Morte sul lavoro, perde la vita un giovane moranese

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Anno IX – Numero 37 - Distribuzione gratuita il sabato e la domenica - 19 novembre 2011
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Appello di Leo Battaglia
per la riunificazione
dei socialisti
Protocollo d'Intesa tra
Ente Parco Nazionale
del Pollino e CAI
Centrale del Mercure:
è guerra di cifre
e comunicati
Operazione Drug Discount:
sgominata una rete
di spacciatori
Valentino Tamburi al debutto
come aiuto regista
Bartolini e Lo Polito
alla Maratona di New York
Un operaio di 27
anni, Fabio Bruno,
di Morano Calabro,
e' morto mercoledì
16 novembre, in un
incidente
sul
lavoro in un cantiere per l'ammodernamento dell'A3,
tra gli svincoli di Campotenese e Morano.
L'operaio, dipendente della Uniter, impresa
subappaltatrice, era su un carrello elevatore
che si e' ribaltato schiacciandolo. Sembra che
il giovane fosse stato assunto da appena due
giorni e subito destinato alle mansioni di
guida di un mezzo particolarmente delicato,
oltretutto in un luogo di lavoro impervio e
difficoltoso, in località Caballa, tra gli svincoli
di Morano e Campotenese. La dinamica
dell’incidente, cui stanno lavorando gli
inquirenti, sembrerebbe aver messo in
evidenza che il carrello, durante il tragitto,
avrebbe perso il carico che, impiantandosi
sotto la ruota del mezzo, ne avrebbe indotto il
ribaltamento, coinvolgendo il giovane operaio che sarebbe morto schiacciato istantaneamente. L'amministratore dell'Anas, Pietro
Ciucci, ha nominato una commissione
d'inchiesta interna per verificare le dinamica e
le cause dell'incidente che, ricordiamo, non è
il primo avvenuto nel nostro territorio nei
cantieri di ammodernamento dell’A3: nel
settembre del 2009, a Tarsia, in una galleria,
perse la vita il giovane operaio Valerio Messuti
21 anni, a causa di un blocco di argilla staccatosi improvvisamente dal fronte di scavo.
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2
anno IX - n. 37
crescita economica per il comprensorio.”
Ed intanto nel pomeriggio di martedì 15
novembre scorso, nell’ambito del “PISL
Tour”, promosso dalla Regione Calabria,
si è svolto nella sala 14 del Protoconvento Francescano, il Convegno “I Pisl
come occasione di crescita - Le idee
forza del Territorio del Pollino”, i cui lavori sono stati conclusi dall’Assessore
Regionale al Bilancio ed alla Programmazione Fondi Comunitari, on. Giacomo
Mancini. L’iniziativa è stata introdotta dai
saluti del Sindaco di Castrovillari, Franco
Blaiotta, e coordinata dal Sindaco di Altomonte, Giampiero Coppola. Hanno
partecipato il Presidente dell’Ente Parco
Nazionale del Pollino, on. Domenico Pappaterra, i Sindaci dei Comuni dell’Area
Pisl. Gli interventi tecnici sono stati curati da Francesco Calà, consulente del
Comune di Castrovillari, da Giovanni
Soda, dirigente della Provincia di Cosenza
e da Luigi Zinno, dirigente della Regione.
A tutti l’assessore Mancini, ha ricordato
l’opportunità del Bando regionale, che
scadrà il prossimo 12 dicembre, e che
offre ai territori risorse concrete per la
loro crescita a fronte di percorsi finalizzati, tendenti ad ottimizzare obiettivi
precisi, legati alle esigenze proprie di sviluppo di ciascuna area o comprensorio
che hanno bisogno di scelte adeguate.
Altri contributi sulla valenza del Bando e
sulle opportunità offerte dai Progetti Integrati per lo Sviluppo Locale sono venuti dalla dottoressa Lilia Infelice, altra
tecnica del Gruppo costituitosi a Castrovillari, dal dottore Demetrio Crucitti
direttore della sede Rai di Cosenza e da
altri rappresentanti istituzionali, i quali
hanno sottolineato il ruolo della coesione e concertazione per lo sviluppo dei
territori che non può che passare per
una programmazione integrata. I lavori
sono stati conclusi dal sindaco di Castrovillari, Franco Blaiotta, che ha richiamato l’importanza della sinergia
istituzionale per raggiungere gli obiettivi
che ci si è prefissati, ribadendo le grandi
specificità del territorio che necessitano
di risorse al fine di migliorare la competitività e l’offerta dello stesso.
PISL/Al lavoro per mettere a punto le strategie
locali per progetti comprensoriali
I Sindaci del comprensorio, insieme con i
rappresentanti socio-economici per individuare le possibilità di sviluppo locale
per i propri territori. I primi cittadini a
tale proposito hanno incontrato, nei
giorni scorsi, nel Comune di Castrovillari, il Gruppo Tecnico di Coordinamento
dei Programmi Integrati per mettere a
punto le strategie locali per i progetti
comprensoriali di tutta l’area. Lo ha reso
noto il Sindaco del capoluogo del Pollino,
Franco Blaiotta, ribadendo il ruolo e
l’importanza della collaborazione istituzionale “per dare - ha precisato in una
dichiarazione resa alla stampa - una risposta coordinata del comprensorio ai
problemi di sviluppo che si inseriscono
nel contesto delle altre iniziative già
messe in campo, come la promozione
dell’Area Urbana. Un approccio determinante per imprimere una svolta alle questioni legate alla crescita, che solo un’area
unita, che ha chiaro cosa voler fare, dove
voler andare, cosa chiedere e su cosa
puntare, può meglio organizzare ed implementare il suo sviluppo e le proprie
vocazioni”. Il Progetto Integrato di Sviluppo Locale, così, darà “una mano” concreta - è stato spiegato al
Comprensorio, che va da Laino Borgo a
Sant’Agata d’Esaro, dalle Gole del Raganello, ai luoghi sacri della Madonna del
Pettoruto, attraverso due Progetti Integrati nei settori Turistici e di Qualità della
Vita. Gli amministratori hanno esposto al
Gruppo di Tecnici, costituito dagli ingegneri Francesco Calà e Salvatore Leto,
dall’architetto Francesco Parrilla e dalla
dottoressa Lilia Infelise, alcune ipotesi
d’intervento che concorreranno a realizzare i due progetti Integrati le cui idee
“forti” – viene sottolineato - sono state
già individuate nelle diverse riunioni che
Incontro con l’assessore regionale al bilancio e programmazione fondi comunitari,
Giacomo Mancini. Il progetto integrato di sviluppo locale, bandito dalla regione Calabria,
scadrà il prossimo 12 dicembre
ormai, dall’uscita del bando, si susseguono a ritmo incalzante”. I Comuni facenti parte del Partenariato con i
soggetti socio-economici sono: Acquaformosa, Altomonte, Castrovillari, Civita, Firmo, Frascineto, Laino Borgo,
Laino Castello, Lungro, Morano Calabro,
Mormanno, Mottafollone, San Basile, San
Donato di Ninea, San Lorenzo del Vallo,
San Sosti, Sant’Agata d’Esaro, Saracena e
Spezzano Albanese. “Le azioni d’intervento previste per il Progetto sulla “Qualità della Vita” riguardano una serie di
servizi – è stato annunciato - quali infrastrutture per lo sport e il tempo libero,
attività culturali e d’intrattenimento, realizzazione dei servizi sociali”.
“Un’importante opportunità, insomma -
è stato affermato- per la realizzazione di
quegli interventi che hanno una chiara
caratteristica d’integrazione e interconnessione sovracomunale; un’occasione
per quelle aree dove sussistano particolari criticità, in termini di ampiezza della
domanda inevasa, di servizi per la qualità
della vita, esclusione sociale, sottodimensionamento della dotazione strutturale
disponibile”. “Per quanto riguarda gli interventi relativi ai “Sistemi Turistici Locali” potrà, poi, essere prevista - viene
ricordato - la riqualificazione degli spazi
pubblici nelle aree interessate dai flussi di
visitatori e turisti, con priorità ai centri
storici ed alle porzioni di territorio che
presentano buone potenzialità turistiche;
inoltre si potrà procedere alla riqualifica-
zione ed alla valorizzazione di infrastrutture pubbliche da utilizzare per la realizzazione di servizi turistici, di sistemi di
ospitalità, di centri per la promozione di
produzioni tipiche locali, di infrastrutture
per il benessere e il tempo libero”. “I Comuni di Castrovillari, Saracena, Acquaformosa e Mormanno, per altro, essendo
stati individuati dalla Regione tra i “Borghi di eccellenza” – spiegano i tecnici realizzeranno una specifica proposta progettuale basata su un tematismo collegiale in tale ambito, con azioni di
valorizzazione materiali ed immateriali”.
“In conclusione - aggiungono i tecnici una serie iniziative, quelle in corso di progettazione, di grande importanza che potrebbero determinare una significativa
La solidarietà del SAPPe al Comitato Pro Tribunale
In relazione agli articoli apparsi nelle ultime settimane sulla stampa, aventi ad
oggetto la revisione delle circoscrizioni
giudiziarie mediante la soppressione
degli Uffici Giudiziari Minori, tra i quali
potrebbe rientrare anche il Tribunale di
Castrovillari, la segreteria locale del
SAPPe (Sindacato Autonomo di Polizia
Penitenziaria), guidata da Leonardo De
Santis, ha inteso esprimere ampia e totale solidarietà al “Comitato per la difesa
del Tribunale e degli Uffici Giudiziari”.
Numerosi, infatti, sono i motivi che militano contro la paventata chiusura del
Tribunale. Basti considerare il carico di
lavoro degli Uffici Giudiziari del Circondario o il vasto territorio di competenza
del Tribunale, un territorio fortemente
segnato dalla criminalità organizzata da
sempre combattuta attraverso vaste e
importanti operazioni di polizia, anche
guidate dalla D.D.A. di Catanzaro: un
dato dal quale nasce la innumerevole
mole di processi celebrati presso il Tribunale castrovillarese che è dotato, a differenza delle altre sedi provinciali, anche
di un’aula bunker adiacente la Casa Circondariale e ad essa collegata per mezzo
di un tunnel sotterraneo, capace di garantire un livello di sicurezza senza
eguali nella provincia cosentina. Dati,
questi – scrive De Santis - che hanno
suggerito e consentito la realizzazione
del nuovo Tribunale (oramai quasi com-
pletato) la cui struttura è stata posta –
non a caso – nelle vicinanze della Casa
Circondariale e che, a seguito dei sopralluoghi che i tecnici hanno già effet-
tuato con il Coordinatore del Nucleo
Traduzioni e Piantonamenti del Carcere
di Castrovillari, in ordine alla progettazione dei locali in futuro uso alla Polizia
penitenziaria, sarà dotato di numerose
camere di sicurezza con accesso diretto
alle singole aule di giustizia. “Questa segreteria locale ha pienamente coscienza
e Blaiotta ricorda il suo impegno...
In merito a ventilate scelte
governative riguardanti la
riorganizzazione degli Uffici
Giudiziari sul territorio nazionale, nella quale potrebbe essere considerata
anche un eventuale accorpamento del Tribunale di
Castrovillari, desidero ricordare per sottolineare
che questo Sindaco da sempre si è attivato a tutela di
tale essenziale presidio di
legalità e per il suo pieno rilancio. Recentemente è
stato trasmesso al Ministro
di Grazia e Giustizia, ai Presidenti delle Commissioni
Giustizia di Camera e Senato, e per conoscenza al
Presidente, al Procuratore
del Tribunale di Castrovillari
ed al Presidente dell’Ordine
Ancora scosse
nel distretto
sismico Pollino
degli Avvocati del capoluogo
del Pollino, l’ordine del
giorno, votato all’unanimità
dal Consiglio Comunale al
fine di prevenire e prevedere ogni eventuale iniziativa che possa riguardare
l’accorpamento degli uffici
del Tribunale della città ad
altra realtà. Ho ribadito in
una missiva che accompagnava il provvedimento all’attenzione del Guardasigilli
e dei Presidenti delle Commissioni Giustizia di Camera e Senato, il ruolo del
presidio castrovillarese, riferendo che: “… presto gli
uffici giudiziari saranno trasferiti in un edificio nuovo,
più grande ed adeguato e
che nella stessa Castrovillari è presente una Casa
Una scossa di terremoto di magnitudo 2.6 della scala Richter è stata registrata dai sismografi dell’Istituto
Nazionale di geofisica e vulcanologia
(INGV) nella provincia di Cosenza nel
distretto sismico Monte Alpi Sirino. Il
sisma si è verificato la mattina dell’11
novembre alle 06.10 ad una profondità di 8.5 km km. L’epicentro è
stato individuato alle coordinate
39.936°N, 15.986°E, a meno di dieci
chilometri dai comuni di Castelluccio
Inferiore, Castelluccio Superiore, Rotonda, Laino Borgo, Laino Castello e
Mormanno. Il sisma si sarebbe sentito
Circondariale ed un’aula
Bunker, ricordando, inoltre,
la notevole qualità organizzativa che caratterizza il Tribunale di Castrovillari, con
il numero veramente significativo dei processi che vengono istruiti e celebrati,
facendolo risultare in netta
controtendenza con i dati
poco confortanti di altre realtà. Elementi corroborati
da una non comune tradizione forense di questa Comunità, che si è sviluppata
nei decenni, facendo del capoluogo del Pollino un considerevole presidio di
legalità. Il Tribunale di Castrovillari di fatto è una realtà viva da oltre 150 anni
ed ha come riferimento un
ampio comprensorio di una
anche nei comuni di Episcopia, Latronico, Lauria, San Severino Lucano,Vig-
provincia orograficamente
disarticolata, con problemi
di comunicazioni ancora da
risolvere in una circoscrizione, tra l’altro, dove sono
presenti alcune aree interessate dalla criminalità organizzata. La stessa realtà,
che era caratterizzata dalle
presenze di alcune Preture
come quelle di Cassano,
Trebisacce, Spezzano etc. ,
ha trovato nel Tribunale di
Castrovillari la possibilità di
espletare le attività giurisprudenziali proprie, un
tempo di loro competenza,
che oggi sostanziano completamente nel Tribunale del
capoluogo del Pollino.”
Il Sindaco
Franco Blaiotta
dell’importanza del Tribunale di Castrovillari, in quanto con esso la Polizia penitenziaria interagisce quotidianamente
per l’espletamento dei propri compiti
istituzionali: l’eventuale accorpamento
dei nostri uffici giudiziari a quelli posti a
notevole distanza, determinerebbe un sicuro aggravio per l’Amministrazione Penitenziaria, e quindi per lo stesso
Ministero della Giustizia, non solo in termini economici ma anche in termini di
risorse umane, purtroppo già gravemente insufficienti. Il SAPPe, quale maggiore sigla sindacale del Corpo di Polizia
penitenziaria, rappresentativa del 30%
del personale nazionale sindacalizzato e
di oltre il 50% di quello in servizio
presso la sede di Castrovillari, esprime
la propria vicinanza al Comitato presieduto dal Presidente del Parco Nazionale
del Pollino, dr. Domenico Pappaterra,
rendendosi disponibile a sostenere qualsiasi iniziativa diretta al mantenimento
della sede giudiziaria nella Città del Pollino”.
gianello, Aieta, Morano Calabro, Orsomarso, Papasidero, Santa Domenica
Talao, Tortora e Verbicaro.
Un’altra lieve scossa di terremoto di
magnitudo 2.1 e profondità 9 km si è
verificata, ancora, alle ore 14.06 di lunedi 14 novembre scorso nel distretto sismico denominato “Pollino”
al confine tra la Calabria e la Lucania.
L’epicentro del sisma secondo quanto
si apprende da un bollettino pubblicato sul sito dell’Istituto Nazionale di
Geofisica e Vulcanologia – è stato localizzato in un’area compresa entro i
10 km dai comuni di Rotonda, Laino
Borgo, Laino Castello e Mormanno.
Ulteriori movimenti tellurici si sono
verificati alle 18.59 del 15 novembre con magnitudo 2.2 e profondità
9.9 ed epicentro vicino Rotonda, Laino
Borgo, Laino Castello e Mormanno
(comuni entro i 10 km) e alle 21.45,
sempre del 15 novembre, nel distretto
Monte Alpi Sirino. Quest’ultima scossa
è stata di magnitudo 2.1 e profondità
7.4 km. L’epicentro del sisma è stato
localizzato vicino i comuni di Castelluccio inferiore, Castelluccio Superiore, Rotonda, Laino Borgo, Laino
Castello e Mormanno.
3
anno IX - n. 37
L’UDC minaccia di ritirare l’appoggio a Blaiotta
Molto dura la nota stampa del Presidente del Coordinamento Provinciale dell’UDC, Cataldo Russo, il
quale chiede il conto dell’operato della sua amministrazione, direttamente al Sindaco, Franco Blaiotta
“Unitamente al capogruppo Tommaso De Capua,
con il supporto della maggioranza del partito, qualche mese fa, il sottoscritto – scrive Russo - si è assunto una grande responsabilità nella Città di
Castrovillari. Non è stata una scelta facile, ma abbiamo evitato che il Sindaco, Franco Blaiotta, esaurisse prematuramente il suo mandato. Attraverso un
accordo programmatico di pochi punti qualificanti
da realizzarsi entro la fine della consiliatura, abbiamo
consentito a Blaiotta, che nel frattempo non aveva
più una maggioranza, di rimanere alla guida della
Città. Alla base dell’accordo, più che posti in Giunta,
vi erano azioni mirate con un partito, l’UDC, che ha
Nelle elezioni regionali del 2010, le tre liste socialiste che si presentarono divise, sommarono circa
95.000 voti: quasi quanto la lista dell’Udc, con la differenza che, le liste socialiste, pagarono la loro divisione, non eleggendo nessun Consigliere regionale.
Per una manciata di voti la lista del Psi di Nencini
non raggiunse il fatidico quorum, mancando la rielezione dell’allora assessore regionale ai Lavori Pubblici della giunta Loiero, Luigi Incarnato, il quale
ottenne circa 9.000 voti: un ampio consenso che
rese ancora più cocente la sconfitta. La lista promossa dall’on. Saverio Zavettieri, raggiunse i 33.000
voti, e la lista del Nuovo Psi, alleata con il Pri di Nucara e l’Udeur di Mastella, con i suoi 25.000 voti
presi dai candidati socialisti presenti nella lista “Insieme per la Calabria“, consentì l’elezione dei consiglieri Giulio Serra dell‘Udc, e del consigliere
Antonio Rappoccio del Pri, immediatamente dimenticatisi dell’apporto fondamentale del Nuovo Psi nel
far ottenere il quorum alla lista. “Oggi – afferma il
sub-commissario provinciale del Nuovo Psi, Leo Battaglia - la situazione politica è cambiata ed i socialisti non possono essere più divisi fra loro. E’ giunto
Cataldo Russo, Coordinatore Provinciale Udc
per sue origini una profonda cultura di governo; il
tutto per rilanciare le sorti di Castrovillari. Oggi è
necessario – continua Russo - che il coordinatore
cittadino Eugenio Salerno, insieme al direttivo del
partito ed al capogruppo Tommaso De Capua, facciano una verifica per capire perché le azioni programmatiche, che a noi stavano tanto a cuore, non
si sono ancora concretizzate e se ci sono ancora le
condizioni per sostenere chi pensa che il programma è solo un pretesto e non un impegno da
onorare senza dubbi o incertezze.
Siamo alla vigilia di nuove elezioni: tutte le forze politiche si apprestano a mettere in piedi alleanze e
schieramenti; non abbiamo pregiudiziali verso nessuno, men che meno con coloro con i quali abbiamo
condiviso un percorso comune, ma se l’attuale Sindaco non si fa carico di garantire gli impegni di pro-
gramma sottoscritti con PdL e UDC, credo ci sarà
il rischio di porre una grossa ipoteca tra le due forze
politiche, oltre al ritiro immediato della nostra delegazione dalla Giunta.
E’ ovvio che il mio – conclude il dirigente provinciale dell’UDC - è solo un invito ad esaminare responsabilmente la fase odierna; tutto il resto è
affidato all’autonomia del partito che a Castrovillari,
nei momenti difficili, ha sempre dimostrato grande
maturità politica e capacità di sintesi”.
Appello di Leo Battaglia
per la riunificazione dei socialisti
Per il sub-commissario provinciale del Nuovo Psi,
nella fase post berlusconiana, si aprono nuove prospettive
il momento che si uniscano per riconquistare il
ruolo che compete loro. Il territorio nel quale poter
ipotizzare tale progetto politico, è senz’altro la provincia di Cosenza, che è stata la provincia più socialista d’Italia”. In primavera è prevista una tornata
elettorale amministrativa importante. Si vota in molti
Comuni calabresi, fra cui, fra i più importanti, c’è Castrovillari. Da queste considerazioni parte l’invito di
Leo Battaglia, che lancia, così, un accorato appello a
tutti i socialisti della Provincia di Cosenza per av-
viare un processo di riunificazione che possa portare gli ideali socialisti agli splendori di un tempo.
Certamente, in questo momento politico, l’appello
di Leo Battaglia assume una diversa valenza rispetto
al passato. Leo Battaglia, sembra andare oltre e propone, per entrare nella fase operativa, un incontro
con il segretario regionale del Psi di Nencini, Luigi Incarnato, e con il segretario nazionale dei Psi - Socialisti Uniti, Saverio Zavettieri, e con tutti coloro i
quali si considerano ancora simpatizzanti dell’area
socialista. “I socialisti , se uniti – afferma Battaglia possono ritornare ad essere un grande partito in
grado di affrontare i tanti problemi della Calabria e
dei calabresi”.
Italia dei Valori inaugura la nuova sede a Castrovillari
I dipietristi chiedono discontinuità e rinnovamento per un centrosinistra credibile
Venerdì 11 novembre scorso, come preannunciato, è stata inaugurata, in via
Roma, la sede castrovillarese di Italia dei
Valori. La nuova dirigenza cittadina, ed il
commissario provinciale on. Mimmo Talarico, hanno tagliato il nastro e salutato
i numerosi presenti (iscritti, simpatizzanti,
circoli del Pollino e della Calabria citeriore, sindacati ed associazioni). Il sen.
Felice Belisario (capogruppo al Senato di
IDV), bloccato a Roma per l’imprevisto
voto al Senato, sulle urgenti misure economiche, ed impegnato nelle febbrili
“trattative” del dopo Berlusconi, ha voluto telefonicamente dare un grosso in
bocca al lupo alla nuova realtà politica.
Nel corso del suo discorso di apertura, il
presidente, Vincenzo Fuscaldi, dopo aver
elogiato il nuovo gruppo dirigente, ha lanciato messaggi in vista delle amministrative: “‘Il centrosinistra è la nostra casa, la
nostra stella polare, ma non è un totem.
Ai nostri alleati chiediamo discontinuità,
rinnovamento e qualità. Laddove non
sarà possibile, non firmeremo cambiali in
bianco. Affinchè i castrovillaresi abbiano
fiducia nel centrosinistra, questo deve essere credibile, marcando, dunque, la sua
diversità da una destra incapace e falli-
legalità, buon governo e trasparenza.
Chiediamo così agli altri partiti di dare
concretezza alle nostre idee e riempire
di contenuti i nostri valori ». Ha, poi, concluso il consigliere regionale Mimmo Talarico: “Noi vogliamo dare una mano a
ricompattare il centrosinistra ma il centrosinistra non è una gabbia. C’è tanta
gente progressista non direttamente riconducibile ai partiti e noi a quel mondo
Saladino sogna “Pollino Land”
mentare. Non si può più navigare a vista
– ha continuato Fuscaldi - come si è fatto
finora, sia a destra che a sinistra, in relazione a tornaconti personali e clientelari,
producendo a giorni alterni una politica
schizofrenica che afferma tutto ed il contrario di tutto. Bisogna progettare seriamente lo sviluppo sostenibile di
Castrovillari, confrontando e concordando i nostri progetti prima con i cittadini e le forze sociali, e poi con i partiti,
proprio per evitare di elaborare i soliti
finti e generici programmi da libro dei
sogni . Castrovillari deve ritornare ad essere concretamente e, non solo sulla
carta, il Capoluogo del Pollino: la sua posizione strategica, le sue risorse naturali
ed umane, non meritano un tale decadimento”. Ha poi preso la parola il segretario, Luisa Fiorito, spiegando come è
nato il nuovo circolo di IDV: «… da un
gruppo di amici che condivide tre valori:
SEL sceglie la sua candidata alle Primarie
L’assemblea degli iscritti e dei
simpatizzanti del Circolo
“Lelio Basso” di Sinistra e Libertà di Castrovillari, riunitasi
martedì 15 novembre scorso,
nella sede di corso Garibaldi,
dopo un lungo dibattito sulla
situazione politica cittadina, ha
accolto le proposte degli organi dirigenti ed ha ratificato
la scelta di SEL di partecipare
alle primarie di coalizione del
centrosinistra, con un proprio
candidato.
Si tratta della professoressa
Giuseppina Sangineti, a cui
sono stati riconosciuti amplissimi meriti per il suo impegno
politico appassionato e co-
ci rivolgiamo. Non ce ne vogliano gli
amici del centrosinistra (in tanti presenti
in sala) ma il nostro progetto è destinato
ad accogliere altre forze. L’ Italia dei Valori, a Castrovillari, come nel resto del
Paese,vuole essere protagonista nella
sfida di cambiamento che tra qualche
mese dovrà essere necessariamente
vinta”.
Giuseppina Sangineti
stante messo in mostra in
questo anno di vita del circolo
“Lelio Basso”, per le sue doti
morali e culturali, e, soprattutto, perché la sua persona e
la sua candidatura, rappresentano oggettivamente un ele-
mento di novità e di discontinuità nella stessa sinistra castrovillarese.
Giuseppina Sangineti è nata a
Castrovillari, dove vive. E’
stata docente di Lingua e Letteratura Inglese e docente
formatore per gli insegnanti di
inglese nell’ambito del Progetto Speciale Lingue Straniere e della formazione
linguistica agli insegnanti elementari.
Ha dato le sue dimissioni dall’insegnamento dal corrente
anno scolastico. Laureatasi in
Lingue e Letterature Straniere presso l’Università degli
studi “Aldo Moro” di Bari, ha
proseguito i suoi studi linguistici, letterari e di metodologia dell’insegnamento delle
lingue straniere presso le università di New York e Londra.
Si occupa di linguistica, glottodidattica e ricerca-azione.
Presiede il gruppo locale dell’
Associazione Lend (Lingua e
Nuova Didattica).
E’ attiva come traduttrice. Ha
pubblicato una raccolta di
poesie (Il vago sentire, ed.
Orizzonti Meridionali); suoi
componimenti sono apparsi
su varie antologie poetiche. Si
interessa di politica da circa
un quinquennio.
“Coniugare contemporaneamente il
termine ecologia con il termine economia”. E’ la nuova proposta del Saladino-pensiero, una delle tante ideee,
rubricata come “Pollino Land”, Parco
Avventura per riqualificare il rapporto
tra natura, paesaggio e popolazione indigena, l’occasione per dare un senso
all’ormai spesa frase “vogliamo
portare nei nostri borghi
turismo compatibile”. Un
insieme di percorsi sospesi a diverse quote
da terra, generalmente installati su
alberi ad alto fusto
o, in loro mancanza, anche su pali
di legno o pareti di
roccia: tanti nuovi
sports, insomma. Percorsi tematici che sono
l’essenza del Parco Avventura
e compongono il Parco nel quale gli
utenti possono muoversi liberamente,
precedentemente istruiti ed equipaggiati. Centinai di posti di lavoro, per
giovani, occasioni per imprenditori, artigiani e commercianti per veder nascere e/o rinascere le loro attività, le
loro aziende, offrendo servizi compatibili con la scelta di ruolo. Un rifiorire
di privati interessati a investire nella
gestione di uno o più impianti, di Enti
pubblici interessati a valorizzare il proprio patrimonio con attività innovativa
e a basso impatto ambientale, di
scuole, associazioni, aziende che svolgono ruoli socio-formativi, un momento di attrazione reale per chi
punta, finalmente, ad investimenti ecocompatibili. Un innescarsi di fenomeni
di imprenditoria a grappolo - sostiene
Saladino - in una unica filiera quella del
turismo naturalistico. Una reale opportunità, insomma, di inventare
prima, ed incrementare poi,
il flusso turistico. “Riteniamo noi di Kairos e
Calabria per il PPE
– continua Saladino - di essere
davanti ad una
proposta innovativa per un potenz i a m e n t o
dell’offerta turistica
locale, avendo anche le
idee chiare su come realizzarla. Questa semplice idea
e, la reale capacità amministrativa di
guidarla perché si realizzi, costituirà
epidemia positiva di sviluppo, ritorno
all’investimento coloro i quali i capitali
ed i risparmi, li tengono, invece, sotto
chiave, in un periodo di incertezza sociale. Castrovillari non ha bisogno di
trovate terapeutiche – conclude Saladino - ha solo tanto bisogno di togliersi l’anello dal naso e la sveglia dal
collo per non farsi più plagiare da chi la
vuole tenere al palo, forse ancora per
altri cinque anni”.
Giuliano Sangineti
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anno IX - n. 37
OpelCheck INVERNO
SPAZZOLE TERGICRISTALLO A € 9,99
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OpelCheck: il check che fa bene, fatto bene.
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Protocollo d’Intesa tra Ente Parco Nazionale del Pollino e CAI
socialmente utili che vengono utilizzati anche per la
manutezione dei sentieri. «Un’attenzione e un ruolo
sociale sempre svolto nelle aree montane nella centocinquantenaria storia del CAI», ha evidenziato il
presidente Martini, che si è detto felice di questo
nuovo accordo con il Parco del Pollino, un’area protetta molto importante nella quale poter fare nuove
escursioni e trekking organizzati nella consapevolezza che «attorno ai sentieri c’è una vita, una civiltà» che potrà essere ulteriormente valorizzata.
«Estrema soddisfazione» ha espresso anche il direttore del Parco, Formica, per il quale la «la conven-
Castrovillari - E’ stata siglata nel pomeriggio di venerdì 11 novembre scorso, a Castrovillari, nella sede
dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, a Palazzo
Gallo, dal presidente del Parco, Domenico Pappaterra e dal presidente del CAI (Club Alpino Italiano), Umberto Martini, la convenzione quadro
di collaborazione tra il Parco e il CAI, riguardante la
rete sentieristica e la viabilità minore del territorio protetto calabro-lucano. Alla firma, erano
presenti anche il direttore dell’Ente Parco, Annibale Formica, i presidenti del CAI Calabria e Basilicata, rispettivamente Pierluigi Mancuso e Pino
Alessandro.
La convenzione, che durerà tre anni, ha tra gli scopi
quello di “instaurare e attivare rapporti di collaborazione” tra il Parco del Pollino e il Club Alpino Ita-
liano, nei settori indicati, attraverso un gruppo di lavoro composto da rappresentanti del CAI, individuati dai presidenti del CAI Calabria e Basilicata, e
da rappresentanti del Parco.
«E’ un atto che va a rafforzare un rapporto già esistente – ha sottolineato Pappaterra – di cui siamo
fieri e che auspichiamo possa rappresentare il viatico per ulteriorio proficue attività». La collaborazione punta, tra l’altro, ha spiegato il presidente del
Pollino, a «ridare un’immagine ai sentieri del Parco»
per i quali è stato già realizzato, sempre in collaborazione con il CAI, il catasto dei sentieri e ad attrarre ulteriori visitatori. Simbolicamente sono stati
stanziati 10mila euro a beneficio dei programmi da
sviluppare. Inoltre, nella convenzione, è stata rivolta
una particolare attenzione al ruolo dei Lavoratori
zione è chiara e immediata e potrà essere implementata con protocolli integrativi per valorizzare le
tante potenzialità del Pollino». In conclusione, i saluti
del padrone di casa del CAI, il presidente del Club
di Castrovillari, Eugenio Iannelli, e dei presidenti di
Basilicata e Calabria. Quest’ultimo, Mancuso, ha evidenziato come si debba fare uno sforzo per offrire
oltre che un’efficiente sentieristica anche i nuovo
servizi che la tecnologia mette a disposizione per
meglio fruire delle vie escursionistiche nelle terre
alte.
La Q8 di Corso Calabria
anticipa il Natale
Sarà l’effetto della crisi imperante, ma appena diffusasi la notizia che i gestori del rifornimento di benzina Q8 di c.so Calabria,
appena più in là dell’Istituto Tecnico Commerciale, avevano lanciato una sorta di promozione (ma per alcuni si è trattato di un
errore nell’impostazione delle macchine erogatrici), distribuendo il prezioso liquido (benzina ma anche gasolio) ad appena 1 € a litro, si è creato un ingorgo degno delle immagini
della più famosa pellicola. Tutti in coda per cercare di rifornirsi
e risparmiare qualche decina di euro. Il tam tam tra amici e conoscenti è stato incessante.Tutti i mezzi sono stati utilizzati per
diffondere l’allettante scoperta, ma il telefonino e gli sms l’hanno
fatta da padroni .. almeno fino a che i gestori, intorno alle 20.30,
hanno riportato il prezzo a quello di mercato.
5
anno IX - n. 37
Centrale del Mercure: è guerra di cifre e comunicati
Laino Borgo. “Uno studio scientifico
commissionato dal Comune di Laino
Borgo sancisce una volta per tutte che la
centrale del Mercure non rappresenta
alcun pericolo per l’ambiente, la salute e
gli ecosistemi dell’intera Valle. Tre autorevoli scienziati sotto perizia giurata lo
hanno sottoscritto”. È quanto comunicato in una nota stampa dal Comitato
Pro Centrale del Mercure. “Centinaia di
persone della Valle - prosegue la nota sono alla ricerca di lavoro e vogliono sostenere autonomamente e legalmente le
loro famiglie. Non siamo disposti a tollerare oltre le bugie di piccoli gruppi di finti
ambientalisti, alla ricerca del consenso
personale da spendere nelle prossime
elezioni politiche. Le verità del Comitato
Pro Centrale del Mercure, si basano su
evidenze scientifiche. La Centrale del
Mercure é un’occasione di sviluppo per
l’intera Valle. È probabilmente l’unico impianto della zona ad avere una certificazione che esclude la presenza di amianto.
L’impianto utilizzerà i migliori sistemi ambientali disponibili. Non saranno inoltre
bruciati rifiuti”. “Esiste - aggiunge il Comitato - uno studio di tre illustri scienziati (i professori Avato, Manzo e Sciacca)
che da solo basta a tranquillizzare tutti
gli abitanti delle zone vicine all’impianto
del Mercure. Gli esiti di questo studio
sanciscono scientificamente e tecnicamente, l’assenza di pericoli per la salute
e per l’ambiente derivanti dal funzionamento dell’impianto del Mercure. Chi si
affanna a raccontare bugie e screditare il
lavoro di illustri scienziati a che titolo lo
fa? Con quali competenze? L’amministrazione comunale di Laino Borgo ha posto
gli esiti di questo studio quale condizione
essenziale per l’autorizzazione all’entrata
in esercizio dell’impianto a biomasse del
Mercure. Lo studio è stato commissionato dal Comune e non da Enel. Ha
Il Comitato
Pro Centrale:
“Per gli scienziati
non ci sono pericoli”
Per il Forum
“Stefano Gioia”,
centrale inquinante:
lo diceva l’Enel
repertorio
preso in considerazione tutti valori di
emissione ed immissione dell’impianto
del Mercure e se ne è ricavato che tutti
i valori calcolati rientrano entro quello
che la legge definisce “livello critico”, cioè
il livello fissato in base alle conoscenze
scientifiche oltre il quale possono sussistere effetti negativi diretti su recettori
quali alberi, piante, ecosistemi naturali ma
non per gli esseri umani. Dallo studio appare chiaro, inoltre, che nel territorio
non sono rilevabili particolari elementi di
‘vulnerabilità’, ad esempio condizioni
meteo-climatiche capaci di favorire accumulo e stagnazione di inquinanti o presenza di altri insediamenti industriali
capaci di determinare fenomeni cumulati
di inquinamento atmosferico”.
La relazione è stata, criticata in un incontro-dibattito, ospitato presso il centro
Nuovi Orizzonti di Laino Borgo e organizzato dall’Associazione L.A.S.T.A.
(Laino per Aria Salute Territorio Acqua),
dalla Commissione multidisciplinare che
ha confermato, invece, come i dati dell’Enel siano inadeguati, contraddittori e
inconcludenti rispetto al merito delle
questioni. Ma ci sarebbe di più. Il Forum
“Stefano Gioia” ha scoperto una relazione, sempre commissionata dal comune di Laino Borgo e pagata da Enel,
redatta da esperti nazionali, addirittura
nel 1987 (gli anni in cui Enel voleva riconvertire la centrale di Laino a carbone), in cui i tecnici di parte Enel
avevano evidenziato come la scelta di far
ripartire il sito del Mercure, avrebbe sprigionato nell’aria sostanze tossiche e cancerogene che avrebbero condizionato la
vita della Valle del Mercure. Così come
che il traffico veicolare fosse impossibile
da sostenere da parte dell’attuale rete
viaria, è detto a chiare lettere fin da allora. Ci si chiede adesso come mai il comune di Laino Borgo ed Enel non
abbiano mai tirato fuori dal cassetto questi dati che, incontrovertibilmente, sostengono le tesi che da anni annunciano
e denunciano le organizzazioni ambientaliste.
Secondo il Comitato per la riattivazione
della Centrale Enel del Mercure, sarebbero stati, invece, appena una trentina di
persone, quelle che si sono date appuntamento a Laino Borgo e che, nonostante
l’esiguità del numero, hanno preteso di
parlare a nome delle popolazioni della
valle. Ma aldilà dei numeri, è il ragionamento del “no a tutto” che non convince
il Comitato Pro Centrale. La centrale, si
afferma, non rappresenta solo una possibilità per l’occupazione, ma anche un
chiaro esempio di sviluppo sostenibile, in
linea con le richieste della Comunità Europea e con il Protocollo di Kyoto. In
primo luogo, perché utilizzerà esclusivamente biomassa vergine, visto che la
combustione di rifiuti non è tecnicamente possibile ed è anche stata esclusa
categoricamente dall’iter autorizzativo
(durato 10 anni). Inoltre, la centrale si avvarrà dei migliori sistemi attualmente disponibili, i quali garantiranno un livello di
emissioni irrilevante, come certificato
dallo studio effettuato dal Comitato Tecnico Scientifico indipendente. Firmato da
tre illustri scienziati (prof. Avato, prof.
Manzo e prof. Sciacca), lo studio, come
sopra riportato, ha sancito scientificamente e tecnicamente l’assenza di pericoli per la salute e per l’ambiente
derivanti dal funzionamento dell’impianto
del Mercure. In particolare, lo studio si è
indirizzato a valutare il possibile impatto
della centrale del Mercure su salute pub-
blica, ambiente e paesaggio. La valutazione è stata condotta rispettando criteri
scientifici certi e riconosciuti a livello internazionale. Per quanto riguarda l’ambiente, lo studio ha preso in
considerazione tutti valori di emissione
ed immissione dell’impianto e se ne è ricavato che essi rientrano entro quello
che la legge definisce “livello critico”, cioè
il livello fissato in base alle conoscenze
scientifiche oltre il quale possono sussistere effetti negativi diretti su recettori
quali alberi, piante, ecosistemi naturali ma
non per gli esseri umani. Per gli esseri
umani, viceversa, si è fatto riferimento a
limiti ancora più stringenti (dettati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità)
che prevedono valori di PM2,5, PM10,
NO2 e SO2 calcolati per periodi medi
annuali e di 24 ore. Tutti i dati analizzati
risultano largamente al di sotto del limiti
di sicurezza. E non solo per i valori medi,
ma anche per quelli di punta.
Dallo studio, inoltre, emerge che nel territorio non sono rilevabili particolari elementi di “vulnerabilità”, ad esempio
condizioni meteo-climatiche capaci di favorire accumulo e stagnazione di inquinanti o presenza di altri insediamenti
industriali capaci di determinare fenomeni cumulati di inquinamento atmosferico. Ma tutto ciò, evidentemente,
sostiene il Comitato Pro Centrale, per i
cosiddetti “ambientalisti” non è sufficiente. La cosa non sorprende, visto che
da tempo ci hanno abituati ai loro “no”
ideologici e preconcetti. Basti pensare a
tutte le manifestazioni di protesta inscenate contro i parchi eolici e basate sul
fatto che le pale eoliche avrebbero un
impatto negativo sul panorama. Resta da
capire come, secondo questi signori, sia
possibile sviluppare un’energia pulita
come quella eolica senza dar vita a impianti adeguati.
6
anno IX - n. 37
Operazione Drug Discount: sgominata una rete di spacciatori
Agli arresti anche una donna castrovillarese
I carabinieri della Compagnia di Rende,
hanno dato esecuzione ad un provvedimento cautelare nei confronti di 12 persone (8 in carcere e 4 agli arresti
domiciliari) per detenzione e spaccio di
droga. L’operazione, denominata “Drug
Discount”, ha interessato il territorio dei
comuni di Rende e Montalto Uffugo ed
è stata condotta da oltre 70 carabinieri
con l’ausilio di unità antidroga del
Gruppo Operativo “Calabria” di Vibo Valentia. Il provvedimento restrittivo è
stato emesso dal Tribunale - Ufficio Gip
di Cosenza, su richiesta della Procura
della Repubblica. L’attività investigativa ha
permesso di documentare una vasta e
fiorente attività di spaccio di sostanze
stupefacente, sviluppatasi nei territori dei
Comuni di Rende e Montalto Uffugo. In
particolare le indagini hanno consentito
di accertare un insieme di episodi delittuosi di spaccio di droga (marijuana, hashish e cocaina) che, seppur autonomi tra
loro, sono riconducibili ad una medesima
matrice in quanto riferibili ad uno stesso
gruppo di soggetti ed ad un delimitato
contesto territoriale. Durante l’attività
investigativa, sono state arrestate tre persone in flagranza di reato e recuperato
un ingente quantitativo di droga (26 kilogrammi di sostanza stupefacente del tipo
“hashish” rinvenuti il 5 agosto 2011 all’interno dell’esercizio commerciale di
parrucchiere di Robertino De Bartolo).
L’attività d’indagine ha preso le mosse da
due distinti procedimenti penali: Il primo
è stato avviato il 19 febbraio 2011 a seguito della rapina al Mc Donald’s di Quattromiglia di Rende ad opera di un
soggetto armato di pistola e a bordo di
un motociclo; il secondo è stato originato da un controllo operato dalla Compagnia di Rende, il 9 aprile 2011, nei
pressi dello svincolo autostradale di Cosenza nord. In particolare, si è ipotizzato
che la rapina in danno del Mc Donald’s
potesse essere stata organizzata per ripianare un debito per l’acquisto di stu-
pefacente contratto con il gruppo degli
“Zingari”. Le dimensioni dell’attività illecita, hanno fatto necessariamente presupporre stabili contatti e relazioni con
una vasta rete di fornitori all’ingrosso che
hanno garantito loro un continuo approvvigionamento. Anche sotto il profilo
organizzativo, i soggetti arrestati nell’ambito dell’operazione hanno dato ampia
dimostrazione di un notevolissimo spessore criminoso e capacità delinquenziale;
infatti, pur non arrivando a costituire un
sodalizio criminale strutturalmente assi-
milabile ad una vera e propria associazione a delinquere, essi hanno mantenuto, con tendenziale stabilità, stretti e
costanti rapporti e legami tra loro sulla
base di un disegno criminoso generale ed
unitario che ha assunto natura programmatica e di una precisa suddivisione di
ruoli. Le persone portate in carcere sono
Celestino Abbruzzese, di 35 anni, residente a Montalto Uffugo; Francesco Alfano (32), residente a Rende; Luigi
Cavalleti (41), residente a Carolei; Robertino De Bartolo (43), residente a San
Fili; Miriam Mollo (24), residente a Cosenza; Roberto Paese Roberto (31), residente a Rende; Caterina Pugliese (36),
residente a Castrovillari; Fabio Russo
(27), residente a Luzzi. Agli arresti domiciliari sono stati posti, invece, Francesco
De Lorenzo (31), residente a Rende; Danilo Ruffolo Danilo (21), residente a
Rende, arrestato in flagranza poiché trovato in possesso di 60 grammi di marijuana; Antonio Scalfari (31), residente a
Cosenza;Antonello Vetere (27), residente
a Luzzi.
zionari della Motorizzazione incassavano
soldi per certificati e patenti. È emerso
che molti cittadini stranieri, diversi dei
quali cinesi, si rivolgevano ad un’autoscuola lametina per ottenere, con la
complicità di funzionari della Motorizzazione catanzarese, patenti in modo facile.
C’erano cinesi che arrivavano da tutta
Italia ed in molti casi gli agenti della Polstrada di Lamezia hanno avuto modo di
accertare che nel giorno dell’esame non
erano presenti negli uffici della Motorizzazione perché si trovavano a lavoro in
altre regioni. In altri casi è venuto fuori
che gli stranieri, pur non comprendendo
la lingua italiana, riuscivano comunque a
sostenere l’esame grazie alla complicità
degli esaminatori che gli fornivano le risposte alle domande dei test.
Patenti senza esami
in vendita a 3 mila euro
Avevano messo su un’organizzazione per
“taroccare” patenti di guida e altri benefici violando la legge. Sono 161 le persone coinvolte nell’operazione “Isola
felice” portata a termine, dopo quattro
anni d’indagini, dalla polizia stradale di Lamezia Terme, con la collaborazione della
squadra di polizia giudiziaria del compartimento stradale di Catanzaro, ed eseguita tra Catanzaro, Reggio e Cosenza. I
particolari dell’attività giudiziaria sono
stati illustrati in una conferenza stampa
dal procuratore lametino Salvatore Vitello, dal comandante provinciale della
polizia stradale Ugo Nicoletti, e da Francesco Manzo che guida la Stazione lametina. Complessivamente sono 17 le
persone raggiunte dal provvedimento del
giudice delle indagini preliminari del Tribunale lametino, Carlo Fontanazza, che
nell’accogliere la richiesta del sostituto
procuratore Domenico Galletta non ha
applicato ad 8 dei 17 indagati gli arresti in
carcere ma quella dei domiciliari. I destinatari dei provvedimenti sono il direttore
facente funzioni della Motorizzazione civile di Catanzaro, Gaetano De Salvo, 51
anni, di Messina; l’ingegnere Roberto Arcadia, 46 anni di Catanzaro, funzionario
della stessa Motorizzazione; Carmelo Tripodi, 65 anni di Siderno; Vincenzo De
Sensi, 49 anni, titolare di una scuola guida
di Lamezia; Achille Amendola, 40 anni,
collaboratore di De Sensi; Sebastiano
Fruci, 58 anni, titolare di un’autoscuola a
Curinga; Luigi Zullo, 65 anni, pensionato
di Catanzaro, definito dagli inquirenti il
“faccendiere”, e l’ex direttore della Motorizzazione di Reggio Gaspare Pastore.
Gli indagati sottoposti all’obbligo di dimora sono Francesco Laudadio, 62 anni
di Catanzaro, dipendente della Motorizzazione, ed alcuni titolari di autoscuola.
Si tratta di Giulio Marino, 57 anni, di Tortora (Cs); Nicola Oliverio, 56 anni, di Saracena (Cs); Andrea Cristini, 21 anni, di
Catanzaro; Andrea Scalzo, 32 anni, di Catanzaro; Nicola Sola, 45 anni, di Mormanno; Antonio Iozzo, 40 anni di
Chiaravalle; Gennaro Vecchi, 37 anni, di
Lamezia Terme; Rosina Sgrò, 41 anni, di
Lamezia Terme. Per il Gip tutti consentivano di conseguire la patente non solo
con documentazioni false ma anche attraverso condotte di concussione. Insomma gli indagati avevano creato un
vizioso circuito al quale si accedeva, con
il pagamento di somme di denaro da
parte degli aspiranti autisti fino a 3 mila
euro, spesso senza sostenere l’esame, ad
una patente, oppure ad un certificato per
guidare veicoli per il trasporto di merci
pericolose (Adr). L’indagine ha permesso
di svelare un’organizzazione che con la
complicità di funzionari della Motorizzazione civile e di alcune autoscuole di Lamezia Terme, Catanzaro, e di Praia a
Mare, immettevano sulle strade patentati
a rischio. Un’inchiesta, ha spiegato ieri il
procuratore Salvatore Vitello, «con una
doppia valenza: repressiva e preventiva
come, ad esempio, riguardo al certificato
Adr obbligatorio per condurre veicoli
per il trasporto di merci pericolose che,
ottenuto senza aver seguito e superato il
corso previsto, avrebbe potuto avere
conseguenze in caso d’incidente o altro».
L’attività principale degli inquirenti s’è
concentrata su Lamezia perché, ha spiegato il procuratore, «nel circondario, in
città ed a Curinga, c’erano autoscuole al
centro di questa attività di falsificazione e
di profitto per il rilascio delle patenti, ma
anche le modifiche ai veicoli fatte sulla
base di una relazione tecnica fasulla, redatta da un falso professionista». Luigi
Zullo, il «faccendiere» secondo gli investigatori, era in possesso del timbro di un
ingegnere, di numerosi documenti in
bianco muniti del protocollo della Motorizzazione civile, di un timbro di un’officina autorizzata e di certificati d’origine
di veicoli firmati in bianco. Nell’inchiesta
anche diverse intercettazioni, da cui
emerge, è stato spiegato dal procuratore,
che le autoscuole di Lamezia «facevano
da propulsore con la complicità della dirigenza e di funzionari della Motorizzazione catanzarese. Una complicità che
non era concorso, ma una vera e propria
organizzazione, perché c’era una distribuzione di ruoli: chi procacciava i clienti
e chi reclutava i clienti che arrivavano da
tutto il territorio nazionale». Nel provvedimento del Gip sono iscritti nel registro degli indagati altre 144 persone. Tra
i provvedimenti anche il sequestro preventivo di 66 patenti di guida, 50 certificati di formazione professionale Adr e
195 veicoli sottoposti a collaudo straordinario mediante la produzione di relazioni tecniche con firme false. Le accuse
sono, a vario titolo, di associazione per
delinquere finalizzata alla corruzione, all’abuso d’ufficio, al falso ed alla truffa ai
danni dello Stato, in questo caso il ministero delle Infrastrutture e trasporti. Le
indagini sono state coordinate dal sostituto Galletta che ha segnalato al ministero e alle Province competenti, quella
di Catanzaro e Cosenza, l’apertura delle
indagini prospettando la chiusura delle
autoscuole coinvolte. Tutto è partito
quando gli agenti della polizia stradale
hanno notato l’alta percentuale di candidati che, pur risiedendo in altre province
italiane, si iscriveva in un’autoscuola lametina per ottenere l’autorizzazione a
guidare veicoli per merci pericolose.
Dagli accertamenti sono emersi numerosi casi in cui veniva rilasciata la patente
senza esami. L’accusa sostiene che i fun-
Furto ad una gioielleria
Castrovillari – I Carabinieri dell’Aliquota Operativa di Castrovillari,
hanno denunciato in stato di libertà
due persone di origini campane: L. R.,
classe 1985 e V. P., classe 1966. Questi,
infatti, avrebbero commesso un furto
presso una gioielleria di Castelluccio
Inferiore asportando vari monili in oro
per un valore di circa 17 mila euro. Le
prime indagini compiute in collaborazione con i colleghi di Lagonegro
hanno consentito l’identificazione dei
due e, grazie ad una immediata perquisizione, il rinvenimento di buona
Rapinano due fratellini di 12 e 9 anni
Bottino cinque euro e un orecchino
Lui 43 anni, lei 27, entrambi noti alle forze dell’ordine.
Hanno messo a segno una singolare rapina e per questo sono finiti in carcere. Le vittime sono due bambini, uno di 12 anni, l’altra, la sorellina, di 9. Magro il
bottino del “colpo”, evidentemente commisurato alle
possibilità delle vittime: cinque euro ed un orecchino.
La vicenda è stata ricostruita dai Carabinieri della
compagnia di S. Marco Argentano, che hanno messo
le manette ai polsi dei due rapinatori dopo una serie
di indagini. Il fatto è avvenuto a Terranova da Sibari, nel
cosentino circa un mese e mezzo fa. I due bambini
erano intenti a giocare nel cortile di casa nel centro
del paese, quando sono stati avvicinati dai due, P.S.F. di
43 anni, e I.E., una donna di 27 anni, che, attenti a non
farsi vedere dalla madre dei bambini, avevano picchiato
i fratellini allo scopo di impossessarsi di quel poco che
avevano. Il bambino aveva con se 5 euro, la sorellina
nulla. Il fratellino aveva accennato ad una reazione, ricevendo un colpo di bastone alla testa. Ai due malviventi non era rimasto che scappare, dopo avere
parte della refurtiva che verrà poi restituita alla legittima proprietaria.
strappato dall’orecchio della bimba uno dei suoi orecchini. I Carabinieri hanno identificato i due malfattori
denunciandoli in stato di libertà alla Procura di Castrovillari. Il P.M., concordando con le risultanze investigative dei militari, ha chiesto e ottenuto l’emissione
di ordinanze di custodie cautelari in carcere per i reati
di tentata estorsione e rapina in concorso. I Carabinieri hanno bussato alla porta dei due ammanettandoli e portandoli nella casa circondariale di
Castrovillari. I due arrestati, i cui nomi completi sono
stati resi noti successivamente dai militari, sono
Franco Pezzi ed Emanuela Iantorno, entrambi noti alle
cronache giudiziarie. I militari sono risaliti a loro grazie anche alla testimonianza dei due bambini. La bimba
ha riportato una lieve ferita all’orecchio dal quale è
stato strappato l’orecchino.
7
anno IX - n.37
Morano/Riattivazione Punti Prelievo Ematico, solo promesse…
Lo sdegno dell’assessore Iazzolino per la mancata riattivazione del servizio
Vibrata protesta dell’assessore all’Igiene
e Sanità presso il Comune di Morano Calabro, Maurizio Iazzolino nei confronti
del Distretto sanitario di Castrovillari.
Motivo della dura presa di posizione dell’amministratore, la mancata riattivazione
del Punto Prelievo Ematico (PPE), più
volte garantita e mai effettivamente concretizzata. “Nonostante le reiterate promesse e rassicurazioni, ad oggi le scelte
del responsabile del Distretto, Antonio
Perri, appaiono del tutto incomprensibili
se non addirittura contraddittorie”, afferma Iazzolino. “Infatti, pur essendo prevista nell’atto aziendale la riapertura dei
centri soppressi unilateralmente lo
scorso anno, nostro malgrado, dobbiamo
segnalarne ancora il mancato rispetto.
Vorremmo capire quale sia la causa di
tale misteriosa condotta, dal momento
Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Cosenza, con sentenza n. 710/2011, riconosce il risarcimento del danno derivante
dalla mancata attribuzione del diritto di
precedenza ex art. 4.2 D.M. n.75/2001
nelle graduatorie d’istituto da parte dell’ATP di Cosenza al collaboratore scolastico G.M. dell’hinterland di Cosenza
rappresentato e difeso in giudizio dall’avv.
Paolo Accoti di Trebisacce, ammontante a
euro 53.129,36 per la mancata precedenza, più euro 26.058,44, a titolo di risarcimento del danno, per la mancata
inclusione nelle graduatorie permanenti
(24 mesi di servizio), per l’accesso quindi
alle supplenze annuali, oltre agli interessi
legali e/o al maggior danno da svalutazione monetaria, con decorrenza dalla
data di maturazione delle singole quote
di credito sino al soddisfo. L’ATP dovrà risarcire anche 2.400 euro di spese, oltre al
rimborso forfettario, IVA e CPA come
per legge. Il sindacato SAB ha espresso
viva soddisfazione per tale decisione che
rende parziale giustizia a G.M., atteso che,
L’assessore all’Igiene e Sanità del Comune
di Morano, Maurizio Iazzolino
che, per esempio, altri paesi limitrofi (Saracena, Laino, Altomonte) cui era toccata
la medesima sorte di Morano al momento dell’abolizione, hanno finalmente,
e legittimamente, ottenuto la ripresa
delle attività svolte dai PPE, mentre per
noi ancora tutto tace. Abbiamo incontrato i vertici del Distretto castrovillarese, qualche giorno fa, per chiedere
conto del loro modus procedendi, ottenendo in cambio solo risposte evasive.
Insomma, non riusciamo proprio a capire
il perché ciò si stia verificando! Per giunta
possiamo contare su tutto il necessario
supporto tecnico/logistico (disponibilità
di un defibrillatore pronto all’uso e locali
di proprietà, ampi e idonei allo scopo) e
medico (è garantita la presenza di un medico durante le operazioni di prelievo del
liquido ematico) per riaprire il presidio
periferico. Corre l’obbligo evidenziare a
chi di dovere – osserva Iazzolino - come
quest’inspiegabile ritardo continui a ledere profondamente il diritto basilare dei
cittadini moranesi a poter ricevere un
adeguato sostegno sanitario senza essere
obbligati a spostarsi da un paese all’altro
per godere di una prestazione importantissima nella sua semplicità d’erogazione.
Una prestazione efficace, realizzata praticamente a costo zero, la cui validità è
stata ampiamente dimostrata in vent’anni
di buon funzionamento e soddisfazione
dei cittadini.
E’ bene far rilevare come l’ottanta per
cento dell’utenza moranese appartenga
a quella fascia di popolazione anziana,
esposta più delle altre e bisognosa di
esami periodici.
Per non parlare dei molti cittadini in cura
Risarcito con oltre 81.500 euro
collaboratore scolastico
Dal Tribunale di Cosenza per il danno cagionato, dall’ATP di Cosenza,
per la mancata attribuzione della precedenza
altro contenzioso di merito, è stato instaurato per il periodo successivo al 2006,
e fino ad oggi, dopo che i reiterati tentativi svolti dal segretario generale del SAB,
prof. Francesco Sola, per trovare una
forma conciliativa, erano rimasti inascoltati dagli ex dirigenti dell’ATP di Cosenza
e da chi, preposto a tale servizio, sebbene
ora destinato ad altro incarico, avesse
continuato ad assumere atteggiamenti arroganti senza rendersi conto del danno
erariale prodotto fino ad oggi dato che,
per sentenze identiche, l’Amministrazione
dovrà risarcire oltre 200.000,00 euro più
spese legali ed interessi maturati. Nel merito G.M. già inserito nelle graduatorie ad
esaurimento di II fascia presso l’ATP di
Cosenza, profilo collaboratore scolastico,
ai sensi del D.M. n.75/2001, in fase di aggiornamento, chiedeva il diritto di precedenza nelle corrispettive graduatorie
d’istituto per le supplenze brevi e saltuarie per avere i requisiti richiesti dall’art.
4.2 del predetto decreto: precedente in-
serimento, ed almeno 30 gg. di servizio
prestato alla data di scadenza di presentazione della domanda. L’ATP di Cosenza,
nel formulare la graduatoria definitiva,
non riconosceva più la predetta precedenza, con il conseguente illegittimo superamento da parte di altri colleghi che
avevano punteggio inferiore e che pertanto, sia pure destinatari di analoga precedenza, avevano lavorato al suo posto.
Avverso tale modo di operare, si proponeva tentativo di conciliazione con delega
con farmaci anticoagulanti e quindi vincolati al controllo frequente dei valori
INR. Il danno che si sta arrecando, con
spaventosa disinvoltura, alla nostra comunità – aggiunge Iazzolino - è così elevato da rendere irrazionale, anche in
considerazione della inconsistenza delle
motivazioni addotte dal direttore del Distretto, lo stallo in cui ci troviamo e ovvie
le pressanti rimostranze che quotidianamente registriamo da parte della popolazione locale.
Chiediamo con forza al Commissario
straordinario dell’ASP, Gianfranco Scarpelli, l’immediata riattivazione del PPE di
Morano e il ripristino dei livelli minimi di
assistenza in cui tale servizio rientra. In
caso contrario saremmo costretti a valutare insieme ai nostri cittadini/utenti
iniziative più incisive”.
al SAB che si concludeva con esito negativo: da qui il ricorso al Tribunale per il legittimo riconoscimento sia della
precedenza, sia del danno. Il Giudice ha riconosciuto ora quanto richiesto. Nel merito, il ricorrente ha evidenziato la perdita
di numerose occasioni lavorative, cioè
ben 1.468 giorni di supplenza nell’arco
temporale 2001-2006, svolti da altri collaboratori scolastici, i quali, per effetto del
mancato riconoscimento della precedenza, l’hanno illegittimamente scavalcato:
per cui va risarcito in misura pari all’importo delle retribuzioni che sarebbero
spettate al ricorrente, ove fosse stato
chiamato a svolgere l’attività lavorativa
per complessivi 53.129,36 euro. Per il
mancato inserimento nelle graduatorie
speciali, per le supplenze annuali riferite
agli anni 2005/06 e 06/07 per mancanza
dei requisiti (24 mesi di servizio prestato
anche non continuativo), trattandosi di
perdita di opportunità, è apparso equo liquidare tale danno, con la somma di
26.058,44 euro.
Olio: accordo Unioncamere-Associazione.
Si da 12 comuni calabresi
Nell’intesa per valorizzare la cultura extravergine di oliva, anche Saracena e Frascineto
Sono 12 i comuni calabresi che hanno
aderito all’accordo siglato dai Presidenti
dell’Associazione nazionale Città dell’olio, Enrico Lupi, e di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, per la promozione e
la valorizzazione dei territori e della cultura dell’extra vergine di oliva. I comuni
interessati sono Tiriolo, Zagarise, San Pietro a Maida, Cariati, Cassano allo Ionio,
Cerchiara di Calabria, Frascineto, Saracena, Terranova da Sibari, Carfizzi, Cerenzia e San Nicola dell’Alto. “Obiettivo
dell’accordo - è detto in un comunicato
- è di diffondere, attraverso momenti di
approfondimento, la conoscenza dell’olio
extra vergine di oliva e dei suoi territori
di origine, condividere le esperienze già
in atto e renderle sinergiche, progettare
specifiche azioni e progettualità di formazione con l’ausilio dell’Organizzazione
assaggiatori olio di oliva, organismo
espressione Unioncamere, da realizzare
nei ristoranti e nelle imprese, nonché a
beneficio dei consumatori. Tra gli intenti
del Protocollo anche quello di promuovere iniziative dirette alla maggior tutela
e conoscenza della qualità dell’olio extra
vergine di oliva sviluppando in particolare il tema del “Turismo dell’Olio”, che
coinvolge tutta la filiera olivicola, dall’azienda produttrice al frantoio, ristoranti ed enti territoriali con i centri di
accoglienza, anche attraverso la collaborazione già in atto con i Ministeri competenti e il ricorso a specifici Fondi
comunitari europei”.
“Leggere per Vivere”.
A Saracena si incentiva la lettura
In via di realizzazione il progetto finanziato dalla Regione Calabria
Sono cinque i progetti in ambito turistico
e culturale presentanti dall’Amministrazione Comunale di Saracena attraverso
l’operato dell’Ufficio di Promozione Turistica. A poco più di due anni dalla sua costituzione, l’Ufficio vanta un’ottima
performance in termini produttivi.
Tra di essi, il progetto “Leggere per Vivere”, presentato in partenariato con l’
Istituto Comprensivo “Primo Levi” di Sa-
racena, approvato dalla Regione Calabria
con Decreto n.122/2011, è finalizzato ad
incoraggiare la lettura nei ragazzi e prevede una serie di attività laboratoriali da
espletare durante l’orario scolastico per
un totale di 20 ore. Durante il laboratorio “Leggere le Figure”, i bambini saranno
invitati a descrivere un loro sogno e tra
questi il più interessante sarà inserito nel
“Libro dei Sogni” del 2012 che sarà pre-
sentato alla Fiera del Libro di Bologna.
Nel mese di dicembre è prevista una giornata dedicata al libro per ragazzi in cui
sarà presentata la Casa Editrice “Coccole
e Caccole” con i suoi titoli. A realizzare
il progetto saranno l’Associazione “Ludus
in Fabula” e la Casa Editrice con la partecipazione dell’illustratore Sandro Natalini.
Ad ogni classe sarà fornita una valigetta
contenente 10 libri da utilizzare durante
le attività progettuali, per un totale di 50
libri, che implementeranno il patrimonio
librario scolastico. L’Ufficio Promozione
Turistica, per l’elaborazione e la realizzazione del progetto, si è avvalso della
consulenza professionale, attenta e puntuale, della dott.ssa Maria Pina Cirigliano,
esperta bibliotecaria e di materie letterarie, e del corpo docente della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo, diretto
dal prof. Giovan Battista Di Marco.
CIRCOLO DELLA STAMPA “POLLINO - SIBARITIDE”
Si rinnovano gli organismi
di rappresentanza
Il Presidente del Circolo della
Stampa “Pollino-Sibaritide”, Cosimo
Bruno, ha reso noto l’appuntamento
che riguarda la convocazione dell’assemblea dei soci per il rinnovo
degli organismi di rappresentanza
del locale circolo. Domenica 20 novembre, alle ore 9.00, in prima convocazione, e alle ore 10.00 in
seconda convocazione, i giornalisti
del Pollino e della Sibaritide si ritroveranno nella Sala Convegni dei
Cantieri Nautici ai Laghi di Sibari,
sede del Circolo.
All’ordine del giorno dei lavori: la relazione del presidente uscente del
Circolo; la nomina dei componenti
il seggio elettorale; le comunicazioni
del presidente dell’Ordine Regio-
nale; le comunicazioni del segretario del Sindacato dei giornalisti della
Calabria; l’elezione dei componenti
il Consiglio direttivo; l’elezione dei
componenti il Collegio dei Revisori
dei Conti.
Il seggio elettorale resterà aperto
ininterrottamente dalle ore 10.30
alle ore 14.00. Sette, i componenti il
consiglio direttivo da eleggere: ogni
elettore può esprimere al massimo
quattro voti. Tre, i componenti il
Collegio dei Revisori dei Conti da
eleggere e ogni elettore può esprimere al massimo due voti. Presiederanno i lavori
il Presidente
dell’Ordine Regionale, Giuseppe Soluri, e il Segretario del Sindacato regionale, Carlo Parisi.
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anno IX - n. 37
Parco Pollino: approvato il Bilancio di Previsione 2012
Un milione di euro per emergenza cinghiali. Nuovi fondi per Banca Qualità del Pollino
L’Ente Parco Nazionale del Pollino ha approvato il bilancio di previsione 2012. Il Consiglio direttivo dell’Ente calabro-lucano ha dato il via libera
all’importante documento contabile con largo anticipo rispettando così, ampiamente, i nuovi termini
previsti dalla legge. «E’ un risultato straordinario commenta il presidente, Domenico Pappaterra che ribadisce il lavoro svolto negli ultimi anni, che ci
ha consentito di costruire un ente sano e virtuoso,
con grande capacità di spesa. Nel 2012 molti investimenti - continua Pappaterra - riguarderanno l’emergenza cinghiali, opere d’interesse turistico e la lotta
agli incendi boschivi. Il Parco, inoltre, disporrà di nuove
risorse, della Fondazione Telecom, per creare la Banca
delle Qualità del Pollino». Tutto ciò, è evidente, sarà
fatto nonostante le ristrettezze finanziarie. «Abbiamo
pianificato - spiega il presidente del Pollino - per mantenere fede agli impegni assunti in questi mesi con
particolare riferimento all’emergenza cinghiali che
per diverso tempo ha occupato intere pagine dei nostri quotidiani. In particolare - continua Pappaterra il Parco ha stanziato un milione di euro sia per fronteggiare gli indennizzi, sia per cofinanziare, con
300mila euro, insieme con le Regioni Basilicata e Calabria, gli interventi di prevenzione, in particolare le
recinzioni delle proprietà agricole». Rifinanziato anche
il Piano per la lotta agli incendi boschivi. Duecento mila euro che serviranno per sottoscrivere i
repertorio
La presentazione alla Bit di Milano 2010 del Polifunzionale di Campotenese
cosiddetti “contratti di responsabilità” con le associazioni di volontariato di protezione civile. Saranno
acquistati, inoltre, quattro nuovi pik up con modulo
antincendio da mettere a disposizione del Corpo Forestale dello Stato e delle stesse associazioni. Il Parco,
tuttavia, non spenderà soltanto le risorse provenienti
dallo Stato.Trecentomila euro, ad esempio, sono stati
stanziati dalla Fondazione Telecom che finanzierà,
in partnership con la Fondazione Symbola, la realizzazione della Banca delle Qualità del Parco Nazionale del Pollino. E’ intenzione dell’Ente, inoltre,
fa sapere Pappaterra «completare l’inventario di tutti
i beni da dismettere e attivare ogni utile iniziativa per
rendere produttive le sue immense proprietà a partire dalla “Principessa di Campotenese”». Nell’ambito
dei lavori pubblici il Parco punta a completare quelli
avviati e, soprattutto, a realizzare il polifunzionale
di Campotenese il cui iter autorizzativo è completato e va espletata la relativa gara d’appalto. Saranno
realizzate anche delle strutture informative e didattiche a Francavilla in Sinni, Alessandria del Carretto
(Museo del Lupo), Buonvicino, e sarà completata la
Chiesa di San Teodoro a Laino Castello. Il successo
del Programma di Turismo scolastico e sociale,
che ha portato nel solo 2011, sul Pollino calabro-lucano, 15mila nuovi visitatori, farà sì che anche per il
2012 sarà rinnovata la proposta di convenzione con
la provincia di Cosenza e la Regione Basilicata per lo
stanziamento dei fondi di loro competenza (in totale
350mila euro). Così come saranno riconfermati i
premi per tesi di laurea, borse di studio programmate con le Università di Basilicata e Calabria. «Oltre
a questa enorme mole di lavoro - dichiara il presidente del Parco, Pappaterra - contiamo di definire nel
2012 le procedure di approvazione del Piano per il
Parco con le due Regioni, nonché di vedere finanziati
i progetti presentati dal Parco sui fondi europei e che
costituiscono il nostro Piano di sviluppo socio-economico. Sono consapevole - conclude Pappaterra che questo lavoro è frutto di un impegno collegiale
che ha visto partecipi la struttura dell’Ente, il Coordinamento Territoriale per l’Ambiente del CFS e di
un largo consenso da sempre ricevuto dalla Comunità
del Parco e dal suo Presidente, Sandro Berardone».
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anno IX - n. 37
Al via il “Calàbbria Teatro Festival”
Al via il “Calàbbria Teatro Festival” da giovedi 24 a
domenica 27 novembre al Protoconvento Francescano di Castrovillari. Una quattro giorni di arte, cultura,
teatro, artigianato
e
gastronomia.
L’associazione culturale Khoreia 2000 di Castrovillari, sotto la direzione artistica di Rosy Parrotta e la
direzione organizzativa di Angela Micieli, organizza
l’evento proponendo ogni sera uno spettacolo teatrale, incontri culturali pomeridiani, mostre, stand
informativi, culturali e gastronomici. Una manifestazione che punta fortemente alla valorizzazione delle
specificità culturali della nostra regione, con un’ampia vetrina aperta sull’integrazione e sull’intercultura
con altre comunità presenti nel territorio. Partire
dalle nostre radici per abbracciare e conoscere culture presenti e quindi appartenenti alla nostra terra.
Tale progetto nasce per dare spazio e visibilità agli
spettacoli di cultura e tradizione calabrese, per superare le barriere culturali e linguistiche delle diverse zone della Calabria attraverso l’espressività
teatrale e non solo, per promuovere con l’allestimento di mostre o incontri culturali gli artisti calabresi (pittori, poeti, autori, fotografi, musicisti), per
recuperare la memoria storica e gastronomica del
territorio, per promuovere l’integrazione e l’intercultura e per promuovere, infine, le amministrazioni
comunali della regione Calabria sostenitori della manifestazione. La poetica del festival, è ben spiegata
nelle parole del direttore artistico Rosy Parrotta :
“Nel vortice della globalizzazione poco spazio trovano le origini. E così, quanto conosciamo la terra di
cui siamo frutto? Proiettati verso mete oltre confine ignoriamo le nostre radici. In questo momento
di grande crisi, però, sarebbe opportuno fermarsi e
osservare il nostro passato e il nostro presente. Il
teatro diventa così lo specchio della Calabria di ieri,
della Calabria di oggi e della Calabria di domani, con
un ampio spazio dedicato all’intercultura. Da questa
esigenza nasce il “Calàbbria Teatro Festival”. Guardarsi allo specchio con la stessa “intimità” con cui le
tradizioni sono custodite nel territorio e nella sua
storia. E allo stesso tempo, condividere con altri
quello sguardo, poiché le tradizioni sono, per loro
medesima natura, patrimonio culturale collettivo
della popolazione. Raccolti davanti allo specchio/teatro, raccolti vicini intorno al focolare/teatro catturati
da quella fiamma/spettacolo che si muove, cambia, fa
rumore e che con insistenza arde per sopravvivere.
La tenacia e la caparbietà del fuoco dell’arte è lo spirito del nostro progetto e di tutti coloro che, nonostante i possibili venti contrari, hanno contribuito
alla sua realizzazione”. Un appuntamento da non
Francesco Sancineto,
ai provini di “Ballando con le Stelle”
Lo scorso 8 novembre, al Teatro Sistina a Roma, si sono svolti i provini per partecipare alla trasmissione televisiva “Ballando con le Stelle” che partirà su Rai
1, sabato 7 gennaio 2012. I partecipanti sono accorsi numerosi da tutta Italia,
accomunati dall’amore per la danza e dal desiderio di realizzare i propri sogni,
cercando di superare il giudizio della conduttrice Milly Carlucci e dei suoi autori. Tra di essi, anche un giovane ballerino di Frascineto, Francesco Sancineto,
già competitore ed insegnante di danza latino-americano, caraibico, danze standard e balli di gruppo presso l’A.S.D. “Bolero” del comune arbereshe che si
è presentato al provino con un coreografico latino di samba e salsa.
Ai provini non poteva mancare il presidente di giuria della trasmissione Carolyn Smith, Ivan Zazzaroni e Fabio Canino. Presente anche Paolo Belli e tutti
i maestri di ballo tra cui Raimondo Todaro, Natalia Titova, Samuel Peron, Simone di Pasquale, Vicky Martin, Yulia Musichina, Stefano di Filippo, Samantha
Togni.
Con il Patrocinio del Comune di San Basile
Il Casale del Parco
il 27 Novembre 2011 a pranzo, organizza
la prima
Festa dell’Amicizia
Quota di partecipazione € 16,00.
Offriamo:
Aperitivo del Casale
Primo piatto, pasta fresca fatta in
casa al sugo di agnello
Secondo piatto, agnello cucinato
al forno a legna con contorno
di patate al rosmarino
Bevande, ¼ di vino o birra 33 cl. o coca 33 cl. o acqua minerale
Intrattenimento musicale dal vivo con Karaoke
E’ gradita la prenotazione al 333.7302588
Via Skanderbeg, 21 - San Basile
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anno IX - n. 37
La Direzione del settimanale ricorda che qualsiasi e-mail, lettera, segnalazione o quant’altro trasmessa al giornale, deve sempre contenere la firma del mittente ed un recapito telefonico cui
la redazione possa fare riferimento, pur garantendo, se richiesta, l’assoluta anonimità. Pertanto tutte quelle segnalazioni, in assenza degli ormai noti requisiti, non potranno essere pubblicate.
E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citandone la fonte. La Direzione si riserva, altresì, di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi standard ed inviati per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] Eventuale materiale non pubblicato non verrà restituito. (G.S.)
Le speranze di un futuro migliore nelle sole mani dei castrovillaresi
Il momento che stiamo attraversando è difficile. In
Calabria, invece, dobbiamo ritenerci fortunati visto
che la crisi ce l’abbiamo dall’Unità d’Italia.Amara ironia. Eppure forse è proprio per questo che il popolo
calabrese vuole iniziare a decidere dei propri territori valorizzando le sue risorse finora affossate dalla
incapacità politica. Se ci riferiamo alla nostra Città, e
al nostro territorio, che prende il nome dal Monte
Pollino, la politica è stata così piatta e senza contenuti
che la potresti mandare via fax in un Paese del Corno
d’Africa. Abbiamo costruito una società dove intraprendere ad essere padroni del proprio destino, è
impossibile. E la colpa di tutto questo è dovuta alla
scellerata cosentinità della Provincia che, da decenni,
la nostra Città ha privilegiato eleggere candidati parlamentari che sono venuti qui a prendere e non per
dare. Ci aspetta a primavera la scadenza elettorale
per eleggere il nuovo Sindaco. L’ultima speranza a cui
è legato lo sviluppo della nostra Città, è quella di non
sbagliare a votare perché la vera soluzione è nelle
nostre mani. Noi dobbiamo sostenere con forza il fu-
L’abbattimento delle barriere architettoniche
nei programmi elettorali
turo dei giovani e dobbiamo definitivamente scartare
ed evitare di andare ad ascoltare politici trombati,
politici sordomuti, politici che governano le Istituzioni di cui si servono per essere rieletti e che sono
qui, da anni, a mangiarsi il territorio e noi, invece, corriamo il rischio di mangiarci il cavallo.
Pinuccio Vizzi
Concorso gastronomico
interregionale: le scuole vincitrici
Appello subito raccolto da Ferdinando Laghi, candidato a Sindaco per le Liste Civiche
Castrovillari si prepara alle prossime
elezioni comunali e l’associazione
CCSVI nella Sclerosi Multipla – Calabria, chiede a tutti coloro che decideranno di candidarsi, di inserire nei loro
programmi un tema importante: l’abbattimento delle barriere architettoniche. Luca Delle Cave – vicepresidente
dell’associazione - dichiara che uscire
in sedia a rotelle a Castrovillari è impossibile, per una persona con disabilità, uno scivolo che non c’è, una buca,
significa limitare la possibilità di accesso, la possibilità di integrazione e
quindi l’inclusione sociale di cui tanto si
parla, ma soprattutto limita fortemente
la possibilità di autonomia della persona facendola sentire un peso per chi
le sta vicino. In un paese civile, chi si accinge ad amministrarlo, non può non
porsi questo problema e dargli una soluzione visto che le persone con disabilità sono cittadini prima che malati:
cittadini che pagano le tasse, cittadini
che attendono ai loro doveri, cittadini
che non devono chiudersi in casa perché impossibile girare per il proprio
paese. Luca Delle Cave conclude dicendo che la sclerosi multipla è una
malattia che colpisce soprattutto i gio-
vani, essere su una sedia a rotelle a
trent’anni non è facile psicologicamente, quotidianamente si lotta con
una malattia che non ha ancora una
cura. Invita, quindi, chi lo può fare, a
dare una risposta tempestiva a quei
problemi che una soluzione ce l’hanno.
L’appello lanciato da Luca Delle Cave,
vicepresidente dell’Associazione Cesvi
nella sclerosi multipla - Calabria, teso
ad ottenere che nel programma dei
candidati a Sindaco per la città di Castrovillari sia compreso l’abbattimento
delle barriere architettoniche, troverà
pieno accoglimento in quello di Solidarietà e Partecipazione. Ad affermarlo,
Ferdinando Laghi, candidato a Sindaco
per le Liste Civiche. Già nella scorsa
tornata elettorale, per altro, questo impegno era stato chiaramente esplicitato nel programma e sarà comunque
ripreso e ribadito. L’Associazione - sottolinea ancora Laghi - si è già occupata
del problema, realizzando un dossier
fotografico sul tema e portando il problema in Consiglio comunale. D’altronde, il miglioramento della qualità
di vita nella città rappresenta un obiettivo specifico e prioritario dell’azione
di governo che le Liste Civiche si pro-
pongono. “Castrovillari – annuncia il
candidato a Sindaco, Ferdinando Laghi
- deve diventare una città a dimensione di bambino e di anziano; di diversamente abile e di neonato. Oggi
non lo è. Per i gradini con cui terminano i marciapiedi (anche quelli costruiti recentemente), per le buche
(meglio sarebbe chiamarle voragini)
nelle strade; per le strade e i marciapiedi sconnessi e pericolosi; per le auto
in sosta selvaggia sui marciapiedi; per la
mancanza di piste ciclabili; per la mancanza di spazi di aggregazione e riposo
collettivo come parchi e giardini pubblici (soprattutto nei quartieri nuovi),
per la cattiva manutenzione degli spazi
verdi e della città in generale; per la
presenza di cani randagi. Castrovillari
deve tornare ad essere quello che era,
città bella, accogliente e curata, pienamente vivibile da parte di tutti i residenti e di chi magari vi giunge per la
prima volta e che deve sentire la voglia
di tornarci. Sarà questo uno degli
obiettivi da raggiungere anche per ridare impulso economico ad una città
che non merita di appassire tristemente come ora sta accadendo”.
Dirigenti in rosa
Castrovillari - Ci sono anche due
donne alla guida del settore giovanile
del Castrovillari calcio. La domanda può
essere scontata: ma chi è, e cosa fa, il dirigente di una società sportiva? Le sue
funzioni, tipologie, categorie diversificate, sono, in molti casi, lasciate all’improvvisazione nell’ambito di un club o
associazione sportiva non solo calcistica. Ma non nel caso del nuovo settore giovanile dell’US Castrovillari
Calcio. Perché Paola Palmieri e Mariantonietta Stabile (dirigenti accompagnatori), che guidano il settore giovanile
assieme a Luigi Sangiovanni (presidente)
e Carletto Filpo (vice presidente),
hanno deciso di curare bene tutti gli
aspetti legati alla crescita calcistica ed
umana dei nostri campioncini del futuro.
Infatti, è dirigente chiunque si dia da fare
per la vita della squadra: si tratta certo
di collaboratori preziosi, di apporti utili
e qualche volta indispensabili per le
cento incombenze previste ed imprevedibili che presenta quotidianamente l’attività sportiva. Di dirigenti si deve
parlare solo quando si è in presenza di
due elementi distintivi: la responsabilità
di un determinato incarico, affidata direttamente ed esplicitamente, in modo
continuativo, ad una persona dagli organi societari competenti, e la rappresentatività all’esterno della Società per
la parte che gli compete, nei contatti
con le altre società e soggetti terzi. E
loro, i due nuovi esempi di dirigenti
“rosa”, svolgono, quotidianamente, ogni
possibile compito dirigenziale, soprattutto perché stanno facilitando enormemente il compito svolto dal settore
tecnico dell’US Castrovillari Calcio, che
è composto dai “mister” Antonello
Feoli, Ambrogio Pesce, Francesco Bruno
e Francesco Pittari.
Angelo Biscardi
IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO
Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana
Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005
Iscrizione R.O.C. n. 13126
Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino
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Si è concluso nei giorni scorsi, a Rotonda, il concorso gastronomico interregionale su Melanzana Rossa e Fagioli
Bianchi di Rotonda Dop, organizzato dai
due Consorzi di tutela in collaborazione
con Alsia, Ente Parco del Pollino e l’ Istituto Alberghiero di Castrovillari che ha
visto la partecipazione di sette scuole alberghiere provenienti da Basilicata, Calabria e Campania. La manifestazione –
spiegano i promotori in una nota - ha
avuto come protagonisti i due prodotti
Dop della Valle de Mercure la “Melanzana Rossa ed i Fagioli Bianchi di Rotonda”, ed ha registrato la corale
partecipazione degli allievi delle scuole,
dei produttori dei due Consorzi di tutela, dei ristoratori locali e dei turisti. Gli
studenti si sono sfidati a colpi di manicaretti e sono risultati vincitori: 1° classificato: l’Istituto Alberghiero di
Cosenza; 2° classificato: l’Istituto Alberghiero di Paola; 3° classificato: l’ Isituto
Alberghiero di Matera. Visto il successo
della prima edizione che ha visto il coinvolgimento delle scuole, dei ristoratori
locali e di turisti che hanno apprezzato
la kermesse gastronomica con una ricaduta in termini di promozione per i due
prodotti dop, è sicuramente un’iniziativa
da ripetere per l’anno prossimo a livello
nazionale
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anno IX - n. 37
Foreste e Parchi: il Pollino si confronta con il mondo scientifico
Rotonda - La salvaguardia della biodiversità è diventata l’obiettivo fondamentale sia della pianificazione territoriale sia
della gestione forestale del Parco del Pollino. La sua superficie forestale rappresenta due terzi della superficie
territoriale complessiva (110mila ettari
su 196mila ettari d’estensione). Anche
per questo l’Ente è impegnato a tutelare
i suoi boschi, perlopiù faggete, i suoi pini
loricati, i suoi più estesi nuclei “relitti”
del bosco faggio-abete, un tempo molto
più diffuso su tutto l’Appennino, attraverso la pianificazione territoriale-ambientale programmata con il Piano per
Parco. E’ questo, in sintesi, il messaggio
scaturito dalla tavola rotonda “Foreste e
Parchi: gestione, tutela e conservazione”
di cui s’è discusso martedì 8 novembre
scorso, all’ex cinema di Rotonda su iniziativa dell’Ente Parco Nazionale del Pollino che ha, così, voluto celebrare
pubblicamente la sua attiva partecipazione all’Anno Internazionale delle Foreste, proclamato tale dall’ONU proprio
nel 2011. La tavola rotonda è stata
aperta dai saluti del presidente del Parco,
Il Direttore del Parco, Annibale Formica
Domenico Pappaterra, di Federparchi,
Giampiero Sammuri, della consigliera del
Parco, Anna Rita Rivelli, docente dell’Università della Basilicata, del sindaco di
Rotonda, Giovanni Pandolfi e del direttore del Parco, Annibale Formica. Per
Pappaterra la tavola rotonda segna una
“tappa fondamentale nel percorso delle
iniziative avviate dal Parco che puntano a
valorizzare le straordinarie biodiversità
di questo territorio”. Nell’anno internazionale delle foreste, l’Ente del Pollino ha
approvato il Piano per il Parco “dove - ricorda Pappaterra - le politiche forestali
hanno finalmente trovato un ruolo di
forte centralità. Da questo punto di vista,
l’iniziativa di Rotonda, altamente scientifica date le presenze dei più importanti
esponenti del mondo forestale italiano,
rappresenta un motivo d’orgoglio e di
forte crescita culturale”. Il presidente del
Pollino ha, poi, ricordato quanto fatto
dall’Ente per difendere i boschi dagli incendi boschivi, attraverso una lotta senza
sosta che ha fatto divenire il Piano A.I.B.
del Pollino “una delle migliori buone pratiche del Paese”, e la sinergia attuata con
il mondo universitario con il quale “abbiamo realizzato un sodalizio significativo.
Non a caso - ha spiegato Pappaterra - le
linee strategiche de nostro Piano le ha
costruite il dipartimento forestale dell’Università di Basilicata attraverso i professori Borghetti e Ferrara che insieme
ai nostri dottori forestali, al nostro ufficio
del Piano, alla direzione amministrativa,
hanno fatto sì che anche il Piano per il
Parco rappresenti un punto d’eccellenza
delle nuove strategie messe in campo”.
Pappaterra ha concluso ringraziando, tra
gli altri, la consigliera Rivelli e i dottori forestali Schettino e De Vivo, che sono intervenuti relazionando su “Il Parco e le
foreste”, e gli ospiti venuti da fuori tra i
quali il presidente di Federparchi Sammuri, “ritornato nel Pollino per la sesta
volta in pochi mesi” e il presidente del
Parco d’Abruzzo, Rossi “che con la sua
autorevole presenza ci testimonia una
forte vicinanza”. Il direttore del Parco,
Formica ha spiegato come sia importante, mettere in evidenza, “il rapporto
che esiste tra le persone e le foreste ed
i benefici che possono derivare quando
le foreste sono gestite dalle popolazioni
locali in modo sostenibile ed innovativo”.
Per Formica, infatti,“le foreste sono parte
integrante dello sviluppo sostenibile globale” in quanto le attività economiche legate alle foreste influiscono sulle
condizioni di vita di milioni di persone in
tutto il mondo; sono fonte di benefici a livello socio-culturale e costituiscono il
fondamento del sapere delle popolazioni
locali. Infine, come ecosistemi, le foreste
giocano uno ruolo fondamentale nel proteggere la biodiversità e nell’attenuare gli
effetti del cambiamento climatico. Il direttore del Parco del Pollino, che ha indicato anche come “il valore del capitale
naturale e dei servizi eco-sistemici delle
foreste costituiscono la base di una
nuova economia fortemente legata all’ecologia”, ha, poi, fatto riferimento ai lavori della Commissione foreste della Fao
e della Settimana mondiale delle foreste,
riunitasi lo scorso anno, durante la quale
è stato presentato il rapporto sullo stato
delle risorse forestali del pianeta. Lo studio ha mostrato come, grazie all’istituzione di aree forestali protette, in molti
Paesi si è registrato un trend positivo di
conservazione della diversità biologica.Ai
lavori, coordinati dal prof. Marco Borghetti, è intervenuto il prof. Orazio
Cianco, presidente dell’Accademia Italiana di Scienze Forestali, il prof. Giuseppe
Scarascia Mugnozza, del Consiglio Ricer-
che in Agricoltura dell’Università della Tuscia, il prof. Domenico Pierangeli, il dott.
Aldo Schettino, del Parco del Pollino, che
ha illustrato le caratteristiche principali
del Parco Nazionale del Pollino con particolare riferimento alle foreste del Parco,
alla loro consistenza e alle tipologie forestali presenti, nonché al loro valore naturalistico
e
ambientale. Molto
interessante l’excursus storico con l’intreccio tra la storia forestale e la storia
sociale dei boschi del Pollino. L’attività
della Rueping s.p.a. (impresa forestale
italo-Austriaca) che a partire dal 1910
utilizza le foreste del Pollino fino al 1933
e a seguire la Società Argentino, la Ditta
Palombaro e altre che operano fino alla
fine degli anni 60. La tavola rotonda del
pomeriggio ha previsto un primo giro di
domande fatte dal presidente di Federparchi, Sammuri a tutti i partecipanti sulle
tematiche forestali relative alle situazioni
da loro rappresentate. Sono seguite delle
presentazioni da parte del Dipartimento
Ambiente della Regione Basilicata (dott.
Antonio Racana e dott.ssa Antonella Lo
Giurato) sullo stato della pianificazione
forestale in Basilicata, mentre Marco De
Biase, di Legambiente Basilicata, ha presentato la “buona pratica” che il Parco
Nazionale del Pollino ha effettuato negli
scorsi anni: “Costruiamo la rete di protezione civile nel Parco del Pollino”. Ha
concluso i lavori il direttore Formica, ringraziando tutti i partecipanti ed in particolare il sindaco di Rotonda, Pandolfi,
nell’occasione padrone di casa. Grande
soddisfazione è stata espressa da tutti i
partecipanti per la bontà e l’elevato spessore tecnico ed accademico della manifestazione, con l’augurio di continuare
nel cammino del confronto e della collaborazione tra le diverse istituzioni preposte al settore forestale.
Donato propone un forum sulle nuove povertà
In una missiva indirizzata all’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Castrovillari, Filomena Ioele, il Presidente dell’Associazione “Città
Solidale”, Gianni Donato, denuncia ancora altri
episodi di degrado sociale. Ad essere segnalata,
anche questa volta, la presenza di nuclei familiari, con bambini piccoli e donne incinte, costretti a trovare rifugio, in modo particolare nelle
ore notturne nell’autostazione, per ripararsi dal
freddo. Nonostante gli sforzi di “ Casa Betania”,
che ha organizzato un improvvisato ed affollato
centro di accoglienza, unico in città, non si riesce a trovare alcun luogo dove potere ospitare
questi sfortunati e gli interventi possibili e praticabili per loro si riducono, soltanto, all’erogazione di pasti e piatti caldi, soprattutto nelle ore
serali. “Ci siamo rivolti ad Enti che si occupano,
anche, di Servizi Sociali – scrive Donato - e che
hanno a loro disposizione alcuni immobili, ma abCastrovillari - Il territorio nazionale, segnato recentemente da sciagurate calamità naturali, impone
sempre più un’attenzione particolare. A tale proposito, si è tenuta in Comune una riunione per illustrare ai dirigenti di settore ed ai responsabili dei
servizi municipali come organizzare “la macchina comunale” qualora si dovessero presentare condizioni
di allerta e, quindi, come attivare le procedure dell’Unità di crisi locale, nominata, in termini tecnici,
sede COC (Centro operativo Comunale). Dunque
un incontro importante a partire dal fatto che il territorio è caratterizzato da criticità ed anche perché
gli squilibri termici creano sempre più problemi atmosferici di particolare violenza che necessitano di
essere affrontati con opportuna preparazione. L’iniziativa è stata prevista anche in considerazione del
fatto che i prossimi 24 e 25 novembre si terranno
delle esercitazioni da parte della Protezione Civile
Nazionale che intendono testare punti di riferimento ed apparati. L’incontro, svolto nella sala
Giunta dell’Ente e presieduto dal Sindaco, Franco
Blaiotta, presente l’Assessore all’Ambiente, Domenico Basile, è stato caratterizzato dalla relazione del
responsabile della Protezione Civile del Comune di
Castrovillari, il dottor Dario Giannicola. Durante lo
stesso sono state illustrate le linee guida che caratterizzeranno il piano di emergenza comunale. Nella
relazione Giannicola ha spiegato i vari compiti e funzioni che ogni struttura dovrà svolgere in caso di attivazione. “Le azioni- ha precisato il Sindaco, Franco
Blaiotta - saranno formalizzate con Decreto Sindacale per meglio pianificare i diversi interventi e per
far funzionare, in caso di allerta, la macchina dell’emergenza in modo efficiente, rispondendo effica-
biamo ricevuto risposte negative! Allo stato,
come Associazione, riteniamo che questa ed
altre problematiche di indigenza e povertà, debbano trovare un “ tavolo” di discussione e di concertazione che, coinvolgendo tutti i soggetti
interessati, istituzionali e di volontariato, possa
cercare soluzioni idonee per tentare, almeno, di
tamponare fenomeni che, con l’andare del
tempo, potrebbero dilagare. Le nuove povertà;
gli anziani e la loro solitudine; i bambini ed i servizi, talvolta insufficienti ed inefficaci, per la loro
crescita; i disabili e le loro grandissime difficoltà;
gli indigenti che, quotidianamente, fanno ricorso
alle Caritas parrocchiali per ottenere cibo per se
stessi, per i propri figli e generi di prima necessità; gli investimenti per le Politiche sociali; il welfare ed i servizi essenziali alla persona,
potrebbero essere oggetto di discussione in un
“forum” operativo, appositamente ed urgente-
mente convocato dal Comune di Castrovillari, al
quale dovrebbero partecipare l’assessore alle Politiche Sociali, i rappresentanti dell’ASP e della
Diocesi, tutte le Associazioni di Volontariato che
si occupano di problematiche sociali, i parroci
e le Caritas parrocchiali, “ Casa Betania”. In questa sede – conclude Donato - si potrebbero cercare soluzioni efficaci, soprattutto nell’attuale
periodo di scarsa disponibilità finanziaria da
parte delle Pubbliche Amministrazioni, attraverso
le quali, utilizzando esperienze, risorse umane e
materiali nonchè sfruttando le esperienze e le
conoscenze comuni, verificare la possibilità di
impiegare, in maniera ottimale ed univoca, i mezzi
disponibili e gli scarsi fondi a disposizione destinandoli ad iniziative concrete, almeno per risolvere le emergenze quotidiane, talora
drammatiche”.
Riunione operativa
per eventuali casi di allerta
In Comune, con i responsabili di settore e dei servizi ai quali
sono state illustrate le azioni che la struttura municipale
dovrà avviare in caso di situazioni di calamità naturali
cemente alle esigenze che dovessero presentarsi,
evitando confusione, ritardi ed insufficienze nel coordinamento”. La sede del Centro Operativo Comunale, è ubicata nei locali che ospitano il Comando
della Polizia Locale, come pure la sede COM (Centro operativo Misto) del quale fanno parte undici
Comuni, con Castrovillari capofila. Il Centro Operativo Misto - è stato ricordato - viene attivato
quando l’emergenza interessa più Comuni. “Dopo
questa riunione - ha ricordato Dario Giannicola ne seguiranno altre: una con le associazioni di volontariato ed un’altra con la popolazione. Alla cittadinanza spiegheremo - ha aggiunto - i rischi del
territorio e la informeremo come affrontarli, per difendersi, nel caso dovessero verificarsi”. A tale proposito si sta lavorando anche alla redazione di un
depliant illustrativo che verrà distribuito gratuitamente alla popolazione, nel quale sono spiegati
come ci si deve comportare, prima e durante una
“scossa “ di terremoto, se ci si trova al chiuso o all’aperto, e come comportarsi subito dopo; se si
viene sorpresi da un’alluvione, in un luogo chiuso o
all’aperto, e cosa fare successivamente, nonché
come affrontare una frana. In questi giorni, poi, partirà il primo corso per Volontari di Protezione Civile,
essenziale per far parte del Gruppo Volontario Comunale di Protezione Civile.
Un momento che ha dato l’opportunità ai presenti
di sviluppare un’articolata riflessione su dotazioni,
logistica, risorse umane, coordinamento, servizi, organizzazione ed altro, nel quale il sindaco, Franco Blaiotta, ha ribadito a margine dell’incontro, in una
dichiarazione resa alla stampa, che “anche questo
momento è da inserire nell’ambito di quel lavoro, a
tutela del territorio, che sta portando avanti questa
amministrazione, come testimoniano gli interventi e
le diverse azioni svolte in questi anni, e la più recente
per dotare la città, con l’ausilio del Dipartimento di
Scienze della Terra dell’Università della Calabria, di
uno studio approfondito circa le tematiche del dissesto idrogeologico e delle risorse idriche territoriali, necessario per avviare una organica politica
programmatoria e di pianificazione del territorio comunale e approfondire gli studi delle condizioni generali di rischio.”
12
anno IX - n. 37
Prima nazionale a Roma per “Italianesi”
Prima nazionale lunedi 28 novembre a Roma, al Teatro India, per il
nuovo spettacolo di Saverio La
Ruina, dal titolo “Italianesi” la cui
prima stesura, ispirata a storie vere,
è giunta, come si ricorderà, nella cinquina dei finalisti al Premio Riccione
per il Teatro 2011.
Esiste una tragedia inaudita, rimossa
dai libri di storia, consumata fino a
qualche giorno fa a pochi chilometri dalle nostre case. Alla fine della
seconda guerra mondiale, migliaia di
soldati e civili italiani rimangono intrappolati in Albania con l’avvento
del regime dittatoriale, costretti a vivere in un clima di terrore e oggetto
di periodiche e violente persecuzioni Con l’accusa di attività sovversiva ai danni del regime la maggior
parte viene condannata e poi rimpatriata in Italia.
Donne e bambini vengono trattenuti e internati in campi di prigionia
Valentino Tamburi debutta come aiuto regista
Primo assistente di Italo Nunziata, nell’allestimento della Fenice di Venezia,
del “Don Pasquale” di Donizetti, in scena al Teatro “Del Monaco” di Treviso
Uno dei giovani castrovillaresi più promettenti, è sicuramente Valentino Tamburi, un
22enne di casa nostra, laureando in Economia dello Spettacolo alla Cattolica di Milano,
e che ha già in carniere una serie di attività
nel mondo culturale e dello spettacolo. Valentino, ha iniziato come corrispondente
per “Il Diario di Castrovillari” e collaborato,
all’età di 17 anni, con la “Provincia Cosentina”. Ha iniziato a frequentare i teatri da
quando aveva 10 anni. A 19 anni ha fondato
una casa editrice, Piccoli Giganti Edizioni,
che ha al suo attivo ben 7 pubblicazioni. Alla
stessa età, è stato iscritto all’Albo dei Critici
Musicali esperti in musica Operistica, un
albo in cui sono iscritti appena un centinaio
di musicologi del settore.Vanta, inoltre, una
sua pubblicazione denominata “Quaderni di
Regia”, opera teatrale e musicale che contiene 50 regie teatrali e operistiche. Valentino, è ora passato in cabina di regia come
primo assistente di Italo Nunziata, un valen-
as
tissimo regista che ha richiesto la sua collaborazione per un allestimento della Fenice
di Venezia, ovvero il “Don Pasquale”, opera
buffa in tre atti, musicata da Gaetano Donizetti ed andata in scena al Teatro “Del Monaco” di Treviso l’11, il 13 ed il 15 novembre
scorsi e che sarà ripresa al Comunale di Ferrara, nel gennaio 2012. La valenza artistica
di Valentino Tamburi si può collocare tra musica, teatro e letteratura, tre aspetti dai quali
non si può prescindere se si vuole riuscire
ad interagire nel mondo della cultura e dello
spettacolo.E’ inutile ripetere, ma lo faremo
lo stesso, che i talenti come il suo, per poter
trovare un qualche sbocco, sono costretti
ad “emigrare” poiché al Sud, tranne qualche
rara eccezione, mancano strutture culturali
e teatrali, oltre ad una cronica incapacità di
programmazione e pianificazione di eventi
di questo tipo. Compito di un giornale come
il nostro, oltre che informare, è anche quello
di porre l’accento su queste notizie non
solo per dare i giusti meriti a chi svolge una
qualche attività degna di risonanza ed interesse pubblico, ma anche per sollecitare le
istituzioni a dar luogo ad iniziative di vasto
respiro senza delegare tutto alle associazioni
ed ai volontari di turno. (b.s.)
per la sola colpa di essere mogli e
figli di italiani.
Vivono in alloggi circondati da filo
spinato, controllati dalla polizia segreta del regime, sottoposti a interrogatori, appelli quotidiani, lavori
forzati e torture. In quei campi di
prigionia, rimangono quarant’anni,
dimenticati.
Come il protagonista che vi nasce
nel 1951 e vive quarant’anni nel
mito del padre e dell’Italia che rag-
giunge nel 1991 a seguito della caduta del regime.
Riconosciuti come profughi dallo
Stato italiano, arrivano nel Belpaese
in 365, convinti di essere accolti
come eroi, ma paradossalmente
condannati ad essere italiani in Albania e albanesi in Italia.
Lo spettacolo è prodotto da Scena
Verticale, con il sostegno del Mibac
Calabria, e si avvale delle musiche
del castrovillarese Roberto Cherillo.
Dopo Roma, lo spettacolo toccherà
la Toscana, per poi essere rappresentato a Castrovillari il 4 e 5 gennaio prossimi al Teatro Sybarsi prima
di ripartire per Napoli, Milano, Messina e Venezia.
“Visioni”, per sei mesi
al “Teatro della Sirena”
Castrovillari – E’ iniziato mercoledì
16 novembre scorso, per concludersi l’11 aprile 2012, “Visioni”, il
mercoledì dedicato al cinema italiano del Teatro della Sirena. Nel piccolo e caratteristico teatro diretto
dall’attore/regista Giuseppe Maradei, con la collaborazione di Carla
Monaco, ogni mercoledì, per sei
mesi, si alterneranno titoli noti e
meno noti del cinema italiano, alcuni
neanche proiettati nelle sale cinematografiche ma non per questo
meno degni delle pellicole che ri-
Prova orale del concorso pubblico per esami per n. 2 posti part-time
(20 ore) a tempo indeterminato di:
"ASSISTENTE COMMERCIALE
PER ATTIVITA' DI SPORTELLO"
chiamano il grande pubblico.Tutt’altro. Cinema d’essai, dunque, al teatro della Sirena, da quest’anno al
mercoledì. Ogni fine serata, inoltre,
sarà conclusa degnamente con le
degustazioni dei saporiti formaggi
dell’azienda agricola “La Masseria”
di Castrovillari e dei salumi Coinass
di Mormanno, accompagnati dal gustoso pane di Cerchiara di Calabria
di Vito Elisa. Il tutto bagnato dall’ottimo vino dei Feudo dei Sanseverino, di Saracena e dai Liquori
Moliterni, di Altomonte.
as
CALENDARIO DELLE PROVE ORALI
(Programmazione per i mesi di Novembre e Dicembre 2011)
I candidati dovranno presentarsi nel giorno assegnatogli, muniti di documento d’identità valido,
presso il Protoconvento Francescano, Via San Francesco d'Assisi, 1 - 87012 Castrovillari (CS).
Eventuale assenza dovrà essere giustificata mediante apposita comunicazione via fax al n° 0981200302
oppure per e-mail all’indirizzo [email protected], prima dell'esame
I primi due candidati nella lista della seduta successiva devono ritenersi “riserve” della seduta precedente e quindi presentarsi per sostenere, eventualmente, la prova, alla
convocazione precedente. Ogni comunicazione di variazione al presente calendario verrà comunicata tempestivamente a mezzo e-mail o telefono, fermo restante la pubblicazione sul sito web. Il calendario per il prosieguo della prova sarà comunicato successivamente.
Il Presidente
Avv. Vincenzo Elio STABILE
13
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Sergio Bartolini e Piero Lo Polito alla Maratona di New York
terminare questa edizione della maratona di New York. Nel giorno in cui il keniano Geoffrey Mutai, ha vinto questa
gara, togliendosi anche la soddisfazione
di stabilire il nuovo record (h 2.05’06’’),
poco importa il tempo che hanno fatto i
nostri due amici.
Sul classico percorso di 42 chilometri e
152 metri che, snodatosi dal Ponte di
Verrazzano attraversa i cinque quartieri
di New York, Piero Lo Polito e Sergio
Bartolini hanno vissuto una giornata particolare tra emozione e fatica. Li dove
non sono arrivate più le loro gambe, ci
ha pensato l’incredibile pubblico a incitarli e sostenere così come accade per i
migliaia di partecipanti a questa fantastica
gara.
L’importante era essere li insieme ad
New York – Era una sfida con se stessi
e la possibilità di dire “ce l’ho fatta”. E’ ciò
che è successo a Sergio Bartolini e Piero
Lo Polito. Due amici che, alcuni mesi fa,
hanno deciso di provare l’esperienza di
correre una maratona. Ma non una maratona qualunque. Per loro, un viaggio oltreoceano per raggiungere la “grande
mela” ed esordire in questa disciplina
nella storica gara di New York giunta alla
sua 42esima edizione. 47mila partecipanti, 3.500 italiani tra cui i due castrovillaresi. Sergio e Piero, noti in città per le
loro storiche attività commerciali, i quali,
accompagnati dai loro figli, hanno provato quella che loro stessi hanno definito
“una esperienza indimenticabile”. Due
“novelli” a questo tipo di disciplina, dopo
settimane di allenamento, sono riusciti a
Castrovillari - Una idea imprenditoriale
vincente che sta attirando l’attenzione di
una fetta importante del turisti nella
splendida Barcellona.
Loro sono due giovani e intraprendenti
castrovillaresi, i fratelli Vittorio e Valentino Cicero, e l’attività da loro aperta, nel
grande centro della Catalogna, si chiama
“Vesping Barcellona”, un modo diverso di
girare la splendida città in sella ad una
fiammante Vespa.
Una piccola impresa nata da un anno in
cui i due castrovillaresi, con grande spirito imprenditoriale, si sono buttati
anima e corpo.
Vittorio, grande appassionato di calcio, da
oltre un decennio vive a Barcellona, e,
per tale motivo, conosce bene ogni angolo più nascosto della città. Prima si accompagnavano gli amici che venivano a
visitare la Spagna, oggi da questa profonda conoscenza del territorio, è nata
questa idea. Belle, nuove e confortevoli le
oltre 40mila persone, a correre e tagliare
il traguardo più famoso del mondo. Una
esperienza unica in una città fantastica.“A
New York non si va spavaldi per domare
le onde. Alla maratona di New York si va
a nutrire l’animo di entusiasmo e sentire
il cuore vivere emozioni uniche”.
Sono le parole di un grande come Orlando Pizzolato che conferma come New
York sia una maratona che va ben oltre
l’evento sportivo e soprattutto non appartiene soltanto ad incalliti runners di
professione, bensì a gente comune. Ed il
6 novenbre tra i “comuni”, c’erano anche
i due castrovillaresi che, con fierezza,
hanno messo al collo la medaglia di coloro i quali tagliano il traguardo della
gara.
Michele Martinisi
A Barcellona, l’idea vincente di due castrovillaresi
Alto gradimento per i turisti in Vespa
Vespe della famiglia Cicero, prenotabili
attraverso il sito www.vesping.com, sono
in poco tempo diventate un punto di riferimento del mondo turistico come
confermano le recensioni su questo tipo
di servizio che i clienti hanno lasciato in
questo primo anno di attività.
Numerose vespe arancioni, sfrecciano
per Barcellona limitate a 50 km/h e equipaggiate di GPS. All’interno del Gps, il turista potrà scegliere su 4 tours
programmati (Gaudì, Olimpico, Beach,Tibidabo) che coprono il 95% della città.
Inoltre la “Vesping” consiglia, al fine di regalare una esperienza unica nel suo genere, posti e luoghi dove potersi
intrattenere e degustare cibo. “
Vogliamo che i nostri clienti si sentano
come cittadini di Barcellona e non solo
ospiti di questa meravigliosa città” afferma Vittoro Cicero che offre nel
prezzo, 2 caschi, il tom tom, assicurazione, consegna a domicilio in 20 minuti,
un pieno di benzina. In un momento di
crisi, un plauso a questi due castrovillaresi che hanno saputo inventarsi imprenditori e offrire un servizio che sta avendo
il successo che merita.
Chi va a Barcellona non può sbagliare.
Una Vespa “calabrese” è pronta per conoscere la città.
Michele Martinisi
14
anno IX - n. 37
Bergamini, i Ris a caccia di prove sulla Maserati
Da acquisire anche i reperti dell’autopsia conservati all’istituto di medicina legale
Sono tornati a Boccaleone di Argenta, i
carabinieri del Ris di Messina, cui la procura di Castrovillari ha affidato tutta una
serie di perizie nell’ambito della nuova inchiesta sulla morte di Donato Denis Bergamini, riaperta con l’ipotesi di omicidio
volontario appena pochi mesi fa. Dopo
un silenzio durato quasi 22 anni. Gli specialisti del Raggruppamento speciale investigativo — dopo aver messo i sigilli
all’inizio di ottobre alla Maserati, alle
scarpe, alla catenina d’oro e all’orologio
che il giovane calciatore indossava
quando è stato trovato cadavere, sulla Ionica, a Roseto Capo Spulico — l’altro ieri
hanno effettuato tutta una serie di accertamenti proprio sull’auto di Denis, sequestrata presso un’officina meccanica
della zona e ispezionata a lungo dai carabinieri del Ris. Che cosa cercavano? Probabilmente qualche elemento sfuggito
alle grossolane indagini di allora. Chi ha
seguito il caso ricorderà che, tra le ipotesi che portarono alla morte di Bergamini, si parlò anche di droga. Si vagheggiò
che addirittura sulla Maserati ci fosse un
doppio fondo che avrebbe dovuto servire per nasconderla e sfuggire a eventuali controlli. Come già reso noto in
passato, sull’auto non c’è traccia di vani
segreti come hanno potuto accertare
anche i Ris. Ma i militari hanno anche un
altro, importante compito da portare a
termine. A Ferrara, all’istituto di medicina
legale, sono conservati i reperti dell’autopsia effettuata da Francesco Maria
Avato a gennaio del 1990, quando il
corpo di Denis venne riesumato nel cimitero di Boccaleone, due mesi dopo la
sua morte. Perché allora, la procura di
Cosenza incredibilmente non la dispose.
Misteri che però quei reperti potrebbero
contribuire a svelare restituendo così verità e giustizia sulla fine di un ragazzo ucciso e alla sua famiglia. La sorella Donata,
il papà Domizio, instancabilmente, non
hanno mai smesso di cercare la strada
che li portasse verso quella verità tanto
desiderata. In questo percorso difficile e
oneroso, la famiglia Bergamini ha incontrato tanti amici e l’avvocato Eugenio
Gallerani che ha preso a cuore il ‘caso’ e
che con tutti i mezzi a disposizione li accompagna verso la meta.
Seconda vittoria consecutiva del Tennistavolo Castrovillari
Seconda vittoria consecutiva, contro
l’Olimpia Spezzano, nella quarta giornata
di andata del Campionato di serie D girone Nord, per la compagine castrovillarese che si porta, così, a 4 punti in
classifica, raggiungendo il secondo posto
a solo un punto dalla prima. La vittoria è
maturata grazie ad un ottima prova collettiva. L’Olimpia passava in vantaggio
con il numero uno della squadra, Staffa,
che, a sorpresa, aveva la meglio sul giovane Catucci, con un parziale di 3-2.
Sull’1-0 per l’Olimpia, scendeva in campo
De Gaio che, sfruttando il proprio potenziale tecnico, si imponeva sul numero
due avversario, con un parziale di 3-0.
Con il punteggio di nuovo in parità, toccava a Campilongo riportare il Castrovil-
lari in vantaggio, battendo, senza difficoltà,
De Marco con un parziale di 3-0. Riscendeva, quindi, in campo, sul punteggio di 21 per il Castrovillari, il capitano De Gaio,
che, conquistando il match contro il numero uno, Staffa, portava la compagine
del Pollino sul punteggio di 3-1. A questo
punto Campilongo - De Marco, diveniva
il match clou per aggiudicarsi l’incontro. Il
giovane Campilongo, senza difficoltà, vinceva l’incontro con un secco 3-0. Con la
vittoria in cassaforte, e 2 punti in classifica per il Castrovillari, riscendeva in
campo Campilongo che, con una prestazione magistrale, aveva la meglio sul1’avversario Tocci, per 3-0. La partita si
concludeva, quindi con il punteggio di 51 per il Castrovillari Tennistavolo, ai danni
dell’
Olimpia
Spezzano.
Cosi il presidente De Gaio: “Un grande
Castrovillari: abbiamo giocato con qualità e continuità. La nostra più grande
forza è la capacità di fare gioco di squadra, un team affiatato che fa gruppo in
tutte le sue scelte. Abbiamo vinto una
partita difficile, adesso pensiamo alla trasferta di Cassano allo Ionio. Non dobbiamo, però, abbassare la guardia”.
perdita di un uomo o scarsa negligenza
nell’portare a termine la missione. A fine
torneo, viene stilata una classifica secondo il punteggio complessivo di ogni
squadra. Tali punti sono dati o detratti
alle squadre dagli arbitri che, ad ogni
checkpoint, sono presenti. Chi fosse in-
teressato al tale sport può contattare i
responsabili dell’associazione sulla pagina
facebook scrivendo Gruppo Softair di
Castrovillari, oppure recandosi presso la
sede sita in Castrovillari in c.so Calabria,
20 o ancora telefonando allo
0981.209040.
Classifica
1. ASD TT LUZZI
2. ASD TT Cassano allo Jonio
3. ASD TT Castrovillari
4. ASD TT Olimpia Spezzano
5. ASD Pol. Bashkim
5
5
4
2
0
TORNEO DI LAMEZIA TERME
Ottimo piazzamento per il team
softair castrovillarese
Domenica 6 novembre scorso, il team
castrovillarese di Softair, ha partecipato
al torneo regionale denominato “Operazione Calabria - Solo Andata” in località
San Mazzeo di Lamezia Terme, mettendosi, così, a confronto con altre 10 squadre calabresi. “Nonostante le avverse
condizioni meteo, informa Ernesto Frangelli, vice presidente dell’associazione
sportiva S.P.C.P. (Softair Private Contractors del Pollino), e grazie alla preparazione tattica del sergente Maggiore
Vincenzo Nanè, per lo svolgimento del
torneo, a cui va un doveroso ringraziamento, siamo riusciti ad ottenere un
buon risultato in classifica che ci permetterà, così, di partecipare al secondo
evento”.
I tornei, in generale, sono un mix di
orienteering e strategia. Ogni squadra
dotata di gps, parte da un campo base
dove vengono consegnati le direttive del
primo obiettivo con le relative coordinate geografiche. Gli obiettivi da conqui-
Volley. La Capani
perde di misura
il Big-Match
Mister Toto Marina di Gioiosa 3
Capani Castrovillari
2
(25/12 - 16/25 - 22/25 - 25/22 - 15/11)
Mister Toto: Monteleone - Sperone - Gratteri Adornato - Avagliano - Lia - Borrone - Pellegrino
- Aquini - Celentano, Santelli – All. Monteleone
Capani Castrovillari: Bianco – Bozzo – Fasano
– Gualtieri – Renzo – Todisco – Crispino – Aloe
–Armentano – Berardi - De Stefano - Silva
Pavao - All.Trudu
Arbitri : Richichi - Marcianò
Marina di Gioiosa. Un vero peccato per la
Capani Castrovillari che perde il big-match con
la prima della classe. Dopo un inizio non brillante costato un set, la Capani riprende le redini
della partita vincendo il secondo e il terzo. Purtroppo i ragazzi di Patrizia Trudu perdono, però,
il quarto set molto equilibrato e cedono nel finale il quinto set raccogliendo un solo punto nonostante la buona prestazione. La classifica vede
ora i castrovillaresi terzi con 10 punti, dietro a
Diamante 12, e la capolista mister Toto con 14.
Sabato prossimo al “PalaFilpo” gara interna contro il Volley Bartuca di San Pietro in Maida.
Michele Martinisi
stare sono cinque ed il tempo di conquista va dai 15 minuti ad un massimo di 25
minuti. Per la percorrenza tra un obiettivo ed un altro non c’è limite di tempo.
Ogni conquista di obiettivo permette di
passare a quello successivo. Alla partenza
del torneo, alle squadre vengono assegnati dei punti che possono aumentare
con le vittorie, uomini colpiti o per la
perfetta condotta dell’operazione. E’
anche vero, però, il contrario: i punti, cioè,
possono essere tolti in caso di sconfitta,
La Stella Azzurra CZ non passa a Castrovillari
Bioresolve Avolio Volley
3
Esisud Stella Azzurra Catanzaro 1
(27-25 23-25 25-12 25-21)
Bioresolve Castrovillari:
Pugliese, Riccio, Schifino, Cruscomagno,
Motta (L2), Grieco, Ammirati, Mendicini
(L1), Ceccherini, Oliva, Prackova, Biscardi,
Sposato. Allenatore: Graziano
Esisud Stella Azzurra Catanzaro :
Marino , De Vito , Migale, Maglietta , De
Micheli , Sgrò, Ceniti, Astarita, Bifora, Scozzafava (L). Allenatore: Fiorini
Colpaccio solo sfiorato dal Gruppo Esisud
Stella Azzurra sul campo della capolista
Bioresolve Castrovillari, candidata principale per la promozione in serie C. Formazione giovane ed agguerrita quella del
Castrovillari che schiera lo stesso sestetto
che, nella scorsa stagione, ha disputato il
Campionato di Serie C con le forti Pugliese ed Ammirati in posto 4, Schifino e
la polacca Prachova al centro, Riccio opposta e Cruscomagno in palleggio, unico
volto nuovo in sostituzione di Olga Arcieri, passata in B/2 a Spezzano.
Partenza sprint per il Catanzaro che aggredisce in battuta l’avversario e si porta
sul 10-2. Pronta risposta della Pugliese che
al servizio mette in grave difficoltà la ricezione avversaria e riporta il punteggio sul
9-10. Da questo momento, punto a punto,
fino al 27-25 in favore delle padroni di casa
e ottime giocate da parte di entrambe le
formazioni.
Secondo set ancora in equilibrio tra le due
formazioni fino al break in battuta della
De Micheli che porta le ospiti sul 18-13.
La Bioresolve riesce a recuperare qualche
punto sul finale, ma il set si chiude sul 2523 per Ceniti e compagne.
Terzo set disastroso per la Stella Azzurra
che subisce oltre misura il servizio avversario. Il tecnico Fiorini cambia, ma l’andamento del set no, chiudendosi con un
netto 25-12 finale.
Quarto set fotocopia del primo con le catanzaresi avanti per 10-2 e recupero sul
12-11 con la Pugliese in battuta ed andamento altalenante tra le due formazioni
che mostrano ottime giocate e grandi recuperi difensivi, con Pugliese per la Bioresolve e Marino per le catanzaresi che
dominano sotto rete. Alla fine ha la meglio
la maggiore determinazione nelle fasi finali
del set che si chiude sul 25-21.
Classifica
Bioresolve Avolio Volley, 12; Calabra Maceri San Lucido, 9; Forgest Lamezia Terme,
6; Gruppo Esisud Stella Azzurra, 5; Pgs Auxilium Soverato, 4; A.S. Cosenza Pallavolo,
3; Acli Settecolli Cs, 3.
SECONDA CATEGORIA (GIRONE A)
La “Geppino Netti” prosegue
la sua striscia positiva
U.S. Geppino Netti - U.S. Lauropoli 1 - 0
Morano Calabro - La Geppino Netti, nel campo amico “C. Scorza”
di Morano Calabro, conquista, sabato 12 novembre scorso, una preziosa vittoria in zona Cesarini, con un gol del solito Natale Stabile. I rossoblu sono padroni del campo per buona parte della gara; il Lauropoli,
invece, agisce di rimessa cercando di sfruttare la rapidità del suo bomber Gaudiano. Il primo tempo, molto equilibrato, non regala nessuna
emozione, finendo con il classico risultato ad occhiali. Nel secondo
tempo, la squadra moranese continua a pressare e a macinare gioco,
senza, però, riuscire a sbloccare il risultato, con il Lauropoli ordinato e
ben messo in campo che respinge ogni azione offensiva. Da segnalare
un palo al 20’st con Gianluca Mauro. Al 10’st entra il bomber Natale
Stabile, che, in pieno recupero, dopo una mischia in area, con il portiere
De Flaminio impegnato più volte, insacca di destro mettendo a segno
il gol che vale tre punti. Pubblico in delirio e applausi (meritatissimi) per
lui e per i compagni che hanno creduto fino alla fine alla vittoria finale.
15
anno IX - n. 37
Castrovillari: alla ricerca delle vittorie perdute
Castrovillari - Ultimo posto in classifica
per sei pareggi in campionato. L’ultimo
arrivato domenica contro la Palmese nonostante un’ottima gara. Dopo ben dieci
turni, il Castrovillari è, quindi, ancora alla
ricerca della prima vittoria in campionato.
Una sorta di “record” in negativo che
probabilmente non accadeva da decenni.
Eppure, mai come contro la Palmese, la
formazione di Carmine Pugliese ha meritato ampiamente la vittoria. Rimane il
rammarico per aver ancora una volta
sciupato tante occasioni da rete. I lupi del
Pollino, con solo sei segnature, sono uno
dei peggiori attacchi di tutta la categoria.
Se a ciò si aggiunge che in tutto il torneo
la formazione castrovillarese non è stata
quasi mai messa sotto da un avversario,
tutto questo fa ulteriormente alimentare
la delusione che si è avvertita negli spogliatoi nel dopo gara. Una cosa però è
emersa da questa sfida. Questa squadra
ha ora una sua identità costruita da una
difesa tra le migliori del torneo che non
prende reti da circa 300 minuti e da un
gioco che inizia a essere apprezzabile e
convincente. Manca solo l’apporto decisivo in fase offensiva. Domenica, Pugliese
ha mescolato le carte mettendo in
campo una formazione offensiva che ha
visto forse il miglior Cristian Casciaro
della stagione e una ottima coppia a centrocampo come Ferrari e Dentamaro. I
giovani crescono, l’attaccante Riccardo
sta recuperando, Romeo e Camassa
sono una garanzia. In definitiva, il gruppo
ha fiducia nei propri mezzi manca solo
quel guizzo offensivo che fa vincere la
gara. Giocare bene e non vincere può
capitare ogni tanto ma quando diventa
una regola rischia seriamente di complicare una intera stagione. Ora, domenica,
arriva il Siderno e non si può più sbagliare. Serve a poco giocare bene e prendersi i complimenti. L’importante è solo
conquistare i tre punti e completare, così,
la gioia del Direttore Sportivo Franco
Cappuccio, divenuto da pochi giorni
nonno. Dalla società, dai giocatori del Castrovillari, e da questo settimanale, giungano gli auguri più sinceri anche ai
genitori e al piccolo Francesco junior.
Michele Martinisi
AICC/Lotta aperta tra Barça e Dinamo Pollino
Ormai sembra essere lotta aperta tra
Barça e Dinamo Pollino. Infatti, se la
prima continua la sua marcia incontrastata verso il titolo e non conosce ostacoli, la seconda tiene il passo veloce dei
blaugrana rispondendo colpo su colpo,
gol su gol. Ebbene la capolista annichilisce I Fornai con una netta cinquina grazie
alle reti di Macrini e Paduano (doppiette
per entrambi) e di Di Domenico. Vana la
segnatura di Iannibelli. A seguire, a sorpresa, il successo di misura del Bayern
Monaco sulla All Blacks. Bella partita,
combattuta, con il portiere bavarese
para-tutto anche un calcio di rigore a Marangon. Decide, sempre dagli undici
metri, Le Pere per i biancorossi a strisce
che superano proprio i “Neri” del Valerio.
Bella e avvincente anche la gara tra San
Vito e Dinamo Pollino, vero big match di
questa nona giornata. Biancoverdi minacciosi solo il primo tempo, poi cercano di
difendersi con sporadiche conclusioni.
Dinamo più incisiva ed in contropiede si
porta in vantaggio. Primo tempo equo,
ma, nel secondo tempo, la Dinamo viene
premiata e vince meritatamente grazie
alla doppietta di TiuTiu. Di Mendola, invece, la rete del San Vito. Di misura l’Emperor, grazie alla rete del solito
Sangineto, supera il Brescia Club che,
sfortunato in varie circostanze, sembra
non meritare la sconfitta: forse un pareggio sarebbe stato più giusto. Sempre di
misura, per 1-0, la vittoria dell’Idea Grafica sulla Red Bull. Partita bilanciata sbloccata dalla rete di Sancineto che rompe
l’equilibrio iniziale e regala tre punti pesanti per la risalita della squadra di mr
Zeman Falcone. Sonante vittoria per i
Sabato 19 novembre
Castrovillari – Protoconvento Francescano – ore
17.00 – Il lions Club di Castrovillari, organizza l’incontro sul tema: “Progetto Martina: le neoplasie, conoscerle per il benessere” – Saluti dell’avv. Nadia
Carnevale, presidente Lions Club Castrovillari; introduzione ai lavori del dott. Luigi Postorivo, chirurgo; relazioni del dott. Aldo D’Andrea, ginecologo
e del prof. Giulio Tarro, virologo.
Bestioni che fanno partita e gol. Termina
3-1 per i rosanero ai danni de Le Contrade, grazie alle firme di Covelli e Martino (due volte). Solo nel finale la rete
della bandiera cammaratese. Termina invece con uno scialbo e poco emozionante 0-0 il primo dei due posticipi della
domenica. Incontro a reti bianche, infatti,
tra Olympiakos e Napule con i biancocelesti che avrebbero meritato, forse, di
più. Al cardiopalma, invece, la gara che
chiude la nona giornata.Termina infatti 32 il match tra Bayer Leverkusen e Red
Devils. Sotto di due reti, quelle di De
Marco e Manieri, la Red Devils riesce a
pareggiare con Fuscaldo e Feoli ma le è
fatale l’ultimo minuto di recupero,
quando Reggio regala la vittoria al Bayer
Leverkusen che balza in quinta posizione
seppur in coabitazione con l’Emperor.
Castrovillari - Protoconvento Francescano – Manifestazione a difesa dei cosiddetti “Tribunali minori”
organizzata dal Comitato per la difesa del tribunale
di Castrovillari, presieduto dall’on. Mimmo Pappaterra. Parteciperanno i sindaci e le autorità istituzionali del comprensorio.
Giovedì 24 novembre
Castrovillari - Protoconvento Francescano - I edi-
Castrovillari-Palmese: il palo di Ferrari
SETTORE GIOVANILE CASTROVILLARI CALCIO
Perdono Allievi e Giovanissimi,
pareggia la Juniores
Solo un punticino racimolato nella scorsa giornata per le tre compagini rossonere. I giovanissimi si arrendono in casa al Pro Cosenza per 2 a 1. Succede tutto
nel secondo tempo (dopo che il primo è stato giocato interamente al piccolo
trotto da ambedue le squadre). Partono più decisi i locali che si gettano nella
metà campo avversaria. Al 15’ s.t. Ciccarelli non trova fortuna colpendo la traversa su punizione; cinque minuti più tardi è Pompilio a trovare il gol del vantaggio. Il Castrovillari compie l’errore di rilassarsi e negli ultimi cinque minuti, il
Pro Cosenza va a segno due volte e conquista i tre punti.
Non ha sorte migliore la formazione degli allievi. Nello scontro – salvezza andato di scena lunedì scorso a San Giovanni in Fiore, gli undici di Feoli vengono
battuti, con lo stesso risultato, dalla formazione locale della Silana 1947. Un primo
tempo di netta marca castrovillarese, dove i lupi del Pollino hanno lottato su
ogni pallone e trovato la rete del vantaggio con Pace allo scadere. Nella ripresa
il copione cambia totalmente ed i protagonisti diventano i locali che pareggiano
prima, e sorpassano poi gli avversari con due gol che chiudono nettamente la
partita.
Un pari, invece, per la formazione juniores, che, contro la capolista Roggiano, dimostra di poter far strada in questo campionato, dominando il gioco per tutto
l’arco della partita. Iniziano subito forte i locali che al 10’ passano grazie all’eurogol di Morelli. Cinque minuti dopo, l’arbitro decreta un calcio di rigore inesistente (tanto da rendere increduli gli stessi giocatori ospiti) per il Roggiano che
viene realizzato. Nel secondo tempo, i lupi ci provano innumerevoli volte con
Marotta e all’8’ trovano nuovamente la rete del vantaggio con Genise. Il pari
degli ospiti arriva al 25’ con Stabene che approfitta di un’indecisione di Cruscomagno e Carnevale per mettere la palla in rete. 2 a 2 il risultato finale, apparso, in realtà, condizionato dall’arbitro che, a giudizio di molti, non è stato
assolutamente all’altezza di dirigere la partita.
Paolo Falcone
zione di “Calàbbria Teatro Festival” – ore
ore 21.00 - Khoreia 2000 in “Gottu e novi fora malucchiu”- Stands nel Chiostro del Protoconvento:
Gastronomia e artigianato dalle ore 17.00 alle ore
21.00 - Ingresso libero
Venerdì 25 novembre
Castrovillari - Protoconvento Francescano - I edizione di “Calàbbria Teatro Festival” – ore 21.00 - Teatro Studio Mediterraneo in “Aspettando ancora
Garibaldi”- Stands nel Chiostro del Protoconvento:
Gastronomia e artigianato dalle ore 17.00 alle ore
21.00 - Ingresso libero - Apertura Museo Archeolo-
gico a cura del Gruppo Archeologico del Pollino,
dalle 18.30 alle 20.30.
Sabato 26 novembre
Castrovillari - Protoconvento Francescano - I edizione di “Calàbbria Teatro Festival” – ore 21.00 - Piccola Compagnia del Teatro in “Riuniti n’to’ spitali” Stands nel Chiostro del Protoconvento: Gastronomia e artigianato dalle ore 17.00 alle ore 21.00 - Ingresso libero - Apertura Museo Archeologico a cura
del Gruppo Archeologico del Pollino, dalle 18.30 alle
20.30.
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