VI RICORDATE ANCORA DI STARSKY E HUTCH

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VI RICORDATE ANCORA DI STARSKY E HUTCH
VI
RICORDATE
ANCORA
STARSKY E HUTCH?
DI
Alla fine degli anni ’70 in tv imperversava una serie
poliziesca americana i cui protagonisti, una coppia di
poliziotti, amici per la pelle, ma assolutamente diversi per
carattere, sgominavano bande di spacciatori e malavitosi vari
che popolavano la favolosa città californiana di Los Angeles…
Ebbene erano proprio loro: Starsky e Huch, simboli del
buonismo, dell’edonismo e del machismo reaganiano degli
immediati anni ’80, ma anche, e più semplicemente, fedeli
amici delle famiglie medio-borghesi italiane di allora, che,
ogni giovedì sera, consumavano, come sempre, in rigoroso
silenzio mediatico, il rituale della cena stile “tuttiinsieme-appassionatamente/tanto-poi-ognuno-per-sè…”. Ebbene,
quasi per una sorta di legge del contrappasso all’incontrario,
Cassandra si è ricordata di questa coppia televisiva e di
quegli anni, così apparentemente vacui, così tragicamente
forieri delle nostre attuali sventure politiche, e, quindi,
sociali ed economiche! In un certo senso attuali. Proviamo a
capire il perché.
Ai cittadini italiani non è dato distrarsi un momento, magari
per dedicarsi ai propri problemi personali ed esistenziali
(quelli, cioè, che gli umanisti consideravano gli unici, reali
problemi meritevoli di studio e di soluzione!). Ciascuno
intento a curare le ferite della propria anima… solleva il
capo in cerca di conforto e cosa apprende? Il premier Letta
“sgambettato” dal segretario del suo stesso partito, tale
Renzi. Cassandra precisa che ha usato questa espressione nel
rispetto assoluto di un principio giuridico, lavato con il
sangue degli idealisti avvicendatisi nella lunga storia
dell’umanità: quello della sovranità popolare. Infatti, un
Presidente del Consiglio che non viene scelto dagli elettori,
ma sale a Palazzo Chigi per effetto del “gioco delle sedie”
non può che essere definito “tale” Renzi! Anche se ha la
sindrome del “primo della classe” o del “boy-scout” (realtà
personalmente nota alla scrivente), sindromi che, se ben
miscelate, potrebbero dare vita all'”homo novus”, Salvatoredella-Patria”. Caspiterina (direbbe Marge Simpson), ma questi
due, Letta e Renzi… mi ricordano proprio Starsky e Hutch!!!
I genitori siciliani (che per fortuna lavorano), con due figli
(che per fortuna vogliono migliorare la propria istruzione),
sono talmente concentrati sul metodo da usare per riuscire a
salvare l’unica casa di proprietà (loro o della banca? boh!),
evitare l’evasione fiscale (perché, poveri fessi, non vanno in
isole fiscalmente paradisiache dato che in un’isola già ci
sono nati) e tenere fede all’impegno assunto un giorno,
davanti a Dio (ma basterebbe davanti agli uomini o alla
propria coscienza) nei confronti della prole, di cui
all’articolo 147 del codice civile… che appena hanno trovato
la soluzione per la quadratura del cerchio, leggono sui
quotidiani che il Governatore Crocetta sta preparando una
“manovrina di riparazione” di 300 milioni di euro, avversata,
per par condicio, dalla Cgil, dalla Cisl e da Confindustria –
Sicilia, il cui buon esito dipenderà dalle entrate (ma va?).
Per i particolari Cassandra vi rinvia alla “Sicilia” del
15.03.2014!! Caspiterina! (direbbe la solita Margie Simpson),
ma quelli non sono Crocetta e Montante: sono Starsky e
Hutch!!!!
I giovani santacrocesi che caparbiamente vogliono lasciare le
valigie in soffitta (o, perché non vogliono più partire, o
perché vogliono ritornare per portare il loro know-how nel
territorio) sono talmente occupati a dimostrare che non sono i
bamboccioni montiani o gli sfaccendati di turno che… appena
hanno capito il senso di restare già devono imparare che
Tommasi di Lampedusa non è uno scrittore… ma la proiezione
della pseudo-classe politica che alle ultime elezioni, per par
condicio, li ha “iniziati” all’unica, atavica ideologia
politica del ” do ut des”. E così anche loro cadono nella
trappola, anzi nella tautologia gattopardesca! Caspiterina!
(direbbe la solita Marge Simpson), ma quel giovane trentenne
consigliere di opposizione che all’ultima seduta consiliare
del 14 marzo appena trascorso ha votato il punto 3 dell’
ordine del giorno insieme all’altro giovanissimo consigliere
di maggioranza, non è un novello Gattopardo… noooo! E’ solo
Starsky che non può fare a meno di Hutch!!!
E intanto… Pompei, recuperata alla furia di un vulcano
patrigno, crolla… (ma una legge speciale, che sia
inattaccabile dagli appetiti truffaldini di qualunque natura,
no???). Il Colosseo, simbolo mondiale della civiltà
occidentale, crolla (i danari privati che c’erano per
restaurarlo non sono politicamente controllabili!) . Il Circo
Massimo, emblema di ogni forma di arte antesignana della
nostra, crolla (ma concederlo ai privati che vorrebbero
bonificarlo in vista dello storico concerto dei mitici Rolling
Stones, no???). Ortigia, cuore della città patria della
tragedia greca, crolla (dirottare sprechi e capitali privati
lì, no???). La Torre Vigliena di P.Braccetto, simbolo della
resistenza dei nostri avi allo straniero, crolla, come gli
scavi archeologici di Caucana, fiore all’occhiello della
comunità archeologica mondiale ( ma fondi da reperire come
sopra, no???). E le speranze degli italiani, dei siciliani,
dei santacrocesi? Per quelle ci sono Starsky & Hutch!!!!
Cassandra