del quartiere vicino . Il corso è aperto a tutti e si svolgerà Sabato 28 Gennaio 2017 dalle 17.00 alle 20.00. Relatore del corso sarà il medico veterinario di Castrovillari dott. Antonio Varcasia. Per informazioni e prenotazioni iscrizioni è possibile contattare uno dei seguenti numeri 3404187311/3471959887/3881709734 oppure tramite e-mail all’indirizzo [email protected] . Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Il ricavato dei contributi dei partecipanti verrà utilizzato per attività a tutela dei gatti. Settimio Pisano secondo classificato ai premi Ubu 2016 Settimio Pisano, direttore della compagnia teatrale Scena Verticale e del festival Primavera dei Teatri di Castrovillari, si è classificato al secondo posto ai prestigiosi Premi UBU 2016 nella categoria “Direzione Organizzativa”, con uno scarto di soli tre voti dal vincitore Pietro Valenti, storico direttore della Fondazione Emilia Romagna Teatro, una delle più importanti strutture italiane, riconosciuta dal ministero come Teatro Nazionale. I premi sono stati assegnati lo scorso sabato 14 gennaio a Milano e la cerimonia è stata trasmessa in diretta radiofonica da Radio 3 Rai. Delle dodici categorie previste (Spettacolo dell’anno, Migliore attore, Migliore regia, Migliore testo, ecc.) quella della “Direzione Organizzativa” è stata istituita e premiata per la prima volta proprio quest’anno. Fondato nel 1979 dal grande critico teatrale Franco Quadri, il Premio UBU è da sempre considerato il principale riconoscimento italiano in ambito teatrale. Quest’anno sono stati chiamati a votare 59 critici e giornalisti teatrali da tutta Italia (neppure uno dalla Calabria) e la votazione come di consueto si è svolta in due fasi: dapprima l’invio delle preferenze da parte di ogni votante, poi il ballottaggio sulla base delle nomination ottenute. Gli unici artisti calabresi ad aver finora ottenuto il prestigioso riconoscimento sono Francesco Colella (Migliore attore non protagonista nel 2010) e Saverio La Ruina (ben quattro volte tra il 2007 e il 2012 come Migliore attore e per il miglior testo), quest’ultimo direttore artistico della stessa compagnia Scena Verticale, che si conferma dunque come la principale realtà teatrale della nostra regione. Lo scrittore castrovillarese Michele Messina in "Racconti emiliani 7" Michele Messina è un autore castrovillarese, il cui ultimo libro, “Il Nipote di Rivera” , ha ottenuto recensioni suprestiosi settimanai e quotidiani sportivi, dal Guerin Sportivo a Sportweek , da “La Gazzetta dello Sport” al Corriere dello Sport. La sua ultima fatica letteraria , un racconto dal titolo “Un amore ribelle”, illustrato da Elisa Pellacani e che narra delle vicissitudini amorose tra Alberto e una ragazza silenziosa, sotto il controllo ferreo di Donna Giuliva, è stata prescelta per la raccolta “Racconti Emiliani 7”. L’antologia curata da Elisa Pellacani, per “Consulta Libri & Progetti” contiene 52 racconti scritti da 43 autori emiliani, pubblicati ogni domenica sulle pagine della Nuova Prima Pagina, edizione di Modena ed è stata presentata giovedì 15 dicembre 2016 nella sala della Biblioteca delle Arti a Reggio Emilia. Complimenti a Michele Messina dalla redazione del Diario! XI edizione della Befana del Poliziotto del Siulp IL DIARIO anno XV n 1 PAG. 14 Nel pomeriggio del 6 gennaio 2017, presso il teatro Sybaris del Protoconvento Francescano di Castrovillari si è svolta l’XI edizione della Befana del Poliziotto del Siulp, organizzata dai componenti della Segreteria provinciale Siulp Cosenza Ruggiero Altimari ed Emiliano Sconza, con la collaborazione di Giuseppe Sconza e Luciano Lupo. La prima parte dell’evento è stata dedicata interamente ai bambini con l’intrattenimento di professionisti del settore giunti ap- positamente da Roma. Tra questi: saltimbanchi, giocolieri, lanciatori di coltello e la performance del clown Cirillino che ha allietato il pomeriggio dei più piccoli. Dopo il tradizionale arrivo della befana del Siulp, che ha distribuito doni a tutti i presenti, si è proceduto alla consegna di un assegno simbolico al Sindaco di Castrovillari per l’acquisto di un’autoambulanza per il trasporto dei malati, con i fondi raccolti nei giorni scorsi dagli organizza- Amodeo della CorriCastrovillari campione regionale di cross Il Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito , che è anche Assessore alle Sport, ha accolto, con enorme soddisfazione, la prima e ottima prestazione del 2017 della CorriCastrovillari che vede il suo Antonio Amodeo campione regionale di cross. Adesso bisogna solo attendere la seconda e ultima gara in programma domenica 5 Febbraio dove si decideranno le squadre che andranno alla finale nazionale di Gubbio. La prima inaspettata e ben inaugurante incoronazione calabrese è avvenuta domenica scorsa nella prova regionale dei 10km cross a Ionadi (Vibo Valentia) dove è giunta la vittoria di Amodeo. All’evento la ASD CorriCastrovillari si era presentata con ottimi atleti come Michele Spingola, Umberto Marino, Mancuso e Antonucci. Le calde fasi della corsa sono state raccontate al primo cittadino per esultare insieme dell’obiettivo raggiunto e del fatto che nella gara anche Michele Spingola e Umberto Marino si sono difesi bene rimanendo nei primi dieci a seguito del compagno. Naturale la soddisfazione del presidente Gianfranco Milanese che ricorda pure la gara femminile dove Valentina Maiolino e Letizia Spingola hanno conquistato un 3° e 4° posto di tutto rispetto dopo aver corso l’intera gara gomito a gomito dietro la olimpionica, e vincitrice della maratona di Atene, Spyridoula, seguita dalla forte atleta della fiamma Catanzaro Francesca Paone. Degna d’attenzione per la ASD CorriCastrovillari anche il recente ingaggio, Samanta Ouardhani, che ha già fatto risultato nella sua prima gara. “Capacità, dati ed elementi- ha dichiarato il primo cittadino – che esprimono la dinamicità sportiva della città e la passione di quanti profondono passione e sacrifici, certi del ruolo e della ricaduta sociale e d’immagine per Castrovillari , il Territorio ed il primato dello Sport.” Scempions/ Da Filomena è campione d’inverno Con una prestazione superlativa, Da Filomena conclude il girone d’andata della Scempions con una vittoria e resta salda al comando della classifica. Vittima sacrificale per la conquista di questo titolo, utile solo per gli almanacchi, è il DejaVu che, in una partita mai in discussione, viene sconfitto dai pizzaioli per 5-0. I ragazzi di De Biase nulla hanno potuto contro un Tiutiu in grande spolvero, autore di 4 reti, uno Zaccaro onnipresente nel tabellino dei marcatori e il nuovo acquisto Filidoro che, fin da inizio match, chiude la saracinesca della sua porta e nega anche il gol della bandiera agli avversari. Tra le fila del DejaVu si segnalano, comunque, l’ottima prova di De Franco e l’eccellente prestazione di Carlucci che, insistenti voci di mercato, vedono indossare già dalla prossima stagione la casacca di Da Filomena. Sontuoso balzo al terzo posto in classifica per Non Solo GSM che batte per 8-3 gli Avvocati Castrovillari. Dopo un avvio sottotono, i ragazzi di mister Leonetti, con una fiammata di orgoglio, in pochi minuti riescono a ribaltare il risultato, ottenendo l’agognata vittoria. Degne di nota le prestazioni superlative di Guarato e Farise, autori entrambi di una tripletta; chiude il conto dei gol dei tecnici informatici, Sancineto che mette a segno due reti. Si segnala, inoltre, il buon esordio del nuovo acquisto Marzia tra le fila di Non Solo GSM. Chiude la nona giornata l’incontro tra il SottoSopra e il We United con il risultato di 4 – 2. tori. Acquisto reso possibile anche dal denaro accantonato la scorsa edizione e da altra somma versata a fine serata da poliziotti e cittadini presenti all’evento, per un totale prossimo ai diecimila euro. La serata si è poi conclusa con le perfomance di poliziotti-artisti ovvero si è voluto far conoscere alla cittadinanza gli uomini e le donne che lavorano in Polizia e che, oltre alla divisa che indossano e ai servizi d’istituto che prestano quotidianamente, sono uomini e donne veri, portatori di valori, che nel tempo libero nutrono e praticano passioni che il Siulp vuole che vengano conosciute e valorizzate. Un modo per avvicinare i cittadini all’istituzione con maggiore empatia e per rispondere con la bellezza dell’arte alle bruttezze della vita che a volte coinvolgono in servizio anche i poliziotti. E’ stato quindi presentato il romanzo “L’imbroglio” scritto dall’Assistente Capo Tommaso Orsimarsi, in servizio alla Questura di Cosenza, che ha ricevuto molti consensi. Sono seguite le esibizioni sul palco dell’Assistente Capo Pasquale Ranuio, anch’esso in servizio alla Questura di Cosenza, chitarrista e capogruppo del complesso musicale “Balano’o Etnoakustika” e dell’altro Assistente Capo Luigi Sirimarco, in servizio alla Polizia Stradale, scrittore e direttore artistico del recital “Natale … un messaggio di pace” interpretato da giovani della proloco Artemisia di San Sosti. L’evento, nel suo complesso, ha riscosso un grande successo tributato dal folto pubblico che ha gremito il teatro. La donazione dell’ambulanza al territorio castrovillarese con la raccolta dei fondi dell’anno scorso e dell’edizione 2017 della befana del poliziotto del Siulp fa seguito ad altre importanti donazioni avvenute nelle edizioni precedenti tra le quali si ricordano quelle di due defibrillatori offerti alla comunità castrovillarese e ancora di altri beni offerti ad associazioni del territorio che si occupano di assistenza ai meno fortunati. Premio PIO IX al sindaco di Morano, Nicolò De Bartolo Il sindaco di Morano, Nicolò De Bartolo, insignito dalla fondazione accademica Sapientia Mundi del prestigioso “Premio Pio IX”. La comunicazione è stata domenica 8 gennaio, al primo cittadino e porta la firma del presidente del sodalizio capitolino, cav. prof. Giuseppe Anelli. Il riconoscimento è stato consegnato all’interessato in una speciale cerimonia che si è tenuta in Vaticano martedì 17 gennaio presso la Casa “Bonus Pastor”. Questa la motivazione del conferimento: “Per la Sua attività umanitaria svolta in campo sociale”. Sicuramente tra i pontefici che nell’Ottocento hanno maggiormente espresso generosità verso i poveri, Papa Pio IX, al secolo Giovanni Maria Mastai Ferretti, ha lasciato un’impronta indelebile e sempre attuale nella Chiesa. Tanto che, dallo studio dei documenti che lo riguardano, Sapientia Mundi ha voluto trarre spunto per istituire un premio a lui intitolato, che potesse riproporre alle generazioni del terzo millennio la figura di un infaticabile apostolo di pietà, promotore di innumerevoli iniziative benefiche nonché riformatore del clero e fondatore di istituti religiosi. «Ringrazio di cuore il cav. prof. Giuseppe Anelli e per il suo tramite l’accademia Sapientia Mundi per l’emozione che mi è stata regalata. Mi sento onorato di ricevere questo premio, che considero figlio di un grande lavoro di gruppo»: è il commento del sindaco Nicolò De Bartolo. «Al contempo, in questo travagliato periodo storico, caratterizzato da una interminabile crisi economica che genera povertà, insanguinato da guerre e conflitti diffusi in molte aree del pianeta, segnato da un insopportabile appiattimento di valori e da relazioni divenute assai virtuali, lontane parenti di un umanesimo da ricostruire per intero e da affrancare dallo strapotere di una finanza iniqua e indifferente, avverto ancor di più il peso della responsabilità legata al mio ruolo istituzionale. Il nostro impegno acquista nuova lena e proseguirà con tenacia, nella speranza che anche alle piccole realtà come la nostra siano forniti le risorse e gli strumenti adeguati per lenire le sofferenza altrui». Sintomatica la dedica con cui De Bartolo chiude la sua dichiarazione: «Mi pregio», afferma, «di condividere il premio con tutti i miei concittadini che operano nel sociale. A loro, nessuno escluso, un plauso per quel che fanno. Un pensiero affettuoso, poi, ai volontari di Calabria per Idomeni e alla Parrocchia Santa Maria Maddalena, entrambi esempi virtuosi di buona accoglienza e di come si possa e si debba operare mettendosi in gioco direttamente, ponendo l’amore per il Prossimo e il cuore al primo posto. Infine un grazie sentito a tutta l’Amministrazione comunale, in particolare all’assessore Sonia Forte». Vincere a Catania per mantenere il primato ! TENNISTAVOLO CASTROVILLARI - SERIE C1 Nel prossimo weekend, dopo una sosta di un mese, riprendono i campionati nazionali e regionali di Tennistavolo con lo svolgimento delle partite della prima giornata del girone di ritorno e domenica 22 gennaio il lupi del pollino giocheranno contro l' incontro Catania in terra siciliana. All’andata finì 5-2 per il Castrovillari, la gara si presenta difficile, ma Il capitano Eros Perri ed i giovani Antonio Corrado e Luca Lombardi sono determinati a far una grande prestazione per centrare l'ottava vittoria .Il Tennistavolo Castrovillari, è in testa alla classifica a punteggio pieno con 14 punti a 2 punti di vantaggio sull' Atlantide Vibo a 4 sull' Astra Valdina Messina. a 6 dal Catanzaro a 8 dal Polistena a 10 dall' Amatori Reggini a 12 dal Catania e chiude la classifica la Libertas Zaccagnini Messina a 0 punti. I lupi beffati in zona Cesarini a San Cataldo IL DIARIO anno XV n. 1 PAG. 15 La Sancataldese vince il recupero contro il Castrovillari e conquista tre punti importanti per la corsa salvezza contro una diretta concorrente. È Cosimo Bruno a pochi secondi dal novantesimo a trovare il gol vittoria quando il pareggio sembrava cosa fatta. Ma andiamo con ordine. La Sancataldese scende in campo con Dolenti, Chiazzese, Terzo, Fragapane, Di Marco, Greco, Bruno, Bello, Carioto, Desi, Calafiore. il Castrovillari risponde con Voce, Perri, Krasniqi, Riva, Russo, Miceli, Simoneti, Vitale, Opoku, Ragosta, Di Domenico. Parte subito forte la Sanctaldese che dopo nemmeno sessanta secondi impegna Voce e va a battere il primo calcio d'angolo. Dopo una lunga fase di studio la partita si infiamma subito dopo il ventesimo. Al 21' Ragosta finta il cross e calcia sul primo palo, Dolenti è strepitoso nella respinta. Azione successiva e la Sancataldese la sblocca ma è clamorosa l'errore del portiere Voce che stoppa il pallone e se lo fa soffiare da Carioto che deposita in rete. Dolenti al 39' è super su Opoku ma c'era fuorigioco. A pochi secondi dalla fine del primo tempo il Castrovillari trova il pari con un gran tiro dai 25 metri di Ragosta che batte un incolpevole Dolenti. Nella ripresa la Sancataldese ci prova prima con Calafiore che di testa manda a lato di poco e poi con Carioto a cui si oppone Voce. Intorno alla mez- Scempions/ Da Filomena è campione d’inverno Con una prestazione superlativa, Da Filomena conclude il girone d’andata della Scempions con una vittoria e resta salda al comando della classifica. Vittima sacrificale per la conquista di questo titolo, utile solo per gli almanacchi, è il DejaVu che, in una partita mai in discussione, viene sconfitto dai pizzaioli per 5-0. I ragazzi di De Biase nulla hanno potuto contro un Tiutiu in grande spolvero, autore di 4 reti, uno Zaccaro onnipresente nel tabellino dei marcatori e il nuovo acquisto Filidoro che, fin da inizio match, chiude la saracinesca della sua porta e nega anche il gol della bandiera agli avversari. Tra le fila del DejaVu si segnalano, comunque, l’ottima prova di De Franco e l’eccellente prestazione di Carlucci che, insistenti voci di z'ora comincia a piovere con insistenza e il campo diventa davvero pesantissimo. Calafiore, Carioto e Desi ci provano in tutti i modi a scardinare la retroguardia rossonera ma senza frutti. Anzi Desi all'83esmo si fa espellere. Poco chiara la dinamica con il guardalinee che richiama l'attenzione dell'arbitro che manda sotto la doccia forse il migliore dei suoi. La partita sembra avviarsi alla fine senza più sussulti ma all'89esimo un lancio lungo di Dolenti, complice il rimbalzo sul campo bagnato, diventa un assist per Cosimo Bruno che brucia due difensori e con un pallonetto beffa Voce in uscita. Esplode il "Valenti Mazzola" perché il Castrovillari non ha la forza di reagire e rimane anche in 10 per un'altra espulsione segnalata dal guardalinee. Nonostante la vittoria dei padroni di casa sia arrivata nel finale, nonostante due espulsioni, al triplice fischio finale tanto i giocatori quanto i tifosi sono stati protagonisti di gesti che suggellano un'amicizia nata l'anno scorso a giugno quando le due squadre disputarono la finale playoff. Tutto cominciò a San Cataldo dove, nonostante lo 0 - 3, i calabresi vennero salutati con gli applausi dello sportivo pubblico del "Valentino Mazzola". Applausi ricambiati anche dai festanti tifosi calabresi e dai giocatori. La stessa scene poi venne replicata a Castrovillari. Queste due partite generarono un clima di amicizia e rispetto che, riconfermato alla prima di campionato di quest'anno in terra calabra, si è respirato anche oggi, in città e allo stadio. A fine partita i giocatori si sono salutati e abbracciati a centrocampo mentre le due tifoserie, dai relativi settori, si sono salutati con un coro reciproco. Belle scene che vorremmo vedere sempre più sui campi da calcio. mercato, vedono indossare già dalla prossima stagione la casacca di Da Filomena. Sontuoso balzo al terzo posto in classifica per Non Solo GSM che batte per 8-3 gli Avvocati Castrovillari. Dopo un avvio sottotono, i ragazzi di mister Leonetti, con una fiammata di orgoglio, in pochi minuti riescono a ribaltare il risultato, ottenendo l’agognata vittoria. Degne di nota le prestazioni superlative di Guarato e Farise, autori entrambi di una tripletta; chiude il conto dei gol dei tecnici informatici, Sancineto che mette a segno due reti. Si segnala, inoltre, il buon esordio del nuovo acquisto Marzia tra le fila di Non Solo GSM. Chiude la nona giornata l’incontro tra il SottoSopra e il We United con il risultato di 4 – 2. Presentata la VII edizione della Morano/Campotenese Nei giorni scorsi, nella Sala Convegni del complesso monumentale di san Bernardino da Siena, in una partecipata convention, sono stati ufficializzati e presentati alla stampa date e contenuti della VII edizione della Morano Campotenese, 4^ prova CIVM (Campionato italiano di velocità in montagna). Hanno illustrato la manifestazione in tutti i suoi aspetti, da quello tecnico a quello politico e sociale i giovani dell’associazione MoranoMotorSport, soggetto associativo che sovrintende e organizza l’evento con contagioso entusiasmo, ben rappresentato dal presidente Francesco Stabile, dal suo vicario Mario Arcieri, dall’addetto alle relazioni con i piloti, Mimmo De Franco, dal direttore sportivo nonché veterano delle competizioni automobilistiche, Franco Molinaro; dal presidente della Provincia di Cosenza, Graziano Di Natale, dal consigliere regionale Franco Sergio e dal sindaco di Morano Calabro Nicolò De Bartolo. In sala, il vicesindaco Pasquale Maradei, gli assessori Biagio Angelo Severino e Sonia Forte, il consigliere con delega allo Sport Leonardo Di Luca. Tra gli ospiti i plurititolati beniamini locali Rosario e Simone Iaquinta. I conferenzieri, introdotti e coordinati dal giornalista Pino Rimolo, dell’Ufficio stampa del Comune di Morano, hanno innanzitutto formalizzato le date: 9, 10 e 11 giugno 2017. E’ stato confermato il tratto di strada interessato alle due sessioni di gara, ormai noto come “Cir- cuito delle ginestre” e parte della Sp 241, nel segmento che unisce le contrade Terrarossa (km 37,500) e Campotenese, località galleria Le Teste (Km 30,400), per una lunghezza di Km 7,100. Il dislivello è di 533 metri, mentre la pendenza è pari al 5,33%. Ritornando sui numeri e le cifre relative al clamoroso successo dell’anno scorso, sia MarioArcieri sia FrancoMolinaro hanno evidenziato come ciò sia «frutto di un grande sforzo collettivo, vissuto e prodotto in sinergia con l’Amministrazione comunale», e come «il futuro» sia, però, «legato al coinvolgimento e all’appoggio diretto e concreto delle istituzioni provinciali e regionali». Richiesta subito accolta da Graziano Di Natale, il quale ha richiamato l’attenzione sul recente «finanziamento di 70.000 euro concesso dalla Provincia al Comune di Morano per interventi sulla Sp nei tratti moranesi». Nello specifico, buona fetta dell’importo, è stato detto, «sarà impiegato per migliorare e porre in sicurezza proprio il percorso di gara». Di Natale ha inoltre suggerito la «costituzione, nei prossimi mesi, di un tavolo ad hoc per lavorare insieme alla crescita dell’evento». Promessa da parte dell’on. Franco Sergio, di farsi «portavoce presso la cittadella regionale delle istanze emerse e di sostenere attivamente l’avvenimento». Sergio ha anche posto l’accento sull’urgenza di «avviare azioni specifiche che consentano lo sviluppo dei centri dell’entro- terra». A tal proposito si è soffermato sul disegno di legge di cui è cofirmatario e che riguarda, appunto, i piccoli comuni delle aree interne. «Si sono create le prospettive», così il sindaco Nicolò De Bartolo in conclusione, «per una importante sinergia istituzionale, che viaggi nell’interesse della nostra comunità e della manifestazione stessa, le cui origini sono e resteranno fortemente radicate nel nostro territorio». «La Morano/Campotenese», ha rilevato il primo cittadino, «è divenuta, a ragione, una kermesse di altissimo profilo, capace di incidere positivamente sull’economia del posto e sull’immagine del nostro borgo. Ci sono margini di migliora- mento? Pensiamo di sì. E a questo miriamo di concerto con l’ottimo sodalizio promotore. Da parte nostra non solo ribadiamo l’impegno del 2016, ma siamo pronti a spenderci e a compiere tutti gli sforzi possibili affinché questa sfida non sia ristretta all’ambito sportivo, ma possa risultare vincente e funzionale a uno sviluppo armonioso e definitivo per Morano e per la Calabria». De Bartolo ha terminato ringraziando tutti i soci della MoranoMotorSport e rivolgendo loro i «complimenti per aver saputo mantenere, per il secondo anno consecutivo, il CIVM»: «non era scontato», ha chiosato, «né facile che ciò si verificasse».