41) Verso Cassandra

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41) Verso Cassandra
41
mercoledì 26 marzo 2014, ore 21.00
Teatro Verdi, via Pastrengo 16
Farneto Teatro
VERSO CASSANDRA
da Eschilo a Christa Wolf
drammaturgia e regia di Maurizio Schmidt
con Elisabetta Vergani
Danila Massimi, percussioni
Elisabetta Vergani porta in scena la vicenda della "profetessa di sventura", un mito antichissimo
tramandato nel corso dei secoli fino alla rilettura che ne ha dato la scrittrice tedesca Christa Wolf nel suo
libro del 1983. La sua tragedia è quella di ogni lingua perdente: Cassandra, che non rinuncia a dire la verità
anche se rimane inascoltata, è forse l’emblema di qualsivoglia concezione civile della cultura.
La vicenda tramandata dagli scrittori tragici classici è ben nota a tutti. Verso Cassandra consiste nello
sviluppo ulteriore che Elisabetta Vergani e Farneto teatro hanno compiuto nel loro studio intorno alla figura
di Cassandra, sottolineando il passaggio dal mito antico alla attualizzazione in chiave contemporanea che è
alla base del testo di Christa Wolf.
La scelta di utilizzare rielaborazioni di autori contemporanei è un’ulteriore testimonianza della volontà di
avvalersi di un linguaggio diretto, immediato e vicino alla sensibilità corrente. Cassandra è una telefonata
all’antichità, la connessione tra due donne al di là del tempo. La prova d’attrice di Elisabetta Vergani, nel
dialogo con le percussioni etniche di Danila Massimi, restituisce il senso umano e profondamente politico di
un mito che forse non è quello della profezia di sventura, ma del rifiuto di un sistema basato sulla bugia.
Dopo oltre venticinque secoli, i personaggi della tragedia greca continuano a parlarci, a farci riflettere e a
emozionarci con le loro vicende che sono specchio dell’uomo di ogni tempo e di ogni condizione, con una
qualità di sintesi, profondità e limpidezza straordinarie.