Roberto Laghi: “A fare il Sindaco, non ci penso proprio”

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Anno 8 – Numero 19 - Distribuzione gratuita il sabato e la domenica - 15 maggio 2010
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POLITICA
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pag. 2
CASTROVILLARI
Torna a riunirsi il
Consiglio comunale.
Questione politica in primis.
Slitta il bilancio preventivo
SPORT
pag. 19
CALCIO
Adrano, Caporetto dei rossoneri.
I Lupi del Pollino pareggiano
una gara rocambolesca e
salutano mestamente la serie D
Aliquam di ascolto
Phasellus
Parte la campagna
del PD “La città che vorrei”. Per
offrire il proprio contributo,
basta rispondere al questionario pubblicato nelle pagine
interne del giornale
Pag. 5
Cras
Etiam comunale
Documentazione
archiviata, riversata nelle
strade delle contrade rurali.
Per il gruppo Consiliare di
“Morano al Centro”, si sarebbero utilizzate procedure
troppo “sbrigative”
Pag. 6
Pellentesque
Documentiamo
i danni dei pini
posti all’ingresso della città.
Marciapiedi, recinzioni e muri
esterni distrutti … Ormai da
anni i cittadini di Corso
Calabria attendono risposte
Pag. 7
Molti di coloro i quali puntavano, per la
riconquista del Comune, a convincere
il forte avv. Roberto Laghi, a dare la
propria disponibilità, dovranno farsene
una ragione. A circa di due anni di
distanza dalle elezioni, lo stimato e
conosciutissimo professionista, già
consigliere comunale, ai tempi d’oro
della DC, ed ora Presidente del
Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, ha
già, in un colloquio informale,
categoricamente declinato l’invito.
Pag. 3
“Primavera
dei Teatri”
diventa
internazionale
Pag. 10
“’Na Littira”,
Esordio in B con
sbanca
la Salernitana
il botteghino.
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Attesa la replica Domenico Franco
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2
anno VIII - n. 19
Un Blaiotta a tutto campo, richiama i tre dissidenti
Le critiche fanno emergere come Conte, Martini e Adduci siano scarsamente documentati
In merito a quanto apparso sulla
stampa ed in città in questi giorni, in
nome e per conto di alcuni consiglieri
di maggioranza, debbo precisare che le
considerazioni per migliorare l’azione
amministrativa sono sempre bene accette poiché queste sono il sale della
democrazia che richiede impegno e
partecipazione. Le riunioni tenute in
questi anni dalla maggioranza, nelle
quali sono stati approfonditi temi importanti, hanno fatto registrare spesso
l’assenza dei consiglieri Adduci e Martini, i quali anche in Consiglio comunale, si sono, in più circostanze,
“defilati”, in occasione di scelte politiche importanti, offrendo, così, un’ immagine non certamente positiva di chi
rappresenta l’elettorato e la città. La
consigliere Conte, pur esprimendo
delle critiche ha, tuttavia, partecipato al
confronto politico in Consiglio, sostenendo la maggioranza. E le critiche
fanno emergere come siano scarsamente documentati.
L’area cimiteriale
Riguardo l’area cimiteriale devo ricordare che questa amministrazione ha
recuperato gli spazi residui per riqualificare le edicole esistenti, costruendone anche di nuove, provvedendo
all’adeguamento della sala mortuaria e
acquisendo ben 35mila mq. di terreno
che corrispondono al doppio dell’attuale, delimitando l’area cimiteriale,
realizzando lavori di urbanizzazione ed
assegnando le particelle ai privati che
ne hanno fatto richiesta. Inoltre, per
garantire la sacralità dei luoghi contro
ogni possibile invadenza di vandali, ha
provveduto ad installare un sistema di
videosorveglianza su tutto il perimetro
cimiteriale. L’amministrazione comunale ha redatto anche un progetto per
l’immediata realizzazione di 168 loculi,
i cui lavori sono già iniziati, per non
parlare dei circa 600 loculi che verranno costruiti, all’interno dell’ampliamento del Cimitero. Sono stati anche
realizzati, dopo l’opportuna bonifica di
un sito che risultava degradato, altri 30
loculi prefabbricati. E’ stato sperimentato anche il prolungamento dell’orario che ha visto una scarsissima
frequentazione delle persone interessate, per cui si è ritenuto opportuno
non tenere in piedi un servizio non richiesto.
diverse strade cittadine e periferiche
che, a causa della avverse condizioni
meteorologiche, hanno subito qualche
ritardo sul cronoprogramma prestabilito. E’ stato avviato il Piano d’intervento per la raccolta differenziata che
sarà estesa a tutta la città e che costituisce l’unica iniziativa di questa portata in tutta la regione Calabria. Sarà
presto inaugurata l’Isola ecologica che
darà una svolta decisiva alla raccolta
dei rifiuti; è stato inaugurato il laghetto
di pesca sportiva a contrada Pietà;
sono iniziati i lavori del secondo
campo sportivo ed è stato siglato il
protocollo d’intesa con la Provincia
con cui è stato ceduto il terreno per la
realizzazione del Palazzetto dello
Sport.
Questi interventi, sono l’espressione di
un progetto di grande respiro che ha
riguardato tutta la città ed altre strutture importanti come il Palazzo di
Città, quello di Giustizia, il recupero di
via Roma, corso Garibaldi, gli interventi
delle briglie a valle del ponte della catena, la deviazione delle acque meteoriche, i lavori a Largo Vescovado, a
Canal Greco ecc.! Inoltre, è in fase di
attuazione, anche con l’attivazione dei
laboratori dei cittadini, la realizzazione
del PSC che dovrà sostituire l’attuale
piano regolatore. Nei prossimi giorni
saranno presentati già i primi dati delle
rilevazioni geologiche e forestali effettuate dai tecnici, al fine di completare
questo lavoro di grande portata per
l’avvenire della nostra città.
Servizi Sociali e Lavoro
Anche per i Servizi Sociali, nonostante
le grandi difficoltà in cui si dibattono gli
enti locali, è stato fatto un grande lavoro e non sono mancate le risorse
necessarie ad assicurare i servizi per le
fasce più deboli. In merito al problema
dello sviluppo e dell’occupazione questa amministrazione ha fatto “l’impossibile” ed è l’unico Comune che ha il
privilegio di aver stabilizzato oltre 50
LSU e che ha impegnato tutte le risorse possibili per dare le risposte al
grave problema dell’occupazione, pur
in presenza di una crisi devastante che
riguarda tutti i Paesi. E’ la nostra Amministrazione che ha pubblicato il
Piano Regolatore Sociale al fine di ottimizzare gli interventi della programmazione delle fasce deboli; che ha
elaborato il Piano della Pubblica illuminazione; che si è dotato di uno strumento
di regolamentazione per
l’energia alternativa; che ha pubblicato
la Ricerca sullo stato ambientale della
città; che ha messo in evidenza come
non vi siano elementi di criticità, anzi,
come dal punto di vista demografico,
della qualità della vita, dell’inquinamento, i parametri siano particolarmente positivi. Anche gli indicatori
ufficiali delle attività commerciali, dei
servizi e per il lavoro, sono in contro-
tendenza rispetto al desolante quadro
della provincia e delle aree interne
della zona del Pollino che vivono uno
spopolamento sempre più drammatico.
Turismo e sviluppo
E’ questa amministrazione che si è resa
promotrice anche del coordinamento
per la realizzazione del Sistema Turistico Locale con il coinvolgimento di
39 Comuni senza parlare dei numerosi
interventi nel campo delle infrastrutture turistiche grazie al PIT.
Cultura
Questa Amministrazione ha pubblicato
opere che hanno fatto conoscere l’essenza delle nostre tradizioni: dal Libro
Rosso, alla Storia del Protoconvento di
De Rubeis ed ha promosso una quantità straordinaria di attività culturali che
si sono concretizzate in centinaia di
manifestazioni svolte al Protococonvento con la presenza di associazioni,
istituzioni e paesi esteri. Gli stessi sindacati, in più circostanze, hanno pubblicamente ammesso l’importanza di
alcune iniziative messe a punto da questa Amministrazione. E potremmo
continuare…
A fronte di alcune delle cose ricordate,
le critiche dei consiglieri che esprimono dissenso, appaiono di scarso significato. Tuttavia riteniamo utile e
necessario che la critica, senza che di-
venti occasione di manovre trasversali
per disarticolare l’attuale maggioranza,
sia espressa nei modi e nelle sedi opportune al fine di rendere l’azione amministrativa sempre più efficace in un
momento storicamente difficile per la
carenza di risorse e per i segni evidenti
di una crisi che riguarda anche il sistema politico, in senso più generale. Ed
è per questo che è necessario lavorare
perché il PDL non sia solo una sommatoria di partiti diversi, ma l’espressione di una politica nuova, dove le
diverse sensibilità presenti diano il contributo di idee per rendere il sistema
democratico più forte, responsabilizzando il senso di partecipazione di tutti
i cittadini. Questa è la sfida che anche a
Castrovillari il PDL deve far propria,
percorrendo la strada del confronto
senza esasperare i toni, ma trovando le
convergenze utili e opportune. L’auspicio, quindi, è che le polemiche cedano
il posto al confronto, poiché la città ha
bisogno di serenità, equilibrio, e concrete realizzazioni così come abbiamo
fatto in tutti questi anni, con spirito di
servizio, senza lasciarci condizionare da
comportamenti individualistici che non
hanno alcun avvenire.
Il Sindaco
Franco Blaiotta
Torna a riunirsi il Consiglio comunale
Questione politica in primis
Evitato lo scoglio dell’approvazione del bilancio preventivo: termine ultimo il 30 giugno
Riqualificazione urbanistica
Gli interventi di riqualificazione urbanistica e strutturali della città sono imponenti ed alla vista di tutti. Sono stati
appaltati e in fase di realizzazione lavori che vanno dalla riqualificazione di
via dell’Agricoltura a via Falese, da viale
del Lavoro alla riqualificazione dei marciapiedi della Zona EP2, dagli interventi
per il parcheggio dell’ex Area del Cinema Ariston, al completamento dei lavori del lotto funzionale del Castello
Aragonese che sarà in autunno aperto
al pubblico nella parte che riguarda la
Corte e una parte del piano terra.
Sono iniziati i lavori di bitumazione di
Torna a riunirsi il Consiglio comunale
di Castrovillari. E’ stato convocato
dalla presidente Marisa Urso su determinazione della Conferenza dei capigruppo per martedì 18 maggio, in
prima convocazione, alle ore 9.00, e
per mercoledì 19 maggio, in seconda,
a partire dalle ore 16.00, nella sala 14
del Protoconvento Francescano. Sette
i punti posti all’ordine del giorno.
Oltre a interrogazioni ed interpellanze, una mozione del consigliere
Tommaso De Capua sull’applicazione
del quoziente familiare comunale e, a
seguire, su richiesta del gruppo consiliare del PD, la discussione sulla situazione politico–amministrativa ed il
dissesto idrogeologico, che verranno
introdotti dal capogruppo, Domenico
Lo Polito.
Successivamente il parlamentino
dovrà determinarsi su una proposta
delle Liste Civiche riguardante il referendum nazionale per la ripubblicizzazione dell’acqua che sarà presentata
dal capogruppo Ferdinando Laghi. Al
termine il Consiglio dovrà riconoscere alcuni debiti fuori bilancio che
saranno illustrati dall’Assessore Orazio Attanasio. Un Consiglio, dunque, in
buona parte, politico. Quello, invece,
che riguarderà il Bilancio di previsione, si terrà in una prossima seduta.
Un decreto del Ministro degli Interni,
infatti, ha prorogato al 30 giugno 2010,
il termine per la deliberazione del bilancio di previsione degli enti locali
per l’anno 2010.
repertorio
ANNO
3
VIII - N. 19
ELEZIONI 2012
Subito smentite le voci di una sua candidatura
Con la crisi che sembra attanagliare
l’Amministrazione comunale di Castrovillari nuovamente alla ricerca dei
numeri giusti per continuare a governare, dopo il ritiro dell’appoggio dei
tre consiglieri “dissidenti”, Daniela
Conte, Gaetano Martini ed Andrea Adduci, nonostante si registra in queste
ore una timida apertura dell’UDC, ma
anche perché, in realtà, mancano “solo”
due anni al rinnovo del Consiglio comunale ed alle elezioni che non potranno più riproporre la candidatura
del primo cittadino uscente, Franco
Blaiotta, si comincia ad assistere ai soliti valzer di indiscrezioni (vere, presunte o fatte filtrare ad arte) sui
probabili nominativi che i due maggiori
schieramenti metteranno in campo
“Il compito di un Sindaco è quello di
fare gli interessi della collettività ed essere il sindaco di tutti, senza lasciarsi
condizionare da alcuno. Tale preoccupazione, poi, diviene ancora più forte
quando si tratta di tutelare scuole e
giovanissimi. Il socio amministratore
della Catering Service Sas, che ha pubblicato un suo lungo e pretestuoso intervento sul “Diario” della settimana
scorsa, circa la nuova gara per la mensa
scolastica, sa benissimo che gare ed appalti non vengono gestiti dagli amministratori, ma dagli uffici, i quali hanno
l’assoluta competenza e responsabilità
del procedimento. E, pertanto, tutti i
rilievi che vengono richiamati nella lettera pubblicata, già solo per questo motivo, sono destituiti di ogni fondamento
ed appaiono strumentali nel tentativo
di condizionare l’autonomia non solo
dell’Amministrazione, ma degli stessi
funzionari che hanno il compito e il dovere di rispettare le leggi. Nel 2007 la
gara d’appalto per la refezione, che prevedeva l’erogazione dei pasti con il si-
per conquistare l’ambita poltrona di
Sindaco della città. Mentre rumors
danno quasi per scontato, nel centrosinistra, la candidatura dell’avv. Mimmo
Lo Polito (nonostante il PD abbia le
sue belle gatte da pelare in tema di
unità), nel centrodestra, si è all’affannosa ricerca di un uomo (donna) capace di coagulare le diverse anime
emerse ancor di più in questo scorcio
di consiliatura locale e dopo il duro
faccia a faccia, a livello nazionale, tra
Fini e Berlusconi.
Per intanto, nel centrodestra castrovillarese, una cosa sembra certa. Molti di
coloro i quali puntavano, per la riconquista del Comune, a convincere il
forte avv. Roberto Laghi, a dare la propria disponibilità, dovranno farsene una
ragione. A circa di due anni di distanza
dalle elezioni, lo stimato e conosciutissimo professionista, già consigliere comunale, ai tempi d’oro della DC, ed
ora Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, ha già, in un colloquio informale,
categoricamente
declinato l’invito. I gravosi impegni di
lavoro, e, per certi versi, la consapevolezza di non ritrovarsi più nel modo attuale di fare politica, le motivazione più
impellenti. Di più, il valente penalista,
ha pure escluso l’eventuale candidatura
(anch’essa richiesta) del figlio, Pasquale
Laghi, venticinquenne di belle speranze,
che avrebbe potuto portare una ventata di aria fresca e di novità nel panorama della politica locale.
Giuliano Sangineti
ANCORA POLEMICHE SUL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA
strovillari, di effettuare un sopralluogo
presso i locali adibiti a refettorio, dove
fino a qualche giorno prima aveva indisturbata, senza ricevere alcun controllo, continuato a distribuire i pasti
agli scolari! I rilievi effettuati per ottemperare alle prescrizioni dell’ASP, si
sarebbero dovuti eseguire indipendentemente dal servizio di multiporzione
o monoporzione, poiché riguardavano
modesti interventi di pitturazione e
l’installazione di alcune zanzariere,
come richiesto dai responsabili dell’ASP. Il tutto, è stato fatto rapidamente, assicurando per il tempo
strettamente necessario un pasto agli
scolari ed attivando regolarmente il
servizio che sta riscuotendo piena soddisfazione da parte degli utenti. Questi
fatti, non meritano altro commento
poiché abbiamo tutelato gli interessi
della città, dimostrando di essere il sindaco di tutti e non di chi difende interessi personali di bottega”.
Il Sindaco
Franco Blaiotta
Roberto e Pasquale Laghi. Entrambi rinunciano all’invito di candidarsi
alla poltrona di primo cittadino di Castrovillari
Blaiotta replica
alla Catering Service
Per il Sindaco, l’attuale servizio mensa scaturisce da una nuova gara
stema multiporzione, ha avuto come
partecipanti una sola ditta: la Catering
Service, che aveva offerto il servizio
monoporzione ed a cui veniva affidata
la refezione, in quanto l’anno scolastico
era già iniziato ed era necessario provvedere ad assicurare il servizio. Allo
scadere, è stata ancora, per un altro
anno, 2008/2009, affidata regolarmente
alla stessa ditta la mensa come previsto
dal Capitolato d’Appalto, al termine del
quale, poiché non era possibile rinnovare ancora l’affidamento del servizio,
si è provveduto ad indire una nuova
gara d’appalto, confermando alla Catering Service, nel tempo necessario ad
espletare la procedura, il compito di
proseguire nell’erogazione dei pasti agli
scolari. La nuova gara ricalca sostanzialmente quella del 2007, e questa
Lo Polito: “Il Siulp ha ragione”
Il sindaco: “Il Siulp sbaglia”
L’Amministrazione comunale si muoverà sempre nell’interesse
dellla comunità e delle Forze dell’Ordine
“Esprimiamo la nostra meraviglia per quanto apparso sul “Diario”
ad opera del segretario provinciale del SIULP, Ruggiero Altimari,
del Commissariato locale di PS, il quale sostiene che questa Amministrazione avrebbe effettuato interventi, denigrando, a mezzo
stampa, la stessa istituzione. In verità ci siamo sempre prodigati a
dare il massimo della nostra disponibilità per trovare soluzioni ai
problemi logistici del locale Commissariato e, con lo stesso rappresentante sindacale, abbiamo effettuato diversi interventi, anche
andando insieme al Ministero degli Interni, per trovare soluzioni
concrete e necessarie alle legittime esigenze del personale di Castrovillari. Tra l’altro, in più circostanze, abbiamo espresso il nostro
compiacimento agli uomini dello stesso Commissariato per le operazioni svolte a tutela del territorio e della collettività, appezzandone impegno e professionalità. Abbiamo, poi, sempre sollecitato
tutte le Forze dell’Ordine ad adoperarsi, in spirito di sinergia,
anche in seguito alle richieste di molti cittadini, ad intensificare gli
interventi sulle aree del territorio comunale per evitare che i soliti vandali potessero utilizzarle come piccole e diffuse discariche
abusive. L’Amministrazione comunale aveva ritenuto opportuno rispondere ad un cittadino che sulla stampa aveva inviato una lettera, per sottolineare lo stato di degrado di alcune aree
periferiche della nostra città, al Procuratore della Repubblica ed al
Comando dell’Arma dei Carabinieri di Castrovillari, indicando i numerosi e costosi interventi che l’Amministrazione aveva messo in
campo per risolvere il problema che, comunque, richiedeva anche
il supporto sinergico di tutte le Forze dell’Ordine, già in altre circostanze sollecitate. Questo è tutto.
Se chiedere la sinergia delle istituzioni, per tutelare il territorio e
la legalità, costituisce un intervento denigratorio verso le Forze
dell’Ordine, il signor Altimari stia certo che quest’Amministrazione
continuerà in quest’opera nell’interesse della comunità e delle
stesse Forze dell’Ordine”.
Il Sindaco
Franco Blaiotta
volta hanno partecipato al bando tre
imprese, ed è risultata vincitrice, con il
sistema multiporzione, lo stesso previsto nel 2007, una impresa diversa dal
Catering Service, che ha presentato, a
giudizio della Commissione dei funzionari comunali, un progetto migliore. A
questo punto, la ditta Catering Service
ha sollevato un indegno polverone ed
ha richiesto, tra l’altro, all’ASP di Ca-
Il controllo ambientale in materia di rifiuti, è proprio della struttura
comunale. L’Amministrazione comunale, non può sempre e comunque
addossare responsabilità ad altri soggetti
Le dichiarazioni del
segretario provinciale
SIULP, Ruggero Altimari,
riportate nel numero
scorso del “Diario”,
hanno suscitato
polemiche
e reazioni contrastanti
Egr. Direttore, in riferimento all’articolo apparso
sull’ultimo numero del “Diario”, a firma del segretario provinciale del Siulp, Ruggiero Altimari,
vorrei sottolineare come le osservazioni in esso
contenute siano assolutamente condivisibili e
pongono, giustamente, un problema sulle competenze in materia di controllo del territorio. Viviamo in epoca nella quale le difese sociali sempre
più deboli realizzano le condizioni tipiche nelle
quali può alimentarsi l’attività illecita. E del resto
le notizie su furti in negozi ed abitazioni, specie
nell’ultimo periodo, sono quasi quotidiane nelle
cronache della nostra Città. In tale contesto, ove
sarebbe auspicabile un raccordo istituzionale tra
enti ed organi ai quali è affidata la sicurezza, il
controllo e l’ordine pubblico, appare davvero
fuori luogo che l’amministrazione comunale di
Castrovillari, sul tema relativo al controllo ambientale, debba scaricare su altri proprie competenze e, conseguentemente, responsabilità per le
disfunzioni. L’intervento del Siulp, appare tanto
legittimo, quanto opportuno per chiarire le attribuzioni di ognuno e non generare clima di sfiducia nei confronti di chi è già sufficientemente
oberato dalle proprie competenze. Non si vuole
sottolineare l’ovvio ma, per come evidenziato, è
normale che ogni pubblico ufficiale debba rilevare
tutte le attività illecite di cui, in qualunque modo,
viene a conoscenza. Sarebbe vieppiù auspicabile
che le attività di controllo del territorio fossero
precedute da una attività di prevenzione dove
l’informazione e la cultura delle regole fossero
patrimonio di ciascuno con frequenti e coordinate iniziative da svolgere nelle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado.
Ma dall’impostazione generale, occorre poi passare alle modalità operative, ove funzioni ed attribuzioni sono specifiche. Cosicché, il controllo
ambientale in materia di rifiuti, è proprio della
struttura comunale. L’amministrazione comunale,
farebbe bene in tal senso, a verificare per quale
ragione la Polizia Municipale, non è in grado di effettuare il servizio in maniera incisiva. E’ atavica la
conoscenza dei problemi che vive tale servizio.
Questa parte politica, ha da più tempo evidenziato come il posto di Comandante di Polizia Municipale, sia vacante da molti anni, ed ancora,
questa amministrazione, non si è posto il problema dell’espletamento del relativo concorso
ancorché, ogni anno, sistematicamente vengono
inserite le somme nel bilancio previsionale ed altrettanto sistematicamente “stornate” a fine
anno. I Vigili Urbani, che negli anni sono stati destinati a servizi diversi, non sono mai stati rimpiazzati ed il concorso interno dei mesi scorsi, ha
portato al passaggio di livello di quattro addetti al
traffico, che oggi ricoprono il ruolo di esecutori
della vigilanza, di cui si disconoscono i compiti
anche perché non previsti nella declaratoria delle
mansioni del contratto collettivo di categoria. L’incapacità di programmazione delle proprie attività
istituzionali, da parte di questa amministrazione,
non può sempre e comunque portare alla ricerca
di responsabilità in altri soggetti. Perché questo, in
un settore così particolare, può avere effetti perversi essendo idonea ad indebolire la fiducia che i
cittadini possono e debbono nutrire nei confronti
di chi è preposto alla nostra sicurezza.
Mimmo Lo Polito
Capogruppo PD Consiglio comunale
4
anno VIII - n. 19
Gentile si dimette dalla Provincia. Al suo posto, Gianluca Grisolia
E’ ufficiale: Pino Gentile si è dimesso dall’Ente
Provincia lasciando libero il seggio che sarà a
breve ricoperto da Gianluca Grisolia, consigliere
del PDL, eletto nel collegio del Pollino. Ecco la
lettera con cui Gentile si è dimesso da Consigliere Provinciale.
“Egr. Presidente, nel rispetto di tanti elettori della
Provincia di Cosenza, ho ritenuto doveroso permanere fino ad oggi all’interno dell’assise provin-
ciale, cercando sempre di onorare al meglio il
consenso avuto e il mandato ricevuto, coordinando, nella fase di avvio, i gruppi consiliari di minoranza. Oggi, in virtù del prestigioso ma delicato
incarico ricevuto dal neo eletto Presidente della
Regione Calabria, sono chiamato a fare delle
scelte che, da un lato garantiscano una mia piena
efficacia e disponibilità a ricoprire al meglio l’incarico regionale ricevuto, dall’altro non penaliz-
zino in alcun modo la necessità di avere, all’interno dell’assise provinciale, rappresentanze consiliari presenti e puntuali, impegnate
quotidianamente nella risoluzione delle tante
problematiche inerenti l’Amministrazione della
Provincia di Cosenza. Ecco i motivi per cui con la
presente comunico la mia volontà di rassegnare
le dimissioni dalla carica di Consigliere Provinciale. Colgo l’occasione per formulare ad ogni
Consigliere i migliori auguri di buon lavoro”.
Il suo posto verrà ricoperto da Gianluca Grisolia, che - in una nota stampa - afferma: “Prendo
atto con piacere e soddisfazione che l’on. Pino
Gentile abbia deciso di dedicarsi esclusivamente
al gravoso e prestigioso impegno di Assessore ai
Lavori Pubblici della Regione Calabria e, di conseguenza, con le sue dimissioni dalla carica di
Consigliere Provinciale, consenta, attraverso la
mia persona, una crescita del PdL in periferia ed
una valorizzazione di un territorio che, nonostante i consensi dati al centro destra, sarebbe rimasto fuori dalla politica che conta. Non posso
nascondere che il percorso, tempistica e modalità,
era un percorso condiviso e concordato nella
speranza che la presenza di un Consigliere Provinciale del PDL sul Pollino potesse, al di là del
ruolo specifico di opposizione alla Giunta Oliverio, essere la giusta interfaccia tra la nuova Giunta
Scopelliti ed il territorio. A breve parlerò con
Pino Gentile per esprimergli, a nome di un territorio, la gratitudine per l’opportunità datami e
l’impegno costante a programmare insieme, nel
nome del nuovo corso targato PDL alla Regione,
lo sviluppo di un territorio troppo spesso emarginato. Tante sono le problematiche inevase lasciate in eredità dal precedente Governo
Regionale ma, come detto, senza vendere fumo,
le analizzeremo nei tempi dovuti e, dove possibile, troveremo insieme le giuste soluzioni.”
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anno VIII - n.19
“La città non può crescere se si litiga sul nulla”
Il segretario del Pd, Armando Garofalo, richiama il centro destra alla responsabilità amministrativa nei confronti della città
«La città non merita una politica così litigiosa che
compromette da troppo tempo lo sviluppo e la
crescita sociale dei cittadini. Assistiamo ormai ad
una amministrazione ferma al palo per le lotte intestine tra consiglieri e/o gruppi presunti tali che
hanno solo insabbiato il dibattito sui temi portanti delle emergenze cittadine, che attendono».
Lo afferma Armando Garofalo, segretario del PD
di Castrovillari, intervenendo in maniera esplicita
dopo le recenti notizie diffuse sulla stampa locale
in merito alla crisi di maggioranza. Una situazione
che dimostra come «l’amministrazione viva da
tempo di veleni attorno ai suoi esponenti, ritenendo però altrettanto grave come il sindaco, che
dovrebbe smentire queste voci riguardo alla sua
giunta, di fatto si è trincerato nel silenzio alimentando ancora di più la disaffezione dei cittadini
per la politica e per la istituzione comunale, ormai
in balia di piccoli gruppi di potere che ne segnano
il passo, dimenticando i problemi reali della città».
«Castrovillari - secondo Garofalo - non merita
tutto questo. I cittadini non meritano una amministrazione che relega la città in balia di queste
dinamiche di conflitto». Pertanto il richiamo al
sindaco ed a tutti gli attori di questo momento di
confusione politica è chiaro e perentorio. «Siate
responsabili del vostro ruolo e iniziate, perché
fino ad ora non lo avete ancora fatto, a svolgere
il ruolo per il quale la città vi ha dato mandato
nel voto delle urne». «Non possiamo permetterci di avere una amministrazione litigiosa e confusa che perde il suo tempo sui conflitti interni
piuttosto che pensare a discutere dei temi portanti della comunità. Vogliamo costruire una opposizione sui temi dello sviluppo, del sociale, del
lavoro, della salute pubblica e ambientale, dei giovani, delle donne, degli immigrati e non leggere di
guerre intestine. Vogliamo confrontarci sui temi
programmatici non sulle beghe politiche di pochi.
Per questo lanciamo un richiamo alla responsabilità dei protagonisti, oggi in negativo, di questa fase
politico - amministrativa perché riconoscano il
loro ruolo e lo portino avanti con spirito di servizio. Altrimenti spieghino che non sono in grado
di governare i processi di sviluppo e rilancio di
una città che da troppo tempo sta alla finestra a
guardare queste penose attività di guerre inte-
stine che non permettono di ridare a Castrovillari il ruolo di centralità e comune capofila di un
territorio intero».«Torniamo a fare dibattito sui
temi, sui contenuti, sulle problematiche. Perché
oggi, da quello che leggiamo sulla stampa locale,
appare da un lato una città degradata dal punto
di vista politico, e dall’altro un contesto sociale,
culturale, associativo che lancia segnali di una vitalità che la politica intera deve saper cogliere e
trasformare in occasioni di crescita collettiva,
come oggi invece non sa fare perché troppo impegnata a guardare il suo ombellico litigioso. Il
sindaco, allora, dica una volta per tutte una parola
di chiarezza. Ci dica se la sua squadra di governo
è capace di parlare di futuro. Noi stiamo iniziando a recuperare un rapporto fiduciario con
la gente ed i cittadini per renderli partecipi.
Ma dall’altro lato vorremmo che ci si contrapponesse sui temi che riguardano la città. Entro fine
mese annunciamo un’assemblea programmatica
sui temi dello sviluppo e della mobilità interna.
Pensiamo che questi siano i presupposti per
spendere energie per il bene comune, invece di
litigare sul niente».
Morano/Infermiere salva la vita ad anziano
In Calabria c’è anche la buona sanità, quella
fatta con il cuore e con altruismo. E’ quanto
emerge da un episodio verificatosi negli scorsi
giorni a Morano Calabro, in cui l’intervento di
un infermiere, presente casualmente nella circostanza, ha reso possibile salvare la vita di un
anziano. Massimo Rimolo, stimato professionista moranese in servizio presso l’Ospedale di
Castrovillari, era casualmente presente presso
l’abitazione di un 88enne pensionato moranese.
Quando l’anziano, paziente bronchitico cronico,
ha avvertito gravi difficoltà respiratorie l’infermiere è tempestivamente intervenuto intuendo
la gravità delle condizioni dell’88enne. Dopo
aver consultato telefonicamente il personale
medico del 118 sulle condizioni dell’anziano, ha
somministrato opportuna terapia farmacologica (diuretico, broncodilatatore e cortisonico)
permettendo la risoluzione del forte broncospasmo e determinando un netto miglioramento delle condizioni fisiche del paziente.
All’arrivo dei sanitari del 118, questi ultimi non
hanno potuto fare altro che constatare l’esattezza della diagnosi e l’importanza della tempestività dell’intervento del valido infermiere
Massimo Rimolo: evidentemente la presenza di
Rimolo ha consentito davvero di salvare la vita
all’anziano. Il destino e la preparazione di un
“angelo custode” hanno quindi salvato una vita
umana: è questa la sanità che ci piace, che con
diligenza e spirito di servizio è al fianco dei cittadini.
Campagna di ascolto dei cittadini: “La città che vorrei”
Per noi del Pd il tuo contributo è importante! Rispondi alle domande, ritaglia il questionario e consegnacelo
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anno VIII - n. 19
Documentazione comunale archiviata,
riversata nelle strade delle contrade rurali
Secondo il gruppo Consiliare di “Morano al Centro”, si sarebbero
utilizzate procedure troppo “sbrigative” per sfoltire gli archivi comunali
La denuncia del gruppo Consiliare di
“Morano al Centro”, questa volta, è davvero pesante. In un comunicato stampa
si denuncia come parte dell’archivio comunale di Morano ed il materiale cartaceo non più utilizzabile, sarebbe stato
sfoltito con procedure non regolamentari. Anzi, si sostiene, fin troppo sbrigative. Infatti, sabato 8 maggio, e la
documentazione fotografica annessa al
comunicato sembra dimostrarlo, percorrendo alcune strade della piana, nella
popolosa contrada rurale, si potevano
notare molteplici fogli che ricoprivano il
manto stradale e che il vento contribuiva
a spargere anche in appezzamenti di terreno privati e finanche nei pressi dello
svincolo autostradale. Sulle strade, giacevano, infatti, documentazioni facilmente
riconducibili
all’archivio
comunale. afferenti anche la privacy dei
cittadini, quali dichiarazioni sostitutive
uniche ISEE, registri di seppellimento,
bollette dell’ufficio di polizia municipale,
oltre a delibere di giunta comunale, comunicazioni riservate e determine dirigenziali, con l’aggravante che, secondo il
gruppo Morano al Centro, risulterebbero essere risalenti solo a pochi anni
addietro. “Tale circostanza, porta alla
luce, continua il comunicato, qualora ce
ne fosse ancora bisogno, lo strano modo
in cui è amministrato il nostro Comune:
da un lato si proclamano i dettami della
raccolta differenziata dei rifiuti, minacciando sanzioni per i cittadini inadem-
pienti, e, dall’altro, non ci si fa scrupoli a
bruciare per strada la documentazione
archiviata ritenuta ormai inutile; da un
lato, si inneggia alla dignità della persona
appellandosi a principi di solidarietà e
sviluppo, dall’altro, non ci si fa scrupoli a
seminare per strada, alla mercé di tutti,
documentazione delicata che entra nella
sfera della privacy dei cittadini amministrati. Riteniamo doveroso condannare
politicamente siffatti atteggiamenti e rinnoviamo agli attuali amministratori la
pressante richiesta di modificare il proprio atteggiamento che, similare a quello
dei caterpillar, provoca nocumento alla
comunità amministrata ed è foriero solamente di sfiducia nelle istituzioni oltrechè portatore di annichilimento. Anche
in questo caso, conclude la nota stampa
del gruppo Morano al Centro, bastava
seguire le regole dettate dai protocolli
delle istituzioni pubbliche, per evitare sicuramente una brutta figura e forse
anche qualcosa in più”.
RIMBORSO DEL CANONE DI DEPURAZIONE
Interrogazione consiliare di Morano Al Centro
In una interrogazione con risposta scritta ed illustrazione al Consiglio Comunale nella prima seduta
utile, è stata rivolta al Sindaco di Morano Calabro,
ed inoltrata per conoscenza ai capigruppo consiliari,
dai consiglieri di Morano Al Centro, Nicolò De Bartolo e Pasquale Maradei, i quali hanno raccolto, tra
l’altro, le istanze pervenute loro da molti cittadini.
Premesso che il Comune di Morano Calabro, con
apposito avviso pubblico, ha reso noto le modalità
per la richiesta del rimborso del canone di depurazione relativamente all’anno 2005 (circa il 20%), e agli
anni 2006 e 2007 (per il 100%), i due consiglieri di
minoranza chiedono, relativamente agli anni 2004 e
precedenti, dettagliato rendiconto del programma
temporale funzionale alla costruzione del depuratore, dal quale si evinca che non è effettivamente
possibile procedere al rimborso; perché, ancora,
l’Ente ha attuato solamente la procedura della domanda di rimborso con apposizione del bollo legale
(€ 14,62) escludendo, invece, quella dello storno sui
nuovi ruoli da emettere, pari agli importi dei rimborsi dovuti, così da evitare l’apposizione del bollo e
facilitare l’accesso al rimborso per tutti i cittadini; se
ad oggi, infine, il depuratore comunale è perfettamente funzionante, ovvero se lo stesso è dotato
della necessaria autorizzazione definitiva allo scarico,
ed altresì, se dopo aver approvato gli atti deliberativi,
per l’anno 2009, non si debba procedere al rimborso
dei canoni di depurazione che i cittadini hanno pagato nel mentre il depuratore abbisogna di lavori di
adeguamento.
I consiglieri di Morano Al Centro, Nicolò De Bar-
tolo e Pasquale Maradei, osservano, nella loro interrogazione, come il singolo cittadino e la comunità
intera, abbiano il diritto di conoscere la qualità delle
acque destinate al consumo umano, ma anche il diritto di sapere se in un determinato periodo, nel Comune di residenza esisteva e funzionava l’impianto
di depurazione delle acque reflue. Compito di una
Amministrazione Comunale, secondo il gruppo di
Morano Al Centro, è il rispetto delle regole ma
anche la necessità di muoversi, maggiormente in un
periodo di crisi economica, nell’interesse della intera
comunità amministrata, consentendo a tutti i cittadini senza ulteriori spese e balzelli, di potersi vedere
restituito quanto impropriamente richiesto così
come sancito dalla sentenza della Corte Costituzionale, dalla legge e dai decreti attuativi in materia.
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anno VIII - n. 19
I danni dei pini posti all’ingresso della città
Quando un cittadino chiama … è
buona norma da parte di un’Amministrazione efficiente e collaborativa, rispondere. Quando, poi, sono numerosi
i residenti che pagano le tasse, a sollecitare un intervento risolutivo da parte
dell’Ente Comune, diventa quasi un obbligo. Morale e politico. A meno che
non si venga considerati “buoni” solo
nei frequenti periodi elettorali …
La risposta a tale quesito, la troveremo
(oppure no) in uno dei prossimi numeri del Diario, allorquando i lettori
potranno leggere (oppure no) le repliche attese, ormai da tanti anni, da un
nutrito gruppo di cittadini di Corso
Calabria (zona Nord) della città del
Pollino.
Ebbene, l’inizio di questa nuova vicenda, fatta di denunce, proteste protocollate, appuntamenti presi e poco
rispettati, è datata 18 marzo 2002
(epoca della prima richiesta acquisita,
sette anni fa, al Protocollo generale del
Comune con il n. 7580), allorquando,
un gruppo di cittadini, residenti nella
importante arteria citata, raccolgono
Marciapiedi, recinzioni e muri esterni distrutti …
numerose firme, girate al Sindaco dell’epoca, chiedendo all’Amministrazione
di voler sostituire gli alberi di pino collocati sui marciapiedi adiacenti, ma
troppo in prossimità delle proprie abitazioni, con altri tipi di alberi da città.
La crescente altezza dei pini, la forma
ad ombrella con i rami che si estendono fin dentro balconi e finestre, permettendo un facile accesso ad ospiti
indesiderati (insetti, lucertole, ed anche
topi), i continui danni causati dalla caduta delle pigne su persone e automobili (sulle vetture in sosta continua a
cadere anche materiale resinoso difficilmente asportabile che ne compromette definitivamente la vernice),
l’incredibile estensione della massa di
radici formatasi negli anni che va a minare la stabilità delle stesse abitazioni, e il sollevamento dei
marciapiedi (come dimostrano le foto),
sono, ancora oggi, le motivazioni igienico-sanitarie, e di incolumità fisica, alla
base della annosa richiesta.
La civilissima istanza citata, veniva reiterata l’anno dopo, il 3 marzo 2003.
Questa volta, qualcuno sembra incaricarsi del problema. La missiva interna
(prot. int. n. 18 del 7 marzo 2003)
trasmessa al sindaco Blaiotta, porta, infatti, la firma del geom. Francesco Bianchimani, responsabile dell’Ufficio
Ambiente, il quale, pur ritenendo “legittime e fondate le osservazioni degli
interessati”, dichiara il suo ufficio incompetente a risolvere la questione
anche se viene, comunque, proposto
che “l’intervento di che trattasi, venga
accolto favorevolmente da Codesta
Amministrazione” e che “lo stesso sia
inserito in un più complessivo rifacimento e sistemazione dell’ingresso
nord della città …”. Come dire …
“Avete ragione, ma che ci posso fare
io! … Parlate con il Sindaco…!!!”.
Si arriva, così, tra promesse e rassicurazioni varie, al 20 maggio 2005. E’
esattamente di 5 anni fa, la perizia tecnica (con allegata documentazione fotografica), presso uno degli edifici
ubicati in Corso Calabria (ma la verifica avrebbe potuto riguardare altra
qualsiasi abitazione), firmata dall’ing.
Nicola Fazio. Le evidenti lesioni alla
muratura prospiciente Corso Calabria
… i rigonfiamenti presenti sulla pavimentazione esterna e sui gradini d’ingresso, vengono – afferma la perizia del
professionista - riscontrate in prossimità di un albero di alto fusto che si
trova ad una distanza tale da non poter
escludere che le sollecitazioni, causa
delle fessure, possano dipendere dalla
crescita delle radici della pianta. “Si ritiene, pertanto, conclude la relazione,
indispensabile, prima di procedere alla
riparazione delle fessure e delle lesioni
alla muratura ….. intervenire per isolare l’albero e delimitare lo spazio per
lo sviluppo delle radici senza escludere
la possibilità della rimozione e dello
spostamento dello stesso”.
I cittadini firmatari della protesta,
hanno chiesto al Diario di interessarsi
ora della vicenda, perché in questo
particolare periodo dell’anno il disagio
sembra acuirsi ancora di più a causa
delle infiorescenze maschili degli alberi
che liberano polline provocando intollerabili allergie, soprattutto in anziani e
bambini. Il problema delle radici, invece,
rimane tutto l’anno, e continua a fare
guasti, non essendo in grado, tali alberature urbane, di svilupparsi in profondità. Le conseguenze, rilevate da
tempo, sono che le radici, in cerca di
acqua e aria, ingrossandosi ed espandendosi in senso orizzontale, hanno
sollevato tratti di marciapiede e di
strada comunale, interessando parte
dei muri esterni dei fabbricati ed arrivando fin sotto le costruzioni, costituendo evidente pericolo sia per
l’integrità delle persone che per l’integrità delle fondamenta, dei muri divisori e delle rampe esterne alle
abitazioni stesse. Per non parlare dei
rami di questa specie di piante resinose, presenti troppo vicino alle abitazioni. La caduta continua di “aghi” nelle
grondaie, ne provoca deleteri intasamenti determinando entrata di acqua
nella muratura ed evidente umidità nei
locali abitativi. Altra richiesta di intervento risolutivo, veniva inoltrata, il 2
luglio del 2007 (prot. n. 17569),
anche questa, però, senza successo.
Ma, in definitiva, che cosa chiedono, da
tempo, all’Amministrazione i cittadini
che si sono rivolti ora al Diario?
Semplicemente di eliminare e sostituire gli esemplari contestati, o troppo
ravvicinati, con specie arboree adeguate. In parecchi comuni d’Italia, è
stato, infatti, riconosciuto che la presenza dei pini domestici nelle città, si è
rivelata un errore da più punti di vista
e si è cercato di sostituirli con piante
come lecci e tigli (ad esempio nel Comune di Pisa) compatibili con la sicurezza e la “pazienza” dei cittadini, per
un miglioramento complessivo dell’ecosistema. In diversi regolamenti comunali del verde pubblico e privato,
che abbiamo avuto modo di leggere, è
prescritta, inoltre, l’esigenza di tenere
in debita considerazione le potenzialità
allergogene di alcune specie arboree
per salvaguardare, quindi, la salute dei
residenti. Senza contare che in capo
alla Pubblica Amministrazione comunale ricade, comunque, uno specifico
dovere di sorveglianza e di manutenzione delle aree in questione. Riusciranno questi cittadini, dopo 8 anni, a
farsi sentire e a far giungere il loro appello disperato a chi di dovere? E, soprattutto, a farsi dare una risposta?
Giuliano Sangineti
AZIENDA FAUNISTICO-VENATORIA “ZAGARESE - BONIFATI”
Concluso l’iter per la sua costituzione
Il Presidente dell’Azienda Faunistico-Venatoria “A. Zagarese – G. Bonifati”, Sergio Pulieri, in un comunicato,
annuncia, con grande soddisfazione, che, con Delibera
di Giunta Regionale della Regione Calabria, si è concluso l’iter per la costituzione dell’Azienda FaunisticoVenatoria denominata “A. Zagarese – G. Bonifati” e
che è in fase di completamento la tabellazione dell’area perimetrale della medesima. L’attività venatoria
all’interno dell’Azienda, sarà consentita solo ai soci
residenti nei comuni di Castrovillari e Frascineto con
conseguente sensibile calo di presenza di cacciatori
e, quindi, di una minore pressione venatoria a beneficio, sia dei proprietari terrieri i quali hanno, in svariate occasioni, lamentato una situazione di disagio
nei confronti di quanti non rispettano la proprietà altrui, sia in termini di tutela della fauna presente. La
costituzione dell’Azienda, tanto attesa e voluta dai citati proprietari terrieri, avrà, inoltre, tra gli obiettivi
primari, la salvaguardia, la tutela, e la valorizzazione
dell’ambiente nonché il recupero e la valorizzazione
della tradizione venatoria locale attivando tutte le iniziative di carattere culturale, o diverse, ritenute ne-
cessarie mediante: lo svolgimento di programmi educativi e di formazione tendenti a connotare in termini
sempre attuali e moderni la figura del cacciatore; una
migliore regolamentazione ed un maggiore controllo
su tutte le attività connesse con la caccia; la promozione di tutte quelle iniziative che possano significare
un maggiore rispetto per le proprietà pubbliche e private sulle quali si esercita l’attività venatoria; la creazione delle condizioni per una collaborazione tra
agricoltori e cacciatori ai fini di una migliore gestione
del territorio; interventi di sensibilizzazione e di informazione in ordine ai più attuali problemi di inquinamento ambientali; il recupero delle realtà rurali
degradate anche attraverso la promozione di interventi diretti per mezzo dell’utilizzazione di risorse a
ciò finalizzate e rese disponibili da azioni locali, regionali, nazionali od europee; il monitoraggio del territorio allo scopo di proteggerlo da iniziative inquinanti
provenienti dall’esterno; l’organizzazione di attività
agonistiche connesse con l’attività venatoria; adeguati
interventi atti alla creazione dell’habitat più idoneo
per la fauna selvatica.
Il sindaco precisa: “Nessun
danno al laghetto sportivo”
Immediato interessamento del Comune.
Il Consorzio di Bonifica, interviene
“Falso allarme. Il laghetto per la pesca sportiva di Contrada pietà non ha subito
alcun danno e niente è stato intaccato per la sua fruibilità.” Lo ha assicurato e dichiarato il Sindaco della città di Castrovillari, Franco Blaiotta, il quale ha aggiunto,
in merito alle notizie apparse la scorsa settimana sulla stampa, che “il Consorzio
di Bonifica del Pollino, ha riconosciuto immediatamente l’inconveniente procurato per le modalità in cui era stata pulita l’area predetta durante alcuni interventi di manutenzione svolti alla vasca, che hanno, purtroppo, causato
l’intasamento, per l’afflusso di alcuni residui di erbe e foglie, delle condotte di
fuoriuscita dell’impianto di nuova generazione, inaugurato dal Comune non molto
tempo fa. Lo stesso Consorzio, intanto – ha spiegato ancora Blaiotta - ha già comunicato al Comune di Castrovillari che si è subito attivato, dando mandato ai
propri operai di ripulire il sito e ripristinare l’area”.
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anno VIII - n. 19
I COMIGNOLI DI CIVITA
Il fumo, la leggenda,
la storia
Lo scorso mercoledì 23 aprile, presso la sala del Centro di Interpretazione Ecomuseo del Raganello di Palazzo Castellano a Civita,
è stato presentato il testo “Il fumo, la leggenda, la storia: i Comignoli
di Civita”, a cura della dott.ssa Maria Luisa Albamonte, funzionario della Soprintendenza. Il testo, realizzato dalla Soprintendenza
per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Cosenza,
Catanzaro, Crotone, in collaborazione con il Comune di Civita,
l’Ecomuseo Valle del Raganello, l’Associazione Culturale “G. Placco”
di Civita, rientra negli eventi organizzati in occasione della XII Settimana della Cultura organizzata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali svoltasi dal 16 al 25 aprile. Illustri, i relatori che hanno
partecipato all’evento. Dopo i saluti del sindaco della piccola comunità arbëreshe, ing. Vittorio Blois, il primo a prendere la parola,
è stato il Soprintendente, arch. Giuseppe Stolfi, il quale nel suo intervento ha messo in evidenza come i comignoli di Civita, piccoli
capolavori di arte edilizia minore, testimoniano la cura che veniva
usata nel dare forma alle umili realtà di uso quotidiano. Il volume
pubblicato, vuole essere una testimonianza di come questo patrimonio di architettura minore, rappresenti un valore identitario del
patrimonio culturale e la necessità che esso sia conosciuto e riconosciuto. Avendo realizzato una pubblicazione in un paese arbëresh, era doveroso aggiungere anche la traduzione nella lingua
di minoranza. Il prof. Pietro De Leo, docente di Storia Medievale
presso l’UNICAL, ha affermato che la realtà civitese, è una realtà tutta da riscoprire a partire dalla cultura materiale e dalle
strutture abitative, come dimostra la pubblicazione e la relativa
mostra allestita per l’occasione. La mostra e il volume, ha continuato il prof. De Leo, offre una opportunità del tutto nuova per la
promozione turistica del territorio lungo il tracciato dell’Old Calabria. I comignoli trovano riscontro nei fumaioli che si trovano
nelle isole di Lérins nella Bresse pianura, situata ai confini fra le
regioni del Rodano-Apli e Borgogna. La dott.ssa Maria Luisa Albamonte, curatrice del progetto, dopo i ringraziamenti a quanti hanno
partecipato alla realizzazione dell’evento e del lavoro, ha tracciato
ciò che rappresenta il comignolo nella realtà civitese. I comignoli di
Civita costituiscono un vero e proprio esempio di arte povera,
frutto di estrosi e fantasiosi artigiani di un tempo che devono le
loro creazioni a credenze popolari, o forse, a simboli dello status
familiare. Il comignolo ebbe grande importanza fin dal medioevo: a
livello di architettura spontanea, si conservano in molte nazioni tipi
di comignoli di interesse artistico, basti ricordare i comignoli a piramide delle montagne austriache, o le bizzarre e decorative forme
di gusto moresco dei comignoli portoghesi, che, nei secoli successivi al Rinascimento, raggiunsero dimensioni straordinarie in Inghilterra.
In Italia, il primo centro di diffusione, fu Venezia, dal secoli XVI, e poi
Bisceglie (Ba) soprannominata la città dai cento comignoli che
danno un tocco fiabesco alla città. Il messaggio visivo, ha concluso
la dott.ssa Albamonte, che si intende trasmettere è quello di suscitare vecchi ricordi, di identificare luoghi e riconoscersi. Per la
dott.ssa Stefania Emmanuele, responsabile scientifico dell’Ecomuseo, la realizzazione del progetto ecomuseale, nasce come percorso di lettura e osservazione del territorio antropizzato dei segni
materiali e immateriali che compongono il tessuto connettivo. Il
prof. Demetrio Emmanuele, direttore del Museo Etnico Arbëresh
e della rivista Katundi Ynë, ha messo in evidenza il ruolo che aveva
il fuoco all’interno della casa il grande camino, “Vatra”, parlando
anche dei falò di maggio, la mitica festa della fondazione e nascita
del paese e della gjitonia.
Flavia D’Agostino
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anno VIII - n. 19
Il Maestro Gerardo Sacco, all’Istituto Statale d’Arte di Castrovillari
Per il convegno sul tema: “Dalla Magna Grecia al terzo millennio”
sione tecnica prospettata dal prof. Troccoli in
seno alla riforma dei Licei. Tutto questo sarebbe
auspicabile ed eleverebbe sicuramente la qualità
della scuola. I lavori del convegno, sono proseguiti
con una performance davvero ammirevole e che
ha visto alcune alunne dell’ISA, improvvisarsi mo-
delle per Gerardo Sacco e sfilare con dei gioielli
stupendi portati dal maestro e da lui stesso commentati. La manifestazione, si è conclusa con questo bellissimo scenario e con i ringraziamenti al
maestro Gerardo Sacco per la grande emozione
che ha saputo regalare a tutti i convenuti.
FESTA DELLA MADONNA DEL CASTELLO
Amministratori soddisfatti
Sabato 8 maggio scorso, si è tenuto presso l’Istituto Statale d’Arte “A. Alfano” di Castrovillari, un
convegno alla presenza del maestro Gerardo
Sacco sul tema “Dalla Magna Grecia al terzo Millennio: la cultura, l’arte, la storia, le tradizioni italiane attraverso l’oro, l’argento e le gemme”. Tra
gli ospiti presenti, il Sindaco della città di Castrovillari, prof. Franco Blaiotta, il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Cosenza, prof. Luigi
Troccoli e il Presidente del Distretto Scolastico di
Castrovillari, prof. Giovanni Donato. La presentazione dell’iniziativa è stata curata dal Dirigente
Scolastico, prof. Leonardo Viafora. A moderare i
lavori, che hanno previsto, altresì, l’intervento di
alcuni alunni dell’ISA, per formulare domande al
maestro, è stata, invece, chiamata la prof.ssa Filomena Schifino, docente dell’Istituto.
Gerardo Sacco, testimonia a tutti, ma, soprattutto,
agli studenti, il frutto di 40 anni di straordinaria
carriera artistica in cui ha onorato e dato lustro
alla propria terra, portando in alto il nome della
Calabria, in Italia e nel mondo. La sua arte creativa, i suoi gioielli, parlano di civiltà del passato e
di una storia millenaria, quella della nostra regione, evocata da uno dei suoi figli più illustri,
nelle sue geniali visioni artistiche. La Magna Grecia, la cultura arberesche, rivivono nelle sue creazioni uniche e originali, dallo stile irripetibile. Gli
studenti, lo hanno accolto con tanto entusiasmo
ed hanno ascoltato con attenzione ed emozione
il suo intervento che ha costituito una interessante e costruttiva “lezione” da cui poter attingere utili indicazioni e suggerimenti per il loro
futuro lavorativo. Tante le raccomandazioni e i
consigli del maestro, proferite con parole semplici e affettuose che hanno colpito i presenti, dimostrazione dell’ umiltà e della modestia che lo
contraddistinguono, nonostante sia ormai un personaggio famoso in Italia e all’estero. Apprezzabile la disponibilità data e l’impegno assunto nel
voler offrire la sua professionalità e creatività agli
studenti, in vista di una possibile futura commis-
L’amministrazione comunale di Castrovillari, tramite il sindaco, Franco Blaiotta, e l’Assessore allo
spettacolo e turismo, Umberto Malagrinò, esprime la propria soddisfazione per il buon andamento
dei festeggiamenti della “Madonna del Castello”. “Dal punto di vista religioso, come ogni anno - ricordano gli amministratori - la cittadinanza di Castrovillari ha confermato la forte e radicata devozione nei confronti della Madonna del Castello. Affollate la solenne e suggestiva messa del 30
aprile con la posa dell’oro alla madonna e quella del 1° maggio, presieduta dal Vescovo, sua Eccellenza monsignor Vincenzo Bertolone, con la consegna, da parte del sindaco, delle chiavi della città,
alla presenza delle autorità civili, militari e del clero di Castrovillari. Partecipato anche il novenario e la processione. D’altronde – affermano gli amministratori – sono note le capacità del Rettore
del santuario, don Carmine De Bartolo, che ormai da diversi anni ha rinverdito la dedizione della
nostra città verso la “Madonna del Castello” ed il “Santuario”. Una peculiarità che caratterizza
tutto il clero di Castrovillari nelle diverse funzioni e celebrazioni”. “Molto positivo risulta anche il
bilancio dei festeggiamenti civili. A questo proposito vogliamo ringraziare – continuano gli amministratori - il Comitato dei volontari interparrocchiale, coordinato dallo stesso don Carmine De
Bartolo, con l’aiuto di Leonardo Alessandria, il quale, grazie alla operosità dello stesso, nel raccogliere fondi, ha permesso che il livello dei festeggiamenti civili fosse di notevole spessore. Oltre all’allestimento delle luminarie hanno trovato spazio quattro serate, dal 29 aprile al 2 maggio, di
ottimo livello artistico. Particolarmente apprezzate dalla cittadinanza sono state le esibizioni del
noto comico di Zelig, Pino Campagna, e della show girl Jo Squillo; ma anche le cover di Zucchero,
Renato Zero e la musica etno-folk, hanno contribuito a portare nel centro di Castrovillari moltissima gente. Grazie all’aiuto economico del Cementificio, poi - aggiungono Blaiotta e Malagrinò - è
stato possibile godere dei fuochi pirotecnici. I festeggiamenti – precisano ancora - sono stati chiusi
il 3 maggio dall’esibizione del noto artista Max Gazzè, a cura dell’amministrazione comunale, che
ha richiamato in città tantissimi giovani. E’ stato bello vedere - proseguono Blaiotta e Malagrinò –
l’isola pedonale di via Roma e corso Garibaldi gremita di persone, segno di una città che ha voglia
di iniziative di buon livello. Importante è stato anche aver riportato i festeggiamenti, come da tradizione, in Piazza Municipio.” Un ringraziamento sentito è stato anche rivolto dagli amministratori
a tutte le forze dell’ordine ed al corpo della Polizia Municipale, che hanno permesso un sereno svolgimento della manifestazione, gestendo al meglio, in particolare, il problema degli ambulanti, che con
le loro bancarelle hanno contribuito, comunque, ad attirare gente.
U trisoru ‘i tatarannu,
la nuova produzione
firmata Khoreia 2000
Ritorna il dialetto e ritornano usi e costumi di una generazione passata, ma il tutto filtrato attraverso il lavoro di ricerca e di sperimentazione tipica del teatro d’avanguardia. La commedia, U trisoru ‘i tatarannu, in 3 atti in vernacolo castrovillarese sarà inscenata venerdì 21 maggio alle ore
21.00 al Teatro Sybaris di Castrovillari. Il testo, di cui Angela Micieli ha curato l’adattamento, è tratto
da “Trilogia del Comico Apparire” di Biagio Giuseppe Faillace, nativo di Morano Calabro dove vive
con la sua famiglia. Ordinario di italiano e latino, ha pubblicato diverse opere ottenendo molti premi
e riconoscimenti. Nel 1985 è stato insignito nella Sala Protomoteca del Campidoglio a Roma del Premio Internazionale della Pace.
La vicenda si svolge tra le mura domestiche. E’ la storia di due fratelli ‘Ntoniu e Franciscu, due “ciuti
fissi” di paese, incapaci di gestire le situazioni e le relazioni, capaci solo di combinare guai. Ma c’è
Maria ‘a Bersagliera, moglie di Franciscu, che pensa a “mannà avanti ‘a barracca”. E proprio quando,
dopo l’ennesima figuraccia, abbacchiati dalla vergogna, decidono di farla finita, arriva un aiuto dal
cielo, “’u trisoru ‘i tatarannu”. Questo miracolo riuscirà a risolvere i loro problemi? O dovranno ancora confidare nell’ambiguo uso della “giarrettera”? In scena Angela Micieli, Giovanni Pisani, Francesco Gatto, Rosa Tedesco, Carmine De Luca, Carmen Laffusa, Giulio Di Mare, Rosetta Scapati,
Nicola Graziadio, Pino Crescente, Maria Esposito, Angela Sancineto, Vincenzo Forte e Maria De
Biase, per la regia di Rosy Parrotta.
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anno VIII - n. 19
Rivenditore autorizzato
Max Meyer
Lamierati
Via delle Orchidee, 1 - Castrovillari
Tel. e Fax 0981.480007
Torna la “Primavera” a Castrovillari, quella più attesa e particolare, quella che Scena verticale da undici anni propone attraverso il suo festival sui nuovi
linguaggi. Si partirà domenica 30 maggio per un
evento, fresco di premio speciale Ubu, nato in un
suggestivo centro di una regione molto particolare come la Calabria e che con il tempo è diventato “luogo privilegiato di dibattito culturale
nazionale”. Ora questo festival vuole provare a oltrepassare il confine e portare in giro per l’Europa
il suo prodotto unico di nuovi autori di drammaturgia. Una bella sfida sinceramente! Dario De
Luca, direttore artistico del festival insieme al compagno di viaggio storico, Saverio La Ruina, racconta
il suo festival e le sue aspettative seduto dietro la
scrivania della sede di Scena Verticale, compagnia
teatrale organizzatrice fondata dagli stessi, nel
1992. Al suo fianco, Settimio Pisano, direttore organizzativo dell’evento culturale. Quella di quest’anno, sarà la prima edizione dopo la grande
consacrazione per la vittoria del premio Ubu.
Molte attese ma nessun stravolgimento. Primavera
dei Teatri non cambia cliché e si presenta come
sempre: particolare, interessante e accattivante.
“Noi abbiamo sempre fatto in questo modo. Il premio potevamo vincerlo anche negli anni scorsi che
nulla sarebbe cambiato, nel senso che continui a
mettere la passione e l’impegno di sempre nell’allestire un programma che pensi sia efficace e racconti lo stato del teatro in Italia” afferma Dario
De Luca che crede che sia fondamentale “che ci
sia materiale importante che possa far diventare il
festival esclusivo e di richiamo”. La novità è quella
di un festival che prova a oltrepassare il confine
nazionale come confermano presenze importanti
“Primavera dei Teatri”
si internazionalizza
per questa edizione in arrivo da tutta Europa.“Si è
vero!” afferma Settimio Pisano. “Quest’anno
avremo ospiti diversi direttori di importanti Festival qui a Castrovillari in arrivo da Francia, Spagna,
Olanda, Germania e probabilmente anche dalla
Danimarca.Vengono qui per conoscere il festival e
la nuova drammaturgia che questo evento propone” continua ancora Pisano che si sofferma sull’indotto che questo festival mette in moto. “Tra
addetti ai lavori, giornalisti, le compagnie, coloro
che seguono i laboratori cominciamo ad avere difficoltà logistiche nell’ospitare tanta gente”. Primavera dei Teatri, quindi, come evento culturale di
punta per l’intera Regione che, dal prossimo anno,
come testimonia l’arrivo di addetti ai lavori da
tutta Europa, prova ad “osare di più e internazionalizzare il festival” come conferma De Luca. Un
Festival volano promozionale anche per la città di
Castrovillari che, oggi, nonostante una collocazione
geografica “scomoda” diventa meta da raggiungere
per il mondo del teatro contemporaneo nazionale
anche grazie ad una rodata macchina organizzativa.
Una Castrovillari a cui Saverio La Ruina e Dario
De Luca sono particolarmente legati come dimostra il ritorno per una serata a proporre una prima
nazionale in una location fuori il centro storico. Un
luogo particolare come l’Autostazione cittadina.
“Una location molto particolare. Noi da tempo sosteniamo questa idea, ossia di esplorare nuovi luoghi e nuove architetture urbanistiche della città.
Spesso non si riesce anche per problemi economici ed organizzativi. Questa volta ci siamo riusciti
ed abbiamo individuato nella sala di attesa dell’Autostazione la giusta location per lo spettacolo
di Borrelli che avremo in prima nazionale subito
dopo l’anteprima di Napoli”. Uno spettacolo che
narra di avvenimenti intorno ad una stazione ferroviaria che ha già fatto registrare prenotazioni di
critici e giornalisti da tutta Italia. In undici anni di
manifestazione cosa è cambiato? “Siamo cambiati
noi…e il teatro in Italia. La nostra volontà è quella
di rendere più appetitoso il luogo in cui noi viviamo e dove abbiamo messo su famiglia. Poter far
parte di quella compagine che prova a rendere stimolante questa cittadina è certamente cosa che ci
fa piacere”. Un festival sempre più radicato nella
città del Pollino, quindi, che punta come sempre
sui giovani. Si continua nella ricognizione delle
compagnie nate nel secondo millennio senza dimenticare però gli autori di grande esperienza.
“Non è un caso che Eduardo Erba sia nostro
ospite. Un maestro che ci onoriamo di avere che
fa da filo rosso a questa edizione che vede la presenza di importanti autori come Borrelli, Suriano,
Pierattini, La Ruina, Katia Ippaso, Carnevali e tanti
altri”. Ed allora per chi vuole vedere e capire dove
va il nuovo teatro, basta solo attendere qualche
altro giorno. La Primavera di Scena Verticale sta arrivando!
Michele Martinisi
Mena Filpo si conferma irresistibile autrice della farsa dialettale
“’Na Littira”, rappresentato al Sybaris dal gruppo teatrale dell’Associazione Culturale “Aldo Schettini”,
sbanca il botteghino. In progetto, una attesissima replica
Certo, fa sempre effetto e piacere, vedere il Sybaris così gremito. Non capitava ormai da tempo,
visto il grave flop dell’ultima stagione teatrale.
Questa volta, centinaia di spettatori si sono dati appuntamento non per applaudire i mostri sacri del
teatro nazionale, bensì una compagnia locale, i cui
componenti non pretendono cachet importanti,
che si realizzano in proprio la scenografia, che sottraggono tempo e risorse alle proprie quotidiane
occupazioni, mossi solo dal sacro fuoco dell’arte.
Esaurito in ogni ordine di posto, tanto che si dà per
scontato una replica a grande richiesta, il palcoscenico del Sybaris ha accolto il gruppo teatrale dell’Associazione Culturale “Aldo Schettini” del
presidente, Carmine Martino, che, mercoledì 5
maggio scorso, ha presentato la prima della commedia in vernacolo castrovillarese, in due atti, di
Mena Filpo “…’Na Littira”, per la regia di Piergiorgio Contesi.
Lo spettacolo, si è avvalso della straordinaria partecipazione di Carmine Ferrari, Nadia Iapichino,
Adriana Moretto, Marsia Trapani, Romina Alberti,
Emanuele Piroli, Domenico Miraglia, Piergiorgio
Contesi e la stessa Mena Filpo che hanno interpretato rispettivamente Vicinzu, Gangiula, Biasino,
Rosina,Titina, Micuzzo, Nicola, Saverio e Maria. E
così, nel giro di pochi mesi, l’associazione è riuscita
a mettere in scena la seconda commedia partorita
dalla mente feconda di Mena Filpo, che ha rappresentato, contemporaneamente, la sua prima vera
uscita in pubblico in veste di attrice. E’ inutile sottolineare la bravura, ormai collaudata, di tutti i protagonisti del gruppo teatrale.
Divertimento assicurato e spettatori, all’uscita, con
ancora stampato sul viso, l’irresistibile sorriso provocato dal ritmo serrato delle battute e dalle gustose scenette di vita quotidiana scaturite dal DNA
dell’autrice. Mena Filpo sembra trovarsi davvero a
suo agio negli intrecci della commediografia in vernacolo, riuscendo facilmente a catturare la simpatia del pubblico.
Ed è davvero un peccato che l’autrice abbia deciso
di tenere per sé, per così tanto tempo, questi prodotti letterari che, piano piano, finalmente, cominciano a veder le stelle.
Di certo c’è che nel suo cassetto è già pronto un
nuovo lavoro, che, si dice, sia ancora più dirompente.
Non possiamo, infine, che concordare con quanto
affermato dal prof. Giulio Palange (quotato storiografo della farsa) al termine dello spettacolo, e cioè
che Mena Filpo, con queste sue opere, si inserisce,
prepotentemente, nella schiera degli autori che,
partendo da Cesare Quintana, per finire ad Aldo
Schettini, contribuiscono a rendere grande il teatro dialettale calabrese e castrovillarese. (b.s.)
11
anno VIII - n. 19
Collezione Mare
2010
Uomo-Donna
Corso Garibaldi, 164
Castrovillari
Inciso “Lodi di Dio altissimo”, inedito di Alessandro Saraceni
Il canto sacro-liturgico “Lodi di Dio altissimo” composto dal M° organista Alessandro Saraceni, su testo
autografo di San Francesco d’Assisi, è stato inserito
nel CD “Incanto Serafico, Vetera et Nova Francescana Cantica, vol. II”, a cura di Fra’ Gennaro Maria
Becchimanzi. Il disco, secondo volume di tre CD,
promosso
dall’Ordine
Frati Minori Conventuali e
dalla Conferenza Intermediterranea dei Ministri
Provinciali, “propone il recupero della memoria attraverso
la
ricca
produzione musicale francescana antica e nuova, e
ripercorre un itinerario di
comunione che ci aiuta a
vivere lo spirito delle origini del carisma francescano”. “Il CD scandisce
una sequenza di brani
tratti dalla tradizione francescana e presentati in
una rielaborazione ed
adattamento moderno
con grande rigore musicale”, curati e sotto la direzione del gregorianista
francescano Padre Becchimanzi. Esecutori della raccolta sono “I Cantori Francescani” ed un’orchestra
comprendente organo, archi, fiati, ottoni, chitarre e
percussioni. Curatore delle orchestrazioni e degli arrangiamenti, è Stefano Puri; direttore, Fra’ Gennaro
Maria Becchimanzi.
Dalla breve guida all’ascolto del CD, firmata da Ste-
fano Puri e da Padre Becchimanzi, riportiamo:
“…una nota particolare per i brani orchestrali: questa volta, ci siamo confrontati con brani strettamente liturgici (non compositori per colonne
sonore et similia), già incisi di recente e di facile reperibilità (i brani di Marco Frisina, nonché le “Lodi di
Dio altissimo” di A. Saraceni). Alla luce di
questa realtà, abbiamo
voluto ripensare completamente i canti
stessi, rileggendoli in
chiave espressiva (nelle
strutture, nei ritmi,
nelle dinamiche e nelle
orchestrazioni stesse)
cercando di sviluppare
il più possibile le sfumature contenute nei
testi, secondo la nostra
sensibilità. Nessuna volontà di migliorare la
realtà: solo il bisogno
viscerale di interpretarla”.
Ancora per “Lodi all’altissimo”: “il testo del
canto si ispira liberamente all’autografo
conservato fino ad
oggi in un prezioso reliquiario esposto nella Cappella delle Reliquie presso il Sacro Convento di Assisi. E’ una piccola pergamena scritta da San
Francesco nel settembre del 1224 per ringraziare
Dio del dono delle stimmate ricevute sul monte
della Verna. Due le letture da noi proposte, molto
differenti: la prima (di Marco Frisina), tratta dall’oratorio “Tu sei bellezza”, esalta l’aspetto viscerale, profondo del testo francescano. …La seconda versione
che proponiamo delle Lodi di Dio altissimo ha un
carattere molto differente da quella precedente:
nella lettura di Alessandro Saraceni, la preghiera del
Santo diventa un inno processionale attraverso il
quale tutta la Chiesa prega il “Signore degli dei”. Più
di altri, questo brano è fatto di piccole variazioni, differenze armoniche nascoste da una struttura tematica marcata ed uniforme: ogni strofa (pur
conservando il nucleo armonico originario) è armonizzata secondo un principio differente: se la
prima è incentrata su una scala cromatica discendente al basso, la seconda – per contrasto - è ferma
ed immobile sostenuta da un pedale armonico di MI;
la terza strofa cambia tonalità senza modulazione: il
FA diesis minore sorprende con lo slancio dei suoi
tre diesis, la monodia lascia il posto alla polifonia e
un solenne tema processionale sale verso il cielo, dai
tromboni al flauto traverso”. Il CD si può richiedere
telefonando alla Casa Editrice Francescana presso il
Sacro Convento di Assisi (075.8190096).
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12
anno VIII - n. 19
Premiati i vincitori della XV edizione del concorso “Antonio Stinca”
Bellissima giornata di festa per centinaia
di ragazzi e rispettivi genitori che, da
tutta la provincia, hanno letteralmente
gremito la Sala Convegni della Parrocchia San Girolamo di Castrovillari in occasione della cerimonia di premiazione
della XV edizione del concorso praticoartistico-letterario “Antonio Stinca”, indetto dalla stessa parrocchia e riservato
agli studenti delle scuole elementari,
medie e superiori. Dopo i saluti e le comunicazioni di Don Franco Oliva, Presidente del Comitato organizzatore,
coordinati dal giornalista Antonio Pugliese, si sonosucceduti, uno dopo l’altro, gli interventi delle autorità presenti:
Domenico Pappaterra, Presidente Ente
Parco del Pollino, Maria Francesca Corigliano, assessore provinciale alla Cultura,
Luigi Troccoli, Dirigente Ufficio Scolastico provinciale, Franco Blaiotta, sindaco di Castrovillari, Giovanni Donato,
Presidente Distretto Scolastico n. 19,
mentre le conclusioni sono state affidate
a S.E. Mons.Vincenzo Bertolone,Vescovo
della Diocesi di Cassano Jonio. Anche
quest’anno il concorso si è avvalso del
patrocinio del Comune di Castrovillari,
dell’Assessorato provinciale alla Cultura,
del Distretto Scolastico n. 19, della Co-
munità Montana del Pollino, dell’Ente
Parco del Pollino, dell’Ina Assitalia e del
Kiwanis Club. Scopo del concorso, di cui
il Comitato organizzatore stabilisce ogni
anno l’argomento, è quello di stimolare
ed educare i giovani alla lettura e, conseguentemente, alla ricerca ed allo studio del pensiero e dei valori cristiani
nelle opere di autori italiani, in particolare, castrovillaresi e calabresi. L’argomento scelto quest’anno è stato il
seguente: “La Chiesa che vorrei” suddiviso nelle tre sezioni destinate agli alunni
delle Elementari (Sez. A), Medie (Sez. B)
e Superiori (Sez. C).Traccia comune alle
tre sezioni: “Figure di santità che hanno
segnato la storia del tuo territorio”. La
seconda traccia, per le elementari, era:
“Lasciate che i bambini vengano a me:
quali testimoni nel nostro territorio
hanno accolto il messaggio di Gesù e lo
hanno messo in pratica”. La seconda
traccia, per la scuola media, è stata:“Andate ed annunciate il Vangelo. A tuo avviso la Chiesa, oggi, realizza questa
missione che Gesù le ha affidato?”. La
seconda traccia, per le superiori, è stata:
“Quali sono le aspettative dei giovani
nella Chiesa del terzo millennio?”. Come
ogni anno, gli elaborati sono stati valutati da apposite e competenti commissioni. Le migliori composizioni, sono
state premiate, sabato 8 maggioscorso,
con borse di studio intitolate a persone
defunte. Altri elaborati segnalati dalle
commissioni sono stati premiati
con coppe e targhe. Ai primi classificati
per ogni sezione sono stati anche assegnati tre premi: per gli elaborati in forma
letteraria: 1º premio € 260,00; 2º premio € 130,00; 3º premio € 60,00. Per gli
elaborati in forma pratico-artistica: 1º
premio € 260,00; 2º premio € 130,00;
3º premio € 60,00.
La riforma delle Scuola Secondaria superiore secondo Europa 2000
Forum con il Direttore dell’Istituto, dott. Damiano Grosso e la Dirigente Scolastica, prof.ssa Sabina Fava
Dal 1 settembre 2010 cambia il volto
della scuola secondaria superiore con
l’avvio della cosidetta Riforma Gelmini.
Per capire quali saranno i mutamenti più
significativi e le sostanziali novità, abbiamo organizzato un forum con il Direttore della Scuola paritaria, Europa
2000, Damiano Grosso e la dirigente sco
lastica dell’istituto, prof. ssa Sabina Fava
D. I cambiamenti previsti dalla
riforma interessano anche le
scuola paritarie?
Dott. Damiano Grosso
Tutte le istituzioni scolastiche di istruzione secondaria di II grado paritarie, al
pari delle istituzioni statali, a partire dall’anno scolastico 2010/11, confluiscono
nel nuovo ordinamento e possono attivare solo classi prime relative ai
nuovi percorsi previsti dal nuovo ordinamento. Le classi attualmente funzionanti
proseguiranno invece il percorso scolastico secondo il previgente ordinamento,
fino al graduale esaurimento dei corsi.
D. A quanto ci sembra di aver
capito non ci sarà più il vecchio
corso di ragioneria Igea, bensì…
Prof.ssa Fava
Il corso di studi i ragioneria, con la nuova
riforma è definito Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni
economici nazionali ed internazionali,
della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione,
amministrazione, finanza e controllo),
degli strumenti di marketing, dei prodotti
assicurativo-finanziari e dell’economia
sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle
linguistiche e informatiche per operare
nel sistema informativo dell’azienda e
contribuire sia all’innovazione sia al mi-
Per tutta una serie di ragioni
(che spaziano dal clima estremamente familiare che si respira, sino ad arrivare alla
professionalità della classe insegnante) ad Europa 2000 ci sono
tutte le condizioni per ottenere
brillanti risultati e prepararsi all’avvenire nel mondo del lavoro
glioramento organizzativo e tecnologico
dell’impresa.
D. Con il nuovo diploma quali saranno gli sbocchi nel mercato
del lavoro?
In primis l’accesso a tutte le facoltà universitarie ed io consiglio le più affini quali
Economia e Commercio, Giurisprudenza,
Scienze Politiche, Scuola di Amministrazione Aziendale o Corsi professionali
post-diploma. Dopo due anni di praticantato, inoltre, è possibile ottenere
l’iscrizione al Collegio dei ragionieri commercialisti ed esercitare la libera professione; la frequenza di un corso specifico
consente di esercitare la professione di
consulente del lavoro, promotore finanziario, controller e addetto “customer
service”. Per il diplomato “ragioniere” il
mercato del lavoro presenta, tra l’altro,
professioni emergenti e in forte espansione quali: il Controller (copilota del
business con funzioni di supporto del-
l’Amministratore Delegato; il Treasure
che gestisce i rapporti con le banche e
propone soluzioni finanziarie; il Tecnico
Commerciale che cura le strategie di sviluppo dei mercati in termini di comunicazioni ed immagine del prodotto; l’
Addetto al Customer Service, l’Assistente di Marketing, l’Operatore di Tele-
selling, l’Operatore Telemarketing, l’Analista dei Costi, l’Analista di Bilancio, il revisore Aziendale; il Tributarista, il Tecnico
degli Scambi con l’estero; il Tecnico del
Sistema Qualità, il Tecnico di Programmazione della Produzione e il Tecnico Acquisti e Approvvigionamenti.
D. Cambiano sostanzialmente
anche i quadri orari?
Porf.ssa Sabina Fava
Se leggiamo con attenzione i quadri orari
previsti per i nuovi profili, ci accorgiamo
di alcune cose fondamentali: Per esempio
le principali discipline che caratterizzavano precedentemente i diversi indirizzi
rimangono nella loro sostanza; il numero
di ore di queste discipline, però, diminuisce nettamente, non solo nei nuovi profili, ma anche tagliando, da subito, nei
vecchi profili. Solo alcune (poche) discipline spariscono per dare spazio ad altre
quali il vecchio “Trattamento Testi” lascia
posto, nel biennio di“Amministrazione,
Finanza e Marketing” ad “Informatica”.
D. Per concudere: siete preparati ad affontare il cambia-
mento?
Noi siamo sicuri che le caratteristiche
che hanno fatto di Europa 2000 una
scuola sempre attenta agli studenti, alla
loro formazione come persone e come
futuri diplomati, rimarranno immutate.
Anzi, siamo convinti che l’occasione della
riforma sarà un ulteriore e nuovo stimolo per rafforzarci e per migliorare ancora, nell’interesse delle famiglie e del
nostro territorio.
L’augurio in questa fase è rivolto agli studenti che si apprestano a sostenere con
serenità e tranquillità gli Esami di Stato,
mentre un invito caloroso è, altresì, rivolto agli studenti che vorranno iscriversi
all’Istituto Scolastico Europa 2000 ed affrontare il primo anno di studi con il
nuovo ordinamento didattico: da noi, per
tutta una serie di ragioni (che spaziano
dal clima estremamente familiare che si
respira, sino ad arrivare alla professionalità della classe insegnante) ci sono tutte
le condizioni per ottenere brillanti risultati e prepararsi all’avvenire nel mondo
del lavoro. Questo è il nostro impegno e
la nostra garanzia.
Siamo convinti che l’occasione della riforma sarà
un ulteriore e nuovo stimolo per rafforzarci e per
migliorare ancora, nell’interesse delle famiglie e del
nostro territorio.
Giovedì 20 Maggio 2010 alle ore 17.00 presso
la Chiesa della Pietà di Castrovillari, sarà
celebrata una Santa Messa in ricordo di Sara
Oliveto a due anni dalla sua salita in Cielo.
Due anni sono passati
da quando te ne sei andata
Tutto è diverso e stonato
e la nostra vita è del tutto cambiata
Si va avanti per te che ce lo chiedi e che
con quei tuoi occhi ci vedi
Con te non possiamo usare falsità
perché sei nel posto della verità
In quel posto lì sei il più bel fiore perché
Qualcuno ti ha presa con amore
Tu senz’altro sei felice e beata perché
nel tuo tempo vissuto hai ben seminato
E noi quando abbiamo bisogno “ti
cerchiamo in un sogno” .
“Zietta”
13
anno VIII - n. 19
Per la scuola media “De Nicola”,
noi siamo figli delle stelle
La musica, può essere sinonimo di vita? Può essere il ritmo sul quale Dio ha creato e articolato l’universo? Questa è stata la domanda che ha dato l’avvio all’articolato itinerario musicale e culturale del
Progetto Musicalmente, sostenuto dal Dirigente scolastico, prof. Bruno Barreca, curato dalla prof.ssa
Nunzia Bloise, con la collaborazione delle prof.sse Mena Tango e Maria Antonietta Milione, realizzato
nella forma di Laboratorio musicale per l’interazione e l’approfondimento. La consapevolezza che, a
partire dal Big Bang, i motori nucleari nella formazione del nostro sistema solare e della stessa vita sulla
terra, siano state le stelle, ha dato il titolo al concerto. Dalla “Musica delle Sfere” di Pitagora, all’ultimo
convegno della Royal astronomical society tenutosi a Preston, si conferma che, nel nostro sistema solare, ogni pianeta esegue una nota. Si è ricordato lo stretto legame tra musica e astronomia che ha
segnato la cosmologia del Medioevo e del Rinascimento fino alle teorie di Giovanni Keplero, appassionato sostenitore dell’analogia tra la velocità dei pianeti e le note. Verità cercate nella matematica,
nella musica e nel canto nato dall’armonica relazione tra le cose. “La Rivoluzione Scientifica è nata dalla
Musica”, ha evidenziato l’Ensamble Musicalmente per celebrare l’anno dedicato a Galileo. L’esecuzione del “ Saltarello”, un difficile brano polifonico a 4 voci, originariamente composto per liuto da
Vincenzo Galilei, ha costituito il fulcro della tesi ed ha permesso di sottolineare ciò che i Galilei, padre
e figlio, hanno elaborato sulla Musica, visto che questa rappresentava, e rappresenta ancora oggi, un eccezionale strumento per mettere a contatto sia le conoscenze teoriche, sia i saperi pratici. Galileo dimostrò che ciò che giunge al nostro orecchio è la manifestazione del fenomeno fisico della acustica
moderna. L’ascolto di venti composizioni musicali, eseguite dall’Ensamble del Laboratorio Musicalmente, costituito da alunni delle classi II e III delle sezioni A, B, C, è stato correlato a brani della letteratura come quello dal V atto del Mercante di Venezia di Shakespeare, La notte bella di Ungaretti,
Versicoli quasi ecologici di Caproni; La ginestra e La quiete dopo la tempesta di Leopardi sono state
unite all’esecuzione del V movimento della Sinfonia N. 6, Pastorale di Beethoven, per simboleggiare il
ciclo perenne della natura di distruzione e ricostruzione ed il valore positivo della rinascita. Video
esplicativi hanno completato il ricco itinerario culturale e artistico delineato attraverso la storia, le problematiche ambientali della terra dovuta all’azione degli esseri umani, comunque considerati come Figli
delle Stelle. E’ stato ricordato che il 2010 è anche l’anno della Biodiversità e, per lanciare l’appello affinché si trovino soluzioni per la salvaguardai dell’ecosistema da cui l’uomo dipende, il coro si è avvalso
di strumenti costruiti con bottiglie di plastica e scatole di cartone nell’accompagnamento ritmato del
Rap Rifiuto. L’attenzione del numeroso pubblico è stata attratta per due ore e cinquanta minuti, da canti
popolari, musiche di Bach, Sorrenti, Ortolani, Vivaldi, Mogol-Battisti, Bigazzi-Bella, Guccini, Beethoven,
Piovani, Jackson-Richie, Weiss-Thiele, un canto trovadorico in lingua doc e il primo canone a rota risalente al 1200, impegnando i ragazzi in una gioiosa e responsabile interpretazione dei briges musicali,
nella recitazione e nell’uso dell’attrezzatura multimediale. Presenti nell’Auditorium della scuola, il Dirigente Scolastico, dott. Bruno Barreca, la dott.ssa Donatella Laudadio, il Preside in quiescenza, dott.
Vincenzo Varcasia, il presidente dell’AICC, dott. Leonardo Di Vasto, la poetessa e critico d’arte,
Adriana De Gaudio, la presidente dell’Associazione Amici della Musica, dott.ssa Anna Cosentino, presidente e componenti del Consiglio d’Istituto, docenti, musicofili, trepidanti e compiaciuti genitori.
Scroscianti applausi hanno espresso grande approvazione per i giovanissimi musici e per il team di docenti e collaboratori che hanno operato per piena riuscita della manifestazione.
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anno VIII - n. 19
La Direzione del settimanale ricorda che qualsiasi e-mail, lettera, segnalazione o quant’altro trasmessa al giornale, deve sempre contenere la firma del mittente ed un recapito telefonico cui
la redazione possa fare riferimento, pur garantendo, se richiesta, l’assoluta anonimità. Pertanto tutte quelle segnalazioni, in assenza degli ormai noti requisiti, non potranno essere pubblicate.
E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citandone la fonte. La Direzione si riserva, altresì, di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi standard ed inviati per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] Eventuale materiale non pubblicato non verrà restituito. (G.S.)
Il PD espressione di un metodo politico nuovo
In un periodo di crisi politica e amministrativa che
affligge la nostra città, il Partito Democratico ha
stimolato la riflessione e il dibattito con interventi
significativi come le recenti campagne d’ascolto
dei cittadini. La manifestazione intitolata “Il re-
spiro della città” del 31 gennaio scorso, ha posto
le basi di una rinnovata azione politica nella nostra Castrovillari. Tutto questo si è ottenuto grazie all’impegno del Segretario Garofalo e del
Direttivo. Nei prossimi giorni si organizzeranno
Ecomuseo di Civita chiuso la domenica?
Sono un vostro “sabatino” lettore. Approfitto
della vostra gentilezza per segnalarvi un episodio alquanto increscioso verificatosi in quel di
Civita, domenica 2 maggio scorso. Avendo organizzato ad alcuni miei amici di Cosenza, un
giorno “full immersion” nelle tradizioni artistiche, paesaggistiche e culinarie “arbereshe”, nel
pomeriggio, proponevo di visitare l’Ecomuseo,
dove avremmo potuto ammirare la Mostra dei
Comignoli, organizzata dalla Soprintendenza
BAP di Cosenza con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Civita. Purtroppo l’Ecomuseo, alle ore 16.15, risultava chiuso al
contrario del Museo delle Tradizioni Arbereshe
che è sempre aperto. Lascio Ai lettori ogni
commento.
Lettera firmata
“Treno verde del Parco”, unico
vero volano di sviluppo
È l’on. Gianni Pittella del PD, vicepresidente vicario del Parlamento Europeo, l’uomo della
provvidenza e di grande spessore politico-culturale dell’area
del Pollino che, più di un anno
addietro, in un convegno sul turismo, tenutosi in Città, aveva
promesso che avrebbe presentato a Bruxelles il progetto per
la realizzazione del “Treno
verde del Parco”. È venuto il
momento di non perdere
anche questo “treno” che rappresenta l’unico vero volano di
sviluppo serio del Parco del
Pollino e per il quale sono
state spese fiumi di parole.
Non può sfuggire a noi tutti
l’impegno profuso dall’on. Pittella in Calabria e nel nostro
territorio, dove raccoglie molti
consensi. E’ per questo che le
promesse vanno mantenute e
realizzate. Sono sconcertato
ed indignato come mai si
debba giocare allo sfascio in un
territorio che l’on. Pittella conosce bene essendo figlio di
questa terra (è nato a Lauria)
dove esiste una risorsa, una miniera (il più grande Parco d’Europa) e manca l’intelligenza
politica di creare un polo turistico di qualità a partire dall’altopiano di Campotenese dove
è stato progettato un Polifunzionale di dubbia inutilità e
senza valenza turistica, al posto
di una “Cittadella Sportiva” da
me più volte proposta. È, questa, una Calabria che non è
normale.
Pinuccio Vizzi
(Italia dei Valori)
altre iniziative finalizzate all’approfondimento dei
problemi più urgenti, quali l’occupazione, la tutela
dell’ambiente, lo sviluppo urbanistico, e all’elaborazione di una proposta politica e amministrativa
valida a creare i presupposti di una prossima sostituzione dell’attuale amministrazione ormai decotta. Infatti, per il prossimo appuntamento
Studente di Spezzano, terzo alle
Olimpiadi Nazionali di Matematica
Nicola Francesco Polino del Liceo Scientifico “V. Bachelet” di Spezzano Albanese, alle recenti Olimpiadi Nazionali della Matematica, svoltasi a Cesenatico dal 7 al 9 maggio 2010 ha conquistato, con
pieno merito, la medaglia di bronzo, ad un solo punto dall’argento. E’ quanto ci comunica il prof.Vincenzo Aieta, responsabile provinciale, che coglie l’occasione per complimentarsi con il Dirigente,
Scolastico, dottor Antonio Scalcione per il brillante successo conseguito dalla sua scuola.
Nuovo direttivo per il Gruppo
Soccorritori Aquile del Pollino
Sabato, 24 aprile scorso, nella sede della Protezione Civile di Frascineto, si sono svolte le votazioni
per l’elezione del nuovo direttivo del Gruppo Soccorritori Aquile del Pollino. Il voto degli iscritti, ha
confermato tre nomi dell’uscente direttivo e ha eletto due nuovi componenti.
Dalla prima riunione degli eletti, svoltasi, poi, giovedì 29 aprile, sono emersi i nominativi di Nicola Pugliese (Presidente); Leonardo Grisolia, membro fondatore, e Antonio Siciliano (Vicepresidenti); Lorenzo Vita, membro fondatore, (Economo); Elena Blaiotta (Segretaria), unica donna e alla prima
esperienza all’interno del Gruppo Soccorritori Aquile del Pollino. Tra i primi impegni del nuovo direttivo rientrano gli incontri con gli iscritti della sede di Frascineto e della sede distaccata di San Lorenzo Bellizzi e gli incontri con i sindaci dei due paesi. Si procederà, quindi, all’elaborazione di un
programma annuale di appuntamenti e manifestazioni che coinvolgeranno i due paesi.
Terremoto di magnitudo 2.6
nel Pollino
Una scossa di terremoto è stata registrata
dai sismografi dell’Istituto Nazionale
di geofisica e vulcanologia
(INGV) in Calabria in provincia di Cosenza nel distretto
sismico
del
Pollino.
Il sisma si è verificato martedì mattina 11 maggio alle
12.28 ora italiana con magnitudo di 2.6 gradi Richter
ad una profondità di 9.1 km.
L’epicentro è stato individuato
alle
coordinate
39.744°N,
16.213°E a meno di 10 km dai co-
muni di Altomonte, Castrovillari, Firmo, Lungro, San Basile e Saracena.
Il sisma si sarebbe avvertito anche
nei comuni di Acquaformosa,
Cassano all’Ionio, Civita, Francavilla Marittima, Frascineto,
Morano Calbro, Mottafollone,
Roggiano Gravina, San Donato di Ninea, San Lorenzo
Bellizzi, San Lorenzo del Vallo,
Spezzano Albanese,Tarsia e Terranova da Sibari. Alla Protezione
Civile non sono giunte notizie di
danni a persone e cose.
Il Diario di Castrovillari e del Pollino
Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana
Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005
Iscrizione R.O.C. n. 13126
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San Basile, Saracena
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rapporto di lavoro dipendente o di collaborazione autonoma.La Direzione si riserva di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi
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restituito. E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citandone la fonte.
Scriveteci a: [email protected]
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elettorale della città (Amministrative 2012), il
Partito Democratico si sta attrezzando per lo
svolgimento delle Primarie per la scelta del candidato Sindaco (per come previsto anche dallo
statuto nazionale del Partito). Questo è un metodo efficace per designare un governo cittadino
sulla base di idee e programmi, è un modo dinamico e nuovo di fare politica, che necessita, è
ovvio, dell’apporto e delle idee di tutti.
Paolo Saraceni
15
anno VIII - n. 19
Estorsioni e usura, blitz della Polizia di Stato
Sei arresti tra Cosenza ed Amantea. Tra loro, l’ ex presidente e l’ex allenatore del Castrovillari
Personale della Polizia di Stato della Squadra Mobile della Questura di Cosenza ed agenti del Commissariato di P.S. di Paola, alle prime ore dell’alba di
martedì 11 maggio, ha rintracciato e tratto in arresto sei persone. Nei loro confronti è stata data
esecuzione al Provvedimento di Fermo di Indiziato
di Delitto emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, poiché, in concorso, responsabili di estorsione ed altri reati. Le complesse
indagini, sono state avviate lo scorso marzo in seguito alle dichiarazioni rese da un imprenditore di
Amantea al quale gli arrestati avevano intimato mediante violenza e minacce di morte - la restituzione di alcuni assegni ricevuti quale compenso
per una consulenza di lavoro resa ad una nota imprenditrice di Lucca Z.J. di 48 anni – anche lei indagata per il reato di estorsione aggravata –
nonché ulteriori 13.000,00 euro da versare in fa-
vore dei clan di Cosenza. In Calabria, gli uomini incaricati dalla donna, trovano il modo di avvicinare
la vittima alla quale, in un primo incontro, avvenuto
il 22 febbraio 2010, gli intimano con forza di non
porre all’incasso i due assegni da 10.000,00 euro
ciascuno, ricevuti dall’imprenditrice indicata, in
quell’occasione, come persona “vicina” ad esponenti dei clan della ndrangheta di Cirò Marina. Il
forte interesse al recupero di quel denaro è motivato in ragione ed in previsione di importanti affari
da concludere in Calabria con la stessa imprenditrice. In un secondo incontro, avvenuto in un parcheggio nei pressi dello svincolo autostradale
Cosenza nord, lo scorso 4 marzo, la vittima – all’ennesimo rifiuto opposto alla restituzione del denaro - viene colpita al volto con un pugno, nonchè
esplicitamente minacciata di ben più gravi conseguenze fisiche nel caso in cui, peraltro, non avesse
La tentazione deve essere stata troppo
forte e i due non hanno saputo resistere. È probabilmente questo il movente della rapina che si è consumata a
casa di un’anziana donna a Spezzano Albanese. La vittima, una vedova ottantenne, aveva assunto una donna dell’est
come badante, in particolare una giovane cittadina bulgara di 25 anni, per
compagnia, per farsi aiutare nelle faccende domestiche, come sempre più
spesso accade. Lunedì pomeriggio,
però, qualcosa è andato storto.
L’anziana donna aveva precedentemente ritirato la pensione, poco più di
mille euro e la cosa non era sfuggita alla
badante che aveva visto il contante ed
il luogo dove era stato riposto.
La vittima, ignara di tutto, è tranquilla,
finché non giunge nella sua abitazione
il marito della ragazza, anch’esso cittadino bulgaro, di 25 anni. I due coniugi
iniziano a discutere fino a quando, a
sorpresa,
aggrediscono l’anziana
provveduto a consegnare ulteriori 13.000,00 euro
per i clan di Cosenza interessati al recupero del
denaro dell’imprenditrice ed alla risoluzione immediata della vicenda. In un successivo incontro,
avvenuto, dopo qualche giorno, all’esterno di un
bar di Amantea, la vittima viene avvicinata da alcuni
esponenti di primissimo piano delle cosche della
‘ndrangheta di Cosenza ed Amantea, riconosciuti
dai poliziotti della Squadra Mobile e del Commissariato di Paola che, a distanza, osservano la lunga
conversazione. “Bisogna restituire l’assegno alla signora, non lo vogliamo ripetere più”. E’ questo il
senso delle conversazioni avute con la vittima per
costringerla alla restituzione del denaro. La vittima,
in un ulteriore incontro, avvenuto lo scorso 30
aprile, nei pressi della Stazione F.S. di Paola, viene
costretta e consegnare - ad uomo incaricato, pare,
dal Marrelli - alcune cambiali per l’importo di
4.333,00 euro emesse in favore di J.Z.. Le minacce,
tuttavia, non cessano cosi come documentato nel
corso di ulteriori indispensabili servizi tecnici intanto predisposti dalla Squadra Mobile di Cosenza
e disposti dalla D.D.A. di Catanzaro, andando,
quindi, via via, meglio delineandosi sempre con
maggior nitidezza, le responsabilità penali degli indagati. In manette sono finiti: Mario Piromallo 43
anni di Cosenza, legato al clan Lanzino, Francesco
Suriano 31 anni di Paola, commerciante incensurato nipote del boss di Amantea Tommaso Gentile, Raffaele Zingone 47 anni, incensurato,
Marcello Marrelli di 47 anni di Montalto Uffugo,
imprenditore nel settore dello smaltimento rifiuti
ed ex presidente del Castrovillari, Franco Germano 47 anni di Cosenza, ex allenatore del Castrovillari e del Corigliano, Raffaele Speranza di
Cosenza, 42 anni incensurato.
Donna anziana rapinata
da due bulgari
All’anziana donna, diagnosticate una contusione cranica e diverse contusioni
donna, la fanno cadere a terra, si impossessano del denaro e si dileguano.
È un nipote della donna a lanciare l’allarme.
L’uomo, infatti, lontano per motivi di lavoro, chiama l’anziana parente per un
saluto, per accertarsi della sua salute,
ma la sente farfugliante, in lacrime, profondamente scossa. Vengono allertati i
Carabinieri della Compagnia di San
Marco Argentano e di Spezzano Alba-
nese, già impegnati nelle campagne di
San Lorenzo del Vallo per un suicidio
per impiccamento, che soccorrono la
vittima e si mettono subito sulle tracce
dei “fuggiaschi”. Dopo attive ricerche i
due vengono rintracciati a Castrovillari.
Scattano le perquisizioni personali e
presso la loro abitazione, che consentono di rinvenire 250 euro, tutte in
“fresche” banconote da 50 euro. All’anziana donna vengono diagnosticate
SPECIALE SU PAGINA MEZZOGIORNO ECONOMIA
Acqua, caso Saracena su Corriere della Sera
“Acqua bene dell’umanità – No alla
privatizzazione, l’escamotage di Saracena”. È, questo, il titolo dello speciale,
pubblicato lunedì 10 maggio, sul quotidiano “Corriere della Sera”. La città del
Moscato Passito, torna ad essere, dopo
il caso raccolta differenziata, nuovamente, caso nazionale.
“Ha anticipato il movimento referendario e – scrive la giornalista Concetta
Schiariti - in barba al Decreto Ronchi,
il Comune di Saracena, in Provincia di
Cosenza, ha messo in atto la sua rivoluzione dell’acqua. Lo scorso 20 aprile,
il consiglio Comunale ha adottato all’unanimità una delibera in cui ha dichiarato l’acqua un bene dell’umanità”.
È, questo, l’incipit dell’approfondimento
posto ad apertura della prima pagina
di “Mezzogiorno Economia” del Corriere che, dal breve sommario a cui è
stata allegata la foto del Sindaco Mario
Albino Gagliardi, rimanda, per la lettura
dell’intero servizio, alla pagina 7.
“A Saracena l’acqua è un bene dell’umanità” è il titolo che apre all’intervista al Primo Cittadino Gagliardi che
nel corso dell’articolo spiega alla gior-
nalista, “l’escamotage” che il comune
di Saracena ha dovuto trovare per “superare i paletti della legge” e quindi attuare la sua nuova rivoluzione: dopo il
una contusione cranica e diverse contusioni dorsali, per i colpi ricevuti e la
provocata caduta. Con l’accusa di rapina in concorso, i due cittadini bulgari,
Vasilev Leven Emilov e Georgieva Yana
Mihaylova, vengono arrestati e, dopo le
formalità di rito, vengono tradotti
presso il carcere di Castrovillari. Dell’arresto viene informato il P.M. di
turno del Tribunale di Castrovillari, la
dott.ssa Larissa Catella.
passaggio alla gestione interna del sistema rifiuti, Saracena si svincola dalle
leggi della concorrenza del mercato.
All’interno dell’articolo del Corriere la
Schiariti dedica inoltre un approfondimento al passaggio dalla TARSU alla
TIA, effettuato dal comune ed ai numeri record raggiunti. Dall’abbattimento del costo della bolletta del 25%
al prossimo obiettivo: differenziare,
entro due anni, il 78% dei rifiuti.
CASTROVILLARI/POLIZIA LOCALE
Le giornate sulla sicurezza
ed educazione stradale
Il 16 e 17 maggio per muoversi “Sulla strada con saggezza”
Il Comando della Polizia Locale di Castrovillari ha organizzato, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale,
in collaborazione con l’ASSAPLI (Associazione appartenenti alla Polizia Locale Italiana), la Compagnia Carabinieri
ed il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Castrovillari,
la Croce Rossa Italiana, l’ACI di Cosenza e la Motorizzazione Civile di Cosenza, l’ENSA ( Ente Nazionale Salvaguardia Ambiente) ed il team di Autoscuola Notaro, due
giornate dedicate alla sicurezza ed educazione stradale
che si celebreranno domenica 16 e lunedì 17 maggio ,
promuovendo, così, parte del progetto, ideato dall’ASS.A.P.L.I. dal titolo:“Sulla strada con saggezza”. Lo
hanno reso noto il Sindaco, Franco Blaiotta, ed il Responsabile del Corpo, Dario Giannicola. L’iniziativa, che si
terrà in piazza Municipio, introdotta domenica mattina dal
saluto delle autorità presenti, è finalizzata a far conoscere agli utenti le materie che riguardano il buon comportamento sulla strada e quant’altro attengono alle
normative, violazioni e sanzioni.
La manifestazione, prevede per la giornata di domenica,
per i bambini tra i 3 ed i 10 anni, un percorso guidato a
piedi all’interno del Campo scuola di Educazione stradale
di cui è dotato il Comando, seguendo un breve corso teo-
rico e pratico, per poi conseguire, quale riconoscimento,
un gadget e l’attestato di competenza in materia di circolazione stradale. Per i più grandi, dagli 11 anni in su,
sono stati previsti altri corsi su materie che riguardano
l’uso del ciclomotore, delle cinture di sicurezza, del casco,
le norme di comportamento ed altro. Al termine delle
esercitazioni, sono previsti dei test, ed ai migliori candidati,
previa valutazione da parte della Commissione esaminatrice, saranno consegnati premi (come caschi protettivi,
corsi per il rilascio del patentino per ciclomotore, per il
recupero dei punti della patente di guida ed informativi).
Nel corso della giornata di domenica, sarà possibile, oltre
che partecipare ai percorsi che prevedono la possibilità di
poter effettuare le verifiche finali previa iscrizione, assistere a simulazioni d’incidenti stradali, di guida con simulatori, alle operazioni di rilevamento del tasso alcolemico
a mezzo etilometro e della velocità a mezzo misuratore,
nonché partecipare ad un corso su nozioni di primo soccorso in caso d’incidente e uno su come comportarsi su
strada e per saperne di più su violazioni, sanzioni e diritto
di difesa. La giornata di lunedì 17 maggio , invece, verrà
dedicata esclusivamente alla premiazione e consegna
degli attestati, nonché all’utilizzo dei simulatori di guida.
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anno VIII - n. 19
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anno VIII - n. 19
L’Azalea della ricerca in piazza a Castrovillari
Domenica 9 maggio scorso, come ogni anno, è
tornata in Piazza Municipio a Castrovillari
“L’azalea della Ricerca”.A tutti coloro che hanno
versato in quella giornata un contributo associativo, è stata offerta una azalea accompagnata
dallo Speciale Notiziario Fondamentale. Per tradizione, i fiori dell’AIRC arrivano nel giorno
della Festa della Mamma e l’informazione è diretta soprattutto alle donne. Quest’anno, invece,
il notiziario (dedicato a due dei tumori più pericolosi, quello al polmone e quello al colonretto) è rivolto anche agli uomini, nella speranza
che l’incontro in piazza si trasformi anche per
loro in un’occasione di prevenzione e di sempre maggiore consapevolezza. “Aiuta la ricerca a
rendere il cancro più curabile”: è questo il messaggio che l’Associazione Italiana per la Ricerca
sul Cancro ha portato in oltre 3.000 piazze
d’Italia. Se stiamo, infatti, sgretolando le prime
due lettere della parola “incurabile” lo dobbiamo certamente ai progressi compiuti ogni
giorno dai nostri ricercatori ma anche al contributo, altrettanto prezioso, di tutte quelle persone che, sempre più numerose, vogliono
partecipare concretamente a finanziare la ricerca oncologica. Grazie a tutti da parte della
delegazione AIRC di Castrovillari.
Presentato il libro “Accanto alla Famiglia del Malato”
Una sorta di manuale quando si ammala uno dei suoi componenti
L’Avo di Castrovillari, durante le giornate dedicate alla formazione dei suoi
volontari, ha organizzato un incontro,
che si è svolto lo scorso 4 maggio,
presso la Sala Convegni dell’Ospedale
Ferrari, per presentare il libro del dott.
Raffaele Crescenzo, psicopedagogista,
responsabile del progetto “Centro Assistenza Ascolto” Servizio A.D.I. presso il
Distretto Sanitario di Castrovillari, da
sempre vicino all’associazione cittadina.
Il libro, dal titolo “Accanto alla Famiglia
del Malato”, vuole essere uno strumento utile a capire come poter aiutare
la famiglia nel prestare assistenza
quando si ammala uno dei suoi compo-
nenti e come riuscire a gestire le “crisi”
che compaiono spesso dopo l’assunzione di un ruolo di cura. Un sostegno
concreto, scrive Crescenzo nel libro,
proviene dal contributo che gli operatori dell’aiuto possono dare alla famiglia.
L’operatore diventa una persona con cui
condividere ansie e incertezze. Egli riesce a raccogliere e riconoscere i bisogni
dell’intera famiglia, rappresenta una figura in grado di accedere a quella “normalità” relazionale frequentemente
abbandonata a causa della malattia, un
riavvicinarsi a relazioni sociali frequentemente trascurate a causa del totale
assorbimento relativo all’assistenza. In
questa veste, entrano in gioco i volontari dell’Avo, che svolgono il loro servizio presso il Nosocomio cittadino.
Attraverso il sostegno psicologico ai degenti ed alle loro famiglie, i volontari
possono contribuire ad umanizzare i
luoghi di cura, riportando lo sguardo
verso la persona nella sua globalità e migliorando la qualità della vita di coloro
che vivono e lavorano in ospedale.
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anno VIII - n. 19
BASKET MASCHILE
Salva la S.D. Castrovillari Basket
In gara 3, batte la Cestistika Palmi e rimane in C
Gara 3 del 9 maggio:
CSKA PALMI
S.D. CASTROVILLARI BASKET
77-78
Salva la S.D. Castrovillari Basket che, in
gara 3, batte la Cestistika Palmi. Un solo
punto di differenza (78 a 77 per i castrovillaresi) che vale la riconferma nella categoria. I ragazzi della Cestistika,
dovranno, ora, misurarsi con la S. S. An-
tonio Milano Basket al meglio delle tre
gare per riconfermarsi in serie C regionale. Si chiude così il campionato per il
team guidato da coach Silella Questa la
formazione scesa in campo nella partita
che è valsa la serie C: Attanasio 4, Grisolia 13, Festa 19, Lo Prete 2, Gazzaneo, Arcieri, Gioia 21, Cardamone 18, Lucarelli
che, in qualche modo, rappresenta la formazione che i supporters avrebbero
sempre voluto veder difendere i colori
locali. Così, invece, non è stato sia per i
noti motivi legati alla lunga squalifica inflitta a Festa, sia per le problematiche fisiche e di carattere personale che hanno
accompagnato Alessio Gioia. La speranza
è che la società possa allestire una formazione ancor più competitiva magari in
grado di effettuare quel salto di categoria
che i tifosi sognano.
Per il presidente Tonino Iorfida, l’entusiasmante e sofferta vittoria, a Palmi “è il coronamento di una difficile stagione che
premia la volontà e la tecnica dei nostri
atleti, ma soprattutto la serietà e la professionalità del nostro coach Isidoro Silella, che sin da oggi viene confermato
per il prossimo anno, che prevedo ancora
più soddisfacente, soprattutto per l’innesto dei giovani nati nel 1995 che dovrebbero
arricchire,
non
solo
quantitativamente, la rosa dei giocatori a
disposizione del coach ormai storico
della nostra società”.
Il vice presidente, Franco Pirrera, ha così
commentato la prova tutta cuore della
squadra: “Siamo partiti con una base di
giocatori (Gioia, Festa, Caputo, Cardamone, Grisolia, Lo Prete, Sabatella, De
Septis, Attanasio e gli unders) che per la
loro notevole esperienza e conoscenza
del campionato garantivano la conquista
dei play-off. Ma, prima l’indisponibilità di
Davide De Septis ed Antonio Caputo, suLa S.D. Castrovillari Basket (Campionato
C2 2009-2010). In piedi da sinistra: Gazineo Matteo (atleta), Gugliotti Nico (segretario), Iorfida Fabio (dirigente), Pirrera
Francesco (vice presidente), Lo Prete Andrea, Cardamone Giampaolo, Alessio Gioia
(capitano) Laino Davide, Silella Isidoro
(coach), Iorfida Antonio (presidente), Attanasio Andrea (responsabile attività giovanile). In ginocchio: Schifino Nicholas,
Grisolia Francesco, Attanasio Davide,
D’Agostino Simone, De Septis Davide.
Lorenzo Perrone è “Presidente ad Honorem”
della società sportiva calcistica del Frascineto
bito dopo, gli infortuni di Alessio Gioia e
Davide Attanasio e la squalifica di Massimo Festa, sono state vicende che hanno
condizionato il rendimento altalenante
della squadra. Il ricorso al giovane Antonio Longo, a metà campionato, proveniente dal G.S. Borgosesia (VC), è servito
per poche settimane, poiché un fastidioso vecchio infortunio, l’ha costretto al
riposo forzato nella fase cruciale del
campionato. Le difficoltà, hanno rinsaldato ancora di più i nostri atleti ed i recuperi di Gioia e Festa, la rinnovata verve
di Attanasio, la determinazione e la ferrea volontà di ben figurare di Grisolia e
Cardamone, la generosità e la presenza
assidua di Lo Prete, l’apporto dei giovani
che si sono avvicendati in campo: Abbenante, Arcieri, Cataldi, D’Agostino, Gazineo, La Vitola, Gazzaneo Giuseppe, Laino,
Gazzaneo Gianluca, Rennis, Schifino,Tocci
e Zuccarelli, sono state tutte qualità determinanti per il conseguimento della salvezza e quindi per la disputa
dell’undicesimo Campionato di Serie C
Regionale con alla presidenza il dott. Iorfida”. E’ giusto segnalare, ancora, Grisolia e Cardamone, sempre nelle alte vette
della classifica marcatori, che, con 569
punti il primo, e 553 il secondo, si sono
piazzati al quarto e quinto posto della
particolare classifica. Una considerazione
a parte – continua Pirrera - merita il
coach storico Isidoro Silella, alla guida
della squadra da quattro anni che, sul
campo, ha meritatamente acquisito la
conferma anche per la prossima stagione.
Infine – conclude il vice presidente - lasciatemi esultare per il settore giovanile,
fiore all’occhiello della nostra società,
che, grazie all’impegno del dirigente responsabile, Andrea Attanasio, e la disponibilità dei tecnici Silella, De Tommaso, Di
Vasto, Zuppa e Casella, continua a produrre decine di talenti. Gioisco anche per
il ritorno in C Regionale del CUS Cosenza con l’apporto dei nostri giovani Simone D’Agostino e Paolo Leonardi”.
Esordio in B con la Salernitana
per Domenico Franco
L’ex manager sportivo di Castrovillari, Cosenza, Messina e
L’Aquila, ha ricevuto, nei giorni scorsi, il riconoscimento durante
una cerimonia tenutasi presso il comune di Fascineto, suo paese
d’origine. Proprio da Frascineto, Perrone ha iniziato, infatti, l’avventura nel calcio che lo ha portato, poi, a importanti livelli. Infatti, nell’estate del 1990, entrato in questa piccola società, in
soli 2 anni, oltre a vincere il campionato, si prodiga per un calcio mediaticamente all’avanguardia anche nelle categorie minori,
assicurandogli una visibilità altrimenti mai avuta e che, ancora
oggi, grazie al suo primo intervento in tal senso, resiste. Alla presenza del sindaco di Frasineto Franco Pellicano, dell’assessore
al Turismo Carolina Sancineto, dell’amministratore delegato del
Cosenza Francesco Iannucci, del presidente del Frascineto calcio, Franco De Paola, del tecnico De Sanzo e di tanti amici e
sportivi, Perrone è stato investito ufficialmente di tale carica. La
serata è stata anche l’occasione per parlare dell’organizzazione
di un memorial per il compianto Peppe Zaccaro con cui lo
stesso Perrone aveva cominciato col calcio a Frascineto ed a cui
era legato da sincera amicizia sin dall’infanzia.
M.M.
Ciclismo/Aversa si laurea campione provinciale M3
Si è svolto a Rossano, domenica 9 maggio scorso, il II Memorial Zubaio – Petti, prova di
ciclismo su strada valevole per
l’assegnazione del titolo di
Campione Provinciale nelle
varie categorie. La gara si è
svolta su di un circuito cittadino abbastanza ostico di circa
4 Km, ripetuto 17 volte, con
un tratto di strada stretta e
strappo in salita con pendenza
del 15%. 110, i corridori presentatisi sulla griglia di partenza e tra di essi i
castrovillaresi Nicola la
Gamma, che ha dato filo da
torcere ai suoi avversari, arrendendosi solo all’ultimo
strappo in salita; lo scalatore
Giuseppe Cantucci, beffato
solo nella volata finale dove il
nostro detentore del titolo di
Campione Provinciale 2009, si
VOLLEY FEMMINILE
La Bioresolve Avolio Volley,
campione provinciale Under 14
è dovuto arrendere al suo avversario; l’atleta Vincenzo
Aversa il quale è riuscito nell’impresa, laureandosi Campione
Provinciale
2010,
categoria M3, con grande soddisfazione dei sui compagni di
squadra e della società, pur
avendo disputato il giorno
prima una gara di MTB a Rogliano.
Nella finale provinciale Under 14, tenutasi nella località di San Giovani in Fiore,
la Bioresolve di Castrovillari si conferma
al vertice del movimento volleistico calabrese aggiudicandosi il titolo di Campione Provinciale U14. In mattinata, i
team di San Giovanni in F., GM Volley Cosenza e Volley Paola, si erano affrontati in
un girone all’italiana con la vittoria finale
del Volley Paola. A seguire, la squadra di
Paternostro e compagne, aveva battuto
nettamente, nella seconda semifinale, per
Bergamo, 43esimo del secondo tempo: gara tra Albinoleffe e Salernitana. Al posto
di Capone, il tecnico Cerone mette in campo un giovane classe 1992 di nome
Franco. Si, è proprio il giovane castrovillarese Domenico Franco, che lunedì sera
ha così esordito in serie B con la maglia numero 40 della formazione campana.
Il 9, evidentemente, porta fortuna al calciatore, nato il 9 9.1992. Non poteva,
quindi, che esordire di domenica, 9. Avevano ragione gli addetti ai lavori quando
scommettevano sulle doti del giovane centrocampista castrovillarese di cui non
può che andare fiero papà Giovanni, proprio lui che di calcio ne ha masticato e
ne mastica e pratica ancora. Ma non ce ne voglia, però, se scommettiamo che
Domenico farà più strada di …Giovanni… In bocca al lupo.
tre set a zero, le pari età dello Spezzano
Albanese. Dunque, ancora una volta, finale conquistata per le giovani Lupette
del Pollino (Alichino – Paternostro –
Oliva – Ammirati – Cruscomagno –
Motta – Grieco – Tocci – Di Luca) che, di
fronte ad un Volley Paola in netta crescita
rispetto agli anni passati, non si lasciano
prendere dall’emozione e con caparbietà
si aggiudicano per tre set a zero l’ambito
titolo. Un titolo provinciale che ripaga
società e sponsor (Bioresolve) dei sacri-
fici fatti in questi anni e che stimola, ulteriormente, i tecnici dell’Avolio Volley a
continuare sulla strada intrapresa. Gli innumerevoli titoli provinciali giovanili, il titolo di Campione Regionale U14 nel
2009, e la presenza oramai constante nel
campionato di serie C regionale, sono il
giusto premio ad un lavoro concreto e
diligente, di qualità e condito da una passione smisurata per volley e per le giovani castrovillaresi.
M. Alì
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anno VIII - n. 19
Adrano, Caporetto dei rossoneri
I Lupi del Pollino pareggiano una gara rocambolesca e salutano mestamente la serie D
Quella che alla vigilia doveva essere una
stagione che avrebbe dovuto portare ad
una tranquilla salvezza si è invece trasformata in un’annata che ha consegnato
alla storia della società rossonera una ingloriosa e mortificante retrocessione.
Inutile trovare scusanti a quanto accaduto. Purtroppo sin da inizio stagione
sono stati commessi tanti e tanti errori
sia dal punto di vista tecnico che all’interno dell’assetto societario. Ecco allora
che purtroppo chi semina raccoglie, ed il
risultato non poteva essere che questo.
Si retrocede in modo non del tutto onorevole e “marchiando”, con questo risultato, il buon nome di una città e di un
sodalizio sportivo che ha fatto tanto per
riemergere dal profondo dilettantismo
della regione Calabria e che ora, invece, ci
ritorna di corsa e senza nessuna attenuante. In molti parlano di probabili ripescaggi e altre cose del genere. Per ora
la realtà è il verdetto che è uscito fuori
dal campo e che ha sonoramente bocciato il Castrovillari calcio e coloro i quali
hanno puntato su questo progetto. Per-
Germano
Viola
ché quando si perde, anzi quando si va
alla deriva, quasi sempre la colpa non è
solo di una componente. Una squadra
costruita male, che nel corso dell’anno ha
avuto stravolgimenti e cambiamenti vari.
Troppi giocatori sono passati in casa rossonera, dall’inizio del ritiro ad oggi: pochissimi i sopravvissuti. Senza parlare dei
quadri tecnici. Germano,Viola, Giovinazzo e Galluzzo si sono alternati in panchina, così come sono arrivati e poi
andati via per propria volontà o per decisioni della società, preparatori atletici,
fisioterapisti, direttori generali e sportivi
e preparatori dei portieri. In definitiva, un
via via continuo dettato da una gestione
approssimativa che ha prodotto solo
confusione, malessere e una retrocessione meritata in un campionato obiettivamente mediocre e che forse in un
determinato momento avrebbe avuto bisogno di qualcuno che potesse mettere
ordine all’interno della società spesso caratterizzata da scelte sbagliate e forse
troppo avventate come è successo a dicembre con gli svincolati vari. Nell’anno
delle tante squadre calabresi in lizza, deve
far riflettere come principalmente Castrovillari sia colata a picco non riuscendo a risolvere una serie di
problematiche che ogni anno si sono ripresentate con sempre maggiore assillo
presentando alla fine un conto salatissimo. Purtroppo i problemi non terminano oggi con la retrocessione, ma
finiscono, inevitabilmente, per porre degli
inquietanti interrogativi su chi e come
vorrà rilevare il Castrovillari. Una società
che deve essere probabilmente azzerata
e ricostruita e che dovrà iniziare ad affrontare subito la situazione debitoria in
essere (vertenze varie tra cui Pulvirendi,
Germano, Iofrida oltre alla multa per il
settore giovanile) che rischia di mettere
in serio dubbio, ancora prima d’iniziare la
nuova avventura del Castro edizione
2010-2011. Castrovillari vive un momento di depressione tremendo e la retrocessione della squadra di calcio non è
altro che l’ultimo capitolo di questa storia veramente triste ed in gran parte incarna ciò che sta vivendo oggi la città.
Intanto domenica, contro il Palazzolo, bisogna giocarsi la gara ed avere il dovere
di conquistare almeno questo poco onorevole terzultimo posto.
Michele Martinisi
Il Castro retrocede. E ora?
Quattro allenatori non son bastati ad evitare la triste retrocessione dei Lupi
Giovinazzo
Sabato 15 maggio
Castrovillari – IPSIA – ore 9.30 - Manifestazione
celebrativa per i 100 anni dell’IPSIA “Leonardo
da Vinci” di Castrovillari.
Castrovillari – Sala Varcasia - ore 18.30 – Presentazione dell’Associazione culturale “Siamo in
onda” – La cittadinanza è invitata.
Castrovillari – Teatro Sybaris – ore 21.00 - Concerto del cantautore, Niccolò Fabi organizzato da
Gianni Colaci, con la collaborazione e l’aiuto di
Andrea Davoli e dell’Associazione Culturale Diaframmi.
Sabato 15 e domenica 16 maggio
Castrovillari – Piazza Municipio – dalle ore 9.00 Il Comando della Polizia locale di Castrovillari
con il Patrocinio dell’Amministrazione Comunale,
organizza “Due Giornate sulla Prevenzione e Sicurezza Stradale”, progetto itinerante sulla sicurezza ed educazione stradale “sulla strada con
Galluzzo
“Un epilogo amarissimo. Un campionato iniziato male e finito
peggio con il pareggio contro l’Adrano”. Non ha dubbi il Team
Manger, Paolo Salvaggio nell’analisi di quella che è stata una
annata deludente ed a tratti mortificante. Il Castrovillari retrocede. Ma ora fermo restando di chi sono le responsabilità,
che ci sono certamente, quale sarà il futuro del Castrovillari?
“Credo che le responsabilità siano di tutti. Staff tecnico, giocatori, società ed in parte anche della città. Quando si scende
di categoria dopo aver lottato per anni per mantenerla è
ovvio che le colpe sono di tanti” afferma Salvaggio. Lo stesso
Team Manager non ha dubbi sul futuro oggi poco rosso e
molto …nero del calcio locale. “Ora chi proseguirà questa
avventura per cercare di riportare il Castrovillari in serie D?
Questa è una domanda che ora dovremo porci assolutamente. Già mesi fa dissi che il Castrovillari doveva ritornare
nelle mani dei castrovillaresi, ma di coloro che sono disposti
a fare sacrifici economici con passione e volontà. Oggi sinceramente non vedo nessun imprenditore locale pronto ad assumersi delle responsabilità che non sono indifferenti”
saggezza” ideato da ASS.A.P.L.I. (Associazione Appartenenti alla Polizia Locale Italiana).
Domenica 16 maggio
Castrovillari – Piazza Municipio . dalle ore 10.00
alle ore 13.00 –Il PD continua la campagna di
ascolto dei cittadini denominata “La città che vorrei” – Già da questa domenica si potrà consegnare, una volta compilato, il questionario che
compare nelle pagine interne del giornale.
Mercoledì 19 maggio
Castrovillari – Sala 14 del Protoconvento Francescano – ore 16.00 - Torna a riunirsi, convocato
dalla presidente Marisa Urso su determinazione
della Conferenza dei capigruppo, il Consiglio comunale di Castrovillari. Sette i punti posti all’ordine del giorno.
Venerdi 21 maggio
Castrovillari – Protoconvento Francescano – ore
17.30 - Manifestazione annuale dello screening
afferma ancora Salvaggio che continua:“Bisogna vedere ora se
vi sono possibilità di ripescaggio, ma ritengo che ciò sia da
escludere per cui sono molto preoccupato per il futuro. Oggi
però devo ringraziare quei pochissimi che sono stati vicino
alla società, dallo staff tecnico, a Franco Cappuccio e Raffaele
Caruso e anche al presidente Mazzei che checché se ne dica,
ha messo in primis lui le mani al portafoglio. E’ giusto ringraziare queste persone per ciò che hanno potuto fare” afferma
ancora Salvaggio che parla dell’errore commesso a dicembre
nello smantellare una parte della squadra: “I consigli quando
sono gratis non servono a nulla. A suo tempo dissi di non
smantellare la rosa, e penso che quello sia stato un grave errore. A quel tempo, o si consegnava la squadra agli amministratori, o si trovava altra via. In quel periodo si era fatto
avanti anche qualcuno. Ora invece ci troviamo retrocessi,
anche se anche grandi formazioni hanno avuto questo brutto
epilogo, il grande interrogativo è quello di andare a trovare chi
avrà voglia di ripartire da zero”.
Michele Martinisi
andrologico a scuola: percorso educativo permanente di prevenzione e cultura andrologica. Incontro dibattito rivolto a insegnanti, alunni e
genitori. Introduzione a cura della dott.ssa Carmela Cortese, Direttore Dipartimento di Prevenzione di Castrovillari; “Adolescenti a rischio:
sesso e droga… Out of control”, relatore dott.
Alessandro Papini, Medico andrologo, A.S.L 8 di
Arezzo – Gruppo di Studio Nazionale di Prevenzione Andrologica della Società Italiana di Andrologia; “Lo screening andrologico a scuola: una
realta’ permanente nell’Asp Cosenza”, relazioni
della dott.ssa Mattia Maria Sturniolo, medico responsabile dello Screening U.O. Educazione alla
salute e della dott.ssa Mariella Forestieri, medico
ecografista.
Castrovillari - Teatro Sybaris – ore 21.00 - In
scena la nuova produzione firmata Khoreia 2000,
“U trisoru ‘i tatarannu”, commedia in 3 atti in vernacolo castrovillarese. Il testo, di cui Angela Micieli ha curato l’adattamento, è tratto da “Trilogia
del Comico Apparire” di Biagio Giuseppe Faillace.
Domenica 30 maggio
Castrovillari - Sede dell’associazione “Solidarietà
e Partecipazione” (via XX Settembre n. 37), dalle
10.00 alle 13.00 e dalle 17.30 alle 20.30, mostra
degli elaborati prodotti dai ragazzi delle scuole
primarie e secondarie partecipanti al Concorso
artistico-letterario “I nostri Amici Animali” (IIIa
Edizione).
Dal 30 maggio al 5 giugno
Castrovillari - XI edizione di Primavera dei Teatri.
Martedì 1 giugno
Castrovillari – Area Mercatale – dalle ore 21.00 –
CUZZUVIGGHJAMU (Sagra, Musica, Cabaret)
per ricordare gusti ed atmosfere di una volta.
Ospiti della serata Enzo e Sal da Colorado Cafè
e i Terranera, musica popolare e canzoni napoletane
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Lagatta Arredamenti
Zona P.I.P. Castrovillari / Tel. e Fax 0981.491491
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Amministratore Unico Carmine Lagatta
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