cn posillipo - Circolo Nautico Posillipo

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cn posillipo - Circolo Nautico Posillipo
C.N. POSILLIPO
Lunedì, 17 agosto 2015
C.N. POSILLIPO
Lunedì, 17 agosto 2015
C.N. POSILLIPO
17/08/2015 Brescia Oggi Pagina 1
FABRIZIO VERTUA
Nuova An Brescia già in acqua All' orizzonte c' è la...
17/08/2015 Il Centro Pagina 37
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La pescarese Ranalli ai Mondiali under 20: «Puntiamo al podio»
17/08/2015 Il Mattino (ed. Caserta) Pagina 27
ARMANDO SERPE
Volturno, dopo tre anni torna a casa Daria Starace
17/08/2015 Il Roma Pagina 33
Soddi.
La Canottieri brilla ai Campionati italiani di Roma
17/08/2015 Il Secolo XIX Pagina 22
PAOLA PROVENZALI
NUOTO/ RIVELAZIONE DEGLI ASSOLUTI DI CATEGORIA
17/08/2015 Il Secolo XIX (ed. Levante) Pagina 23
RETTA . AN. FER
Girone Nord per Camogli, Chiavari e Lavagna
17/08/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 6
GIANNI MENICATTIMARCELLO SPREAFICO
Indice di sportività, il Nord corre
17/08/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 6
GIACOMO BAGNASCO
Grandi risultati in piccoli centri
17/08/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 7
GIANNI MENICATTIMARCELLO SPREAFICO
Italia giù nella borsa degli eventi
17/08/2015 La Città di Salerno Pagina 36
STEFANO ARCOBELLI
L' ultima fatica di Greg nei 1500: per l' imbattibilità
17/08/2015 La Nazione (ed. Firenze) Pagina 14
PAOLO PEPINO
Florentia Nuoto Club: Carlotta Toni fa il bis
17/08/2015 La Stampa (ed. Imperia) Pagina 53
RAFFAELE DI NOIA
Rari verso un' altra avventura Milakovic e Sadovyy le novità
17/08/2015 Messaggero Veneto Pagina 44
Molmenti, una rimonta prodigiosa
17/08/2015 TuttoSport Pagina 20
Mondiali all' Idroscalo
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Trionfa l' Italia baby made in Salerno
17/08/2015 La Gazzetta dello Sport Pagina 35
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ALESSANDRO SELLAN
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Brescia Oggi
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PALLANUOTO. Complice l' incombere dei preliminari suona la campanella per il gruppo di
Bovo.
Nuova An Brescia già in acqua All' orizzonte c' è la
Champions
Oggi, sia pur parzialmente, riprende l' attvità
dell' An Brescia per la stagione 2015­2016.
Oggi i primi atleti cominceranno a macinare
chilometri in vasca, agli ordini di Alessandro
Bovo. Si presenteranno in quattro: due
centroboa, Christian Napolitano e Nemanja
Ubovic (nuovo acquisto serbo proveniente dal
Barceloneta), il bomber Valerio Rizzo e il
mancino Alessandro Nora.
Poi via via, dal 19 al 24, alla spicciolata si
uniranno al gruppo gli altri otto atleti che oggi
compongono il nuovo roster a disposizione del
tecnico genovese. Dodici giocatori, perché nel
mercato della società di via Rodi manca
ancora un tassello: il giovane Vincenzo Dolce,
che dovrebbe arrivare dal Posilippo ma che i
partenopei sembrano restii a lasciar partire.
«COMPLICE il cambio al vertice della
presidenza del circolo, passata da Marinella a
Caiazzo, che non riconosce il precedente
contratto firmato da Dolce, è tutto bloccato ­
spiega il ds dell' An Brescia Piero Borelli ­ È
un po' come il caso Bodegas, con la differenza
che noi lo abbiamo lasciato partire favorendo
anche la sua naturalizzazione, mentre a Napoli
stanno facendo resistenza».
La soluzione potrebbe quindi arrivare da un collegio arbitrale. Soluzione che non arriverà certo prima di
fine agosto. Altra grana da risolvere è la questione Napolitano, che fino al 30 settembre resterà
tesserato An, ma che l' Ortigia Siracusa rivorrebbe fra i suoi, chiedendo una cifra esorbitante per il
cartellino.
In questo caso sarà una commissione interna alla Fin a dirimere la questione, con l' An Brescia a
giocare la carta della nuova occupazione professionale di Napolitano in terra bresciana, che dovrebbe
consentirgli di restare all' ombra del Cidneo.
Incognite a parte, il resto della rosa è ben definito e parecchio ringiovanito. Tenuti come punti di forza
Christian e Nicholas Presciutti, il secondo fresco di quarto posto ai Mondiali di Kazan con il Settebello,
Willy Molina, il portiere (anche lui Nazionale) Marco Del Lungo, il secondo portiere Brando Dian, alla
corte di Bovo sono approdati, oltre a Ubovic, anche il difensore serbo Sava Randjelovic (fresco
Campione del Mondo a Kazan), il giovane mancino Luca Damonte dal Savona e il forte difensore del
Posillipo Zeno Bertoli.
PER PRESCIUTTI e compagni è quindi quasi arrivato il momento di tornare in acqua, anche
anticipando i tempi rispetto alla passata stagione, perché la rinuncia della wild card in Champions
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Brescia Oggi
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League li «costringerà» a passare per le forche caudine dei gironi preliminari, che cominciano già il 17
settembre.
E allora per prepararsi al meglio, dopo i primi allenamenti, saranno attesi da una lunga trasferta che
prevede quattro giorni in Ungheria, tre a Trieste e un paio a Fiume, per cominciare a misurarsi con
squadre vere ed entrare subito in clima Champions.
«Sicuramente il divario con il Recco è cresciuto notevolmente, considerata la campagna acquisti dei
liguri ­ osserva Bovo ­ Noi però ripartiamo per un nostro progetto, che passa dalla crescita di diversi
giovani interessanti, che potranno essere affiancati a giocatori di indubbia esperienza. La lotta per il
secondo posto si fa più interessante e accesa. Sarà sicuramente una stagione avvincente e
combattuta».
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FABRIZIO VERTUA
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Il Centro
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pallanuoto.
La pescarese Ranalli ai Mondiali under 20:
«Puntiamo al podio»
PESCARA Pescara ben rappresentata ai
Mondiali under 20 di pallanuoto femminile, al
via oggi a Volos, in Grecia, con la novità delle
6 giocatrici in vasca invece delle classiche 7.
Tra le convocate del ct Paolo Zizza la bomber
dell' Original Marines, Chiara Ranalli. «Mi
aspetto cose positive da questa esperienza e
spero di togliermi qualche soddisfazione» dice
il centroboa pescarese, classe 1996.
«Puntiamo a salire sul podio anche se le
grandi favorite al successo sono Stati Uniti e
Canada. Peccato per la mia compagna Luna
Di Claudio che ha fatto parte del gruppo prima
dell' ultima scrematura».
Oggi esordio delle azzurre (ore 15) contro l'
Olanda. Domani, alle 12, contro l' Australia;
ultima partita eliminatoria mercoledì alle 9­20
con il Canada. Intanto niente ripescaggio in A2
maschile per l' Original Marines di Giannouris.
Le tre ripescate sono Rari Nantes Latina,
Promogest e Wasken Fanfulla.
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Il Mattino (ed. Caserta)
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Pallanuoto / A 2.
Volturno, dopo tre anni torna a casa Daria Starace
Armando Serpe Ferragosto di grandi novità in
casa Volturno. La compagine di Santa Maria
Capua Vetere, iscritta al prossimo campionato
di pallanuoto in Serie A2 girone sud, è infatti
riuscita a riportare a casa Daria Starace. L'
attaccante, reduce dalla finale scudetto con la
sorprendente Messina, torna a distanza di tre
stagioni in gialloverde. In squadra ci saranno
anche quelle ragazze, le sue allieve under 15,
che riuscì a portare alle final eight di Pescara.
Ora quelle atlete sono cresciute e giocheranno
al fianco dell' ex nazionale. Un colpo di
mercato che ha letteralmente fatto impazzire
tutto l' ambiente e fortemente voluto dal duo
Tatavitto­Napolitano. Presidente e allenatore
hanno fatto di tutto per convincere l' attaccante
a indossare quella calottina che di fatto l' ha
lanciato nel mondo della pallanuoto. Avrà
anche il compito di allenare ragazzini e
ragazzine della pre agonistica per rilanciare in
maniera forte il settore giovanile al cui timone
c' è sempre l' ex campionessa olimpica
Melania Grego. Ma Starace non è stata l' unica
novità di giornata. E' stata infatti ufficializzata
la mancina inglese Isobel Howe, ventuno anni
proveniente da Manchester Comets. Per lei,
grazie a Salvatore Napolitano, si corona il
sogno di giocare in Italia. SI alternerà con la
confermata Monicka Kucianova che dopo la discreta stagione passata avrà ancora più esperienza
potendo così dare una mano nel reparto offensivo. Per due che arrivano inevitabilmente una che parte.
Dopo otto anni Vanessa De Simone lascia il club di Terra di Lavoro.
Motivi lavorativi la porteranno fuori regione e non potrà garantire la presenza a coach Napolitano. Ha
vissuto declino e rinascita gialloverde, è entrata di diritto nella storia di questa società. Squadra quasi al
completo viste le conferme di tutte le atlete del 2015. Il nuovo campionato dovrebbe scattare tra metà
dicembre e inizio gennaio e la preparazione inizierà tra un mese circa. Ai nastri di partenza della
prossima A2 femminile il Volturno si presenterà con un roster molto più competitivo e particolarmente
agguerrito per cercare di centrare i playoff per la promozione in massima serie.
ARMANDO SERPE
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Il Roma
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NUOTO ­ QUATTRO PODI E PRESTAZIONI ECCEZIONALI: BILANCIO POSITIVO PER GLI
ATLETI GIALLOROSSI.
La Canottieri brilla ai Campionati italiani di Roma
NAPOLI. Sono finalmente terminati i
Campionati Italiani di Categoria che nella
seconda parte hanno visto impegnati i nostri
atleti delle categorie juniores, cadetti e
seniores. La squadra del Circolo si è
presentata con ben 12 atleti qualificati e quasi
tutti e hanno conquistato almeno una finale
migliorando i propri personali e le loro
posizioni in classifica iridata. Si torna a casa
quindi con ben 4 podi conquistati da Stefania
Pirozzi 200 farfalla e 200 misti, Ambra
Esposito 200 dorso e Andrea Manzi 1500 stile
libero. Splendide prestazioni e piazzamenti di
Roberta Riccardi che sfiora il podio nei 200 e
400 misti, Alessia Frandano che ci stupisce
con la finale dei 50 dorso nuotato in 29,76
dove purtroppo però tocca quarta, Fabiola
Esposito anche lei giunta quarta nella sua
categoria nei 200 rana con lo splendido tempo
di 2.31.75 e di Davide Esposito che sempre
nei 200 rana nuota in 2.20.41 conquistando per
la prima volta il limite per i campionati
nazionali assoluti di aprile. Finali e prestazioni
di rilievo anche per Pasquale Sanzullo che
conquista ben due finali e ottimi piazzamenti
considerando che è al suo primo anno di
categoria, Rosan na Sorrentino che migliora il
suo personale nei 100 stile libero, i ranisti
Roberta Toci e Umberto Palumbo che
migliorano se stessi e la coraggiosa Marta De
Luca che nonostante i suoi acciacchi conclude comunque il suo anno ad un campionato italiano.
«Sono contento del lavoro svolto dalla squadra tutta, dagli allenatori e dagli atleti ­ dice soddisfatto il
direttore tecnico Raffaele Avagnano ­ lo considero un anno importante per tanti aspetti e sono convinto
che questo progetto ci darà ancor maggiore visibilità nel panorama nazionale e, grazie ad alcuni nostri
atleti di spicco, anche a livello internazionale. Voglio ricordare che per alcuni nostri atleti come Andrea
Manzi, che sarà impegnato con la Nazionale Italiana Assoluta ai Giochi del Mediterraneo e Pasquale
Sanzullo che invece partirà a settembre con ».
Soddi.
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Il Secolo XIX
C.N. POSILLIPO
NUOTO/ RIVELAZIONE DEGLI ASSOLUTI DI
CATEGORIA
farla soprannominare la Katinka Hosszu del
nuoto ligure.
Incurante della fatica ha, giustamente
partecipato, a tutte le gare a cui si è
qualificata. La cosa migliore da fare a questa
età.
Un' età nella quale vincere conta fino ad un
certo punto, mentre incamerare esperienza,
abitudine alle gare importanti e duttilità nell'
affrontare gli impegni, è essenziale. Bellissima
a rana, a dorso, ma in miglioramento in tutti gli
stili.
Gli obiettivi per il prossimo anno sono
abbastanza chiari "primeggiare fra le junior e
partecipare a qualche nazionale" dice coach
Renato Marchelli "ma senza metterle
pressione" Francesca non fa ancora il doppio
allenamento.
Fa corpo libero, ma non palestra. Ed ha una
qualità che non si apprende ma si può solo
allenare: scivola in acqua come una saponetta.
«Sono stati tricolori ampiamente positivi­
prosegue Marchelli ­. Sapevo che era ben
allenata, ma non speravo andasse così forte.
Ha messo a segno dei crono fantastici. Ha
nuotato un secondo e mezzo sotto il tempo
limite per gli europei junior. A 4 decimi nei 200 misti e a 5 decimi nei 200 rana. E' una potenziale
grandissima atleta, ma dobbiamo stare tutti attenti a gestirla. E' molto sensibile, a tratti insicura e le
novità non le giovano».
PAOLA PROVENZALI
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Il Secolo XIX (ed.
Levante)
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Girone Nord per Camogli, Chiavari e Lavagna
LA FIN ha ufficializzato la composizione dei
due gironi in cui sarà suddivisa la prossima A2
maschile di pallanuoto, torneo che ­ dopo l'
allargamento dell' A1 da 12 a 14 squadre e la
rinuncia del Como alla massima serie, con
conseguente ripescaggio di Roma Vis Nova,
Florentia e Ortigia ­ doveva essere integrato,
per portare l' organico a 24 partecipanti. Le
levantine Rari Nantes Camogli, Chiavari Nuoto
e Lavagna '90 giocheranno nel girone Nord,
con le altre liguri Albaro Nervi, Quinto, Imperia
e la matricola genovese Crocera Stadium, ad
altre due confermate, Torino e Padova, al
Bologna, che torna a Nord dopo un paio di
stagioni nel girone Sud, al neopromosso
Bergamo e ai lodigiani del Club Wasken Boys,
ripescati dopo essere stati sconfitti nelle finali
playoff della serie B dalla Crocera. Nel girone
meridionale le laziali Civitavecchia, Latina
(ripescata dopo la retrocessione ai playout),
Roma 2007 e Roma Nuoto, le campane
Aqavion, Arechi e Salerno, le siciliane 7
Scogli, Catania, Muri Antichi e Palermo e i
sardi della Promogest Quartu Sant' Elena
(ripescati dopo la retrocessione di.
RETTA . AN. FER
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Il Sole 24 Ore
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Indice di sportività, il Nord corre
Anche Toscana ed Emilia nella Top ten, Lombardia invece esclusa ­ Il Sud non rialza la
testa.
Società sportive, tesserati, campionati e
classifiche, risultati nelle discipline individuali;
e, ancora, lo sport in relazione alla realtà
sociale e al sistema economico, senza
dimenticare la formazione, l' informazione
sportiva e la storia.
Tutto in 33 indicatori statistici che sono alla
base dell'"Indice di sportività 2015" (frutto della
collaborazione tra Il Sole 24 Ore e Gruppo
Clas) giunto quest' anno alla nona edizione.
La classifica finale incorona la provincia di
Firenze che torna al vertice dello sport italiano,
dove era già stata nel 2008. Trento,
campionessa lo scorso anno, come nel 2007 e
nel 2011, rimane sul podio, ma deve
accontentarsi del secondo gradino. La
leadership nella specifica classifica "Sport e
bambini" e in quella degli "Juniores", con l'
aggiunta di altri sette podi nelle diverse
classifiche, non sono sufficienti a compensare
alcune lacune, in primo luogo quella
pesantissima nel "calcio professionistico".
Rimane sul podio Genova, che scende dal
secondo al terzo gradino. La pallanuoto e lo
sport amatoriale la portano ai vertici delle
classifiche di specialità, ma alcuni piazzamenti
negativi (volley e ciclismo, soprattutto) sono penalizzanti.
Conferme, new entry e cali Grande balzo in classifica di Torino (dal 29° al quarto posto) grazie ai
successi della Juventus, ma soprattutto all' organizzazione di numerosi eventi in qualità di "Capitale
europea dello sport 2015". Modena si inserisce al quinto posto recuperando molte posizioni (era 20ª lo
scorso anno); con due squadre in serie A (Carpi e Sassuolo) e una in B (Modena) primeggia nel calcio
professionistico, ma sa anche mettere a segno performance di rilievo in altre discipline e in alcuni
aspetti sociali dello sport. Nella top ten anche Bolzano (sesta, ma era quarta lo scorso anno), Bologna
(dalla 17ª alla settima posizione), Livorno (dal 25° all' ottavo posto), Trieste (dal 21° al nono posto) e
Vicenza, che si mantiene decima. Nella Top Ten, dunque, quattro territori sono del Nord­Est, due del
Nord­Ovest e due a testa appartengono a Toscana ed Emilia.
La provincia di Macerata, trainata nel 2014 dallo scudetto del volley maschile, non si ripete e scende al
22° posto; ancora peggio fa Ancona (da quinta a 26ª), a sottolineare l' anno di "recessione" delle
Marche, con perdite di posizioni ovunque. Fuori dalle prime dieci anche Brescia e Varese (per la
Lombardia è stato un anno difficile, con diffusi peggioramenti per molte province), Treviso e Perugia.
Mentre nelle prime 20 il Mezzogiorno è rappresentato solo da Cagliari al 12° posto; occorre scendere al
35° per trovare Teramo che precede Sassari. Pescara è 46ª, Messina 55ª. Solo cinque, quindi, le realtà
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Il Sole 24 Ore
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del Sud nella parte "sinistra" della classifica (stesso numero nel 2014). Uno scenario negativo senza
segnali di ripresa: nelle ultime 20 posizioni del ranking generale si trovano ben 19 province meridionali,
con Asti, 97ª, unica eccezione. Sono solo sette le province del Sud che salgono sui podi di specialità,
con un' unica leader: Sassari nel basket, grazie allo storico scudetto maschile della Dinamo (ma, negli
sport che non hanno una graduatoria interamente dedicata, l' Amsicora Cagliari fa addirittura un bis
prestigioso, vincendo lo scudetto dell' hockey su prato a livello sia maschile che femminile).
Uno sguardo più ampio al medagliere vede al primo posto Bolzano (cinque ori, un argento, tre bronzi)
che precede Genova (3­3­1), Trieste (3­1­1) e Trento (2­3­4).
Il ridimensionamento In complesso troviamo sul podio 44 territori, un numero inferiore ai 48 nel 2014 e
ai 58 nel 2013, e ciò indica un sensibile ridimensionamento della "distribuzione" delle eccellenze. Emilia
Romagna e Toscana hanno otto province medagliate a testa. Decisamente ridotta ­ tra le aree di
maggior dimensione ­ la presenza della Lombardia (tre province su 12), del Piemonte (due su otto), del
Lazio (due su cinque) e del Veneto (tre su sette). Peggio di tutte Calabria, Campania, Puglia e Sicilia,
che non hanno neanche una rappresentante fra le prime tre di ogni classifica.
Proseguendo con l' analisi a livello regionale, è interessante osservare le province "campioni" e il loro
posizionamento nel ranking nazionale (si veda la grafica sotto). Non sono poche le "leader locali" che
occupano posizioni di scarso rilievo: è il caso di Catanzaro in Calabria (89ª in Italia), di Campobasso in
Molise (88ª), di Matera in Basilicata (73ª) e di Benevento in Campania (71ª). Bari è campione in Puglia
(con il 57° posto nazionale) e Messina in Sicilia (con il 55°).
Roma precede le altre province laziali e guadagna otto posti a livello nazionale (era 24ª e ora è 16ª). L'
altra grande metropoli, Milano, non si afferma nella sua regione (la capolista lombarda è Brescia, 17ª)
ma si porta dal 30° al 20° posto.
Una nota, infine, per le province che guadagnano posizioni e, viceversa, per quelle che scendono
rispetto al 2014. Teramo recupera 27 posti (ma le sue performance potrebbero essere in parte offuscate
dalla vicenda gudiziario­sportiva in cui è coinvolta la locale squadra di calcio), Arezzo 26 e, come già
detto, Torino 25.
Un miglioramento di 20 posti tocca a Forlì­Cesena. Como e Gorizia guidano invece il gruppo delle
province in flessione: per entrambe un calo di 22 posizioni in classifica, mentre Chieti e Ancona ne
perdono 21.
Ricercatori Gruppo Clas © RIPRODUZIONE RISERVATA.
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Il Sole 24 Ore
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Sul territorio. L' apporto delle squadre che hanno sede in località diverse dal capoluogo di
provincia.
Grandi risultati in piccoli centri
Sarà che una comunità piccola si identifica in
pieno con una squadra che diventa per tutti un
motivo di vanto. Sarà che sul piano
organizzativo si fa un po' meno fatica quando
si ha tutto "sotto mano". Sarà ­ anche ­ che in
periodi di difficoltà economica, almeno nelle
discipline diverse dal calcio, le reti locali
composte da decine di piccoli sponsor
tengono più del singolo investitore. Fatto sta
che negli sport di squadra quest' anno si
registra un numero ancora più consistente di
successi da parte di club che non fanno
riferimento a capoluoghi di provincia ma a
centri più piccoli, se non addirittura a paesi.
Un parametro specifico dell' indagine sull'
Indice di sportività, dedicato a Sport e
territorio, prende in considerazione proprio i
team che arrivano nella massima serie
partendo da queste località. E se Bolzano
primeggia grazie alle proprie rappresentanti
nei campionati di hockey su ghiaccio e di
pallamano, Genova deve il secondo posto
soprattutto agli exploit nella pallanuoto, mentre
Modena si piazza terza e si appresta a
stabilire un primato: a breve ­ grazie al
Sassuolo e al neopromosso Carpi ­ diventerà
la prima provincia ad avere contemporaneamente nella Serie A di calcio due squadre che non
rappresentano il capoluogo. Le aree citate si trovano tutte e tre nella "top ten" della classifica generale
della sportività, nella quale al decimo posto rientra anche Vicenza. Un territorio che può vantare ben
due scudetti 2015 grazie a squadre della sua provincia: da una parte il quinto exploit degli hockeysti su
ghiaccio di Asiago (con i suoi 6.500 abitanti il paese più piccolo ad avere vinto un massimo campionato
quest' anno), dall' altra la settima affermazione delle ragazze della Famila Schio nel basket.
Non troppo distanti tra loro ­ nella Bassa lombarda ­ ma appartenenti a due province diverse sono
invece Casalmaggiore e Calvisano. Nel primo dei due paesi si è festeggiato lo scudetto del volley
femminile: la compagine sponsorizzata Pomì colma una lacuna della provincia di Cremona, che non si
era mai aggiudicata un tricolore a squadre. Nel vicino territorio bresciano il Cammi Calvisano ha
ottenuto il quinto titolo nel rugby.
Secondo successo per il Forte dei Marmi, vincitore della finale play­off tutta "lucchese" di hockey su
pista con il Viareggio, mentre a Conversano(Bari) ecco la prima volta della pallamano femminile, grazie
alla Indeco.
La veterana dei successi resta comunque la Pro Recco di pallanuoto, che quest' anno ha vinto il 29°
scudetto (la serie è arrivata a 10 consecutivi), l' ottava Coppa dei Campioni e la decima Coppa Italia. Un
triplete in piena regola nel Golfo Paradiso, miniera di talenti della piscina sulla Riviera di Levante, a
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Il Sole 24 Ore
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pochi chilometri da Genova. Dove la Rari Nantes Bogliasco, club di un paese di 4.500 abitanti, ha
saputo portare ai play­off sia gli uomini sia le donne e si è guadagnata per la quinta stagione
consecutiva il Trofeo del giocatore, che viene attribuito dalla Fin alla società che ottiene i migliori risultati
considerando l' attività seniores e quella giovanile.
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GIACOMO BAGNASCO
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Il Sole 24 Ore
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Attrattività. Cala il numero di manifestazioni internazionali che vengono ospitate dal nostro
Paese.
Italia giù nella borsa degli eventi
La crisi economica, la riduzione delle risorse
pubbliche e delle sponsorizzazioni, e forse
anche una minore considerazione per l' Italia
all' interno delle grandi federazioni
internazionali, hanno ridimensionato lo
svolgimento sul territorio di eventi sportivi di
rilievo mondiale.
Nel quinquennio 2005­2009 i campionati
mondiali e quelli europei disputati in Italia, le
prove di Coppa del Mondo, con l' aggiunta ­ di
grande rilievo ­ dei Giochi olimpici invernali di
Torino, hanno portato il nostro sistema
sportivo fra i primi cinque al mondo (con
Germania, Usa, Cina e Spagna) per capacità
organizzativa e più in generale per attrattività
di grandi manifestazioni nel campo dello sport
(l' Italia era addirittura sul podio a seguito di
un' indagine in tal senso del Gruppo Clas,
pubblicata sul Sole 24Ore del 22 settembre
2008). Nel periodo successivo (2010­2014) il
numero di grandi manifestazioni si è
sensibilmente ridotto ­ così come in altri Paesi
europei ­ e solo grazie all' organizzazione dei
Mondiali di pallavolo femminile dello scorso
autunno l' Italia è rimasta nel "G10" dell'
organizzazione sportiva internazionale,
avendo perso comunque una serie di posizioni nel ranking delle nazioni.
Per un monitoraggio più attento degli eventi sportivi sul territorio ,l' Indice di sportività 2015 ha introdotto
due nuovi indicatori (per gli sport di squadra e per quelli individuali) finalizzati a misurare la capacità
organizzativa di grandi eventi internazionali e di importanti eventi nazionali, in particolare i campionati
italiani, con riferimento al biennio 2014­2015.
Negli sport di squadra in cima alla classifica si colloca Trieste (che ha ospitato oltre 20 partite dei
mondiali di volley femminile) seguita a distanza da Fermo (Coppa dei Campioni e delle Coppe di
softball), Lucca (con la Coppa Cers e le finali di hockey pista, oltre al torneo di calcio giovanile di
Viareggio), Milano (con la fase finale dei mondiali di pallavolo, le "final four" di Coppa dei Campioni e
Coppa Italia di basket) e Rimini (con la Coppa dei Campioni e le finali scudetto di baseball). In classifica
solo 44 province (su 110), di cui nove meridionali. La regione più rappresentata è l' Emilia Romagna,
che ha sette province con almeno un evento sportivo di rilievo; a seguire Lombardia e Veneto, con
cinque a testa. A zero restano Valle d' Aosta, Calabria, Molise e Basilicata.
Il ranking relativo alle discipline individuali vede al primo posto di Bolzano, che ha organizzato oltre 15
prove di Coppa del Mondo tra sci alpino, fondo e biathlon, affiancata sul podio da Rimini (motociclismo
e nuoto, in primo luogo) e da Trento (non solo grande sport invernale, ma anche ciclismo, atletica,
canoa e motocross), con Sondrio e Belluno rispettivamente quarta e quinta Nelle prime posizioni anche
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Il Sole 24 Ore
C.N. POSILLIPO
la provincia di Monza (Formula 1 e Open di golf) e quella di Torino, che ospita quest' anno numerosi
campionati italiani. Aumenta la copertura territoriale rispetto agli sport di squadra: in classifica si
contano 58 province a rappresentare 18 regioni (Molise e Calabria le assenti). In prima fila la Lombardia
(otto province), con il Veneto (sette) e la Toscana (sei) a ruota.
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GIANNI MENICATTIMARCELLO SPREAFICO
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La Città di Salerno
C.N. POSILLIPO
Trionfa l' Italia baby made in Salerno
Pallanuoto: Dolce, Campopiano e Baviera protagonisti nella Mediterrean Cup a La
Valletta riservata alle squadre under 20.
SALERNO La nazionale italiana di pallanuoto
under 20 ha vinto la Mediterranean Cup a La
Valletta (Malta). Nel team azzurro anche i
salernitani Vincenzo Dolce (Circolo Nautico
Posillipo), Eduardo Campopiano (Canottieri
Napoli) ­ votato anche come miglior giocatore
del torneo ­ Gaetano Baviera (Tgroup Arechi
Salerno), quest' ultimo peraltro tra i più giovani
visto che è nato nel '98. La squadra azzurra ha
vinto quattro gare sulle cinque disputate.
Dolce e compagni si sono imposti all' esordio
sulla compagine di casa per 22­7, poi hanno
nettamente piegato Israele (6­29) e superato la
Grecia (13­10) e Cipro, ma sono stati sconfitti
di misura dalla Serbia (14­15).
Confortanti indicazioni per il tecnico Pesci,
visto che l' Italia under 20 ha giocato in una
piscina di dimensioni ridotte con sei atleti in
vasca, rispetto ai sette soliti e solo undici a
referto in ogni gara. I tornei ai quali gli azzurri
hanno preso parte, sono stati una buona
preparazione per i mondiali junior, in
programma ad Almaty dal 4 al 12 settembre.
Finora, però, il 2015 è stato avaro di medaglie
per le nazionali maschili. Solo alle Universiadi
il team Italia ha ottenuto un argento e nelle sue
fila c' era il salernitano Vincenzo Dolce.
Deludente la prestazione dell' under 18 al 4 Nazioni di Szombathely. Baviera e Mario Del Basso della
Tgroup Arechi, impegnati in vasca hanno collezionato con la giovane Italia solo battute d' arresto.
Progressi evidenti, invece, per l' under 17 ancora con Del Basso e Baviera tra i protagonisti. Agli
Eurogames di Baku gli azzurri hanno chiuso il girone in testa a punteggio pieno, poi il loro cammino è
stato pregiudicato dalla vittoria della Serbia nei quarti di finale e si sono dovuti accontentare di un quinto
posto. Motivo di soddisfazione resta comunque la presenza costante di quattro salernitani nelle
nazionali giovanili, alle quali si aggiunge la partecipazione al primo raduno nell' under 15 del portiere
Nello Milione (Rari Nantes Salerno). I giovani talenti Mario Del Basso e Gaetano Baviera, in ogni caso,
nella prossima stagione non saranno più nelle fila della Rari Nantes Arechi: Baviera, giocherà con la
Canottieri Napoli, in A/1, mentre Del Basso, indosserà la calottina della Roma Vis Nova.
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La Gazzetta dello Sport
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L' ultima fatica di Greg nei 1500: per l' imbattibilità
Paltrinieri doma Micka e Joly a Chartres: 15'04"98 «Per rimanere ai vertici ora devo
allenarmi di più»
STEFANO ARCOBELLI Greg saluta da re del
mondo: vicino Parigi, in Coppa del Mondo a
Chartres, si concede l' ultima fatica, stanato,
incalzato da due avversari insidiosi come il
ventenne ceco Jan Micka (15'07"75) e il
gioiellino di casa, il ventitreenne Damien Joly
(15'8"07), respinti in progressione negli ultimi
300 metri.
Gregorio Paltrinieri ha concesso il brivido dell'
illusione al ceco agli 850 metri, lasciandogli
per pochi metri il passaggio in testa, poi ha
ripreso a mulinare le braccia e ripreso il
comando delle operazioni per una seconda
parte battagliera (3'59"91 ai 400 metri, 8'02"72
agli 800, 12'05"91 ai 1200) che gli è valso un
comodo 15'04"98, una sorta di passerella
finale da vincitore. Anzi la conferma dell'
imbattibilità biennale con il crono dell' oro
mondiale (record europeo) che resta in cima al
ranking del 2015 in 14'39"67, così come lo era
stato per tutto il 2014 il crono dell' oro europeo
di Berlino (14'39"93).
Fatica e felicità «Sono contento ­ si congeda
Greg ­ di aver concluso con molta fatica ma
imbattuto un' altra stagione magnifica nei
1500: ora voglio solo rilassarmi e staccare in
vacanza a Miami. La gara è stata dura, a
dimostrazione che per stare e rimanere ai
vertici devo sempre allenarmi di più,
soprattutto nella prossima stagione che culminerà con i Giochi di Rio». Dove l' allievo di Stefano Morini
arriverà con i gradi del favorito, condizione sempre assai scomoda: l' obiettivo di Greg sarà gareggiare
sempre di più per abituarsi ad affrontare avversari a sorpresa come il ceco di ieri a Chartres.
Dal 7 settembre, Greg avrà anche un pungolo quotidiano nel ritrovato Gabriele Detti, autore a Roma di
14'53"9 e dunque nell' anno olimpico, l' entusiasmo dell' iridato, la voglia di svettare ai Giochi e i pericoli
che spunteranno dai Sun Yang, Horton, Cochrane e Jaeger, daranno all' asso di Carpi tutte le chiavi per
confermarsi al top, leader della specialità più lunga in piscina (senza neanche gli 800 non olimpici di cui
è pure fresco argento mondiale). La stagione del nuoto (mancano solo i Mondiali juniores di Singapore
dal 23) si chiude nel segno di Greg, anche se a Chartres c' erano pure Nicolangelo Di Fabio, 5° nei 200
sl, e Fabio Scozzoli, che ha raccolto un 4° ed un 7° posto nei 50 e 100 rana vinti dal super Van der
Burgh, ormai ex compagno di allenamenti del romagnolo. Nello sprint, Florent Manaudou ha sparato un
21"64 in batteria per poi lasciare vuota la finale, domata con un tempo peggiore (22"11) d Schneider
(Usa).
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La Gazzetta dello Sport
C.N. POSILLIPO
POKER LE CLOS Chad Le Clos continua a battere gli americani, in attesa del duellissimo contro l'
ormai nemico Phelps: per l' olimpionico sudafricano una tripletta a delfino e un successo da 1'57" nei
200 dorso.
Specialità che in versione femminile Missy Franklin non riesce più a vincere neanche in Coppa del
Mondo:l' americana è sconfitta di 4 centesimi prima dalla Hosszu nei 100 sl e anche nei 100 dorso da
un' ottima australiana Seebohm (58"91), neo iridata, che si divincola da Katinka Hosszu, l' iron lady
magiara che infila come Le Clos un poker (6 podi). Curioso il podio nei 40 delfino 826"60) di Sasha
Touretski, la figlia dell' ex mentore di Popov, in gara per la Svizzera. La Francia è nelle mani di Camille
Lacourt, tricampione mondiale del dorso. E' tornato a splendere il sole per l' Alain Delon delle piscine...
STEFANO ARCOBELLI
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La Nazione (ed. Firenze)
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Nuoto La nuova società ai nazionali conquista anche tre argenti e tre bronzi.
Florentia Nuoto Club: Carlotta Toni fa il bis
Paolo Pepino DECOLLATA nove mesi fa dopo
la fusione fra Rari Nantes Florentia e
Fiorentina Nuotoclub, la Florentia Nuoto Club
è entrata decisamente in orbita la settimana
scorsa a Roma negli «italiani» di categoria.
Campionati che hanno regalato al Club di
Bellariva ben quattro titoli, tre argenti e tre
bronzi. Bottino impreziosito dai record
regionali assoluti di Lorenzo Zazzeri nei 50 sl e
100 sl nonchè di Carlotta Toni nei 200 misti.
Oltre la ventenne Carlotta, oro nei 200 misti a
tempo di primato (2'14»15) e nei 400 misti, a
salire sul podio più alto sono stati Filippo
Megli, classe '97, primo nei 400 sl junior ( ma
anche argento nei 200 sl jr) e la sedicenne
Eleonora Trentin eccellente nel collezionare la
prima medaglia della carriera col titolo nei 50
sl jr.
Insomma, una vera festa per la Florentia Nuoto
Club completata da Lorenzo Calami, classe
'97, argento nei 100 e 200 farfalla jr e una serie
invidiabile di bronzi: Federica Meloni nei 200
dorso senior; Daniele Ceccuti, nei 50 rana
cadetti; Lorenzo Zazzeri nei 100 sl senior,
firmati da un prestigioso 49''81, primo toscano a rompere il muro dei 50''. Impresa accompagnata dal
record sui 50 sl in 22''58.
LODE infine ai finalisti: Paola Biagioli in sl, sfortunata ai piedi del podio per un niente; Tommaso
Migliorini e Matteo Restivo in dorso, Marta Migliorini in rana, Alessio Torlai nei 50 sl. Tornando però a
Filippo Megli, dominatore dei 400 sl jr, grande la soddisfazione per il diciottente di San Casciano
allenato da Paolo Palchetti dopo la convocazione in nazionale ai prossimi campionati mondiali junior di
Singapore grazie all' ottimo 1'49»53 dei 200 sl valso l' argento. Ulteriore conferma questa, dopo l'
esperienza in azzurro agli europei di Baku (quinto): «Non da meno ­ sottolinea il d.t. della FNC Fabrizio
Verniani ­ sono comunque da considerarsi le prestazioni di Lorenzo Zazzeri.
I suoi record regionali nei 50 e 100 sl lo portano ad essere il nuotatore toscano più veloce di sempre.
Complimenti»! Classe '94, Zazzeri è studente di Scienze Motorie e fra l' altro un ottimo disegnatore.
PAOLO PEPINO
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17 agosto 2015
Pagina 53
La Stampa (ed. Imperia)
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pallanuoto: oggi il raduno biancorosso, parla il tecnico alberto angelini.
Rari verso un' altra avventura Milakovic e Sadovyy le
novità
Per la Rari quello di oggi è il giorno del via
ufficiale alla stagione 2015/2016. Alle 15,30 la
formazione di Alberto Angelini si ritrova per
sostenere, alle 16, il primo allenamento in vista
di un campionato di A1 che, mai come quest'
anno (anche per l' allargamento a 14 squadre
del massimo torneo nazionale), si annuncia
incerto e ricco di insidie.
La formazione biancorossa ­ ulteriormente
ridimensionata e ringiovanita rispetto all' anno
scorso ­ cercherà di centrare quel nono posto
nella regular season che le permetterebbe di
evitare i playout (toccano dalla decima alla
tredicesima classificata), novità introdotta
quest' anno insieme con la Final Six scudetto e
la Coppa Italia che, rispetto al passato, sarà
riservata alle prime quattro squadre
classificate al termine del girone di andata del
campionato, e assegnata attraverso una Final
Four il 18 e il 19 marzo.
Il tutto per dare il massimo spazio alla
Nazionale in vista degli Europei, del torneo
preolimpico e ­ si spera­ delle Olimpiadi di Rio
2016.
«Ci ritroviamo per affrontare una stagione che
rappresenta una grande sfida ­ commenta il
tecnico Alberto Angelini ­ e come primo
allenamento sosterremo una seduta in
palestra. Dobbiamo toglierci di dosso la ruggine dell' inattività».
Rispetto alla squadra giunta quinta lo scorso anno nella regular season, la Rari 2015/2016 avrà in meno
un mancino e un centroboa come Luca Damonte (Brescia) e Mislav Tomasic (problemi di salute), oltre
che un campione quale Goran Fiorentini che ha smesso l' attività. A rimpiazzarli due pesi massimi:
Kristian Milakovic (che però mancino non è), Olexandr «Sasha» Sadovyy, e una nidiata di giovani con in
primis i fratelli Lorenzo ('98) e Alessandro Giunta ('99). Assente invece Jacopo Alesiani che, ieri a Malta,
ha vinto con la Nazionale Under 20 la Coppa Comen. Il classe '96 si è reso protagonista siglando un
poker di reti nella partita conclusiva persa (15­14) dagli azzurri con la Serbia.
Oggi a Roma spererà di essere tra i convocati che il c.t. Nando Pesci porterà ai Mondiali che si terranno
ad Almaty, in Kazakistan, dal 4 al 12 settembre.
RAFFAELE DI NOIA
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17 agosto 2015
Pagina 44
Messaggero Veneto
C.N. POSILLIPO
Molmenti, una rimonta prodigiosa
Dal 40esimo posto delle qualifiche alla vittoria sfiorata in Coppa: alla fine è sesto.
PORDENONE La rimonta è stata prodigiosa:
dimostrando di non aver perso la capacità di
rovesciare verdetti apparentemente già scritti,
Daniele Molmenti è balzato dalla quarantesima
posizione della qualifica, l' ultima utile per
passare il turno, al sesto posto finale, nella
prova conclusiva della Coppa del mondo di
kayak slalom a Pau, in Francia. Spettacolare e
manovriero il tracciato, dove l' olimpionico ha
sfoderato tutta la sicurezza e la potenza di uno
stato di forma ritrovato, facendo segnare un
ottimo tempo. Molmenti ha chiuso in 97,49
secondi, attardato di soli 1,29 secondi dalla
vetta, occupata dallo sloveno Peter Kauzer.
Senza un tocco di porta, che gli è valso due
secondi di penalità, il fuoriclasse della pagaia
avrebbe agguantato l' oro. «Peccato per quella
penalità, l' ho fatta con la punta della canoa nel
punto dove era più difficile avere il controllo,
tra le onde e la massa d' acqua che in questo
canale è davvero imponente ­ ha dichiarato l'
olimpionico ­ sono felice per essere ancora li
davanti, avrei vinto senza la penalità, ma
quello che conta è aver dimostrato che il
lavoro e la fatica che sto facendo per ritornare
là davanti sono veri e stanno pagando. Ho
tanti problemi in più che non avevo prima di
Londra, ma con lo staff medico e il mio metodo sto mettendo in acqua la strategia giusta per far paura ai
ragazzini che crescono. Io ci credo e loro tremano». Il secondo posto è andato al belga Mathieu Doby, il
terzo all' australiano Lucien Delfour. In semifinale Molmenti aveva chiuso nono, con il tempo di 97,71
secondi, a 1,97 secondi dal primo, lo sloveno Simon Brus. «Il percorso è davvero tosto, sono partito per
primo quindi non avevo altri feedback ed ero soddisfatto della prova» aveva dichiarato Molmenti al
termine della semifinale. Un tracciato impegnativo, ma ben interpretato dall' olimpionico che,
lasciandosi alle spalle trentun concorrenti, ha guadagnato l' accesso alla finale riservata ai primi dieci.
Nella manche decisiva il rappresentante della Forestale ha scalato altre tre posizioni. Un risultato
importante, soprattutto perché sono imminenti i campionati mondiali di Londra, passaggio obbligato per
spiccare il volo verso Rio 2016. Andrea Romeo, portacolori della Marina Militare, ha invece chiuso la
semifinale in ventisettesima posizione, a 7,18 secondi dalla vetta.
Alessandro Sellan.
ALESSANDRO SELLAN
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17 agosto 2015
Pagina 20
TuttoSport
C.N. POSILLIPO
Mondiali all' Idroscalo
Tutto pronto all' Idroscalo di Milano per i
Mondiali di canoa e paracanoa. La rassegna
iridata, che si terrà dal 19 al 23 agosto,
determinerà anche le qualificazioni per
le.Olimpiadi di Rio del 2016.
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