Arrestato Leone Alfano fantomatico venditore di case in Florida

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Arrestato Leone Alfano fantomatico venditore di case in Florida
IL DIARIO
anno XV n. 1 - In distribuzione venerdì 20 gennaio 2017
di CASTROVILLARI e del POLLINO
Arrestato Leone Alfano fantomatico venditore di case in Florida
CONCORSO ARTISTICO-LETTERARIO, II EDIZIONE
Un mestiere da maschi? Macché, ora la
pizza è anche affare da donne
Per Repubblica.it un posto da protagonista
spetta a Filomena Palmieri
Sul fondo". Per non dimenticare la Shoah
Sulla Caserma Manes intervento
del senatore Morra (M5s)
Castrovillari (Via S. Giovanni Vecchio) AFFITTO
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con ascensore, 160 mq. circa:
grande e luminoso salone, cucina abitabile, 2 camere da letto,
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Sulla Caserma Manes intervento del senatore Morra (M5s)
IL DIARIO anno XV n. 1 PAG. 2
Intanto il Sindaco ha indirizzato una lettera al Ministro della Difesa ed allo Stato Maggiore dell’Esercito
«Di recente ho visitato la 2^ Compagnia di Castrovillari fondamentale presidio per il soccorso
alle popolazioni in caso di calamità, ricordo che
nel 2002 intervenne per la triste vicenda della
scuola elementare di S.Giuliano dove morirono
diversi bimbi ed ha contribuito fattivamente per
il sisma del 2012 nel territorio di Mormanno e
durante l'alluvione di Rossano nell'estate 2015»
- a dirlo è il Senatore Nicola Morra del MoVimento 5 Stelle che prosegue - «Se la Compagnia
dovesse essere soppressa gli interventi, in caso
di calamità, sarebbero devoluti ai Reggimenti
Genio di Foggia, Palermo e Caserta con conseguente mancanza di tempestività d’intervento
a causa dell’aumento delle distanze e annullamento del “vantaggio” per chi ospita una caserma del Genio Guastatori»
Morra spiega la necessità di salvare in Genio
Guastatori di Castrovillari: «Se si pensa al recente
terremoto del centro Italia, considerando la pochezza della rete viaria, le nostre zone sarebbero
raggiunte dopo giorni. Bisognerebbe potenziare centri come il Genio Guastatori di Castrovillari così d’aiuto ai cittadini ampliandone le
forze ed i mezzi in dotazione, rendendola autonoma dal punto di vista delle attrezzature (pale
meccaniche, benne, ribaltabili, cingolati e ruotati movimento terra) per facilitare interventi
che dovrebbero essere tempestivi in caso di isolamenti dopo un terremoto o cospicue nevicate» Il Senatore del MoVimento 5 Stelle
conclude con un impegno concreto: «Oggi tutta
l'attrezzatura è concentrata a Foggia annullando
il vantaggio d’avere in Calabria la presenza del
Genio a Castrovillari. Saremo in prima linea per
salvare e potenziare questo presidio d’eccellenza che è di vitale importanza per i cittadini e
per il territorio sempre più abbandonato dalla
politica regionale e nazionale».
Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di
Castrovillari, Domenico Lo Polito che punta i
piedi sulla ventilata ipotesi, di chiusura della Caserma “Manes” ed ha indirizzato una lettera al
Ministro della Difesa ed allo Stato Maggiore del-
l’Esercito chiedendo che non si dia corso a
quella riorganizzazione la quale implicherebbe
la cessazione della Caserma nel capoluogo del
Pollino che ospita da anni l’11° Reggimento
Genio Guastatori con comando a Foggia e che
a Castrovillari, in Calabria, vede l’unica rappresentanza.
“Tale rischio- fa presente il primo cittadino-, all’attenzione da tempo di questa Amministrazione, che si era già mossa e si è prodigata nelle
sedi opportune oltre a rappresentarla allo stesso
Governatore della Calabria che, a sua volta, si era
Contro le devianze comportamentali
Impegno Comune/Scuola/Sert
Sedute pubbliche per
l’affidamento degli impianti sportivi
Il Gruppo di lavoro interdisciplinare avviato dall’Amministrazione comunale di Castrovillari, attraverso l’Assessorato ai Servizi Sociali con i dirigenti delle scuole elementari e medie della
città, supportato dal contributo professionale del Sert, per la
promozione e salvaguardia della crescita giovanile , soprattutto, contro le devianze comportamentali, ha sviluppato, nel
percorso in progress, già alcuni incontri.
Hanno riguardato il Primo e Secondo Circolo e seguiranno
quelli nelle scuole medie per affrontare, con le prime e terze
classi, l’educazione affettiva e sessuale, e nelle elementari per
parlare di prevenzione nelle nuove tecnologie.
“Le interlocuzioni- come ha ricordato l’Assessore Giuseppe
Russo- , svolte in stretta collaborazione e sinergia tra organismi e famiglie, svolgono un lavoro importante accanto alla didattica per la crescita armoniosa della persona.”
Questa l’azione concordata negli ambienti in cui avvengono
esperienze di educazione, di acquisizione personale di una
concezione globale dell’esistenza che non escluda nessun
aspetto della realtà.
Sono state avviate le sedute pubbliche per la verifica della documentazione amministrativa riguardo l’affidamento della gestione, in concessione, degli impianti sportivi comunali ,
ubicati nel Comune di Castrovillari.
Il bando concerne 6 strutture e l’offerta che viene inoltrata
può interessare solo la conduzione di una da parte di chi presenta richiesta.
L’avviso prevede : 1) il Campo Sportivo presso Polisportivo Comunale I Maggio costituito da campo di calcio, con annessi
spogliatoi, campo di calcio a 5 da ristrutturare a carico del concessionario relativamente al tappeto di gioco; 2) il Campo di
calcio a 5 di Via Europa da ristrutturare tramite manutenzione
straordinaria; 3) il Campo di calcio a 5 di C.da Porcione da ristrutturare tramite manutenzione straordinaria; 4) il Campo di
calcio a 5 di contrada Cammarata da ristrutturare tramite manutenzione straordinaria; 5) il Parco giochi comunale con all’interno campo da basket e servizi ivi presenti e 6) la Palestra
presso Polisportivo Comunale I Maggio, n. 2 campetti polivalenti scoperti (tennis, basket/volley) e pista di atletica leggera.
La concessione avrà la durata di tre anni con decorrenza dalla
data di sottoscrizione della convenzione e l’affidatario, qualora
nel corso della custodia proponga specifici investimenti volti al
miglioramento strutturale e funzionale degli impianti medesimi e delle strutture ad essi correlate, può richiedere un’eventuale rinnovo per un eguale periodo.
L’assegnazione comporta, naturalmente, l’utilizzazione diretta,
la gestione dei servizi e aree annesse, le utenze, la manutenzione ordinaria, la custodia e sorveglianza dell’impianto concesso, con oneri a carico dell’affidatario, secondo le modalità
contenute nello schema di convenzione allegata.
Piano locale per il lavoro
Attivo l’Info Point
L’azione dell’Amministrazione comunale di Castrovillari, insieme con gli altri soggetti partner, continua per dare gambe
e forza al progetto che interessa adesso l’avvio di 55 giovani
laureati sotto i 35 anni e con elevata qualificazione -(ricordiamo che quest'ultimi riceveranno una borsa lavoro di 800
euro mensili per 9 mesi) -che verranno scelti in seguito ad un
bando regionale- i quali potranno svolgere attività presso imprese del Territorio, formarsi e poi creare, se interessati, anche
loro attività, con risorse regionali dedicate nell’Agroalimentare,
Turismo ed Ambiente; il tutto con i principi della cooperazione
costruttiva tra enti pubblici e componente privata, e attraverso
una concertazione attiva per lo sviluppo integrato dei territori
funzionali ai processi di sviluppo e miglioramento delle realtà
imprenditoriali esistenti.” Lo comunicano gli Assessori del Comune di Castrovillari, Francesca Dorato e Pasquale Pace, nel
coordinamento, con altri, per conto del capoluogo del Pollino,
capofila del progetto. Per tale motivo è stato già attivato l’infopoint nell’ex Tribunale di via xx Settembre aperto martedì e
giovedì dalle ore 10 alle ore 13 e prepubblicato il bando regionale che dai primi giorni del mese di febbraio sarà attivo
per il recepimento delle domande. Informazioni e notizie potranno essere acquisite inoltre sul sito della Regione oppure
andando sul sito del Comune http://www.comune.castrovillari.cs.gov.it e cliccando sul logo PLL Neos Pol.J.S a destra della
prima pagina. “Un’iniziativa mirata a rafforzare le potenzialità
dei sistemi produttivi locali e, contestualmente, a incentivare
l’occupazione –ricordano gli amministratori– per contribuire,
in una logica d’insieme, alla crescita del lavoro, senza perdere
di vista la sostenibilità dell’attività economica che si coniuga
con la tutela dell’ambiente, anche per lo sviluppo rurale, elemento di specificità delle nostre aree per un bene comune che
non può affermarsi se non riparte dalle vocazioni esistenti.
Creazione di una Galleria Fotografica
del Comune di Castrovillari
Il Comune di Castrovillari, è alla ricerca di immagini fotografiche significative, della città del Pollino, da
inserire nell'archivio comunale, per
promuovere il territorio castrovillarese. Le fotografie verranno utilizzate da parte dell'ente stesso (senza
alcun corrispettivo dovuto), sul web
e/o a mezzo stampa. Alla raccolta
delle immagini possono partecipare amatori della fotografia, fotografi professionisti e non.
Caratteristiche delle immagini:
Formato foto: jpg o tiff 30*45 cm
300 dpi. La foto non dovrà riportare alcuna firma o logo dell'autore sull'immagine. Le immagini utilizzate potrebbero subire dei tagli a seconda del loro uso. Insieme alle foto, massimo
due per ciascuno, si richiede la liberatoria (scaricabile dal sito
www.comune.castrovillari.cs.gov.it) firmata dell'autore, il
quale, sarà sempre menzionato in ogni tipo di pubblicazione
e/o utilizzo. Le foto vanno inviate, con la liberatoria allegata
entro il 31 Gennaio 2017.
pure subito adoperato, rappresenterebbe un ulteriore impoverimento dei servizi su questo Territorio oltre al venir meno della presenza dello
Stato relativamente proprio alla componente
militare.”
“Un lusso – aggiunge il consigliere Dario D’Atri
che con il Sindaco sta seguendo tale vicendache la città non si può assolutamente permettere, anche perché la specificità dei militari nella
Caserma, rappresenta peculiarità fondamentale
per la Zona, a grave rischio sismico, per non parlare – precisano gli amministratori- del dissesto
idrogeologico che soffre il territorio e che richiede costante monitoraggio, vigilanza oltre a
continui e tempestivi interventi che tale avamposto potrebbe offrire.”
Ecco perché l’importanza di garantire la continuità e le funzioni agli uomini e servizi in loco
pensando , inoltre, ad un loro potenziamento,
necessario per ciò che rappresentano per l’Area.
Nella lettera l’Amministrazione fa presente pure
che nel territorio municipale, dove è ubicata la
Caserma, esiste anche un poligono di tiro per
l’esercitazione di tutti i militari della regione.
“Insomma una serie di motivazioni concrete –
conclude Lo Polito- che non possono non far riflettere chi è dinanzi, suo malgrado, a pressanti
operazioni di razionalizzazione le quali , però,
non devono penalizzare aree sensibili, per cui
continueremo a svolgere, senza sosta, la nostra
azione a tutela della Caserma.”
Interventi provinciali per la
manutenzione delle strade
a Cammarata
Gli ultimi giorni del 2016
hanno portato una buona notizia per Castrovillari e in particolare
per
Contrada
Cammarata. Alla Provincia di
Cosenza è stato approvato un
intervento straordinario per la
sistemazione della viabilità del
tratto compreso tra Castrovillari e Cassano allo Ionio, strada
provinciale che da troppo
tempo non era oggetto di interventi di manutenzione.
Il Presidente della Provincia
Graziano Di Natale ha consegnato, al consigliere comunale Dario D’Atri, la determinazione del dirigente del settore n. 38 – 16000490 del 28.12.2016, per un importo
pari ad € 25.000,00 per “Lavori di sistemazione del piano
viabile” in Castrovillari, Località Cammarata.
L’amministrazione comunale di Castrovillari, tramite il
consigliere Dario D’Atri che ha partecipato all’incontro
con i delegati dei Comuni della Provincia di Cosenza il
30 dicembre 2016, esprime grande soddisfazione per
l’attenzione mostrata dal Presidente della Provincia Di
Natale per le esigenze riferite alla viabilità di Castrovillari. Come aveva anticipato qualche giorno fa, il consigliere D’Atri, ha ricevuto la determina di «approvazione
del progetto esecutivo e assunzione di impegno di
spesa». Dario D’Atri ha ribadito: «L’impegno per Castrovillari è quotidiano e costante nell’affrontare le necessità
del territorio. Spesso - prosegue D’Atri - l’attività che
l’amministrazione comunale pone in essere è silenziosa
ma, come nel caso del finanziamento ricevuto dalla Provincia di Cosenza in questi giorni, porta risultati tangibili
per i cittadini. Certo è un piccolo passo ma che dimostra
l’impegno con cui viene esplicato il mandato.
Sono compiaciuto che l’intervento venga realizzato in
contrada Cammarata, spesso non tenuta nella giusta
considerazione in rapporto alle aziende e alle tante famiglie che vi risiedono.
È un segnale forte - ha affermato D’Atri - che vogliamo
lanciare, non esistono periferie, gli interventi e i servizi
devono essere effettuati su tutto il territorio del Comune
con una pianificazione strategica, integrata e funzionale
allo sviluppo di Castrovillari, che deve porsi nei fatti e
non a parole come riferimento del territorio del Pollino».
Il tratto di viabilità interessato dall’intervento, rappresenta uno snodo fondamentale tra Castrovillari e Cassano allo Ionio, in cui sono attive molte aziende agricole
e che da diversi anni non era oggetto di interventi di manutenzione da parte della Provincia di Cosenza, pertanto
ha affermato D’Atri: «Voglio ringraziare il Presidente della
Provincia Di Natale per l’attenzione mostrata nei confronti delle esigenze primarie del territorio di Castrovillari, tramite un atto ufficiale e non tramite promesse “a
futura memoria”».
Le Civiche chiedono un consiglio sulla vicenda Femotet
Il Presidente Vico dice no appellandosi al Regolamento
IL DIARIO anno XV n.1 PAG. 3
In un comunicato a firma dei consiglieri comunali delle liste civiche di Solidarietà & Partecipazione, Maria Antonietta Guaragna, Ferdinando
Laghi e Giuseppe Santagada si stigmatizza la vicenda dei lavoratori Femotet « su cui l’amministrazione comunale ha fatto calare il sipario,
nonostante noi Consiglieri delle liste civiche di
Solidarietà & Partecipazione, avessimo manifestato la necessità e l’opportunità di discutere
della questione in un confronto aperto alle parti
sindacali, datoriali ed alla città, in un apposito
Consiglio comunale. Nell’indifferenza degli organi preposti siamo stati costretti, in data
5.1.2017, a presentare una formale richiesta di
convocazione del Consiglio comunale, sottoscritta nel rispetto della normativa in materia,
dai Consiglieri Santagada, Laghi, e Guaragna.
Inopinatamente, per tutta risposta, il Presidente
del Consiglio dott. Piero Vico, il 13.01.2017, ci ha
comunicato che “non sussiste il quorum prescritto
(un quinto dei consiglieri assegnati), essendo la
stessa sottoscritta solo da tre consiglieri”. Tale ri-
sibile motivazione dimostra, ove vi fosse ulteriore necessità di conferma, la volontà di non
affrontare la vicenda da parte dell’amministrazione a guida Lo Polito. Tale atteggiamento evidenzia, ancora una volta, che la funzione svolta
dal Presidente del Consiglio non è improntata
né alla neutralità né alla garanzia dell’Organo
che presiede, ma risponde esclusivamente alle
distorte logiche della maggioranza che lo ha
eletto».« Alla luce di quanto accaduto - prosegue il comunicao di Solidarietà e Partecipazione, siamo stati costretti, e ne avremmo fatto
sicuramene a meno, a diffidare il Presidente del
Consiglio, dott. Piero Vico, ad evadere la richiesta di convocazione del Consiglio presentata in
data 5.1.2017, e a darne comunicazione al Prefetto della Provincia di Cosenza perché provveda, in caso di ulteriore inerzia, a convocare
d’imperio il Consiglio Comunale, poiché, per la
valida e legittima richiesta di convocazione dell’Assise Cittadina è sufficiente la richiesta da
parte di tre Consiglieri Comunali, ossia 1/5 dei
Consiglieri del Comune di Castrovillari, che è
pari a 3,2 (16 Consiglieri diviso 5), dovendosi poi,
come è notorio, arrotondare per difetto la cifra
decimale». « Quanto accaduto - concludono i
consiglieri dell’apposizione - conferma che la
politica degli annunci della tanto declamata pacificazione non si traduce in atti concreti neanche quando si vuole discutere delle sorti di 36
famiglie di Castrovillari, e pur di nascondere la
testa sotto la sabbia si arriva a negare i diritti dei
Consiglieri di minoranza».
Non si fa attendere la risposta del presidente del
Consiglio, Piero Vico il quale afferma che «in riferimento alla diffida pervenuta da parte dei
consiglieri comunali Giuseppe Santagada, Maria
Antonietta Guaragna e Ferdinando Laghi del 17
gennaio 2017 si fa presente che la richiesta di
Consiglio comunale sulla questione Femotet
non era stata accettata in quanto, a norma degli
articoli 43 e 39 comma 2 del D. Lgs del 267/2000
e dell’articolo 19 del vigente regolamento in-
terno per la funzione deliberante del Consiglio
comunale, si riteneva la non sussistenza del
quorum prescritto ( un quinto dei consiglieri assegnati). Nella stessa risposta si precisava peraltro che, pur ritenendo l’insussistenza del
numero necessario “ove le SS.LL. ritengano di
dover comunque procedere alla discussione nel
Consiglio , stante la tematica evidenziata, sarà
opportunamente convocata la riunione dei capigruppo». Vico precisa , inoltre, che nei riferimenti ai pareri e alla giurisprudenza, citati nella
diffida, sembra non ravvisarsi l’obbligatorietà
della convocazione del Consiglio. Comunque, si
è proceduto alla convocazione della riunione
dei capigruppo per come già precedentemente
indicato nella mia missiva protocollo 769/2017».
«In ogni modo - conclude Vico -atteso che questa presidenza ha cercato di essere sempre attenta alle richieste dei Consiglieri comunali,
sarebbe bastata una semplice telefonata dei richiedenti il Consiglio per convocare la riunione
dei capigruppo».
2017, ancora un anno a base di consuntivi e di proclami?
Intanto il 29 gennaio si vota per l’elezione del Consiglio Provinciale. A votare saranno solo i consiglieri
comunali. Uno solo il candidato alla Presidenza della Provincia. Dov’è la destra? Dov’è la sinistra?
Francesco Battaglia candidato con la lista
Cosenza Azzurra
«Il rispetto delle regole in una comunità migliora la qualità della vita”. Lo afferma il Sindaco
di Castrovillari , Domenico Lo Polito, ricordando
che “questo approccio virtuoso su cui è impegnata fortemente l’Amministrazione comunale
sta dando i suoi frutti che sono già sotto gli
occhi di tutti”.
Per la verità non proprio di tutti, a giudicare dal
sentire popolare diffuso di una amministrazione
sempre più arroccata su se stessa e poco incline
a cogliere i bisogni del popolo e ad aprirsi al dialogo. O meglio, dopo le bordate dei comitati di
quartiere ignorati a lungo e lasciati in balia del
loro destino, il sindaco ci prova a ricucire lo
strappo e convoca per sabato 14 gennaio, nella
Sala Consiliare, cittadini, stampa e comitati di
quartiere per dare vita - queste almeno le sue
intenzioni -ad un momento senza esclusione
di colpi, un faccia a faccia senza rete, forse anche
una sorta di tiro al bersaglio.
Ma così non è stato, scarsa la partecipazione dei
cittadini e così il sindaco ha stilato il consuntivo
della cose fatte nel 2016 ed ha riproposto il solito decalogo delle buone intenzioni cui ormai
credono solo in pochi.
Secondo Pasquale Saladino «siamo di fronte ad
una realtà cittadina stremata in cui prevale un
dignitoso silenzio., una realtà in cui tra gli stati
d’animo dei cittadini, dei commercianti, degli
imprenditori, dei giovani, del mondo del volontariato prevale tanta tristezza e nello stesso
tempo tanta consapevolezza della necessità di
dare una svolta alla attuale mancanza di sinergia tra Cittadini e Municipio ed al chiarissimo
stato del tirare a campare».
«La Città è stanca - afferma Saladino - finitela di
ammantarvi sotto bandiere politiche che nulla
c’entrano, ormai siete allo scoperto per tanti,
Serena Carrozzino, candidata con la lista
Il coraggio di Cambiare
ormai è chiaro come la Politica non c’entri
niente con la occupazione quotidiana dei posti
di potere per vivere di potere. Il mio è un monito a chi oggi mantiene sotto scacco la città ed
un appello ai cittadini per attivarsi a mettere
fine, ricordando battaglie sociali forti combattute nel recente passato che, però, nel plagio
collettivo, hanno premiato le quinte file, quelli
del vediamo che succede ed approfittiamo del
lavoro di chi si è esposto».
Considerazioni dure ed impietose quelle di Pasquale Saladino che stridono con quanto dichiara il Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo
Polito, nell’invitare la città a tirarsi su le maniche
e lavorare insieme. per riprendere un cammino
che solo una costante e sinergica collaborazione
tra cittadini ed ente può ricreare.
Nel frattempo, però, questa classe politica che
si avviluppa giorno dopo giorno su se stessa è
impegnata in questi giorni a votare i propri rappresentanti nel consiglio provinciale, dove ben
quattro dei nostri consiglieri comunali sono candidati. Si tratta di Francesco Battaglia con la lista
Cosenza Azzurra, di Nicola Di Gerio, capogruppo
comunale del partito democratico castrovillarese candidato nella lista Provincia Democratica,
Carlo Lo Prete che si rifà alla lista La Provincia
Che vuoi e Serena Carrozzino, della compagine
dei Progressisti per Castrovillari nella lista Il coraggio di Cambiare ispirata dal consigliere regionale Graziano.
Ma la paradossale vicenda delle elezioni provinciali di Cosenza è che il 29 gennaio, le “elezioni” di secondo grado determineranno un
risultato che già conosciamo: il Presidente della
Provincia di Cosenza sarà, come ormai risaputo,
l’unico candidato in corsa. Ovvero Franco Iacucci, capo gabinetto del Governatore Mario
Carlo Lo Prete candidato con la lista
La Provincia Che vuoi
Nicola Di Gerio, candidato con la lista
Provincia Democratica
Oliverio. Dopo l’esclusione del candidato di “centrodestra” Antonio De Caprio restano da “eleggere” solo i consiglieri.
Sembra ormai un retaggio del passato, oltremodo anacronistico parlare di destra o di sinistra, è Castrovillari è l’immagine plastica di
questa mutazione dei valori della politica: Serena Carrozzino, progressista, consigliere di
maggioranza è in corsa con la lista di centrodestra del consigliere regionale Giuseppe Graziano
lista di sostegno nei confronti del candidato di
centrosinistra Iacucci prima ancora dell’esclusione di De Caprio, mentre Carlo Lo Prete, altro
consigliere di maggioranza è in corsa con la lista
ispirata da Gianluca Gallo che, prima dell’esclusione, appoggiava il candidato del centrodestra
Antonio Di Caprio!!!
La corsa di un uomo solo alla carica di Presidente resta una macchia su queste elezioni. Il
progetto di riforma costituzionale del Governo
Renzi aveva molte pecche. Ma anche alcune
cose buone. E giuste. Tra queste in primis l’abolizione definitiva di questi carrozzoni politici
senza senso e senza valenza. Buoni soltanto a
gestire ancora qualche milioncino di euro per
migliaia di chilometri di strade non più statali. E
che restano sempre tali. Non facciamo alcun augurio a Iacucci e al prossimo futuro consiglio
provinciale. Questi Enti inutili prima si eliminano, meglio è.
A.F.
Senise (FI): «Un centrodestra
liquido in provincia di Cosenza»
La magra figura compiuta da Forza Italia Calabria nella formulazione e presentazione delle
liste elettorali per le elezioni di secondo grado della Provincia di Cosenza, deve aprire, con
una certa urgenza ed efficacia, un confronto all’interno del partito. Gli iscritti, i simpatizzanti,
tutto il popolo del centro destra della provincia vogliono sapere come mai Forza Italia ed il
Centro Destra stanno palesando, soprattutto nel territorio di Cosenza dove vivono ed operano il Coordinatore regionale, gli unici due Deputati calabresi e tre Consiglieri regionali eletti
in quota FI, tutta la loro liquidità. Un partito che è presente in Maggioranza nei Consigli comunali delle maggiori città della Provincia, da Cosenza a Corigliano, passando per Rende, Rossano e Paola, non può permettersi il lusso di esporsi a figuracce colossali come quella avvenuta
nella vicenda De Caprio.
Roberto Senise, Coordinatore Cittadino e militante storico di Forza Italia
Nasce UNIARB, un Consorzio di Associazioni Arbëreshe
IL DIARIO anno XV n. 1 PAG. 4
Il 10 gennaio nella suggestiva cornice dei Monti
del Pollino 23 associazioni si sono date appuntamento presso il Centro Visita del Parco del Pollino sede dell’Associazioe “Vorea” messo a
disposizione dell’Amministrazione Comunale
guidata dal sindaco Dott. Angelo Catapano per
fondare l’Unione Nazionale delle Comunità Arbëreshe (Bashkimi i Shoqatevet Kombëtare Arbëreshe) UNIARB .Nonostante il freddo polare e
la neve le 23 associazioni non hanno voluto
mancare a questo importante appuntamento
che ha dato vita alla più grande Federazione di
Associazioni Arbëreshe d’Italia ,alle 23 associazioni socio-fondatrici si aggiungono 12 associazioni esterne provenienti da altre regioni d’Italia
in cui è presente la minoranza arbëreshe, e
anche dall’estero le suddette si sono impegnate
a collaborare, promuovere ed attivare partnership in sinergia con i “laboratori di ricerca”.
Hanno aderito in questo senso l’UNESCO della
provincia di Cosenza, il Dott. Pierfranco Bruni
del Ministero dei Beni Culturali, il presidente
della redazione della rivista arbëreshe Kamastra
delle comunità arbëreshe del Molise, il prof. Italo
Costante Fortino, linguista all’Orientale di Napoli, il prof. Dott. Imri Badalay, studioso delle
parlate arbëreshe, la filologa prof.ssa Dr. Merita
Bruci di Tirana, il prof. Pierpaolo Petta di Piana
degli Albanesi; la famosa scuola di Danza “Tirana
Ballet” del coreografo Andrea Kokeri e il Centro
di Danza “Mimoza” della coreografa Mimoza
Bekteshi. In ogni dove, Uniarb, ha una rappresentanza. Così in Puglia, a San Marzano, con il
gruppo folk “Katundi Jone” del direttore artistico
Belvedere Leonardo; a Caraffa con il Dirigente
del Centro di Cultura Permanente, Unla, Rag.
Giulio Peta Lo scopo primario è quello di tutelare e sviluppare il patrimonio linguistico-storico-culturale-religioso
delle
Comunità
Arbëreshe in Italia, usando la Lingua Arbëreshe
a tutti i livelli, dal parlato allo scritto, in ogni sede
e ambito; valorizzando la forma linguistica arbëreshe presente in ciascuna delle comunità di
minoranza storica Arbëreshe e usandola quale
mezzo d’insegnamento ai bambini e quale
mezzo espressivo, sia a livello di Sportello Linguistico che di scrittura corrente, nell’osservanza
dell’articolo 4, comma 1 della Legge 15 Dicembre 1999, n. 482 «Norme in materia di tutela
delle minoranze linguistiche storiche”; senza
l’uso della Lingua Arbëreshe, non c’è Minoranza
Linguistica Arbëreshe’;Tutelare, inoltre, gli interessi e gli obiettivi economico-sociali delle Comunità appartenenti alla Minoranza Storica di
Lingua Albanese (Arbëreshe) in Italia, sfruttando
le eccellenze locali di ogni tipo (naturalistico,
faunistico, paesaggistico, architettonico, storico,
culturale, museale, religioso, artigianale) come
volani per lo sviluppo territoriale e per creazione
di posti di lavoro; L’esigenza primaria è svolgere
progetti che abbiamo ricadute ed un impatto
concreto sui giovani del territorio su diversi ambiti: economico e culturale, sociale. Stabilire
contatti e collaborazioni con Albania, Kosova (e
altre nazioni balcaniche dove vivono Albanesi),
attraverso istituzioni universitarie o singole per-
sonalità, per studiare meglio, tutelare, rafforzare
la specificità della Minoranza Storica Albanese
(Arbëreshe) d’Italia; ‘ambasciatori arbëreshë’ in
terra albanese, che collaborano con gli Arbëreshë, in diverse progettualità e attività dell’UNIARB, dentro e fuori Arbëria;
UNIARB, attraverso i suoi Settori / Laboratori, intende svolgere tutte quelle attività che ritiene
utili per il raggiungimento dei succitati fini.
1. La difesa della lingua arbëreshe a tutti i livelli:
dal parlato allo scritto;
2. La salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale immateriale;
3. Il riconoscimento dei valori religiosi comuni
della tradizione bizantina greco-arbëreshe.
A seguito della votazione, all’unanimità, a presiedere il Consiglio Direttivo di UNIARB per i
prossimi quattro anni, è stata indicata Rossella
Blandi (Associazione “Agri Art”/San Benedetto
Ullano);anima giovane e intraprendente, figlia
del noto imprenditore Oreste Blandi.
Flavia D’Agostino
IL DIARIO anno XV n. 1 PAG. 5
Mystica Calabria premia i presepi più belli
Giuria tecnica e pubblico non hanno avuto
dubbi: a vincere la IV edizione della mostra concorso sui presepi artistici, ideata e organizzata dall' associazione “Mystica Calabria” sono
stati lo splendido diorama con lo sfondo del
monte Sellaro e della piana di Cerchiara, di Domenico Gallo di Amendolara e Luigi Di Puglia
Pugliese di Villapiana, il romantico melograno di
Giovanni di Cunto di Frascineto e la piccola creazione realizzata interamente con materiali "poveri"(sapone e farina) dagli alunni della Casa
Circondariale di Castrovillari. A premiare i vincitori, insieme, proprio il sindaco della città
Mimmo Lo Polito e il vicesindaco Francesca Dorato. Così, anche quest'anno la mostra - concorso sui presepi artistici si è rivelata un
successo. Con il patrocinio dell'Amministrazione
Comunale di Castrovillari e il contributo dell'associazione "Giracose" i presepi 2016 hanno previsto una sezione dedicata alle opere di grandi
dimensioni, una sezione dedicata alle realizzazioni miniaturistiche e una sezione riservata alle
scuole. In tantissimi hanno partecipato, artisti,
artigiani e appassionati del nostro territorio, realizzando con la massima libertà creativa, opere
originali e nuove, ma seguendo sempre quella
che è la tradizione autentica dell'arte presepiale,
quella di ritrovare spaccati di vita quotidiana
spesso d’ispirazione popolare che riflettono con
stupore e meraviglia, la cultura del tempo, passato e presente. I lavori, esposti al pubblico
presso la Sala Consiliare del Palazzo di Città
dall’8 dicembre 2016 (data dell’inaugurazione)
fino al 6 gennaio 2016, giorno della premiazione, sono stati valutati da una giuria composta
da Angela Micieli, Tilde Nocera, Raffaele Iazzolino, Francesco Caruso e Francesco Senise, ma
hanno anche ricevuto i voti del popolo, dei visitatori che hanno ammirato la mostra. A tutti è
stato assegnato un attestato di partecipazione
Nasce il centro di distribuzione gasolio agricolo della Milanese s.r.l.
Nella mattinata di sabato 14 gennaio, nella zona industriale di
Cammarata, il sindaco Avv. Lo Polito insieme all'assessore regionale alle infrastrutture Ing. Musmanno hanno inaugurato l'apertura del deposito di gasolio agricolo e olii lubrificanti di proprietà
della Milanese srl. La benedizione all'attività è giunta dal parroco
Don Carmine De Bartolo. Erano presenti numerose persone e
tante aziende agricole del territorio. Il sindaco ha espresso la sua
soddisfazione per la nascita della nuova attività e ha auspicato
che le istituzioni tutte possano tendere più agevole gli iter autorizzativi incentivando chi vuole investire nel territorio e creare sviluppo. L'assessore Musmanno ha posto l'accento sull'impegno
profuso dalla Regione Calabria per sostenere imprenditorialità calabrese in un momento di profonda crisi. La proprietà si è detta
pronta ad affrontare la sfida attuale con un occhio anche a possibili futuri investimenti considerata l'importanza strategica che riveste l'area in un punto di snodo importante fra l'A3e il litorale
ionico.“
La proprietà si è detta pronta ad affrontare la sfida attuale con un
occhio anche a possibili futuri investimenti considerata l'importanza strategica che riveste l'area in un punto di snodo importante fra l'A3 e il litorale ionico.
Una scelta che sottolinea l’accettazione del rischio con una
grande volontà di innovare e perseguire la produttività dell’opera
che si avvia. Fattori che hanno sempre fatto parte del dna dei calabresi, anche loro sensibili- come testimonia questa aziendaquanto sia decisiva per il nostro sistema economico la risorsa dell’iniziativa e dell’intrapresa.
Il voto sbagliato penalizza
il futuro dei giovani
Il 2016 non è stato un anno felice. Il bilancio del nostro territorio volge ancora al rosso soprattutto sul fronte della disoccupazione giovanile laddove il dato è addirittura peggiorato.
Ma quello che più conta è la perdurante assenza di una visione
strategica di fronte ad un eventuale cambiamento che ci possa
vedere coinvolti.
Il deficit culturale di una classe dirigente votata all’arroccamento territoriale del quale spesso ne ho parlato di ciò che ne
consegue: dalla scarsa tenuta etica e al clientelismo, dal collasso della gestione di alcuni Municipi, alla scellerata gestione
di alcune Istituzioni, dal malaffare e dalle facili assunzioni di
parenti e amici, rappresenta uno spaccato di una violenta ingiustizia sociale che penalizza i giovani meritevoli a scappare
via dalla Calabria tanto che questo rende un problema a parte
e non una parte del problema. L’unica possibilità di superare i
tanti problemi che abbiamo è il voto: nel 2017 si andrà a votare
e se pensate di continuare a votare per gli altri, significa che il
Vostro cervello è andato all’ammasso. Siamo una colonia cosentina in cui il potere politico della mediocrità si lega all’immobilismo che è la chiave che permette ai politici di non
cambiare nulla. Siamo una cittadina smemorata che non ricorda i traditi ed i traditori, che non ha mai capito che il voto
sbagliato ha portato ad abolire il futuro dei giovani, che il voto
sbagliato ha prodotto una macelleria sociale nella nostra comunità cancellando la nostra identità ed il nostro futuro.
Da Sibari a Rossano a Corigliano a Cassano fino a Castrovillari
compreso è un percorso del “muro del pianto”, è uno sfarinamento del tessuto sociale ed il fallimento di tante attività in
crisi. La disoccupazione giovanile è intorno al 50% e la soglia
di povertà assoluta è in aumento.
Eppure ci troviamo in un territorio a vocazione turistica dove
è vero che ci sono alberghi, ristoranti e villaggi e centinaia di
case vuote (d’inverno) poiché il traffico turistico è solo locale e
di cittadini calabresi che ritornano in Calabria per le ferie e
questo rappresenta un turismo di massa usa e getta. Un binomio Mare-Monte che sulla carta è tutto oro, in realtà è pura
fantasia. Se poi vedete il Pollino sulla carta è un incanto, in realtà è uno schianto. Tutti questi luoghi sono tesori inespressi
che creerebbero lavoro, occupazione, benessere e migliore
qualità della vita di un intero territorio.
Pinuccio Vizzi
Il Presidente di Gas Pollino
Antonio Viceconte denuncia
attacchi da società private
del settore
«È un anno che sono Presidente della Gas Pollino e sono onorato di esserlo, perché non c'è cosa più bella che potesse capitarmi, di avere la responsabilità di amministrare una società
interamente pubblica che divide utili e investe quotidianamente sulle sue città gran parte dei propri ricavi in attività sociali, sportive e culturali ed è al servizio quotidiano delle sue
popolazioni e dei suoi territori. Non sono solito rilasciare dichiarazioni se non strettamente necessarie, ma questa volta,
ne sento il peso e la responsabilità come è già capitato. Avrei
voluto fare molto di più in questo anno per tutti noi, ma spesso
il mio tempo e le mie energie, sono state sistematicamente
sottratte alla crescita delle nostre società pubbliche, atte a perseguire l'interesse generale, da continui attacchi messi in atto
da chi negli anni lavorando all'interno delle nostre società, con
le dovute complicità, ha costruito le proprie società private
concorrenti alle nostre ed adesso, continuando a lavorare all'interno delle nostre società, ha l'unico obiettivo di distruggerle favorendo i propri interessi particolari. Io con questo mio
sfogo, non mollerò, continuerò ad andare avanti e a difendere
le nostre società da ogni vile attacco. Vi chiedo solo di fare la
vostra parte, di stare vicino alle due nostre società Pubbliche,
la Pollino Gestione Impianti e la Gas Pollino, nostro orgoglio e
nostro patrimonio. Diffidate da ogni società privata, le uniche
società pubbliche che dovete sentire vostre che tutelano tutti
noi sono la Pollino Gestione Impianti e la Gas Pollino e se in
questi anni qualcuno, facendovi il gioco delle tre carte, vi ha
fatto cambiare utenza Gas ritornate utenti delle vostre Società».
Antonio Viceconte
Un sasso buttato nello stagno, quello del Presidente di Gas Pollino, Antonio Viceconte, che meriterebbe maggior attenzione da
parte della classe politica. Le dimissioni del dott. Giacomo D’Angelo dalla Pollino Gestione Impianti e le immediate dimissioni del
suo successore, Angelo Loiacono, potevano essere l’occasione per
avviare un pubblico dibattito e chiarire quanto solamente accennato nella denuncia di Viceconte in merito a conflitti di interesse e costituzioni societarie coinvolte nei soggetti pubblici. Le
società privare di cui parla, pur non citandole Viceconte, sono
Esco, Sviluppo Energia, Energy Progress, e Smart Hub, società che
si muovono nel settore dell’energia in questo territorio. Ovviamente una società privata ha tutto il diritto e la legittimità di fare
concorrenza al soggetto pubblico, ma, probabilmente, tra le
righe, Viceconte dice altro ed è compito di un’amministrazione
comunale trasparente chiarire e fugare ogni dubbio.
IL DIARIO anno XV n. 1 PAG. 6
Graziano: «Una task force di giovani medici
per azzerare liste d’attesa»
Diritto alla salute, impiegare i medici neo laureati calabresi,
ancora in cerca di sistemazione, per smaltire le lunghe liste
d’attesa. Sarebbe, questo, un modo per invogliare tanti giovani ed eccellenti risorse a rimanere nella loro regione, offrendogli una speranza per il futuro ed un opportunità,
seppur momentanea, per non emigrare. Ma sarebbe anche
una valida occasione per dare una risposta concreta alle gravi
disfunzioni della sanità calabrese. Che, spesso proprio a causa
della carenza cronica di personale medico nelle strutture
ospedaliere, è incapace di far fronte alle richieste dell’utenza.
Certo, non è questa la panacea per risolvere i mali del servizio
sanitario regionale. Ma da qui si potrebbe ripartire per una
programmazione nuova, finanziariamente razionale e finalmente meritocratica. È, questa, l’ennesima e rivoluzionaria
proposta avanzata dal Segretario questore del Consiglio regionale della Calabria, Giuseppe Graziano, alla Giunta Oliverio
affinché la pèrori presso l’ufficio del Commissario straordinario per la Sanità in Calabria ed avvii uno studio di fattibilità del
progetto. In Calabria – dice Graziano – la sanità è incapace di
dare risposte alla gente perché nel sistema di disfunzioni
La cascata di ghiaccio
di Serra delle Ciavole
Avventurandosi sul monte Serra delle Ciavole, una delle cime
più alte della Calabria, si può ammirare una cascata di ghiaccio cha ha dell'incredibile Durante i mesi invernali, con l’abbassarsi delle temperature e l’arrivo della neve, sul monte
Serra delle Ciavole si assiste ad un fenomeno naturale singolare, che alcuni alpinisti hanno descritto come la cascata di
ghiaccio più a Sud d’Italia. L’incredibile colata di acqua ghiacciata si può ammirare su una delle cime più alte della Calabria, al confine con la Basilicata. Si scopre così che, nei mesi
più rigidi, sul versante orientale del monte, che affaccia verso
il mar Ionio e il Metapontino, si formi questa “anomala” cascata ghiacciata che taglia verticalmente la parete rocciosa,
tra balze e cengie circondate da pini loricati.
“La base della parete NE (1800m circa) – si legge nel racconto
dell’alpinista – poggia su un’infinità di montagnole e vallecole coperte completamente da fitti boschi di aceri, faggi e
abeti, in una specie di foresta primitiva solcata da decine di
ruscelli, uno dei quali è il Raganello”. E’ qui che si forma la cascata di ghiaccio probabilmente più a Sud d’Italia.
Serra delle Ciavole è la quarta delle cime principali del Massiccio del Pollino, cuore dell’omonimo Parco Nazionale, nell’Appennino meridionale. Insieme a Serra del Prete, Monte
Pollino e Serra Dolcedorme, il monte domina la Piana di Sibari e la conca di Castrovillari. Con i suoi 2131 metri, Serra
delle Ciavole è caratterizzata da fenomeni di carsismo che
ne modellano continuamente l’aspetto. Il monte prende il
nome dalla taccola, un corvide che nel dialetto calabrese è
detto “ciavola”. Per raggiungerlo e poter così ammirare l’incredibile cascata di ghiaccio, visibile in questi giorni, si può
partire dal Colle dell’Impiso, situato sotto il Monte Serra del
Prete, a 1573 metri sul livello del mare.
Un Natale diverso
Il 20 dicembre 2016 nella splendida Sala Consiliare del Palazzo di città di Castrovillari, si è concluso il percorso didattico-educativo sull’intercultura per una scuola inclusiva e un
territorio accogliente fortemente voluta dalla Scuola secondaria di I° grado, in particolare dai docenti Rosa Maria Mastroianni, Rosanna D’Atri e Noris Ferrante. La serata si è
aperta con la meravigliosa esecuzione di brani natalizi da
parte dell’orchestra della Scuola. Il Sindaco Domenico Lo Polito ha salutato il gremito pubblico e si è complimentato per
l’iniziativa diversa dalle solite, per parafrasare il titolo del progetto. Il Vescovo Mons. Francesco Savino ha fermato la sua
riflessione sull’importanza del volto, luogo dell’incontro,
luogo in cui si giocano tutte le dinamiche dell’uomo. Uno
sguardo attento al volto dell’altro non permette l’odio o l’indifferenza. La Prof.ssa Rosa Maria Mastroianni, referente del
Progetto assieme alla Prof.ssa Rosanna d’Atri, ha affermato
che la diversità deve essere intesa come risorsa, arricchimento, straordinaria opportunità di scambio, cooperazione
e stimolo alla crescita personale di ciascuno. In una realtà
multiculturale quale è la nostra, compito degli insegnanti è
di promuovere l’educazione interculturale e i processi che
mirano alla piena integrazione degli alunni stranieri operando nella concretezza quotidiana delle situazioni per incontrare, conoscere, comprendere, accettare e rispettare le
diversità. La manifestazione ha visto la partecipazione dell’
Associazione di promozione sociale IntegrandoSi con riflessioni e auguri nelle varie lingue. L’associazione di rumeni presenti nel territorio Miorita, ha esordito con singolari costumi
tipici cantando e allestendo un banchetto di prodotti e dolci
della loro Terra. Per il Dirigente, Prof. Fabio Grimaldi queste
opportunità aiutano i ragazzi ad apprezzare l’importanza
dell’aiutare, attraverso il loro prezioso contributo che, anche
se piccolo, li fa diventare grandi, “aprendo mente e cuore.
creato negli ultimi decenni non si è mai pensato, in realtà, alle
esigenze dell’utenza. Ora, invece, che le risorse disponibili
sono state ridotte al lumicino, bisogna essere lungimiranti nel
tagliare gli sprechi, dove realmente ci sono, e mettere in
campo nuove idee. Quella di una taskforce di giovani medici
per tamponare la prima emergenza e garantire lo smaltimento delle liste d’attesa in tempi brevi è sicuramente un’idea
da tenere in considerazione. In quanto è già stata posta allo
studio di fattibilità dalla Regione Piemonte nelle settimane
scorse e che, dopo aver ricevuto l’OK da tutti gli enti di settore, è pronta ad essere operativa. In una Calabria praticamente ferma al palo – prosegue il Segretario Questore - in
prospettiva occupazionale pubblica e ancora incapace di offrire servizi efficienti ai cittadini è un’idea di miglioramento
che porrebbe le basi per un auspicabile piano di efficientamento della sanità pubblica a 360 gradi. L’obiettivo – afferma
Graziano -infatti sarebbe quello di azzerare nel giro di un anno
le liste d’attesa e ripartire con un nuovo e più efficace metodo
di lavoro.
I finanziamenti
per stranieri rifugiati
Il ministero dell’interno ha reso noto l’elenco dei comuni calabresi nei quali, nel triennio 2017-19, saranno
finanziati i progetti per l’accoglienza agli immigrati,
detti SPRAR (Sistema per la protezione dei richiedenti
asilo e rifugiati).
Nella provincia di Cosenza i comuni che nei quali saranno finanziati i progetti Sprar sono i seguenti.
Acquaformosa, 57 stranieri,
€ 700.245
Cassano Allo Ionio, 29 stranieri,
€ 407.278
Civita, 19 stranieri,
€ 308.607
Trebisacce, 30 stranieri,
€ 379.685
Montalto Uffugo, 40 stranieri,
€ 573.098
San Sosti, 22 stranieri,
€ 273.470
Cerzeto, 50 stranieri,
€ 609.2225
Cerchiara di Cal., 30 stranieri,
€ 362.2043
San Basile, 31 stranieri,
€ 381.434
Plataci, 37 stranieri,
€ 433.364
Altri finanziamenti sono stati stanziati per l’accoglienza
dei minori non accompagnati.
Acquaformosa, 12 stranieri,
€ 255.092
Acri, 12 stranieri,
€ 259.135
Celico, 10 stranieri,
€ 221.660
Pedace, 10 stranieri,
€ 218.520
Mendicino, 12 stranieri,
€ 233.282.
Un’insolita cerimonia
per ricordare i defunti
a Frascineto nel 2016
Una cerimonia particolarmente insolita, quella messe
in atto a Frascineto sabato 17 dicembre da Tommaso
Ferrari, vulcanico ed infaticabile animatore della tranquilla vita cittadina. Tommaso Ferrari ha voluto ricordare tutti i cittadini di Frascineto morti nel 2016,
apparentemente uomini senza storia, ma che invece
che hanno contribuito a fare la storia di una comunità.
L’idea è stata quella di onorare tutti i defunti del 2016
(n° 45 di cui 34 residenti a Frascineto e 11 residenti a
Castrovillari e altre località per far riflettere collettivamente tutta la comunità e ricordare ognuno attraverso
la loro vita terrena e sociale e non con parole di circostanza (come di solito viene fatto).
Tommaso nei mesi precedenti aveva contattato tutte le
famiglie e da queste aveva ricevuto una raccolta di foto
della vita di ognuno e l’indicazione di un motivo musicale che piaceva alla persona scomparsa. Nel corso
della serata, per coloro che hanno aderito all’iniziativa
(22 famiglie) è stato proiettato un documento fotografico con sottofondo musicale della aanzone scelta e
successivamente amici, compagni, compagne, figli e nipoti hanno ricordato la persona scomparsa con 10 minuti di riflessione! E’ stata veramente una bella
esperienza seguita emotivamente da oltre 120 persone
per oltre 3 ore! Tutti i presenti hanno pianto ma anche
sorriso e per un attimo fatto rivivere chi ha abbandonato la comunità e le loro cas. E’ stato molto piacevole
vedere i nipoti parlare dei nonni come protagonisti
della vita della comunità e finalmente constatare
l’emozione dell’incontro tra generazioni! Tommaso
spera di non ripetere l’esperienza perché si augura che
il 2017 sia meno proflifico di soggetti e perché in fondo
………la vita e’ bella!!!!!!!!!
Dimissioni del Presidente
della Pollino Gestione Impianti
L’Amministratore delegato della Pollino Gestione Impianti s.r.l.,
società partecipata del Comune di Castrovillari, si è dimesso in
data odierna, dopo alcuni giorni di riflessione, a seguito della
nomina a Presidente del C.d.A. della A.L.E.S.S.C.O. srl (Agenzia
per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile della Provincia di Cosenza), società strumentale della Provincia di Cosenza.
Il delegato del Comune di Castrovillari, Angelo Loiacono, nel
consiglio di amministrazione della Pollino Gestione Impianti,
ha annunciato al Sindaco di Castrovillari, al C.d.A. e a tutti i soci,
le proprie «dimissioni irrevocabili con effetto immediato».
L’Avv. Angelo Loiacono, nominato da circa un mese, ha «comunicato questa sofferta decisione al Sindaco Lo Polito che
ringrazio per la fiducia accordatami, ma la successiva nomina
nel Consiglio di Amministrazione della ALESSCO - società della
Provincia di Cosenza - non mi dà la possibilità di seguire con la
dovuta attenzione l’attività della Pollino Gestione Impianti.
Inoltre - ha aggiunto Loiacono - ho sempre criticato i doppi incarichi in politica, i “poltronari” non rientrano nella mia concezione di lavorare per il bene comune, non penso che si
possano seguire in maniera efficace ed efficiente più attività,
fortunatamente vivo del mio lavoro a cui devo dedicare la
maggior parte della settimana, pertanto non è possibile caricarmi di più incarichi». Il Sindaco Domenico Lo Polito ha aggiunto: «Ringrazio l’Avv. Loiacono per la posizione assunta, di
grande trasparenza nei confronti dei cittadini castrovillaresi e
del Consiglio Comunale,gli faccio il mio “in bocca al lupo” per
la nomina ricevuta in seno al Consiglio di Amministrazione
della ALESSCO, è motivo di orgoglio anche per Castrovillari
avere un concittadino alla guida della società esperta in energia ed euro-progettazione. Tempestivamente- ha aggiunto il
Sindaco Lo Polito - verrà avviata la procedura per la nomina
del nuovo componente nel consiglio di amministrazione della
Pollino Gestione Impianti in qualità di delegato del Comune
di Castrovillari».
Infine, Loiacono ha aggiunto: «La politica per riacquisire credibilità deve ripartire da scelte serie che presuppongono il raggiungimento di obiettivi tangibili per i cittadini ed in tempi
brevi. Il cumulo di incarichi, a mio avviso, - prosegue Loiacono
- non permette il raggiungimento di risultati apprezzabili, non
è un gioco a chi ha più medaglie sul petto, si tratta di tracciare
con serietà un cammino e poter dimostrare con i fatti il lavoro
svolto. Castrovillari fortunatamente ha tanti giovani professionisti validi che sapranno portare avanti con la massima attenzione e dedizione l’attività della Pollino Gestione Impianti;
faccio i migliori auguri a chi verrà nominato a seguito delle mie
dimissioni».
DAI CENTRI DELLA ZONA
IL DIARIO anno XV n. 1 PAG. 7
Ritrovato gatto selvatico in fin di
vita dalla Forestale a Viggianello
Il freddo intenso di questi giorni ha messo a dura prova anche
la fauna del Parco del Pollino. Infatti a pochi km dal borgo, sulla
S.P.4 del Pollino, Antonio Carlucci, un ragazzo di Viggianello
passando in auto ha avvistato a bordo strada un esemplare
ormai in fin di vita di un gatto selvatico (Felis silvestris), presumibilmente un maschio adulto, investito, sicuramente da un
veicolo in transito. Gli agenti del Corpo Forestale dello Stato di
Viggianello, insieme al personale del settore conservazione
dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, si sono precipitati sul
posto per salvare l’animale ma l’urto con il veicolo per il gatto
selvatico è stato fatale. Al loro arrivo l’animale era ormai privo
di vita. Il Gatto selvatico è uno degli animali più elusivi, affascinanti, rari e meno conosciuti della fauna italiana. La specie
è strettamente legata all’ambiente forestale, dove trova riparo
e nutrimento, essendo molto territoriale, necessita d’estese
porzioni di ambienti boscosi. Il borgo di Viggianello, che è situato proprio a ridosso delle foreste e delle montagne del Pollino ospita questi e altri esemplari di fauna selvatica (predatori
come i lupi) e il freddo intenso di questi giorni ha forse spinto
gli animali verso le case per trovare un po’ di cibo. Il ritrovamento di un esemplare morto è una brutta notizia ma comunque accerta la presenza di fauna che in altri posti d’Italia
è in via d’estinzione, sinonimo dunque di ambienti naturali intatti e non inquinati.
Distrutto l'antico sentiero
d'accesso a Saracena
Il circolo Pd chiede lumi al sindaco
«Egregio Sindaco,
nella giornata di Martedì 17 Gennaio, mi sono
recato presso il Convento dei Cappuccini. Mai
mi sarei aspettato di trovare uno scempio di così
grave entità. E’ stato un vero e proprio colpo al
cuore. In questi giorni quella zona è interessata
dai lavori di risanamento igienico-sanitario del
versante Sud-Ovest del nostro centro storico.
Lavori sicuramente urgenti per allacciare, finalmente, la condotta fognaria di una parte del
paese al depuratore. Lavori che andavano fatti
(o quanto meno) messi in programma già negli
anni scorsi. Sono 20 anni ormai che Saracena ha
il depuratore. A nessuna amministrazione,però,
è venuto in mente di risolvere questo grave problema. Oggi, a seguito del sequestro di una
parte della rete fognaria del centro storico e del
Suo deferimento per la violazione della normativa ambientale per mano del Nipaf del Corpo
Forestale di Cosenza, questi lavori non previsti
sono stati messi in cantiere con estrema urgenza. Un antico detto della saggezza popolare
dice, però, che la gatta frettolosa ha fatto i figli
ciechi. Questi lavori hanno completamente distrutto un pezzo della storia della nostra comunità. Lo storico sentiero che parte dal Convento
dei Cappuccini e raggiunge Contrada Santa Caterina e Contrada Dirma è stato completamente
distrutto. L’antica strada che per anni in un lontano passato ha rappresentato l’ingresso principale se non unico al nostro paese, la strada di
ingresso che collegava Porta S. Pietro e Porta
Nova con le nostre campagne ma anche con il
territorio circostante, una strada originariamente fatta da gradoni in pietra e ciottoli che si
era comunque conservata nonostante fosse
stata per anni trascurata, oggi è stata completamente distrutta e con lei è stata distrutta parte
della nostra storia, dell’identità della nostra co-
munità. Questo è il risultato della miopia di
molti amministratori che si sono susseguiti nel
recente passato, è il risultato di una mancata
programmazione seria che andasse a risolvere i
problemi veri della nostra comunità, è la conseguenza tangibile della mancanza di volontà di
preservare la nostra storia. Abbiamo perso tutti.
Nessuno escluso. I più anziani conoscono a memoria questo antico sentiero, i più giovani un
po’ meno, i giovanissimi sicuramente non sanno
nemmeno di cosa sto parlando. Perché mai nessuno ha voluto porre al centro la tutela della nostra
identità.
Altrove
un
percorso
storico-naturalistico di tale portata che guarda
da un lato “ara magghjanis’, dall’altro alla piana
di Sibari e al Mar Ionio e dall’altro ancora al nostro meraviglioso borgo antico, sarebbe stato
ripreso, riqualificato e sarebbe stato posto al
centro di politiche di sviluppo turistico. Altrove
si conservano anche piccole pietre di uno storico sentiero simile. Oggi, Saracena, decide non
di riprenderlo, non di riqualificarlo, non di puntarci con forza per attirare gente da ogni dove
ma di distruggerlo. In questi 10 anni abbiamo
sentito parlare tanto, troppo, di valorizzazione
del centro storico, di “riappropriarsi della propria
città, del proprio territorio, della propria memoria”, di tutela della nostra identità e delle nostre
radici, di trekking urbano, turismo ecc. Solo ed
esclusivamente parole legate a piccoli interventi
che non bastano nemmeno minimamente a far
sorvolare le nostre menti su quanto accaduto
oggi. Ormai il danno è fatto, ed è un danno incalcolabile a cui difficilmente si può porre rimedio. La storia, una volta cancellata, è impossibile
riscriverla. E di questo Lei ne ha la più grande responsabilità che rimarrà scritta anch’essa nella
storia della nostra comunità. Mi chiedo però, e
Le chiedo: è prevista all’interno di questo pro-
Dottori Commercialisti, eletto
il nuovo consiglio
dell’Ordine di Castrovillari
Lo scorso due gennaio
si è insediato il nuovo
Consiglio dell’Ordine
dei Dottori Commercialisti e degli Esperti
Contabili di Castrovillari in carica per il quadriennio 2017-2020,
per come risultato eletto dall’Assemblea degli iscritto tenutasi il 3 e 4 novembre del 2016.
Il Consiglio ha proceduto alla nomina del Vice Presidente, del Segretario e del Tesoriere. Il nuovo Consiglio
risulta così composto: Mario Straticò, Presidente; Natalino Algieri, vicepresidente; Vincenzo Cesarini, Segretario; Ernesto Lamensa, Tesoriere. Consiglieri: Domenico
Basile, Mafalda Borrelli, Vittorio De Luca, Marianna Fioravante, Giovanni Gallo, Antonio Oriolo e Franca Varcasia. Il Consiglio, inoltre, ha deliberato che la sede di
Rossano resterà operativa mantenendo fede agli impegni assunti nel programma elettorale con i propri iscritti.
Il Presidente, congratulandosi con tutti i neoeletti, conferma la sua originaria convinzione, ovvero che questo
Consiglio possa “lavorare bene e raggiungere le mete
prefissate per una crescita economica e sociale della categoria e di tutto il territorio”. "L’Ordine di Castrovillari –
viene spiegato - unificando a se gli iscritti del soppresso
Ordine di Rossano, per la nuova geografia giudiziaria, è,
e deve rimanere, protagonista per l’intero territorio, ponendo attenzione e sommo impegno al dialogo con tutti
i protagonisti della realtà economico-sociale, supportando iniziative che portino a un tangibile miglioramento qualitativo della propria professionalità”.
Il nuovo Ordine accorpa un vasto territorio che comprende i comuni da San Sosti a Rocca Imperiale e fino a
Cariati, composto da oltre 500 iscritti opportunamente
rappresentati nel nuovo Consiglio.
getto la riqualificazione del tracciato interessato
dai lavori? O rimarrà così come si presenta oggi
e cioè una grande pista che sembra fatta solo
per interrare un tubo? Nella parte in cui non è
stato possibile interrare il tubo a causa della presenza di rocce, che genere di intervento verrà
fatto per nascondere quella bruttura di plastica?
Ma soprattutto, con una programmazione seria
e fatta per tempo e con una adeguata copertura
finanziaria, il problema della fognatura del rione
S. Pietro si sarebbe potuto risolvere diversamente? Magari rivedendo il percorso del tubo,
ma anche con maggiore cautela per cercare di
salvare il salvabile? Attendo, così come l’attendono tutti i cittadini, una spiegazione seria.
Questa volta non potrà cavarsela con urla, invettive o insulti ai quali ci ha abituato ormai da
anni».
Circolo Pd Saracena
Saracena/Ufficializzata la candidatura
a sindaco di Renzo Russo
E’ stata inaugurata il 4 Gennaio 2017 la sede del nuovo progetto politico guidato da Renzo
Russo, 30 anni, segretario del Partito Democratico e membro dell’Assemblea Nazionale PD. I lavori sono stati introdotti da Rosita Leonetti, dirigente regionale del PD e hanno visto la partecipazione di Gianluca Gallo, Presidente de La Calabria Che Vuoi, Luigi Guglielmelli, segretario
provinciale del PD, e Angela Lucia Pugliese, giovane attivista del movimento La Calabria che
Vuoi che ha deciso sin da subito di intraprendere questo cammino al fianco di Renzo Russo.
“E’ una emozione vedere tantissima gente di ogni età partecipare al nostro progetto - ha dichiarato Angela Pugliese. Un segno questo che in molti nutrono fiducia in noi giovani che abbiamo deciso di metterci in gioco per il bene del nostro paese. Un paese dalle mille risorse che
vanno sfruttate e valorizzate al massimo per farlo rifiorire.
“Il 2017 tanto atteso – ha esordito Russo - è arrivato. E sarà un anno importante, fondamentale,
che segnerà la fine di un’epoca e l’inizio di una nuova era per Saracena.
Oggi inauguriamo la nostra sede e di fatto il nostro percorso che ci porterà alle elezioni comunali. Un percorso alternativo a quello seguito dall’attuale amministrazione comunale guidata da Gagliardi. Noi non siamo i suoi eredi politici perché puntiamo ad essere una cosa
diversa e vogliamo scrivere una storia nuova per questo paese. Il nostro è un progetto che
vuole rivolgersi a tutti i cittadini, senza guardare vecchie appartenenze, senza porre paletti che
creano solo divisione. Alcuni si propongono di cancellare con un colpo di spugna tutto quanto
portato avanti dall’amministrazione Gagliardi. Noi no, perché pensiamo che questo modo di
agire debba rimanere un triste ricordo del passato. Saracena deve continuare a puntare sull’Acqua Pubblica e sulla Raccolta Differenziata. Deve puntare con maggiore forza sulle produzioni tipiche locali, su tutte Moscato e Olio. Deve puntare sul Centro Storico. E ancora sul centro
turistico di Novacco e Masistro. Sui percorsi naturalistici. . E ancora, la cultura. Così come la cultura dell’accoglienza. Siamo il paese delle case disabitate. Diamo un futuro anche a quei nostri
fratelli meno fortunati di noi. E poi, il lavoro, i piccoli artigiani, i commercianti. Mettiamoli tutti
nelle condizioni di poter crescere piuttosto che vivacchiare o peggio ancora sopravvivere.
Noi siamo aperti al contributo di tutti! Anche di coloro che in passato hanno amministrato la
nostra comunità. C’è bisogno anche delle vostre idee e della vostra esperienza. Ma allo stesso
tempo dico che ora è tempo che una nuova generazione debba prendersi le proprie responsabilità e prendere in mano la propria comunità per portarla verso il futuro»
IL DIARIO annoXV n 1 PAG. 8
La storica azienda castrovillarese Paco’s espone i suoi abiti da cerimonia
a “TuSposa”Expo”, una tra le fiere più importanti del mondo wedding
La manifestazione si è chiusa nella serata di domenica con il défilé ALTAMODASPOSA, presentato dalla modella e showgirl Raffaella Fico, cui
è seguito un défilé di abiti da Sposa, Sposo, Cerimonia, Gioielli, Acconciature e Make-Up
presso l'Area Eventi della Expo a cura delle
Aziende presenti in Fiera.La bellissimaconduttrice Roberta Morise, ex Miss Italia, ha indossato
per l’occasione proprio uno degli abiti proposti
da Paco’s, un’azienda locale che attraverso i suoi
abiti dallo stile ricercato ma mai lontano dal sobrio, con un gusto quasi innato per l’eleganza,
ha vestito intere generazione di sposi a Castrovillari e nel suo hinterland.
A.F.
Grazie al successo delle precedenti edizioni, che
hanno raggiunto il più alto record di presenze
con oltre 60.000 visitatori in sole tre edizioni, TU
SPOSA si è attestata, a dire dei più autorevoli
quotidiani locali, quale l'evento glamour più importante dedicato a prodotti e servizi per il matrimonio. Anche le più autorevoli testate testate
nazionali tra le quali: VANITY FAIR, EVA 3000,
VERO, ed altre ancora, hanno dedicato particolare attenzione alla expo, dedicando ad essa articoli corredati da foto. Il quarto appuntamento
della kermesse si è svolto dal 12 al 15 Gennaio
2017 a Rende, nel padiglione fieristico LUC.MAR.
già sede dell'edizione 2016, situato nella zona
industriale di C.da Lecco. Per quattro giorni TU
SPOSA EXPO è stata una vetrina ideale per tutte
le coppie di futuri sposi alla ricerca dei prodotti
più esclusivi e delle tendenze 2017/2018. Tra le
prestigiose aziende che hanno esposto i loro
capi, da sottolineare la presenza della nota
azienda castrovillarese Paco’s, ormai consolidata da lunghi anni nel settore della moda e
degli abiti da sposa che ha esposto nei suoi
stand capi delle più prestigiose case di moda, da
Sonia Pena a Carla Ruiz, da Bagatelle a Fabiana
Perri fimo a Jaen Cryò.
Anche per questa edizione TUSPOSA ha offerto
un programma ricco di eventi, di contenuti sociali, culturali e di intrattenimento, che si sono
conclusi, come ogni anno, con il défilé di ALTAMODASPOSI che si è tenuto nella giornata di domenica 15 gennaio.
Ad inaugurare l’evento, lo spettacolo del comico Ciro Giustiniani del popolare programma
televisivo “Made in Sud”, cui ha fatto seguito, nei
giorni della kermesse, un ricco programma di
appuntamenti, eventi e ospiti musicali e del
mondo dello spettacolo, tra cui Roberta Morise,
ex Miss Italia e Raffaella Fico.
Nella giornata di sabato 14 gennaio, particolare
clamore è stato suscitato dall’ arrivo in Fiera di
Daniel Nilsson, modello e "Bonus" del popolare
programma televisivo Avanti un Altro.
IL DIARIO annoXV n. 1 PAG. 9
Un mestiere da maschi? Macché, ora la pizza è anche affare da donne
Per Repubblica.it un posto da protagonista spetta a Filomena Palmieri
La nostra pizzaiola giovedì 9 febbraio sarà presente a Casa Sanremo con i pizzaioli dell’Api
Un mestiere da maschi? Macché, ora la
pizza è anche affare da donne
Un "soffitto di cristallo" apparentemente invalicabile quello del mondo
della pizza, sotto il quale però brulica
un universo tutto al femminile che impasta e sperimenta senza sosta. Tra
emergenti e realtà storiche ecco le pizzaiole d'Italia
L’immagine l’abbiamo tutti ben scolpita
nella mente: una giovane e procace
Sofia Loren in versione pizzaiola e popolana del secondo Dopoguerra, alle
prese con impasti, fritture e tradimenti
nel celebre episodio del film L’Oro di
Napoli. Tra i tanti falsi storici del cinema,
il film svela un’importante verità: a fare
le pizze fritte nei vicoli di Napoli per integrare i magri introiti famigliari, a quei
tempi erano soprattutto le donne. Eppure oggi quello della pizza sembrerebbe a prima vista un mondo
sostanzialmente maschile, ancor più di
quello dell’alta cucina.
Per la pizza, il cosiddetto soffitto di cristallo – la barriera invisibile che blocca o
rallenta l'avanzamento di carriera per
motivi sessuali o razziali – sembra essere ancora ad altezza del cielo, come
viene chiamata la volta superiore del
forno. L’unica donna ad averlo sfondato
entrando in libri e classifiche e ricevendo premi e riconoscimenti, è Marzia
Buzzanca. Sommelier e ristoratrice a
L’Aquila, s’è reinventata pizzaiola dopo
che il terremoto del 2009 ha sepolto il
suo primo ristorante, Vinalia, e ha fatto
scappare i nipoti che lavoravano nella
pizzeria Percorsi di Gusto. Pizzaiola a
Anche i comici di Zelig e Colorado hanno degustato la Pizza e la Cucina di Filomena
tutto tondo – cura lei impasti e lievito
madre, stesura delle palline, condimento e infornate, con una scansione
millimetrica della giornata – Marzia è
contenta dei risultati raggiunti ma non
nasconde una certa resistenza da parte
del mondo maschile, tanto da (alcuni)
colleghi quanto da chi fa ancora fatica
a lavorare alle dipendenze di una
donna, sia pure in sala. “Qualcuno mette
in dubbio che faccia davvero io le pizze
solo perché mi vedono sempre curata e
in ordine”, racconta. “Ma è solo questione di organizzazione e concentrazione, io quando lavoro sono una
macchina di precisione. Certo, è un lavoro impegnativo da tutti i punti di
vista; io ho una buona resistenza fisica
ma la stanchezza mentale è quella maggiore. A sfiancarmi sono le piccole, sottili umiliazioni con cui qualcuno pensa
di ferirmi perché donna, trattandomi
con superiorità”. Intanto, Percorsi di
Gusto è entrato quest’anno nel novero
dei locali premiati con i Tre Spicchi dalla
guida alle pizzerie del Gambero Rosso
e Marzia è tra i 16 “Ambasciatori della
Pizza” nel libro di Slow Food, "Pizza-Una
grande tradizione italiana". Oltre a lei,
nel volume un ruolo da protagonista
spetta solo a Filomena Palmieri che dà il
nome al locale di Castrovillari aperto
con il marito Massimo Di Gaetani.
Filomena Palmieri, ormai una delle ambasciatrici italiane della pizza, prima al
Campionato Italiano Assoluto di Pizza
2015 per la pizza in teglia e tra i concorrenti del talent Master PizzaChef, sarà
presente anche a Casa Sanremo giovedì
9 febbraio presso il Palafiori,durante la
trasmissione televisiva l’italia in vetrina,
in cui saranno ospiti alcuni referenti Api
(Associazione Pizzerie Italiane ) per parlarvi di una storia fatta di passione un
grande lavoro di squadra ed il segreto
per una buona pizza.
Filomena giorno per giorno sta scalando tutti i gradini della gastronomia
italiana e lo fa anche grazie alla sua costante partecipazione ai tanti corsi per
affinare tecnica e conoscenze in materia. Complimenti dalla redazione del
Diario alla nostra concittadina, ormai
patrimonio indiscusso della Calabria e
del Pollino.
A.F.
Il Walzer di Ferramonti, opera di un musicista internato
IL DIARIO anno XV n.1 PAG. 10
di Luigi Troccoli
A pochi giorni dalla celebrazione della giornata
della memoria, non si può non parlare del
campo di internamento di Ferramonti di Tarsia.
In esso dal giugno del 1940 al settembre del
1943 furono internati principalmente ebrei stranieri, che si trovavano in Italia quando, il 10 giugno 1940, Mussolini scese in guerra a fianco
della Germania, contro Francia ed Inghilterra.
Tantissimi aspetti della vita che gli internati conducevano in quello che fu uno dei più grandi
campi di internamento italiano sono stati accertati e documentati. Accanto elle sinagoghe
ed alle scuole, che i reclusi avevano fondato per
i giovani ebrei, operò anche un’orchestra, costituita dai musicisti esuli da tante parti d’Europa
ed imprigionati a Ferramonti.
Negli archivi del Centro di Documentazione
ebraica di Milano è stato possibile rintracciare lo
spartito di un brano scritto in tedesco e musicato da un internato e dedicato proprio a Ferramonti.
L’operazione di trascrizione in partitura per una
giovane orchestra, con le singole parti da far
eseguire a diversi strumenti, e la sua esecuzione
pubblica è stata fatta nei mesi scorsi da docenti
ed alunni della Scuola media “De Nicola” di Castrovillari.
Il brano si intitola “Ferramonti Walzer” ed è stato
scritto da un ebreo austriaco, il compositore
Kurt Sonnenfeld (1921-1997). L’artista venne internato a Ferramonti nel febbraio del 1941.
Quando il campo fu chiuso, egli ritornò a Milano, insegnando musica nelle scuole secondarie. Molte sue composizioni sono custodite nella
biblioteca del Conservatorio di Musica di Milano.
La nuova partitura, adattata alla giovane orchestra della Scuola Media di Castrovillari, è stata
trascritta dal prof. Domenico Martire, mentre la
traduzione dal tedesco è stata fatta dalla
prof.ssa Elena Ferraro; la giovane orchestra è
stata diretta dal maestro Piero Gallina. Interessanti sono i versi della canzone che è stata musicata da Sonnenfeld. In essi ci sono parole che
testimoniano del clima tollerante che si viveva
nel Campo, lontano mille miglia dagli orrori dei
lager dell’Europa nazista.
Più che le nostre parole, vale trascrivere il testo
della canzone.
Giovedì 26 gennaio alle 20 e 30 dall’Auditorium
della Musica di Roma Rai5 trasmetterà in diretta
un concerto, nel corso del quale sarà eseguito
il “Walzer di Ferramonti”
CONCORSO ARTISTICO-LETTERARIO, II EDIZIONE
Sul fondo". Per non dimenticare la Shoah
Anche quest'anno le associazioni culturali Mystica Calabria e Khoreia 2000, con il patrocinio del
Comune di Castrovillari hanno organizzato il Concorso artistico - letterario "Sul fondo" Per non dimenticare la Shoah", riservato sia alle scuole di
ogni ordine e grado che agli artisti del territorio.
Giunto alla seconda edizione il concorso verrà inserito nell’ambito delle iniziative che saranno organizzate in occasione della “Giornata della
Memoria” il 27 gennaio 2017 a Castrovillari e curate dalle suddette associazioni con il contributo
della Biblioteca Civica "U Caldora" di Castrovillari
Tali iniziative si apriranno già il 24 Gennaio 2017
alle ore 16.30 proprio presso la Biblioteca "Caldora" con l'inaugurazione della mostra documentaria “L’uomo dell’orologio"che, su gentile
concessione del figlio, nostro concittadino Gennaro la Banca e dedicata al carabiniere Antonio
La Banca, catturato dai tedeschi il 14 settembre
del 1943, deportato prima al campo di concentramento di Mauthausen, quindi prigioniero a Dachau, miracolosamente sopravvissuto all’orrore
nazista e liberato il 5 maggio del 1945. Visitabile
sarà anche l'esposizione di tutte le opere partecipanti al Concorso. Entrambe saranno aperte al
pubblico fino al 2 Febbraio 2017 e i visitatori
avranno la possibilità di visitare anche il Museo
Archeologico e la Pinacoteca "A. Alfano". Seguirà,
il 27 Gennaio 2017 alle ore 17.00 presso la Sala
dell' associazione “Khoreia 2000” , l'incontro - dibattito, moderato da Ines Ferrante e Angela Micieli, sulla figura di Antonio La Banca a cura di
Francesca Rizzuto e Dora L’Avena, docenti l’ITIS
“Fermi” - Castrovillari e degli alunni dello stesso
istituto scolastico e l'intervento del prof. Giovanni
Brandi Cordasco Salmena (Università di Urbino)
che relazionerà sulla figura di Edith Stein con "Il
Carmelo di Echt: le basi concettuali della resistenza di Edith Stein al totalitarismo nazista della
filiazione ebraica". Il 28 Gennaio ore 11 00 è prevista una passeggiata a Morano Calabro, alla scoperta della Via Giudea e della presenza ebraica
nel borgo medievale, quindi alle ore 15.00 la visita alle ultime quattro sepolture rimaste al Vecchio Cimitero Comunale Ebraico di Tarsia. Il 29
Gennaio 2017 ore 17.00 ancora presso la Sala di
“Khoreia 2000” ci sarà la cerimonia premiazione
del Concorso e durante l'evento verrà presentata
la performance "Il coraggio di essere", per la coreografia di Rosy Parrotta in foto (indicato dalla
freccia) Antonio La Banca deportato a Dachau - su
gentile concessione del figlio Gennaro La Banca
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Mettendo da parte la terribile vita che finora
abbiam dovuto sopportare
è molto bello che qui ci lascian andare,
che noi qui stiam male non possiamo affermare
A volte ci vien una forte rabbia
perché purtroppo abbiamo tal terribili tormenti
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Scriveteci a: [email protected]
Tutto dimenticato in un attimo
e ognuno di noi partecipa al canto
… La terra più bella …
Così tanti parenti e così tanti conoscenti
quel che c’è qui nessuno ha ancora mai visto
Si senton cose e c’è proprio da ridere
ma dopo tutto si può capire
Uno vuol andarsene in America
dalla sorella Erica
e finché parte c’è ancora tempo
ma alla fine pensa sia troppo lontano
… La terra più bella …
Senza andar di qua e di là qui si può
comprare ciò che il mio cuore desidera
Neppure il pensiero di una bella fanciulla
abbandona i nostri pensieri ciò vuol dir davvero tanto
Il gentil sesso fa proprio come noi
e anche la Milizia è a favore
così noi stiam tutti insieme
cosa importa dunque
… La terra più bella …
La terra più bella, così conosciuta
possiamo affermarlo senza alcuna vergogna
questa è Ferramonti
E chi tante volte l’ha vista può dire, quanto
sia meravigliosa Ferramonti
Presto al mattino quando al risveglio
il sole sorride attraverso la finestra questa può
solo essere Ferramonti
Ed ogni donna che c’è qui è molto innamorata
di ognuno, non dimenticheremo Ferramonti.
E in radio anche
l’opera del censore
della corrispondenza
di Ferramonti
Ricordiamo l'olocausto del popolo ebraico
con un episodio avvenuto nel campo di
concentramento di Ferramonti, il più
grande d'Italia.
Ospitò più di duemila internati e vi transitarono oltre ottomila uomini nei suoi sedici
ettari di superficie. La persona più temuta
dai prigionieri non era nè il Maresciallo Gaetano Marrari nè il Direttore del campo
Mario Fraticelli, anzi costoro, sono le persone rimaste nella memoria degli internati
di Ferramonti come “dirigenti dotati di sentimento umano, di indole di uomini buoni.”
Gli internati ricordano invece il sig. Oliva.
Le funzioni ufficiali di Oliva erano quelle di
censore della corrispondenza, ma non conoscendo egli la lingua che gli internati
usavano per comunicare, si vociferava che
fosse un agente della polizia segreta fascista. Pretendeva rispetto ed ossequio... infatti, entrando in una baracca e
constatando che gli internati lo accoglievano con indifferenza, Oliva reagì inveendo
ed esclamando: “ dovreste considerarmi
come il vostro padreterno e scattare sugli
attenti”. Il capo camerata dott. Springer, un
avvocato viennese, rispose così ad Oliva:”
Voi avete perfettamente ragione e siete il
nostro padreterno! Ma la maggioranza
degli internati della mia baracca è atea e
non crede in dio! Perciò non scatta sugli attenti”. La risposta suscitò una sonora collettiva risata, ed Oliva minacciò di denunciare
tutti i presenti, in particolare l'avvocato
Springer, per sobillazione. Il Direttore del
campo pro-tempore Paolo Salvatore, convinse, dopo non pochi ragionamenti, Oliva
a soprassedere.. Il sig. Oliva amava la musica e strimpellava il pianoforte, anche nel
campo vi erano diversi musicisti, tra questi
alcuni di valore, come il professore Mirski,
direttore di orchestra al teatro dell'Opera di
Ossiyek in Jugoslavia, ed il prof. Stenberg,
ai quali si rivolse per poter usufruire del loro
sapere musicale, per almeno un'ora al
giorno. Roma bandì un concorso per composizione e musica, e il nostro Oliva scrisse
il testo “L'Italia vincerà”, in cui compare la
frase“morte all'Inghilterra”.
I musicisti rifiutarono la collaborazione a
condizione che la citazione fosse cancellata,
pertanto i professori riuscirono a censurare
il fascista Oliva e il testo venne così modificato in “abbasso l'Inghilterra”.
L'Italia vincerà vinse il primo premio e
l'opera del maestro Oliva verrà trasmessa
anche da Radio Roma.
Queste personalità e le tante altre hanno
trasformato il Campo di concentramento di
Ferramonti, seppur in un periodo buio della
storia, in una località democratica, ingegnosa, culturalmente avanzata , mentre
“fuori dal campo” il nazi- fascismo mieteva
vite umane e distribuiva lutti. Anche questo fu il campo di internamento di Ferramonti.
Giuseppe Bellizzi
Arrestato Leone Alfano, il fantomatico
venditore di case in Florida
IL DIARIO anno XV n. 1 PAG. 11
Nel numero 24 del Diario di Castrovillari del 21
ottobre 2016, avevamo dato conto di un sistema di truffe immobiliari scoperto dai Finanzieri della Compagnia di Castrovillari, coordinati
dalla Procura della Repubblica diretta da Eugenio Facciolla e pubblicato un’intervista ad uno
dei presunti truffati dall’imprenditore immobiliare Leone Alfano Lacava ( nativo di Saracena,
ma residente in Florida), che ci ha raccontato la
sua vicenda in merito all’acquisto della sua casa
in Florida.
In seguito a quell’intervista ricevemmo una mail
dal sig. Alfano, che probabilmente aveva avuto
modo di leggere il giornale nella sua versione
online dalla Florida e chiedeva alla redazione di
poter fornire la sua versione dei fatti.
In particolare Alfano scriveva che «per me è
molto importante ovviamente che si sappia la verita nei due sensi . Ci sono in gioco cifre che si addebitano dalle due parti e ciò che comporta che il
caso sia esclusivamente di ordine civile e non cri-
Circa una cinquantina i desaparecidos calabresi, tra questi un originario di San Basile, nel
cosentino; scomparso a soli 25 anni in Argentina.
ROMA – Si chiude una delle pagine nere della
storia: dopo nove anni di indagini e oltre 60
udienze, il processo Condor, volge a termine e i
familiari delle vittime trovano, finalmente, giustizia. Ma la tragica storia dei ‘desaparecidos’ di
origine italiana, ha inizio quasi 40anni fa,
quando tantissimi scomparvero nei paesi dell’America Latina negli anni Settanta e Ottanta.
Una storia fatta di violenza, di orrori, crimini efferati e celati dagli apparati repressivi e segreti
para militari; scomparsi mai ritrovati e vittime innocenti. Nel 2017 uno spiraglio di luce: otto condanne all’ergastolo, 19 assoluzione e sei
prosciolti per morte degli imputati. Si è concluso così il processo di primo grado, davanti
alla III Corte d’Assise di Roma, per ex capi di
Stato ed esponenti delle giunte militari e dei servizi di sicurezza di Bolivia, Cile, Perù e Uruguay.
Gli imputati sono accusati di avere messo in atto
una feroce e sistematica repressione nei confronti di tutti gli oppositori ai regimi militari
negli anni ’70 e ’80.
minale.....loro vogliono ciò che gli spetta e ovviamente io voglio i miei 3.145.000 corrispondenti a 8
proprieta non pagate.....e poi, inoltre, sono uscite
fuori pettegolezzi o storielle che non sono affatto
vere come ad esempio i lavori eseguitii a Saracena
nella piazzetta di Santa Barbara...lavori che sono
stati completamenti pagati fino all ultima pizza
offerta il giorno dell inaugurazione. Infine la
somma di 40.000.000 di dollari, cifra assolutamente priva di ogni senso.....esiste purtroppo un
gruppetto che non vuole pagarmi e si e dedicato
a screditarmi da cui ho subito minacce e anche
furti effettuati a casa di mia madre a Saracena
dove hanno sottratto prove ....rubato computer e
messo a soqquadro la casa, l’ unica casa di una
vecchietta di 91 anni. Comunque la legge....la ragione...prevarrà....ne sono sicuro e la verità fara
chiarezza.Di nuovo la ringrazio per la sua risposta
alla mia e mail.....questo mi assicura e sono sicuro
che lei è una eccellente persona consona con il lavoro del gionalismo....My congratulation...»
Desaparecidos calabresi, dopo
quasi 40 anni la verità viene a galla
8 ergastoli nel processo “Condor”
I condannati sono accusati, a vario titolo, della
morte di 23 cittadini di origine italiana. Nei confronti degli imputati le accuse sono di omicidio
plurimo aggravato e sequestro di persona. Tra
questi anche un desaparecidos di origini calabresi, che non ha mai più fatto ritorno nella sua
terra natale. E’ Andrés Humberto Bellizzi, scomparso a soli 25 anni in Argentina. Originario di
San Basile, un piccolo paese dell’area del Pollino
ed emigrato Oltreoceano alla metà degli anni
’20 del secolo scorso. Andrès visse in Uruguay e
da lì scappò per sfuggire alla dittatura che si era
instaurata in quel paese. Fuggì per andare in-
contro ad un destino ancora peggiore in Argentina. Andrés era un grafico pubblicitario, impegnato nel sindacato e una mattina è stato rapito.
Si presume sia stato portato al CCD (Centro clandestino de detención) Club Atletico facendo
perdere per sempre tracce di sé. Un desaparecidos, uno dei tantissimi – almeno una cinquantina – di origine calabrese; inghiottiti nel nulla,
imprigionati, spesso torturati, seviziati, stuprati
e uccisi. Le attività di repressione degli oppositori avvennero all’interno del cosiddetto “Piano
Condor”, un vero e proprio accordo tra le diverse
dittature di allora finalizzato all’eliminazione di
sindacalisti, intellettuali, studenti, operai e esponenti di sinistra.
Maria Bellizzi, madre di Andrés e la sorella Silvia,
anche loro originarie di San Basile; hanno trascorso più di 38 anni nel dolore, nel silenzio assordante della giustizia appesantita dalle
cosiddette “leggi di impunità”. Fino al 2005
quando vennero aperti i processi. Nel corso
degli anni molti genitori che avevano portato
avanti la loro battaglia insieme a loro sono
morti. Maria e Silvia anche per loro, hanno portato avanti la lotta e oggi l’odissea volge al termine. La memoria storica dell’accaduto,
finalmente, cessa di essere cancellata.
I CONDANNATI: Luis Garcia Meza Tejada (ex presidente della Bolivia), Luis Arce Gomez (ministro
Interno Bolivia), Juan Carlo Blanco (ministero
degli Esteri dell’Uruguay), Jeronimo Hernan Ramirez Ramirez (Cile), Francisco Rafael Cerruti
Bermudez (ex presidente del Perù), Valderrama
Ahumada (ex colonnello dell’esercito del Cile),
Pedro Richter Prada (ex primo ministro del Perù)
e German Ruiz Figeroa (capo servizi segreti
Perù).
Castrovillari: furto in gioielleria, arrestati due coriglianesi
Nei giorni scorsi, personale della Polizia di
Stato del Commissariato di P.S. di Castrovillari,
ha eseguito le misure di custodia cautelare in
carcere a carico di Filippelli I Rocco di anni 59,
già detenuto per altro reato, e Milito Francesco Domenico, di anni 27, entrambi residenti a
Corigliano Calabro, perché resisi responsabili
del reato di furto di orologi - per un valore
complessivo di circa 10.000 Euro - perpetrato
in una gioielleria sita in Castrovillari.
In particolare lo scorso 22 novembre i due individui si recavano presso la citata gioielleria
fingendo di dover acquistare degli orologi.
Gli arrestati, distraendo la titolare dell’attività
ed una sua collaboratrice, riuscivano con destrezza a forzare il lucchetto di una vetrina interna che conteneva diversi orologi, anche di
marche prestigiose, asportandone diversi.
Solo dopo che i due si erano allontanati dal loAndrés Humberto Bellizzi
Fatte nostre le congratulazioni di Alfano per il
nostro lavoro, gli abbiamo formulato una serie
di domande cui avrebbe dovuto rispondere,
quale condizione essenziale affinchè pubblicassimo le sue dichiarazioni.
Da allora in poi non abbiamo ricevuto nessuna
risposta, anche perchè, qualora avesse voluto
chiarire la sua posizione, ed eventualmente scusarsi con i presunti truffati, ad impedirgli di farlo
ci ha pensato l’Fbi, che il 4 gennaio, ha spiccato
un mandato d’arresto in Florida.
L'atto d'accusa contro Leone Alfano La Cava alla
Corte federale di Miami prevede di 17 capi di
imputazione per frode. Anche se l'accusa parla
solo di vittime italiane, altri avvocati di Orlando
sono intervenuti a tutela di sei investitori venezuelani che sostenengono di aver perso i propri
soldi dopo aver fatto investimenti con Alfano.
Due presunte vittime in Venezuela sono stati i
genitori di Joseba Gutierrez von Seggern.
«Mia mamma e papà si lasciati alle spalle una
vita lavorativa di oltre 40 anni in Venezuela", ha
detto Gutierrez. "La loro proposta per ottenere
un visto è stata effettuata attraverso l’attestazione di una proprietà acquistata dal sig Alfano.
In seguito, questo si è rivelato essere un investimento fasullo. I miei genitori hanno perso un
sacco di soldi pagando avvocati. Non sanno
cosa fare».
Gli avvocati che rappresentano le vittime ad Orlando hanno detto che il sistema comprende almeno 100 truffati e 40 milioni di dollari.
Lo schema, come illustrato nell’atto di accusa
dell'FBI dal 2015 è andato in questo modo:
"Alfano, un residente di contea di Osceola, presumibilmente utilizzando legami familiari in Italia, vendeva investimenti falsi a Orlando in
Florida. Viaggiando in Italia si incontrava con
gli investitori, mostrando loro gli opuscoli e le
foto di case ad Orlando che egli avrebbe posseduto o verrebbe ad acquisire per trasferirne la
proprietà .
"Ha detto loro che potevano facilmente ottenere un prestito per acquisire le proprietà, e che
avrebbero fatto i soldi dalla locazione delle case.
Una volta che gli investitori erano stati agganciati, Alfano mandava il canone per qualche
mese dal presunto affitto e poi si fermava, in attesa di nuovi “clienti”.
"La maggior parte delle proprietà non sono mai
stati di proprietà di Alfano. che usava i soldi
delle vittime per finanziare le imprese familiari e
l'acquisto di beni immobili, veicoli e una barca
che erano estranei alla destinazione del fondo. "
Secondo l’avvocato Scott Siverson. che rappresenta due presunte vittime provenienti dall’ Italia in una delle diverse cause legali depositate
nei tribunali Orlando «I miei clienti hanno perso
un sacco di soldi. Alfano aveva messo in piedi
uno schema di Madoff di frode immobiliare. Egli
ha affermato di possedere proprietà che non
aveva».
Un altro avvocato che rappresenta presunte vittime, Quoc Ba Van di Sanford, ha detto che Alfano prometteva redditi irreale da affitti - come
ad esempio $ 2400 al mese da un piccolo studio
nel centro di Orlando.
Ora Alfano si trova agli arresti in Florida in attesa
della convalida del fermo. Seguiremo nei prossimi numeri del giornale la vicenda ed i suoi ulteriori sviluppi.
A.F.
cale, le donne si rendevano conto di quanto
era accaduto facendo intervenire la Polizia di
Stato. Infatti, a seguito di regolare denuncia
sporta dal titolare dell’esercizio commerciale,
venivano immediatamente attivate le attività
di indagine tese all’identificazione degli autori
dell’illecito a cura del personale del Commissariato di P.S. di Castrovillari.
Mediante la visualizzazione e l’estrapolazione
di immagini registrate dal sistema di videosorveglianza di cui era dotata l’attività commerciale in argomento e la foto-comparazione
con le effigie raffiguranti soggetti, gravitanti
sul territorio, dediti a reati della stessa specie,
gli Agenti di Polizia, a seguito della laboriosa
attività investigativa, individuavano i due malfattori ed eseguivano l’Ordinanza Applicativa
di Misura Cautelare Personale in carcere a carico dei due individui.
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IL DIARIO anno XV n 1 PAG.12
Concerto di beneficenza
di Raffaela Siniscalchi Quartet
La voce e performance di Raffaela Siniscalchi Quartet nel Teatro Sybaris del Protoconvento
francescano di Castrovillari sulle note del cantautore americano Tom Waits hanno fatto breccia nel Cuore dei castrovillaresi, richiamando,alla grande, la Campagna Tende dell'Associazione Volontari per il Servizio Internazionale per progetti di sostegno alla educazione, al
contrasto alla violenza, alla formazione lavoro, per cure sanitarie ed accoglienza in Costa
d'Avorio, Siria, Burundi, Ucraina, Kenya, Libano, Giordana e Italia a cui era dedicata la serata.
Una serata che così,ha centrato il suo obiettivo di beneficenza e le cui ragioni sono state spiegate da Carla Bonifati e Antonesca Forte, in rappresentanza dell’Associazione e del Vescovo
di Cassano allo Jonio, mons. Francesco Savino, secondo il quale la Bellezza offerta dall’evento
aiuta a cambiare lo sguardo sulla propria vita e su quella degli altri. E dato che la serata richiamava proprio l’importanza di un " lavoro per cambiare passo con i Rifugiati Migranti"
che riprende il tema dell'anno "Profughi e noi" lo stesso presule ha ricordato pure “che proprio sull’immigrazione l’Europa si gioca una delle partite più importanti del proprio futuro”,
fatto sempre più di realtà multietniche. Su questo, legandola all’esperienza che sta portando
avanti il Comune - con lo S.P.R.A.R. per l’accoglienza di richiedenti/titolari di Protezione internazionale e dei loro familiari , nonché degli stranieri e dei loro familiari beneficiari di protezione umanitaria- è intervenuto brevemente l’Assessore ai Servizi Sociali, Pino Russo,
portando il saluto dell’Amministrazione che patrocinava il momento, asserendo la ferma volontà della stessa per una vera solidarietà contro la sottocultura dell’indifferenza, ribadendo
così il valore dell’iniziativa in corso per la promozione della dignità umana, imprescindibile
per una vera crescita e sviluppo delle popolazioni.
E’ questa la connotazione profondamente umana che ha legato il concerto della Siniscalchi,
abbracciata dalle note di un violoncello, contrabbasso e chitarra acustica che hanno arricchito
la sua espressività canora e dato il senso di cosa voglia dire “sguardo amoroso rivolto su
ognuno di noi”: ciò che di fatto permette la costanza, il sacrificio del cammino, che porta al
desiderio, alla speranza dell’uomo contemporaneo e che fa risuonare il suo cuore inquieto.
A teatro si ride con “Caviale
e lenticchie” di Aprustum
Un successo di pubblico strepitoso anche stavolta per la compagnia Aprustum, di scena il 2 e 3
gennaio scorsi al Teatro Sybaris di Castrovillari con la commedia in tre atti “Caviale e lenticchie”,
tratta dal testo di Giulio Scarnicci e Renzo Tarabusi. Lo spettacolo, interamente in dialetto partenopeo, è ambientato nella casa di Liborio Lamanna, della sua convivente Maddalena e della loro
docile figlia Fiorella, e in cui vive anche la sorella di lui, Caterina, l’unica della famiglia ad avere un
lavoro. Maddalena, che passa le sue giornate tra le faccende domestiche tentando di racimolare
qualcosa da mettere in tavola, è stanca della vita misera che è costretta a condurre per colpa del
suo compagno; Liborio, infatti, è un perdigiorno, di “professione” fa l’“invitato” ed è convinto di
potersi arricchire sulle spalle degli altri solo grazie ai suoi imbrogli. Con l’aiuto del complice Piluscio, Liborio si metterà a capo di una fondazione per l’aiuto agli indigenti e, fingendosi estraneo
alla sua stessa famiglia, porterà i nobili benefattori, in casa propria, nella speranza di convincerli
a elargire somme ingenti di denaro ai figli Fiorella e Filippo, a Maddalena e al suo “finto” marito Vincenzo, il vicino di casa. Tra mille sotterfugi, alla fine si scoprirà che l’unico ad aver profittato della
situazione è il furbo Leopoldo, tutore di Roberto (figlio di una delle benefattrici), Liborio la passerà
liscia e sposerà finalmente Maddalena. Un plauso va all’intera compagnia, diretta dal regista Casimiro Gatto, che ha avuto il merito di portare, durante le feste natalizie castrovillaresi, una ventata di ilarità e di sorrisi, con una commedia estremamente divertente che ha conquistato gli
spettatori regalando loro una piacevole serata in compagnia del teatro napoletano di una volta.
Lo spettacolo, che ha registrato un quasi sold out in entrambe le date, è stato replicato il 15 gennaio presso l’Auditorium Massimo Troisi di Morano Calabro. . In scena gli attori: Martina Aloisio, Fedele Battipede, Francesca Bonifati, Antonio De Biase, Filomena De Tommaso, Luca Donadio, Ivan
Donadio, Domenico Donato, Luana Fazio, Luigi Grisolia, Rosanna Guaragna, Gabriele Pacenza,
Claudio Scriva e Lucrezia Zaccaro.
C.F.
IL DIARIO anno XV n.1 PAG. 13
Io sono il dottor Paura!
Io sono il dottor Paura!Io sono il dottor
Paura! In queste frasi del prologo dello spettacolo teatrale intitolato“Io non ho paura del
lupo cattivo” andato in scena al teatro Sybaris di Castrovillari giovedì 5 gennaio2017, recitate dal dottor Cicirelli si percepiva tutta
l'emozione vissuta da tutti i partecipanti alla
rappresentazione portata in scena dai ragazzi e dagli operatori del CSM della città
del Pollino.
L’opera, nata dall’intuizione del Dott. Raffaele Bellizzi, venuto a mancare di recente,
ha suscitato la commozione di tutti coloro i
quali hanno potuto conoscerne ed apprezzane le qualità umane e professionali.
Raffaele ha speso tutta la propria vita inseguendo un sogno, tentare di far comprendere a tutti che il ghetto in cui la società
aveva relegato il malato psichico, l’isolamento e la conseguente deresponsabilizzazione sociale che ne derivava, erano
circostanze che non potevano che produrre
un aggravamento progressivo della patologia. Raffaele credeva che la migliore terapia
fosse il reintegro sociale, aveva in sé la convinzione che il terapeuta doveva accompagnare il paziente verso la guarigione
somministrandogli quotidianamente piccole dosi di normalità.
Sigmund Freud diceva che il pazzo altro non
è che un sognatore sveglio,ebbene vedere i
ragazzi del CSM calcare quel palco mettendo in scena una meravigliosa opera onirica che essi stessi avevano partorito,
attraverso le loro paure, i loro pensieri, i loro
sogni, è stato l’esempio più lampante che se
ciascuno di noi, con il dialogo, con l’integrazione, con il confronto, si prendesse l’onere
di regalare loro un pezzo di normalità, forse
otterrebbe indietro qualcosa di ben più
grande, la capacità, fosse anche per un
istante, di tornare a sognare.
Era il lontano 1980 , quando la maggior
parte di noi aveva conosciuto il dottor Raf-
faele Bellizzi.
Il tono burbero della sua voce, lo sguardo indagatore era solo lo scudo che si era creato
per non mettere a nudo la limpidezza e la
semplicità del suo essere , sempre dedito al
lavoro e alla famiglia. Non ho paura del lupo
cattivo...questo è il titolo che Raffaele aveva
dato alla sua opera , nata dalle confidenze,
dai desideri profondi e dalla ricerca del superamento delle sofferenze di coloro che
avevano partecipato ai gruppi di psicoterapie che egli teneva nel centro diurno del
Centro Salute Mentale di Castrovillari...
Non temo più la morte...........la mia anima ha
abbracciato un angelo meraviglioso che mi
protegge e trasforma in sentieri di bellezza il
mio dolore..un angelo di nome Raffaele....
Questo la sintesi del contenuto di una lettera dedicata a lui da una paziente e letta nel
corso della rappresentazione.
Forse, la rappresentazione del 5 Gennaio,
tenuta al teatro Sybaris di Castrovillari dagli
operatori, utenti del CSM di Castrovillari, dai
volontari dell'Associazione Chimera, dai rappresentanti del Comune di Castrovillari e del
Lambretta club, non sarà stata la migliore....
pur condotti magistralmente dal maestro
Pellicori Fabio e dai suoi collaboratori, ma
quella sera si percepiva l'emozione, la consapevolezza e il desiderio di salutare per l'ultima volta un amico, un professionista, un
uomo dall'animo nobile.
Non va dimenticato, comunque che quest'attività rientra nelle attività di riabilitazione programmate ed avviate da anni
dall'ASP, dal DSM e dal CSM di Castrovillari
che molto ha fatto nel rendere gli utenti partecipanti più forti e più capaci a resistere al
disagio che li pervade e alle difficoltà che la
vita ha riservato loro.
Grazie a tutti e.......... ci scuseranno se nel turbine delle emozioni abbiamo dimenticato di
ringraziare altri che ci sono stati vicino, lo
facciamo adesso....
Ritorna il corso “Mondo Gatto
Torna il corso per tutti gli amanti dei gatti : “Mondo gatto”. Il
corso, giunto alla terza edizione, è organizzato dal Gruppo
“Passione Animali” dell’associazione “Solidarietà e Partecipazione” di Castrovillari. Obiettivi dell’iniziativa sono quello di far
conoscere tutto il corredo comportamentale del gatto. Altro
punto fondamentale è il tema della comunicazione ovvero sia
tra gatto e uomo sia tra gatto e gatto. Insomma , un aiuto concreto per capire come è più opportuno comportarsi sia col
micio di casa che con la colonia del quartiere vicino . Il corso è
aperto a tutti e si svolgerà Sabato 28 Gennaio 2017 dalle 17.00
alle 20.00. Relatore del corso sarà il medico veterinario di Castrovillari dott. Antonio Varcasia. Per informazioni e prenotazioni iscrizioni è possibile contattare uno dei seguenti numeri
3404187311/3471959887/3881709734 oppure tramite e-mail all’indirizzo [email protected] . Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Il
ricavato dei contributi dei partecipanti verrà utilizzato per attività a tutela dei gatti.
Settimio Pisano secondo
classificato ai premi Ubu 2016
Settimio Pisano, direttore della compagnia teatrale Scena Verticale e del festival Primavera dei Teatri di Castrovillari, si è classificato al secondo posto ai prestigiosi Premi UBU 2016 nella categoria
“Direzione Organizzativa”, con uno scarto di soli tre voti dal vincitore Pietro Valenti, storico direttore
della Fondazione Emilia Romagna Teatro, una delle più importanti strutture italiane, riconosciuta dal
ministero come Teatro Nazionale. I premi sono stati assegnati lo scorso sabato 14 gennaio a Milano
e la cerimonia è stata trasmessa in diretta radiofonica da Radio 3 Rai. Delle dodici categorie previste (Spettacolo dell’anno, Migliore attore, Migliore regia, Migliore testo, ecc.) quella della “Direzione
Organizzativa” è stata istituita e premiata per la prima volta proprio quest’anno. Fondato nel 1979
dal grande critico teatrale Franco Quadri, il Premio UBU è da sempre considerato il principale riconoscimento italiano in ambito teatrale. Quest’anno sono stati chiamati a votare 59 critici e giornalisti teatrali da tutta Italia (neppure uno dalla Calabria) e la votazione come di consueto si è svolta
in due fasi: dapprima l’invio delle preferenze da parte di ogni votante, poi il ballottaggio sulla base
delle nomination ottenute. Gli unici artisti calabresi ad aver finora ottenuto il prestigioso riconoscimento sono Francesco Colella (Migliore attore non protagonista nel 2010) e Saverio La Ruina (ben
quattro volte tra il 2007 e il 2012 come Migliore attore e per il miglior testo), quest’ultimo direttore
artistico della stessa compagnia Scena Verticale, che si conferma dunque come la principale realtà
teatrale della nostra regione.
Lo scrittore castrovillarese Michele
Messina in "Racconti emiliani 7"
Michele Messina è un autore castrovillarese, il cui
ultimo libro, “Il Nipote di Rivera” , ha ottenuto recensioni suprestiosi settimanai e quotidiani sportivi, dal Guerin Sportivo a Sportweek , da “La
Gazzetta dello Sport” al Corriere dello Sport. La sua
ultima fatica letteraria , un racconto dal titolo “Un
amore ribelle”, illustrato da Elisa Pellacani e che
narra delle vicissitudini amorose tra Alberto e una
ragazza silenziosa, sotto il controllo ferreo di Donna
Giuliva, è stata prescelta per la raccolta “Racconti
Emiliani 7”. L’antologia curata da Elisa Pellacani, per
“Consulta Libri & Progetti” contiene 52 racconti
scritti da 43 autori emiliani, pubblicati ogni domenica sulle pagine della Nuova Prima Pagina, edizione di Modena ed è stata presentata giovedì 15
dicembre 2016 nella sala della Biblioteca delle Arti
a Reggio Emilia. Complimenti a Michele Messina
dalla redazione del Diario!
XI edizione della Befana del Poliziotto del Siulp
IL DIARIO anno XV n 1 PAG. 14
Nel pomeriggio del 6 gennaio 2017, presso il
teatro Sybaris del Protoconvento Francescano
di Castrovillari si è svolta l’XI edizione della Befana del Poliziotto del Siulp, organizzata dai
componenti della Segreteria provinciale Siulp
Cosenza Ruggiero Altimari ed Emiliano Sconza,
con la collaborazione di Giuseppe Sconza e Luciano Lupo. La prima parte dell’evento è stata
dedicata interamente ai bambini con l’intrattenimento di professionisti del settore giunti ap-
positamente da Roma.
Tra questi: saltimbanchi, giocolieri, lanciatori di
coltello e la performance del clown Cirillino che
ha allietato il pomeriggio dei più piccoli.
Dopo il tradizionale arrivo della befana del Siulp,
che ha distribuito doni a tutti i presenti, si è proceduto alla consegna di un assegno simbolico
al Sindaco di Castrovillari per l’acquisto di un’autoambulanza per il trasporto dei malati, con i
fondi raccolti nei giorni scorsi dagli organizza-
Amodeo della CorriCastrovillari
campione regionale di cross
Il Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito ,
che è anche Assessore alle Sport, ha accolto, con
enorme soddisfazione, la prima e ottima prestazione del 2017 della CorriCastrovillari che vede il
suo Antonio Amodeo campione regionale di
cross.
Adesso bisogna solo attendere la seconda e ultima gara in programma domenica 5 Febbraio
dove si decideranno le squadre che andranno
alla finale nazionale di Gubbio.
La prima inaspettata e ben inaugurante incoronazione calabrese è avvenuta domenica scorsa
nella prova regionale dei 10km cross a Ionadi
(Vibo Valentia) dove è giunta la vittoria di Amodeo. All’evento la ASD CorriCastrovillari si era
presentata con ottimi atleti come Michele Spingola, Umberto Marino, Mancuso e Antonucci.
Le calde fasi della corsa sono state raccontate al
primo cittadino per esultare insieme dell’obiettivo raggiunto e del fatto che nella gara anche
Michele Spingola e Umberto Marino si sono difesi bene rimanendo nei primi dieci a seguito del
compagno. Naturale la soddisfazione del presidente Gianfranco Milanese che ricorda pure la
gara femminile dove Valentina Maiolino e Letizia Spingola hanno conquistato un 3° e 4° posto
di tutto rispetto dopo aver corso l’intera gara gomito a gomito dietro la olimpionica, e vincitrice
della maratona di Atene, Spyridoula, seguita
dalla forte atleta della fiamma Catanzaro Francesca Paone. Degna d’attenzione per la ASD
CorriCastrovillari anche il recente ingaggio, Samanta Ouardhani, che ha già fatto risultato nella
sua prima gara. “Capacità, dati ed elementi- ha
dichiarato il primo cittadino – che esprimono la
dinamicità sportiva della città e la passione di
quanti profondono passione e sacrifici, certi del
ruolo e della ricaduta sociale e d’immagine per
Castrovillari , il Territorio ed il primato dello
Sport.”
Scempions/ Da Filomena
è campione d’inverno
Con una prestazione superlativa, Da Filomena
conclude il girone d’andata della Scempions con
una vittoria e resta salda al comando della classifica. Vittima sacrificale per la conquista di questo
titolo, utile solo per gli almanacchi, è il DejaVu
che, in una partita mai in discussione, viene sconfitto dai pizzaioli per 5-0. I ragazzi di De Biase
nulla hanno potuto contro un Tiutiu in grande
spolvero, autore di 4 reti, uno Zaccaro onnipresente nel tabellino dei marcatori e il nuovo acquisto Filidoro che, fin da inizio match, chiude la
saracinesca della sua porta e nega anche il gol
della bandiera agli avversari. Tra le fila del DejaVu
si segnalano, comunque, l’ottima prova di De
Franco e l’eccellente prestazione di Carlucci che,
insistenti voci di mercato, vedono indossare già
dalla prossima stagione la casacca di Da Filomena.
Sontuoso balzo al terzo posto in classifica per
Non Solo GSM che batte per 8-3 gli Avvocati Castrovillari. Dopo un avvio sottotono, i ragazzi di
mister Leonetti, con una fiammata di orgoglio, in
pochi minuti riescono a ribaltare il risultato, ottenendo l’agognata vittoria. Degne di nota le prestazioni superlative di Guarato e Farise, autori
entrambi di una tripletta; chiude il conto dei gol
dei tecnici informatici, Sancineto che mette a
segno due reti. Si segnala, inoltre, il buon esordio
del nuovo acquisto Marzia tra le fila di Non Solo
GSM.
Chiude la nona giornata l’incontro tra il SottoSopra e il We United con il risultato di 4 – 2.
tori. Acquisto reso possibile anche dal denaro
accantonato la scorsa edizione e da altra somma
versata a fine serata da poliziotti e cittadini presenti all’evento, per un totale prossimo ai diecimila euro. La serata si è poi conclusa con le
perfomance di poliziotti-artisti ovvero si è voluto far conoscere alla cittadinanza gli uomini e
le donne che lavorano in Polizia e che, oltre alla
divisa che indossano e ai servizi d’istituto che
prestano quotidianamente, sono uomini e
donne veri, portatori di valori, che nel tempo libero nutrono e praticano passioni che il Siulp
vuole che vengano conosciute e valorizzate.
Un modo per avvicinare i cittadini all’istituzione
con maggiore empatia e per rispondere con la
bellezza dell’arte alle bruttezze della vita che a
volte coinvolgono in servizio anche i poliziotti.
E’ stato quindi presentato il romanzo “L’imbroglio” scritto dall’Assistente Capo Tommaso Orsimarsi, in servizio alla Questura di Cosenza, che
ha ricevuto molti consensi.
Sono seguite le esibizioni sul palco dell’Assistente Capo Pasquale Ranuio, anch’esso in servizio alla Questura di Cosenza, chitarrista e
capogruppo del complesso musicale “Balano’o
Etnoakustika” e dell’altro Assistente Capo Luigi
Sirimarco, in servizio alla Polizia Stradale, scrittore e direttore artistico del recital “Natale … un
messaggio di pace” interpretato da giovani della
proloco Artemisia di San Sosti.
L’evento, nel suo complesso, ha riscosso un
grande successo tributato dal folto pubblico che
ha gremito il teatro. La donazione dell’ambulanza al territorio castrovillarese con la raccolta
dei fondi dell’anno scorso e dell’edizione 2017
della befana del poliziotto del Siulp fa seguito
ad altre importanti donazioni avvenute nelle
edizioni precedenti tra le quali si ricordano
quelle di due defibrillatori offerti alla comunità
castrovillarese e ancora di altri beni offerti ad associazioni del territorio che si occupano di assistenza ai meno fortunati.
Premio PIO IX al sindaco
di Morano, Nicolò De Bartolo
Il sindaco di Morano, Nicolò De Bartolo, insignito dalla fondazione accademica Sapientia
Mundi del prestigioso “Premio Pio IX”. La comunicazione è stata domenica 8 gennaio, al primo
cittadino e porta la firma del presidente del sodalizio capitolino, cav. prof. Giuseppe Anelli. Il
riconoscimento è stato consegnato all’interessato in una speciale cerimonia che si è tenuta
in Vaticano martedì 17 gennaio presso la Casa “Bonus Pastor”. Questa la motivazione del conferimento: “Per la Sua attività umanitaria svolta in campo sociale”.
Sicuramente tra i pontefici che nell’Ottocento hanno maggiormente espresso generosità
verso i poveri, Papa Pio IX, al secolo Giovanni Maria Mastai Ferretti, ha lasciato un’impronta indelebile e sempre attuale nella Chiesa. Tanto che, dallo studio dei documenti che lo riguardano, Sapientia Mundi ha voluto trarre spunto per istituire un premio a lui intitolato, che
potesse riproporre alle generazioni del terzo millennio la figura di un infaticabile apostolo di
pietà, promotore di innumerevoli iniziative benefiche nonché riformatore del clero e fondatore di istituti religiosi. «Ringrazio di cuore il cav. prof. Giuseppe Anelli e per il suo tramite
l’accademia Sapientia Mundi per l’emozione che mi è stata regalata. Mi sento onorato di ricevere questo premio, che considero figlio di un grande lavoro di gruppo»: è il commento del
sindaco Nicolò De Bartolo. «Al contempo, in questo travagliato periodo storico, caratterizzato da una interminabile crisi economica che genera povertà, insanguinato da guerre e conflitti diffusi in molte aree del pianeta, segnato da un insopportabile appiattimento di valori e
da relazioni divenute assai virtuali, lontane parenti di un umanesimo da ricostruire per intero
e da affrancare dallo strapotere di una finanza iniqua e indifferente, avverto ancor di più il
peso della responsabilità legata al mio ruolo istituzionale. Il nostro impegno acquista nuova
lena e proseguirà con tenacia, nella speranza che anche alle piccole realtà come la nostra
siano forniti le risorse e gli strumenti adeguati per lenire le sofferenza altrui». Sintomatica la
dedica con cui De Bartolo chiude la sua dichiarazione: «Mi pregio», afferma, «di condividere
il premio con tutti i miei concittadini che operano nel sociale. A loro, nessuno escluso, un
plauso per quel che fanno. Un pensiero affettuoso, poi, ai volontari di Calabria per Idomeni
e alla Parrocchia Santa Maria Maddalena, entrambi esempi virtuosi di buona accoglienza e di
come si possa e si debba operare mettendosi in gioco direttamente, ponendo l’amore per il
Prossimo e il cuore al primo posto. Infine un grazie sentito a tutta l’Amministrazione comunale, in particolare all’assessore Sonia Forte».
Vincere a Catania
per mantenere il primato !
TENNISTAVOLO CASTROVILLARI - SERIE C1
Nel prossimo weekend, dopo una sosta di un mese, riprendono i campionati nazionali e regionali di Tennistavolo con lo svolgimento delle partite della prima giornata del girone di ritorno e
domenica 22 gennaio il lupi del pollino giocheranno contro l' incontro Catania in terra siciliana.
All’andata finì 5-2 per il Castrovillari, la gara si presenta difficile, ma Il capitano Eros Perri ed i giovani Antonio Corrado e Luca Lombardi sono determinati a far una grande prestazione per centrare
l'ottava vittoria .Il Tennistavolo Castrovillari, è in testa alla classifica a punteggio pieno con 14
punti a 2 punti di vantaggio sull' Atlantide Vibo a 4 sull' Astra Valdina Messina. a 6 dal Catanzaro
a 8 dal Polistena a 10 dall' Amatori Reggini a 12 dal Catania e chiude la classifica la Libertas Zaccagnini Messina a 0 punti.
I lupi beffati in zona Cesarini a San Cataldo
IL DIARIO anno XV n. 1 PAG. 15
La Sancataldese vince il recupero contro il Castrovillari e conquista tre punti
importanti per la corsa salvezza contro una diretta concorrente. È Cosimo
Bruno a pochi secondi dal novantesimo a trovare il gol vittoria quando il
pareggio sembrava cosa fatta. Ma andiamo con ordine. La Sancataldese
scende in campo con Dolenti, Chiazzese, Terzo, Fragapane, Di Marco,
Greco, Bruno, Bello, Carioto, Desi, Calafiore. il Castrovillari risponde con
Voce, Perri, Krasniqi, Riva, Russo, Miceli, Simoneti, Vitale, Opoku, Ragosta,
Di Domenico. Parte subito forte la
Sanctaldese che dopo nemmeno sessanta secondi impegna Voce e va a
battere il primo calcio d'angolo. Dopo
una lunga fase di studio la partita si infiamma subito dopo il ventesimo. Al
21' Ragosta finta il cross e calcia sul
primo palo, Dolenti è strepitoso nella
respinta. Azione successiva e la Sancataldese la sblocca ma è clamorosa
l'errore del portiere Voce che stoppa il
pallone e se lo fa soffiare da Carioto
che deposita in rete. Dolenti al 39' è
super su Opoku ma c'era fuorigioco. A
pochi secondi dalla fine del primo
tempo il Castrovillari trova il pari con
un gran tiro dai 25 metri di Ragosta
che batte un incolpevole Dolenti.
Nella ripresa la Sancataldese ci prova
prima con Calafiore che di testa
manda a lato di poco e poi con Carioto
a cui si oppone Voce. Intorno alla mez-
Scempions/ Da Filomena
è campione d’inverno
Con una prestazione superlativa, Da Filomena conclude il
girone d’andata della Scempions con una vittoria e resta
salda al comando della classifica. Vittima sacrificale per la
conquista di questo titolo, utile solo per gli almanacchi, è
il DejaVu che, in una partita mai in discussione, viene
sconfitto dai pizzaioli per 5-0. I ragazzi di De Biase nulla
hanno potuto contro un Tiutiu in grande spolvero, autore
di 4 reti, uno Zaccaro onnipresente nel tabellino dei marcatori e il nuovo acquisto Filidoro che, fin da inizio match,
chiude la saracinesca della sua porta e nega anche il gol
della bandiera agli avversari. Tra le fila del DejaVu si segnalano, comunque, l’ottima prova di De Franco e l’eccellente prestazione di Carlucci che, insistenti voci di
z'ora comincia a piovere con insistenza e il campo diventa davvero pesantissimo. Calafiore, Carioto e Desi ci
provano in tutti i modi a scardinare la
retroguardia rossonera ma senza
frutti. Anzi Desi all'83esmo si fa espellere. Poco chiara la dinamica con il
guardalinee che richiama l'attenzione
dell'arbitro che manda sotto la doccia
forse il migliore dei suoi. La partita
sembra avviarsi alla fine senza più sussulti ma all'89esimo un lancio lungo di
Dolenti, complice il rimbalzo sul
campo bagnato, diventa un assist per
Cosimo Bruno che brucia due difensori e con un pallonetto beffa Voce in
uscita. Esplode il "Valenti Mazzola"
perché il Castrovillari non ha la forza
di reagire e rimane anche in 10 per
un'altra espulsione segnalata dal
guardalinee. Nonostante la vittoria dei
padroni di casa sia arrivata nel finale,
nonostante due espulsioni, al triplice
fischio finale tanto i giocatori quanto i
tifosi sono stati protagonisti di gesti
che suggellano un'amicizia nata
l'anno scorso a giugno quando le due
squadre disputarono la finale playoff.
Tutto cominciò a San Cataldo dove,
nonostante lo 0 - 3, i calabresi vennero
salutati con gli applausi dello sportivo
pubblico del "Valentino Mazzola". Applausi ricambiati anche dai festanti tifosi calabresi e dai giocatori. La stessa
scene poi venne replicata a Castrovillari. Queste due partite generarono un
clima di amicizia e rispetto che, riconfermato alla prima di campionato di
quest'anno in terra calabra, si è respirato anche oggi, in città e allo stadio. A
fine partita i giocatori si sono salutati e
abbracciati a centrocampo mentre le
due tifoserie, dai relativi settori, si sono
salutati con un coro reciproco. Belle
scene che vorremmo vedere sempre
più sui campi da calcio.
mercato, vedono indossare già dalla prossima stagione la
casacca di Da Filomena. Sontuoso balzo al terzo posto in
classifica per Non Solo GSM che batte per 8-3 gli Avvocati
Castrovillari. Dopo un avvio sottotono, i ragazzi di mister
Leonetti, con una fiammata di orgoglio, in pochi minuti
riescono a ribaltare il risultato, ottenendo l’agognata vittoria. Degne di nota le prestazioni superlative di Guarato
e Farise, autori entrambi di una tripletta; chiude il conto
dei gol dei tecnici informatici, Sancineto che mette a
segno due reti. Si segnala, inoltre, il buon esordio del
nuovo acquisto Marzia tra le fila di Non Solo GSM.
Chiude la nona giornata l’incontro tra il SottoSopra e il We
United con il risultato di 4 – 2.
Presentata la VII edizione della Morano/Campotenese
Nei giorni scorsi, nella Sala Convegni del complesso monumentale di san Bernardino da
Siena, in una partecipata convention, sono stati
ufficializzati e presentati alla stampa date e contenuti della VII edizione della Morano Campotenese, 4^ prova CIVM (Campionato italiano di
velocità in montagna).
Hanno illustrato la manifestazione in tutti i suoi
aspetti, da quello tecnico a quello politico e sociale i giovani dell’associazione MoranoMotorSport, soggetto associativo che sovrintende e
organizza l’evento con contagioso entusiasmo,
ben rappresentato dal presidente Francesco
Stabile, dal suo vicario Mario Arcieri, dall’addetto alle relazioni con i piloti, Mimmo De
Franco, dal direttore sportivo nonché veterano
delle competizioni automobilistiche, Franco
Molinaro; dal presidente della Provincia di Cosenza, Graziano Di Natale, dal consigliere regionale Franco Sergio e dal sindaco di Morano
Calabro Nicolò De Bartolo.
In sala, il vicesindaco Pasquale Maradei, gli assessori Biagio Angelo Severino e Sonia Forte, il
consigliere con delega allo Sport Leonardo Di
Luca. Tra gli ospiti i plurititolati beniamini locali
Rosario e Simone Iaquinta.
I conferenzieri, introdotti e coordinati dal giornalista Pino Rimolo, dell’Ufficio stampa del Comune di Morano, hanno innanzitutto
formalizzato le date: 9, 10 e 11 giugno 2017. E’
stato confermato il tratto di strada interessato
alle due sessioni di gara, ormai noto come “Cir-
cuito delle ginestre” e parte della Sp 241, nel
segmento che unisce le contrade Terrarossa (km
37,500) e Campotenese, località galleria Le Teste
(Km 30,400), per una lunghezza di Km 7,100. Il
dislivello è di 533 metri, mentre la pendenza è
pari al 5,33%.
Ritornando sui numeri e le cifre relative al clamoroso successo dell’anno scorso, sia MarioArcieri sia FrancoMolinaro hanno evidenziato
come ciò sia «frutto di un grande sforzo collettivo, vissuto e prodotto in sinergia con l’Amministrazione comunale», e come «il futuro» sia,
però, «legato al coinvolgimento e all’appoggio
diretto e concreto delle istituzioni provinciali e
regionali».
Richiesta subito accolta da Graziano Di Natale,
il quale ha richiamato l’attenzione sul recente
«finanziamento di 70.000 euro concesso dalla
Provincia al Comune di Morano per interventi
sulla Sp nei tratti moranesi». Nello specifico,
buona fetta dell’importo, è stato detto, «sarà impiegato per migliorare e porre in sicurezza proprio il percorso di gara». Di Natale ha inoltre
suggerito la «costituzione, nei prossimi mesi, di
un tavolo ad hoc per lavorare insieme alla crescita dell’evento».
Promessa da parte dell’on. Franco Sergio, di farsi
«portavoce presso la cittadella regionale delle
istanze emerse e di sostenere attivamente l’avvenimento». Sergio ha anche posto l’accento
sull’urgenza di «avviare azioni specifiche che
consentano lo sviluppo dei centri dell’entro-
terra». A tal proposito si è soffermato sul disegno di legge di cui è cofirmatario e che riguarda,
appunto, i piccoli comuni delle aree interne.
«Si sono create le prospettive», così il sindaco Nicolò De Bartolo in conclusione, «per una importante sinergia istituzionale, che viaggi
nell’interesse della nostra comunità e della manifestazione stessa, le cui origini sono e resteranno fortemente radicate nel nostro territorio».
«La Morano/Campotenese», ha rilevato il primo
cittadino, «è divenuta, a ragione, una kermesse
di altissimo profilo, capace di incidere positivamente sull’economia del posto e sull’immagine
del nostro borgo. Ci sono margini di migliora-
mento? Pensiamo di sì. E a questo miriamo di
concerto con l’ottimo sodalizio promotore. Da
parte nostra non solo ribadiamo l’impegno del
2016, ma siamo pronti a spenderci e a compiere
tutti gli sforzi possibili affinché questa sfida non
sia ristretta all’ambito sportivo, ma possa risultare vincente e funzionale a uno sviluppo armonioso e definitivo per Morano e per la
Calabria». De Bartolo ha terminato ringraziando
tutti i soci della MoranoMotorSport e rivolgendo loro i «complimenti per aver saputo mantenere, per il secondo anno consecutivo, il
CIVM»: «non era scontato», ha chiosato, «né facile che ciò si verificasse».