ROSSELLA BRESCIA in - Daniele Cipriani Entertainment

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ROSSELLA BRESCIA in - Daniele Cipriani Entertainment
DANZITALIA
Italian Touring Dance Company
compagnia riconosciuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Rossella Brescia e
Arionel Vargas
PRIMO BALLERINO dell’ENGLISH NATIONAL BALLET
in
Cassandra
Balletto in due atti di
Luciano Cannito
musiche di Marco Schiavoni con inserti di A.Honegger, S.Rachmaninoff C.Saint
Saens, E.Presley, S.Prokof’ev
luci Carlo Cerri , costumi Elena Cicorella
Cassandra ha debuttato in prima mondiale nel 1995 al Teatro Olimpico di Roma; sono seguite
numerose altre rappresentazioni in giro per il mondo tra cui: Estonian National Opera,
Dalhalla Opera Festival, Parigi, Avignone, Teatro Verdi di Trieste, Israele.
Cassandra, sviluppa la tematica dell’indipendenza femminile attraverso il mito greco
trapiantato in Sicilia, è considerato uno dei lavori di maggior successo di Luciano Cannito, ed
è tutt’ora in repertorio nelle maggiori compagnie d’Europa, tra le quali le Ballet de l'Opéra de
Nice, che riprenderà il balletto nella prossima stagione.
È la trasposizione in chiave moderna della guerra di Troia ambientata nella Sicilia degli anni
Cinquanta: Priamo, padre di Cassandra, è il sindaco di un paese dell’entroterra siculo; Paride
è il fratello emigrato in cerca di fortuna che torna dall’America con la moglie strappata a un
miliardario.
Il balletto sembra ricalcare la storia della profetessa inascoltata, figlia di Priamo, re di Troia.
La giovane Cassandra si innamora, contro il volere del padre, di un giovane disoccupato
(Enea) e, rinchiusa per punizione nella sua camera, sogna una donna bellissima che porterà
disgrazia alla sua gente. Infatti, suo fratello Paride, emigrato in America anni prima, ritorna a
casa inaspettatamente conducendo con sé Hellen, la sua fascinosa fidanzata straniera.
Malgrado Cassandra provi a dissuadere il fratello dai suoi propositi di matrimonio, si
celebrano ugualmente le nozze. All’improvviso arriva Ulysses, il ricco marito americano di
Hellen. È furioso e vuole riprendersela. L'americano, come il mitologico Ulisse, le escogita
tutte per riportare sua moglie a casa, ma la comunità isolana si compatta per proteggere i due
novelli sposi finché il furbo magnate non porta in dono un oggetto mai visto in quel paesino
sperduto: un televisore, ossia il nuovo cavallo di Troia. Cassandra presagisce in quel dono un
pericolo ma rimane inascoltata. Tutta la gente del paese si riunisce davanti all’apparecchio
misterioso e, come ipnotizzata, si addormenta. Ulysses ne approfitta riprendendosi la moglie e
derubando i paesani dei loro beni. A Cassandra, che rinuncia di partire con il suo Enea, non
resta che spegnere il televisore.